MARCO BELLOCCHIO HA SMENTITO SABATO SERA LE NOTIZIE DI AGENZIA E DI STAMPA CHE IN PRECEDENZA NEL CORSO DELLA GIORNATA - E L'OSSERVATORE ROMANO LO FACEVA ANCORA IERI, DOMENICA! - AVEVANO SOSTENUTO CHE IL REGISTA DI "VINCERE" AVEVA PARTECIPATO AL RICEVIMENTO PAPALE NELLA CAPPELLA SISTINA QUELLA STESSA MATTINA. DELLA SMENTITA HA DATO NOTIZIA UN'AGENZIA AGI DELLE 19.32 DI SABATO 21, CHE ABBIAMO SUBITO PUBBLICATO E CHE È ADESSO DISPONIBILE SU "SEGNALAZIONI" ALLA DATA APPUNTO DI SABATO 21, SEGUONO LÌ ANCHE I TESTI DIFFUSI IN PRECEDENZA DALLE AGENZIE SU QUESTO TEMA E SU ALTRI TEMI CONCERNENTI L'ARTISTAALLA DATA DI IERI, DOMENICA 22, SI TROVANO NUMEROSI ARTICOLI USCITI IERI SUL TEMA.
QUI DI SEGUITO I TESTI SULL'ARGOMENTO RIPRESI DALL'OSSERVATORE ROMANO DI IERI, IL DISCORSO DEL PAPA AGLI ARTISTI E QUELLO DI MONSIGNOR RAVASI.
E ALTRI TESTI PERVENUTI LUNEDI MATTINA.
DALL'OSSERVATORE ROMANO DI DOMENICA 22:
RATZINGER, RAVASI, SCARAFFIA
SULL'INCONTRO NELLA SISTINA DI SABATO 21 NOVEMBRE
IL PAPA TEDESCO SULLA BELLEZZA E LA CONDANNA DELL'IRRAZIONALE!
Ratzinger: «La ricerca della bellezza di cui parlo, evidentemente, non consiste in alcuna fuga nell'irrazionale ... La bellezza ... può diventare una via verso il Trascendente, verso il Mistero ultimo, verso Dio».
QUI
mauxa.com 22.11.09
27° TFF - La bocca del lupo
Bellocchio finale con le scintille
di Matteo Triola
D'altronde a scaldare l'atmosfera ci aveva già pensato nel pomeriggio il regista di "Vincere", Marco Bellocchio, presente al TFF per presentare il film sulla vita di Giuseppe Verdi girato da Carmine Gallone nel 1938. Dopo aver introdotto la natura melodrammatica dell'opera e averne spiegato le differenze con la versione a colori del 1953, Bellocchio prende spunto dall'elemento del matrimonio, presente nel film, per parlare poi della figura donna, fino ad arrivare a fotografare la situazione generale, di allora e di oggi.
"L'idea del matrimonio, dello sposarsi, costituiva la variante di una vita. Tutto questo oggi non esiste più" dice il regista; "esiste però in Italia, oggi, la viltà della classe politica, nella paura di perdere l'appoggio della Chiesa e di non voler compiere gesti come il riconoscere le coppie di fatto [...] Ormai nel nostro Paese c'è come un'assuefazione a questa viltà, alla vergogna. All'estero c'è uno stupore, una capacità critica e di riflessione che qui manca".
Bellocchio analizza poi alcuni passaggi del cinema di propaganda, in relazione anche ad alcune domande sul suo "Vincere", dicendo che "noi siamo nati in una cultura del messaggio, dove siamo condizionati dalle ideologie, dai preconcetti; anche se poi un film di propaganda non è detto che sia brutto. Pensiamo ai film di Genina, di Rossellini, di Olmi. Io personalmente parto a fare un film solo quando mi appaiono delle immagini, non certo per mandare un messaggio. Tanto sono convinto che se deve arrivare, il messaggio arriva anche meglio con le sole immagini".
E a conclusione di questo intervento, ci scappa anche la frecciatina sull'incontro mancato nella mattinata con il papa Benedetto XVI, che ha invitato molti rappresentanti del mondo dello spettacolo italiano, tra i quali anche Bellocchio, riuniti nella stupenda cornice della Cappella Sistina. Il regista giustifica la sua assenza ricordando il finale di un film, "L'ora di religione", dicendo: "Fino a questa mattina ero convinto di andare a questo incontro; poi ho pensato, ma se non ci è andato il personaggio del film, perchè devo andarci io!". Prosegue poi esprimendosi su questioni come il crocefisso, l'aborto, infervorandosi un po'("Bisogna recuperare il significato di certe convinzioni"), e da qui la decisione di non andare all'incontro col pontefice e altri rappresentanti ecclesiastici.
