mercoledì 11 aprile 2007

Ieri mattina, alle 10.30:
su RadioTre Rai
il dott. Francesco Riggio, psichiatra di Villa Armonia di Roma
è intervenuto in diretta
da Maurizio Ciampa
e ha fatto riferimento alla
Teoria della nascita del Prof. Massimo Fagioli
nel corso del programma "Radio3Mondo".
La puntata di oggi aveva per titolo
Nuovi approcci al disagio mentale
La registrazione della trasmissione è disponibile qui
(l'intervento del dott. Francesco Riggio inizia al minuto 30:25)
(segnalazioni di Dicta Cavanna, Francesco Giannelli, Roberto Giorgini)

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DOMENICA MATTINA A "SABATO DOMENICA &..."
IN TV SU RAI UNO

intervistando una criminologa sul caso di Cogne,
il giornalista Franco Di Mare ha citato lo psichiatra
Francesco Riggio
dicendo che il mancato crollo di Annamaria Franzoni si spiega con la pulsione di annullamento

(segnalazione di Fulvia Cigala)

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MERCOLEDÌ SERA IN TV SU RAI UNO:
Mercoledì sera durante una puntata di Porta a Porta sul delitto di Cogne

Bruno Vespa ha letto parte di un lancio Agi di Carlo Patrignani
con l'opinione del dott. Francesco Riggio


Il testo del lancio Agi completo è il seguente:


COGNE: LO PSICHIATRA, POSSIBILE UCCIDERE E NON RAVVEDERSI
(AGI) - Roma, 4 apr. - E' possibile uccidere un bambino un adulto e poi non crollare: alla base c'e' la pazzia lucida e anaffettiva derivata da una massiccia dose di pulsione d'annullamento verificatasi nei primi mesi e anni di vita contro il mondo umano. È l'opinione dello psichiatra del 'centro esordi psicotici' di Villa Armonia Nuova a Roma, Francesco Riggio che avverte "non si tratta di rimozione, un concetto stupido appropriato al limite agli oggetti, alle cose, ma di pulsione di annullamento, ossia rendere non esistente l'altro e il proprio io originario". E, spiega Riggio, "chi agisce la pulsione di annullamento diretta contro la realta' umana dell'altro, ha perso gli affetti, oltre l'odio e la rabbia, fino al punto da poter togliere senso alla vita dell'altro". Resta cosi', osserva lo psichiatra, "nella freddezza e lucidita' piu' totali, cioe' nell'anaffettivita', pur senza compromettere minimamente comportamento e coscienza per cui sa cos'e' un'auto, come si mette in moto: ma - aggiunge - ha tolto ogni senso ai rapporti interumani e tale dinamica non la si ritrova nella psicopatologia classica ne' nel Dsm". Per cogliere allora questa dinamica presente nei rapporti interumani, la psichiatria, "deve, per disporre del concetto di sanita' mentale che non coincide con la normalita' del comportamento, rifarsi alla storia trentennale dell'Analisi Collettiva fondata sulla teoria della nascita che rifiutando Ragione e Religione non prevede mai la violenza nei rapporti interumani". E la cosa puo' non riguardare solo la psichiatria ma anche la Politica e la stessa magistratura. "Non sono i bisogni la priorita' delle persone - conclude Riggio - anche se importanti: un buon politico che tiene in conto la teoria della nascita puo' occuparsi delle stragi del sabato sera ma soprattutto di realta' mentale per portare avanti una ricerca sulla mente e sul pensiero umano, cioe' sul non cosciente che non e' inconoscibile come diceva Freud, che non costa nulla". Pat 041713 APR 07

La registrazione della trasmissione è disponibile qui
cliccando su


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