martedì 29 settembre 2015

SULLA STAMPA DI MARTEDI 29 SETTEMBRE 2015

OGGI, SU REPUBBLICA:

Repubblica 29.9.15
Democrazia è sostanza ecco l’eredità di Ingrao
La lezione del grande uomo politico appena scomparso
Non contano soltanto le regole del gioco, il “come”, ma anche il “cosa”. Al formalismo studiato da Bobbio va unito il realismo
di Gustavo Zagrebelsky
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Il Sole 29.9.15
Pietro Ingrao, comunista eretico e senza scismi
di Guido Compagna
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il manifesto 29.9.15
La storia di Pietro
La nostra tribù, mai una corrente
L’ascolto degli altri e l’idea della politica come partecipazione, due caposaldi dell’ingraismo che valgono assai più di ogni ortodossia
Perché restano una buona bussola per un nuovo impegno
di Luciana Castellina
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il manifesto 29.9.15
Ingrao, il commosso saluto è l’ultimo
Cerimonia. La camera ardente a Montecitorio per l’ex presidente, sipario su una storia ormai chiusa. Compagni divisi che si ritrovano, Napolitano non sfugge alla tentazione di arruolare la memoria. La camera ardente a Montecitorio per l’ex presidente, sipario su una storia ormai chiusa. Compagni divisi che si ritrovano, Napolitano non sfugge alla tentazione di arruolare la memoria
di Andrea Fabozzi
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il manifesto 29.9.15
Il costruttore di democrazia
Si rischia di dimenticare che il suo andare «oltre» la politica non voleva essere contrapposizione ma arricchimento
Una dimensione non immediatamente visibile a uno sguardo distratto ma che si doveva cogliere con uno sguardo lungo
di Gianpasquale Santomassimo
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il manifesto 29.9.15
Il potere del pensare e del fare
Ingrao. Sentirsi ingraiani ha significato intensità di spirito critico, tensione continua a lottare pensando possibile una nuova società
di Gianni Ferrara
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il manifesto 29.9.15
Documenti
«Difendere gli umili non è un agire per gli altri, è un agire per me»
Un testo che spiega i contrastanti sentimenti verso l’impegno e la vita
Dal libro "Un sentimento tenace", le riflessioni di Pietro Ingrao su incanto e disincanto dopo la scelta di non ricandidarsi alle elezioni del 1992
«La politica e il fare, lo Stato e il produrre possono consentire (per non dire: invocare) il silenzio dell’interrogarsi e del contemplare?»
di Pietro Ingrao
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il manifesto 29.9.15
Last generation
Cosa ci insegna il vecchio maestro
di Riccardo Laterza
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il manifesto 29.9.15
Un vuoto pesante, eredità per l’Europa
XX Secolo. Rilettura degli scritti che annunciavano un nuovo periodo storico nel mondo gravido di contraddizioni e conflitti come mai nel passato
Profondità sociale e dimensione globale di un leader della sinistra continentale che non si è mai stancato di opporre il superamento critico del presente
Mentre nasceva la "cultura della stabilità" che rielaborava restrittivamente il riformismo socialdemocratico
La radicalità del pensiero che ci aiuta a uscire dall’imbuto della crisi profonda che stiamo vivendo
di Leonardo Paggi
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il manifesto 29.9.15
Pietro
di Alberto Leiss
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Internazionale 29.9.15
Pietro Ingrao, un’idea dell’umano
di Ida Dominijanni
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Il Fatto 28.9.15
Pietro Ingrao addio, passato e futuro del comunismo
di Sergio Noto
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l’Espresso 28.9.15
E' morto Pietro Ingrao, il comunista che voleva la luna
Le poesie, il cinema, i dubbi. Aveva cent’anni il leader del Pci. I commenti dei compagni e della politica. La camera ardente e i funerali saranno alla Camera dei deputati
di Luca Sappino
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Quotidiano Net 28.9.15
“Volevo la luna”. Brevi cenni commentati sulla biografia politica di Pietro Ingrao, l’ultimo grande dirigente del Pci che se ne va
di Ettore Maria Colombo
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l’Unità.tv 27.9.15
Cosa ci ha insegnato Ingrao
di Achille Occhetto
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Avanti! 28.9.15
In morte di Pietro Ingrao
di Mauro Del Bue
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Famiglia Cristiana 29.9.15
Pietro Ingrao: “Io, la politica, l’amore e la fede”
In occasione della sua scomparsa, ripubblichiamo l'intervista che lo statista ci concesse nel 2006 nella sua casa romana, dopo la pubblicazione dell'autobiografia "Volevo la luna". L'amicizia con Scalfaro, il rapporto con Togliatti (che di letteratura "capiva poco"), l'amore con la moglie Laura sbocciato durante la guerra partigiana, il confronto con uomini di fede
di Eugenio Arcidiacono
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Il Post 28.9.15
Il ricordo di una riunione con Pietro Ingrao
di Stefano Menichini
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Jobnews 28.9.15
Pietro Ingrao:
“Siate minoranza ma non minoritari, e non uscite dal gorgo della Storia”
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Articolo 21.9.15
Pietro Ingrao, la solitudine della sinistra
di Roberto Bertoni
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il manifesto 29.9.15
Tsipras: Ingrao punto di riferimento
Da Atene arriva l’omaggio a Pietro Ingrao di Alexis Tsipras: «E’ stato una figura emblematica dell’eurocomunismo di sinistra e della sinistra radicale, un leader saldo nei suoi valori, dal pensiero aperto e profondamente umano. In anni di ripiegamento, Pietro Ingrao ha rappresentato un forte punto di riferimento per le persone di sinistra e continuerà a illuminare il nostro pensiero e il nostro cuore nelle lotte del futuro. Dobbiamo tenerne viva la memoria. Ai suoi familiari e ai suoi compagni voglio esprimere le mie più sentite condoglianze».

