venerdì 4 novembre 2011

LA TESTATA DELLA PAGINA DELL'UNITÀ SU INTERNET OGGI:


QUI DI SEGUITO:
SILVANO AGOSTI, UNO STRALCIO DA UNA INTERVISTA
A PROPOSITO DELLA REALIZZAZIONE DEI "PUGNI IN TASCA"
LA REGISTRAZIONE È DISPONIBILE QUI DI SEGUITO








MARCO BELLOCCHIO, SULL'UNITÀ DI DOMENICA 9 OTTOBRE
Dario Zonta ha recensito il doppio cofanetto di film del regista vincitore del Leone d'oro alla carriera «otto film selezionati per rappresentare le tappe fondamentali della carriera cinematografica di Marco Bellocchio», contenuti in due eleganti cofanetti, con I pugni in tasca, Sorelle Mai, Vacanze in Val Trebbia, Addio del passato, L’ora di religione, Buongiorno, notte, Il regista di matrimoni, Vincere. E basta...! Leggilo qui
Leggi l'articolo di Enrico Magrelli qui di seguito

1986
l'immagine qui sopra è di Stefano Giorgi

«Il sorriso di Maruska Detmers in Il diavolo in corpo. Il battesimo laico e, nello stesso momento, il suicidio di Gianni Schicchi nel Trebbia in Sorelle mai. Lo sguardo fiero e insano di Giovanna Mezzogiorno e lo sguardo, altrettanto altero ed eccitato di Filippo Timi in Vincere. La passeggiata per le vie di Roma di un incredulo Roberto Herlitzka in Buongiorno Notte. La furia contenuta di Sergio Castellitto in L’ora di religione e il suo falso movimento siciliano in Il regista di matrimoni. La rabbia giovane di Lou Castel e quella dei collegiali in rivolta di Nel nome del padre. Sono alcune delle centinaia di immagini, momenti, increspature dei film di Marco Bellocchio che vivono nella nostra memoria di spettatori e ci accompagnano. Sempre.
I cineasti che ci insegnano a guardare il mondo e ad abitarlo, ma che non pretendono di spiegarlo, di razionalizzarlo, di decifrarlo e di non condensarlo in un teorema ideologico, politico o filosofico ci regalano l’inquietudine pacata e attorcigliata, serena e impaziente, trasparente e problematica di una verità instabile. Instabile quanto ogni forma di sapere nella quale vogliamo radicare la nostra ragion d’essere nella Storia che ci è toccata in sorte. Soprattutto quando la Storia si è trasformata in sentimento, labirinto dell’animo prima che nodi, da marinaio o da patibolo, dell’anima, nonostante i fatti, le cronache, le ricostruzioni, i documenti e, in tempi più vicini, i materiali sonori e visivi d’archivio.

Dialogare con i decenni trascorsi e con il presente è un’opportunità vitale per continuare a interrogarsi sul processo interminabile di una cura, più complessa, sofisticata e, probabilmente, misteriosa di quella identificata con la psicoanalisi. Un passaggio della filmografia di Bellocchio ancora tutta da studiare senza pregiudizi e che non si può e non si deve circoscrivere a tre o quattro titoli.

Il corso sinuoso dei decenni, attraversati dal cinema di Marco Bellocchio è anche un viaggio nella geografia interiore di un universo condiviso. Tra l’idea, incandescente, che siano i morti a comandare e il tragitto di andata e ritorno da e verso quel bergmaniano posto delle fragole che si chiama Bobbio, nella provincia piacentina, matrice inesauribile di visioni e fantasmi. Pentagramma emotivo di una romanza dove tutto comincia e può ricominciare. Tra la declinazione di una stringa infinita di ribellioni, oggettivate in un’idea mai canonizzata del cinema, e coazioni a ripetere delitti familiari.

I pugni possono sprofondare e rimanere prigionieri nelle tasche o possono levarsi contro il cielo. Insofferenza che vuole esplodere e utopia effimera. Seduzione sabbatica e volo leggero di farfalle sognanti. Stonata marcia trionfale e bestemmia disperata. Memorie trasfigurate della giovinezza e femmine folli. Madri e padri da non onorare. Quadri impalbabili e suoni visionari. Spose bianche e streghe. Balie e brigatiste. Registi e dittatori. Un’umanità da slegare. Il diavolo nel corpo del cinema».
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Enrico Magrelli, in «Marco Bellocchio, nel corpo del cinema», La Biennale Channel 9.9.11. Il testo integrale è disponibile anche su “Segnalazioni” qui di seguito alla data di sabato 24, qui, e sulla pagina originale, qui

