lunedì 2 novembre 2015

SULLA STAMPA DI LUNEDI 2










Corriere 2.11.15
L’ideale di Heidegger: un nazismo «ispirato»
Il pensatore si proponeva come guida filosofica del Terzo Reich
Un giudizio a due facce. Definiva «barbarico» il partito della svastica ma in ciò vedeva anche la sua potenziale grandezza se si fosse sbarazzato del «torbido biologismo»
Escono per Bompiani i Quaderni neri 1931-1938 che chiariscono i rapporti dell’autore con il movimento hitleriano
di Donatella Di Cesare
qui








Corriere 2.11.15
Morto il compromesso storico il cattocomunismo sopravvive
Togliatti era cosciente della grande influenza della Chiesa e cercava una forma di accordo
di Sergio Romano
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La Stampa 2.11.15
I partiti ormai non esistono più, è l’era dell’uomo trasversale
Il caso Roma-Marchini e la politica senza destra e sinistra
di Mattia Feltri
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La Stampa 2.11.15
Tronca al lavoro: “Il Papa mi dà forza”
L’esecutivo pronto a stanziare 300 milioni di euro per il Giubileo
di Alessandra Paolini
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Il Fatto 2.11.15
La nuova forza populista del Papa dopo il Sinodo
Porporati in guerra
Le gerarchie sono spaccate tra conservatori e progressisti, il risultato è uno stallo che consegna al Papa tutto il potere di decidere che direzione deve prendere la Chiesa
E Bergoglio ascolta più i fedeli che i cardinali
di Marco Marzano
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Il Fatto 2.11.15
La logica del Podestà
Renzi e il fascino del comando solitario
Voigliono commissariare tutto
di Stefano Feltri
A Roma non è cambiato nulla, le buche sono ancora lì, gli uomini legati a Mafia Capitale al loro posto in Comune, ma tutti sono più sereni: è arrivato il commissario, evviva. Come per Expo, che è piaciuto tanto a giornali e tv anche perché decideva tutto uno solo. Matteo Renzi, che non è stato eletto ma ha preso il potere a colpi di primarie, è il primo aedo di questa logica commissariale, post-democratica (e anti-democratica, le elezioni sono un’inefficienza). Sono passati appena quattro anni da quando il Paese celebrava il commissario dell’azienda Italia: Mario Monti. Sappiamo com’è finita, con i professori insultati (al di là delle loro colpe) e le odi al ritorno della politica. Il pendolo oscilla di nuovo verso i podestà. L’unica costante: il rifiuto di ammettere che forse le colpe non sono solo di chi comanda politici o commissari ma di chi finge di obbedire e intanto persegue il proprio interesse particolare a danno di quello generale.





 
«appena diciassettenne, entrò a far parte dei GAP e partecipò alla Resistenza partigiana  nella “Brigata Garibaldi”»
Il Fatto 2.11.15
Reichlin: È gravissimo quello che sta avvenendo
“Lo so, noi di sinistra alla fine siamo stati sconfitti”
“Il Pd ha sconfitto e tradito la sinistra”
Lo storico leader cresciuto con Togliatti, Berlinguer, Ingrao ha contribuito alla carta dei valori del Pd, ma ammette: “È stata tradita”
intervista di Alessandro Ferrucci
qui
Repubblica 2.11.15
Gianni Cuperlo
“Renzi deve dirci se il Pd c’è ancora. Marchini non è di centrosinistra”
intervista di Giovanna Casadio
qui

Repubblica 2.11.15
Referendum e confronto popolare, due risorse per la sinistra
di Stefano Rodotà
qui
Il Fatto 2.11.15
Mafia Capitale
Desecretata la relazione sui dirigenti sospetti: sarà usata in aula. Il governo molla la lista dei 101
di Carlo Di Foggia
A quattro giorni dal maxiprocesso, il prefetto di Roma Franco Gabrielli desecreta il documento (che chiedeva lo scioglimento del Comune), e lo consegna finalmente al procuratore Pignatone. La relazione finì in Cdm il 27 agosto. L’ex assessore Sabella: “Più volte chiesi che ne fossero declassificate le parti che ci avrebbero aiutato a capire dove si nascondeva il marcio”
l’articolo segue qui


Corriere 2.11.15
La proposta di Boeri (Inps) sulle pensioni: taglio fino al 12% sopra quota 80 mila euro
I vitalizi? Quelli dei politici potrebbero essere ridotti anche fino al 50 per cento
Il presidente dell’istituto di previdenza: «Esodati, si va verso l’ottavo intervento di salvaguardia»
di Lorenzo Salvia
qui
La Stampa 2.11.15
A Montecitorio le prime scosse del terremoto dei vitalizi
di Carlo Bertini
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La Stampa 2.11.15
Nel Jobs Act per gli autonomi anche il ritorno dei co.co.co
Nella manovra previste nuove regole e più spazio all’utilizzo dei collaboratori
di Carlo Gravina
qui
La Stampa 2.11.15
“Contante, per i money transfer deve restare il limite dei mille euro”
Anche attività illecite nel trasferimento del denaro all’estero
di Paolo Baroni
qui

La Stampa 2.11.15
Buste paga più leggere per i lavoratori statali: persi 390 euro a testa all’anno dal 2010
qui

Repubblica 2.11.15
La scuola alle prese con la Buona Scuola. Con mille dubbi
Alternanza con il lavoro, Comitato di valutazione dei docenti, organico di potenziamento. I problemi maggiori con cui si stanno confrontando presidi ne prof dopo circa due mesi dall'inizio del nuovo anno con la riforma
di Salvo Intravaia
qui

















Repubblica 2.11.15
La verità per favore sui pericoli della carne
di Elena Cattaneo
qui
Il Fatto 2.11.15
Quaresima perpetua: la demonizzazione delle bistecche parte dalla Creazione biblica
Santi vegetariani, quando la carne fa morire e impedisce l’estasi
di Fabrizio D’Esposito
qui
Il Sole 2.11.15
L’Europa (disunita) nella morsa di troppe crisi
di Adriana Cerretelli
qui

 


