sabato 6 dicembre 2003

se lo dice lui..!
Fassino: «non sono né ateo né agnostico»
(dunque è religioso anche lui..!)

(una segnalazione di Sergio Grom)

La Repubblica 5.12.03
L'INTERVISTA: Il segretario ds: abbiamo un po' di tempo per ridurre il danno. Ci vogliamo provare?
Fassino: "La Margherita sbaglia questa è una legge oscurantista"
l´Etica: Qui si tratta di non eludere un punto fondamentale: lo Stato non può identificarsi né in un etica né in una fede, deve riconoscere il pluralismo
di GOFFREDO DE MARCHIS


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Invece sembra una guerra di religione.
«Guardi, io non voglio negare motivazioni etiche né ignorare i convincimenti profondi per cui una persona può essere contraria a questa o a quella pratica. Qui però si tratta di non eludere un punto fondamentale: lo Stato non può identificarsi né in un´etica né in una fede. Anzi, deve riconoscere un pluralismo etico e fare leggi tenendo conto, con equilibrio, dei diversi approcci culturali e morali e trovando una sintesi. Glielo dice uno che ha studiato dai gesuiti».

Vuol dire che è la posizione di un credente?
«Vuol dire che i favorevoli e i contrari a questa legge non corrispondono per forza alla semplificazione di schieramenti laici e cattolici. Ho studiato dai gesuiti e non sono né ateo né agnostico. Tanto che ho votato la legge Berlinguer per la parità scolastica, riconosco l'articolo della Costituzione dov'è scritto che la famiglia è fondata sul matrimonio.

[...]