venerdì 23 gennaio 2015



ULTIMO AGGIORNAMENTO VENERDI 23 GENNAIO 2015 ALLE 16.40
SONO DISPONIBILI QUI DI SEGUITO NUMEROSI MATERIALI, ANCHE NUOVI, I "CITATI"
E UNA RASSEGNA DELLA STAMPA DI OGGI E DI IERI

L'HEIDEGGERIANA DI CESARE NON MOLLA L'OSSO...
ANTONIO CARIOTI, SUL CORRIERE DI OGGI CONFERMA QUANTO ABBIAMO SCRITTO NEI GIORNI SCORSI
E CHE È ANCORA DISPONIBILE QUI DI SEGUITO
LEGGI TUTTO QUI DI SEGUITO E NELLA RASSEGNA STAMPA DI OGGI

QUESTA MATTINA A PAGINA 3
LA TRASMISSIONE QUOTIDIANA DI CULTURA DI RADIO 3 RAI 
VITTORIO GIACOPINI HA SEGNALATO
L'USCITA DI LEFT DOMANI NELLE EDICOLE
E L'ARTICOLO DI SIMONA MAGGIORELLI CHE IL NUMERO CONTERRÀ
IL PODCAST DELLA TRASMISSIONE È DISPONIBILE QUI
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«Una ricerca affascinante per il superamento del comunismo»
Massimo Fagioli
sul n
° 45/2010 di LEFT
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 «Una lotta, senza armi, soltanto rivoluzione del pensiero e parola»
Massimo Fagioli

sul n° 49/2008 di LEFT

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 «Vorrei un partito rivoluzionario, che faccia ricerca sulla realtà umana»
Massimo Fagioli
nell'intervista al Corriere della sera del 22 giugno 2014

CONTINUA A LEGGERE QUI
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Left.it 20.1.15 ore 23.30
Left-Avvenimenti, la versione del nuovo editore Matteo Fago
Finora è emersa una versione parziale della vicenda Left-Avenimenti. Continuano a circolare sul web attacchi infondati contro Matteo Fago e la società editrice EditorialeNovanta...
continua a leggere qui
 si ringrazia Emiliano Serafini
SI È PARLATO DI LEFT DA SABATO NELLE EDICOLE
SABATO SERA SULLA RAI
LEGGI E GUARDA LA CLIP QUI DI SEGUITO
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VENERDI 16 SU RADIO 3 RAI, NEL CORSO DI PAGINA 3, LA TRASMISSIONE QUOTIDIANA
CHE SEGNALA I CONTENUTI CULTURALI DELLA STAMPA ITALIANA
VITTORIO GIACOPINI HA COMMENTATO
L’USCITA DEL NUOVO LEFT NELLE EDICOLE DA SABATO 17 GENNAIO
EDITO DA MATTEO FAGO
LA REGISTRAZIONE È DISPONIBILE QUI:
 
si ringrazia Leda Di Paolo


LEGGI TUTTO SU QUESTA PAGINA



I PASSI SALIENTI DELLA TRASMISSIONE
SONO DISPONIBILI QUI DI SEGUITO:

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LA REGISTRAZIONE INTEGRALE DELLA TRASMISSIONE
È INVECE DISPONIBILE QUI DI SEGUITO:

MASSIMO FAGIOLI AL TG3 LINEA NOTTE DEL 28... di segnalazioni

E ANCHE SUL SITO RAI DI "LINEA NOTTE", QUI
Nell'archivio che si apre, scegliere il link datato 29.11.14
E IN PARTICOLARE AI MINUTI: 11, 30 e 53
I libri di Massimo Fagioli sono presenti nella Library of Congress di Washington, nella Public Library di New York, nella Widener Library della Harvard University in Massachussets, nella Biblioteca da Universidade de Fortaleza - Brasil, nella Bibliotèque Nationale de France di Parigi, nella Buecherein: la Biblioteca Centrale di Vienna
e in più di cento altre biblioteche pubbliche nel mondo


 La Teoria della nascita di Massimo Fagioli
è stata presentata ed accolta con grande interesse
- per limitarci solo ad eventi di questi ultimi mesi - 
Nelle recenti Conferenze Internazionali di psichiatria di Madrid e di Tokyo
(Tutti i particolari su "Segnalazioni", qui di seguito) 
I VIDEO DI TOKYO E LE INTERVISTE DI MADRID
SONO DISPONIBILI SU MAWIVIDEO


A Pisa, al Palazzo Blu, si è parlato della Teoria della nascita il 10 ottobre.
Il programma completo dell’evento è disponibile qui
La registrazione dell'evento è disponibile qui
A Salerno si è parlato della Teoria della nascita il 30 ottobre.
Il Programma del Congresso è disponibile qui



VENERDI 12 DICEMBRE DALLA LIBRERIA IBS DI FIRENZE
È STATA TRASMESSA LA DIRETTA
DELLA PRESENTAZIONE DI LEFT 2011
DI MASSIMO FAGIOLI
LA REGISTRAZIONE DELL'EVENTO È DISPONIBILE QUI

LA REGISTRAZIONI DELLA PRESENTAZIONE DI LEFT 2011 
DI MASSIMO FAGIOLI
CHE HA AVUTO LUOGO
AL PALAZZO DEI CONGRESSI DI ROMA
IL 7 DICEMBRE 2014
È
DISPONIBILE SU QUESTA PAGINA
http://video.associazioneamorepsiche.org/
ENTRAMBE SONO PRODUZIONI DELLA ASSOCIAZIONE AMORE E PSICHE
REALIZZAZIONE DI MAWIVIDEO

Simona Maggiorelli
è stata intervistata sulla Rai nel corso di Terza Pagina da Paolo Fallai.

Si è parlato del nuovo Left nelle edicole da sabato 17, di Ilaria Bonaccorsi nuovo direttore

e di Matteo Fago  - editore dell'Asino d'oro con Lorenzo Fagioli - nuovo editore del settimanale.
La registrazione è disponibile qui di seguito:
La trasmissione è andata in onda sabato 17 su Rai Scuola 
ed è stata replicata più volte domenica 18 gennaio
Andrà in replica anche domani martedì 20 alle 2 di notte su Rai Due.
si ringrazia Federico Tulli


LA REGISTRAZIONE DELL'INCONTRO DEL 5 DICEMBRE
ORGANIZZATO DALLA
 ASSOCIAZIONE CULTURALE AMORE E PSICHE
SUL TEMA "QUANDO L'AMORE NON È AMORE"
È DISPONIBILE SU MAWIVIDEO 
IN ALTA QUALITÀ 
LA LOCANDINA DELL'EVENTO
CON L'INDICAZIONE DI TUTTI I RELATORI
- CUI SI SONO AGGIUNTI CINZIA FAZIO E BENIAMINO GIGLI -
È DISPONIBILE SU QUESTA PAGINA
LA BROCHURE DELL'EVENTO È DISPONIBILE QUI

____________________

La sezione dedicata ai video dell’Associazione Culturale Amore e Psiche è in manutenzione per aggiornamenti.
I video più recenti restano comunque disponibili all'indirizzo

video.associazioneamorepsiche.org
L'intero archivio tornera disponibile tra breve.

