la "striscia rossa" sulla prima pagina de l'Unità di oggi:«Dichiaro qui, al cospetto di questa assemblea e al cospetto del popolo italiano, che io assumo, io solo, la responsabilità politica, morale, storica di tutto quanto è avvenuto. L’talia, o signori, vuole la pace, vuole la tranquillità, vuole la calma laboriosa. Noi, questa pace, questa calma laboriosa gliela daremo con l’amore, se è possibile, e con la forza se sarà necessario»
Benito Mussolini, discorso a Montecitorio dopo l’omicidio Matteotti, 3 gennaio 1925. Le parole di Mussolini sono state ricordate ieri da Silvana Mura (IdV) dopo la lettera di Berlusconi a Schifani in cui il premier si assumeva «la responsabilità politica» dell’emendamento che sospende i processi (l'immagine di Mussolini che riprendiamo è pubblicata in primissimo piano sull'Unità, come anche la vignetta di Staino, che altrettanto riprendiamo, pur dopo qualche esitazione)
Benito Mussolini, discorso a Montecitorio dopo l’omicidio Matteotti, 3 gennaio 1925. Le parole di Mussolini sono state ricordate ieri da Silvana Mura (IdV) dopo la lettera di Berlusconi a Schifani in cui il premier si assumeva «la responsabilità politica» dell’emendamento che sospende i processi (l'immagine di Mussolini che riprendiamo è pubblicata in primissimo piano sull'Unità, come anche la vignetta di Staino, che altrettanto riprendiamo, pur dopo qualche esitazione)
El Pais.com 18.6.08
Berlusconi busca la impunidad legal en Italia
El primer ministro anuncia una ley que impedirá juzgar a las altas autoridades
di Miguel Mora
qui la vignetta di Vauro è tratta dal manifesto di oggi
Corriere della Sera 18.6.08
E adesso Walter cerca Rifondazione
Incontro con Giordano, la mossa per spiazzare i rivali interni
di Maria Teresa Meli
qui
il Riformista 18.6.08
Cade l'ultimo mito della nuova stagione
Veltroni va all'opposizione senza se e ma
di Stefano Cappellini
qui
Il Tempo 17.6.08
I duellanti. D'Alema e Veltroni, la storia di una rivalità vista "da dentro"
di Giuseppe Caldarola
qui
Corriere della Sera 18.6.08
Il caso Bolzaneto-Diaz
Effetto-decreto sul G8 In salvo i poliziotti, processo solo ai no global
di Marco Imarisio
qui
Repubblica 18.6.08
Intesa contro il bipartitismo all'incontro promosso da Italianieuropei e altre fondazioni
D’Alema chiama sinistra e Casini prove per una nuova alleanza
Seminario rilancia il proporzionale. Ma Veltroni non va
di Goffredo De Marchis
qui
Corriere della Sera 18.6.08
Nella nuova raccolta di saggi del filosofo compaiono anche Dummett, Odifreddi e Calasso
Severino: è destino, saremo felici
«Il modo d'essere dell'uomo appaga la sua volontà di salvezza»
di Armando Torno
qui
l’Unità 18.6.08
I contrassegni dell’orrore
di Fulvio Abbate
qui
Liberazione 18.6.08
Nato: pronti al raid su Kandahar. L'Italia offre i suoi Tornado
di Anubi D'Avossa Lussurgiu
(su liberazione.it pp 1 e 19)
Liberazione 18.6.08
Non ci salverà un nuovo girotondismo
di Rina Gagliardi
(su liberazione.it pp 1 e 2)
il manifesto 18.6.08
Il battesimo del fronte antirazzista
Alla Sapienza di Roma decine di associazioni, dall'Arci alla Federazione dei rom, si confrontano per costruire l'opposizione al pensiero unico della xenofobia. Nota dolente, l'assenza degli studenti e dei docenti
[domani qui]
Aprile on line 16.6.08
Confronti a sinistra
Presenti Giordano, Ferrero, Crucianelli, Nerozzi, Vita, Fava, Craxi
di Emiliano Sbaraglia
qui
Corriere della Sera Roma 18.6.08
Le novità in uno studio di Claudia La Malfa
Pinturicchio pinxit
Una guida sulle sue opere a Roma di Pietro Lanzara
qui
La Stampa 18.6.08
Gramsci usi e abusi
di Sandro Bondi
qui
La Stampa 18.6.08
L'Istat. Più di 2500 violenze denunciate ogni anno
Secondo una ricerca Istat sulla violenza sessuale in Italia ogni giorno in media sono sette le donne che subiscono uno stupro. Sono casi denunciati alla polizia, perchè nel 92% delle volte le vittime non osano farsi vedere nei commissariati. Le vittime reali sono molte di più: 520 mila le italiane dai 14 ai 59 anni che hanno subito uno stupro o un tentato stupro nella loro vita. Spulciando tra i numeri: venire assalite in un vicolo buio succede solo ne1l'8,6% dei casi, la violenza avviene a casa (31,2%), in auto (25,4%) o a casa dell'aggressore (10%). Il vialentatore molto spesso è un. uomo che la vittima conosce molto bene.
