venerdì 25 novembre 2016

SULLA STAMPA DI VENERDI 25 NOVEMBRE



VENERDI 25 NOVEMBRE
Interverranno, tra gli altri,
Sandra Bonsanti, Susanna Camusso, Francesca Chiavacci, Alessandro Pace
Concluderà Carlo Smuraglia
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Staffetta ANPI - La sovranità appartiene al popolo: il 24 e 25 novembre due giornate nazionali del NO alla riforma costituzionale
La staffetta in streaming sulle ragioni del NO dell'ANPI alla Riforma Costituzionale avrà luogo nei giorni 24 e 25 novembre e culminerà con la manifestazione nazionale al Teatro Brancaccio di venerdì 25 novembre.
Si svolgerà dalle ore 9 alle ore 20 del giorno 24 (e comprenderà una diretta da Milano della terza iniziativa nazionale congiunta ANPI-ARCI-CGIL) e dalle ore 10 del giorno 25 fino alla chiusura della manifestazione al Teatro Brancaccio prevista per le 18 circa.

PRESTO ULTERIORI INFO


L'EVENTO FACEBOOK: QUI
si ringrazia Anna Pompili

SULLA STAMPA DI OGGI:
PRIMO PIANO
La Stampa 25.11.16
Se il giudice non è imparziale
Il neoeletto presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato l’intenzione di nominare alla Corte Suprema un giudice che sia dichiaratamente contrario alla legalizzazione dell’aborto
La scelta di Trump per un posto vacante alla Corte Suprema pone una questione più generale: l’indipendenza non basta
di Vladimiro Zagrebelsky
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Il Fatto 25.11.16
Eliminare l’elettore, questa è la riforma
di Salvatore Settis
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La Stampa 25.11.16
“Ci chiamano scimmie, ci minacciano. Allah ci guiderà nella vendetta”
Viaggio nell’ex villaggio olimpico diventato una polveriera sociale
di Lodovico Poletto
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Il Fatto 25.11.16
“Italiani razzisti”, a Torino la rabbia degli immigrati
La protesta dopo lo scoppio di due petardi lanciati da ultras vicino alle palazzine olimpiche che ospitano mille africani
di Andrea Giambartolomei
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Venerdì 25 Novembre, 2016
«Shalabayeva fu sequestrata» I poliziotti verso il processo
Tra gli inquisiti dai pm di Perugia il questore di Rimini e il capo dello Sco
di Giovanni Bianconi
qui

Repubblica 25.11.16
“Shalabayeva fu rapita” verso il processo i due superpoliziotti
Perugia, chiusa l’indagine per sequestro di persona
Sotto accusa il capo dello Sco e il questore di Rimini
di Carlo Bonini
qui

Corriere 25.11.16
Chiama i carabinieri, ci ripensa e dopo 2 ore il marito la uccide
di Federico Berni
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ITALIA
Repubblica 25.11.16

L’Economist si schiera “Meglio se vince il No” Renzi: ci vogliono deboli
Il settimanale finanziario: e poi un governo tecnico
di Tommaso Ciriaco Enrico Franceschini
qui

Il Fatto 25.11.16
L’Economist vota No: “Un ricatto agli italiani”
Il settimanale si schiera L’editoriale rassicura i mercati: le dimissioni del premier non sarebbero un dramma
di Stefano Feltri
qui
Corriere 25.11.16
L’Economist per il No: poi il governo tecnico
Il settimanale britannico si schiera: sprecati due anni ad armeggiare con la Costituzione
Palazzo Chigi: a Londra preferirebbero un esecutivo alla Monti, ma noi non ci staremmo mai
di Dino Martirano
qui

il manifesto 25.11.16
L’Economist tifa No. Arrivano i pompieri
Referendum. Per il settimanale britannico si rischia l'uomo solo al comando. E «le dimissioni di Renzi potrebbero non essere la catastrofe che molti in Europa temono». La Bce pronta a aprire l'ombrello in caso di turbolenze finanziarie
di Andrea Colombo
qui

La Stampa 25.11.16
Renzi: “In Europa rivogliono i tecnici”
Il premier si sente accerchiato
L’Economist sceglie il No. E parte il totoministri: Bini Smaghi all’Economia
di Fabio Martini
qui

Il Sole 25.11.16
La replica all’«Economist» schierato per il No
Il premier: abbassare i toni, scalare una marcia - Berlusconi: «Ha la maggioranza non possiamo mandarlo a casa noi»
Renzi: «Governo tecnico? Non ci starò mai»
qui