QUESTO POMERIGGIO A ROMA:
DOMANI A TERNI:
Per un disguido tecnico,
il numero 1/2015 de "Il sogno della farfalla"
sarà in libreria a partire dal 29 gennaio

TUTTI I MATERIALI SUL LIBRO DI NOEMI GHETTI
"GRAMSCI NEL CIECO CARCERE DEGLI ERETICI"
LE RECENSIONI, LE REGISTRAZIONI DELLE PRESENTAZIONI,
LE INTERVISTE RAI, SONO DISPONIBILI QUI DI SEGUITO
ALLA DATA DI VENERDI 26 DICEMBRE


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"Quale crescita. La teoria economica alla prova della crisi"
 a cura di Anna Pettini e Andrea Ventura
L'Asino d'oro edizioni
è stato presentato nella sede della Regione Toscana
a Palazzo Panciatichi di Firenze il 9 gennaio 2014
La registrazione è disponibile qui di seguito:

si ringrazia Rossana Cecchi
Il 16 gennaio 2015, a Napoli,
Istituto italiano per gli studi filosofici, Palazzo Serra di Cassano,
si è tenuta la presentazione del libro "Interpretazione della schizofrenia” di Silvano Arieti
curato da Daniela Polese e Luca Giorgini
 L’Asino d’oro edizioni
Sono intervenuti Daniela Polese, Andrea de Bartolomeis, Luca Giorgini,

ha moderato Ilenia Picardi.
La registrazione dell’evento è disponibile su Mawivideo qui

dove è disponibile anche una intervista a De Bartolomeis
e sul sito dell’Editore qui

un set di immagini dell’evento è disponibile qui (Immagini di Alessandro Mazzetta)
 


 PER ABBONARSI PER IL 2015 A 
"IL SOGNO DELLA FARFALLA":
http://www.ilsognodellafarfalla.it/abbonamenti/
Per un disguido tecnico,
il numero 1/2015 de "Il sogno della farfalla"
sarà in libreria a partire dal 29 gennaio


SEGNALAZIONI NELLE SUE SCELTE EDITORIALI ESPRIME
GLI ORIENTAMENTI DELLA ASSOCIAZIONE CULTURALE AMORE E PSICHE
E PUBBLICA I CONTENUTI CHE RITIENE COERENTI CON TALI ORIENTAMENTI
I TESTI DEGLI ARTICOLI SEGNALATI - SE NON DIVERSAMENTE INDICATO -
SONO SEMPRE DISPONIBILI SU "SPOGLI" ALLA DATA DELLA LORO PUBBLICAZIONE
   
NON PERDERTI LE NUOVE INFORMAZIONI SU SPAZI



MOLTI ALTRI CONTENUTI
SONO DISPONIBILI
QUI DI SEGUITO ALLE DATE PRECEDENTI



DA VEDERE ANCHE:


Babylon Post 5.1.15
Uguale e diverso: dai calcoli degli antichi alla scienza della realtà umana
La formulazione del principio dell'uguaglianza ha richiesto secoli di elaborazioni
La sua attuazione in campo sociale è ora al centro del dibattito politico
di Edoardo B. Drummond

qui si ringrazia Federico Tulli








Martedì 13 prima del TG3 delle 14 è andata in onda una puntata di "Il tempo e la storia" su Togliatti. Lo storico intervistato era Giovagnoli, che ha accennato al dissidio con Gramsci sulla lettera non trasmessa nel 1926. A un certo punto c'era anche  Vacca a parlare del Togliatti costituente, in particolare sulla faccenda dell'art.7, che sarebbe stato accettato da Togliatti per non spaccare il partito, perchè la gran parte della base, dice l'"illustre" storico, era cattolica. In 45 minuti di trasmissione non si parla mai di donne, e la Iotti viene relegata soltanto a una breve testimonianza sull'attentato: qui
Oppure si può andare al sito rai, e nella sezione "Rai replay" andare su rai3 del 13 gennaio. 
Si ringrazia Teresa Coltellese 












un cortometraggio (5 m) sulla pittura di Rothko che "gioca" soltanto con i colori dei dipinti. è su rai replay fino al 20 gennaio: qui
Di ringrazia Miranda Donati







Scivoloni
Uno scomposto attacco a Segnalazioni ha avuto l’utile effetto di smascherare l’ignoranza, le lacune - o forse anche il livore fondamentalista? - di pretesi, e sedicenti, "esperti" di storia delle religioni che sono in realtà solo volenterosi e diligenti autodidatti, ma come tali, ahimé, incolpevolmente ma anche sfortunatamente, del tutto privi di verificati titoli specifici nel campo e quindi di un curriculum accademico sistematico di formazione personale. A costoro, a causa di questo, talvolta può capitare di inciampare imprudentemente in simili inconvenienti, soprattutto se vengono colti dalla tentazione "troppo umana" di voler dar lezioni ad altri. Chi fosse interessato a tali baruffe - in fondo certamente di poco momento fra le mille cose della realtà che ci circonda - può leggere tutto qui di seguito alla data di martedì 13 gennaio, qui.

Oppure, in pdf, su Issuu, qui 
Nei paraggi di ciò, anche in connessione evidente a quanto precede ma non solo, è imperdibile l'articolo di Daniele Luttazzi apparso sul Fatto Quotidiano di venerdì scorso.
Ce l'hanno segnalato Irene Calesini e Piero Sabatelli:

il Fatto venerdì 16.1.15
La critica della fede e i fan di Star Trek
Contro Francesco
Il problema non è la satira ma chi ancora si offende
di Daniele Luttazzi