La Stampa 18.6.08Corriere del Mezzogiorno 18.6.08
L’incubo inchioda lo stupratore
La vittima ricorda durante la psicanalisi: per il giudice è una prova
di Ferdinando Camon
qui
La Stampa 18.6.08
«Negli Stati Uniti decine di innocenti condannati in questo modo»
Tre domande a G. B. Cassano psichiatra
di Antonella Mariotti
qui
Repubblica 18.6.08
Nella trincea di casa nostra
di Concita De Gregorio
Nell'assoluta indifferenza di un'aula di senatori distratti è stata bocciata ieri sera la proposta di Silvia Della Monica, Pd, di inserire nel pacchetto sicurezza una norma contro la violenza domestica. La senatrice ha ricordato che in Italia ogni meno di tre giorni muore una donna uccisa dal partner, attuale o ex. Che si muore più in famiglia che per mafia. Che se fosse una malattia sarebbe epidemica, se fosse una perdita di petrolio un disastro. Se succedesse tra Paesi sarebbe una guerra. L'ultima vittima, a Torino, è stata uccisa dall'ex marito a cui era stata sequestrata la pistola, poi restituita. C'è una donna che ha denunciato l'ex convivente ottanta volte, non si può far niente, gira con una maglietta che dice «sarò la prossima». Parere contrario del governo, proposta bocciata. Non è aria, non c'è il clima. Esce in Italia un libro, premiato in Francia, dello psichiatra e terapeuta Serge Hefez, Nel cuore degli uomini. Dice: «Una donna torna dal lavoro e trova il compagno che fa baccano col figlio in salotto. Lei spegne il televisore batte le mani e annuncia: "Fine della ricreazione". Poi elenca le cose che ciascuno deve fare prima che di cena e aggiunge: "Mi sono rotta le palle di fare la parte dell'uomo in questa casa"». Passano un brutto momento: sono confusi e vedete, non è neppure colpa loro. Alcuni ti aspettano dietro l'angolo la sera. Che ci vogliamo fare.
Il prezzo del velo
«La guerra dell'Islam contro le donne» nel libro di Giuliana Sgrena
di Rossella Trabace
qui
Ansa 17.6.08
Farmaci: pillola placebo che sostituisce abbraccio mamma
Creatori assicurano effetti benefici rapidi
(ANSA) - LONDRA, 17 GIU - Serve a placare 'i piccoli dolori e sofferenze' dei bambini al posto delle coccole materne: e' una pillola dolce chiamata Obecalp. E' placebo scritto alla rovescia, da dare ai bambini per far cessare i piagnistei. Contiene destrosio ma i produttori dicono che l'effetto psicologico basta a calmare. I creatori, l'americana Efficacy Brands, assicurano che offre effetti benefici rapidi e consente di non ricorrere a medicine vere. che possono avere dannosi effetti collaterali.
