SULLA STAMPA DI LUNEDI 28 SETTEMBRE 2015 LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI OGGI È DISPONIBILE QUI DI SEGUITO |
È INTERVENUTO AL TELEFONO MASSIMO FAGIOLI
LA REGISTRAZIONE DEL 2°CONVEGNO "PSICHE E ARTE È DISPONIBILE QUI: UNA PRODUZIONE E REALIZZAZIONE DI MAWIVIDEO LA REGISTRAZIONE DEL 1° CONVEGNO "PSICHE E ARTE" DELL'8 GIUGNO 2013 È DISPONIBILE SU VIDEOSEGNALAZIONI si ringrazia William Santero per l'immagine si ringrazia Gabriele Sberna Popular Science 21.9.15
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La Cartella stampa del Convegno è disponibile qui
MANIFESTO PER IL DIRITTO ALLE SCELTE IN CAMPO RIPRODUTTIVO
La neo-nata AMICA (Associazione Medici Italiani Contraccezione e
Aborto), di cui Anna Pompili è socia fondatrice, ha organizzato per il 28 settembre, giornata internazionale per la depenalizzazione dell'aborto, un convegno che si terrà a Roma nell'auletta dei gruppi parlamentari, sul diritto di scelta nel campo della salute riproduttiva.
Il programma è disponibile qui. Chi volesse partecipare dovrà comunicare il proprio nominativo al seguente indirizzo: mailtoamica17@gmail.com.
"La Nascita Rubata", le origini del pensiero violento sulla donna e sul bambino.
Liguori Editore, Napoli, Luglio 2015.
A cura di Ludovica Costantino. Coautrici Fulvia Cigala Fulgosi e Fina Rumore.
La nascita rubata è un accurata ricostruzione storica, filosofica e psichiatrica che fa luce sul pensiero violento che ha da sempre investito donna e bambino e che nasce dall'idea di una natura umana originariamente malata.
Viene proposta la possibilità della cura basata sulla Teoria della nascita, che parla di una uguaglianza originaria degli esseri umani e una importante ricerca sull'origine del linguaggio.
A partire dalla prima immagine della nascita, il primo anno di vita del bambino è caratterizzato da un pensiero per immagini fantasioso e creativo, che poi ritroviamo, di notte, nei nostri sogni.
Disponibile in vendita anche on-line al sito www.liguori.it . Sconti sul prezzo dell'opera sono ottenibili acquistando più copie insieme
House, un film di Amos Gitai (1982 - 1h38') trasmesso da Rai 3 sabato 5 settembre 2015, è disponibile qui
Il video Flashmob Nürnberg 2014 - Philharmonie Nürnberg - Beethoven, Ode an die Freude è disponibile qui
nell’articolo di Scalfari di due settimane fa, si evidenziava il razzismo di un intellettuale illuminista quale egli si professa, prono all’autorità vaticana di "Francesco" Bergoglio:
«Quanto ai migranti, le voci che sono in grado di parlare al mondo sono due soltanto: quella del presidente Usa, che a questo punto è il capo della sola, unica potenza mondiale. Dunque Barack Obama. L’altro, perfino più di lui, è papa Francesco.
Il solo modo non di abolire ma di moderare le migrazioni di interi popoli è di educarli civilmente e professionalmente sulle terre dalle quali vogliono andarsene. Bonificare eticamente quelle terre. Trasformare le loro plebi in popoli».
Repubblica 6.9.15
Un fiume vivo può liberare i migranti dai ghetti
di Eugenio Scalfari
il testo integrale dell'articolo è disponibile qui
si ringrazia Irene Calesini
Gazzetta di Modena 19.9.15
Il “classico” Heidegger ci indica una soluzione per il vivere quotidiano
Lezione inaugurale in piazza per Donatella Di Cesare tra conformismo, autenticità e inautenticità dell’uomo
di Daniele Bondi
qui
Cuba, la figlia del "Che" Guevara dice no alla messa del Papa
Roma, (askanews) - Celebrerà la messa a piazza della Rivoluzione, luogo
simbolo per l'Isola comunista, sotto l'effige del Che Guevara. Sono
attesi migliaia di fedeli, una nutrita delegazione argentina -
capeggiata dalla presidente Cristina Kirchner - alla messa che Papa
Francesco celebrerà domenica 20 settembre all'Avana. Ma mancherà una
delle figlie del "Che", Aleida Guevara March, fortemente critica verso
la visita del Pontefice.