Un problema assai dibattuto nella filosofia del XIII secolo aveva come posta teorica la definizione del concetto di libertà applicato alla volontà o arbitrio; e quella del rapporto fra volontà e intelletto. Per i più sexy, come Dante Alighieri, il concetto di libertà postulava quello di razionalità, e quindi non era concepibile un contrasto tra la ragione e la volontà. Secondo tale posizione, che sentiamo contemporanea, il silenzio dell’intelletto priva l’individuo della sua libertà, asservendone la volontà alla concupiscenza, ovvero all’irrazionale. Da secoli, per ovvi motivi, il papato è di altro avviso, con le note conseguenze tragiche: dall’Inquisizione al lobbismo contro la ricerca scientifica. Che l’irrazionale sia la merce principe della religione lo conferma Bergoglio. Ieri, riflettendo sui tragici fatti di Parigi, il papa ha proferito alcune castronerie interessate cui, forse, è il caso di porre rimedio, prima che certe fratture ideologiche calcifichino in modo sbagliato, procurando una zoppia funzionale all’immaginario collettivo.
Il papa ha detto: “Uccidere in nome di Dio è un’aberrazione. Non si può provocare, non si può insultare la fede degli altri, non si può deridere la religione.” Applichiamo, con la necessaria cautela, il nostro tutore satirico: “Uccidere in nome di Dio è la scusa di cui ogni potere, nella Storia dell’umanità, si è servito per giustificare le sue nefandezze, da prima di Giordano Bruno a dopo i nazisti. Criticare la fede non è né provocare, né insultare: è fare appello alla razionalità, così necessaria in codesti tempi di irrazionalità integralista. Se qualcuno crede che esistano esseri invisibili, non può pretendere di offendersi quando questi esseri invisibili (e chi ci crede) sono presi in giro dalla satira. La sensibilità dei credenti è sopravvalutata, come lo sarebbe la sensibilità dei fan di Star Trek, se pretendessero che il culto di Star Trek fosse qualcosa di sacro. A causa di questo, non di altro, la religione è un alibi assurdo per qualunque tipo di atto compiuto in suo nome. La religione è merce di ciarlatani. Chi si offende per la satira religiosa ha un problema, e la sua pretesa di essere rispettato perché crede in un essere invisibile e nei suoi profeti è anacronistica e ridicola.
LE RELIGIONI non hanno più senso, nel XXI secolo. Vanno accolte nel discorso per ciò che sono: una stramberia, retaggio di epoche in cui la religione suppliva la scienza nell’interpretazione dei fenomeni naturali. Un capo religioso, se fosse onesto, dovrebbe dire ai suoi fedeli: ‘Sapete una cosa? Sull’aldilà nessuno ne sa niente. Siete liberi di pensarla come volete.’ E poi chiudere l’esercizio”
Il papa ha detto: “La libertà di espressione ha il limite di non offendere nessuno.” Tutore satirico: “La libertà di espressione ha il limite stabilito dalla legge: non si può diffamare, calunniare, fare apologia di reato eccetera. L’offesa invece non è un limite, perché ci sarà sempre qualcuno disposto a offendersi, pur di censurarti. Un credente, finché non dimostra che l’essere invisibile in cui crede esiste, non ha alcun diritto di fare l’offeso se qualcun altro lo prende in giro. Non c’è nulla di “sacro” nella religione. L’offesa è creata dal credente. È un’altra delle sue invenzioni, come l’essere invisibile. Se non dimostri che l’essere invisibile in cui credi esiste, non puoi esigere “rispetto” del tuo “sentimento religioso”.
Perché un’assurdità dovrebbe essere rispettata? Un’assurdità non è sacra: è ridicola, o tragica.
Le leggi non devono tutelare l’assurdo. Devono invece difendere la democrazia dalle idee violente. L’idea violenta non può essere ammessa nel discorso democratico; e chi dà spazio all’idea violenta in nome della libertà d’espressione sbaglia, perché l’idea violenta, quando va al potere, cancella la democrazia. L’unica idea che anche in democrazia non può essere ammessa è quella violenta (cfr. Mentana a Elm Street).
L’irriverenza satirica, invece, non è odio: è solo irriverenza; ma educa al pensiero critico, non dogmatico.
Il terrorismo cancella la democrazia impedendo il sano scontro fra idee diverse, che ne sono il sale. Chi si offende per la satira religiosa fa il gioco dei terroristi.
RICEVIAMO E, VOLENTIERI,  PUBBLICHIAMO:
Nall’articolo di ieri che segnaliamo di seguito, si può leggere:
"L’introduzione del nazismo nella filosofia si precisa: pur ostendando il suo ebraismo, Donatella Di Cesare afferma che il nazismo è proprio «una filosofia» [Heidegger e gli ebrei, p. 12] — appoggiandosi sul saggio di Levinas Filosofia dell’hitlerismo... Così, un’apologia discreta promuove a dignità accademica un’ideologia criminale di competenza del diritto penale, non della filosofia, e la eleva al rango di un pensiero «rivoluzionario»" (sic).

L’OBS Le Nouvel Observateur 17.1.15
Antisémitisme: l’heideggérisme après le naufrage
(Antisemitismo : l’heideggerianismo dopo il naufragio)
Pourquoi ses disciples cherchent-ils tant à dédouaner le Maître?
Par François Rastier, directeur de recherche au CNRS

qui

Tutta la parte finale dell’articolo segnalato qui sopra è stata tradotta in italiano, ed è disponibile qui
"Inoltre a seguito della pubblicazione dei Quaderni neri, Günter Figal si si è dimesso dalla carica di presidente della Martin Heidegger Gesellschaft che precedentemente ricopriva, per non voler più rappresentare il filosofo antisemita, Donatella Di Cesare, invece, la vice-presidente della medesima istituzione, non solo non si è dimessa affatto... ma anzi, ha insultato Figal accusandolo su Facebook di «mossa opportunistica, fatta da chi vuole evitare di parlare dell'antisemitismo e della Shoah»…"
Intervista a Figal Radio Dreyeckland
”So denkt man nicht, wenn man Philosophie treibt"
«Così non si pensa, se si fa filosofia»
Per le sue affermazioni antisemite venute alla luce con la pubblicazione dei cosiddetti Quaderni neri, il filosofo di Friburgo Martin Heidegger è di nuovo sotto accusa. Il professore di filosofia Günter Figals si è dimesso dalla carica di presidente della Martin Heidegger Gesellschaft, tra l’altro perché non vuole più rappresentare il filosofo (…) Però egli non vede l’opera intera, e nello specifico l’opera principale Essere e tempo, come dipendente dal rapporto di Heidegger con il nazionalsocialismo. Detto in breve, la questione è se sia ancora possibile leggere Essere e tempo come se non fosse esistito l’Heidegger che pochi anni dopo si mise a diffamare gli Ebrei e ad istigare contro il “giudaismo mondiale”.
Si ringrazia Livia Profeti
Donatella Di Cesare fa parte del comitato di redazione della rivista Internationales Jahrbuch für Hermeneutik, del Beirat dello Heidegger Forum; è membro del Comitato direttivo della rivista Philosophisches Jahrbuch e della serie Wittgenstein-Studien. Dal 2011 (e tuttora!!!) è vice-presidente della Martin Heidegger-Gesellschaft. È anche professore ordinario al Dipartimento di Filosofia della Sapienza di Roma, collabora con "Il Corriere della Sera" ed è membro del Comitato scientifico del Museo della Shoah.
Suo, fra altre opere, è il saggio Heidegger e gli ebrei. I "Quaderni neri", Bollati Boringhieri, Torino 2014.
L’intervista di Wlodek Gordon per l'Espresso a Donatella Di Cesare che riproponiamo di seguito, da noi già segnalata in data 20 dicembre 2014, su questa pagina,
si conclude così, l'intervistatore le chiede: «E allora cosa rimane? [di Heidegger] "Moltissimo", risponde Di Cesare. "Senza categorie heideggeriane (...) non è possibile alcun approccio ad Auschwitz. E non si può nemmeno capire il mondo"». Come si vede, dunque, in realtà, la "critica" della Di Cesare ad Heidegger, non esiste affatto! Per questo, coerentemente (!), la Di Cesare è rimasta nell'importante posizione che occupa nella
Martin Heidegger-Gesellschaft, cioè nella Società che ha per scopo fondativo lo studio e la diffusione del pensiero di Martin Heidegger!!!
l’Espresso 1.12.14

'Heidegger era antisemita'. La filosofa Di Cesare commenta i Quaderni Neri
L'antisemitismo del grande filosofo tedesco fu sostanziale
Ecco la tesi della studiosa che ha letto le note, ancora inedite in Italia, da lui scritte negli anni Trenta e Quaranta
«I nazisti non volevano solo governare il mondo ma rimodellarlo. Estirpando ciò che era incompatibile con il loro progetto»
di Wlodek Goldkorn
qui

In quegli stessi giorni Vattimo pubblicava il seguente articolo:
l’Espresso 5.12.14
Heidegger, antisemita indispensabile
Un grande filosofo e un pensiero sotto accusa
Vattimo risponde all’intervista sui “Quaderni neri” pubblicata nel numero scorso
di Gianni Vattimo
qui

si ringrazia Livia Profeti
L'HEIDEGGERIANA DI CESARE NON MOLLA L'OSSO...
ANTONIO CARIOTI, SUL CORRIERE DI OGGI CONFERMA
QUANTO ABBIAMO SCRITTO NEI GIORNI SCORSI E CHE PRECEDE
LEGGI DI PIÙ NELLA RASSEGNA STAMPA DI OGGI



















il nostro "amico" di novembre
Il Fatto 16.1.15
Il direttore di Avvenire. Marco Tarquinio
"Quella rivista è triviale, attenti a toccare iul sacro
intervista di Ca. Te.
qui, si ringrazia Irene Calesini



CITATI:
IN CORSO DI AGGIORNAMENTO











Corriere della Sera 30.4.11
Abitare. Questa è la mia casa
Vivo in cima alla città e ai sogni

Sfruttare l’attico. «Una veranda con il tetto apribile: così vado in vacanza senza muovermi»
di Giovanna Pezzuoli

qui




















scansione da
Il coraggio delle immagini
Progetti realizzati da un gruppo di architetti italiani su idee e disegni di Massimo Fagioli
1986 - 1995

La mostra El coratge de les imatges, Col.legi d’Arquitectes de Catalunya, Sala Picasso
si svolse a Barcellona dall’8 al 29 aprile 1994
con la collaborazione del Consolato Generale d’IUtalia a Barcellona
e dell’Istituto Italiano di Cultura
Successivamente, la mostra fu a Madrid, Tunisi, Malta, Atene, Praga, Roma, Napoli e Firenze
. E nel 1997/1998 fu a Singapore, Bombay, New Delhi, Tokyo, Osaka, Kyoto, Colombo.

















