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CHI NON AVESSE POTUTO PROCURARSI UNA COPIA DI QUESTO NUMERO DI "TERRA"
LA TROVERÀ ALLA LIBRERIA AMORE E PSICHE
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI OGGI È DISPONIBILE QUI DI SEGUITO
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Dagospia.com 21.8.09La trasmissione sarà successivamente replicata sulle frequenze di radio radicaleLA REGISTRAZIONE AUDIO VIDEO È DISPONIBILE QUI
Pannella a sorpresa difende Ratzinger
Due ore di autentico spettacolo, quelle che radio Radicale ha trasmesso ieri pomeriggio. Marco Pannella da una parte e Massimo Fagioli dall'altra, per parlare di psiche e politica. Con Fagioli, il «guru», che ha pontificato su tutto e tutti: «L'appendicite acuta di Luca di Montezemolo è uguale a quella di un morto di fame, si cura nello stesso modo».
Con Giacinto detto Marco che diceva un nome, per ottenere subito una sentenza senza appello. Freud? «Un cretino». Jung? «Parlava con un albero, e nessuno ricorda che era una camicia bruna, un nazista». Basaglia? «Un poveraccio, un delirante, che infatti è morto di tumore cerebrale, ai frontali».
Ma sul tema delle dittature Fagioli ha avuto l'ardire di inserire la famiglia Ratzinger tra i nazisti, con Pannella che si è messo a difendere sia Papa Benedetto XVI che il fratello accusato di aver indossato la divisa hitleriana.
Alla fine hanno cercato un accordo, ma le ultime parole non sono state concilianti: «Per me il male è l'assenza di bene», ha detto Pannella, contestato da Fagioli: «Per me il male è la malattia», ha concluso Fagioli.
qui segnalazione di Roberto BernabeiCon Giacinto detto Marco che diceva un nome, per ottenere subito una sentenza senza appello. Freud? «Un cretino». Jung? «Parlava con un albero, e nessuno ricorda che era una camicia bruna, un nazista». Basaglia? «Un poveraccio, un delirante, che infatti è morto di tumore cerebrale, ai frontali».
Ma sul tema delle dittature Fagioli ha avuto l'ardire di inserire la famiglia Ratzinger tra i nazisti, con Pannella che si è messo a difendere sia Papa Benedetto XVI che il fratello accusato di aver indossato la divisa hitleriana.
Alla fine hanno cercato un accordo, ma le ultime parole non sono state concilianti: «Per me il male è l'assenza di bene», ha detto Pannella, contestato da Fagioli: «Per me il male è la malattia», ha concluso Fagioli.
PUBBLICHIAMO UNA SELEZIONE DI ARTICOLI USCITI SULLA STAMPA NEL TEMPO DELLA CHIUSURA ESTIVA (DAL 17 LUGLIO AL 24 AGOSTO)
I TESTI DEGLI ARTICOLI POSSONO ESSERE LETTI ON LINE O SCARICATI: SONO INTEGRALMENTE DISPONIBILI QUI OPPURE QUI.
NELLA FINESTRA QUI DI SEGUITO È POSSIBILE CONSULTARE L'INDICE DEGLI ARTICOLI SELEZIONATI PER ANDARSI POI A CERCARE L'ARTICOLO O GLI ARTICOLI CHE SI È INTERESSATI A LEGGERE
Tre lettere pubblicate nello stesso periodo e segnalateci soltanto oggi sono disponibili da qui
Indici Estate 09
CITATI:
qui sopra le due pagine centrali di Repubblica del 22 agosto, con le tre immagini: Ratzinger, Platone e l'omino in bilico sul filo (gli articoli di Nadia Urbinati e di Roberta De Monticelli sono compresi nella raccolta degli articoli relativa al periodo della pausa estiva - pp 396 e 406 del pdf)
qui a lato la pag. 3 del Messaggero di mercoledì 9 novembre 1977
(chi fosse interessato a ricevere i testi degli articoli pubblicati in questa pagina può farne richiesta a "segnalazioni")
Repubblica 22.8.09
Marco Bellocchio "Girerò una storia su Eluana Englaro"
"Un film per parlare di amore per la vita"
intervista di Paolo D'Agostini
nella rassegna del tempo della pausa estiva e anche qui
Left 31-32 7 agosto 2009
Jervis, la sinistra e una ricerca a metà
di Mariopaolo Dario
Terra 3.9.09
Editoriale. Tre domande al Pd
di Pino Di Maula
qui
Terra 3.9.09
Scuola. Caos cattedre fantasma
Terra mette a disposizione la mail info@terranews.it a chiunque voglia raccontare la propria storia di precario.