Corriere 25.11.16
Se l’Europa sta alla finestra
di Massimo Franco
qui

La Stampa 25.11.16
Nomine Ue. Perché Roma resta fuori
di Marco Zatterin
qui

La Stampa 25.11.16
La City e le conseguenze del referendum italiano
di Marcello Sorgi
qui

Corriere 25.11.16
Populismo e Italia, Bce pronta a intervenire
di Danilo Taino
qui

Repubblica 25.11.16
Quattro scenari per il dopo
di Michele Ainis
qui

Il Sole 25.11.16
Se l’Italia rischia i colpi del ritorno dell’austerity
di Adriana Cerretelli
qui
La Stampa 25.11.16
Al lavoro nella war room del Sì
“Non è vero che siamo sotto”
Una cinquantina di giovani smanettoni per la caccia agli indecisi
di Carlo Bertini
qui

Repubblica 25.11.16
Lotti difende De Luca: “Ci aiuta a vincere”
Il sottosegretario a Salerno. Il pm apre il fascicolo ma senza ipotesi di reato. Il governatore: azione a orologeria
di Ottavio Lucarelli
qui

Corriere 25.11.16
Il «test» di Lotti al modello De Luca: Campania decisiva
di Marco Demarco
qui

La Stampa 25.11.16
De Luca contrattacca “Arriveranno da qui i voti che faranno vincere il Sì”
Bindi: L’accusa di mafia? Mancano i presupposti
di Amedeo La Mattina
qui

Repubblica 25.11.16
Don Franco, il sindaco pd citato da De Luca come “maestro di clientela”
Alfieri, il signore di Agropoli che macina voti e inchieste “Frittura? Ora offro la pizza”
di Conchita Sannino
qui

Corriere 25.11.16
La Procura apre un fascicolo
Non sono configurate ipotesi di reato, per ora, nel fascicolo aperto dalla Procura di Napoli sulle parole con cui il governatore campano Vincenzo De Luca invitava gli amministratori locali a darsi da fare per il Sì al referendum. La Procura ha delegato la Guardia di finanza ad acquisire il file audio. Nel fascicolo (il «modello 45», accertamenti preliminari per valutare l’eventuale sussistenza di reati) confluirà l’esposto M5S.

Il Sole 25.11.16
De Luca, il Pm apre un fascicolo Lui: un’azione ad orologeria
Nel fascicolo aperto dalla Procura della Repubblica di Napoli in merito all’audio con cui il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, invitava 300 sindaci a darsi da fare per il sì al referendum non sono configurate al momento ipotesi di reato. La Procura, attraverso la sezione reati contro la Pubblica amministrazione coordinata dal procuratore aggiunto Alfonso D’Avino, ha delegato la Guardia di Finanza alla acquisizione del file audio. Nel fascicolo, il cosiddetto modello 45 nel quale confluiscono accertamenti preliminari allo scopo di valutare l’eventuale sussistenza di reati, confluirà anche l’esposto presentato mercoledì dal Movimento 5 Stelle nel quale si ipotizza il reato di voto di scambio nei confronti di De Luca. Quest’ultimo ha risposto scrivendo nel suo ufficio al terzo piano della sede della giunta, in via Santa Lucia, alle 9, come ogni giorno, una dichiarazione nella quale sottolinea che «come un anno e mezzo fa, con una puntualità cronometrica, anche oggi alla vigilia di un voto importante, viene costruita, sul nulla assoluto, una campagna di aggressione mediatica inaudita. Si ha paura del voto in Campania, che oggi come alle Regionali, è politicamente decisivo. Allora, i promotori di quella campagna si sono coperti alla fine di vergogna e noi abbiamo camminato a testa alta. Così succederà anche oggi».

La Stampa 25.11.16
Marchionne: “Sì a Renzi. Positiva la riforma, nauseato dagli insulti”
di Paolo Baroni
qui

Repubblica 25.11.16

Renzi nell’impianto della nuova Giulia: “Il futuro è qui, però c’è chi è nostalgico della 126”
Marchionne: io dico Sì
Ma a Cassino gli operai deludono il premier “Ti voteremo contro”
di Paolo Griseri
qui

il manifesto 25.11.16
L’Agcom richiama Rainews e Tgcom. Nuovo caso Boschi
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha ordinato a Rainews24 e a Skytg24 di riequilibrare entro la settimana in corso il tempo a favore delle ragioni del No nei notiziari. Quanto ai programmi di approfondimento (extra Tg), ha ordinato a TgCom24 di operare un riequilibrio a favore delle ragioni del Sì. Ma lo squilibrio è un mare da svuotare con una conchiglia. Ieri Vincenzo Vita ha denunciato «lo scandalo» della presenza della ministra Boschi a La vita in diretta a vantare le sue (scarse in realtà) azioni contro il femminicidio: «Una clamorosa violazione di leggi e regolamenti in materia». In base alla par condicio e ai suoi regolamenti un ministro infatti non può andare in programmi non collegati a un testata giornalistica.