Marco Bellocchio il 20 ottobre a "Hollywood Party" su Radio 3
"Hollywood Party" è la trasmissione quotidiana di cinema su Radio 3 Rai
In occasione dell'uscita di un doppio cofanetto di DVD con otto dei suoi film più belli, Marco Bellocchio è stato ospite di Hollywood Party la trasmissione condotta da Alberto Crespi e da  Enrico Magrelli, ed ha parlato anche dei film che nel cofanetto non sono stati compresi.
Marco Bellocchio sui due cofanetti: «Siccome sono stato accusato, un po’ subdolamente, del fatto che mancassero in questi due cofanetti tre film fagioliani... io non ho nessuna responsabilità in questo. Le persone che hanno fatto questo tipo di osservazione non capiscono nulla di diritti. Evidentemente la 01 aveva questi film e ha deciso di fare questa scelta, ecco. Non credo che sia una esclusione, anche perché non credo che la 01 abbia i diritti né del Diavolo in corpo né della Condanna né del Sogno della farfalla.
E sui film esclusi dal cofanetto: «La mia esperienza con l’Analisi collettiva, con Massimo Fagioli è stata lunghissima, però quella cinematografica è legata a questi tre film. È chiaro che un certo tipo di cultura continua a saltarli, o per lo meno - non è che li annulla - non riesce a connetterli con gli altri... Il Diavolo in corpo, sì, è estremamente diverso, però c’è qualcosa che è legato a Salto nel vuoto, oppure La condanna, o Il sogno della farfalla... C’è qualcosa di nuovo, in cui altri hanno partecipato con me - in particolare Massimo Fagioli e soprattutto al Diavolo in corpo, ma anche alla Condanna, anche nel sogno della farfalla... è opera sua... - poi io mi sono preso... evidentemente proprio perché sentivo la necessità di una mia libertà, di una mia totale autonomia...»
La scheda qui
LA REGISTRAZIONE INTEGRALE DELLA TRASMISSIONE È DISPONIBILE QUI OPPURE QUI DI SEGUITO:

segnalazione di Davide Lanzilao



"PUGNI IN TASCA":
MARCO BELLOCCHIO E SILVANO AGOSTI
«"I pugni in tasca" venne realizzato in grande economia e circolò con una distribuzione indipendente. La famiglia Bellocchio contribuì alla realizzazione del film: il fratello di Marco Bellocchio, Tonino, finanziò l'opera con cinquanta milioni; l'interno della casa è quello della madre del regista.
Le riprese in esterno furono girate tra Bobbio e Piacenza. Il montaggio fu curato da Silvano Agosti che usò lo pseudonimo di Aurelio Mangiarotti (un suo amico muratore che viveva in Francia). Per completare il lavoro, Silvano Agosti impiegò 26 giorni in totale autonomia». 
Una lettera di Silvano Agosti a Marco Bellocchio, dove si cita Massimo Fagioli qui e qui

SILVANO AGOSTI, UNO STRALCIO DA UNA INTERVISTA A PROPOSITO DELLA REALIZZAZIONE DEI "PUGNI IN TASCA"
LA REGISTRAZIONE È DISPONIBILE QUI:

IL TESTO E LA REGISTRAZIONE INTEGRALE SONO DISPONIBILI SU "FORMACINEMA", QUI
segnalazione di Francesco Maiorano










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Affaritaliani.it 23.3.11
"Bellocchio raffigura la psiche della società"
Così il docente di storia del cinema, Flavio De Bernardinis motiva la scelta del film 'Diavolo in Corpo' realizzato dal regista Marco Bellocchio nel 1986 oggetto oggi dell'incontro al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma con gli studenti della Scuola Nazionale di Cinema

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Agi 23.3.11
Cinema: De Bernardinis, “Diavolo in corpo” cerniera film italiani
qui
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CHI È FLAVIO DE BERNARDINIS
qui






Venerdì 30 giugno 2006 Roma, LIbreria Amore e Psiche
"I miei libri preferiti" - Incontro con Marco Bellocchio e Donatella Finocchiaro
NUOVO: IL VIDEO È DISPONIBILE QUI
Si ringrazia William Santero




Venerdì 29 settembre 2006, “Les images nouvelles”, incontro con Marco Bellocchio e Massimo Fagioli all'istituto italiano di cultura di Parigi. Video in commercio presso la Libreria Amore e Psiche









Paolo Franchi; - La storia che segue (1994), Frammenti di sapienza (1996), La spettatrice (2006), Nessuna qualità agli eroi (2007) -: «Gli unici film di Marco Bellocchio veramente buoni sono quelli che ha fatto con Massimo Fagioli»







12 Maggio 1995 Napoli - Istituto Università Orientale, Facoltà di Lettere e Filosofia, Cattedra di Storia del Cinema - “Le forme del linguaggio” - Incontro in occasione della proiezione del film “Il sogno della farfalla” con Valerio Caprara, Massimo Fagioli e Marco Bellocchio.
Oggi su Il sogno della farfalla 4/1995 e in video.







QUI DI SEGUITO UNO STRALCIO DALL’INTERVISTA CHE MARCO BELLOCCHIO RILASCIÒ A MALCOM PAGANI DI MICROMEGA NELL'ESTATE DELL'ANNO SCORSO E CHE USCÌ SUL N. 6 DEL 31.8.2010 DI QUELLA RIVISTA.
L'INTERVISTA È INTEGRALMENTE DISPONIBILE QUI
Una anticipazione - in estratto - di questa intervista a MicroMega uscì anche su “Il Fatto Quotidiano” del 31.8.10, con il titolo “Bellocchio: racconto la mia follia. Psicanalisi, maoismo e pugni in tasca”. Il numero di MicroMega venne poi presentato in occasione della 67ª Festa del Cinema di Venezia dello scorso anno. “Segnalazioni” ne dette notizia qui, il testo di quell’articolo è disponibile qui.










l'immagine di Massimo Fagioli qui a sinistra
è di Davide Lanzilao
LA NOTIZIA DELLA IMPORTANTISSIMA SENTENZA DEGLI INIZI DI APRILE CHE PUBBLCHIAMO QUI DI SEGUITO NON È STATA DIFFUSA DALLA STAMPA ITALIANA, SOLO IL SOLE 24 ORE NE HA DATO UNA BREVE INFORMAZIONE SULLE SUE PAGINE WEB  RIPORTANDONE ANCHE IL COMBINATO - E NON PRIMA DEL IL 12 LUGLIO - (qui): "SEGNALAZIONI" L'HA SUBITO RIPRESA.
segnalazione di Roberto Martina
un commento qui
Il testo della sentenza della Corte di Appello di Bologna del 2010, che era stata oggetto del ricorso poi conclusosi con la sopra citata sentenza di Cassazione del 2011 è pubblicata sul sito dell'ordine degli Psicologi di Bologna, dove ci sono anche altri precedenti: qui
segnalazione di Luigia Lazzaro