di Valerio Ceva Grimaldi
qui
Terra 3.9.09
Ombre rosse nella sinistra smarrita
A sessant’anni dal suo esordio alla mostra, torna Citto Maselli con una storia dedicata al comunismo italiano e al suo disfacimento. La voce di un militante che fa autocritica e dice: «Spero di sollevare polemiche»
di Alessio Nannini
qui
Terra 3.9.09
19 settembre: Dall’esistenza alla vita una giornata per fare chiarezzaDall’esistenza alla vita. È questo il nome dato alla giornata di studi, organizzata per il 19 settembre prossimo dalla facoltà di Scienze dell’università di Roma Tre, con l’obiettivo di fare chiarezza su alcuni concetti. “Vita” e “vita umana” sono termini che non hanno evidentemente un significato chiaro e univoco. La querelle sulla ricerca delle cellule staminali, sull’aborto e l’utilizzo della Ru486 ma soprattutto le problematiche sollevate dai casi Welby ed Englaro, sul fine vita e il testamento biologico rendono necessaria una discussione sul tema. La “debolezza” teorica di alcune tesi, la confusione e l’incertezza ha portato e porta, soprattutto in ambito sociale, a conseguenze inevitabilmente laceranti, che rappresentano la coda di quanto accaduto nel corso della approvazione della legge 40 del 2004 che riguardava la procreazione assistita e le restrizioni drammatiche nelle autorizzazioni e nei finanziamenti indirizzati all’utilizzo di cellule staminali di origine embrionale umana nella ricerca biomedica.Organizzatori dell’evento: Giulia Carpinelli Fabio Virgili
Il titolo dell’incontro è un punto di partenza per orientarsi e provare a uscire dal ventre della balena distinguendo tutto ciò che è esistente, in quanto presente nella realtà materiale anche in forma inorganica, da ciò che invece è vivente, in quanto potenzialmente in grado e capace di esprimere tutte le potenzialità connesse alla propria specie. Un ulteriore distinguo riguarda poi la definizione di vita umana che presenta, rispetto al vivente in generale, caratteristiche specie specifiche che implicano pensiero, immagini, movimento e trasformazione. L’evento sarà articolato in due parti distinte e complementari. Nella prima, dopo una breve introduzione che porrà l’accento sul concetto di “unicità” nella definizione di “specie”, si avranno brevi contributi “di base” da parte di più relatori. Seguirà poi una tavola rotonda che, partendo dagli interventi, amplierà e approfondirà l’argomento estendendolo al campo giuridico della pratica medica, al pensiero scientifico in generale e alla politica.
In ordine, gli interventi riguarderanno: “La vita a partire dall’inorganico, all’organico e al biologico” a cura del professore Luisi, biofisico dell’università Roma Tre; “Molte vite, una vita: la discontinuità e l’unicità nel percorso evolutivo di Homo sapiens” a cura del professore Biondi, antropologo molecolare dell’università dell’Aquila; “La nascita dell’uomo: il passaggio dall’esistenza alla vita” a cura della Professoressa neonatologa dell’università di Siena; “Perché è moralmente rilevante il passaggio dalla vita biologica alla vita biografica? La querelle etica” a cura del professor Gatti,Mori dell’università di Torino; “Pensiero e creatività come funzione e caratteristica specifica della specie umana” a cura dello psichiatra Masini dell’università di Chieti. Sono stati invitati a partecipare anche Marco Pannella, Emma Bonino, Marco Cappato, il filosofo Giacomo Marramao, Mario Riccio e Mina Welby. La giornata di studi si svolgerà dalle ore 9:30 alle ore 13:00, presso l’aula magna della facoltà di Lettere e filosofia dell’università di Roma Tre.
