«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza. Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»
ultim'ora «il lupo perde il pelo ma non il vizio» la radicale Emma Bonino - ex sostenitrice di Berlusconi - attacca la sinistra in odio a quelle che definisce «le posizioni conservatrici e reazionarie della sinistra comunista e di alcuni leader sindacali» (vedi Repubblica on line e Corriere on line) Rifondazione:"Alle porte c'è un buon compromesso" Russo Spena: "Quello di Bonino è un tentativo irresponsabile di impedire l'accordo" qui
È disponibile presso la Libreria Amore e Psiche il n. 100 di Quaderni Radicali con un’intervista a Massimo Fagioli disponibile anche in allegato a il Riformista e su "segnalazioni" qui di seguito
Quaderni Radicali n. 100, luglio 2007 Non c'è libertà senza identità MASSIMO FAGIOLI intervistato da Paolo Izzo qui
Il testo integrale sarà sul n.2 di "Alternative per il socialismo" che uscirà venerdì prossimo allegato a left Liberazione 17.7.07 Fare presto perché il movimento operaio rischia di essere cancellato Una costituente e un programma per il nuovo soggetto della sinistra di Fausto Bertinotti qui (segnalato da Nuccio Russo)
Liberazione 17.7.07 Approvato il documento del segretario: «I riformisti vogliono passivizzare la politica e la società» Alle minoranze: «Infondata la vostra tesi». A Prodi: «I soldi per abolire lo scalone ci sono» Con Giordano il 90 percento del Comitato politico nazionale di Angela Mauro qui (segnalato da Nuccio Russo)
Liberazione 17.7.07 Gli organizzatori dicono di essere vicini al traguardo per la raccolta delle firme La loro iniziativa è molto costosa (a proposito di sprechi della politica), non risolve nessuno dei problemi istituzionali aperti, toglie potere di scelta agli elettori A che serve questo referendum? A dare più potere al ceto politico di Piero Sansonetti qui
Rosso di Sera 16.7.07 Una Costituente per la sinistra? La risposta può essere una sola: “sì” di Pietro Folena qui
Aprile on line 16.7.07 Socialisti in ordine sparso di Emiliano Sbaraglia qui
Aprile on line 16.7.07 Lo stallo a sinistra di Giovanni Perrino qui
La Stampa 17.7.07 La razionalità della fede Tra Ratzinger e il diavolo di Gian Enrico Rusconi qui
La Stampa 17.7.07 E la Chiesa divorziò dalla politica italiana di Andrea Riccardi qui
Repubblica 17.7.07 Monsignor Betori in Parlamento: conseguenze gravi sul matrimonio dal rischio-poligamia Libertà religiosa, lo stop della Cei: errore parificare i cattolici agli altri Per i vescovi c'è una forzatura sulla laicità: "Non è il fondamento della libertà di culto. È quest'ultima che struttura la laicità" di Marco Politi qui
Repubblica 17.7.07 Se muore l'engagement Il filosofo francese Alain Badiou: "Sparisce l'intellettuale di sinistra. Meglio così" di Giampiero Martinotti qui (segnalato da Noemi Ghetti. Nella foto a sinistra: J.P.Sartre durante il Maggio francese)
L'articolo fa riferimento a ""L''intellectuel de gauche va disparaître, tant mieux", intervista di Nicolas Weill a Alain Badiou, uscito su Le Monde il 14 u.s. disponibile qui
Repubblica 17.7.07 Parla Asor Rosa Ma la vera crisi è politica di Francesco Erbani qui (segnalato da Noemi Ghetti)
Corriere della Sera 17.7.07 L'Unicef: «Bambini allo stremo, stavano meglio con Saddam» Manca l'acqua pulita. Impossibile distribuire cibo e medicine. E le scuole sono deserte di Monica Ricci Sargentini qui
l'Unità Firenze 17.7.07 Piazza Tasso, la memoria dell’eccidio Stasera alle Leopoldine letture e concerto per ricordare i 5 civili uccisi dai fascisti e il partigiano Fanciullacci qui (nella foto Bruno Fanciullacci, Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria della Guerra di Liberazione, artefice dell'esecuzione del Ministro Giovanni Gentile, proclamato nel 1944 Eroe nazionale dal Comando generale delle Brigate Garibaldi, operaio e vittima dei nazifascisti all'età di 25 anni)