SABATO 27 DICEMBRE
On line sul sito del Corriere della sera la versione integrale dell’intervento di Livia Profeti
pubblicato domenica dal quotidiano di via Solferino, e disponibile qui di seguito
con un importante inciso mancante nel testo a stampa:
"grazie a quanto scoperto dallo psichiatra Massimo Fagioli
si è chiarito il senso dell’«essere-per-la-morte» heideggeriano”.
LEGGI QUI

l'immagine è di Luca Sanfilippo
HEIDEGGER E DI CESARE...
Italia Oggi 11.8.15
Il filosofo tedesco Martin Heidegger non ha certo gasato nessun ebreo in vita sua ma, coi suoi scritti, ne ha sicuramente creato le premesse
di Diego Gabutti
qui
Il Sole Domenica 9.8.15
Basta Heidegger almeno per un po’. Ok?
No, non si può liquidare un pensatore come Heidegger “solo” perché era, come ormai anche i sassi sanno, oltre che nazista, pervicacemente antisemita. Però intitolare un incontro, come è avvenuto al recente (peraltro di buona qualità) festival Futura di Civitanova Marche, «Bentornato Heidegger! », questo no. Piuttosto , se proprio si vorrà ancora tornare sull’argomento, dopo 40 anni di stucchevole “vattimismo heideggeriano”, il titolo dovrebbe essere: Liberiamoci dell’ossessione di Heidegger. Almeno per un po’!
Informazione corretta 5.8.15
Perché Donatella Di Cesare attacca Informazione Corretta?
Sarà un rigurgito di filo-heideggerismo?
qui
si ringrazia Francesco Maiorano
YouTube 6.8.15
Civitanova Marche, 1 agosto 2015
Donatella Di Cesare e Diego Fusaro: Bentornato Heidegger! Oltre i "Quaderni neri"
Diego Fusaro
guarda il video qui
ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE SOPRATTUTTO GLI ULTIMI DIECI MINUTI DELLA REGISTRAZIONE, CON L'INTERVENTO CONCLUSIVO DI DONATELLA DI CESARE !!!
Zanzibar 2015
di Giacomo Orsi
I “Quaderni neri” di Heidegger
una rassegna, ampia ma non completa, degli articoli e degli interventi sul tema
qui
ALTRI MATERIALI USCITI DI RECENTE SUL TEMA, QUI DI SEGUITO
Corriere 31.7.15
«Quel che mi distingue da Emmanuel Faye»
Rimase salda la fede del pensatore nella missione mondiale della Germania
Il monito di Heidegger ai tedeschi:
Non piegatevi alla democreazia
di Donatella Di Cesare
l'articolo è disponibile qui
ULTIM'ORA (25 luglio):
Peter Trawny e Donatella Di Cesare fondano un CIRCOLO HEIDEGGER INTERNAZIONALEUn nuovo circolo intitolato al filosofo
di Antonio Carioti
qui
si ringrazia Francesco Maiorano
La Stampa TuttoLibri 25.7.15
Il buco nero di Heidegger
di Gianni Vattimo
qui
Emmanuel Faye martedi 21 luglio sul Corsera:

Corriere 21.7.15
Un intervento di Emmanuel Faye sull’antisemitismo del pensatore tedesco
Heidegger scelse Hitler e non cambiò mai idea
di Emmanuel Faye
Un intervento di Emmanuel Faye sull’antisemitismo del pensatore tedesco
Heidegger scelse Hitler e non cambiò mai idea
di Emmanuel Faye
a sinistra nell'immagine la copertina del libro di Emmanuel Faye pubblicato in Italia da L'Asino d'oro edizioni
Phenomenology Lab 11.4.15 Sui “Quaderni neri” di Martin Heidegger – Il dibattito continua Il Convegno Internazionale che si terrà prossimamente all’Università di Siegen su “Quaderni neri” di Heidegger qui
Corriere 17.4.15 Addio Heidegger! Il dibattito dopo la pubblicazione dei «Quaderni Neri» e le tracce di antisemitismo rimettono in discussione il posto che il tedesco occupa nella storia della filosofia di Richard Wolin qui
Avvenire 17.4.15 Heidegger, l’antisemitismo e la lezione di Nietzsche
Unendo nihilismo, secolarismo e tecnica la «morte di Dio» dissolve la responsabilità dei carnefici
di Massimo De Angelis qui
MicroMega 18.4.15 Löwith: il sì di Heidegger al nazismo
di Giorgio Fazio qui
Filosofia in movimento s.d. Il nazismo in Heidegger «Il recente dibattito sugli Schwarze Hefte di Heidegger ha richiamato l’attenzione del mondo accademico e della stampa in direzione della delicata questione dell’antisemitismo, sollevando la domanda circa le responsabilità che il filosofo tedesco potrebbe avere nei confronti dell’Olocausto. Gianni Vattimo propone, per Pagine Heideggeriane, una ricca panoramica su alcuni dei punti più problematici che ruotano intorno al “caso Heidegger”» un video qui
Corriere 23.4.15
Donatella Di Cesare interviene a Verona su Heidegger «Filosofia e antisemitismo, i Quaderni neri di Heidegger» è il titolo della conferenza che tiene oggi a Verona la filosofa Donatella Di Cesare, docente all’Università di Roma «La Sapienza» e autrice del libro Heidegger e gli ebrei. I «Quaderni neri» (Bollati Boringhieri). L’incontro, organizzato dall’Università degli studi di Verona, si svolge alle ore 17 presso l’aula T1 del Polo Zanotto. Donatella Di Cesare, firma del «Corriere della Sera», ha rivelato sulla «Lettura» dell’8 febbraio scorso che Heidegger, nel Quaderni ner, presenta la Shoah come una sorta di «autoannientamento» degli ebrei. E si è dimessa in marzo dalla presidenza della Martin Heidegger Gesellschaft, l’associazione tedesca che si richiama all’autore di Essere e tempo . (m.sa.)