Il Fatto 25.11.16
Boschi ospite a “La vita in diretta”, ira Comitato del No
La presenza della ministra Maria Elena Boschi ieri pomeriggio a La vita in diretta ha fatto infuriare il Comitato del No. “È urgentissimo un intervento sul vero e proprio scandalo accaduto ieri - ha affermato in una nota il senatore Vincenzo Vita - L’improvvida presenza della ministra in una trasmissione che, pur riguardante un tema di grandissima importanza, rappresenta una clamorosa violazione di leggi e regolamenti in materia. Non vogliamo assistere alla morte in diretta della par condicio”. Inoltre, proprio ieri il Consiglio dell’Autorità Garante per le Comunicazioni, ha deciso all’unanimità che entro questa settimana i notiziari di Rainews24 e Skytg24 devono riequilibrare il tempo a favore delle ragioni del “No”. Per quanto riguarda i programmi di approfondimento (extra Tg), invece, il TgCom24 deve dare più spazio al Sì. Il provvedimento è arrivato dopo aver analizzato i dati del monitoraggio relativi al periodo di campagna referendaria 14-20 novembre. “Bene ha fatto l’Agcom – ha aggiunto il senatore Vita – finalmente l’Autorità ha ri- chiamato testate che stanno brillando per ‘impar condicio’”.

Il Fatto 25.11.16
Su Rai1
“Per la verità c’è Internet” Il resto è propaganda
di  Daniela Ranieri
Che strenna, Porta a Porta! Tre contro tre. Renzi, quello per cui il fronte del No è “accozzaglia”, s’è portato la Lorenzin (Ncd) e Tosi (già leghista, ora farista di Fare!). Per il No ci sono Toti (FI), Meloni (Fd'I ), D'Attorre (SI). Renzi si altera perché Vespa gli chiede cosa succederà dopo il 4 dicembre: “Non è nel merito”, trancia. Ma sappiamo tutti come è andata: Renzi minaccia di far cadere il governo se perde il referendum; l’Italia s’allarma e s’interroga; lui accusa l’Italia di non parlare del merito ma di cosa farà Renzi. La Meloni è venuta già incazzata. Fa notare che i fondi dei gruppi parlamentari che Renzi si vanta di tagliare sono quelli che ha usato per fare propaganda. Il sorrisetto beffardo di Renzi fa presagire che ha in serbo una risposta-napalm. Invece è il solito cabaret semiotico di delegittimazione dell’interlocutore e liturgia del cambioverso: “Cancellare stipendi, tagliare poltrone” ecc. Lorenzin per non sbagliare dice subito “non si sta parlando del merito”. Nonostante sia una grande comunicatrice (è diplomata classica), Renzi trema. D’Attorre gli ricorda che coi voti presi da Bersani sta realizzando il programma di B. ; Renzi denuncia al mondo che D’Attorre in prima lettura ha votato la riforma (“La verità ti fa male lo so”). Non si capisce come questo dovrebbe indurre la gente a votare Sì, ma Renzi ci prova, come quando in tribunale si cerca di screditare il testimone oculare di un delitto dicendo che è un ubriacone. Tosi chiude i giochi: “Questa riforma non è di Renzi, è stata scritta a quattro mani con B. ” e buonanotte a quelli che dicono che col No torna B. La puntata dura ore come il teatro lituano ma all'ennesima gag del leader e sommossa delle opposizioni (“Non è la verità”), Vespa-Pilato dice: “Per la verità c'è Internet, uno può controllare”. Amen.