Il Fatto 29.9.15
Ingrao: oggi l’omaggio di Mattarella, domani i funerali
Le esequie solenni di Pietro Ingrao si terranno domani, mercoledì 30 settembre, alle ore 11 in piazza Montecitorio. Oltre ai funerali a Roma, è in programma per le 15 anche un momento di saluto pubblico in piazza Cavour a Lenola (Latina), il Comune natale di Pietro Ingrao, dove l’esponente del Partito comunista italiano parlò tante volte in passato. Saranno presenti i sindaci dei Comuni del comprensorio e una rappresentanza delle istituzioni locali. Il feretro sarà, infine, accompagnato in corteo nel cimitero della cittadina in provincia di Latina. Ieri politici, volti noti del giornalismo, persone comuni per tutto il pomeriggio sono accorsi alla camera ardente per Pietro Ingrao allestita a Montecitorio. Da Napolitano a Grasso, da Veltroni a Rutelli, passando per Occhetto e Vauro, D’Alema, a New York, ha mandato uno scritto alla figlia Chiara Ingrao. Sarà possibile rendere omaggio alla salma di Ingrao anche oggi. E proprio oggi è atteso il capo dello Stato, Sergio Mattarella. A portare l’ultimo saluto all’ex presidente della Camera scomparso all’età di cento anni ieri c’erano anche rappresentanti del governo e dell’attuale Pd.
il manifesto 29.9.15
La ragazza dei Gap
È scomparsa Lucia Ottobrini
di Alessandro Portelli
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il manifesto 29.9.15
Il coraggio di una donna gentile
Lucia Ottobrini, una delle "quattro ragazze" dei Gruppi d'Azione Patriottica
Lucia Ottobrini
di Davide Conti
qui
L'ESATTO OPPOSTO
PRATICAMENTE QUASI NESSUNO, VISTE LE VENDITE DEL QUOTIDIANO, E CERTAMENTE NESSUNO DELLE LETTRICI E DEI LETTORI DI "SEGNALAZIONI", SE NON OBBLIGATI DA MOTIVI DI LAVORO, HA ANCORA AVUTO OCCASIONE DI VEDERE L'IMMAGINE CHE DOMINA LA PAGINA DI MATTEO RENZI SULL'UNITÀ DEL TEMPO DELL'OGGI.
MA VALE CERTAMNTE LA PENA DI CONOSCERLA. ECCOLA:
si ringrazia Licia Pastore