"Il partito comunista cubano chiede ai
militanti di andare a messa e di accogliere il Papa, quasi come fosse un
dovere del partito. Non sono d'accordo. Lo accogliamo, certamente, come
un visitatore, ma di sicuro non andrò alla messa. E lo trovo anche
logico: abbiamo libertà di culto e non sono credente, e quindi non vado
alla messa".
"La chiesa cattolica - prosegue la figlia dell'icona
cubana - è in gran parte la responsabile dei problemi che viviamo oggi, a
causa dell'oscurantismo, dell'oppressione con la quale è arrivata al
nostro popolo. Guardiamo alla storia della nostra America: la Chiesa
cattolica è la più grande conquistatrice del nostro popolo".
La
chiesa cubana, ma anche il governo di Raul Castro, hanno invitato i
cubani a partecipare in massa alla celebrazione del Papa. Bergoglio è il
terzo pontefice a visitare l'isola comunista.
HANNO CINICAMENTE VOTATO A FAVORE DEL RAZZISTA CALDEROLI E CONTRO CECILE KYENGE
ANCHE MIGUEL GOTOR, CORRADINO MINEO, WALTER TOCCI, VANNINO CHITI, UGO SPOSETTI!
ESSERE CONTRO I RAZZISTI A NOI PARE PROPRIO IL MINIMO!
CON NOI QUESTI SIGNORI CHE AMANO DIRSI "DI SINISTRA" HANNO CHIUSO: SI SONO COSÌ DEFINITIVAMENTE GIOCATI QUALSIASI RESIDUA CREDIBILITÀ
Anpi News n. 174 - 22/29 settembre 2015
L’assoluzione di Calderoli in Parlamento, con voto compatto delle opposizioni e della maggioranza (con poche eccezioni)
qui
Gazzetta di Parma 24.9.15
Sindacato e politica: a Parma Civati e Fassina
Incontro sabato nella sede della Cigl
qui
HANNO CINICAMENTE VOTATO A FAVORE DEL RAZZISTA CALDEROLI E CONTRO CECILE KYENGE
ANCHE MIGUEL GOTOR, CORRADINO MINEO, WALTER TOCCI, VANNINO CHITI, UGO SPOSETTI!
ESSERE CONTRO I RAZZISTI A NOI PARE PROPRIO IL MINIMO!
Anpi News n. 174 - 22/29 settembre 2015
L’assoluzione di Calderoli in Parlamento, con voto compatto delle opposizioni e della maggioranza (con poche eccezioni)
qui
leggi anche qui
e qui trovi i nomi - e le "scelte" - di tutti i votanti
Gazzetta di Parma 24.9.15
Sindacato e politica: a Parma Civati e Fassina
Incontro sabato nella sede della Cigl
qui
«polemizza ruvidamente la psichiatra Annelore Homberg, sottolineando il cinismo con cui alla leggera si parla di “vite indegne di essere vissute-vite che si realizzano nella morte-o l’autorevole citazione dei tanti autori che hanno elogiato il suicidio come atto coraggioso e del tutto legittimo, ma dei quali nessuno ha messo in pratica tale atto. Con il collega Giovanni del Missier, la Homberg ha scritto una lettera appassionata di protesta, girata poi a Corrado Augias sul Riformista»
Letteratu 25.9.15
Impigliata nella palude dell’ansia – Ellen West
di Michela Tartaglia
qui
si ringrazia Francesco Maiorano
LA RASSEGNA DI OGGI:
Corriere 28.9.15
Il comunista che amava il dubbio e voleva la luna
di Paolo Franchi
qui
per l'immagine si ringrazia Licia Pastore
La Stampa 28.9.15
Pietro Ingrao, il comunista che voleva la luna
Morto a 100 anni. Una vita di battaglie dure e difficili, dentro e fuori del partito. Ma il mondo che sognava non è mai arrivato: “C’è poco da fare, siamo stati sconfitti”
di Riccardo Barenghi
qui
Il Fatto 28.9.15
Pietro Ingrao, morto il vero comunista amato dalla gente. E sofferto dal Pci
