martedì 2 giugno 2009



Alcuni stralci da CINEMATOGRAFO di domenica sera:

G.L.RONDI: Vincere, sono contento che sia arrivato almeno al quarto posto, avrei voluto che fossero, questi nostri spettatori, al festival di Cannes, lui (Piergiorgio) c’era, è stato 12 minuti di applausi in piedi, quella che i cronisti anglomani chiamano una standing ovation, tutti erano in piedi a gridare, a festeggiare, continuavano anche giù per le scale, e giù nella Croisette, è stato uno dei più grossi trionfi che abbia mai visto da che vado a un festival!

PIERGIORGIO BELLOCCHIO: Al di là di come è andato a Cannes, è un successo comunque straordinario (...) la standing ovation è stata un’emozione unica e incredibile soprattutto per un tributo a mio padre che è secondo me uno dei più grandi registi che ci sono in assoluto e spesso, soprattutto in Italia, è stato un po’ messo in un angolo.

G.L.RONDI: In fondo non è vero, ha avuto alcuni film che non sono andati molto d’accordo con il pubblico specie quando era un periodo che lavorava con uno psichiatra che spesso noi abbiamo incontrato qui e che gli consigliava dei soggetti un pochino difficili per il pubblico e anche qualche volta per noi critici, però è un autore di punta, - ho citato prima “Pugni in tasca” - che da allora e fino ad oggi ho sempre seguito con rispetto con attenzione e con totale ammirazione, più cresceva e più diventava importante.

Repubblica Milano 2.6.09
La famiglia secondo il ribelle Bellocchio
di Mario Serenellini
qui

La Sicilia 2.6.09
Bellocchio, il nuovo modo di «Vincere»
di Nerina Spadaro
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"Vincere" ancora quarto al box-office anche nella seconda settimana (totale: 1.104.434)
...nonostante l'arrivo dei mostri (Angeli e demoni e Gli uomini che odiano le donne!)
leggi qui
(segnalazione di Rossana Cecchi)

Repubblica.it 1.6.09

Il Times: "Cade la maschera del clown"

Libération: "Lo scandalo è alle calcagna"
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l'Unità 2.6.09
The Times: «La qualità di un governo non è un fatto privato. Risponda alle accuse»
Financial Times: «Le rivelazioni piccanti nascondono gli addebiti più seri», il processo Mills
Cade «la maschera del clown»
La stampa estera non perdona
di Umberto De Giovannangeli
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l'Unità 2.6.09
Libertà vigilata. Sotto i tacchi di Berlusconi
Camere espropriate, Enti commissariati, Grandi Opere decretazione d’urgenza e stati d’emergenza: il premier liquida le istituzioni attraverso un contro-potere demagogico
e «militare». Ma combina molto meno di un efficiente governo democratico
di Vittorio Emiliani
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Repubblica 2.6.09
Berlusconi: "Sto per scoppiare" scontro con la stampa estera
L'attacco del Times: "Cade la maschera del clown"
di Gianluca Luzi
qui

Repubblica 2.6.09
Demolizione di una first lady
di Natalia Aspesi
qui

Corriere della Sera 2.6.09
Il caso dei voli di Stato. Da Mastella a Apicella
Corsi e ricorsi dei privilegi
di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella
qui

Corriere della Sera 2.6.09
Politica e fumetti
Una sceneggiatura che ricorda le avventure di Topolinia
di Beppe Severgnini
qui

il Riformista 2.6.09
Europee dal casoriagate potrebbero arrivare i voti che fanno la differenza tra il disastro e la tenuta
Effetto Noemi sulle urne. Così il Pd rivede la luce
di Alessandro Calvi
qui

Repubblica 2.6.09
I retroscena dei rapporti tra Berlusconi e Ratzinger nel nuovo libro di Pinotti e Gümpel
Quel patto segreto tra la destra e la chiesa
di Alberto Statera
qui
l'Unità 2.6.09
L’allora e l'adesso di Gobetti
Le lettere alla moglie Ada colpiscono perché danno un’idea del vuoto morale e politico che ricorda l’oppressione umana di oggi
di Giovanni Nucci
qui

Corriere della Sera 2.6.09
Vent'anni fa la strage
Gli studenti di piazza Tienanmen furono coraggiosi, non avventati
di Ian Buruma
qui
il Riformista 2.6.09
Diario italiano di quei giorni d'orrore a Pechino
di Ilaria Maria Sala
qui
L'attrice era nella giuria del Festival di Cannes che non ha premiato "Vincere" di Marco Bellocchio
La Stampa 2.6.09
Asia Argento "Il mondo è sesso e violenza"
Intervista di Giancarlo Dotto
qui

Terra 2.6.09
Mona Hatoum, arte contro ogni violenza
di Simona Maggiorelli
nelle edicole

Ansa 2.6.09

Scuola: insegnante sospeso dopo questionario ora religione
Per 2 mesi. Domande su eventuali preferenze materie alternative
CESENA, 1 GIU - Un insegnante di Matematica e Fisica del Liceo 'Righi' di Cesena è stato sospeso per 2 mesi dopo la distribuzione di un questionario sull' ora di religione. Lo riferisce il Corriere di Romagna, precisando che, secondo il docente, dal questionario distribuito tra circa 70 alunni di tre classi, sarebbe emerso che l'80% degli studenti preferirebbe materie alternative alla Religione (questo il quesito posto), se fossero comprese nell'offerta formativa. Contro il provvedimento, partito dall'esposto di un collega, l'insegnante farà ricorso al giudice del Lavoro. (ANSA).
segnalazione di Caterina Calzini

Un successo. La Legge sull'immigrazione della Regione Toscana
Legge su immigrazione: approvato il “maxiemendamento”
Introdotto come sub-emendamento di un emendamento all’articolo 6, sostituisce l’intero testo di legge dall’articolo 6 al 37. Contrari i consiglieri dell’opposizione.
qui (segnalazione di Lorena Cipriani)