L'intervista di Simona Maggiorelli andata in onda sulla Rai sabato 17 e domenica 18
Disponibile su "Segnalazioni", qui sopra














Cuore di Vetro, un film di Werner Herzog. Con Clemens Scheitz, Joseph Bierbichler, Stefan Guttler Titolo originale Herz aus Glas. Drammatico, durata 89 min. - Germania 1976















Aleksandr Nevskij, un film di Sergej M. Ejzenstejn. Con Nicolaj Cerkasov, Nicolaj Ochlopkov, Andrej Abrikosov, b/n durata 110 min. - URSS 1938.





 


















l'immagine:"mutazioni"
si ringrazia Luca Sanfilippo
 
Termometro politico 16.1.15
Da Vendola a Civati e Fassina, la sinistra si organizza e sposa Tsipras
di Andrea Turco

qui

Sinistra ecologia e libertà 16.1.15
Grecia, Vendola: auspico vittoria Syriza contro le politiche di austerità. Tsipras non è populista, ma alternativa di governo
Alla Conferenza stampa presenti anche Pippo Civati e Stefano Fassina

qui

L'angolo della "Settimana enigmistica". TROVA LE DIFFERENZE!
(non è poi troppo difficile!):
Repubblica 19.1.15
Il Cinese: “È un partito alla frutta il modello Renzi compra i voti”
“Vogliono esportare in Liguria il modello nazionale renziano delle larghe intese con il centrodestra comprando i voti”
“Non mi dimetto da Strasburgo perché quei 120 mila voti sono miei. All’Europarlamento per scelta personale”
Intervista di Umberto Rosso a Sergio Cofferati

su spogli

Corriere 19.1.15
Landini candida Cofferati
«Può diventare lo Tsipras italiano»
Il segretario della Fiom: «Dobbiamo andare oltre gli schemi classici. Le primarie pd dovevano aiutare la partecipazione. Ora per vincerle si fanno votare lobby e fascisti»
intervista di Fabrizio Roncone

qui
il manifesto 19.1.15
Pd, un partito in vendita
di Norma Rangeri
qui

 











Repubblica 19.1.15
Bentornato Monsieur Voltaire
Il “Trattato sulla tolleranza” è di nuovo bestseller in Francia
Mentre il mondo s’interroga sull’esercizio di una virtù che accoglie tutto, tranne l’intolleranza
Dopo la strage di Parigi si sente il bisogno di ripartire dai classici dell’Illuminismo
Tutti i paradossi di un principio che appare al tempo stesso necessario e impossibile
di Michela Marezano

su spogli


 











Repubblica 18.1.15
Il pugno di Francesco e la lezione di Voltaire
di Eugenio Scalfari

qui


clip: il pugno di papa Francesco. Leggi qui
si ringrazia Rossana Offeddu


















il Fatto 11.1.15
L’Europa ha un solo leader che può arginare il nuovo terrore: Francesco
di Furio Colombo

su spogli alla data dell'11 gennaio

 







La Stampa 18.1.15
L’Unesco ha dichiarato il 2015 l’anno della luce
L’informazione corre su una ragnatela scintillante
Un lungo viaggio attraverso la luminosità: dal microscopio alle stelle
di Piero Bianucci

su spogli



Il Sole Domenica 18.1.15
Fiat lux
Dio? È soprattutto luce
2015, anno della luce promosso dall'Unesco
Domani a Parigi, tra i relatori, ci sarà il cardinale Ravasi. Un brano in anteprima
di Gianfranco Ravasi
s.j.
su spogli nell'immagine "Io credo (mi fido) in (di) me!": da ricordare che sul "recto" della banconota del dollaro un motto recita "In God we trust".










Corriere 18.1.15
Il falso Caravaggio è vero
Nessun risarcimento all’erede della tela «I bari»
Scambiata per una copia fu battuta all’asta per 55 mila euro da Sotheby’s: vale 13 milioni
di Fabio Cavalera

su spogli

Corriere 19.1.15
Opaco nel disegno e nel colore, quel Caravaggio è davvero un falso
di Vittorio Sgarbi

su spogli

DA VEDERE ANCHE:




















DA VEDERE - SUL TEMA - LA PUNTATA DI "PIAZZA PULITA" DI IERI SERA, LUNEDI 19 GENNAIO
“EUROPA TI ODIO”

Ospiti di Corrado Formigli: Paolo Mieli (Presidente Rcs libri), Domenico Quirico (La Stampa), Antonio Padellaro (Direttore Il Fatto Quotidiano), Simona Bonafé (PD), Corrado Passera (Italia Unica), Massimo Fini (scrittore), Alberto Bagnai (economista), Carlo Panella (Il Foglio)
La registrazione della intera puntata è disponibile qui
Qui di seguito un breve passaggio con gli inteventi significativi di Domenico Quirico, Massimo Fini, Paolo Mieli e di Carlo Panella:


Europa ti odio di segnalazioni

Il sogno della farfalla 1/2007
L’Islam: un pensiero diverso sulla realtà umana
Rossella Carnevali, Paolo Fiori Nastro

Il sogno della farfalla 1/2007
L’interpretazione dei sogni nell’Islam Un’introduzione
Gianfranco De Simone, Luca Fagioli

si ringrazia Giovanni Senatore
Internazionale da Le Monde 1086 22.1.15
La periferia non è Charlie
I ragazzi delle banlieues sono divisi tra la solidarietà verso i familiari delle vittime e l’indignazione per le vignette pubblicate da Charlie Hebdo
Ma soprattutto chiedono di essere ascoltati
di Sylvia Zappi

qui












Vanity Fair 28.1.15
Mai più errori medici: ora la diagnosi la fa il pc
di Isabella Mazzitelli

qui





CITATI ANCHE:








Cosette è un personaggio del romanzo I miserabili di Victor Hugo. Il suo vero nome è Euphrasie.
una scheda qui














Wolf - La belva è fuori è un film di Mike Nichols. Con Michelle Pfeiffer, Jack Nicholson, James Spader, Kate Nelligan, Richard Jenkins. Titolo originale Wolf. Fantastico, durata 125 min. - USA 1994.
Una scheda qui



W. A. Mozart - KV 18 - Sinfonia No. 3 in Mi bemolle maggiore
(elaborazione da Carl Friedrich Abel, 1765)
1. Allegro 2. Andante 3. Presto
Esecuzione della Northern Chamber Orchestra diretta da Nicholas Ward.




SULLA STAMPA DI OGGI:

Corriere 23.1.15
Crisi al vertice della «Società Heidegger»
di A. Car.