Repubblica 2.11.15
Erdogan festeggia il trionfo. Così la Turchia islamica ha sconfitto laici e curdi
Il presidente riconquista la maggioranza assoluta dei seggi. L'Hdp entra per un soffio in Parlamento
A guidare i votanti la ricerca della stabilità e l'istinto nazionale in favore della "turchicità"
di Bernardo Valli
qui
Corriere 2.11.15
Le colpe europee
La rimonta di Erdogan e i rischi di un sistema di potere senza contrappesi
di Franco Venturini
qui

Repubblica 2.11.15
Lo scrittore Hakan Gunday
“Il segnale è chiaro sicurezza prima di tutto idiritti vengono dopo”
intervista di Marco Ansaldo
qui

Il Fatto 2.11.15
Terza forza
Il partito della minoranza in calo: “Ci sono stati brogli. Ora il regime ci attaccherà in tutti i modi”
La rabbia curda: “Intimiditi e beffati”
Stato di guerra: da 3 mesi l’esercito di Ankara ha riaperto lo scontro in Kurdistan
di Roberta Zunini
qui

La Stampa 2.11.15
“La nostra gente non arrivava ai seggi
Hanno fatto di tutto per fermare i curdi”
Huda Kaya, una dei leader dell’Hdp: “I conti non tornano”
di Marta Ottaviani
qui
Corriere 2.11.15
Turchia: rivince Erdogan, muore il sogno della «primavera turca»
L’Akp ha di nuovo la maggioranza assoluta come prima delle elezioni del 7 giugno
Ma non ha i seggi sufficienti per cambiare la costituzione
Sondaggi sbagliati: il Paese voleva certezze e sicurezza
di Antonio Ferrari
qui
Il Fatto 2.11.15
Rabin guerriero di pace morì con il suo sogno
L’allora premier Venne eliminato vent’anni fa: due colpi sparati alla schiena da una Beretta, mentre stava per salire in auto dopo aver concluso un discorso contro la violenza
di Leonardo Coien
qui
Il Fatto 2.11.15
L’odio interno più forte anche del nemico arabo
di Furio Colombo
qui







Corriere 2.11.15
Lite su Schnitzler
L’archivio rimane a Cambridge
qui





Repubblica 2.11.15
Benvenuti nelle Biblio-tech
C’è chi digitalizza il proprio patrimonio librario chi si trasforma in museo chi organizza eventi chi fa accordi con Google
Nell’era della crisi del libro e della concorrenza della Rete ecco come cambiano le vecchie biblioteche
di Raffaella De Santis
qui
Repubblica 2.11.15
Una “clinica dell’anima” che resiste da duemila anni
di Alberto Manguel
qui
Il Sole 2.11.15
Nei musei i direttori ci sono, manca il personale
di Antonello Cherchi
qui

Repubblica 2.11.15
Batteri
Dai farmaci all’energia così salveranno il mondo
La sfida comune di ricercatori americani europei e cinesi: fare dei microbi una risorsa per l’umanità
di Elena Dusi
qui

domenica 1 novembre 2015

SULLA STAMPA DI DOMENICA 1 NOVEMBRE:PER MANCANZA DI TEMPO E QUANTITÀ DI CONTENUTI PRESENTI OGGI SULLA STAMPA
I TESTI DI UNA NOTEVOLE PARTE DEGLI ARTICOLI SEGNALATI
NON SI TROVANO COLLEGATI QUI DI SEGUITO AL LORO SINGOLO TITOLO COME D'ABITUDINE
MA TUTTI SU UNA PAGINA DI MISCELLANEA, NELLO STESSO ORDINO NEL QUALE
SONO INDICATI QUI DI SEGUITO





SENZA COMMENTO:
DA OGGI "IL FATTO QUOTIDIANO" INAUGURA UNA NUOVA RUBRICA SETTIMANALE DAL TITOLO
"IL VANGELO DELLA DOMENICA"
OSPITERÀ CIOÉ TUTTE LE SETTIMANE NELLE PROPRIE PAGINE l?OMELIA DI UN VESCOVO...

FRANCESCO PAOLO TRONCA, IL COMMISSARIO RENZIANO DI ROMA, È NOTORIAMENTE UN MEMBRO DELL'"OPUS DEI".
ALFIO MARCHINI, IL PROBABILE CANDIDATO DI RENZUSCONI AL COMUNE DI ROMA, FA LA COMUNIONE TUTTE LE MATTINE.



















GLI "ACCOLTELLATORI":
NON ABBIA CERTO PROPRIO NESSUNA SIMPATIA PERSONALE PER IGNAZIO MARINO
MA CHE DIRE DI QUESTE SIGNORE E SIGNORI CHE ER SILURARLO SI SONO APPECORATI DAVANTI A MATTEO RENZI?
Valeria Baglio, Pd
Erica Battaglia, Pd
Orlando Corsetti, Pd
Athos De Luca, un passato nei Verdi prima di approdare al Pd
Michela Di Biase, Pd, moglie del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini
Cecilia Fannunza, Pd
Alfredo Ferrari, Pd
Valentina Grippo, Pd
Liliana Mannocchi, Pd
Dario Nanni, Pd
Marco Palumbo, Pd
Fabrizio Panecaldo, Pd
Giovanni Paris, Pd
Laura Pastore, Pd
Ilaria Piccolo, Pd
Maurizio Policastro, Pd
Antonio Stampete, Pd
Giulia Tempesta, Pd
Daniela Tiburzi, Pd
Daniele Parrucci, del Centro democratico
Svetlana Celli, che era stata eletta nella lista Marino
Alfio Marchini
Alessandro Onorato, della lista Marchini
Roberto Cantiani, Ncd
Francesca Barbato, dei Conservatori riformisti
Ignazio Cozzoli Poli, dei Conservatori riformisti

PER NON SBAGLIARSI, E RICORDARSELI BENE IN OCCASIONI FUTURE, I LORO FOTORITRATTI SONO DISPONIBILI SUL SITO DEL CORRIERE QUI
























