sabato 12 ottobre 2013

UN COMUNICATO DELLA DIREZIONE DI LEFT:
LO STRISCIONE DI LEFT  SARÀ ALLE 14
IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA
DAVANTI A SANTA MARIA DEGLI ANGELI
 

OGGI
SABATO 12 OTTOBRE TUTTI IN PIAZZA
PER DIFENDERE LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA !
http://costituzioneviamaestra.it/

L'ANPI DI ROMA
IN DISSENSO CON LE SCELTE FILO GOVERNATIVE
DELLA PRESIDENZA NAZIONALE
PARTECIPA ALLA MANIFESTAZIONE
E INVITA A CONCENTRARSI ALLE 14
IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA
DAVANTI A SANTA MARIA DEGLI ANGELI
OdG del Comitato Provinciale ANPI di Roma approvato con solo 3 astenuti.
Manifestazione del 12 ottobre e partecipazione dell’ANPI

Domani sabato 12 ottobre saranno in piazza a Roma movimenti, associazioni, partiti tra i quali tra l’altro Ma...gistratura Democratica, Gruppo Abele, Rete della Conoscenza, Emergency, Comitati Dossetti per la Costituzione, Legambiente, Fondazione Basso, Antigone, Lavoro e Società CGIL, Associazione ‘dì Sinistra nel PD’, Arci Ragazzi e la lista è assai lunga, tutti schierati a difesa della nostra Costituzione. Le motivazioni che hanno portato alla manifestazione sono note ed evidenti a tutti noi non ultimo il tentativo di revisione dell’articolo 138 il più grave dopo aver già introdotto il pareggio di bilancio (che di fatto già viola lo spirito dei costituenti, in questo senso dovremo quindi anche batterci affinché cancellandolo si torni allo spirito originario). Quest’ultimo tentativo come dicevamo, rischia di introdurre un meccanismo con effetto domino tale che porterà allo stravolgimento di tutta la carta costituzionale.
E’ evidente che in questo paese la Costituzione nata dalla Resistenza rappresenta per qualcuno un ostacolo che va rimosso e questo è per noi inaccettabile.
In adempienza al nostro statuto (articolo 2 comma L; “l’ANPI” concorrere alla piena attuazione, nelle leggi e nel costume, della Costituzione Italiana, frutto della Guerra di Liberazione, in assoluta fedeltà allo spirito che ne ha dettato gli articoli;) Non riusciamo a comprendere e condividere le ragioni manifestate dalla Segreteria Nazionale e dal Presidente Nazionale, decisioni che hanno portato a non dare l’adesione a tale manifestazione in cui saranno presenti una notevole quantità di forme organizzate tra loro assai disomogenee, ma legate comunque da un unico filo quello della difesa della Costituzione.
Riteniamo che la nostra associazione deve essere sempre presente in piazza come nei luoghi istituzionalmente preposti a difesa di questi valori, mantenendo chiaro il suo carattere indipendente e autonomo non condizionato da nessun vincolo o appartenenza, ma teso solo al raggiungimento dei propri fini statutari. La difesa dei valori della Resistenza del sacrificio dei nostri uomini e delle nostre donne, passa per la difesa della Costituzione tale difesa può e deve avvenire a fianco di tutti coloro che condividono i valori che ne sono alla base e di cui è portatrice aldilà delle collocazioni politiche.
In questo senso esprimiamo alla nostra Segreteria Nazionale e al nostro Presidente Nazionale un dissenso profondo per una scelta che ci porta di fatto a rimanere fuori dalla battaglia, in un momento cosi critico, in cui invece è necessaria l’unione di tutti coloro che si rifanno alla Costituzione come fonte prima della democrazia di questo Paese.
Invitiamo quindi tutti i nostri iscritti a partecipare alla manifestazione anche se in forma personale e rimandiamo ad un prossimo futuro il dibattito su una scelta che rimane per noi non condivisibile.Il Comitato Provinciale di Roma si dichiara favorevole alla partecipazione dell'ANPI alla manifestazione del 12 ottobre invitando la segreteria nazionale ha cambiare la decisione presa

Sez.Anpi100celle “Giordano Sangalli”