Giunge a una svolta il caso Heidegger, esploso dopo la pubblicazione della prima parte dei Quaderni neri, i taccuini filosofici del pensatore tedesco, rimasti a lungo inediti, dai quali emerge in modo evidente il suo antisemitismo. Il presidente della «Società Martin Heidegger» tedesca, Günter Figal, si è infatti dimesso dall’incarico, dicendo di non voler più in alcun modo rappresentare una figura capace di affermazioni che ritiene di natura patologica. Dissente però da Figal la vicepresidente della Società Heidegger, Donatella Di Cesare: «Il nostro compito è promuovere una discussione critica, come quella adesso in corso a Parigi nel convegno “Heidegger e gli ebrei”. Avevo chiesto di prendere iniziative simili in Germania, ma Figal è rimasto inerte. Mi pare incomprensibile che adesso si dimetta». Di Cesare e Figal sono invece d’accordo nel chiedere che gli eredi di Heidegger mettano tutte le carte del filosofo a disposizione degli studiosi.
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La Stampa 23.1.15
Rodotà: no a un partito Sel più dissidenti Pd

«Mentre capisco la scelta del papa straniero Tsipras, non condivido l’idea di una Syriza italiana. È una forzatura». Così Stefano Rodotà in un’intervista a Micromega. «In Grecia - aggiunge - Syriza ha raggiunto l’attuale consenso perché durante la crisi economica ha svolto un lavoro effettivo nel sociale. In Italia la situazione è differente».
MicroMega 22.1.15
Stefano Rodotà: “Ripartiamo dal basso, senza la zavorra dei partiti”
“Chi pensa di ricostruire un soggetto di sinistra o socialmente insediato guardando a Sel, Rifondazione, Alba e minoranza Pd sbaglia. Lo dico senza iattanza, ma hanno perduto una capacità interpretativa e rappresentativa della società”
intervista di Giacomo Russo Spena

qui
il Fatto 23.1.15
Tsipras e dintorni
Serve più sinistra in questa Europa
di Barbara Spinelli

su spogli

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il Fatto 23.1.15
Human Factor, a Milano kermesse della sinistra

SI APRE OGGI a Milano, l’evento-congresso “Human factor” organizzato da Sel per far nascere la Syriza italiana. Alla vigilia delle elezioni in Grecia, quelle che potrebbero essere vinte da Alexis Tsipras, il laboratorio guidato da Nichi Vendola ospita anche la minoranza Pd, ormai apertamente in rotta con Matteo Renzi. Sul palco saliranno Gianni Cuperlo, Stefano Fassina e Sergio Cofferati (ancora in forse a causa di un problema ad una spalla). E poi ci saranno anche esponenti del neonato gruppo ex M5S al Senato, intellettuali, rappresentanti del mondo sindacale e gli amici della sinistra radicale “e vincente” europea (ovviamente Syriza ma anche gli spagnoli di Podemos).
Quasi trecento i relatori: la giornata clou sarà domenica quando prenderanno la parola Civati, Cuperlo, Fassina, il sindaco di Napoli de Magistris, gli ex cinquestelle Campanella e Mussini e, in chiusura, l’intervento di Nichi Vendola. “Ciascuno di noi sarà giudicato sulla base della coerenza dei propri comportamenti. Non si può più dire: ‘Vorrei ma non posso’ - ha detto il leader di Sel - Sfidare Renzi per batterlo è una necessità dell’Italia”.
La Stampa 23.1.15
E la sinistra di casa nostra sbarca ad Atene: la “Brigata Kalimera” alla corte di Syriza
Trecento intellettuali deputati e no global fanno comizi in vista delle elezioni
di Giuseppe Salvaggiulo

qui

Repubblica 23.1.15
La Brigata Kalimera, dall’Italia con furore
di E. L.

su spogli
La Stampa 23.1.15
Paesi e buoi
di Mattia Feltri

Durante la prima repubblica o eri al governo o eri all’opposizione, ma non per una legislatura: o eri tutta la vita al governo o eri tutta la vita all’opposizione. Poi, con la seconda repubblica, eri al governo o eri all’opposizione ma per un po’, eri al governo poi si votava e andavi all’opposizione, poi si rivotava e tornavi al governo e così via.
Adesso o sei al governo o sei all’opposizione ma dipende dai punti di vista. 
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il Fatto 23.1.15
Bersani: “Non cuciniamo minestre con la destra”

È UNO degli oppositori interni a Matteo Renzi, anche se lui ha già detto che “la ditta” non la lascerà mai, perchè è casa sua. Però, ieri, Pier Luigi Bersani è tornato a battere sul tasto dolente del partito democratico. “L'unica cosa che tanti di noi chiedono - ha ribadito in un’intervista al Tg5 - è che non si pensi mai di preparare la minestra con la destra e farla bere con forza a un pezzo del Pd”. “Al netto di questo - precisa l’ex segretario sconfitto da Renzi alle primarie - ci sarà assoluta lealtà” nel voto sul Quirinale. Il punto è che la stampella di Forza Italia è già servita, nel voto al Senato sull’Italicum. “Questo apre un problema, si dice che succederà lo stesso sul Quirinale”. Bersani fu già vittima dei franchi tiratori, quando propose la candidatura di Prodi al Colle: “Io che una slealtà l'ho subita  - conclude - pratico lealtà”. 
la vignetta di Ellekappa, a sinistra, compare su repubblica di oggi
Repubblica 23.1.15
Matteo apre a Pierluigi: “Giovedì il nome decidiamolo insieme”
di Goffredo De Marchis

su spogli
Repubblica 23.1.15
Cuperlo al leader
“Muta noi democratici nella balena centrista che guarda a destra”
“Non me ne vado, ma voglio anche capire che partito è diventato il Pd: discutiamo di come siamo cambiati”
intervista di Francesco Bei

su spogli

La Stampa 23.1.15
Fassina, l’attacco più feroce a Renzi
“Tu a capo dei 101 traditori di Prodi”
E Bindi: Matteo disse “Romano non ce l’ha fatta” prima del risultato ufficiale
Intanto la riforma costituzionale slitta a dopo l’elezione del capo dello Stato
di Francesca Schianchi

su spogli


Corriere 23.1.15
Nel Pd accuse e veleni sul caso dei 101 anti Prodi

La sinistra del Pd alza il tiro contro il segretario-premier. «Non è un segreto» che Matteo Renzi sia stato a capo dei 101 parlamentari che il 19 aprile 2013, alla quarta votazione per scegliere l’inquilino del Quirinale, affossar ono Romano Prodi: così Stefano Fassina, deputato ed ex viceministro nel governo Letta, esponente della minoranza del partito. «Incredibile sciocchezza», taglia corto il vicesegretario, Lorenzo Guerini. E Debora Serracchiani, altra vicesegretario: «Non si possono lanciare accuse come questa, e non si possono nemmeno commentare». Sdrammatizza l’ex segretario Pier Luigi Bersani: «Per sapere com’è andata davvero ci vorrebbero i servizi segreti. L’importante è che quella roba lì non la facciamo più. Serve lealtà, la slealtà preferisco subirla piuttosto che farla».