Il palazzo di primavera. Arte ed eros in Cina
Esce per l’Asino d’oro venerdì 6 novembre: la prefazione è di Federico Masini
Corriere La Lettura 1.11.15
Piedi piccoli, l’arte del sesso
Esce in Italia un volume di illustrazioni erotiche inedite
“La Lettura” ha chisto a una scrittrice cinese di trarnw ispirazione
di Hong Ying
qui
 













il manifesto 1.11.15
Gramsci vittima della sua strategia
Giorgio Fabre, «Lo scambio. Come Gramsci non fu liberato», da Sellerio. Gramsci vittima della sua strategia
di Gianpasquale Santomassimo

il testo nella miscellanea disponibile qui

La notizia che segue l’abbiamo sentita anche a Radio 3, ma non l’abbiamo  trovata in nessun’altro dei quotidiani che abbiamo compulsato...
Il Fatto 1.11.15
Mafia Capitale
I nomi, i rapporti e gli affari con Buzzi, Carminati & C.
I pm vogliono il dossier dei 101
Il documento arrivava alla conclusione che l’amministrazione era da sciogliere
La Procura chiede al Viminale la relazione segretata sui funzionari legati agli indagati per portarla al maxiprocesso che inizia giovedì
E non trema soltanto il Mondo di mezzo
di Alessandro Mantovani

qui

Marco Revelli
il manifesto 1.11.15
Modello Expo, il salto di qualità del renzismo
Mostro Marino. Dopo Prodi e Letta, il premier miete un'altra vittima senza apparire. Per «il nuovo Pd» rovesciare governi fuori dalle aule e senza dibattito pubblico è ormai una prassi. Un partito post-democratico
di Marco Revelli

il testo nella miscellanea disponibile qui

il manifesto 1.11.15
Post-democrazia, sette tesi sul «caso Marino»
di Angelo d'Orsi

il testo nella miscellanea disponibile qui

Il Fatto 1.11.15
L’Unità, il fango e l’Ufficio Affari del Pd

I colleghi dell’Unità sono molto agitati. Non per le vendite del giornale che fu di Antonio Gramsci, e nemmeno per l’autoriduzione a Pravda personale di Renzi, ma per lo scoop del Fatto quotidiano sul loro editore, il costruttore Pessina, che in un ufficio nella sede del Pd al Nazareno riceve colleghi imprenditori per parlare di appalti e affari. “L’articolo a firma Marco Lillo scrive il comitato di redazione lancia un’accusa di inaudita gravità... Non è la prima volta che il giornale diretto da Marco Travaglio getta fango sul nostro giornale... La Pessina Costruzioni ha già smentito: ora ci aspettiamo risposte ancora più nette, a livello dell’accusa lanciata. Siamo intenzionati ad agire in ogni sede opportuna per difendere l’onorabilità” eccetera “e chiediamo all’azienda, agli azionisti e al partito di riferimento di fare altrettanto”. Ecco, cari colleghi: mentre agite in ogni sede, provate a fare un salto in una sede in particolare: quella del vostro “partito di riferimento”, largo del Nazareno, Roma. Scoprirete che ciò che chiamate “accusa”, “fango”, “discredito” è una notizia vera e ampiamente verificata da Marco Lillo, fuoriclasse del giornalismo investigativo, con numerose testimonianze. Se poi voleste esagerare, fate una bella inchiesta sul vostro editore e anche su alcuni collaboratori del vostro giornale. Vi si aprirà un mondo.

Le risate der Papa
di Giuseppe Gioachino Belli


Er Papa ride? Male, amico! È sseggno
c’a mmomenti er zu’ popolo ha da piaggne.
Le risatine de sto bbon padreggno
pe nnoi fijjastri sò ssempre compaggne.

Ste facciacce che pporteno er trireggno
s’assomijjeno tutte a le castaggne:
bbelle de fora, eppoi, pe ddio de leggno,
muffe de drento e ppiene de magaggne.
             
Er Papa ghiggna? Sce sò gguai per aria:
tanto ppiú cch’er zu’ ride de sti tempi
nun me pare una cosa nescessaria.
             
Fijji mii cari, state bbene attenti.
Sovrani in alegria sò bbrutti esempi.
Chi rride cosa fa? Mmostra li denti.

Il Fatto 1.11.15
Le cene, la Chiesa e Napolitano La vera storia della caduta
di Luca De Carolis e Paola Zanca

qui

La Stampa 1.11.15
Il nuovo commissario di Roma “Adatteremo il modello Milano”
Tronca: “Prendere il meglio da quella esperienza. La politica? Non me ne devo occupare” Per la squadra pensa a Rettighieri ai trasporti, Malagò alle infrastrutture e Fuortes alla Cultura
di Francesco Maesano
il testo nella miscellanea disponibile qui

il manifesto 1.11.15
Tronca, l’uomo-evento sbarca a Roma
Dall'Expo al Giubileo. Il premier/segretario e il commissario Orfini rivendicano il «golpe romano» e scaricano ogni responsabilità solo sull’ex sindaco Marino. Ma nel Pd c’è anche chi si ribella all’epilogo antidemocratico. Il prefetto renziano Tronca si insedia oggi in Campidoglio
di Eleonora Martini

il testo nella miscellanea disponibile qui

Corriere 1.11.15
Entra in campo il commissario. L’incontro con il Papa
Oggi in occasione della festa di Ognissanti al Verano il primo incontro con Bergoglio
di Andrea Galli

il testo nella miscellanea disponibile qui

«D’altronde perché si dovrebbe indire un Giubileo, a Roma, se non per sottolineare il ruolo fondamentale della sede di Pietro e del papato?»

il manifesto 11.1.15
Dal Vaticano nessuna misericordia per Marino
Soddisfazione Oltretevere. Dalla santa Sede nessun rimpianto per l’ex sindaco di Roma. Nonostante le promesse francescane, non sarà certo un Giubileo «low profile»: sono previsti 30 milioni di pellegrini, cinque in più che nel 2000. Tanti gli eventi di massa: da padre Pio a madre Teresa di Calcutta passando per il Giubileo «dei Ragazzi» del 25 aprile
di Luca Kocci