Il Fatto 29.9.15
Appuntamenti mancati
Il Pontefice era già partito, il presidente Usa preferisce Tsipras
Né Papa né Obama: Renzi snobbato all’Onu
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Il Fatto 29.9.15
L’happy regime vuole solo good news
di Pietrangelo Buttafuoco
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Il Fatto 29.9.15
L’appello
Per un comitato di salute pubblica Antonio Padellaro, nella sua rubrica domenicale Senza Rete ha rilanciato l’allarme dell’urgenza di “un’opposizione sociale e civile per arginare la deriva qualunquista del renzismo”. Il fondatore del Fatto Quotidiano ha proposto di rifondare “un comitato di salute pubb l i c a – guidato da Stefano Rodotà  -, formato da giuristi, giornalisti e da quei politici che non hanno ancora deposto le armi”, perché si torni “ad alzare la testa e a riempire le piazze in difesa della Costituzione (e non solo)”
Abbiamo chiesto ad alcuni rappresentanti della società civile un parere in merito.
Maurizio Landini, Gianni Barbacetto, Francesco Daveri, Lucia Annunziata
qui
La Stampa 29.9.15
Perché serve una vera opposizione
di Giovanni Orsina
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il manifesto 29.9.15

È il papa che tira la sinistra per la giacca
di Giuseppe Buondonno
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Il Fatto 29.9.15
Nuovo Senato
Da domani si vota
Bersani, il “delirio trasformista” di Denis e i suoi fratelli
qui
La Stampa 29.9.15
Bersani-Rossi, altolà a Renzi “Verdini stia lontano dal Pd”
L’ex segretario: certi personaggi fuori dal giardino di casa nostra. Risponde Marcucci: sulle riforme bisogna dialogare con tutti
di Carlo Bertini
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Il Fatto 29.9.15
Stop finanziamenti ai giornali, salta dialogo M5S-Pd
L’obiettivo era quello di unificare le diverse proposte sull’abolizione del finanziamento pubblico all’editoria: ma ieri, a Montecitorio, la riforma è partita decisamente male. Da una parte i Cinque Stelle, firmatari di uno dei testi. Dall’altra il Pd, a sua volta, titolare di una proposta in materia. Sostiene il cinque stelle Giuseppe Brescia che la comunicazione è impossibile: “Abbiamo analizzato la loro proposta ed è incompatibile con la nostra: noi vogliamo abolire il finanziamento pubblico all’editoria, loro lo vogliono mantenere e cambiano solo il nome del fondo”. Dal canto loro, i democratici, spiegano di aver “detto in modo trasparente che siamo a favore di una profonda revisione del sistema di sostegno pubblico all’editoria che si fonda sulle copie vendute, che è parziale e riguarda non i grandi editori ma le centinaia di piccole testate locali. Loro dice il Pd Roberto Rampi si oppongono a questa visione, anche se ci è parso nel dialogo in Commissione che ci fossero spiragli”. Il governo al momento non ha preso posizioni: “Ci rimetteremo al volere dell’Aula”, ha detto la sottosegretaria alle Riforme, Sesa Amici.