si ringrazia Francesco Maiorano
Una ricca raccolta di articoli su Heidegger è anche disponibile qui

nella sede della Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele
sì è tenuta una Giornata di studio sul tema
"Antisemitismo e antigiudaismo nel pensiero filosofico"
A partire dal recente libro di Donatella Di Cesare,
Heidegger e gli ebrei. I «Quaderni neri» (Bollati Boringhieri 2014)
Sono intervenuti
Prof.ssa Donatella Di Cesare, Università degli studi di Roma “La Sapienza”
Prof.ssa Roberta De Monticelli, Università Vita-Salute San Raffaele
Prof. Vincenzo Vitiello, Università Vita-Salute San Raffaele
Dott. Giacomo Petrarca, Università Vita-Salute San Raffaele
Dott. Francesco Valagussa, Università Vita-Salute San Raffaele
LA REGISTRAZIONE, IN QUATTRO PARTI, È DISPONIBILE QUI
si ringrazia Francesco Maiorano
Phenomenology Lab 11.4.15
Sui “Quaderni neri” di Martin Heidegger – Il dibattito continua
Il Convegno Internazionale che si terrà prossimamente all’Università di Siegen su “Quaderni neri” di Heidegger qui
si ringrazia Francesco MaioranoSui “Quaderni neri” di Martin Heidegger – Il dibattito continua
Il Convegno Internazionale che si terrà prossimamente all’Università di Siegen su “Quaderni neri” di Heidegger qui
m
SU LE MONDE
Le Monde 9.4.15
Cessez de cacher le nazisme de Heidegger!
par Adam Soboczynski
qui
nell'articolo di Soboczynski vi sono riferimenti ai seguenti due altri: Le Monde 3.3.15 Affaire Heidegger: nouveau scandale en vue par Emmanuel Alloa qui
Le Monde 20.1.15 Les heideggériens broient du noir par Marianne Dautrey qui (testo integrale disponibile per gli abbonati)
il manifesto 9.4.15
«Comunismo ermeneutico. Da Heidegger a Marx»
Il realismo sudamericano ci salverà
Un incontro con Gianni Vattimo, autore insieme a Santiago Zabala del libro uscito per Garzanti
Un'analisi spregiudicata tra politica e filosofia
di Paolo Ercolani
qui
CFR. La Stampa 28.11.14 Marx più Heidegger. Ecco il comunismo 2.0 È uscito il saggio di Gianni Vattimo e Santiago Zabala sull’idea d’una società alternativa. A differenza dal passato però la violenza rivoluzionaria è esplicitamente rifiutata di Franca D’Agostini qui
Frankfurter Rundsschau 30.3.15
Heidegger Antisemitismus Es denkt ja keiner mehr
Fortgesetztes Streiten, und jetzt steht offenbar eine neue Runde bevor: Ist die Philosophie Heideggers noch zu retten?
von Dirk Pilz
qui
Suddeutsche Zeitung 8.4.15
Heidegger
Der Schatten des Philosophen
Anlässlich der Umwandlung der Heidegger'schen Professur an der Universität Freiburg stehen nun auch die Haltung des Philosophen zum Nationalsozialismus und sein Nachlass wieder zur Debatte
qui
![]() 1. GIOVEDI 19, LA SUA REAZIONE ALL'INTERVENTO DI GIANFRANCO DE SIMONE, QUI DI SEGUITO 2. LUNEDI 30, SUL CORSERA ANTONIO CARIOTI RACCONTA LE SUE DIMISSIONI, QUI 3. ANCORA LUNEDI 30, ANCHE LA SUA INTERVISTA A C. PARAVENTI, SU "CONFRONTI", CON IL TITOLO "HEIDEGGER ANNO ZERO" (sic!): QUIm
«Questa analisi critica dell’«assenza
di mondo» dell’ebraismo secondo Heidegger, analisi che avevo già
presentato, in modo meno compiuto, nel febbraio 2014, a conclusione del
lavoro collettivo Heidegger, le sol, la communauté, la race, è stata
recentemente ripresa in maniera pressoché letterale da D. Di Cesare, in
un lavoro dal titolo Heidegger e gli ebrei: i «Quaderni neri» (Bollati Boringhieri, novembre 2014, pp. 205-207). La
stessa Di Cesare pur riprendendo, senza citarle, numerose analisi (sui
«nomadi semiti», sul nemico in Heidegger e Schmitt, sui Beiträge, sui
corsi che Heidegger dedica a Nietzsche eccetera) che ho condotto nel mio
libro (tradotto nel 2012 in italiano), sceglie me (e Franco Volpi, di
cui senza nominarlo schernisce il titolo dell’ultima conferenza:
«Goodbye Heidegger») come bersaglio di attacchi che sono di una
virulenza fuori dal comune. Mi rimprovera, in effetti, di rimettere
in questione lo statuto di filosofia accordato alla dottrina
heideggeriana, la cui prospettiva sterminatrice ora è certa. Per
sviluppare la sua tesi di un «antisemitismo metafisico», Di Cesare
arriva a sostenere che lo stesso nazismo sarebbe una filosofia, e crede
che una tale affermazione possa essere autorizzata dall’articolo del
1933 di Levinas su La filosofia dell’hitlerismo – senza sapere, sembra,
che Levinas, molto tempo dopo il 1945, ha espresso la propria «vergogna»
per aver associato le parole «filosofia» e «hitlerismo». Vedi, a questo proposito, R. Burggraeve, Emmanuel Levinas et la socialité de l’argent, Peeters, Leuven 1997, pp. 91-92».