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il manifesto 1.11.15
Giubileo, grande evento a carte coperte
Roma. Il grande business dell’Anno santo
di Paolo Berdini

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Il Sole 1.11.15
Il papa incontra l’Unione cristiana imprenditori dirigenti
«Una sfida etica e di mercato»
di Carlo Marroni

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La Stampa 1.11.15
Documenti segreti trafugati, un nuovo Vatileaks
Tra gli indagati in Curia c’è anche un monsignore
Arresti in vista. «Attacco al Papa e al suo processo di riforma»
di Giacomo Galeazzi

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Il Sole Domenica 1,11.15
Cattolici vegetariani
Immoralità della carne
di Giovanni Santambrogio

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Il Sole 1.11.15
Il premier tenta l'effetto Expo
di Lina Palmerini

qui
La Stampa 1.11.15
Cacciari: altro che primato della politica
Renzi l’ha sostituita con tecnici e amici
Il filosofo: “Orfini incapace. Evocare l’Expo non c’entra nulla”
intervista di Marco Bresolin

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Corriere 1.11.15
Il primo giorno di Marino senza fascia
Passeggiata e nuova lite con il premier Il futuro A chi gli chiede se salirà ancora le scale capitoline: non ho programmi di morte imminente
di Fabrizio Caccia

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Repubblica 1.11.15
Marchini: "Né a destra, né a sinistra. Sì ai voti di Berlusconi, ma sto con la mia lista"
L'imprenditore ammette di aver incontrato il leader di Fi
I ricordi del nonno e la tragedia del padre: "Non ho mai votato per il Pci. Ho già in testa la squadra che porterò in Campidoglio"
intervista di Francesco Merlo

qui
Il Sole 1.11.15
Campidoglio, l’endorsement di Berlusconi: «Marchini nostro candidato»
Pd verso le primarie
di Vittorio Nuti

qui
Repubblica 1.11.15
Nel totocandidati prende quota il nome di Fabrizio Barca

Crescono le quotazioni di Fabrizio Barca. L'ex ministro della Coesione nel governo Monti che condusse una severa indagine interna sul partito romano riuscirebbe probabilmente nel miracolo di mettere d'accordo tutte le correnti. Ha sicuramente il consenso della minoranza dem ma non è mai entrato in conflitto con il premier.
Repubblica 1.11.15
E per il Campidoglio ora spunta il nome di Barca
Il premier: “Complotto?Si è preso atto che la città non funzionava” L’idea di commissionare una serie di sondaggi per testare 20 nomi
di Goffredo De Marchis

il testo nella miscellanea disponibile qui

Repubblica 1.11.15
La sinistra dem in trincea “Renzi non deciderà tutto”
Gianni Cuperlo leader di Sinistra dem definisce “sconcertante” la vicenda Marino
di Giovanna Casadio

il testo nella miscellanea disponibile qui
Repubblica 1.11.15
Il segretario del Psi
Nencini: va cambiato l’Italicum ai ballottaggi la destra voterà M5S

ROMA Serve “rivedere” la legge elettorale consentendo ai partiti della coalizione vincente di godere del premio di maggioranza. È quanto ha spiegato il segretario nazionale del Psi Riccardo Nencini concludendo la conferenza programmatica del partito a Roma ed sottolineando il timore che, al prossimo scontro elettorale, con l’attuale tripolarismo composto da Pd, centrodestra e M5S, al ballottaggio vada proprio quest’ultimo. «Non sognatevi una debacle di Grillo, il M5S passerà da un partito del leader a un partito con una sua struttura territoriale», spiega Nencini rimarcando come, ad oggi, «è più probabile che, in un ballottaggio, l’elettorato di destra scelga più Grillo che Renzi». Da qui l’esigenza di una revisione dell’Italicum da intavolare assieme all’ultimazione delle riforme costituzionali, insiste Nencini spiegando che, con «questo anomalo tripolarismo, fuori gioco sono i moderati del centrodestra e i massimalisti della sinistra».
Corriere 1.11.15
L’Italicum e l’errore di cambiare per paura di Grillo
di Angelo Panebianco

il testo nella miscellanea disponibile qui
Repubblica 1.11.15
Camusso:“Il lavoro significa dignità Renzi lo capisca”
“Purtroppo anche in Italia pur di avere un reddito ci si piega a qualunque cosa”
Susanna Camusso, leader Cgil, è stata invitata da Nanni Moretti alla proiezione di “La legge del mercato” al cinema Nuovo Sacher di proprietà del regista
intervista di Roberto Mania

il testo nella miscellanea disponibile qui
Il Fatto 1.11.15
Maurizio Landini

Il leader Fiom: La Cancelliera dice di voler estendere i diritti
Dal Jobs Act alla riforma della Costituzione: puntiamo a un milione
“La Merkel è meglio di Renzi Ora le firme per i referendum”
intervista di Salvatore Cannavò

qui

il manifesto 1.11.15
Medici, insegnanti e statali. Arriva l’autunno caldo
Lavoratori. Il 13 la scuola, il 21 i metalmeccanici della Fiom, il 28 il pubblico impiego: manifestazioni per tutto il mese di novembre
E non si esclude lo sciopero generale

il testo nella miscellanea disponibile qui

Corriere 1.111.15
Ma i diritti dei pazienti?
L’Europa e le regole sui riposi negli ospedali pubblici
I sindacati: «È una grande conquista»
Con i nuovi turni dei medici servirebbero 20 mila assunzioni. I rischi per la salute dei malati
di Giuseppe Remuzzi

il testo nella miscellanea disponibile qui
Corriere 1.11.15
Sicilia, una tragedia a statuto speciale
Paradossi. Illustri uomini dell’isola sono alla guida delle più alte cariche istituzionali del Paese, ma la Regione è vessata da scandali mafiosi e ritardi ormai cronici nelle infrastrutture Per favorire un nuovo senso di responsabilità e lo sviluppo bisogna mettere in discussione anche l’autonomia (che ha fallito)
di Aldo Cazzullo

il testo nella miscellanea disponibile qui

Repubblica 1.11.15
Rabin: a 20 anni dall'omicidio, Israele scende in piazza per dire stop all'odio

