citati al lunedì:
• il dibattito sulla psichiatria (vedi qui sotto)
• il dibattito sul socialismo, che continua con un articolo di Salvadori su Repubblica di oggi (vedi qui sotto)
• una recensione di Franco Volpi del volume «I gradi dell'organico e l'uomo» di Helmuth Plessner (qui)
• il caso Magnani Cucchi, nel 1951 (qui)
• l'invito alla "Settimana Bellocchio", da parte dell'Istituto Italiano di Cultura di Parigi, per venerdì 29 settembre (vedi qui sotto)
• l'incontro sul tema «L'informazione a Sinistra. Prospettive» in programma per venerdì 15 settembre nell'ambito della Festa di Liberazione di Roma (qui)
Repubblica 5.9.06
LA DISCUSSIONE
Ecco perché il socialismo non può morire
di MASSIMO L. SALVADORI
qui
Il Mattino 4. 9.06
UNA SCELTA DI SCRITTI
Nietzsche superuomo quotidiano
di Giuseppe Tortora
qui
un articolo economico di oggi che cita Left:
Liberazione 5.9.06
Finanziaria, il Prc: troppi 30 miliardi. Prodi rassicura: sarà condivisa
di Gemma Contin
qui (una segnalazione di Franco Pantalei)
Corriere della Sera on line 5.9.06
L'uomo è irrazionale, di natura
Lo sostiene lo psicologo Bruce Hood, professore alla Bristol University
La lotta degli scienziati alle credenze e alle superstizioni è inutile. La mente umana è profondamente legata all'irrazionale.
di Serena Patierno
qui
La Stampa 5.8.06
Il dolore come cura
E l’anestesia era un’idea satanica
Centosessant'anni fa la prima operazione su un paziente addormentato. Però molti medici non accettarono la novità
di Eugenia Tognotti
qui
l'Unità 5.9.06
Frammenti da «Invenzione di Don Chisciotte»
di Edoardo Sanguineti
qui
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»