da E. Faye, Essere e svastica. Heidegger, l’antisemitismo, l’affermazione dell’essenza tedesca, l’auto-annientamento del nemico, Nota 42 - Micromega 2/2015 - Si ringrazia Francesco Troccoli MicroMega, Il rasoio di Occam 1.4.15 L’Essere in guerra con l’ente Heidegger, la questione dei “Quaderni neri” e la cosiddetta “Italian Theory” di Roberta De Monticelli qui UNA SCHEDA SU ROBERTA DE MONTICELLI È DISPONIBILE QUI segnalazione di Francesco Maiorano Ulisse Cronache 5.4.15 Salvare il soldato Heidegger? Nuove prove dell’intollerabile antisemitismo del filosofo tedesco a cura di fgf qui (pagine 1 e 4) segnalazione di Francesco Maiorano Repubblica 4.4.15 “Nei Quaderni di tenebra la maledizione di Heidegger” Nelle sue tesi ‘nere’ le affermazioni contro gli ebrei pretendono di avere carattere filosofico ma sono espressioni di un risentimento stereotipato I testi antisemiti, le polemiche su un’eredità scomoda: confronto tra Maurizio Ferraris e Günter Figal Il testo è disponibile qui Il primato nazionale 6.4.15 Heidegger e l’antisemitismo, “MicroMega” riapre il processo di Adriano Scianca qui Nell'articolo segnalato qui sopra, di Ferraris e Figal, si annuncia il Convegno che si terrà a Siegen, in Germania, dal 22 al 25 aprile prossimi, dal titolo "Filosofia e politica. Riflessioni su Heidegger e i Quaderni neri". E. Faye vi terrà la sua relazione, dal titolo "Categorie o Esistenziali: dalla Metafisica alla Metapolitica", nel pomeriggio del 23, Livia Profeti terrà la sua, dal titolo "Razzismo e annientamento nella concezione heideggeriana dell'Essere." nella mattina del 24 aprile. Il Programma completo del Convegno è disponibile qui. Per essere letto deve essere scaricato e stampato. Il sito dell'Università di Siegen con anche il Programma del Convegno è comunque disponibile qui. E uscito in Francia il numero 61 della rivista Cités (PUF) Nella rivista c'è un lungo dossier su Heidegger e i Quaderni neri dal titolo "Heidegger côté noir, encore plus noir…". Nel dossier sono presenti, tra gli altri, i seguenti saggi: - Emmanuel Faye, Antisémitisme et extermination: Heidegger, l’OEuvre intégrale et les Cahiers noirs - Livia Profeti, L’être-jeté dans un monde: le fondement raciste du Dasein. - Gaëtan Pégny, L’antisémitisme de Heidegger à la fois reconnu et toujours minoré : remarques sur les effets de la publication des Cahiers noirs. - François Rastier, Le rouge et le brun. L’heideggérisme clarifié par les Cahiers noirs. - Sidonie Kellerer, Les Cahiers noirs et leur combat contre la «machination» juive. IL SITO DELLA RIVISTA "CITÉS-PUF" È QUI MASSIMO FAGIOLI SU MARTIN HEIDEGGER NELLA SESTA LEZIONE DI CHIETI DEL 5 MAGGIO 2012 LA REGISTRAZIONE È DISPONIBILE SUL SITO DELLA ASSOCIAZIONE AMORE E PSICHE QUI IN PARTICOLARE DA 1h 53’
mGIANFRANCO DE SIMONE
È INTERVENUTO ALLA PRESENTAZIONE DI
"HEIDEGGER E GLI EBREI" DI DONATELLA DI CESARE
CHE HA AVUTO LUOGO GIOVEDI 19 MARZO 2015
NELLA SEDE DELL'ISTUTUTO DELLA ENCICLOPEDIA TRECCANI
A PALAZZO MATTEI DI PAGANICA A ROMA:
Donatella di Cesare inizia a parlare a 01.22.05
GIANFRANCO DE SIMONE INIZIA A PARLARE 01:51:45
ASSOUTAMENTE DA NON PERDERE LA REPLICA CONCLUSIVA DELLA DI CESARE...
su Donatella Di Cesare, altri materiali qui
e alla data di lunedì 30 marzo, qui di seguito
e in "CITATI 2", qui
|
m
Città Futura 15.3.15
Heidegger
Colossali stupidaggini
di Giuseppe Rinaldi
qui si ringrazia Francesco Maiorano
Dall’11 al 13 marzo, nella sede dell’Università di Rouen, si è svolto il Convegno “Humanités et monde contemporain: humanisme, antihumanisme, transhumanisme”
Del Comitato scientifico che ha organizzato il Convegno faceva parte il professor Emmanuel Faye.