Ufficio Stampa: Annalina Ferrante (320 6783423, annalinaf@mclink.it) e Nuccio Russo (329 6161605 nuccior@mclink.it)
Terra 2.9.09
Meno posti per tutti
di Valerio Ceva Grimaldi
qui
Terra 2.9.09
I giovani Leoni vanno a Venezia
di Alessia Mazzenga
qui
Terra 1.9.09
Stragi familiari
Disoccupato, ma non è la causa
Rossella Anitari intervista Mariopaolo Dario
qui
Terra 29.8.09
La sfida è il sapere
di Maria Coccoli
qui
Terra 29.8.09
Neofascismo mascherato
di Fulvio Iannaco
qui
Terra 28.8.09
Immigrazione
Il colloquio con il professor Marramao, docente di Filosofia all’università di Roma Tre, svela le ragioni di merito della repressione degli irregolari. E illumina sulle prospettive. L’Italia assiste alla propria deculturalizzazione
Frutto di parole malate
di Dina Galano
qui
Terra 27.8.09
L’incontro. Il leader storico dei Radicali, intollerante al buonismo, non si lascia incantare dalla querelle Vaticano-Lega. E punta il dito contro la cultura che impedisce di pensare l’altro come essere umano uguale per nascita
Non violenti come noi
di Carlo Patrignani
qui
I figli di immigrati clandestini avranno avranno il diritto fondamentale a un nome e a un’identità riconosciuta?
su left adesso nelle edicole: “Bambini invisibili” di Irene Calesini
La Gelmini vara il Regolamento sulla valutazione ma in sostanza questo è simile alla sentenza del Tar del 17 luglio
su left adesso nelle edicole: “I prof di religione non danno voti” di Donatella Coccoli
Da Cattelan a Hirst, ai nuovi emergenti. Sarah Thornton mette a nudo i meccanismi alterati del sistema globalizzato
su left adesso nelle edicole: “Cercasi genio disperatamente” di Simona Maggiorelli
A Ventotene un libraio ha fondato una casa editrice per pubblicare i testi di una storia particolare. Quella degli antifascisti, socialisti, comunisti, anarchici e federalisti europei
su left adesso nelle edicole: “Quando il regime confinò il pensiero” di Licia Pastore
Dai giornali di Giovedì 3 settembre:
L'ARTICOLO CHE SEGUE CITA MASSIMO FAGIOLIl’Unità 2.9.09
Bollettino quotidiano di crimini pubblici
Il made in Italy ora è un mostro
E la ribellione?
di Flore Murard Yovanovitch
giornalista francese
Immigrati nel mare, leggi internazionali violate: Fortezza Italia sprofonda ogni giorno di più nel suo delirio, incluso quello di «nemici immaginari». Ma la sua popolazione sembra paralizzata, come il tenente Drogo nel Deserto dei Tartari, incapace di un solo afflato di reazione. Governata da ormai accertati «malati di mente», aspetta rassegnata il bollettino quotidiano dei loro annunci e crimini pubblici. Eppure da qualche parte il disaccordo c’è, ma è sfiancato da un «senso dell’inutilità dell’agire politico come giustamente analizzava Nadia Urbinati oppure viene spesso soffocato dalla riproposizione di vecchie logiche stile anni 70. Mentre è in corso la fabbricazione di un nuovo mostro politico-sociale made in Italy, dalle imprevedibili forme e conseguenze... ».
