domenica 5 ottobre 2003

Maya Sansa e la fortuna

Repubblica 5.10.03

IL PERSONAGGIO
L'attrice Maya Sansa
"Meglio lavorare e crederci"
"Forse sono nata sotto una buona stella, ma non ho mai smesso di lottare"


ROMA - «Uno la fortuna se la crea. Ma bisogna lavorarci molto. Non mollare mai». Maya Sansa, 28 anni compiuti la settimana scorsa, è sotto una buona stella. È il suo momento fortunato: continua a promuovere «Buongiorno Notte» di Marco Bellocchio. Il 10 ottobre al Festival di New York, poi a Londra.
È il suo momento fortunato?
«Sì. Ma il fatto di essere stata scelta da Bellocchio dipende dal mio stakanovismo. Il primo film con lui è stato "La Balia" nel ´99. Arrivò perché a 18 anni scelsi la "Guildhall schoool of music and drama" di Londra. Studiavo e la prima chance fu l´esame. Su mille ne potevano passare solo 22, di cui 8 ragazze. Mi presero».
La fortuna dipende dai nostri comportamenti?
«Certo. Il mio percorso è stato difficile. Pensavano tutti che io volessi complicarmi la vita. Ma io avevo molta fiducia in me stessa. Mi sono buttata e la fortuna è arrivata».
Come?
«Con il mio duro lavoro, con la fiducia. Prima o poi ti viene incontro. Tu però ce la devi mettere tutta. Non un terzo un quarto o la metà. A Londra non facevo altro che provare, recitare. Adesso anche».
D'ora in poi come userà questa fortuna?
«Ogni tanto mi sento smarrita. Conosco bene le mie situazioni positive ma non credo alla fatalità assoluta. E poi non sono mondana, non credo all´utilità delle feste, delle pubbliche relazioni. Credo in quello che sono. Sfrutto le opportunità fidandomi di rapporti sinceri».
Si ritiene fortunata anche nella vita privata?
«Sì. Ho un uomo che amo, che mi sa sostenere. Lavoro senza tormentarmi, coltivo i miei interessi, ho tanti amici. Non mi sento mai sola. Questa sì che è una grande fortuna».
(am. so.)