Il Sole 29.9.15

Sugli sgravi fiscali è duello Ue-Renzi
La Commissione: «L’Italia sposti il carico fiscale dal lavoro a casa e consumi»
Il premier: «Sulle tasse decidiamo noi»
di Beda Romano
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il manifesto 29.9.15
Renzi e la Ue litigano per la casa
Bruxelles: "L'Italia tagli piuttosto le imposte sul lavoro". Il premier: "Non mettete bocca sulle nostre scelte"
I dubbi dei tecnici delle Camere e della Corte dei Conti sul Def: «Coperture non chiare e incerte»
di Antonio Sciotto
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Corriere 29.9.15
Il cortocircuito tra il Pd e Rai3: «Basta, forse non sanno chi ha vinto»
Anzaldi: meglio Porta a Porta
Berlinguer: la linea pro governo non è scontata
intervista di Fabrizio Roncone
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Repubblica 29.9.15

L’allarme del premier su temi etici e unioni civili
“I cattolici non capiscono”
I dubbi e le perplessità dei parrocchiani hanno reso più prudente il premier
Le associazioni chiedono di rimandare la possibilità di adottare figli
di Goffredo De Marchis
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Repubblica 29.9.15
Il caso Tiziano Renzi
“Garanzia sospesa e poi riattivata alla società del padre del leader”
Firenze. Fidi Toscana aveva sospeso il pagamento della garanzia prestata sull’erogazione del mutuo di 437 mila euro concesso il 12 agosto 2009 alla Chil Post di Tiziano Renzi, padre del presidente del consiglio, dalla Banca di Credito Cooperativo (Bcc) di Pontassieve. Fidi, società partecipata dalla Regione Toscana, aveva bloccato tutto perché non era stata informata delle modifiche della compagine sociale e del trasferimento della società a Genova. Ma poi ha cambiato idea e il primo agosto 2013 ha liquidato alla Bcc di Pontassieve 263 mila euro, a copertura delle perdita subìta dalla banca. Lo scrive in una interrogazione il capogruppo di Fratelli d’Italia nel consiglio regionale toscano Giovanni Donzelli, che chiede se «esponenti politici legati al Pd, al governo nazionale e/o alla Regione Toscana siano intervenuti con pressioni presso componenti e/o dirigenti di Fidi Toscana per superare le circostanze che avevano sospeso il pagamento».

Il Fatto 29.9.15

Un’inserzione contro il contrabbando sull’house organ Pd
La lobby del tabacco finanzia Renzi e compra mezze pagine su “l’Unità”
di CDF
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Giornale dell’Umbria 28.9.15
Bertinotti: "Vince Tsipras, ma a perdere è la sinistra"
Intervista all'ex presidente della Camera: politiche europee, il voto greco e l'auspicio a un nuovo movimento di lotta popolare. E poi, il pensiero sul Papa comunista
intervista di Gianluigi Basilietti
qui

Repubblica 29.9.15
Il Giubileo virtuale
di Alessandra Longo
Volete iscrivervi alla «Community del Giubileo2016. com»? I tempi cambiano a anche chi non potrà venire a Roma avrà la possibilità di aderire online ad «un Giubileo virtuale». È un’informazione fornita dal sito ufficiale dedicato all’Anno Santo. La partecipazione «virtuale», in passato si sarebbe detto “con lo spirito”, è di vario tipo, un po’ come le carte di credito e i posti in aereo. C’è l’iscrizione Base alla Community che costa 10 euro; la Base plus con più interazioni tecnologiche, 30 euro; la Premium 60 euro; la Business per aziende, 120 euro. Tutte le opzioni coprono il biennio 2015-2016 e danno diritto al «Certificato d’adesione», ovviamente «simbolico». Non vieni a Roma ma è come se ci fossi. Anche l’attestato sarà inviato «a mezzo posta elettronico in formato Pdf». L’invito è laicamente espresso: «Iscriviti ora e partecipa».