"Non abbiamo paura di voi". Così il presidente israeliano Reuven Rivlin, rivolto agli estremisti, ha aperto la manifestazione a Tel Aviv a 20 anni di distanza dall'omicidio dell'ex premier e ministro della difesa Yitzhak Rabin, ucciso da un estremista ebreo nella stessa piazza che poi prese il suo nome. Quasi 40 mila persone secondo stime degli organizzatori hanno preso parte alla manifestazione in cui c'è stato anche un intervento dell'ex presidente Usa Bill Clinton e un videomessaggio del presidente Barack Obama. Tra i presenti, anche l'ex presidente Shimon Peres che nel novembre del 1995 si trovava sul palco al fianco di Rabin e il leader dell'opposizione laburista Isaac Herzog. "Il giorno della morte di Rabin ha detto Bill Clinton fu il peggiore della mia presidenza. Israele deve decidere come finire l'ultimo capitolo della storia del suo statista".
UNA GALLERIA DI IMMAGINI DELLA GRANDE MANIFESTAZIONE DI TEL AVIV QUI
Repubblica 1.11.15
Israele scende in piazza per dire stop all’odio Clinton: “Tocca a voi”
di F. S.

il testo nella miscellanea disponibile qui

Repubblica 1.11.15
“Ti hanno ucciso, ma la strada dei due Stati è ancora aperta”
A 20 anni dall’omicidio che ha cambiato la storia del Medio Oriente, l’ex presidente Shimon Peres ricorda il Nobel

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Il Sole 1.11.15
Yitzhak Rabin, 4 novembre 1995
La storia d’Israele si spezzò
L’omicidio del premier che trattò coi palestinesi segna un prima e un dopo nel Paese. «Pace», chi osa più dirlo oggi, ad alta voce?
di Giulio Busi

il testo nella miscellanea disponibile qui
La Stampa 1.11.15
“Erdogan ha perso il contatto con la realtà, il Paese è sfinito”
Hasan Cemal, giornalista e fondatore dell’associazione P24 contro la censura: «Se vincesse per la stampa libera sarebbe la fine»
di Marta Ottaviani

qui

La Stampa 1.11.15
Un Paese stremato
Turchia al voto, si decide il futuro di Erdogan
di Maurizio Molinari
qui

Corriere 1.11.15
Che ruolo gioca la Turchia
Perché l’Europa, la Russia e i vicini guardano alle elezioni
10% La soglia di sbarramento che un partito deve superare in Turchia per entrare in Parlamento. In Germania è 5%, in Danimarca 2%
Test cruciale per il leader di Ankara
L’Occidente critica la deriva autoritaria, ma l’emergenza profughi rimescola le carte. E dà al Sultano un asso in più
di Elisabetta Rosaspina

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La Stampa 1.11.15
Far votare i profughi siriani
L’ultima mossa di Erdogan
Turchia oggi alle urne: distribuite migliaia di carte di identità
di Maurizio Molinari

il testo nella miscellanea disponibile qui

Repubblica 1.11.15.
La scrittrice
È incredibile quanto sia cambiato questo Paese con il Sultano ma l’opposizione c’è , io continuo a sperare
Vogliono schiacciare la nostra libertà ma non riusciranno a spaventarci
di Esmahan Aykol

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Corriere 1.11.15
La Francia di Vichy Le due anime del regime
risponde Sergio Romano

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La Stampa 1.11.15
Sinatra chiese alla mafia di uccidere Woody Allen
Un libro rilancia l’accusa
È una biografia del regista che sta per uscire negli Usa
di Vittorio Sabadin

il testo nella miscellanea disponibile qui

La Stampa 1.11.15
Se una bistecca può mettere fine all’India pluralista
di Roberto Toscano

il testo nella miscellanea disponibile qui

Corriere 1.11.15
L’obiettivo di vivere sempre più a lungo
di Danilo Taino

il testo nella miscellanea disponibile qui

La Stampa 1.11.15
Addio a Sergio Donadoni
l’archeologo che salvò Abu Simbel
È morto a 101 anni il grande egittologo. Con Curto recuperò i templi minacciati dalla nuova diga di Assuan

Spiegò che l’antico Egitto non fu una civiltà funerea
di Vittorio Sabadin

il testo nella miscellanea disponibile qui

La Stampa TuttoLibri 31.10.15
“Studenti, siete voi i giudici di Auschwitz”
da un’intervista di Primo Levi

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La Stampa TuttoLibri 31.10.15
Italo Calvino
“Alla fine del mondo con il Viaggiatore”
da un’intervista di Nico Orengo

il testo nella miscellanea disponibile qui

La Stampa TuttoLibri 31.10.15
Josè Saramago
“Devo il Nobel ai nonni analfabeti”
da un’intervista di Paolo Collo

il testo nella miscellanea disponibile qui

Repubblica 1.11.15
Storia
L’uso pubblico di una disciplina che resiste al caos della rete
di Giovanni De Luna

il testo nella miscellanea disponibile qui

Repubblica 1.11.15
Dalle miserie politiche alle alte visioni di Francesco
Per un sindaco essere un alieno è assolutamente impossibile e finalmente la vicenda di Marino si è chiusa. Ora il problema è quello delle candidature. E non solo a Roma. Il Pd è ormai partito della nazione ma sul territorio vale ben poco. Volando più in alto, si arriva ai risultati del Sinodo: ancora una volta Francesco afferma verità rivoluzionarie ma con la diplomazia necessaria per trasformare le diversità nell'armonia d'un lavoro comune
di Eugenio Scalfari

qui

Corriere La Lettura 1.11.15
Sigmund Freud
Un drammaturgo erede di Shakespeare
La biografia di Freud di Élisabeth Roudinesco
L’uso della cocaina, le sfide feroci con i colleghi, le lettere alla moglie
Il mito dello psicoanalista oggi sopravvive ancora in talent e serie tv
di Giancarlo Dimaggio

il testo nella miscellanea disponibile qui

Corriere La Lettura 1.11.15
Antigone aveva torto
La donna che vuole seppellire il fratello opponendosi alla norma di Creonte ha attraversato i secoli
Nel Novecento è esploso il caso
L’appello al volere divino puà alimentare il fanatismo
Ma la difesa delle leggi rischia di sfociare nella tirannia dei valori
Soltanto il dialogo consente la convivenza
di Mauro Bonazzi

il testo nella miscellanea disponibile qui

Corriere La Lettura 1.11.15
Riscrivere i classici
Gli dei dell’Olimpo sono poco celesti. E forse i veri barbari siamo noi
Un’antichità fosca in “Le ateniesi” di Alessandro Barbero. Non è il solo caso
di Daniele Giglioli

il testo nella miscellanea disponibile qui

Corriere La Lettura 1.11.15
Il rinvio
Posticipare appare un sollievo, ma farlo all’infinito è devastante Soprattutto in politica, dove «decisionista» è un atto d’accusa
di Donatella Di Cesare