Era nato il 30 marzo 1915. Nel 1976 diventa il primo comunista eletto alla presidenza della Camera. Fu lacerato dal dubbio ma senza abbandonare il comunismo
"Da una parte seguivo con ardore la costruzione dello Stato democratico, dall’altra coltivavo l’attesa della crisi rivoluzionaria"
di Primo Di Nicola
qui
Il Fatto 28.9.15
Il lungo addio
Storico dirigente e dissidente del Pci, aveva 100 anni
Ingrao, l’eresia del dubbio
L’eretico del Pci, la poesia e quel suo sito Internet
La luna, i no e gli errori di un “acchiappanuvole”
di Enrico Fierro
qui
Il Fatto 28.9.15
Il discorso dell’acciaieria “Amate la Carta”
di Pietro Ingrao
qui
Corriere 28.9.15
Il ricordo «Quei mocassini in dono per dirgli: cammina con noi»
Castellina: votò per l’espulsione del gruppo del Manifesto, ma l’affetto non si è mai incrinato
di Giovanna Cavalli
qui
Repubblica 28.9.15
Addio Pietro Ingrao grande giovane vecchio del comunismo
Eretico, coscienza critica della sinistra, partigiano. Fu padre della Repubblica e presidente della Camera. Criticò la svolta della Bolognina. Aveva compiuto cento anni
di Filippo Ceccarelli
qui
Repubblica 28.9.15
La grande eresia
di Guido Crainz
qui
Repubblica 28.9.15
Rossana Rossanda “Per proteggere il partito rinunciò a cambiare la storia”
intervista di Giovanna Casadio
qui
Repubblica 28.9.15
La fedeltà al principio speranza
di Massimo Cacciari
più tardi qui
Il Sole 28.9.15
Addio a Pietro Ingrao, uno dei padri della sinistra e della Repubblica
qui
il manifesto 28.9.15
Pietro Ingrao è morto oggi a Roma. Aveva compiuto 100 anni il 30 marzo scorso.
In quell’occasione il manifesto ha pubblicato uno speciale di 16 pagine, ora disponibile sul sito per ricordare l’ex dirigente comunista, scrittore, poeta, giornalista e uomo di cinema.
Scarica qui il supplemento in pdf qui
il manifesto edizione straordinaria 28.9.15
La Storia di Pietro
Un secolo in una vita. Il cinema, la letteratura, le istituzioni, la democrazia. Quando una nuova generazione di giovani comunisti porta nel Pci l’assillo di un confronto con le trasformazioni del capitalismo italiano
di Luciana Castellina
Articolo uscito nel supplemento speciale al manifesto per i cento anni di Pietro Ingrao il 31 marzo scorso
qui
il manifesto edizione straordinaria 28.9.15
La sua lezione pacifista
L'articolo. Persone come Ingrao danno alla politica il suo volto migliore, quello che mette davanti ad ogni altra considerazione ed ambizione le idee, i valori, le visioni del mondo
di Laura Boldrini
presidente della Camera dei Deputati
Articolo uscito nel supplemento speciale al manifesto per i cento anni di Pietro Ingrao il 31 marzo scorso
qui
il manifesto edizione straordinaria 28.9.15
I suoi operai costituenti
L'articolo. Il dubbio come metodo, la ricerca costante sui processi di fondo, l’attenzione vera alle difficili lotte dei metalmeccanici fanno di Ingrao un punto di riferimento politico, etico e morale anche per il sindacato. Per la Fiom è uno stimolo formidabile ad andare avanti. Buon compleanno, Pietro
di Maurizio Landini segretario generale Fiom Cgil
Articolo uscito nel supplemento speciale al manifesto per i cento anni di Pietro Ingrao il 31 marzo scorso.