La Stampa 29.9.15
Ius soli, ci vorrà un soggiorno lungo per la cittadinanza
Soltanto un compromesso nella maggioranza: non basterà che il genitore sia in Italia da 5 anni
di Ilario Lombardo
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il manifesto 29.9.15
Immigrazione, la nostra risorsa
Proposta-appello. Cambiare le leggi e organizzare con i sindaci un piano per dare lavoro e riportare alla vita le aree interne, una volta ricche e poi abbandonate, del nostro paese
Piero Bevilacqua, Franco Arminio, Vezio De Lucia, Alfonso Gianni, Maurizio Landini, Tonino Perna, Marco Revelli, Edoardo Salzano, Enzo Scandurra, Guido Viale
qui

Il Sole 29.9.15
Migranti, l’ira di Ban Ki-moon
di Marco Valsania
qui
Corriere 29.8.15
Catalogna. Ildefonso Falcones
«Adesso tutto può accadere. Anche l’esercito nelle strade»
intervista di Elisabetta Rosaspina
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Il Sole 29.9.15
Catalogna, indipendentisti spaccati
La sinistra di Cup, necessaria per governare, boccia il governatore uscente Mas
di Luca Veronese
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Repubblica 29.9.15
Gli euroscettici nel Mediterraneo
di Ilvo Diamanti
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Repubblica 29.9.15
La Catalogna e i silenzi della Lega nazionalista
Primi scricchiolii per il Carroccio proprio quando il leader si prepara a fagocitare Forza Italia
di Stefano Folli
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Repubblica 29.9.15
Dalla Corsica alla Baviera l’Europa si spacca nelle piccole patrie
Dopo la vittoria alle regionali in Catalogna dei partiti indipendentisti riprendono forza i movimenti autonomisti o separatisti. Mettendo in imbarazzo la Ue
di Andrea Bonanni
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Repubblica 29.9.15
Gli euroscettici nel Mediterraneo
di Ilvo Diamanti
qui

Il Sole 29.9.15
La fragile Europa in un vicolo cieco
di Adriana Cerretelli
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Corriere 29.9.15
Salvini esulta. «Farlo da noi? Sono per i piccoli passi» Accuse a Roma sul visto negato per la Nigeria
Il leader della Lega: «Noi siamo per l’autonomia. Vogliono collaborare? Io ci sono»
intervista di Marco Cremonesi
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Repubblica 29.9.15
Jeremy Corbyn. Compagno economista
Canta Bandiera Rossa e legge Marx? Sì, ma non solo. Perché per rendere credibile la sua prossima candidatura a guidare la Gran Bretagna, il neo leader laburista Jeremy Corbyn ha reclutato una squadra di influenti professori e intellettuali
Obiettivo: dimostrare che si può dare battaglia, da sinistra, all’austerity alle banche e al dominio del liberismo
Redistribuendo la ricchezza. “Così faremo una politica per il 99% della gente e non per l’1% di privilegiati”
di Enrico Franceschini
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Repubblica 29.9.15
Mariana Mazzucato
Tra gli economisti reclutati come consulenti da Corbyn: Mariana Mazzucato, Joseph Stiglitz e Thomas Piketty
Daranno consigli al leader Labour per cambiare la politica economica
“Meno finanza e più industria per cancellare i privilegi”
intervista di Eugenio Occorsio
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Repubblica 29.9.15
Putin
La rinascita dello Zar
di Paolo Garimberti
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Internazionale 29.9.15
La Cina offre truppe e fondi all’Onu
Nel discorso che ha tenuto all’assemblea generale a New York, il presidente Xi Jinping ha annunciato che darà all’organizzazione un miliardo di dollari in dieci anni e che ottomila soldati cinesi entreranno nelle forze di pace delle Nazioni Unite.
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La Stampa 29.9.15
Gramsci, un arresto di troppo
di Marco Albeltaro
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Repubblica 29.9.15
Quei segnali del Pianeta Rosso che da millenni affascina noi terrestri
di Vittorio Zucconi
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