Giovanni Del Missier
La Provincia 12.4.08
Sedici anni trascorsi e raccontati attrarverso una intensa, quanto dinamica attività di grande spessore culturale. Un percorso che anno dopo anno, attraverso le innumerevoli iniziative intraprese dalla libreria, ha portato alla realizzazione di una Associazione culturale che ora porta lo stesso suo nome: Amore e Psiche.
«Psiche si unì per sempre ad Amore e quando il tempo fu maturo nacque loro una figlia che fu chiamata Voluttà. Questa la sensazione che nasce entrando nella raffinata libreria sorta da un incontro, come nella favola di Apuleio: una struttura architettonica leggera ed aerea compone le ali di una libellula capace di sfidare la legge di gravità e sembra volar via come il dio amore, invece avvolge la curiosità di chi, come Psiche, si accosti ad uno sconosciuto, un libro. Architettura e lettura in rapporto d’amore non temono la luce che sapientemente illumina i volumi e noi? …. Noi ci ritroviamo a cullare la voluttà di leggere e di guardare». Le parole sono prese a prestito da una tra le prime brochure della libreria Amore e Psiche, che oggi e domani, in via santa Caterina da Siena a Roma, festeggerà 16 anni dalla sua inaugurazione. Una festa che vuole rendere un omaggio a tutti coloro che nel tempo hanno partecipato e sostenuto incontri, tanto da darle un’identità sempre più riconosciuta di Centro culturale di grande riferimento. Dalle pagine della brochure, che raccoglie in modo certosino tutti gli eventi organizzati dal 1992, anno dell’inaugurazione, traspare chiaramente il livello raggiunto. Si passa da incontri di carattere letterario, filosofico, musicale cinematografico, artistico, psichiatrico, scientifico, politico e architettonico senza trascurare innumerevoli appuntamenti dedicati la domenica pomeriggio anche ai bambini. I nomi dei personaggi che l’hanno frequentata sono davvero moltissimi. Volendo tracciare un bilancio di questi anni, quali sono gli elementi più salienti del percorso fatto?
«A mio parere - spiega Giovanni Del Missier dell’Associazione Amore e Psiche - ritengo che nel percorso fatto è fondamentale l’aver realizzato quanto si auspicava in uno splendido resoconto del Tg3 Regione che il 12 aprile del 1992 per l’inaugurazione della libreria commentava descrivendo l’iniziativa di ’un gruppo di intellettuali romani riuniti attorno al progetto di Massimo Fagioli, che si oppone al supermarket del libro’. Nel servizio, ricordo che si parlava di un punto d’incontro, un luogo di conversazione da cui ci si aspettava ’una programmazione adeguata alle splendide architetture’. La grande quantità e qualità di eventi e personaggi che si sono succeduti in libreria mi permette di affermare che quelle aspettative non sono andate deluse. Mi sembra che negli anni il contenuto abbia onorato la forma, tanto vasta è stata la programmazione».
E l’idea di costituire una associazione come nasce?
«Io direi che la novità è proprio l’aver concretizzato, con l’istituzione dell’Associazione culturale, quella identità che in fondo c’è sempre stata fin dall’inizio. E questo importante passo era ormai imprescindibile data la crescita esponenziale della nostra attività e la consapevolezza della sua specificità, legata alla pluridecennale storia dell’Analisi Collettiva condotta da Massimo Fagioli con una prassi di cura formazione e ricerca e una continua elaborazione teorica in ambito psichiatrico. Le iniziative non si limitano più a proporre eventi culturali ad un pubblico interno alla libreria (anche come spazio fisico), ma hanno il compito di rendere accessibile ad un pubblico assai più vasto esperienze intellettuali e artistiche, quali lezioni universitarie, tavole rotonde, convegni e festival, svoltisi in Italia e all’estero, tramite collegamenti internet o registrazioni DVD».
La Provincia 12.4.08
A Roma, 16 anni di attività e la costituzione dell’Associazione Culturale
Amore e Psiche, libreria da... favola
di Licia Pastore
Amore e Psiche, libreria da... favola
di Licia Pastore
Sedici anni trascorsi e raccontati attrarverso una intensa, quanto dinamica attività di grande spessore culturale. Un percorso che anno dopo anno, attraverso le innumerevoli iniziative intraprese dalla libreria, ha portato alla realizzazione di una Associazione culturale che ora porta lo stesso suo nome: Amore e Psiche.
«Psiche si unì per sempre ad Amore e quando il tempo fu maturo nacque loro una figlia che fu chiamata Voluttà. Questa la sensazione che nasce entrando nella raffinata libreria sorta da un incontro, come nella favola di Apuleio: una struttura architettonica leggera ed aerea compone le ali di una libellula capace di sfidare la legge di gravità e sembra volar via come il dio amore, invece avvolge la curiosità di chi, come Psiche, si accosti ad uno sconosciuto, un libro. Architettura e lettura in rapporto d’amore non temono la luce che sapientemente illumina i volumi e noi? …. Noi ci ritroviamo a cullare la voluttà di leggere e di guardare». Le parole sono prese a prestito da una tra le prime brochure della libreria Amore e Psiche, che oggi e domani, in via santa Caterina da Siena a Roma, festeggerà 16 anni dalla sua inaugurazione. Una festa che vuole rendere un omaggio a tutti coloro che nel tempo hanno partecipato e sostenuto incontri, tanto da darle un’identità sempre più riconosciuta di Centro culturale di grande riferimento. Dalle pagine della brochure, che raccoglie in modo certosino tutti gli eventi organizzati dal 1992, anno dell’inaugurazione, traspare chiaramente il livello raggiunto. Si passa da incontri di carattere letterario, filosofico, musicale cinematografico, artistico, psichiatrico, scientifico, politico e architettonico senza trascurare innumerevoli appuntamenti dedicati la domenica pomeriggio anche ai bambini. I nomi dei personaggi che l’hanno frequentata sono davvero moltissimi. Volendo tracciare un bilancio di questi anni, quali sono gli elementi più salienti del percorso fatto?