La sentenza della Corte Suprema di Cassazione sulla psicanalisi, aprile 2011 qui
La sentenza 5 dicembre 1972. La Corte Suprema di Cassazione qui
La sentenza n. 412 del 1995, La Corte Costituzionale qui
La sentenza n. 5838 del 22.05.1995 della Cassazione Penale qui
L'Articolo 348 del Codice Penale con giurisprudenza qui
La sentenza della Cassazione Penale - Sez. - 3.3.2004 - Esercizio abusivo di professione qui
Dalla sentenza precedente - 177.02/2004 - evidiamo alcuni passi qui
La sentenza della Cassazione Penale - Sez. del 6 Settembre 2007 qui
Alcune “massime” interessanti anche in relazione al cosiddetto counseling filosofico qui
Altri riferimenti giurisprudenziali (1981 - 1999) a proposito dell’«Esercizio della professione di psicoterapeuta» qui
La massima di una sentenza del Tar del Lazio del 2006 qui
La “Legge Ossicini” Ordinamento della professione di psicologo - Legge 18 febbraio 1989, n. 56, qui
Una scheda su Adriano Ossicini, qui

Si ringraziano Carolina Migliorini, Daniele De Perto, Francesco Monarca e Antonio Pilichi
SUL TEMA LEGGI ANCHE
SU IL SOGNO DELLA FARFALLA 4.2011 
"UNA SENTENZA STORICA"
DI PAOLO FIORI NASTRO E LUCA FAGIOLI















DazebaoNews.it 30.10.11
La medicina della mente
Storia e metodo della psicoterapia di gruppo
di  Gian Carlo Zanon

Numerose pagine web e lanci di agenzia hanno annunciato nei giorni scorsi l'intervista a Agnese Borsellino e quella a Massimo D'Alema che compariranno su LEFT che da oggi è nelle edicole in abbinamento con L'UNITÀ:
QUI
comunicati di Giovanni Senatore

Sulla pagina 148 di Televideo Rai: un'intervista alla vedova Borsellino che è uscita su numero di Left oggi in abbinamento con l'Unità
segnalazione di Alessandra Giannelli

Federico Masini è stato intervistato mercoledì 2 novembre a Tg2 Cultura e Società
Le registrazione è disponibile qui
segnalazione di Nuccio Russo

QUESTA SERA Venerdì 4 novembre, al TG3 Linea Notte Marina Mengarelli sarà intervistata in diretta a proposito di "A che serve la bioetica", L'Asino d'oro edizioni

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«Ci sono dei momenti nei quali bisogna alzarsi in piedi, far sentire la propria voce e dire basta. Questo avviene quando sono messi in discussione i comuni fondamenti del vivere civile e si apre una situazione che può mettere in questione l’esistenza stessa di un Paese, come organismo autonomo e indipendente» Michele Ciliberto

l’Unità 4.11.11
Il segretario del Pd «Domani tutti in piazza per riprenderci il nostro futuro di persone libere»
A San Giovanni «Una festa di popolo». Politica e tanta musica, con Vecchioni e Marlene Kuntz
L’appello di Bersani «Uno sforzo unitario per ricostruire l’Italia»
di Virginia Lori

Repubblica 4.11.11
Bersani: "In piazza con noi chi ha a cuore l'Italia"
Domani il Pd a San Giovanni: "Via Berlusconi, ricostruiamo il Paese". Di Pietro ci sarà
Attesi 14 treni, 2 navi, oltre 700 pullman. Vendola: "Guardo con grande simpatia"
di Goffredo De Marchis

Repubblica 4.11.11
L’aggressione nella capitale. Gli attivisti attaccavano manifesti contro la mafia. Tra le vittime anche un consigliere di circoscrizione
"Comunisti vi uccidiamo", poi le sprangate quattro militanti Pd finiscono in ospedale
d Massimo Lugli



















l’Unità 4.11.11
L’intervista: Anna Finocchiaro
«Il governo è in agonia. Larghe intese? Difficili»
La presidente dei senatori Pd: «Un governo di transizione sarebbe la soluzione migliore per il Paese, noi siamo pronti, ma nel Pdl non vedo tante disponibilità»
di Maria Zegarelli
il Riformista 4.11.11
Dare battaglia sulla legge elettorale
di Emanuele Macaluso

Corriere della Sera 4.11.11
Le (non) terapie della sinistra europea
di Paolo Franchi

"radicali"...
il Fatto 4.11.11
Rita Bernardini. I cinque “pannelliani” in Parlamento
“Noi Radicali pronti a votare con il governo”
Repubblica 4.11.11
Il premier minaccia “Elezioni anticipate"
"Resistere fino a dicembre, poi solo le urne" e il Cavaliere pensa al paracadute dei Radicali
di Francesco Bei
il Fatto 4.11.11
Matteo Renzi
Il giovanilismo può far male
di Angelo d’Orsi
l’Unità 4.11.11
Intervista a Maurizio Landini
«Pagano sempre i soliti. Va cambiata la politica Ue»
Oggi il segretario Fiom sarà in corteo con i metalmeccanici della Lombardia che scioperano per otto ore contro l’assenza di politiche industriali
di Giuseppe Vespo




















il Fatto 4.11.11
A Roma prove di stato di polizia. Studenti schedati a scuola
Cariche contro chi tenta di violare il divieto di manifestare
di Chiara Paolin