Insomma, un finale non privo di fuochi d'artificio!
qui segnalazione di Francesco
IlTempo.it 22.11.09
(...)
«Io dal Papa non c'ero. Mi hanno citato fra i presenti - ha detto Marco Bellocchio - e io all'inizio avevo anche detto sì, ma poi per coerenza non sono andato». Infatti, ieri mattina il regista era a Torino. «Ci deve essere - ha detto - una corrispondenza fra ciò che si fa e ciò che si crede. E se io credo che l'aborto non sia un assassinio, che non è giusto che il crocifisso incomba nelle scuole, che vietare il preservativo in Africa sia un crimine, ecco, allora faccio come Ernesto Picciafuoco, il protagonista del mio "L'ora di religione", e ad applaudire il Papa non vado».
qui segnalazione di Francesco
Sabato 21 novembre 2009 Jumana Haddad ha ricevuto il Premio Interazionale NordSud di Letteratura e Scienze anno 2009 Insieme a Peter Handke, Lucia Votano e Kumaraswamy Vela Veupillai. I premi sono stati istituiti dalla Fondazione Pescarabruzzo e sono stati assegnati da una giuria costituita da Nicola Mattoscio (Presidente della Fondazione), Stevka Smitran, Franco Cardini, Walter Mauro, Elio Pecora, Gian Gabriele Ori Benito Sablone. Jumana Haddad ha ricevuto il premio per la poesia Handke per la narrativa Votano per le scienze esatte e naturali (è la direttrice del Laboratorio Nazionale del Gran Sasso) Velupillai per le scienze sociali Jumana è stata premiata per Adrenalina, ma nel suo discorso ha ringraziato anche l'editore dell'Asino d'oro per “Il ritorno di Lilith”.
Segnalazione di Carla Severini
Immagine di Philippe Matsasun lancio Agi sul tema su spogli alla data del 12.11Ansa 30.10.09Libri: Il ritorno di Lilith, un poema libaneseMilano 30 ottobre - Joumana haddad: "Il ritorno di Lilith" (L’Asino d’oro; pp.103 - 20,00 euro).
Un mito antico e poco conosciuto racconta della ribellione di Lilith, figura mesopotamica, prima donna di Adamo a cui non volle sottomettersi. Joumana Haddad, poetessa libanese e responsabile delle pagine culturali del quotidiano 'An-Nahar' e caporedattore di 'Jasad', rivista in lingua araba dedicata alla letteratura, alle scienze e alle arti del corpo, ha dedicato il suo ultimo poema proprio a Lilith. Joumana Haddad ne 'Il ritorno di Lilith', prima opera integrale in italiano (traduzione di Oriana Capezio), propone una scrittura di grande forza evocativa, legata al corpo e ad una visione della sessualita' femminile svincolata dal peccato originale del cristianesimo, che ha di fatto cancellato dalla memoria comune Lilith, demone ed emblema dell'adulterio per l'immaginario ebraico. Il libro e' arricchito dalle illustrazioni di Amine el Bacha.(ANSA. BAB30-OTT-09 17:44 NNNN)
segnalato da Giovanni Senatore
Nell'articolo che segue un'intervista a Ada MontellanicoIl Fatto Quotidiano 21.11.09Miti. I versi del cantautore scomparso nel 67Tenco poesie inedite del disamoredi Guido Biondiqui segnalazione di Noemi Ghetti, ci scusiamo per la bassa qualità della scansione
Terra 24.11.09
Da Marx al Muro, quante occasioni sprecate a sinistra
di Elisabetta Amalfitano
qui
Terra 24.11.09
Se la freddezza affettiva rende la mamma un killer
Dina Galeano intervista Mariopaolo Dario
qui
Terra 25.11.09
Come rimanere amici in un paese diviso
di Orietta Possanza
qui
Terra 25.11.09
Noirfest. Cercasi capro espiatorio
di s.m.