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Corriere La Lettura 1.11.15
Antibiotico misto a veleno. Ecco i danni dell’austerità
di Amartya Sen

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Corriere La Lettura 1.11.15
Danton
Pareva un leone: cercò di frenare Robespierre ma ne fu vittima
di Giuseppe Galasso

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Corriere La Lettura 1.11.15
La mezzaluna sul Gange
L’avanzata vertiginosa dell’islam nella città santa dell’induismo (e non solo)
di Aldo Cazzullo

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Il Sole Domenica 1.11.15
A colloquio con Ala al-Aswani
La grande illusione d’Egitto
di Ugo Tramballi

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Il Sole Domenica 1.11.15
La parola alla scienza
Gay si nasce o si diventa?
di Paolo Legrenzi

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Il Sole Domenica 1.11.15
Bambini filosofi, il futuro è vostro
di Armando Massarenti

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Il Sole Domenica 1.11.15
Aleksandr Lurija (1902-1977)
La parola disintegrata
Le analogie tra il caso clinico commovente del tenente russo Zaseckij e il destino di un popolo vittima del regime staliniano
di Silvano Tagliagambe

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Il Sole Domenica 1.11.15
Sinestesia audiovisiva
La musica che ispira Kandinsky
di Arnaldo Benini

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Il Sole Domenica 1.11.15
Sfide cliniche e digitali
Il nuovo alfabeto della psichiatria
di Valentina Mantua

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Il Sole Domenica 1.11.15
I 100 anni della relatività generale
Un capolavoro in tre atti
Nel novembre 1915 Albert Einstein presentò all’Accademia Prussiana delle Scienze la teoria rivoluzionaria alla quale stava lavorando dal 1905
di Vincenzo Barone

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Il Sole Domenica 1.11.15
Lezioni d’amore
Cartesio appassionato
di Armando Massarenti

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Il Sole Domenica 1.11.15
Massimo Teodori
Il rapporto (anomalo) Dc-Pci
di Piero Craveri

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Il Sole Domenica 1.11.15
Il congresso di Vienna
Metternich l’equilibrista
di Luigi Mascilli Migliorini

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Il Sole Domenica 1.11.15
Capolavori all’incanto
Pioggia d’oro sulla bella Danae
Uno spettacolare dipinto di Orazio Gentileschi andrà all’asta in gennaio a New York: stima 25-35 milioni di dollari
di Anna Orlando

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sabato 31 ottobre 2015

SULLA STAMPA DI SABATO 31 OTTOBRE:

ULTIM'ORA:
C.D.D.
IL COMMISSARIO SCELTO DA RENZI PER ROMA È NOTORIAMENTE ASSOCIATO ALL'OPUS DEI !

Corriere 31.10.15
Nuova strage di bimbi
Tsipras: Europa ipocrita. Berlino limita gli accessi
Doppio naufragio nell’Egeo. Non partono gli smistamenti
di Maria Serena Natale
qui
Repubblica 31.10.15
Il sogno di Malala “L’Europa apra il suo cuore ai profughi”
La premio Nobel per la Pace: “I governi facciano di più. So bene quanto sia difficile partire”
di Arianna Finos
qui
La Stampa 31.10.15
L’Italia manda più truppe in Afghanistan
Il sottosegretario Rossi alla Camera: «Compenseremo il rientro degli spagnoli»
qui
Corriere 31.10.15
Svolta di Obama, prime truppe in Siria
Cinquanta soldati Usa già inviati in zone di combattimento. In Turchia una squadriglia di F-15 Si chiude a Vienna il round di negoziati con la partecipazione dell’Iran: niente scontri e passi avanti
di Massimo Gaggi
qui

Repubblica 31.10.15
Un’altra avventura dopo Vietnam e Iraq in America torna l’incubo dell’escalation
di Vittorio Zucconi
qui
Corriere 31.10.15
Fine del duello destra-sinistra, ora lo scontro è fra populismi
Addio ai partiti. Con il crollo del Muro di Berlino non è caduto solo il comunismo ma è entrata in crisi anche la socialdemocrazia
E sul terreno del movimento operaio sono nati i movimenti antisistema
L’asse del confronto politico ruota attorno alla contrapposizione alto-basso
di Paolo Franchi
qui
il manifesto 31.10.15
Il trionfo dei comitati d’affari
Una partitocrazia senza partiti, dei quali a ben guardare non è rimasto che il peggio: il potere pressoché assoluto delle oligarchie e dei cerchi magici
di Alberto Burgio
qui

il manifesto 31.10.15
Dalla democrazia vuota alla democrazia piena
Testi. Dalla vitalità storica della ragione democratica derivano conseguenze concrete, politiche e sociali. È l’importante analisi di tre autori italiani che a vario titolo affrontano il tema in tre nuovi libri rivelativi: Marco Revelli con «Dentro e contro», Raffaele Simone, nel suo «Come la democrazia fallisce» e Geminello Preterossi con «Ciò che resta della democrazia»
di Carlo Galli
qui
La Stampa 31.10.15
L’Osservatore Romano e i vescovi: uno-due micidiale contro Ignazio
Bagnasco: “A Roma serve un’amministrazione all’altezza”
di Giacomo Galeazzi
qui
il manifesto 31.10.15
Campidoglio
La testa del marziano col patto del Tritone
Comune sciolto con le dimissioni di 26 consiglieri, grazie all’accordo stipulato al Nazareno con l’imprenditore Alfio Marchini
L’addio di Ignazio Marino davanti ai media di mezzo mondo col discorso che avrebbe voluto tenere in consiglio comunale
di Eleonora Martini
qui

il manifesto 31.10.15
Il tempo dei podestà
La rottamazione degli elettori. La gestione dei fondi del Giubileo per allestire il nuovo blocco sociale verso le prossime elezioni
di Norma Rangeri
qui