Al Convegno, il giorno 12 marzo, Livia Profeti è intervenuta con una propria Relazione della quale qui di seguito pubblichiamo l’abstract:
«Tous les hommes naissent… égaux»: depasser la négation heideggérienne de l'égalité
«Tutti gli uomini nascono… uguali»: superare la negazione heideggeriana dell’uguaglianza
La
relatione tematizza il principio filosofico dell’uguaglianza nel modo
in cui si è delineato a partire dalla pólis greca, sino alla sua
affermazione nell’Illuminismo attraverso la definizione cartesiana. Un
principio che nell’epoca contemporanea si trova sostanzialmente negato
ad opera delle posizioni antiumaniste postmoderne. Determinando il
fondamento nascosto di tale negazione nella concezione heideggeriana
dell’essere umano, divulgata anche dalla nozione arendtiana di pluralità
umana, la relazione si basa sulla Teoria della nascita dello psichiatra italiano Massimo Fagioli allo scopo di apportare nuovi argomenti a sostegno del principio di uguaglianza nel mondo contemporaneo.
L’annuncio del convegno è disponibile qui
Il programma integrale del Convegno è disponibile qui
MICROMEGA 2/2015
IN TUTTE LE EDICOLE:
SU QUESTO NUMERO:
FRA ALTRI - E ANCHE ESSI SPESSO MOLTO INTERESSANTI - ARTICOLI:
m
Heidegger e l’autoannientamento
Emmanuel Faye
Essere e svastica. Heidegger, l’antisemitismo, l’affermazione dell’essenza tedesca,
l’auto-annientamento del nemico
Già nel 1929 era chiara la condanna di Heidegger nei confronti di quella che lui chiamava ‘crescente giudaizzazione’, con la quale intendeva non solo gli ebrei in quanto tali (giudaizzazione ‘in senso stretto’) ma soprattutto tutto ciò che, nella politica, nella filosofia, nella cultura in generale, egli rifiutava: l’individualismo, la democrazia, il liberalismo, la ‘ragione calcolante’ (giudaizzazione ‘in senso ampio’). Non c’era certo bisogno di attendere la pubblicazione dei Quaderni neri per accorgersene.
L'ARTICOLO CITA LIVIA PROFETI, LEFT E IL LIBRO DELLO STESSO EMMANUEL FAYE
"HEIDEGGER. L'INTRODUZIONE DEL NAZISMO NELLA FILOSOFIA
EDITO DA L'ASINO D'ORO
m
In questo articolo del prof. E. Faye (pp 108-110) si legge anche:
«Donatella Di Cesare arriva a affermare che abbiamo bisogno di Heidegger per comprendere la Shoah... e arriva a sostenere che lo stesso nazismo sarebbe una filosofia [affermando di basarsi in proposito su Lévinas] senza sapere, sembra, che Lévinas, molto tempo dopo il 1945, ha espresso la propria «vergogna» per aver associato la parola «filosofia» a «hitlerismo»...
m
Stefano G. Azzarà

FRA ALTRI - E ANCHE ESSI SPESSO MOLTO INTERESSANTI - ARTICOLI:
m
Heidegger e l’autoannientamento
Emmanuel Faye
Essere e svastica. Heidegger, l’antisemitismo, l’affermazione dell’essenza tedesca,
l’auto-annientamento del nemico
Già nel 1929 era chiara la condanna di Heidegger nei confronti di quella che lui chiamava ‘crescente giudaizzazione’, con la quale intendeva non solo gli ebrei in quanto tali (giudaizzazione ‘in senso stretto’) ma soprattutto tutto ciò che, nella politica, nella filosofia, nella cultura in generale, egli rifiutava: l’individualismo, la democrazia, il liberalismo, la ‘ragione calcolante’ (giudaizzazione ‘in senso ampio’). Non c’era certo bisogno di attendere la pubblicazione dei Quaderni neri per accorgersene.
L'ARTICOLO CITA LIVIA PROFETI, LEFT E IL LIBRO DELLO STESSO EMMANUEL FAYE
"HEIDEGGER. L'INTRODUZIONE DEL NAZISMO NELLA FILOSOFIA
EDITO DA L'ASINO D'ORO
m
In questo articolo del prof. E. Faye (pp 108-110) si legge anche:
«Donatella Di Cesare arriva a affermare che abbiamo bisogno di Heidegger per comprendere la Shoah... e arriva a sostenere che lo stesso nazismo sarebbe una filosofia [affermando di basarsi in proposito su Lévinas] senza sapere, sembra, che Lévinas, molto tempo dopo il 1945, ha espresso la propria «vergogna» per aver associato la parola «filosofia» a «hitlerismo»...
