giovedì 15 gennaio 2009

I MORTI AMMAZZATI DA ISRAELE
NELL'ATTACCO ALLA STRISCIA DI GAZA
- MOLTISSIMI I NON COMBATTENTI -
SONO ORMAI PIÙ DI MILLE
SABATO 17 GENNAIO
MANIFESTIAMO
PER FERMARE LA MORTE DEGLI INNOCENTI
AD ASSISI ALLE 10 E A ROMA ALLE 17


La Stampa on line 15.1.09

"Io, disertore di una guerra immorale"
«Combattere nella Striscia è insensato»
di Francesca Paci
qui

una lettera che cita Massimo Fagioli
l'Unità lettere 15.1.09
Lesbica in manicomio
Giusy Gabriele di Psichiatria democratica
qui segnalazione di Tonino Scrimenti e di Ferdinando Maida
Unità on line 15.1.09
Storie di vita, storie di follia: l'esperienza di Psichiatria democratica
di Davide Madeddu
qui
l'Unità 15.1.09
La strage delle donne
di Elena Doni
qui

l'Unità 15.1.09
Partigiani uguali ai fascisti? Un'offesa
di Nicola Tranfaglia
qui

i testi del manifesto di ieri:
il manifesto 14.1.09
Liberazione auto sospesa niente edicola fino a domani
Il vicedirettore responsabile sarà Fania. Ferrero: «Via in pochi»
qui

il manifesto 14.1.09

Rifondazioni. Voci di dentro e fuori
di Ma.Ba.
qui
l'articolo che segue cita Massimo Fagioli
il manifesto 14.1.09
Maria Luisa Boccia. Centralità al Prc e via le altre culture: un passo indietro
di Daniela Preziosi
qui

il manifesto 14.1.09
Russo Spena. Una sconfitta. Ma non saremo mai nemici
di Matteo Bartocci
qui

il manifesto 14.1.09
Milziade Caprili. Resto, per ora. Il partito non è tutto da buttare
di Sara Menafra
qui

il manifesto 14.1.09
Alberto Burgio. Una maggioranza composita è segno di collegialità
di Ma. Ba.
qui

il manifesto 14.1.09
Luigi Nieri. Io me ne vado. Serve un nuovo progetto politico
di Ma. Ba.
qui
un intervento in video di Franco Giordano qui
segnalazione di Nuccio Russo

Il Giornale 15.1.09
Il "big bang" della sinistra fa risorgere l’Unione di Prodi
di Roberto Scafuri
qui

Comunicato stampa UAAR
Bus atei anche a Genova
Genova come Londra e Washington: autobus atei in città
L’ateismo ti porta lontano. O almeno, più concretamente, ti porta in giro per la città senza problemi di inquinamento o di traffico. A Genova, dal 4 febbraio, due autobus porteranno sulle fiancate i manifesti di una campagna a favore dell’ateismo, sul tipo di quella che a Londra suggerisce: “There‘s probably no God. Now stop worrying and enjoy your life”. I mezzi genovesi daranno invece due notizie ai cittadini: “La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno”.
«La campagna è una specie di sfida atea in casa di Bagnasco, il capo dei vescovi italiani. – dichiara Raffaele Carcano, segretario generale della Uaar – Dopo le polemiche sul gay pride di Genova, reo di essere stato fissato per il 13 giugno, giorno del Corpus Domini, e dopo le parole di Bagnasco per ostacolare lo svolgimento della manifestazione, dopo le frequenti uscite del cardinale in materia di scienza, diritti, riproduzione, l’Uaar ha deciso di riprendersi un po’ di par condicio. E di fare pubblicità all’incredulità».
La campagna londinese è appena partita ma ha già avuto un grande successo grazie anche ai famosi autobus a due piani rossi della capitale inglese. La stessa campagna sta partendo anche in Spagna. Lì, come negli Stati Uniti, agli autobus atei è seguita una controffensiva religiosa. In Australia una campagna simile è stata bloccata. Il proliferare di queste iniziative è stato definito “stupido” dal cardinal Poupard e “una carnevalata” da monsignor Ravasi. «Vedremo cosa succederà a Genova – conclude Carcano – quando gireranno per la città mezzi pubblici che, al posto delle solite pubblicità, incoraggeranno a vivere senza il conforto della fede».
All’iniziativa ha dato risalto anche il Guardian.

segnalazione di Tonino Scrimenti









Il caso più clamoroso di rapporto tra intellettuali e politica dell’intero ‘900. Anche perché, dal dopoguerra, i maître à penser della sinistra abbracciarono la teoria del filosofo per poi declinarla nel pensiero del ’68
su left adesso nelle edicole: “La polvere nazista di Heidegger” di Livia Profeti










Lo scrittore preconizza globalizzazione e crisi. Un messaggio anche per l’oggi
su left adesso nelle edicole: “Albert Camus. La rivolta del pensiero” di Donatella Coccoli










«Solo quest’iride posso lasciarti...»: la rivendicazione politica dell’autore di Ossi di seppia attraverso il linguaggio della fantasia
su left adesso nelle edicole: “Così il poeta ‘vede’ la realtà” di Noemi Ghetti
"Piccolo testamento" di Eugenio Montale è disponibile qui

















Le forme sensuali delle sue opere “trasformano” piazze e parchi
su left adesso nelle edicole: “Anish Kapoor. Se la scultura ritrova la sua aura” di Simona Maggiorelli












In Italia gli scienziati sono ancora visti con sospetto dalle istituzioni
su left adesso nelle edicole: “Enrico Bellone. Galileo è ancora alla sbarra” di Federico Tulli