La Stampa 4.11.11
Fecondazione, un diritto poco europeo
di Vladimiro Zagrebelsky
Corriere on line 3.11.11
La Corte europea dei diritti dell'uomo:
legittimo il no alla fecondazione eterologa
In Italia nei prossimi giorni la Corte Costituzionale dovrà rispondere alle coppie che hanno presentato ricorso
di Margherita De Bac
qui segnalazione di Monica Angelini

Lo scontro sulla pedofilia
2006 IL RAPPORTO MURPHY: 320 vittime accusano 46 sacerdoti per il periodo 1975-2004
2007 IL SEGRETO PONTIFICIO: La Santa Sede oppone il silenzio a ogni richiesta di informazione
2010 LA LETTERA DEL PAPA: Benedetto XVI accusa i preti colpevoli: avete tradito la fiducia
2011 IL RITIRO DEL NUNZIO: Dopo le critiche di Dublino, il Vaticano richiama il nunzio
La Stampa 4.11.11
“Divorzio” dalla Santa Sede Dublino chiude l’ambasciata
“È una scelta dettata da motivi economici”. Padre Lombardi: liberi di decidere
di Giacomo Galeazzi
Repubblica 4.11.11
Irlanda
Dopo lo scontro sui preti pedofili chiude l'ambasciata presso la S. Sede


La Stampa 4.11.11
La madre di Tornay scrive a Benedetto XVI
Duplice delitto e suicidio tra le guardie svizzere “Voglio sapere la verità”

Corriere della Sera 4.11.11
Infanzia, una Carta contro gli abusi








Papandreou rinuncia al referendum e sfida la destra
l’Unità 4.11.11
Intervista a Luciano Canfora
«È inaccettabile che si debbano cedere pezzi di sovranità»
Lo studioso: «Quest’Europa che detta legge 
ai governi ricorda la “Santa Alleanza”: strutture sovranazionali con atteggiamenti semi-coloniali»
di Andrea Carugati
il manifesto 4.11.11
Perché non sciogliere il popolo?
di Rossana Rossanda
qui









La Stampa 4.11.11
Il gigante asiatico è diventato il primo fornitore militare della repubblica islamica
“Pechino viola l’embargo e vende armi a Teheran”
Gli Usa: “Sanzioni Onu ignorate, all’Iran tecnologia nucleare cinese”
di Paolo Mastrolilli
La Stampa 4.11.11
Addio ai paperoni di Pechino. La Cina deve colpire i ricchi per fare il loro bene
di John Foley

Corriere della Sera 4.11.11
I cinesi mandati a lezione di etica
Il gigante alla ricerca di coesione
di Matteo Del Corona

Corriere della Sera 4.11.11
Il misterioso Lin Biao
Fra condanna e riabilitazione
risponde Sergio Romano

il Riformista 4.11.11
Perché Cina e India “devono” aiutare la vecchia Europa
Interessi. Hu Jintao: «Nessun miglioramento nell’economia globale senza una ripresa di quella europea». Singh: «Non possiamo permetterci una crisi che si diffonda in tutto il mondo»
di Andrea Pira







Repubblica 4.11.11
Divorzio. Più veloce ed economico, si svolgerà sul web non bisognerà ricorrere a legali né andare in aula
In Gran Bretagna l'addio sarà fai-da-te
La proposta è stata messa a punto dal ministero della Giustizia dopo mesi di consultazioni
di Enrico Franceschini




















Repubblica 4.11.11
La lunga marcia di "Occupy Oakland", così l'America riscopre lo sciopero
di Enrico Deaglio













Repubblica 4.11.11
Daniel Dennett
“Ecco perché la cultura ha bisogno della scienza"
Il filosofo americano spiega la sua teoria della competenza senza comprensione
Come i computer possiamo fare una cosa anche se non sappiamo come funziona
di Maurizio Ferraris

Repubblica 4.11.11
Perdonare è giusto
Dubbi e critiche di un ex magistrato "punire non serve"
di Gherardo Colombo









il Fatto Saturno 4.11.11
Vespe
Sale lo spread tra Cacciari e l’italiano
di Riccardo Chiaberge














il Fatto Saturno 4.11.11
Maestri del Novecento
Kojève: perché obbediamo al Capo
“La nozione di autorità” (1942) del filosofo russo, proposto da Adelphi, aiuta a capire le crisi politiche di oggi, da Obama a B.
di Andrea Tagliapietra

il Fatto Saturno 4.11.11
Isaac Newton. Un genio depresso
di Vittorio Pellegrini








il Fatto Saturno 4.11.11
Erme
Sinistra triste? Leggete Benjamin
di Marco Filoni









Corriere della Sera 4.11.11
L'Homo sapiens in Europa. Il primo nacque in Puglia
Trovati i resti di 45 mila anni fa in una grotta
di Giovanni Caprara







L’Osservatore Romano 3.11.11
Il dibattito su metodo scientifico e fede religiosa da "L'interpretazione dei sogni" a Benedetto XVI
Freud e l'ebraismo un rapporto da psicanalizzare

Anticipiamo integralmente uno dei saggi pubblicati sul numero in uscita di "Vita e Pensiero".
di Lucetta Scaraffia
su spogli