m
Stefano G. Azzarà
Heidegger ‘innocente’: un esorcismo della sinistra postmoderna
Limitarsi
a condannare l’antisemitismo di Heidegger cercando di salvare la sua
filosofia è un tentativo disperato, perché l’antisemitismo dell’autore
di "Essere e tempo" non ha una dimensione naturalistica, bensì
culturale: per lui ‘giudaismo mondiale’ è anzitutto sinonimo di
modernità, di umanesimo. La filosofia di Heidegger va rigettata non
(solo) in quanto antisemita, ma (soprattutto) in quanto intrinsecamente
reazionaria.
m
Richard Wolin
m
Richard Wolin
La coerenza filosofica del nazismo di Heidegger
Con
la pubblicazione dei "Quaderni neri" – che, come voluto dallo stesso
Heidegger, chiudono la monumentale raccolta delle sue Opere complete –
cade ogni possibile giustificazione per le posizioni politiche
dell’autore di "Essere e tempo". Il suo antisemitismo e la sua adesione
al nazismo non furono elementi accessori da cui è possibile prescindere,
come si affannano a proclamare i suoi adepti, ma costituiscono i
naturali sbocchi politici della sua filosofia.
Il testo dell'articolo è disponibile qui
Si ringrazia Francesco Maiorano
Il testo dell'articolo è disponibile qui
Si ringrazia Francesco Maiorano
L'INDICE DE VOLUME È DISPONIBILE QUI
Si ringrazia Cristina Ghezzi
Corriere 30.3.15
Donatella Di Cesare si dimette
È ancora polemica sulla Società Heidegger: «Siete provinciali»
di Antonio Carioti
Non
c’è pace per la Martin Heidegger Gesellschaft («Società»), intitolata
al filosofo tedesco. Dopo le dimissioni del presidente Günter Figal, due
mesi fa, ora lascia anche la vicepresidente Donatella Di Cesare. Ma, ci
tiene a precisarlo, per ragioni assai diverse, anche se comunque legate
all’uscita dei Quaderni neri, i taccuini filosofici, a lungo inediti,
in cui Heidegger esprime un forte antisemitismo. «Figal — precisa
Donatella Di Cesare — considera quei brani rivoltanti e non vuole più
essere collegato a Heidegger. Io al contrario ritengo che proprio i
Quaderni neri impongano di approfondire e ampliare il dibattito su
quello che rimane il più importante pensatore del Novecento, per capire
le origini filosofiche del suo antisemitismo». La Heidegger
Gesellschaft, a suo parere, si muove in senso opposto, in quanto «per un
verso è rimasta in questi mesi chiusa, per l’altro ha deciso di far
ritorno a Messkirch, paese natale del filosofo. È un gesto non solo
metaforico, una chiusura provinciale opposta all’apertura internazionale
che ritengo necessaria. Per loro è come se i Quaderni neri fossero
irrilevanti: un tentativo di negare l’evidenza non meno sbagliato
dell’atteggiamento di chi invoca il totale ripudio di Heidegger».
«sono lontanissima da posizioni come quella di Emmanuel Faye, che si limita a fare un processo banalizzando ogni questione filosofica»
«Credo che ci si debba mantenere nella complessità, senza cadere nella logica del "pro" o "contro" Heidegger. La filosofia deve accettare la complessità. Non è che Heidegger sia colpevole di tutto»
«Noi ci troviamo, che lo vogliamo o no, a vivere all’ombra di Auschwitz. E naturalmente c’è oggi anche la questione dello Stato d’Israele».
Confronti.net 30.3.15
Heidegger anno zero
intervista di Claudio Paraventi a Donatella Di Cesare
qui
si ringrazia Francesco Maiorano
«sono lontanissima da posizioni come quella di Emmanuel Faye, che si limita a fare un processo banalizzando ogni questione filosofica»
«Credo che ci si debba mantenere nella complessità, senza cadere nella logica del "pro" o "contro" Heidegger. La filosofia deve accettare la complessità. Non è che Heidegger sia colpevole di tutto»
«Noi ci troviamo, che lo vogliamo o no, a vivere all’ombra di Auschwitz. E naturalmente c’è oggi anche la questione dello Stato d’Israele».
Confronti.net 30.3.15
Heidegger anno zero
intervista di Claudio Paraventi a Donatella Di Cesare
qui
si ringrazia Francesco Maiorano
Finimondo 4.15
L'impostura Heidegger
di Max Vincent
qui
si ringrazia Francesco Maiorano
La Stampa 15.5.15
Peter Sloterdijk, è l’insicurezza che distingue la civiltà
Intervista col filosofo tedesco, tra i più acclamati e controversi d’oggi: la storia umana, il narcisismo, i quaderni neri di Heidegger
di Francesco Sforza
qui
The Last Reporter 16.5.15
I “Quaderni neri” di Heidegger sugli ebrei
Qual è la responsabilità dei filosofi rispetto alla Shoah?