Il Fatto 25.11.16
Philippe Daverio
“Questo voto è diventato una goliardata da osteria”
Il critico d’arte sui governi a chiamata populista: “Renzi ha portato lo scontro su di sé. Non è coscienza popolare, è piazza”
di Luca Sommi
qui

Il Fatto 25.11.16
Università Roma Tre, vietato il dibattito col giudice Imposimato
Niente incontro con il giudice Ferdinando Imposimato nelle aule di Roma Tre. L’ateneo della Capitale, ieri, ha vietato l'iniziativa proposta dagli Studenti per il No. Il blocco nasce da una delibera approvata lo scorso 11 ottobre dal Senato Accademico: si ratificava il Decreto Rettorale che imponeva il divieto di iniziative studentesche nei 15 giorni precedenti l’appuntamento referendario del 4 dicembre, in nome del “silenzio elettorale”. Un decreto che ha di fatto esteso anche ai referendum il blocco delle iniziative già previsto per le elezioni politiche, amministrative ed europee nel Regolamento di Ateneo. Protestano gli studenti: “È inaccettabile: l’Università è e deve essere il centro propulsore di un sapere critico e alternativo, luogo dove si produce dibattito attorno ai temi di interesse generale del paese”, dice Andrea Torti, coordinatore nazionale di Link. Gli studenti, ieri, non si sono fermati e hanno deciso di proseguire con l’iniziativa, che si è tenuta nei corridoi dell’Ateneo: il magistrato e il rettore hanno avuto in quella sede uno scambio piuttosto acceso.

cavalli di troia...
Repubblica 25.11.16
Il sindaco Pd
Merola: “A sinistra con Pisapia”
BOLOGNA Dopo il referendum e prima di Natale, a Bologna, su iniziativa del sindaco Merola, nascerà il “Manifesto per una nuova sinistra”. Al primo incontro hanno già dato la loro adesione l’ex sindaco di Milano Pisapia, il sindaco di Cagliari Zedda e il leader della sinistra Dem Cuperlo. Ma gli inviti si stanno allargando ad altri, sindaci in primis. «Siamo convinti che ci sia bisogno di più sinistra nel Pd - ha detto Merola -, ovvero di più welfare e diritti civili e di meno politica calata dall’alto. Ne ha bisogno il Paese e ne hanno bisogno i cittadini. Per far fronte a un populismo dilagante e ritrovare sintonia con i lavoratori». Tutti gli invitati voteranno Sì al referendum del 4 dicembre. Renzi tra l’altro sarà a Bologna domenica per un incontro. «Gli spiegherò la nostra iniziativa e lo inviterò», dice Merola.

Repubblica 25.11.16
Dove nasce la volontà di riformare la Costituzione
di Massimo L. Salvadori
qui

Repubblica 25.11.16
La terra desolata della democrazia
di Andrea Manzella
qui

il manifesto 25.11.16
Occhi puntati sul voto all’estero
No!. Sarà rigorosa la vigilanza anche durante lo spoglio delle schede, pronti a denunciare qualsiasi irregolarità, indipendentemente dall'esito
di Giulia Sbarigia
qui

Il Fatto 25.11.16
Voto estero, ecco il dossier sulle “anomalie” in corso
Consegna Le testimonianze raccolte dai comitati del No date al ministro Gentiloni. C’è chi dice: “Il dépliant di Renzi me l’ha spedito il Consolato”
di Fabrizio D'Esposito
qui

Repubblica 25.11.16
Il liceo occupato sgomberato dai genitori
Roma, dura poche ore la protesta in una scuola dei Parioli. “Sono venuti a riprendersi i figli a schiaffi e spintoni”
Un’alunna dell’Azzarita “Hanno forzato la porta Così noi abbiamo avuto paura e siamo scappati”
di Viola Giannoli
qui

Repubblica 25.11.16
Statali, contratto in arrivo si tratta su 85 euro in più
di Rosaria Amato
qui

Il Sole 25.11.16
Barilla, diritti e welfare per le unioni civili
Quanto previsto per le famiglie sarà applicato sia in sede di contrattazione nazionale che integrativa anche alle coppie dello stesso sesso
qui

il manifesto 25.11.16
Franceschini e l’articolo 9 rimasto sotto le macerie
di Tomaso Montanari
qui

Repubblica 25.11.16
In arrivo 35 milioni per le Biblioteche nazionali
qui

MONDO
Corriere 25.11.16
La destra minaccia l’uscita dell’Austria dalla Ue
di Danilo Taino
qui

Il Sole 25.11.16
Schulz pronto a sfidare Merkel
Il politico tedesco lascia la presidenza dell’Europarlamento per candidarsi al Bundestag
qui

il manifesto 25.11.16
Un nuovo municipalismo salverà l’Europa
Laboratorio Berlino. Ci sono tutte le condizioni per fare dell’inedita maggioranza di sinistra (Spd+Linke+Verdi), che si appresta a governare la città, un vero e proprio cantiere d’innovazione politica
di Beppe Caccia
qui