MicroMega 2.11.11
Ingrao, l’uomo che voleva la luna, sbarca su internet: la giovinezza dei suoi 96 anni
Il grande vecchio della sinistra italiana è online

Su www.pietroingrao.it le foto, gli interventi, le riflessioni e le poesie di un comunista mai pentito. Ricordando il passato per interpretare il presente (e immaginare un altro futuro)
di Matteo Pucciarelli

qui

MicroMega 2.11.11
L’estremismo veltroniano di Matteo Renzi
di Emilio Carnevali

qui
MicroMega 31.10.11
Da Berlusconi a Renzi, è guerra contro il lavoro e i beni comuni
di Giuseppe Giulietti

qui

MicroMega 31.10.11
Renzi? Un ottimo candidato di centrodestra
di Pancho Pardi

qui

MicroMega 31.10.11
Rottamare anche i Matteo Renzi
di Pierfranco Pellizzetti

qui

Notizie Radicali 2.11.11
Dalla mozione generale approvata al X Congresso di Radicali Italiani:
Il X Congresso di Radicali Italiani, riunito a Chianciano dal 29 ottobre al 1 novembre ... guarda con attenzione a tutte quelle iniziative politiche che, anche dall’interno del Partito Democratico, possono riportare attenzione proprio su quei contenuti sui quali esiste una già matura e potenziale profonda sintonia con gli obiettivi storici radicali, come l’abolizione del finanziamento pubblico dei partiti e del valore legale del titolo di studio unitamente al maggioritario secco proposte di recente da Matteo Renzi...
MicroMega 29.10.11
La Chiesa, il Partito democratico e i “valori non negoziabili”
di Maria Mantello

qui

















il  Riformista 1.11.11
Se il Corsera dimentica Gramsci
Gentile Direttore,
 francamente un po’ singolare la scelta compiuta dal Corriere della Sera nell’allestire, come complemento settimanale del quotidiano, una serie di quindici volumetti dedicati a saggi dei “maestri del pensiero democratico”. Sono così definiti, e giustamente, Croce ed Einaudi (due volte presenti nella collana), Foa e Sturzo, Dossetti e Gobetti, Einaudi, Bobbio, Giovanni Amendola, Calogero, De Gasperi, Salvemini, Del Noce e Ugo La Malfa. Ci son tutti i grandi nomi del ‘900. Tranne uno, considerato dai più uno dei più importanti pensatori europei, oltre che uomo politico di primissimo piano. L’escluso è tale Antonio Gramsci: il suo saggio sulla Questione meridionale sarebbe andato a fagiolo tra quei volumetti. Già, niente Gramsci tra i “maestri del pensiero democratico”. Delle tre, una: o è dimenticanza enorme, o è enorme censura o quello di Gramsci non è considerato “pensiero democratico”. Piacerebbe conoscere quale delle tre è la risposta esatta
Daniele Luciani
CITATO:
Corriere della Sera 18.10.11
Il giovane Gramsci contro la democrazia
«È la nostra peggior nemica», scrisse sull'«Avanti!»
di Paolo Mieli

su spogli alla data del 18.10

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OLTRE AI MATERIALI EVIDENZIATI QUI SOPRA,
CITATI ANCHE:









Pollock (USA 2000) di Ed Harris con Ed Harris, Marcia Gay Harden, Amy Madigan, Jennifer Connelly, Bud Cort, Val Kilmer, Jeffrey Tambor, John Heard. Tratto dal libro Jackson Pollok: An America Saga di Steven Naifeh e gRegory White Smith. (Tratto da: Il Morandini, Dizionario dei Film, Zanichelli 2007).
Su Youtube una clip  qui:
segnalazione di Claudio Ricciardi


















1981 - 1983




















1985

14 Dicembre 1996: a via Vaiano il dibattito sul manierismo dello schizofrenico, con i dottori Cantini e Vendrame. Oggi su Il sogno della farfalla 3/1997 e in una registrazione audio.

24 Aprile 1980: Lotta Continua pubblica “Ragazzino donne e sifilide”, ovvero “La risposta a Luciano” di Massimo Fagioli. Oggi su Il sogno della farfalla 1/2005.













«Tra la vita uterina e la primissima infanzia vi è molta più continuità di quel che non ci lasci credere la impressionante cesura della nascità»: cosi si esprimeva Freud nel 1926 nell’ottavo capitolo di “Inibizione, sintomo ed angoscia”.


«Rosa, Marie, Adolfine e Pauline furono le sorelle immolate al nazismo da Sigmund Freud. Le condannò per ignavia, trascuratezza, egoismo o per chissà quali segreti rancori familiari»
«tra loro si frappose un "qualcosa" che aveva molto a che vedere con la differenza di genere sessuale»
«Mussolini, grande ammiratore di Freud»