Corriere 31.10.15

Michela Di Biase, la prima a firmare: avremmo dovuto mandarlo via prima
intervista di Alessandro Capponi
qui

Corriere 31.10.15
L’esito finale di scelte pasticciate
Roma e il caso Marino, dalle primarie al notaio: fallimento da non ripetere
di Sergio Rizzo
qui

Il Sole 31.10.15
Il premier tenta l'effetto Expo
di Lina Palmerini
qui
La Stampa 31.10.15
Marino ora guarda a sinistra di Renzi: solo lì può trovare sponde per un futuro politico
Dopo la decadenza si parla già di una ricandidatura. L’ex sindaco non esclude l’ipotesi
di Francesco Maesano
qui
La Stampa 31.10.15
Se la politica si maschera da antipolitica
di Giovanni Orsina
qui

La Stampa 31.10.15
La scommessa romana del premier e il rischio della vendetta
di Marcello Sorgi
qui

Repubblica 31.10.15
Roma, l’anno zero della sinistra
di Stefano Folli
qui

Repubblica 31.10.15
Matteo Orfini
“Ho fatto degli errori e non so se resterò mai litigato col premier”
intervista di Tommaso Ciriaco
qui
La Stampa 31.10.15
Roma
Il M5S può sfondare
Marchini scalpita a destra
di Ugo Magri
qui
Corriere 31.10.15
Grillo scommette sulla vittoria. E spunta il nome di Imposimato
Il leader punge il Pd sulla data del voto. Ma i tempi per la scelta del candidato, aperta alla società civile, saranno dilatati
di Emanuele Buzzi
qui
Corriere 31.10.15
Pd
La sinistra chiede il congresso. Il leader: penso a cose serie
Beatrice Lorenzin candidata a Roma con il sostegno dem? No Matteo Orfini
63,9 la percentuale di voti ottenuta da Ignazio Marino al ballottaggio alle Comunali contro Gianni Alemanno nel giugno 2013
Il segretario lascia a Orfini la gestione della difficile partita delle urne
di Maria Teresa Meli
qui
Repubblica 31.10.15
Napolitano: "Io e il Pci di Berlinguer, quel sogno riformista oggi parli a tutta la società"
Il presidente emerito della Repubblica sul ruolo del leader comunista, le sfide a sinistra e il 'partito della nazione'. "Inutile avere un dna sbiadito"
intervista di Simonetta Fiori
qui

Corriere 31.10.15
De Luca e le scuse mancate a Bindi
Come un guappo di cartone che prima mostra il petto e poi si eclissa, ieri Vincenzo De Luca non ha chiesto scusa alla Bindi, benché a chiederglielo fosse stata la ministra Boschi, ma ha negato le allusioni che tutti, ma proprio tutti, avevamo colto nelle sue recenti esternazioni. Nello studio di Lilly Gruber, De Luca aveva detto due cose: che la Bindi doveva dolersi «della sua stessa esistenza»; e che era «impresentabile da tutti i punti di vista». Ora, impettito come Crozza, ha spiegato che di esistenza politica parlava. Ci mancherebbe! E che i punti di vista, anche quelli, erano da intendersi politicamente. Il tutto condito con l’ennesima tirata, anche ieri, contro «la teatralità e il fariseismo che spesso in Italia si accoppiano». Facile, a questo punto, prevedere le prossime mosse. Miguel Gotor, il parlamentare Pd che lo ha accusato di volgarità? «Credevo fosse un tanguero», ha detto compiaciuto De Luca. Sarcasmo caricaturale, si dirà. Macché. Semmai un complimento. Vuoi mettere con Mussolini che tacciava i parlamentari socialisti di «impotenza senile con fenomeni di atassia locomotrice?».
Post Scriptum: sia chiaro, «guappo» qui è inteso nel senso di gentiluomo, di eroe romantico.
Il Sole 31.10.15
Mario Draghi
L’intervista a metà mandatoIl Presidente della Bce indica le priorità e rivendica: il rischio di frammentazione dell’Eurozona è quasi sparito
“In quattro anni è cambiato tutto”
Draghi: faremo tutto il necessario per centrare il nostro obiettivo di inflazione a medio termine
intervista di Roberto Napoletano e Alessandro Merli
qui

La Stampa 31.10.15
Un nuovo giallo tra le mura del Vaticano
Violato il computer del revisore generale dei conti vaticani
La Gendarmeria sta indagando. E intanto arrivano due libri con i documenti sulla gestione delle finanze della Santa Sede
Andrea Tornielli
qui
Corriere 31.10.15
Esce il 12 gennaio il primo libro intervista di papa Francesco
qui
La Stampa 31.10.15
Tragedia in Cisgiordania, bimbo di otto mesi soffocato dai lacrimogeni
A denunciare l’episodio, avvenuto nei pressi di Betlemme, è l’agenzia palestinese Maan. Due morti anche in un villaggio vicino a Ramallah
qui
La Stampa 31.10.15
“Gentili passeggeri, stiamo per atterrare in Palestina”: scoppia il caso su un volo Iberia
L’annuncio prima della discesa su Tel Aviv innesca vivaci proteste in cabina e sui media
di Maurizio Molinari
qui
La Stampa 31.10.15
Turchia
“La libertà di stampa dev’essere rispettata”
Lettera aperta al presidente turco di 50 direttori di giornali internazionali
qui
La Stampa 31.10.15
Il premier Davutoglu “Commissariare i media è legale”
di Marta Ottaviani
qui

