venerdì 30 novembre 2007





ULTIM'ORA
(dimmi con chi vai...):

Incontro Veltroni-Berlusconi: "Convergenze rilevanti" (da Repubblica on line)
Vertice Berlusconi-Veltroni: «L'accordo è possibile»
(dal Corsera on line)


FAUSTO BERTINOTTI:
(AGI) - Roma, 29 nov. - L'unità a sinistra è una necessità esistenziale di questa fase storica, per cui non può subire alcuna alterazione dalle contingenze o da qualsiasi turbativa piccola o grande che sia". Così il presidente della Camera dopo le polemiche di oggi tra le forze di sinistra. Per Bertinotti, che alla domanda se da oggi fosse più a rischio l'unità a sinistra ha risposto con un secco "no", "il tema è sempre quello di dare una risposta a una grande questione storica che si è aperta in Europa, non solo in Italia, la cui soluzione passa soltanto per l'unità delle forze di sinistra".

Liberazione 30.11.07
La Cosa rossa va. Pdci di traverso
Prc-Sd-Verdi: «Sleale non votare il welfare»
di Angela Mauro
qui

l’Unità 30.11.07
Sul welfare va in scena la «Cosa Rotta»
Il Pdci lascia l’aula e non vota. Rifondazione, verdi e Sd: «Una scelta sleale verso il processo unitario»
di Simone Collini
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l’Unità 30.11.07
Sicurezza. Rc al governo: «O si fa come diciamo noi o non voteremo il decreto»
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Repubblica 30.11.07
Diliberto strappa, lite nella Cosa rossa Bertinotti evita la rottura in extremis
L'8-9 dicembre Pietro Ingrao agli stati generali del soggetto unitario della sinistra
di Umberto Rosso
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La Stampa 30.11.07
Uno sguardo alla Terza Repubblica
di Riccardo Barenghi
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chi si somiglia si piglia:
Corriere della Sera 30.11.07
Il Vaticano riceve Veltroni
«Attenti alle unioni civili»
Il sindaco rassicura Bertone: approvazione difficile
di Monica Guerzoni

(nell'immagine: a sinistra Walter Veltroni, a destra il cardinale Tarcisio Bertone, dal Corsera)
qui

l'analisi, a margine della convocazione di Veltroni in Vaticano (vedi qui sopra):
Corriere della Sera 30.11.07
Ora non è più la Cei l'unico interlocutore della politica italiana
di Massimo Franco
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il tg3 delle 14.20: «fede speranza e carità contro libertà eguaglianza e fratellanza»
questa la piattaforma ideologica presentata a Veltroni:

Repubblica on line 30.11.07
Resi noti i contenuti della "Spe Salvi" tutta centrata sui rapporti tra scienza e fede
"La ragione deve vincere sull'irrazionalità, ma non può essere staccata da Dio"
Benedetto XVI, la seconda enciclica: "Illuminismo e marxismo speranze fallite"
ROMA - Marxismo e illuminismo sono "speranze terrene fallite", la ragione "staccata da Dio" e la scienza "senza etica" non redimono l'uomo. Sono alcuni punti della seconda enciclica di Benedetto XVI "Spe salvi" resi noti oggi dalla Santa Sede (...)
segue qui

Agi 30.11.07
Enciclica: Tranfaglia, non regge marxismo e illuminismo insieme
(AGI) - Roma, 30 nov. - Metter insieme illuminismo e marxismo non regge dal punto di vista storico: ne’ si puo’ incolpare Marx per le mancate rivoluzioni non riuscite.
Questa in sintesi la replica dello storico Nicola Tranfaglia all’enciclica del Papa, il cui limite sta “nel non condannare la sola teoria che, nella storia dell’umanita’, ha elevato l’uomo a Dio proponendo la razza eletta, cioe’ il nazismo, la rivoluzione nazional-socialista ispirata da filosofi come Heidegger”.
Dunque, illuminismo e marxismo non vanno messi sullo stesso piano: perche’? “L’illuminismo non e’ una dottrina - risponde lo storico di formazione ‘azionista’ - tant’e’ che non si preoccupa minimamente di economia ne’ tanto meno eleva l’uomo a Dio: la sua ambizione fu il progresso e la laicita’, per l’oppressione molto forte della Chiesa e del potere temporale di allora”.
Viceversa il marxismo, “o meglio gli Stati che si ispirarono al marxismo come la Russia con la rivoluzione bolscevica avevano gia’ risolto la questione religiosa - nota Tranfaglia - e proprio con quella sintetica frase di Marx: la religione e’ l’oppio dei popoli”. E poi, Marx fu “un grande filosofo e sociologo analista della societa’ contemporanea, non fu - chiarisce Tranfaglia - il fondatore di Stati e Repubbliche: non puo’ dunque esser incolpato di alcunche’. Certo, la rivoluzione bolscevica non ha realizzato un comunismo sostenibile, non e’ da santificare ma non puo’ esser addebitata al marxismo, la cui grande passione fu quella di voler cambiare il mondo”. Pertanto, “quando il Papa parla di esperienza devastante - chiosa Tranfaglia - e’ un’affermazione fatta per una questione di fede e non per una questione teorica: e va ribadito che Marx ebbe sempre presente l’uomo l’essere umano e non penso’ mai all’Uomo-Dio, su cui invece si fondo’ - conclude Tranfaglia - il nazismo e la teoria di Heidegger”. (AGI) Pat


cosa c'entra Freud con la sinistra?
il manifesto 30.11.07

La psicoanalisi al confronto con l'inconscio generazionale
Due giornate di convegno al Campidoglio, per indagare la trame dello spazio comune in cui si annodano i legami inconsci fra soggetti, generi, famiglie, istituzioni
di Alberto Luchetti
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Liberazione 30.11.07
Scienza, troppo business abbassa la qualità della ricerca
di Luca Tancredi Barone
qui







Dal 3 al 12 dicembre alla Cineteca di Firenze, ultime sei giornate
dedicate delle retrospettive complete dedicate a Antonioni, Wenders e Ray.
Michelangelo Antonioni:
IL MISTERO DI OBERWALD lunedì 3 alle 18.00
IDENTIFICAZIONE DI UNA DONNA martedì 4 alle 19.30
Wim Wenders:
CIELO SOPRA BERLINO lunedì 3 alle 21,30
COSÌ LONTANO, COSÌ VICINO martedì 4 alle 21,30
LA TERRA DELL’ABBONDANZA mercoledì 5 alle 18
PARIS TEXAS mercoledì 5 alle 21.30
L’ANIMA DI UN UOMO lunedì 10 alle 18.00
FINO ALLA FINE DEL MONDO lunedì 10 alle 19.45 e dalle 21.15
MILLION DOLLAR HOTEL martedì 11 alle 18.00
LISBON STORY
martedì 11 alle 21.30
TWELVE MILES TO TRONA martedì 11 a seguire
NON BUSSARE ALLA MIA PORTA mercoledì 12 alle 21,30
Nicholas Ray:
BITTER VICTORY (VITTORIA AMARA) lunedì 3 alle 20.00
UNA DONNA VENDUTA martedì 4 alle 20.00
PARTY GIRL (IL DOMINATORE DI CHICAGO) mercoledì 5 alle 20.00
OMBRE BIANCHE martedì 11 alle 20.00
IL RE DEI RE mercoledì 12 alle 18.00