Repubblica 9.10.11
Goce Smilevski fa una finta autobiografia tratta da una storia rimossa
La protagonista è Adolfine che ripercorre la sua vicenda dal lager
Il destino segreto delle sorelle di Freud dimenticate a Vienna
di Leonetta Bentivoglio
su spogli


la pagina web di Goce Smilevski:
SIGMUND FREUD'S SISTER

Sigmund Freud fu in parte colpevole della morte delle sue sorelle in un campo di sterminio? La domanda rappresenta l'incipit del romanzo "Sigmund Freud's Sister": l'anno è il 1938, la Germania nazista ha appena occupato l'Austria, e al dottor Freud è concessa la compilazione di una lista di individui che avranno il permesso di lasciare Vienna e seguirlo nel suo trasferimento a Londra. Freud iscrisse sedici nomi nella lista, includendo le sue domestiche, la sorella di sua moglie, il suo medico e la famiglia di questi. Nella lista delle persone di cui salvare la vita, i nomi delle sue sorelle Adolfina, Paulina, Marie e Rosa non vennero inclusi. Il romanzo inizia con la partenza di Sigmund Freud, mentre le sue sorelle vengono deportate in un campo di concentramento. E' lì che Adolfina Freud stringe amicizia con Ottla Kafka, affetta da amnesia, e una delle poche cose che riesce a rammentare del proprio passato è il nome di suo fratello Franz. Priva della sua memoria, Ottla chiede ad Adolfina di raccontarle la storia della sua famiglia, e così nelle pagine di questo romanzo vengono rivissute la Vienna del finire del XIX secolo e degli inizi del XX, e la vita di Sigmund Freud e delle sue sorelle.
IL SEGUITO (IN LINGUA INGLESE) QUI



IN USCITA IN ITALIANO PER GUANDA
Nella Vienna occupata dai nazisti, a Sigmund Freud è concesso il privilegio di fuggire all’estero, portando con sé i propri cari. Nella lista composta dal fondatore della psicoanalisi entrano la moglie, i figli, la cognata, le due assistenti, il medico personale con la famiglia e perfino il cane, ma non le quattro anziane sorelle, Marie, Rosa, Pauline e Adolfine...
UNA SCHEDA QUI - IL LIBRO HA VINTO L'EUROPEAN UNION PRIZE FOR LITERATURE: LEGGI QUI

Corriere della Sera 16.10.11
«Ho dato una vita ad Adolfine Freud»
Il mistero delle quattro sorelle di Sigmund: dimenticate a Vienna e deportate
di Ranieri Polese

Il Sole 24 Ore Domenica 16.10.11
Dalla Macedonia
La spirale perversa di Adolfine
L'ottimo romanzo del giovane narratore balcanico Goce Smilevski ha per protagonista la sfortunata sorella di Freud
Una figura complessa e soggiogata dal celebre fratello
di Elisabetta Rasy

IL LIBRO È DISPONIBILE ALLA LIBRERIA AMORE E PSICHE, PUOI PRENOTARLO CON UNA E.MAIL A LIBRERIA@AMOREPSICHE.IT







«se li conosci li eviti...» /1
POL.it
SIMONA ARGENTIERI: la formazione psicoanalitica
un video qui
 

segnalazione di Francesco Maiorano





«se li conosci li eviti...» /2
Youtube.com
Galimberti - La Psicoanalisi - Freud Jung
un video qui
(ma anche gli altri video nella stesa pagina sono un vero spasso...)
segnalazione di Francesco Maiorano




«se li conosci li eviti...» /3
Youtube.com
Brrr ! Vattimo su Heidegger !!!
un video qui
segnalazione di Francesco Maiorano

Mario Tronti, fra i firmatari: in un tempo remoto fu l'autore, amatissimo allora,  di "Operai e capitale", libro "cult" e fonte di ispirazione per tutta la generazione del '68 "operaista"...
l’Unità 17.10.11
La lettera aperta
Il confronto può partire dal tema antropologico
Il Pd, partito di credenti e non credenti, pronto a discutere della crisi italiana, della tenuta dell’unità della nazione, della «sostanza etica» della democrazia
di Pietro Barcellona, Paolo Sorbi, Mario Tronti, Giuseppe Vacca



anche i più "cattivi" vogliono bene alla "madonnina"...
Attaccare le banche le persone e tutto il resto, è ok, ma la Madonna... no !!!
da Repubblica:
Gianluca di Askatasuna: "«A parte qualche eccesso come la Madonnina in frantumi, per il resto non c´è nulla da recriminare. Che si assaltino banche, agenzie interinali e uffici del ministero della Difesa è scontato. C´è in giro un malessere diffuso, dev´essere chiaro che gli scontri d´ora in poi saranno sempre più frequenti e sempre più violenti».






Citto Maselli, in un articolo di Adele Cambria sull'Unità del 18.9.2005:
«negli anni Settanta i seminari dello psicoanalista Massimo Fagioli avevano sottratto un gran numero di giovani alla lotta armata e alla droga»
L'articolo è disponibile qui







Corriere della Sera 18.10.11
Quelle voci su un patto per i seggi con Vendola dietro gli incidenti
di Giovanni Bianconi
Europa 13.10.11
Con questo Vendola non governeremo mai
di Gianni Del Vecchio
Marco Pannella - accusato di essersi venduto al governo per il comportamento dei suoi 5 deputati che sono entrati in Aula tradendo la consegna che si era data l'opposizione e PRIMA di poter sapere se la loro presenza avrebbe potuto risultare determinante per il raggiungimento del numero legale, vitale per il governo Berlusconi (che l'opposizione compatta stava in quel momento tentando di far mancare), oltre che per gli abboccamenti "segreti" con il ministro berlusconiano della giustizia, Nitto Palma e per il voto sul ministro Romano, indagato per mafia - è stato costretto ad andarsene fra gli insulti dalla piazza dei dimostranti nonviolenti di sabato scorso
Il video qui







Repubblica 16.10.11
Ospedale, tensione medici-polizia sull'identificazione dei dimostranti
di Carlo Picozza


San Tommaso d’Aquino, dalla Summa contra Gentiles (II, 89):
«Nella generazione dell’animale e dell’uomo, in cui la forma è perfettissima, molte sono le forme e le generazioni intermedie, e di conseguenza le corruzioni, poiché la generazione di una forma è la corruzione di un’altra. Perciò l’anima vegetativa (anima vegetabilis), che viene per prima, mentre l’embrione vive la vita della pianta, si corrompe e le succede un’anima più perfetta, che è insieme nutritiva e sensitiva (anima perfectior, nutritiva et sensitiva simul), e allora l’embrione vive la vita dell’animale (vita animalis); distrutta questa, le succede l' ANIMA RAZIONALE che viene INFUSA DALL'ESTERNO (anima rationalis ab extrinseco immissa)», ossia «grazie alla creazione divina» (per creationem a Deo), o «da Dio immediatamente» (a Deo immediate) (Summa Theologiae, I, 90, 3, c.).