qui
Terra 25.11.09
Napoli, in scena la fabbrica dei talenti
di Alessia Mazzenga
qui
l’Unità 26.11.09L’Italia del malaffareIl sottosegretario resta al governo, respinte le mozioni dell’opposizioneLa Giunta per le autorizzazioni boccia la richiesta d’arresto. Il Pdl insiste sul complottoCosentino evita le manette La maggioranza fa muro
nelle edicole
Il Fatto Quotiidiano 26.11.09
La casta assolve le cosche
nelle edicole
Il Fatto Quotidiano 26.11.09
Zero sì in 22 anni: i "panni sporchi" si lavano in casta
di Carlo Tecce
su spogli
l’Unità 26.11.09Pregiudizi e religioneLe donne e quella sacra violenzadi Enzo Mazzisu spoglil’Unità 26.11.09
Una donna su tre vittima di abusi
Il mostro è in casa
Dati sempre più allarmanti: in Italia almeno 6,7 milioni subiscono violenza, quasi sempre da partner o ex partner Poche le denunce. Sabato manifestazione a Roma
su spogli
l’Unità 26.11.09
«Dopo secoli, la donna reale
per la società ancora non conta»
Intervista a Nicla Vassallo di Federica Fantozzi
su spogli
Radicali Italiani 26.11.09RU486, Silvio Viale: svolta antiabortista al Senato.Tempi bui per le donne se il politico fa il dottore. Stop solo se l'AIFA non tiene la schiena drittasu spogli
Repubblica 26.11.09Crociata di Nataledi Chiara Saracenosu spogli
Repubblica 26.11.09Domani un convegno a Roma. Molti studiosi concordano sull'autenticitàMa quante falsità sul papiro di Artemidorodi Salvatore Settissu spogli
Corriere della Sera 26.11.09Viale Mazzini Il cda nomina l’ex direttore del Tg3 al posto di Ruffini: per lui un incarico ai nuovi canali digitaliDi Bella guiderà Raitre, sinistra spaccatadi Paolo Contisu spogliCorriere della Sera 26.11.09
L’intervista. La conduttrice di «Report»
Gabanelli: sostituzione sbagliata Basta con le scelte «politiche»
di P. Co.
su spogli
Corriere della Sera 26.11.09Elezioni presidenzialiRomania, intesa socialisti-liberalisu spogli
Corriere della Sera 26.11.09Ritratto di Tintoretto l’artista che sfidò il genio di TizianoNella Venezia del ’500 tra signori e libertinidi Isabella Bossi Fedrigottisu spogliil Riformista 26.11.09Paolo Cento, fondatore della Federazione dei Verdi, espulso dal partito da BonelliGuerra nei Verdi, l’epurazione di Er Piotta «Cacciato via lettera senza spiegazioni»di Giacomo Russo Spenaqui
il Riformista 26.11.09Ionesco fa centoGenio assurdo e anticomunistaUn secolo fa nasceva il drammaturgo franco-rumeno. Rivoluzionario d’avanguardia con Beckett, avverso a Brecht e all’«imbecille» Brook.Verrecchia: «Non si piegò a nessun partito».di Rosella BettinardiquiUltim'ora:Repubblica.it 26.11.09
Il dicastero della Salute dovrà definire la compatibilità della pillola abortiva con la legge 194
La Roccella, sottosegretario al Welfare: "Lo daremo in 24 ore"
Il Senato chiede lo stop alla RU486
. No all'immissione sul mercato
Dura la reazione degli esponenti dell'opposizione: "E' una svolta antiabortista, un passo indietro".
Il Nobel per la medicina, Luc Montagnier: "E' preferibile a un intervento chirurgico"
qui, segnalazione di Nuccio Russo
Cinecitta News 24.11.09Vicari e Bellocchio a convegno"Forme di Resistenza" è il titolo della tredicesima edizione di Tertio Millennio Film Fest, che si apre oggi 24 novembre a Roma con un Convegno Internazionale di Studi intitolato "La storia dopo il cinema. Percezione, senso, azione nel mondo visto", alle 15.30 presso la Sala Trevi. Nel primo panel, troviamo il regista Daniele Vicari che si confronterà con di tre accademici: Giorgio De Vincenti, Marco Maria Gazzano e Mario Perniola, dopo l'intervento di apertura di mons. Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura. Il convegno proseguirà anche domani, 25 novembre con Marco Bellocchio, Piero Vereni, Giacomo Ravesi, Elena Canadelli.[di Cr P]qui• “Vincere” di Marco Bellocchio sarà alla Settimana italiana a Madrid dal 23 al 30 novembre, qui
• “Vincere” anche a San Marino, qui
• “Vincere”, un’ opera magistrale. Per le Monde si tratta di “un film di rara portata”
qui e qui
segnalazioni di Francesco
Leggi Le Monde su "Vincere": qui, qui e qui
• “Vincere esce in Francia. La stampa: è un capolavoro”, qui
segnalazione di Raffaella Vicario
una intervista di Marco Bellocchio al quotidiano del Partito comunista francese
l’Humanité 25.11.09
Vincere, ou l’épouse inconnue de Mussolini
qui
un articolo e una recensione sul primo settimanale di Francia
L’Express 25.11.09
Marco Bellocchio, l'invincible
Militant de toujours, le cinéaste italien se dit las de Berlusconi. Mais il continue, avec Vincere, de filmer l'histoire de son pays
par Eric Libiot
qui
L’Express 25.11.09
Vincere, bouleversant
Par Sophie Benamon
qui
Telerama 25.11.09
Bellocchio avant “Vincere”
con varie inserti filmati
qui
excessif.com 26.11.09
Marco Bellocchio, férocement transgressif !