Donatella Di Cesare racconta il suo libro Heidegger e gli ebrei. I “Quaderni neri” al Salone del Libro di Torino
qui
si ringrazia Francesco Maiorano
Corriere 17.5.15
Heidegger non conta più E la filosofia in Germania è ricca (non solo di idee)
Replica alle osservazioni di Donatella Di Cesare: mai prima sono stati spesi tanti soldi per le scienze dello spirito
di Markus Gabriel
qui
«secondo Donatella Di Cesare, "Heidegger per noi è indispensabile”»
Moked.it 17.5.15
Heidegger e i quaderni neri
di F. M.
qui
Donatella Di Cesare: «I Quaderni neri sono opere filosofiche» e «Non è possibile comprendere il Novecento senza leggere Heidegger»
Il video di una intervista di Donatella Di Cesare rilasciata il 17 maggio alla RSI (Radio della Svizzera italiana) al Salone Internazionale del libro di Torino è disponibile qui
"Non è sorpresa, invece, Donatella Di Cesare, docente di Filosofia alla Sapienza e alfiera della battaglia anti-negazionista. «C’era da aspettarselo dopo l’incontro fra Abu Mazen e Peres - sottolinea - Mi sembra un gesto che si inserisce nel solco della politica vaticana, che ha sempre seguito questa linea. Una conferma, insomma. Però non è sicuramente quello che noi vorremmo. Due Popoli e due Stati è uno slogan vecchio, un’ipotesi politica superata. La separazione c’è, è geografica ed economica. È evidente - prosegue la professoressa - che si dovrà lavorare su forme politiche sovranazionali. Non è accettabile dividere Gerusalemme, che deve restare la capitale di Israele, ma con una cittadinanza "aperta"»".
Il Tempo 18.5.15
Sacri palazzi
«La comunità ebraica tradita dal Pontefice»
Dureghello: siamo delusi e amareggiati Fellus: il riconoscimento sia reciproco
qui
si ringrazia Francesco Maiorano
Phenomenology Lab 11.4.15
Sui “Quaderni neri” di Martin Heidegger – Il dibattito continua
Il Convegno Internazionale che si terrà prossimamente all’Università di Siegen su “Quaderni neri” di Heidegger
qui
Sui “Quaderni neri” di Martin Heidegger – Il dibattito continua
Il Convegno Internazionale che si terrà prossimamente all’Università di Siegen su “Quaderni neri” di Heidegger
qui
Corriere 17.4.15
Addio Heidegger!
Il dibattito dopo la pubblicazione dei «Quaderni Neri» e le tracce di antisemitismo rimettono in discussione il posto che il tedesco occupa nella storia della filosofia
di Richard Wolin
qui
Avvenire 17.4.15
Heidegger, l’antisemitismo e la lezione di Nietzsche
Unendo nihilismo, secolarismo e tecnica la «morte di Dio» dissolve la responsabilità dei carnefici
di Massimo De Angelis
qui
MicroMega 18.4.15
Löwith: il sì di Heidegger al nazismo
di Giorgio Fazio
qui
Filosofia in movimento s.d.
Il nazismo in Heidegger
«Il recente dibattito sugli Schwarze Hefte di Heidegger ha richiamato l’attenzione del mondo accademico e della stampa in direzione della delicata questione dell’antisemitismo, sollevando la domanda circa le responsabilità che il filosofo tedesco potrebbe avere nei confronti dell’Olocausto. Gianni Vattimo propone, per Pagine Heideggeriane, una ricca panoramica su alcuni dei punti più problematici che ruotano intorno al “caso Heidegger”»
un video qui
Corriere 23.4.15
Donatella Di Cesare interviene a Verona su Heidegger
«Filosofia e antisemitismo, i Quaderni neri di Heidegger» è il titolo della conferenza che tiene oggi a Verona la filosofa Donatella Di Cesare, docente all’Università di Roma «La Sapienza» e autrice del libro Heidegger e gli ebrei. I «Quaderni neri» (Bollati Boringhieri). L’incontro, organizzato dall’Università degli studi di Verona, si svolge alle ore 17 presso l’aula T1 del Polo Zanotto. Donatella Di Cesare, firma del «Corriere della Sera», ha rivelato sulla «Lettura» dell’8 febbraio scorso che Heidegger, nel Quaderni ner, presenta la Shoah come una sorta di «autoannientamento» degli ebrei. E si è dimessa in marzo dalla presidenza della Martin Heidegger Gesellschaft, l’associazione tedesca che si richiama all’autore di Essere e tempo . (m.sa.)
si ringrazia Francesco Maiorano
Una ricca raccolta di articoli su Heidegger è anche disponibile qui
EMMANUEL FAYE SUL CORRIERE DELLA SERA E GLI ARTICOLI SUCCESSIVI SU HEIDEGGER: QUI DI SEGUITO m TUTTI I MATERIALI USCITI IN PRECEDENZA SUL TEMA SONO DISPONIBILI SU "SEGNALAZIONI", QUI DI SEGUITO E RACCOLTI SU QUESTA PAGINA |
L'ARTICOLO DI EMMANUEL FAYE SUL CORRIERE DELLA SERA
SU "SPOGLI" ALLA DATA DEL 23 FEBBRAIO,
È DISPONIBILE ANCHE QUI E QUI
GLI ALTRI ARTICOLI, NEI GIORNI SUCCESSIVI, SU HEIDEGGER:
oggi, sul quotidiano della Conferenza episcopale italiana
Avvenire 26.2.15
Heidegger senza senso di colpa
di Giovanni Reale e Dario Antiseri
qui
N.d.r: anche se il quotidiano dei vescovi non ce lo dice, deve per forza trattarsi di un testo di repertorio perché il prof. Reale è morto il 15 ottobre u. s.