Nei primi secoli della sua storia non vi fu una posizione unanime della Chiesa sul tema dell’aborto. Ancora al tempo di Agostino molti vescovi lo consideravano lecito fino al terzo mese, mantre san Tommaso d’Aquino riteneva che un feto diviene un essere umano dopo 40 (se maschile) oppure 80 giorni (se femminile), e che solo gli esseri umani hanno l’anima, mentre il feto non la possiede. A partire dal XVII secolo in epoca di Controriforma il feto fu considerata una persona da battezzare - anche a costo della vita della madre (che tanto era già battezzata, e quindi salva) -. Solo a partire dal XIX secolo feto ed essere umano si sono unificati in senso temporale, sicché la Chiesa ritiene che il feto vada considerato come una persona, dotata di un’anima fin dal primo istante del concepimento.
Solo nel 1869, infatti, il papa-re Pio IX°, dopo la sconfitta dell' insurrezione che aveva portato alla costituzione della Repubblica romana e con i garibaldini alle porte, senza dare alcuna giustificazione teologica o filosofica, sancì, con una bolla papale indiscutibile dai fedeli, la scomunica per le interruzioni di gravidanza. Fino ad allora, l’aborto era considerato un atto peccaminoso minore. (Fonte: UAAR)

Cfr anche:
Carlo Flamigni. L’aborto. Pendragon 2008;
Giulia Galeotti. Storia dell’aborto. Bologna, Il Mulino 2003







l’Unità 24.10.11
I cattolici e la politica
risponde Luigi Cancrini











il Riformista 23.10.11
La mediazione laica non è il metodo, è la soluzione
di Mario Tronti







Pierluigi... !!!!
Youdem.tv 22.10.11
Vangelo e laicità - Intervento di Pier Luigi Bersani
L'intervento del segretario del Partito Democratico all'incontro con mons. Fisichella
Il video dell'intervento è disponibile qui




L’Osservatore Romano 22.10.11
Laicità creativa
Pubblichiamo stralci dell'intervento dell'arcivescovo presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione tenuto a Roma nel pomeriggio del 20 ottobre in un dibattito con l'onorevole Pierluigi Bersani, deputato italiano e segretario del Partito democratico
di Rino Fisichella
su spogli alla data del 22.10
COMBATTI IL VERO NEMICO!
Era il 3 Ottobre del 1992, quando Sinead O'Connor apparve come ospite del programma musicale del sabato sera. Cantò una emozionante versione a cappella di "War" di Bob Marley, ma per protestare contro gli abusi sessuali dei preti cattolici sui bambini cambiò la parola "razzismo" con "violenza sui bambini". Al termine della sua canzone mostrò una foto del papa, la fece a pezzi e disse forte: "Fight the real enemy!" (Combatti il vero nemico!) e poi scagliò i pezzi della foto verso la telecamera che la riprendeva
Guarda il video fino alla fine. Il testo della canzone - in inglese - per come Sinead lo modificò è disponibile qui
Il testo, modificato da Sinead, tradotto in italiano è disponibile qui
Elaborazione e traduzione dall'inglese di Francesco Troccoli