qui
A FIRENZE OGGI
Il Laboratorio per la Laicità di Firenze, Il Circolo Arci dell’Isolotto,
Il Circolo ARCI “Lavoratori Porta al Prato”, La SMS di Rifredi, L’ANPI Sezione “Potente”
Il Circolo az.le ferrovieri PRC “Spartaco Lavagnini”, Il Circolo PRC di Rifredi “Gramsci”.
Il Comitato di Firenze per la Difesa della Costituzione
promuovono un ciclo di proiezioni e dibattiti con argomenti collegati al tema della laicità,
essenziale, secondo la Costituzione, per lo sviluppo della vita democraticaLAICHE E LAICI PER COSTITUZIONEGiovedì 26 novembre 2009 alle 21.15presso il circolo Arci Isolottovia Maccari 104, Firenzeproiezione del filmL’ora di religionedi Marco BellocchioInterverranno:Alidina Marchettini - Cobas Scuola Corrado Mauceri – Comitato Difesa CostituzioneSilvano Sarti - ANPIleggi la presentazione qui Senso d’impunità e nostalgia per gli anni della militarizzazione. Nasce così la violenza gratuita delle forze dell’ordine
su
left adesso nelle edicole: “Pubblica insicurezza” di Federico Tulli
L’intervista. Il magistrato membro togato del Csm su detenzione e diritti
su
left adesso nelle edicole: “Livio Pepino. Sì al reato di tortura” di Donatella Coccoli
Sabato 28 a Roma si torna in piazza per manifestare contro la violenza maschile sulle donne. E nelle librerie in questi giorni esce il nuovo libro di Daniela Danna, un’interessante inchiesta sull’esperienza dei centri antiviolenza di tutta Italia
su
left adesso nelle edicole: “Istituzioni bocciate" di M. Flaminia Attanasio
Una nuova questione della lingua agita sia i partiti del centrodestra che dell’opposizione. Ma il problema vero è l’accesso alla conoscenza
su
left adesso nelle edicole: “Dietro il dialetto il vuoto della politica” di Giuseppe Benedetti
Nella sfida dell’uomo per l’abitare, il sistema geniale delle “sorgenti eterne”. Gallerie drenanti sotterranee che portano acqua anche nel deserto. E che rischiano di scomparire
su
left adesso nelle edicole: “Le khettara di Marrakech” di Ugo Tonietti
Due insolite storie della pittura e della scultura, dalle origini a oggi
su
left adesso nelle edicole: “La creatività? È solo umana” di Simona Maggiorelli
In Mesopotamia quattro millenni fa fiorì una civiltà senza “religione”. Una cultura che nell’epos e nel suo pantheon offriva una complessa rappresentazione del femminile. Raccontata dall’assirologo Pietro Mander
su
left adesso nelle edicole: “Ishtar, dea degli opposti” di Simona Maggiorelli
L’intervista. A 16 anni comincia a lavorare, tante letture e poi la scrittura
su
left adesso nelle edicole: “Fabio Franzin. Quest’aria pesante” di Donatella Coccoli
Il movimento Science for peace è nato per individuare i più efficaci antidoti contro lo scoppio dei conflitti. Le proposte di Veronesi, el Khayat, Bonino ed Ebadi
su
left adesso nelle edicole: “In ricerca di pace” di Federico Tulli
Charles Darwin impiega 21 anni per dare alle stampe L’origine delle specie. Il filosofo Pievani: «Quel 24 novembre 1859 cambiò il modo di concepire il posto dell’uomo nella natura»
su
left adesso nelle edicole: “Un tranquillo rivoluzionario” di Federico Tulli
Teorie scientifiche e realtà umanaSono iniziati i corsi della
Libera Università di ScandicciSede: Biblioteca dell’Istituto Russell-Newton
Incontri con Francesco Pratesi, Filippo Magherini, Niccolò Trevisan, Annalisa Cerboneschi, Sergio Berardi, Flavia Giovannini, Valeria Venturi, Elisabetta Amalfitano, Cecilia Iannaco, Simona Maggiorelli, Francesca Penta, Gabriella Gatti.
Le date e i temi delle lezioni sono disponibili
quiPer chi volesse partecipare a un numero limitato di incontri sono disponibili dei vaucher da acquistare presso il CRED di Scandicci Via Rialdoli, 126 tel. 055-7591560