si ringraziano Giulia De Baudi e Gian Carlo Zanon
Oggi a Wikiradio su Rai Radio 3
Karl Jaspers raccontato da Umberto Galimberti, che parla anche di Heidegger
una scheda e il podcast della trasmissione sono disponibili qui
si ringrazia Davide Lanzilao
Il Foglio 27.2.15
ll crematorio di Heidegger
Antisemita e nichilista, il filosofo tedesco ha plasmato la cultura irrazionale del Novecento. E l’ombra della sua filosofia ancora si allunga sulla Germania di oggi
di Angiolo Bandinelli
qui
Il Foglio 27.2.14
Il fascino dei farabutti
Il penoso innamoramento di certa sinistra per i doppiogiochisti Schmitt, Heidegger e Junger
di Alfonso Berardinelli
qui
da Wikipedia: Alfonso Berardinelli (Roma, 1943) è un critico letterario e saggista italiano, collaboratore di vari quotidiani italiani (Avvenire, Il Sole 24 Ore e Il Foglio). Nel 1985, insieme a Piergiorgio Bellocchio, ha fondato e diretto la rivista di critica Diario...
Il Giornale 27.2.15
L’infinita e ottusa Norimberga contro la filosofia
Da trent'anni è in atto un processo al grande filosofo tedesco, imputato di antisemitismo. Accuse fondate ma che cancellano il nocciolo della sua intera opera: l'opposizione alla deriva nichilista della modernità
di Marcello Veneziani
qui
si ringraziano Livia Profeti, Giulia De Baudi, Tonino Scrimenti e Gian Carlo Zanon
E IL GIORNO DOPO L'USCITA DELL'ARTICOLO DI FAYE SUL CORRIERE DELLA SERA,
L'HEIDEGGERIANA DI CESARE SI LODAVA (E SI IMBRODAVA...!) A GENOVA:
Il Secolo XIX 24.2.15, prima pagina
La donna che ha rivelato l’anima nera di Heidegger
“Viviamo ancora all’ombra di Auschwitz"
Oggi a Genova la studiosa che ha svelato i Quaderni neri del filosofo Heidegger
di Andrea Plebe
qui
L'heideggeriana Donatella di Cesare presenterà il proprio libro sui "Quaderni neri" (Bollati Boringhieri)
Giovedì 19 marzo all'Istituto della Enciclopedia Italiana, Treccani
clicca sull'immagine per ingrandirla
si ringrazia Federico Masini
L’Osservatore Romano 2.3.15
Un antisemitismo metafisico
I Quaderni neri di Martin Heidegger
Martin
Heidegger ha attraversato la storia del secolo scorso e il pensiero che
si è articolato nei tempi bui del nazismo e della Shoah.
Molto si è già scritto ma molto di più si scriverà sulla scia della sorpresa suscitata in Germania quando i Quaderni neri, pubblicati nella primavera del 2014, saranno dati tutti alle stampe e consentiranno un confronto serrato, cronologico e ideologico, relativo all’arco di tempo che coprono. Ancora inediti in Italia, si compongono di 1.200 pagine, stese dal 1931 al 1941, mentre i volumi successivi giungeranno fino al 1969. Lo scrive Cristiana Dobner aggiungendo che la ricerca di Emmanuel Faye del 2005, Heidegger, l’introduzione del nazismo nella filosofia, aveva imposto una virata nella concezione costruita intorno al ben noto “caso Heidegger”, il Terzo Reich e sull’interrogativo relativo al suo pensiero che ritiene gli ebrei immondi. Il dibattito fra i filosofi di tutto il mondo è molto vivace, anche per la nuova prospettiva che i Quaderni neri aprono sul pensiero heideggeriano.
Donatella Di Cesare, vicepresidente della Martin Heidegger Gesellschaft, allieva di Hans-Georg Gadamer e docente di filosofia alla Sapienza di Roma, ha intrapreso un lavoro ciclopico (per l’enorme massa di documenti e libri consultati) e decisamente a tutto tondo sul filosofo tedesco di Messkirch: Heidegger e gli Ebrei. I quaderni neri (Torino, Bollati Boringhieri, 2014, pagine 360, euro 17). Di Cesare afferma che i Quaderni neri «assomigliano al diario di bordo di una naufrago che attraversa la notte del mondo, rischiarata da profondi sguardi filosofici e potenti visioni escatologiche».
qui si ringrazia Francesco Maiorano Molto si è già scritto ma molto di più si scriverà sulla scia della sorpresa suscitata in Germania quando i Quaderni neri, pubblicati nella primavera del 2014, saranno dati tutti alle stampe e consentiranno un confronto serrato, cronologico e ideologico, relativo all’arco di tempo che coprono. Ancora inediti in Italia, si compongono di 1.200 pagine, stese dal 1931 al 1941, mentre i volumi successivi giungeranno fino al 1969. Lo scrive Cristiana Dobner aggiungendo che la ricerca di Emmanuel Faye del 2005, Heidegger, l’introduzione del nazismo nella filosofia, aveva imposto una virata nella concezione costruita intorno al ben noto “caso Heidegger”, il Terzo Reich e sull’interrogativo relativo al suo pensiero che ritiene gli ebrei immondi. Il dibattito fra i filosofi di tutto il mondo è molto vivace, anche per la nuova prospettiva che i Quaderni neri aprono sul pensiero heideggeriano.