«A mio parere - spiega Giovanni Del Missier dell’Associazione Amore e Psiche - ritengo che nel percorso fatto è fondamentale l’aver realizzato quanto si auspicava in uno splendido resoconto del Tg3 Regione che il 12 aprile del 1992 per l’inaugurazione della libreria commentava descrivendo l’iniziativa di ’un gruppo di intellettuali romani riuniti attorno al progetto di Massimo Fagioli, che si oppone al supermarket del libro’. Nel servizio, ricordo che si parlava di un punto d’incontro, un luogo di conversazione da cui ci si aspettava ’una programmazione adeguata alle splendide architetture’. La grande quantità e qualità di eventi e personaggi che si sono succeduti in libreria mi permette di affermare che quelle aspettative non sono andate deluse. Mi sembra che negli anni il contenuto abbia onorato la forma, tanto vasta è stata la programmazione».
E l’idea di costituire una associazione come nasce?
«Io direi che la novità è proprio l’aver concretizzato, con l’istituzione dell’Associazione culturale, quella identità che in fondo c’è sempre stata fin dall’inizio. E questo importante passo era ormai imprescindibile data la crescita esponenziale della nostra attività e la consapevolezza della sua specificità, legata alla pluridecennale storia dell’Analisi Collettiva condotta da Massimo Fagioli con una prassi di cura formazione e ricerca e una continua elaborazione teorica in ambito psichiatrico. Le iniziative non si limitano più a proporre eventi culturali ad un pubblico interno alla libreria (anche come spazio fisico), ma hanno il compito di rendere accessibile ad un pubblico assai più vasto esperienze intellettuali e artistiche, quali lezioni universitarie, tavole rotonde, convegni e festival, svoltisi in Italia e all’estero, tramite collegamenti internet o registrazioni DVD».
Li. P.
qui a sinistra la pubblicità di left a pagina 8 di Liberazione di oggi
È uscita una edizione rinnovata di "L'anoressia, storia, psicopatologia e clinica di un'epidemia moderna" di Ludovica Costantino, Liguori Editore 2008 pp.288 €19.50 (su eBook € 9.90)
in libreria, su prenotazione, e via internet qui.
Igiaba Scego
su left attualmente nelle edicole “Gli scrittori migranti esigono il diritto di inventare” di Susanne Portmann
Paul Ginsborg
su left attualmente nelle edicole “La sinistra che verrà” di Donatella Coccoli
«La realtà può essere cambiata da chi è disposto a trasformare se stesso»
su left attualmente nelle edicole “Donato Landini. Siamo noi l’Umanità Nova” di Giovanni Senatore
«La stampa abbonda di pregiudizi. Fenomenologia del razzismo dei colti»
su left attualmente nelle edicole “Giuseppa Faso. Cattivi maestri” di Simona Maggiorelli
«La passione è una cosa che travolge la vita. Io lascio i miei personaggi liberi di reagire»
su left attualmente nelle edicole “Giménez Bartlett. Il segreto di Alicia” di Lavinia Rosato
Yellow & Blue Suites, Enrico Pieranunzi Marc Johnson Challenge Records 2008
su left attualmente nelle edicole “Enrico Pieranunzi. La musica dell’ineffabile” di g.b.
«il 12 aprile la Libreria Amore e Psiche di Roma compie 16 anni»
su left attualmente nelle edicole “Amore e Psiche"
«All’Auditorium Parco della Musica di Roma dal 17 al 20 aprile il Festival della filosofia, presieduto da Giacomo Marramao»
su left attualmente nelle edicole “La filosofia in festa” di Paolo Tosatti
RAI TRE Speciale 180
1978 - 2008: 30 anni dalla chiusura dei manicomi. Fuori come va?
Una puntata speciale di Fahrenheit, venerdì 18 aprile dalle 15 alle 18, in diretta dalla sala A di Via Asiago, dedicata alle riflessioni e alle testimonianze sulla legge Basaglia. Marino Sinibaldi intervisterà molti ospiti tra i quali ci saranno psichiatri, studiosi, testimoni diretti.
Giovanni Jervis, Simona Argentieri, Peppe Dell' Acqua, Gilberto Corbellini e altri ancora passeranno il pomeriggio con noi e con il pubblico che vorrà partecipare.
L'ingresso è libero fino a esaurimento posti.
1978 - 2008: 30 anni dalla chiusura dei manicomi. Fuori come va?
Una puntata speciale di Fahrenheit, venerdì 18 aprile dalle 15 alle 18, in diretta dalla sala A di Via Asiago, dedicata alle riflessioni e alle testimonianze sulla legge Basaglia. Marino Sinibaldi intervisterà molti ospiti tra i quali ci saranno psichiatri, studiosi, testimoni diretti.
Giovanni Jervis, Simona Argentieri, Peppe Dell' Acqua, Gilberto Corbellini e altri ancora passeranno il pomeriggio con noi e con il pubblico che vorrà partecipare.
L'ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Auditorium Parco della Musica
Festival della Filosofia 17-20 Aprile 2008
VENERDÌ 18 APRILE
“Sessantotto: il pensiero, l’azione”
“L’istituzione negata. La fine dell’ospedale psichiatrico e i nuovi problemi della sofferenza”
Simona Argentieri, Giovanni Jervis
conduce Pietro Calissano
Sala Petrassi ore 19
(segnaazione di Rosella Cococcia)