mercoledì 25 marzo 2015

SULLA STAMPA DI MERCOLEDI 25:

il Fatto 25.3.15
Camusso sarà al corteo della Fiom

La Fiom si prepara alla manifestazione di sabato prossimo a Roma con 300 pullman prenotati da tutta Italia (il corteo sarà da piazza della Repubblica piazza del Popolo). L’appuntamento servirà anche a delineare i primi contorni della Coalizione sociale. Accanto al sindacato, infatti, sfileranno, e parleranno dal palco, precari, partite Iva, studenti, migranti e personalità come Stefano Rodotà (se si riprenderà da una frattura) oppure, al telefono in collegamento dall’Africa, Gino Strada. Possibile anche l’intervento di Gustavo Zagrebelsky. Non è chiaro, invece, se parlerà Susanna Camusso. Il segretario della Cgil ha fatto sapere ieri che sarà certamente in piazza ma non ha ancora deciso se farà il suo intervento. Landini ha illustrato ieri le ragioni della manifestazione, che si chiamerà “Unions”, “Noi vogliamo continuare la lotta contro il Jobs Act” ma batterci anche per “la riforma delle pensioni, la lotta alla corruzione e all’evasione fiscale e la richiesta del reddito minimo”. Ma il tema della coalizione sociale sarà comunque al centro della giornata anche perché è a pieno regime la preparazione dell’assemblea di aprile (forse l’11) che definirà sia il programma che il perimetro della rete sociale. 
Corriere 25.3.15
Landini vede i 5 Stelle (che poi lo attaccano)
Camusso apre: certo, sarò in piazza
Bersani e i renziani: contro di noi volgarità

di M. Gu.
su questa pagina di "Spogli"

Repubblica 25.3.15
Landini: “L’Italia ormai è in svendita sabato in piazza per difendere il lavoro e con noi ci sarà anche la Camusso”
Con la leader Cgil non c’è mai stato dissenso sulla manifestazione ma sulla proposta di coalizione sociale
di Silvia Garroni e Paolo Griseri

su questa pagina di "Spogli"

il manifesto 25.3.15
Camusso-Landini tregua unitaria
La coalizione sociale tornerà dopo Pasqua: grande assemblea a Roma per lanciare una struttura federale in ogni Comune
di Massimo Franchi

qui

Repubblica 25.3.15
Le tre sinistre
di Marc Lazar

su questa pagina di "Spogli"

Repubblica 25.3.15
Bersani: “Da D’Alema parole giuste rischiamo di perdere le nostre radici”

su questa pagina di "Spogli" 










il Fatto 25.3.15
Editoria, l'annuncio del Pd
Riapre l'Unità, via libera dal tribunale
”Buone notizie per giornalisti e lettori: via libera del Tribunale alla riapertura dell’Unità! Anche questa è #lavoltabuona”. Con questo tweet, il tesoriere del Pd Francesco Bonifazi annuncia il prossimo ritorno nelle edicole del quotidiano fondato da Antonio Gramsci. Forse già per il prossimo 25 aprile. A rilevare la testata una cordata che fa capo a Guido Veneziani, editore di riviste come Stop e Vero (detentore del 60 per cento delle quote), e che vede in campo anche il Gruppo Pessina (aziende di costruzioni, le acque minerali) e il Pd con la Fondazione Eyu, acronimo di Europa-Youdem-Unità (con il 5 per cento). L’offerta presentata è di dieci milioni per l’iniziale affitto del ramo d’azienda (con un canone di 90 mila euro al mese) e la successiva acquisizione definitiva, che dovrebbe avvenire dopo l’indizione di un’asta a dicembre. Dei 56 giornalisti ne verranno riassunti 16 con rapporto di lavoro dipendente (10 a Roma e 6 a Milano) e 9 con rapporti di collaborazione, più 4 poligrafici. Per la direzione circolano i nomi di Stefano Menichini, Maria Teresa Meli e Gaia Tortora.