Corriere 23.1.15
Scontro nei dem, la sinistra alza il tiro
Fassina: il segretario guidò i 101 di Prodi
L’ira di Guerini: incredibile sciocchezza. Bersani: ora è meglio di allora, l’importante è non rifarlo
di Mariolina Iossa

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Corriere 23.1.15
Quella guerra tra bande e le accuse incrociate nel giorno più nero del Pd
di Monica Guerzoni

su spogli

























La Stampa 23.1.15
Pd, scoppia il caso del no agli ex segretari sul Colle
E spunta l’ipotesi di un candidato di bandiera per i primi voti
di Carlo Bertini

qui
la vignetta qui a sinistra compare sul Fatto di oggi
il Fatto 23.1.15
Democrat e lunghi coltelli, è iniziata la gara al Colle
Schedati i possibili traditori ma senza le minoranze partita difficie
di Wanda Marra

su spogli


La Stampa 23.1.15
Il partito dei risentimenti incrociati
di Marcello Sorgi

su spogli


La Stampa 23.1.15
I giorni contati del Patto del Nazareno
L’alleanza tra Renzi e Berlusconi ha ancora un mese per portare a termine la sua missione. E poi cosa accadrà? Ne dovranno inventare un altro?
di Ugo Magri

qui

il Fatto 23.1.15
Giovanni Maria Flick Nazareno e dintorni
“Un patto segreto non può vincolare le scelte del Paese”
di Fabrizio d’Esposito

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il Fatto 23.1.15
Forbici
Esposito, Boschi, Romani... Tutte le manine del canguro
di Gianluca Roselli

su spogli

Corriere 23.1.15
Mucchetti
«Fedeli ha firmato una mia proposta poi l’ha dichiarata inammissibile»
intervista di M.Gu.

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Repubblica 23.1.15
Massimo Mucchetti
“Stroncato il mio emendamento per fare un piacere a Berlusconi”
intervista di T. Ci.

su spogli













il Fatto 23.1.15
Rapporti di forza
Renzi si inchina alla Merkel nella sua Firenze

su spogli

Corriere 23.1.15
Anche il renziano Burlando indagato per la centrale
di Erika Dellacasa

su spogli


il Fatto 23.1.15
L’attimo fuggente di Renzi
risponde Furio Colombo

su spogli

Corriere 23.1.15
Piketty: «Per salvare l’Unione Europea serve ben più di una banca centrale»
intervista di Stefano Montefiori

su spogli












La Stampa 23.1.15
I punteggi di qualità del ministero penalizzano i teatri più virtuosi
Le valutazioni stupiscono: il Regio di Torino 11esimo su 14, Venezia penultima
di Sandro Cappelletto

su spogli








Repubblica 23.1.15
Francia, la sfida di Valls “Basta con l’apartheid contro l’estremismo ripopoliamo le banlieue”
Nuovo piano per combattere l’emarginazione Sarkozy polemico: “È un paragone sbagliato”
di A. G.

su spogli

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Repubblica 23.1.15
L’ultimo urlo di Tsipras tra le bandiere di Atene “L’austerity al capolinea”
Il leader di Syriza esalta la piazza insieme a Iglesias (Podemos)
“Non è un sogno Il futuro è nelle vostre mani. Dateci il voto per cambiare la vostra vita”
“Noi non siamo un pericolo per l’Europa ma per chi ha portato il Paese nel baratro”
Ma la Bce non esclude che il Paese possa entrare negli acquisti dei titoli
di Ettore Livini

su spogli

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Corriere 23.1.15
Sgarbo di Obama. Non riceverà Netanyahu

su spogli

Repubblica 23.1.15
Palestina, Pd spaccato. L’Italia rinvia il voto
Renzi e Gentiloni hanno già detto di essere contrari al riconoscimento
di V. N.

su spogli


Repubblica 23.1.15
Avraham B. Yehoshua
“Sostenete lo Stato di Palestina, è l’unica via per arrivare alla pace”
“I palestinesi non vogliono un califfato ma solo il diritto di essere cittadini della propria patria Questo dobbiamo concederlo, ormai anche il 50-60% degli israeliani è d’accordo Bloccare la costruzione di insediamenti è la prima elementare azione da compiere“
intervista di Fabio Scuto

su spogli












Corriere 23.1.15
Il senso del limite che la ragione deve avere
Chi capisce l’altro è maturo, chi preferisce sempre se stesso no
di Raffaele La Capria

su spogli

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Corriere 23.1.15
Ebrei, politici e soldati: gli italiani nei lager
In una mostra al Vittoriano il racconto, settant’anni dopo, della liberazione dei campi di sterminio nazisti
di Gian Guido Vecchi

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La Stampa 23.1.15
Primo Levi e la lettera inedita: l’olocausto spiegato a una bambina
“Piuttosto che di crudeltà, accuserei i tedeschi di allora di egoismo, di indifferenza, e soprattutto di ignoranza volontaria perché chi voleva conoscere la verità poteva conoscerla e farla conoscere”
di Monica Perosino

qui

La Stampa 23.1.15
Gli avevo chiesto: come potevano essere così cattivi?
di Monica Perosino

su spogli


La Stampa 23.1.15
Chi aveva paura di bombardare Auschwitz
Nell’estate del ’44 gli Alleati erano pronti a distruggere il Lager nazista, gli stessi internati preferivano morire così anziché nelle camere a gas
Un libro di Umberto Gentiloni spiega perché non se ne fece niente
di Maurizio Molinari

su spogli
Corriere 23.1.15
Il tesoro nascosto dei piccoli editori
Marchi tenaci e indipendenti contro la dittatura soft del mercato
di Claudio Magris

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Corriere 23.1.15
Curare persone, non malattie Il vero medico è colui che sceglie
di Giangiacoimo Schiavi

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Repubblica 23.1.15
Norberto Bobbio “Altro che cultura per me il fascismo fu solo retorica”
Nel carteggio del ’76 con Luisa Mangoni lo studioso difende le sue tesi: “Un’era di cortigiani e adulatori”
di Simonetta Fiori

su spogli

Repubblica 23.1.15
Le lettere mai pubblicate
Cara, quel regime creò tanto rumore per nulla
di Norberto Bobbio

su spogli
Repubblica 23.1.15
Omicidio o morte naturale? In Cile si riapre l’inchiesta sulla fine di Pablo Neruda

SANTIAGO DEL CILE Si riapre l’inchiesta sulla morte di Pablo Neruda e questa volta il governo cileno sarà parte in causa. La salma del poeta era stata riesumata nel 2013 e le analisi avevano dato esito negativo: non c’erano tracce di agenti chimici, nessuna prova per sostenere l’omicidio. Eppure il Partito comunista e i nipoti di Neruda hanno chiesto di sottoporre i resti a nuovi esami. Non credono alla versione ufficiale, quella della morte per cancro dodici giorni dopo il colpo di stato che portò al potere Augusto Pinochet. Il primo a sollevare dei dubbi fu il suo autista: raccontò che un medico gli iniettò una sostanza che fece peggiorare rapidamente le sue condizioni. «Gli indizi puntano a un possibile intervento di alcuni agenti dello Stato, per cui il caso potrebbe costituire un crimine di lesa umanità», ha spiegato Francisco Ugas, responsabile dell’area dei diritti umani nel ministero degli Interni.
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Repubblica 23.1.15
Che cosa si può fare per abolire il carcere
Da anni si discute su come arrivare a una giustizia riparativa che superi la detenzione retaggio della premodernità
di Gustavo Zagrebelsky

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Repubblica 23.1.15
I fantafigli
Gli scienziati già profetizzano: “In futuro, i maschi si potranno riprodurre senza donne”. In un laboratorio di Cambridge sono stati creati spermatozoi e cellule uovo dalle staminali
È la prima volta che si riesce a farlo nell’uomo. Un risultato che apre scenari fino a ieri inimmaginabili, anche se non così prossimi
di Silvia Bencivelli