«se li conosci li eviti...» /5
In tempi di una preoccupante eclisse della laicità nella sinistra - causata dal disarmo totale, al proposito, di alcuni ambienti e dalla temiamo definitiva caduta di qualsiasi credibilità politica di altri - noi insistiamo, riproponendo - e in versione accresciuta rispetto al passato - un repertorio di citazioni a proposito della donna tratte dalla bibbia giudaico-cristiana e dagli scritti di autorevoli santi e teologi cristiani:
Non desiderare la moglie d'altri, alla pari dello schiavo d'altri, della schiava d'altri, del bue e dell'asino d'altri. (AT Esodo, 20, 17)
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Ogni donna impudica sarà calpestata come sterco nella via. (AT, Siracide, 9, 10)
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Mentre non sopportiamo di toccare uno sputo o un escremento nemmeno con la punta delle dita, come possiamo desiderare di abbracciare questo sacco di escrementi? (Oddone - 878/942 - , abate dell'Abbazia di Cluny, Collationum Libri Tres, Liber II, in: Jacques-Paul Migne, Patrologia Latina, vol. CXXXIII, col. 556)
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Se gli uomini potessero vedere quello che si nasconde sotto la pelle la vista delle donne causerebbe solo il vomito. Poiché noi non vorremmo toccare nemmeno con la punta delle dita il fango ed il letame perché bramiamo tanto ardentemente abbracciare proprio il vaso stesso della sporcizia? (Odilone di Cluny 961 – 1049)
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Allora il sacerdote farà giurare alla donna con un'imprecazione; poi dirà alla donna: Il Signore faccia di te un oggetto di maledizione e di imprecazione in mezzo al tuo popolo, facendoti avvizzire i fianchi e gonfiare il ventre; quest'acqua che porta maledizione ti entri nelle viscere per farti gonfiare il ventre e avvizzire i fianchi! E la donna dirà: Amen, Amen! (AT Numeri 5, 21)
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Le donne non dovrebbero essere illuminate od educate in nessun modo. Dovrebbero, in realtà, essere segregate, poiché sono loro la causa di orrende ed involontarie erezioni di uomini santi (sant'Agostino 354 – 430)
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Non permetto alla donna di insegnare, né di comandare all’uomo, ma se ne stia silenziosa. Infatti Adamo fu plasmato per primo, poi Eva; e non fu sedotto Adamo prima, ma la donna essendo stata sedotta cadde nella trasgressione. Pure si salverà come madre e procreatrice, purché rimanga nella fede e nella carità e nella santità, con modestia (NT san Paolo, 5/10 - 64/67, Timoteo 2, 12)
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Se (la donna) non cammina al cenno della tua mano, toglila dalla tua presenza. (AT, Siracide 15,26)
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Le nostre azioni sono femmine o maschi. Se ciò che facciamo è femminile, è corporeo oppure carnale. Se seminiamo nella carne, il frutto del concepimento della nostra anima non è maschio bensì femmina, e quindi fiacco, molle, greve di materia. Se invece contempliamo le cose eterne e abbiamo l'animo attento alle cose migliori, allora sì che produciamo i frutti dello spirito, tutti maschi. Poiché ciò che è presentato al cospetto di Dio, tutto ciò che appare agli occhi del creatore, è maschio, non femminile. E Dio non si degna di guardare ciò che è femminile e corporeo. (Origene, 185 – 254, Commentum in Lucam, Homiliae VIII)
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L'immagine di Dio si trova in maniera più eccellente nel sesso maschile che in quello femminile, non in ragione di ciò che attiene all'essere dell'immagine stessa, ma in ragione di ciò che vi è di secondario... l'uomo, poiché è forte e presiede alla donna, rappresenta la parte più elevata della ragione, invece la donna rappresenta quella inferiore... e ciò a motivo della virilità da un lato, e della debolezza e fragilità dall'altro. (san Bonaventura da Bagnoregio, Comm. in sec. librum Sententiarum Pietri Lombardi, dist. XVI, art. 2, q. 2)
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La donna è in rapporto con l'uomo come l'imperfetto ed il difettivo col perfetto. La donna è fisicamente e spiritualmente inferiore e la sua inferiorità risulta dall'elemento fisico, più precisamente dalla sua sovrabbondanza di umidità e dalla sua temperatura più bassa. Essa è addirittura un errore di natura, una sorta di maschio mutilato, sbagliato, mal riuscito. Un uomo dovrebbe generare solo maschi: se, nonostante ciò, vengono generate anche femmine ciò accade o per difetto del seme maschile o a causa del sangue uterino oppure perché soffiano gli umidi venti del sud (venti australes) che con l'eccesso di pioggia determinano creature con maggiore concentrazione di acqua, cioè femmine. In ogni caso la donna serve solo alla propagazione della specie. Tuttavia la donna trascina in basso l'anima dell'uomo dalla sua sublime altezza portando il suo corpo in una schiavitù più amara di qualsiasi altra. Accanto alla pienezza dell'uomo alla donna si deve attribuire una triplice inferiorità: nel divenire (inferiorità biogenetica), nell'essere (inferiorità qualitativa), nella funzionalità (inferiorità funzionale). (san Tommaso d'Aquino 1225 - 1274)
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All'uomo compete il governo, la donna deve piegarsi. L'uomo è più elevato e migliore, la donna una creatura d'imidiata, una bestia idrofoba , il merito maggiore che possiede è quello di generare. Fà il bambino con tutte le tue forze, se ci lasci la vita muori pure, bene per te dal momento che muori compiendo un'opera nobile. Anche se stanche e alla fine devono morire, non fa nulla, lasciale affrontare la morte, esse sono qui proprio per questo. (Martin Lutero 1483 – 1546)
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È opportuno il voto alle donne perché sono più conservatrici e più legate agli ambienti clericali: ma ciò non toglie valore alla loro necessaria ineguaglianza e inferiorità in quanto la Sacra Scrittura sottopone soprattutto alla nostra attenzione due dei maggiori pericoli: vino e donne. (papa Benedetto XV)La verità è che il matrimonio, quale istituto naturale conforme alla volontà del creatore, non ha come primo e unico fine il personale completamento dei coniugi bensì la procreazione e l'educazione di una nuova vita. (papa Pio XII 1876 – 1958)
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Dovere principale della moglie è provvedere al governo della casa in subordinazione al marito. All'uomo spetta l'ultima parola in tutte le questioni economiche e domestiche e la donna deve essere pronta all'obbedienza in tutte le cose: il suo posto è soprattutto in casa. Son da condannare gli sforzi di quelle femministe le cui pretese mirano ad un'ampia uguaglianza fra uomo e donna. (papa Paolo VI 1897 – 1978)
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(NDR: parte di queste citazioni sono state raccolte da Eraldo Giulianelli, altre sono state trovate con una rapida ricerca su Internet. Molte altre ne potrebbero essere trovate... Ci è stato possibile indicare il luogo esatto soltanto per una parte di esse, non abbiamo il tempo di fare meglio, ma l'aiuto di chiunque volesse darcelo nel perfezionare questo repertorio sarà il benvenuto)
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UN REPERTORIO PIÚ AMPIO SUL TEMA, QUI