Il presidente Fabrizio Forcella



















il Fatto 12.10.13
Tutti in piazza
Costituzione da difendere per una nuova Italia
di Maurizio Landini

su spogli
il Fatto 12.10.13
Napolitano: “Cambiare la Carta”
Oggi tutti in piazza per dire NO
di Sandra Amurri

su spogli

il Fatto 12.10.13
La Fiom ci sarà
Cgil spaccata, torna il gelo fra Camusso e Landini
di Salvatore Cannavò

su spogli


l’Unità 12.10.13
Ancora una strage nel mare
Cinquanta migranti annegati. Un altro barcone si rovescia nel Canale di Sicilia, a 61 miglia dalla costa. I soccorritori riescono a salvare 200 persone
Quanti sono gli immigrati in Italia?
di Marco Rovelli

QUALCHE GIORNO FA HO SCRITTO, SUL MIO PROFILO FACEBOOK, UNO STATUS CHE È STATO POI CONDIVISO MOLTE VOLTE IN RETE: «Anche stamani supplenza in una classe, e la solita domanda: “Secondo voi quanti sono gli immigrati, in percentuale, sul totale della popolazione italiana?”. E ancora una volta la risposta egemone è: il 50%. Che gran lavoro hanno fatto i mass media in questi anni: veri scienziati della manipolazione. Poi, dopo aver detto le reali dimensioni del fenomeno, chiedi ai ragazzi quale paese in Europa ha il maggior numero di immigrati: l’Italia, rispondono; e ancora una volta reagisci a furia di realtà; e poi, ancora, in che modo arrivano i più? Con i barconi! Eh no! Terzo colpo assestato a certezze che parevano naturali: li vedi barcollare, vacillare, qualcosa è scardinato, almeno adesso, una piccola lacerazione, chi sa, magari si allarga». Insomma, che la percentuale degli stranieri sia attorno al 10/11% (considerando la presenza degli irregolari, che è solo stimabile) lascia basiti. Peraltro a me ha lasciato basito questa sovrarappresentazione iperbolica delle presenze degli immigrati, che appunto non può che essere frutto di un lavoro radicato e costante sull'immaginario da parte dei media. Ma altre cose vanno sapute, e non solo da parte dei ragazzi. In particolare, in relazione al nostro cimitero mediterraneo che si è fatto visibile nella tragedia dei trecento, appare primaria la questione di quelle genti in fuga da guerre e dittature che avrebbero il diritto di chiedere asilo e non possono farlo: e bisognerebbe sapere che l’Italia nel 2012 ha avuto 15.715 richieste di asilo, mentre la Germania ne ha avute 77.540, la Francia 60.560, la Svezia 43.865, la Gran Bretagna 26.175. Anche Belgio e Austria ne hanno avute più dell’Italia. La quale peraltro ha concesso lo status di rifugiato solo in 9.270 casi, mentre la Germania lo ha concesso in 22.165 casi, e la Francia in 14.325. La politica europea va certamente rivista, e in senso radicale, ma l’Italia, dalla sua posizione, come può chiederlo?
il Fatto 12.10.13
Non solo Lampedusa
Morti, lacrime e impotenza
di Bruno Tinti

su spogli

















l’Unità 12.10.13
La rivolta dei senatori 5 Stelle
E Grillo finisce in minoranza
I senatori confermano: giusto abolire il reato di immigrazione clandestina. Venerdì l’incontro con il leader e Casaleggio
di Claudia Fusani

su spogli
il Fatto 12.10.13
Metodo 5 Stelle I guru pronti a dare una lezione
La prossima settimana vertice con Grillo e Casaleggio
Gli eletti ottengono il chiarimento richiesto ma i due verranno a spiegare che hanno ragione loro
di Paola Zanca

su spogli

l’Unità 12.10.13
La democrazia del puparo
di Michele Ciliberto

su spogli
Corriere 12.10.13
«Il diktat del capo? Prende più voti di quanti ne perde»
Corbetta: «Grillo è riuscito a fermare l’abbraccio dei suoi con la sinistra»
di Emanuele Buzzi

su spogli
Corriere 12.10.13
Già sparito l’«effetto crisi»: centrodestra di nuovo avanti
Pd in calo di oltre 4 punti
di E. Bu.