Un’Italia a rovescio, dove viene ceduta la difesa degli immigrati alla chiesa e, al contempo, quella della laicità a uno spezzone ex fascista della destra; e dove l’opposizione brilla per la sua assenza consenziente. Ma dove, più di tutto, stride l’avere abdicato l’intera questione e dimensione umana al potere religioso. Totale confusione mentale.
Una società che sembra avere perso la chiarezza della differenza tra inaccettabile e «normale»; dove omosessuali, rom e immigrati, dovrebbero loro avere paura di noi (e non viceversa), perché trattati in modo disuguale, a volte persino come «non esseri», da picchiare, sgomberare o abbandonare a due passi da casa nostra...
Questi «diversi», ma uguali alla nascita, ci costringono d’urgenza a fare una rivoluzione culturale nonviolenta, laica e davvero egalitaria. Dove il rapporto con l’altro, base dell’identità umana, dovrebbe essere anche il principio cardine sul quale rifondare la nostra società.
Ci vuole una ribellione attuale, non l’ennesima fallimentare manifestazione di piazza in un paese di gomma dove tutto viene sempre ringhiottito nel nulla. Perché la politica non è rabbia effimera, ma agire concreto per costruire una società di rapporti interumani non distruttivi. Per contrastare le urgenti questioni sociali e culturali e fare una reale trasformazione del presente, ci vuole una ribellione della mente. Reinventare un antifascismo di oggi, facendo un «tuffo del pensiero» e cercando nella psiche e nella sua cura-trasformazione, perché come scriveva sul numero di Left del 21 agosto lo psichiatra Massimo Fagioli l’«Antifascismo è la conoscenza della parola trasformazione (...)».
Questione impellente, perché non possiamo rimanere come Drogo, catatonici, ad aspettare un improbabile giorno di battaglia, ma dobbiamo ribellarci oggi al mostro made in Italy, tutt’altro che immaginario.❖
quiUn’Italia a rovescio, dove viene ceduta la difesa degli immigrati alla chiesa e, al contempo, quella della laicità a uno spezzone ex fascista della destra; e dove l’opposizione brilla per la sua assenza consenziente. Ma dove, più di tutto, stride l’avere abdicato l’intera questione e dimensione umana al potere religioso. Totale confusione mentale.
Una società che sembra avere perso la chiarezza della differenza tra inaccettabile e «normale»; dove omosessuali, rom e immigrati, dovrebbero loro avere paura di noi (e non viceversa), perché trattati in modo disuguale, a volte persino come «non esseri», da picchiare, sgomberare o abbandonare a due passi da casa nostra...
Questi «diversi», ma uguali alla nascita, ci costringono d’urgenza a fare una rivoluzione culturale nonviolenta, laica e davvero egalitaria. Dove il rapporto con l’altro, base dell’identità umana, dovrebbe essere anche il principio cardine sul quale rifondare la nostra società.
Ci vuole una ribellione attuale, non l’ennesima fallimentare manifestazione di piazza in un paese di gomma dove tutto viene sempre ringhiottito nel nulla. Perché la politica non è rabbia effimera, ma agire concreto per costruire una società di rapporti interumani non distruttivi. Per contrastare le urgenti questioni sociali e culturali e fare una reale trasformazione del presente, ci vuole una ribellione della mente. Reinventare un antifascismo di oggi, facendo un «tuffo del pensiero» e cercando nella psiche e nella sua cura-trasformazione, perché come scriveva sul numero di Left del 21 agosto lo psichiatra Massimo Fagioli l’«Antifascismo è la conoscenza della parola trasformazione (...)».