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Repubblica 23.1.15
Ecco perché servono le sfide impossibili
di Elena Cattaneo

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SULLA STAMPA DI IERI:
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La Stampa 22.1.15
Tiene il patto Renzi-Berlusconi
Via libera alla legge elettorale, battuti i dissidenti Pd. Bersani: il segretario ci rispetti
Maggioranza salva sull’Italicum grazie al soccorso di Forza Italia
In Senato passa con 175 sì l’emendamento di Esposito. I dissidenti dem votano contro
di Francesca Schianchi

su spogl

la vignetta di Giannelli, qui a sinistra, è pubblicata sulla prima pagina del Corsera di oggi
La Stampa 22.1.15
Tra le cravatte rosse e azzurre nasce il Partito della Nazione
Calderoli: “Approvato per legge l’accordo del Nazareno”
di Mattia Feltri
su spogli

La Stampa 22.1.15
La vittoria rischiosa di Matteo
di Federico Geremicca
qui

La Stampa 22.1.15

Il Patto regge in vista del Quirinale
di Marcello Sorgi
su spogli
La Stampa 22.1.15
Silvio esulta e riabbraccia Alfano
E Forza Italia ora vede il governo
Romani lo lascia capire quando minimizza: “Prematuro parlarne”
Berlusconi: “Tornati determinanti”. E candida Martino presidente
di Amedeo La Mattina e Ugo Magri

su spogli

Corriere 22.1.15
I partiti a pezzi ma Forza Italia si sente quasi al governo
di Massimo Franco
su spogli
Corriere 22.1.15
Il partito del Nazareno
di Antonio Polito

qui

Corriere 22.1.15
Ma perché i conti di Cottarelli sono segreti?
di Riccardo Puglisi
su spogli

Repubblica 22.1.15
La contraddizione delle due maggioranze
La maggioranza non cambia ma ora Renzi deve chiarire
La contesa con la minoranza pd indebolisce il premier e rafforza Berlusconi in vista del Quirinale
di Stefano Folli
su spogli
Repubblica 22.1.15
Matteo Orfini
“No ai nemici dentro il partito”
“Le decisioni interne si rispettano chi vota contro fa danni”
intervista di Umbero Rosso

su spogli

il Fatto 22.1.15
Nazareno di governo: prima il Quirinale, poi la Salva Silvio
Pronto il governo Renzi-B dopo la presa del Quirinale
Amato garantisce il patto, Gianni Letta presidia il Quirinale, FI litiga per i ministeri
di Fabrizio d’Esposito
su spogli
il Fatto 22.1.15
Canguro e voti forzisti, l’Italicum va
Determinanti per la maggioranza
Il “trucco” di Esposito e il soccorso di Romani & Co.
di Luca De Carolis

su spogli

il Fatto 22.1.15
Il giurista Gianluigi Pellegrino
“L’emendamento Esposito era inammissibile”
di Luca De Carolis
su spogli

Repubblica 22.1.15
Il voto del ’53, evocato dal pd Gotor, fu una battaglia tumultuosa a suon di pugni e calci
Oggi l’Italicum viene approvato tra battute e insulti, pupazzi e buffonate
Dalla legge truffa a selfie e supercanguri e in aula il dramma cede il passo ai giocolieri
di Filippo Ceccarelli
su spogli
La Stampa 22.1.15
Ma il Fronte del No cresce
Il margine per Renzi si assottiglia a 25 voti
Viaggio tra i grandi elettori che sceglieranno il Presidente
di Fabio Martini

su spogli

Il Sole 22.1.15
Tra Pd e Fi arrivano a 178 i potenziali frondisti
di Emilia Patta
su spogli

Corriere 22.1.15
«Rispettateci». Il segnale dei 140 pd
di Monica Guerzoni
su spogli

Corriere 22.1.15
«C’è chi ha subito pressioni. Non mi ricandiderò»
La dissidente pd Doris Lo Moro, magistrato in aspettativa: ho un’altra idea di democrazia
intervista di M. Gu.
su spogli

Repubblica 22.1.15
Stefano Fassina
“Matteo ha scelto la destra”
“L’intesa c’era ma lui ha scelto l’ex Cavaliere è nato il partito del Nazareno”
intervista di Annalisa Cuzzocrea
su spogli

Repubblica 22.1.15
Bersani: “Scissione mai, il Pd è casa mia”
“Ma Renzi ha respinto la mediazione, ora dica se sul Colle si parte dall’unità dem”. La sinistra si conta: siamo 140 Ma le varie anime sono divise. Cuperlo chiede una posizione comune sul Quirinale: serve coraggio
di Giovanna Casadio
su spogli

il Fatto 22.1.15
La Ditta non disarma. 140 ostacoli sul Colle
La minoranza si riunisce. Molti distinguo sul che fare
Mortificati e divisi alla meta. “Ininfluenti”: il disprezzo del capo
Unico obiettivo: costringere Renzi a trattare sul dopo Napolitano
di Wanda Marra
su spogli
il Fatto 22.1.15
A sinistra. Il fattore Nichi: battere Renzi
di S. Can.
 
"Il nemico è Renzi”. Nichi Vendola lo dice chiaramente alla presentazione della sua Human Factor che si tiene nel fine settimana a Milano. “Non sarà l’annuncio di una nuova forza politica” ma il progetto di unire “cultura e politica”. Guai a chiamarla “Leopolda rossa” dice Elisabetta Piccolotti che presenta la tre giorni: 272 relatori, 47 laboratori tematici, circa 1500 iscritti (a ieri), sindacalisti, intellettuali, due Nobel. Domenica si terrà la plenaria politica con Pippo Civati, Gianni Cuperlo, Giuliano Pisapia, Luigi De Magistris, Marco Revelli, Paolo Ferrero, Francesco Campanella (ex M5s). Forse manda un messaggio Sergio Cofferati. Occhi puntati alle elezioni greche che si svolgono anch’esse domenica e alla suggestione di un nuovo partito: “La favola renziana è stata svelata”, dice Vendola “e il nostro obiettivo è costruire una sinistra di governo per battere il premier”. Sel ci prova e si mette a disposizione. Molto dipenderà dalla sinistra Pd. Per ora il leader della Fiom, Maurizio Landini, si tiene in disparte. Susanna Camusso, invece, interverrà con un video. 

il Fatto 22.1.15
La mamma Rosanna
Casa Civati, un covo di agit prop
di Silvia Truzzi
su spogli

Corriere 22.1.15
La pausa di riflessione di Pippo Civati
L’onorevole pd che non vuole dispiacere alla mamma
di Giorgio Montefoschi
su spogli

il Fatto 22.1.15
Nuovi mostri
Tesoro, mi si sono ristretti i fittiani. E Sposetti passeggia con Verdini
di Carlo Tecce
su spogli

Corriere 22.1.15
E Gramsci (nipote) si iscrive al Partito comunista di Marco Rizzo
di Al. T.
su spogli