qui
Il Fatto 28.9.15
Pd di lotta e di quattrini: Renzi e Bersani “evasori”
Il bilancio dei versamenti dei parlamentari e di quelli che hanno incarichi pubblici retribuiti
Ma non tutti stanno alle regole. E nel 2014 il disavanzo è lievitato fino a 11 milioni
di Emiliano Liuzzi
qui
Il Fatto 28.9.15Il Fatto 28.9.15
Basterà poco nella congiuntura o nell’atteggiamento di Bruxelles per metterci in guai molto seri
La mina degli 80 euro che rischia di far esplodere i conti di Renzi
di Mario Seminerio
qui
Corriere 28.9.15
Il presidente di Confcommercio Sangalli:
«Attenzione alla fiducia, per tante famiglie e imprese la ripresa non è ancora arrivata»
intervista di Antonella Baccaro
qui
Varoufakis da Fazio
“Renzi, siamo d’accordo: non spariamoci addosso”
Varoufakis cerca la “pace” con Renzi. Dopo le polemiche l’ex ministro greco, ospite di Che tempo che fa, ha inviato un messaggio distensivo al premier: “Siamo d’accordo sulle cose importanti. Non è sag- gio spararsi addosso: come nel calcio, quando biso- gna dare un calcio è per colpire la palla, non per col- pire i giocatori della tua squadra”. Un pensiero anche per l’ex premier Mario Monti: “Ha cercato di istituire forme di debito comune, bisogna rendergli merito. Poi qualcuno gli ha fatto lo sgambetto”.
Corriere 28.9.15Il Fatto 28.9.15
Gli esperti di Varoufakis al capezzale di Corbyn
di Davide Casati
qui
Io, me e Melinda
Renzi ritorna Fonzie. New York, maxi evento dell’Onu con concerto di Beyonce. Lo chiamano sul palco, ma lui non sale. Dov’è finito? “Stavo parlando con Bill e Melinda”. Chi sono Bill e Melinda? Ovvio, i coniugi Gates. Quant’è cool, Matteo.
Il Fatto 28.9.15
Parole, spot e trucchetti di un premier
Senti come parla: parole afflitte da renzismo
Urla “basta” ogni giorno, annuncia “pene più severe” per ogni reato: ecco qual è
la sua strategia comunicativa
di Alessandro Robecchi
due pagine qui
Il Fatto 28.9.15
Boschi incrocia Verdini e affonda le unioni civili
I nuovi alleati si incontrano a Salerno. La ministra: “Diritti gay prima di gennaio? Difficile”
di Tommaso Rodano
qui
Vannino Chiti, con Corradino Mineo, Miguel Gotor, Walter Tocci ed altri sedicenti membri della "sinistra" Pd, ha votato per salvare il razzista Calderoli, contro Cecile Kyenge. Non ce ne dimenticheremo...
Corriere 28.9.15
Chiti: bisogna intervenire subito sulle norme transitorie e sull’elezione del presidente
intervista di Al. T.