Questione impellente, perché non possiamo rimanere come Drogo, catatonici, ad aspettare un improbabile giorno di battaglia, ma dobbiamo ribellarci oggi al mostro made in Italy, tutt’altro che immaginario.❖
l’Unità 2.9.09
Intervista a Shukri Said
«Le immagini sono drammatiche, l’Italia fermi i respingimenti»
La portavoce di Migrare: abbiamo testimonianze di torture, sevizie e persone uccise nella traversata dallo Yemen alla Libia. Il governo selezioni i profughi
di Federica Fantozzi
qui
Corriere della Sera 3.9.09
Il retroscena
Il 15 luglio Barrot scrive al presidente della Commissione libertà civili e si richiama alla Convenzione di Ginevra
La lettera all’Italia: dite perché li portate a Tripoli
Il punto di vista della commissione sui migranti intercettati: non mettere in pericolo i perseguitati
di Luigi Offeddu
qui
l’Unità 2.9.09
Se non può comprare
di Concita De Gregorio
qui
l’Unità 2.9.09l’Unità 2.9.09
Come il fascismo. Si tenta di realizzare quello che riuscì alla dittatura
Appello della direzione. Ai lettori e alle forze politiche per la difesa della testata
Berlusconi all’assalto. Nel mirino l’Unità e il diritto di cronaca
Citate in giudizio la direttrice, tre colleghe e la scrittrice Silvia Ballestra Tre milioni di euro la richiesta per articoli su escort e conflitto di interessi Anche uno sketch di Luciana Litizzetto finisce tra i temi incriminati
di Simone Collini
qui
l’Unità 2.9.09
L’obiettivo di Silvio: scatenare l’offensiva prima che sia tardi
Attacco alla libera stampa per prevenire altre inchieste, nuovi scandali e processi delicati come per Dell’Utri. Con un pool di direttori fedeli e senza paura
di Rinaldo Gianola
qui
l’Unità 2.9.09
Il Cdr: attacco alla Costituzione non ci faremo intimidire
qui
Repubblica 3.9.09
Mandante e utilizzatore
di Giuseppe D’Avanzo
qui
Repubblica 3.9.09
Intercettazioni hard e "ossessione del delirio senile"
La denuncia del Cavaliere tra "sesso malato"
Trenta pagine per sostenere che il premier è stato "diffamato e calunniato"
Secondo l'avvocato il quotidiano non avrebbe dovuto riportare dettagli a sfondo erotico
di Liana Milella
qui
Repubblica 3.9.09
Berlusconi denuncia l'Unità
De Gregorio: "L'obiettivo è far chiudere il giornale"
Fnsi: giornalisti in piazza il 19 settembre
di Luciano Nigro
qui
il Riformista 3.9.09
Denuncia. il presidente del consiglio contro cinque giornaliste dell'Unità:
Gli rovinano l'immagine, dicono che ha problemi di erezione
Impotente? Ma sa chi sono?
di Peppino Caldarola
qui
Laici e credenti due teste dure che dovranno dialogare
I dogmatismi degli scienziati e dei religiosi sono obsoleti: Ignazio Marino sulla necessità di un incontro per garantire la libertà di cura
di Ignazio Marino, Medico e politico
qui
l’Unità 2.9.09
Le donne? Devono soffrire
di Maria Novella Oppo
qui
il Riformista 3.9.09
Carceri. La proposta del leader radicale sul Riformista riaccende il dibattito
E Pannella rilancia l'amnistia
di Sonia Oranges
qui
Repubblica 3.9.09
La sentenza del Tar sull’ora di religione
risponde Corrado Augias
qui
il manifesto 2.9.09
Scuola e precari, monta la protesta
di Francesco Piccioni
qui
il manifesto 2.9.09
Il grande massacro della scuola pubblica
di Giuseppe Caliceti
qui
il manifesto 3.9.09
«Non si può accettare una scuola che esclude»
di Luca Fazio Mario Piemontese di ReteScuole
nelle edicole
il manifesto 3.9.09
La scuola è precaria, le piazze si riempiono
di Francesco Piccioni
nelle edicole
il Riformista 3.9.09
Sexy scandalo in Puglia. Candidatura a rischio
di Stefano Cappellini
qui
il Riformista 3.9.09Corriere.it 3.9.09
S'allarga il filone delle disoccupate escort
Appesa a un filo la ricandidatura di Nichi Vendola
di Samantha Dell'Edera
qui
L’Altro 17.8.09
Viva Nichi Vendola!