Repubblica 22.1.15
L’amaca
di Michele Serra
LA “maggioranza del Nazareno” era nell’aria. I commenti, al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori, sono pochi, e nemmeno troppo indignati. Piuttosto, rassegnati. Un’opinione pubblica stremata stenta perfino a seguire le piccole e le grandi manovre dei palazzi, e al momento di giudicarle spesso alza le spalle, lontana e impotente. La plateale fuoriuscita di Cofferati e la rottura in Senato tra la maggioranza renziana e la sinistra Pd avrebbe provocato, solo pochi anni fa, un dibattito acceso e interminabile, riunioni, assemblee, prese di posizione della base. Idem il calo vertiginoso e improvviso degli iscritti. Se oggi questo non accade è perché perfino chi ritiene la politica molto importante comincia a ritenerla meno importante: ed è la vera notizia tragica, questa, per la sinistra, che nella partecipazione poteva vantare la sua sola evidente “diversità” e appena un mese fa ha digerito l’inaudito dimezzamento del voto in Emilia (una rivoluzione) come se fosse un dettaglio. Entrando nel merito degli eventi di ieri, viene da chiedersi solamente come mai sia stato necessario arrivare fino a un metro dal traguardo per accorgersi che il disaccordo, nel Pd, fosse così radicale. Il momento per litigare ed eventualmente per dividersi era prima o dopo quel voto, non durante. Ma solo a dirlo, che il Pd è maestro nel farsi del male, ci si sente annoiati e noiosi. E si cambia discorso.
il Fatto 22.1.15
Il macello
315 senatori “morituri” e il pulsante di autodistruzione
Corsini: “Ci sono elementi di psicopatologia”
I senatori in fila al patibolo: omaggio a Silvio & Matteo
Nessun vincitore, solo attori che temono dio perdere il posto

E dopo aver affossato il seggio su cui siedono
di Antonello Caporale

su spogli

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il Fatto 22.1.15
Abuso & truffa
La Finocchiaro sempre in corsa e il marito sotto processo
Anna corre per il Quirinale e il marito va alla sbarra a Catania il 3 febbraio per truffa
di Giuseppe Giustolisi

su spogli

il Fatto 22.1.15
Fa curriculum
De Luca condannato quindi si candida alle primarie del Pd
di Vincenzo Iurillo
su spogli














Repubblica 22.1.15
Carlo Rubbia, senatore a vita
“Brutti presagi, questa legislatura dura ancora poco”
intervista di Tommaso Ciriaco

su spogli

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Repubblica 22.1.15
Medici con la valigia più di 2 mila ogni anno scappano all’estero dopo essersi laureati
Dal 2009 a oggi sono sestuplicate le richieste per i documenti
E si prevede un aumento. “Fuori assumono volentieri i nostri giovani”
di Michele Bocci

su spogli

Repubblica 22.1.15
L’intervista
“In Inghilterra da agosto e già guadagno 3.500 sterline”
“Ora ho trovato due strutture a Londra che mi prenderebbero”
su spogli
il Fatto 22.1.15
Antisemitismo, condannati sei esponenti di Militia

su spogli

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Repubblica 22.1.15
Sul Financial Times
Tsipras: “Stop all’austerity ma rispetteremo impegni Ue”
In attesa del voto
di V. Co.

su spogli
 

Sul Venerdì di Repubblica in edicola domani, incontro con Alexis Tsipras in vista del voto greco di domenica









Corriere 22.1.15
Obama sposta a sinistra l’asse di tutta la politica
di Massimo Gaggi

su spogli

Repubblica 22.1.15
Il politologo Larry Sabato
“Ma Barack è sempre stato un socialista”
intervista di Arturo Zampaglione
su spogli

Repubblica 22.1.15
Tra le bandiere a stelle e a strisce il tabù violato nelle vie dell’Avana
Ieri è arrivata sull’isola la prima delegazione governativa Usa
La gente già sogna nuovi business. Ma Raúl Castro non sembra disposto a cedere molto E tanti ragazzi ancora pensano alla fuga
di Omero Ciai
su spogli









Corriere 22.1.15
ll governatore cinese Zhou: puntiamo sull’euro, cento miliardi solo in Italia
di Giuliana Ferraino

su spogli

Repubblica 22.1.15
Se in Cina il presidente guadagna 1.600 euro
Xi Jinping rompe il silenzio sul suo stipendio e lo ritocca del 62%. Ma il popolo lo applaude
di Giampaolo Visetti
su spogli











il Fatto 22.1.15
Iran: “Armeremo la Cisgiorgania”
“Armare la Cisgiordania è una priorità della politica della Repubblica islamica”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Hossein Dehqan; sarà questa la “risposta” al raid aereo israeliano sul Golan siriano, in cui sono rimasti uccisi sei sciiti di Hezbollah e un generale iraniano dei Pasdaran. Ansa
La Stampa 22.1.15
Tel Aviv, jihad con il coltello. Assalto al bus all’ora di punta
Palestinese insospettabile ferisce 12 persone, quattro sono gravi
Ma questa volta viene catturato vivo: “Volevo il martirio per Gaza”
di Maurizio Molinari
su spogli

Repubblica 22.1.15

Il bivio di Israele
di Massimo L. Salvadori
su spogli











La Stampa 22.1.15
L’ascesa silenziosa del Califfato di sangue
Il nuovo libro di Domenico Quirico racconta la storia del regno islamico che minaccia l’Occidente
di Domenico Quirico

qui

Corriere 22.1.15
C’è un islam moderato amico delle donne e della democrazia
di Bernard-Henri Lévy
su spogli

La Stampa 22.1.15
Non basta solo l’intelligence. Serve la politica
di Giovanna Zincone
su spogli

Repubblica 22.1.15
Islam
Un nuovo spettro si aggira per l’Europa
Come il comunismo anche l’Islam è totalizzante, nel senso che non è solo religione e ciò che questa porta con sé
Ma è anche politica
di Vito Mancuso
su spogli
La Stampa 22.1.15
Il segreto dell’intelligenza collettiva? Le donne
Una ricerca del Mit: «La forza degli “SmartGroups” è nella presenza femminile»
di Francsca Paci

qui
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Repubblica 22.1.15
L’età dell’angoscia
L’Impero Romano e il suo lato oscuro
Ai Musei Capitolini dal 28 gennaio la rassegna dedicata al III secolo dopo Cristo, tempo di ansie religiose e presagi di decadenza
di Maurizio Bettini

su spogli

Repubblica 22.1.15
Da Commodo a Diocleziano l’addio all’antico
Il passaggio da un sovrano all’altro segna anche in campo artistico l’abbandono dei canoni classici
di Giuseppe M Della Fina
su spogli





La Stampa 22.1.15
Salone del libro, i tedeschi tra le meraviglie d’Italia
Presentata la 28aedizione della kermesse di Torino
Paese ospite la Germania, grande spazio per la Buchmesse di Francoforte
di Mario Baudino

su spogli

Corriere 22.1.15
Arte, design, musica
Il Salone esplora le meraviglie d’Italia
su spogli

Repubblica 22.1.15
Torino, ecco il Salone l’ultimo dell’era Picchioni-Ferrero
Il via il 14 maggio, Germania paese in vetrina. Tra gli ospiti Ingo Schulze e la Petrowskaja. Al Lingotto arrivano anche i publisher arabi
di Massimo Novelli
su spogli





Corriere 22.1.15
Il tesoro recuperato in Svizzera esposto alle Terme di Diocleziano
Gioielli, statue, vasi antichi: esposte alle Terme di Diocleziano refurtiva per 50 milioni di europ recuperata dai carabinieri nell’operazione Teseo
5361 reperti. Il valore complessivo è fra i 40 e i 50 milioni di euro

qui e qui

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Repubblica 22.1.15
I papiri in frantumi che leggeremo grazie ai raggi X
I testi della biblioteca di Ercolano, semidistrutti dal Vesuvio, “aperti” dal Cnr senza essere srotolati
di Silvia Bencivelli

su spogli

Repubblica 22.1.15
Il finanziamento di Packard
La firma di Renzo Piano sul museo del mecenate
di Antonio Ferrara

su spogli