qui
Corriere 28.9.15
Contro i 75 milioni di emendamenti l’arma della «ghigliottina totale»
Grasso preme per la mediazione ma potrebbe non ammettere in blocco le richieste
qui
Corriere 28.9.15
Rappresentanza in crisi mentre crescono nuove responsabilità
di Giuseppe De Rita
qui
Corriere 28.9.15
Riforma dell’editoria
Ecco cosa cambierà per i giornalisti
di Gabriele Dossena
presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia
qui
Il Fatto 28.9.15
Torna il fantasma della bestia che sale dal mare e s’impadronisce della Chiesa
Anticristo, antipapa e apocalisse (e Francesco sbaglia la citazione)
di Fabrizio D’Esposito
qui
Il Fatto 28.9.15
Papa Francesco cammina sul vuoto
di Furio Colombo
qui
La Stampa 28.9.15
Quando Francesco fa la storia a 10 mila metri
Sull’aereo di Bergoglio tra selfie, chiacchiere, cibo diviso fra tutti e conferenze stampa senza regole Con lui viaggiano 20 collaboratori, 70 giornalisti e la sua inseparabile vecchia borsa nera
di Andrea Tornielli
qui
Repubblica 28.9.15
Le lezioni americane di papa Francesco
di Agostino Giovagnoli
qui
Repubblica 28.9.15
Barbara Blaine, molestata a 12 anni
“Ma il Vaticano ora agisca deve togliere la tonaca a chi ha stuprato bambini”
In America il fenomeno è immenso, è una piaga che va fermata ma occorrono azioni coraggiose
I vescovi proteggono i sacerdoti che compiono questi atti invece di denunciarli alla polizia
intervista di Arturo Zampaglione
qui
Il Fatto 28.9.15
Per salvare le vite dei profughi l’Europa deve lasciarli volare
Secondo le regole europee i rifugiati hanno diritto di scappare dalla guerra
Eppure una direttiva impedisce alle compagnie aeree di prenderli a bordo senza rischiare pesanti sanzioni
di Dimi Reider
qui
Corriere 28.9.15
Non dimenticare la nostra civiltà
di Susanna Tamaro
qui
Corriere 28.9.15
Profughi ed emigranti. Come distinguerli
risponde Sergio Romano
qui
Repubblica 28.9.15
“I fondi per i profughi ormai non bastano più”
Dall’Onu alla Croce rossa scatta l’allarme aiuti
La crisi siriana ha aperto un buco nel bilancio delle Nazioni Unite di 3,5 miliardi di dollari. Allo stremo anche le Ong: “Gli Stati devono dare prova di umanità”
di Alain Jourdan
qui
Arsène Heitz, il disegnatore della bandiera europea dichiarò nel 1987 di essersi ispirato alla corona di dodici stelle della “donna dell’Apocalisse”, una immagine usata nella moderna iconografia mariana.
Corriere 28.9.15
Il legame spirituale che manca in Europa
di Giuseppe Galasso
qui
La Stampa 28.9.15
In Catalogna trionfano i secessionisti
“Ciao Spagna, ha vinto la democrazia”
“Qui la rabbia degli indignados si è riversata nel nazionalismo”
L’analista Botella: punita anche la politica di Rajoy
intervista di F. Ol.
qui
Corriere 28.9.15
Javier Cercas
«Sono soltanto populisti mascherati. Ma ora serve un referendum»
intervista di Paolo Lepri
qui
La Stampa 28.9.15
Scozia e Paesi Baschi tornano a sognare
E l’Europa teme il domino
Tra crisi e sfiducia, ecco dove l’onda autonomista è più forte
di Marco Zatterin
qui
il manifesto 28.9.15
Il Congresso Labour, gli «oooh» della stampa liberal e l’eterodossia di Corbyn
Corbyn, il persuasore anti-autocrate, intende riportare il congresso a quello che era: un luogo di dibattito, dove ascoltare tutte le diverse anime del partito
di Leonardo Clausi
qui
Corriere 28.9.15
Perché in Cina le «città verdi» restano disabitate
La popolazione urbana in Cina continua ad aumentare, favorita dal governo che la considera una spinta alla crescita dei consumi: si stima che nel 2020 ci saranno 800 milioni di cinesi che vivono nei centri urbani. Ma le ecocittà che le autorità di Pechino da anni hanno progettato per far fronte a questa sfida — come Yujiapu, la Manhattan cinese nel cuore della megalopoli di Tianjin — faticano ad attirare abitanti, osserva Harold Thibault che su Le Monde analizza il fallimento del «piano di urbanizzazione dall’alto» adottato da Pechino.
Repubblica 28.9.15
“Non fatemi morire qui” La voce di Ali dal carcere
Il giovane saudita condannato alla decapitazione affida al fratello il suo appello al mondo
di Francesca Caferri
qui
Corriere 28.9.15
Enrico III il re terzista
L’opera svolta dal sovrano francese per far cessare le guerre di religione
di Paolo Mieli
qui
Repubblica 28.9.15
“Scrivo ciò che voglio, conosco i limiti”
“Il male assoluto? Sono tutte le forme del nichilismo”
Intervista a Martin Amis mentre esce in Italia “La zona d’interesse”, romanzo sulla Shoah
di Amanda Mars
qui