Repubblica 31.10.15

Turchia
Il presidente cerca una rivincita dopo aver perso la maggioranza assoluta a giugno. Domani ai seggi ci sarà un’affluenza record, ma il paese è arroventato da spaccature e odio. Che in un Medio Oriente in subbuglio mettono in allarme anche l’Occidente
Nella Turchia al voto è il giorno della collera Dalla sfida di Erdogan un’ombra sull’Europa
di Bernardo Valli
qui

Corriere 31.10.15
Erdogan si gioca il tutto per tutto
Ma rischia di perdere la scommessa
Le tv oscurate, i giornali dell’opposizione intimiditi, i curdi sotto attacco. Il presidente Erdogan sta facendo di tutto per vincere le elezioni ma rischia di mancare l’obiettivo.
di Monica Ricci Sargentini
qui

Corriere 31.10.15
Generazione anti Erdogan È il «partito dei curdi», ma lo votano anche i ragazzi di Gezi Park. Chiedono più diritti. Domenica l’Hdp può rovinare i giochi del presidente
di Elisabetta Rosaspina
qui
La Stampa 31.10.15
Così la Merkel corteggia Erdogan
Ue più vicina se frena i migranti
La road map della Cancelliera: bilaterale a novembre e incontri fra ministri
Berlino vuole più controlli e lotta agli scafisti, la Turchia l’adesione rapida
di Tonia Mastrobuoni
qui
Corriere 31.10,15
Il destino di Angela
Gli alleati l’hanno stretta nell’angolo: ha un piano? Merkel rischia la leadership
di Danilo Taino
qui

il manifesto 31.10.15
La decadenza socialdemocratica
Germania. Il limite «tedesco» della Spd nel capire il rapporto tra redistribuzione e conflitto
di Paolo Borioni
qui
Repubblica 31.10.15
Ode civile al latino, padre della politica
Che cosa ereditiamo dalla lingua di Cicerone:il primato della parola, la centralità del tempo e la nobiltà dell’agire per il bene comune
di Ivano Dionigi  qui

il manifesto 31.10.15
Gli spettri burloni di un filosofo
«Il fantasma e il desiderio» di Giulio Giorello, edito per Mondadori
Una raccolta di brevi storie perturbanti, narrate da una voce scettica
di Enrico Terrinoni
qui

il manifesto 31.10.15
L’oscuro oggetto del desiderio e l’analista
di Sarantis Thanopulos
qui

La Stampa 31.10.15
“La mia Parigi tra senape e anice”
I racconti inediti di Paolo Conte
Arriva il libro che raccoglie 30 anni di “parole”. Con diverse sorprese e alcuni inediti, che qui, in parte, anticipiamo
qui

Corriere 31.10.15

Kazakistan: i misteriosi segni sul terreno che si vedono solo dallo spazio
qui

Corriere 31.10.15
Lo studio su «Science»
Quei «buchi» tra i neuroni che il cervello riempie di ricordi Al microscopio Le proteine e gli zuccheri fanno spazio alle nuove informazioni
di Edoardo Boncinelli
Per quanto possa sembrare strano, noi non conosciamo ancora quasi niente su dove e come sono conservati i nostri ricordi, che costituiscono per noi un patrimonio inestimabile. Sappiamo che prima si fissano per breve tempo in un organo chiamato ippocampo, dove durano per secondi o minuti. Una parte di quelli si fissano poi per sempre o quasi, e costituiscono il tesoro delle nostre conoscenze. È di questo secondo tipo di ricordi, detti a lungo termine, che non conosciamo la sede e il meccanismo di immagazzinamento, anche se tutti siamo conviti che ciò avvenga nella nostra corteccia cerebrale e consista essenzialmente nell’allacciamento di nuovi contatti, detti «sinapsi» fra una specifica cellula nervosa, neurone, e tutte le altre. Ma come si formano questi nuovi contatti nervosi? Forse cominciamo a capirlo. La rivista Science pubblica una notizia estremamente interessante, ripresa da una comunicazione al Congresso Mondiale di Neuroscienze in corso negli Stati Uniti. I neuroni sono normalmente circondati da una fitta rete di molecole, prevalentemente proteine e zuccheri, che fu già notata alla fine dell’Ottocento dal nostro Camillo Golgi, ma di cui ignoravamo assolutamente la funzione, al punto di ritenerla un fenomeno irrilevante. Ebbene, si osserva oggi che intorno a una cellula nervosa che sta fissando un ricordo si viene a creare una sorta di buco in questa fitta rete. Il neurone che sta per immagazzinare un ricordo, attraverso la formazione di nuovi contatti, si viene a trovare rela-tivamente libero dalla rete di proteine e zuccheri che lo circondava fino a un attimo prima, e che continua a circon-dare tutti gli altri neuroni! La notizia appare clamorosa per l’importanza dell’argomento e per l’abbondanza delle indicazioni sperimentali, seppure indi-rette, che appaiono sostenerla. Intanto la rete di proteine e zuccheri che circonda i neuroni, detta Pnn, che sta per perineneuronal network , è piuttosto stabile, 180 minuti in media, che rappresenta un’eternità per un topo, l’animale nel quale sono condotti gli esperimenti in oggetto, mentre per esempio le proteine che si trovano all’interno dei singoli neuroni vengono sostituite ogni poche ore. L’evidenza più diretta viene dalle osservazioni micro-scopiche: intorno al neurone che si pre-sume stia per immagazzinare un ricordo a lungo termine si osserva una tempora-nea rarefazione della rete Pnn, un vero e proprio buco. Se si impedisce la forma-zione di un buco, si pregiudica l’appren-dimento del ricordo in oggetto, mentre se si distrugge un buco già formato, si cancella il corrispondente ricordo, per esempio negativo. Altera-zioni della rete si osservano in alcuni pazienti schizofrenici. La formazione dei buchi è rallentata nei problemi di apprendi-mento e esaltata nella creazione di ricordi allucinatori indotti dall’uso di certe droghe. Se tutto questo verrà confermato, si tratterà di un enorme avanza-mento della conoscenza e di un indubitabile aiuto nel tratta-mento dei problemi della memoria, tanto ridotta che esasperata.