su spogli
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l’Unità 12.10.13
Morto Priebke, negò l’Olocausto fino alla fine
Il boia delle Fosse Ardeatine è deceduto a Roma all’età di 100 anni
Il suo testamento: «Le camere a gas non c’erano, solo cucine. Le prove furono inventate dagli americani»
L’Anpi: «Assassino mai pentito»
di Gigi Marcucci

su spogli
l’Unità 12.10.13
Esteban Buch. Storico e musicologo intervistò il nazista nel 1989
Nel libro uscito nel 1991 la rivelazione che il criminale di guerra viveva a Bariloche
in Argentina
«Sicuro dell’impunità mi raccontò l’eccidio»
intervista di Jolanda Bufalini

su spogli

il Fatto 12.10.13
Incontrato in carcere
Un severo robot del male nazista
di Furio Colombo

su spogli

il Fatto 12.10.13
Il Centro Wiesenthal
Caccia a quell’ultima sporca sessantina
di Alessandro Oppes

su spogli
Corriere 12.10.13
«Non beatificate i preti franchisti»
di Andrea Nicastro

su spogli

Corriere 12.10.13
Il convegno su Hitler e l’Italia nel giorno della memoria
di Paolo Valentino

su spogli

Repubblica 12.10.13
L’Europa senza qualità
di Barbara Spinelli

su spogli









Repubblica 12.10.13
Le detenute contro la Franzoni: “Privilegiata”
In canonica per il lavoro esterno, Annamaria divide ancora. Lei: “Voglio tornare a respirare”
di Lorenza Pleuteri

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l’Unità 12.10.13
Femminicidio, c’è la legge
Vita dura per gli stalker
Le norme prevedono nuove aggravanti, risorse per un piano d’azione antiviolenza, una rete di case-rifugio e l’estensione del gratuito patrocinio
di Franca Stella

su spogli
l’Unità 12.10.13
Un decreto per cominciare
di Valeria Fedeli, Anna Finocchiaro

su spogli














il Fatto 12.10.12
Radio Maria
Parli male del Papa? E io ti licenzio
di Nello Trocchia

su spogli
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il Fatto 12.10.13
Israele e l’atomica “democratica”
di Massimo Fini

su spogli
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l’Unità 12.10.13
Bakunin all’Italia unita
«Che triste questa democrazia» Ecco cosa pensava di noi
In una raccolta a cura di Lorenzo Pezzica emerge il giudizio complessivo che il leader aveva del nostro Paese
di Anna Tito

su spogli
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Corriere 12.10.13
Il corpo a corpo con le parole che rivela le fratture dell’io
«Ero plurimo. Non come Pessoa, forse come Hölderlin»
di Andra Zanzotto

su spogli

riproponiamo una intervista che Noemi Ghetti ottenne dal poeta di Pieve di Soligo e che fu pubblicata su LEFT il 9 settembre del 2006
Left 8 settembre 2006
"Un parlar fondo come un basar". Il grado infinito della scrittura
Intervista ad Andrea Zanzotto, in occasione degli 85 anni del poeta
di Noemi Ghetti
Il testo è disponibile qui


 
















Repubblica 12.10.13
La Babele democratica
Intervista allo storico dei libri Robert Darnton che spiega i collegamenti tra la cultura del Settecento, i testi digitali e le possibilità aperte dall’“open access”
di Massimiano Bucchi

su spogli














MicroMega 17.9.13
12 ottobre
Carlassare: “In piazza, con i valori della nostra Carta”
intervista a Lorenza Carlassare di Giacomo Russo Spena

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MicroMega 16.9.13
“Le larghe intese sull’art.138 sono liberticide”
Intervista a Luciano Canfora di Emilio Carnevali
qui
MicroMega 6.10.13
Manifestare per la Costituzione implica essere contro il governo Lettalfano, senza se e senza ma
Sabato prossimo l’Italia civile scende in piazza con la parola d’ordine “realizzare la Costituzione”. Ma deve essere chiaro che si può farlo solo combattendo il governo Lettalfano, che la Carta repubblicana è intenzionato a rottamarla, e sottoponendo a critica ineludibile l’azione del Presidente Napolitano, che delle larghe intese è la cabina di regia
di Paolo Flores d'Arcais

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MicroMega 6.10.13
L’agenda politica che serve al Paese
di Stefano Rodotà

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