di Fausto Bertinotti
qui
il Giornale 3.9.09
Bertinotti: "La sinistra è morta ma non se n'è neanche accorta"
qui
Sarà il principale onere per la società, sia a livello economico che sociologico
Depressione, il male del futuro
Tra 20 anni un numero sempre maggiore di persone ne soffrirà e diventerà il male più diffuso nel mondo
qui segnalazione di Nuccio Russo
Repubblica 3.9.09
Perché è scomparso il coraggio della confessione
La rimozione di un atto liberatorio
di Sandro Veronesi
qui
Corriere della Sera 3.9.09
Scoperte Uno studente trova un frammento nel monastero di Santa Caterina
La Bibbia più antica riemerge nel Sinai
di Armando Torno
qui
segnalazione di Nuccio Russo
il Riformista 2.9.09
Settembre '39. Meno tre giorni all'inferno
di Richard Overy
qui
Alla fine, i morti furono sessanta milioni, più della metà non combattenti...
l’Unità 1.9.09
L’invasione della Polonia. Settanta anni fa Hitler dette avvio alla Seconda guerra mondiale
Terra di conquista. Cautelatosi con Stalin, il dittatore nazista voleva il paese a est di Berlino
Primo settembre 1939. Quando l’Apocalisse iniziò
di Oreste Pivetta
qui
LA STAMPA
ACCADDE OGGI: APPROFONDIMENTO SUL FASCISMO
UNA RACCOLTA DI VIDEO STORICI QUI
FIRMA ANCHE TU QUI
MARCO BELLOCCHIO ha aderito all'Appello dei tre giuristi per la libertà di stampa lanciato sul sito di Repubblica e al quale hanno aderito più di 220mila persone. La sua dichiarazione è qui
Marco Bellocchio sta girando con l’agenzia CatoniAssociati il nuovo spot per la banca Monte dei Paschi di Siena, in un blog appositamente predisposto dalla banca si può seguire la progressione della lavorazione, qui Se ne parla anche qui e qui
segnalazione di Ilaria Ciolli
Repubblica Bari 27.8.09
La poetessa libanese nell'estasi del Salento
Joumana Haddad: "Io, donna araba combatto i pregiudizi con la poesia"
intervista di Daniele de Michele, in arte Donpasta
segnalazione di Livia Profeti
qui
JOUMANA HADDAD DOMENICA 9 AGOSTO È STATA OSPITE DI LICIA COLÒ SU RAI TRE
“Joumana Haddad, scrittrice, poetessa, giornalista libanese, è una donna che vive in prima linea il processo di cambiamento della condizione femminile nel mondo arabo e attraverso le sue idee, ci racconta la sua “donna” del futuro”.
Ci scusiamo per la qualità imperfetta della registrazione
UN'ALTRA INTERVISTA DI JOUMANA HADDAD, RILASCIATA A VITERBO IL 29 LUGLIO SCORSO, È DISPONIBILE QUI DI SEGUITO
LA SCRITTRICE È STATA ANCHE A LECCE PER UN RECITAL ED UN INCONTRO VENERDI 28 AGOSTO
IL COMUNICATO È DISPONIBILE QUI
ALTRI VIDEO DI JOUMANA HADDAD SONO DISPONIBILI QUI E QUI
Maria Gabriella Gatti intervistata venerdì 7 agosto dal quotidiano romano
Il Tempo 7.8.09
“Il feto non può provare affetti il neonato sì”
Di Carlo Patrignani (Agi)
qui
“Joumana Haddad, scrittrice, poetessa, giornalista libanese, è una donna che vive in prima linea il processo di cambiamento della condizione femminile nel mondo arabo e attraverso le sue idee, ci racconta la sua “donna” del futuro”.