Donatella Di Cesare, vicepresidente della Martin Heidegger Gesellschaft, allieva di Hans-Georg Gadamer e docente di filosofia alla Sapienza di Roma, ha intrapreso un lavoro ciclopico (per l’enorme massa di documenti e libri consultati) e decisamente a tutto tondo sul filosofo tedesco di Messkirch: Heidegger e gli Ebrei. I quaderni neri (Torino, Bollati Boringhieri, 2014, pagine 360, euro 17). Di Cesare afferma che i Quaderni neri «assomigliano al diario di bordo di una naufrago che attraversa la notte del mondo, rischiarata da profondi sguardi filosofici e potenti visioni escatologiche».
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NELL'EDIZIONE DEL CORRIERE IN EDICOLA LUNEDI 29
LA RETTIFICA DEL QUOTIDIANO
LA RETTIFICA DEL QUOTIDIANO
E L'ARTICOLO DI LIVIA PROFETI ERA
NELLA HOME PAGE DELL'EDIZIONE WEB
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DOMENICA 28 SUL DOMENICALE DEL SOLE
E GLI ALTRI ARTICOLI PRECEDENTI SU HEIDEGGER:
«Heidegger
costruì il suo pensiero sulla negazione di quei due principi, e sulla
loro sostituzione con due principi opposti: la concezione destinale
della storia, con la rimozione dell'autonomia e della responsabilità
morale degli individui; e l'adozione di un principio di comunità, radice
e destino come esplicitamente più fondamentale di quello di
personalità, e sulla base del quale fu possibile a H. esaltare il Fuehrerprinzip e i legami della terra e del sangue, salutando «l'intima grandezza del Nazionalsocialismo»
Il Sole Domenica 28.12.14
I traditori di Socrate
di Roberta De Monticelli
qui
I traditori di Socrate
di Roberta De Monticelli
qui
nel suo articolo Roberta De Monticelli cita il libro di Emmanuel Faye Heidegger, l’introduzione del nazismo della Filosofia, L’asino d’oro edizioni, Roma 2012
venerdì scorso era apparso anche l'articolo che segue
Libero quotidiano on line 26.12.14
Pilastri del pensiero
Martin Heidegger, i "Quaderni neri" ne mostrano l'adesione convinta al nazismo
di Adriano Scianca
«Heidegger costruì il suo pensiero sulla negazione di quei due principi, e sulla loro sostituzione con due principi opposti: la concezione destinale della storia, con la rimozione dell'autonomia e della responsabilità morale degli individui; e l'adozione di un principio di comunità, radice e destino come esplicitamente più fondamentale di quello di personalità, e sulla base del quale fu possibile a H. esaltare il Fuehrerprinzip e i legami della terra e del sangue, salutando «l'intima grandezza del Nazionalsocialismo»
Il Sole Domenica 28.12.14
I traditori di Socrate
di Roberta De Monticelli
qui
nel suo articolo di oggi Roberta De Monticelli cita il libro di Emmanuel Faye Heidegger, l’introduzione del nazismo della Filosofia, L’asino d’oro edizioni, Roma 2012
venerdì scorso era apparso anche l'articolo che segue
Libero quotidiano on line 26.12.14
Pilastri del pensiero
Martin Heidegger, i "Quaderni neri" ne mostrano l'adesione convinta al nazismo
di Adriano Scianca
qui
Corriere 8.12.14
Heidegger antisemita: cancella Spinoza
La discussione sui “Quaderni neri” del pensatore tedesco pubblicati in Germania
L’adesione di Heidegger al nazismo è da tempo materia di un animato dibattito, su cui ora gettano nuova luce i suoi Quaderni neri, taccuini filosofici di cui in Germania sono usciti finora tre volumi, che saranno tradotti in Italia da Bompiani
Il contenuto dei Quaderni neri è stato analizzato il 2 novembre sulla «Lettura» del «Corriere» da Donatella Di Cesare, autrice del saggio Heidegger e gli ebrei (Bollati Boringhieri, pp. 352,e17)
di Guido Ceronetti
su spogli

l’Espresso 1.12.14
'Heidegger era antisemita'. La filosofa Di Cesare commenta i Quaderni Neri
L'antisemitismo del grande filosofo tedesco fu sostanziale
Ecco la tesi della studiosa che ha letto le note, ancora inedite in Italia, da lui scritte negli anni Trenta e Quaranta
«I nazisti non volevano solo governare il mondo ma rimodellarlo. Estirpando ciò che era incompatibile con il loro progetto»
di Wlodek Goldkorn

l’Espresso 5.12.14, nelle edicole
Heidegger, antisemita indispensabile
Un grande filosofo e un pensiero sotto accusa
Vattimo risponde all’intervista sui “Quaderni neri” pubblicata nel numero scorso
di Gianni Vattimo
qui, si ringrazia Livia Profeti