giovedì 12 febbraio 2009

DOMENICA 8:
MARCO PANNELLA HA CITATO MASSIMO FAGIOLI
nel corso della sua "conversazione settimanale" radiofonica, disponibile qui (ore 17.02)
dall'inizio circa al 20' e a 1h 10' circa
segnalazione di Simona Maggiorelli e Nuccio Russo





























ROMA, Piazza Colonna - Palazzo Chigi, sabato 7 febbraio
immagini di Luisa Barra, Marta Rossato, Luciano Sacchetti, Paolo Izzo, Gianpaolo Conti

«A Roma, a due passi dal centro del potere, migliaia di voci autoconvocate via sms. Gente comune, politici, artisti. Vecchi e bambini. «Chi è morto lo volete vivo, chi è vivo lo volete morto». Passa un pulmann di turisti, qualcuno scatta una foto. Nello stesso fazzoletto incontri gli abitanti di una casa in cui da tempo non si parla più lo stesso linguaggio. Di nuovo riuniti. Indignati. Spaventati. Massimo Fagioli e Piero Sansonetti, Claudio Fava e Paolo Cento: «È un golpe bianco»


l'Unità on line 7.2.09

Manifestazioni in molte città: la costituzione non si tocca
qui
segnalazione di Roberto Martina

«Lo dice lo psichiatra Massimo Fagioli, l'ispiratore della cultura di sinistra»
libero-news.it
"Eluana non pensa, quindi non vive"
Così si giustificano eutanasia e aborto

Eluana mette in crisi lo Stato, Eluana mette in crisi le coscienze. Ora Eluana fa riflettere anche sull'aborto. Perché quando si può definire tale, la vita? Eluana è viva o morta? Per la scienza si esiste quando si pensa, senza coscienza non c'è uomo. Per chi è cattolico la vita è qualsiasi cosa abbia un battito. Dalla morte il discorso si allarga alla nascita: se Eluana è "morta", o non viva, allora è altrettanto non vivo il feto nel grembo di una madre: vitale, ma senza pensiero, legato a un cordone ombelicale, totalmente dipendente, non in grado di alimentarsi in maniera autonoma. Quindi se non è omicidio quello di Eluana, non lo è nemmeno praticare l'aborto. Lo dice lo psichiatra Massimo Fagioli, l'ispiratore della cultura di sinistra: "Il caso di Eluana è la conferma esattissima della teoria della nascita, di un lavoro, mio e di altri, di 30 e 50 anni, per cui la 'vita umana' inizia alla nascita quando si forma, dal substrato biologico, il pensiero che è immagine indefinita, e quindi senza pensiero non c'e' vita umana: quella di Eluana, un cadavere tenuto in vita artificialmente, non è vita umana e non è omicidio sospendere idratazione e nutrizione, come non è omicidio l'aborto". Ancora: "Non è un caso che chi lo nega sia la destra e la religione". Siamo pronti dunque ad accettare questa concezione della vita come "valida solo se dotata di autonomia e pensiero"? Siamo pronti ad assumercene tutte le conseguenze e le implicazioni del caso? Ripensiamoci tutti: che cos'è la vita? Eluana è viva o morta?
segnalazione di Nuccio Russo

Repubblica.it 15:22
Eluana: Fagioli, il caso è la conferma esatta della mia teoria della nascita

E' la conferma esattissima della teoria della nascita, di un lavoro, mio e di altri, di 30 e 50 anni, per cui la 'vita umana' inizia alla nascita quando si forma, dal substrato biologico, il pensiero che è immagine indefinita, e quindi senza pensiero non c'è 'vita umana': quella di Eluana, un cadavere tenuto in vita artificialmente, non è 'vita umana' e non è omicidio sospendere idratazione e nutrizione, come non è omicidio l'aborto. A rivendicare l'esattezza della teoria della nascita, che ha conquistato vaste aree della 'sinistra', e politica e culturale, è il suo autore, lo psichiatra Massimo Fagioli, che ci tiene a chiarire subito: "e non è un caso che chi la nega sia la destra e la religione". Lo spartiacque, dunque, è nettissimo, tra chi, come la sinistra, radicali in testa, "riconosce la teoria della nascita e quindi sostiene, giustamente, che la 'vita umana' non e' il battito cardiaco, ma il pensiero", aggiunge Fagioli e chi invece, la destra e la religione, "la nega - precisa - ed arriva a dire che sospendere idratazione e nutrizione è un omicidio come è omicidio l'aborto: e non è vero affatto". Lo psichiatra insiste sulla differenza tra 'vita' generalmente intesa che è anche del mondo vegetale ed animale e 'vita umana' specifica dell'essere umano. "La mia è una proposizione scientifica: il feto nell'utero è vitale ma non è vivo, lo diventa solo alla nascita - spiega Fagioli - quando si forma il pensiero, che è immagine indefinita: il neonato è un essere umano che ha una sua fantasia, una sua originale realtà psichica". E se oggi la comunità scientifica parla del 'feto come potenzialità' "noi, con la teoria della nascita, diamo le ragioni, rispondiamo ai quesiti aperti su inizio e fine della vita umana", osserva lo psichiatra, le cui ultime considerazioni sono sul Presidente della Repubblica: "il suo operato si muove in una dimensione laica: la laicità è un valore indispensabile, irrinunciabile: senza di esso c'è il fascismo" e sul Presidente del Consiglio: "è strano Berlusconi cattolicissimo e che paventa di cambiare la Costituzione". Un clima a dir poco rovente e pericoloso. "Spesso nella storia - conclude lo psichiatra - il cattolicesimo e l'autoritarismo, il fascismo, sono andati a braccetto".

L'articolo qui sopra è apparso anche su agi.it qui e su kataweb.it qui e instablog.it qui
segnalazioni di Nuccio Russo, Roberto Martina e Claudio Gambelli

MERCOLEDI 4 FEBBRAIO
A "MAGAZINE"
IN TV SU RAI DUE
MASSIMO FAGIOLI
La registrazione della trasmissione
è disponibile su Videosegnalazioni
materiale video fornito da Nuccio Russo


ELENA PAPPAGALLO
è stata intervistata martedì 27 gennaio
a "La notte di Radio1" su Radio Uno RAI
sul tema della violenza sulle donne
La registrazione
(22'compless.)
è disponibile qui
Precede un’intervista a Livia Turco
L'intervista a Elena Pappagallo inizia a 12'40"

Registrazione fornita da Annalina Ferrante



È ONLINE IL SITO - PROVVISORIO - DELLA CASA EDITRICE

L'ASINO D'ORO
DOVE È POSSIBILE VEDERE IL NUOVO LOGO
www.lasinodoroedizioni.it

segnalazione di Lorenzo Fagioli e di Matteo Fago