Corriere 25.11.16
Kiev, la carica delle ventenni per sconfiggere i corrotti
qui

Corriere 25.11.16
Stop ai negoziati con la Turchia
di Ivo Caizzi
qui

Il Sole 25.11.16
L’altolà doveroso europeo alla Turchia di Erdogan
di Vittorio Emanuele Parsi
qui

Repubblica 25.11.16
La rabbia di Ankara “Una decisione nulla”
Il capo dello Stato Erdogan “Con questa risoluzione, l’Europa mostra di stare dalla parte dei terroristi”
di Marco Ansaldo
qui

Corriere 25.11.16
Mustafa Akyol, scrittore e opinionista turco
«Ora dobbiamo lavorare a una soluzione diversa e salvare la democrazia»
intervista di Monica Ricci Sargentini
qui

Corriere 25.11.16
Una breve storia del Nativismo americano
risponde Sergio Romano
qui

Corriere 25.11.16
Trump apripista di una nuova era
di Massimo Gaggi
qui

il manifesto 25.11.16
Con Trump un tacchino avvelenato
Stati uniti. L’enorme fisiologico conflitto di interessi di un presidente eletto con investimenti e affari in ogni comparto dell’economia nazionale ed internazionale, investimenti in numerosi paesi amici ed antagonisti, è semplicemente sminuito dall’interessato mentre gli esperti sfogliano freneticamente i codici legali in cui sembrano effettivamente non risultare norme precise in merito - oltre all’informale codice deontologico che ha indotto ogni predecessore a disfarsi di investimenti sconvenienti sull’uscio della casa bianca. Ma se le istituzioni dipendono da un etica volontaria avranno un brusco risveglio con un presidente specializzato nell’infrangere ogni protocollo
di Luca Celada
qui

il manifesto 25.11.16
Lo dicono i numeri, non ha vinto Trump, ha perso Clinton
I democratici perdono 5 milioni di voti, 600mila i repubblicani, le terze forze passano da 2 a 6. Si vince conservando tutti i propri voti e rubandone un po’ all’avversario
di Aldo Carra
qui

Repubblica 25.11.16
"Ricontiamo i voti"
Sfide dei democratici per ribaltare il risultato delle elezioni Usa
di  Federico Rampini
qui

il manifesto 25.11.16

Jill Stein ci prova: 3 milioni per il «riconteggio dei voti»
La Casa sbianca. Leader dei Verdi raccoglie i fondi per indagare in Wisconsin, Michigan, e Pennsylvania
di Joseph Giles
qui

Repubblica 25.11.16
Se Donald non ama la Cia
di Vittorio Zucconi
qui

Il Sole 25.11.16
L’effetto Trump e la lezione degli Anni Trenta
di Gianni Toniolo
qui

La Stampa 25.11.16
Israele brucia, fuga da Haifa
“Sono incendi dolosi politici”
Sfollate 80 mila persone. Il premier Netanyahu: atto di terrorismo
di Giordano Stabile
qui

il manifesto 25.11.16
Lungo il Tigri, l’incanto perduto dei leoni alati
Nimrud, l’antica città assira ostaggio dell’Isis dal 2014 è stata riconquistata dall’esercito iracheno. Il settore di rappresentanza del palazzo reale ha subito serie mutilazioni. Si attende un sopralluogo. Intervista con Daniele Morandi Bonacossi, docente di Archeologia del Vicino Oriente antico a Udine
di Valentina Porcheddu
qui

CULTURA
La Stampa 25.11.16
Lou Castel: “Siate ribelli lottate e trasgredite. Io ho vissuto sempre così”
Un film celebra l’attore oggi premiato a Torino
di Fulvia Caprara
qui

Repubblica 25.11.16
Ritratto delle due Italie ai tempi delle crisi
Un gruppo di studiosi riuniti dall’Istat traccia analogie e differenze tra la Grande Depressione del 1929 e la Grande Recessione del 2008
di Ferdinando Giugliano
qui

il manifesto 25.11.16
Una riforma a misura del populismo di governo
Saggi. «Costituzione e antipolitica» di Mario Dogliani per Ediesse
di Michele Prospero
qui

il manifesto 25.11.16
«La terra dei Masai» di Elisa Montessori
In mostra a Roma, fino al prossimo 14 gennaio alla Galleria Monitor, nella personale dell'artista dal titolo «Ogni cosa è un’altra»
di Alberto Olivetti
qui

Repubblica 25.11.16
Nel cantiere di Robinson sulla nuova isola di carta delle culture
Così le idee diventano carta
di Paolo Di Paolo
qui