left n.16 è nelle edicole e in Libreria
con Massimo Fagioli
in questo numero: Un po' di elemosina
in questo numero: Un po' di elemosina
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«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»
altre info sullo stesso evento:Corriere della Sera 20.4.07
Corriere della Sera Roma 20.4.07
Filosofia, voci di confine
Diciotto tavole rotonde e due controversie sulla laicità
qui' ('Tanti cardinali, vescovi e biblisti italiani hanno rifiutato il nostro invito a prendere parte al dibattito sul macro tema laicismo-cristianità. I principi della Chiesa hanno detto di no al nostro festival preferendo altre manifestazioni con lezioni magistrali, molto più semplici perché senza il contraddittorio - ha sottolineato in modo polemico Paolo Flores D'arcais, direttore della rivista Micromega e co-curatore della rassegna - alcuni dei confronti su laicità e religione sono concentrati nella giornata di sabato 12 maggio, in concomitanza con la manifestazione organizzata dalla Chiesa cattolica italiana. La nostra sarà una giornata molto laica''. da Adnkronos)
Venerdì 11 Maggio 2007
Sala Petrassi ore 21.30 - Auditorium di Roma
Festival della Filosofia
Ibridazioni del linguaggio cinematografico
Tavola rotonda con Marco Bellocchio, Edoardo Bruno, Pietro Montani, Jean Luc Nancy, Stefano Velotti
«Il cinema è una tecnica che dà forma a un flusso di immagini, e lo fa stabilendo confini per la coscienza, nel tempo e nello spazio. Ma le modalità in cui il cinema rappresenta il reale e l’immaginato possono essere molto diverse. Alcuni film tendono a omologare ogni tipo di rappresentazione, cancellando ogni confine d’origine, altri sottolineano le differenze e le ibridazioni tra “linguaggi” filmici diversi: documentario, elaborazione grafica, fotografia, musica, televisione, parlato. Sono questi attriti, forse, che tengono viva la tensione critica del cinema, mentre il predominio assoluto dell’immagine digitale, che permette un controllo totale del prodotto cinematografico, rischia di cancellare ogni confine tra finzione e realtà, sia sullo schermo che nelle coscienze. Sono questi alcuni dei temi principali - artistici filosofici politici – che verranno dibattuti in questa tavola rotonda» (dal Programma del Festival).