Ci scusiamo per la qualità imperfetta della registrazione
UN'ALTRA INTERVISTA DI JOUMANA HADDAD, RILASCIATA A VITERBO IL 29 LUGLIO SCORSO, È DISPONIBILE QUI DI SEGUITO
LA SCRITTRICE È STATA ANCHE A LECCE PER UN RECITAL ED UN INCONTRO VENERDI 28 AGOSTO
IL COMUNICATO È DISPONIBILE QUI
ALTRI VIDEO DI JOUMANA HADDAD SONO DISPONIBILI QUI E QUI
Maria Gabriella Gatti intervistata venerdì 7 agosto dal quotidiano romano
Il Tempo 7.8.09
“Il feto non può provare affetti il neonato sì”
Di Carlo Patrignani (Agi)
qui
L’intervista di Simona Maggiorelli “Maria Gabriella Gatti: «Il feto, un'esistenza senza sogni»”, pubblicata su LEFT 29-2009 è stata ripresa sulle pagine del sito dell’Associazione Luca Coscioni, qui
segnalazione di Silva Stella
Sono disponibili su videosegnalazioni le registrazioni delle lezioni del corso:
DONNE, UOMINI E LA REALTÀ NON COSCIENTE
Università di Foggia maggio/giugno 2009
Lezioni di Annelore Homberg
con la partecipazione di Cecilia Iannaco (29.5), Fernando Panzera (5.6), Anna Maria Panzera (8.6), Alessia Barbagli (12.6), Valentina Bardi (12.6), Martino Riggio (19.6)
Le interviste di ImmigrazioneOggi 31/07/2009
Intervista a Joumana Haddad.
ImmigrazioneOggi ha intervistato Joumana Haddad, giornalista e poetessa libanese, che nel 2006 si è aggiudicata il prestigioso “premio del giornalismo arabo”. L’occasione è stata la partecipazione straordinaria della poetessa allo spettacolo di poesie e musica “Suoni di versi”, tratto dal suo poema Il ritorno di Lilith, di prossima pubblicazione per i tipi dell’Asino d’oro, andato in scena a Viterbo il 29 luglio all’interno del Tuscia Operafestival 2009.
ImmigrazioneOggi/videoweb : Intervista a Joumana Haddad
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La conversazione ha toccato il tema dell’integrazione, l’importanza del ruolo della donna, la situazione del suo Paese, il Libano, la sua attività poetica e giornalistica.(durata: 12'30")
qui e qui (lo spettacolo e le musiche erano una creazione di Francesco Venerucci, hanno partecipato anche Valentina Gristina e David Riondino. segnalazione di Noemi Ghetti, Giovanni Senatore e Nuccio Russo)
Sabato 25 luglio su RadioLeft
è stata trasmessa una intervista a Maria Gabriella Gatti, neonatologa e psichiatra, sul tema "Lo sviluppo del feto e la nascita del pensiero"
(cfr Left n. 29 del 24 luglio 2009, pp. 82,83)
LA TRASMISSIONE INTEGRALE - ANDATA IN ONDA IL 25 LUGLIO ALLE 10.55 - È DISPONIBILE QUI
L'INTERVISTA A MARIA GABRIELLA GATTI È DISPONIBILE QUI DI SEGUITO:
È NELLE LIBRERIE
Il sogno della farfalla n. 3/2009
Il sogno della farfalla n. 3/2009
in questo numero:
Il movimento invisibile del pensiero
Gianfranco De Simone
Alcune note sulla percezione delirante paranoicale e schizofrenica
Massimo Fagioli
Fantasia di sparizione
Presentazione dell'ottavo libro di Massimo Fagioli
Vita umana e morte umana: una nuova definizione
Maria Gabriella Gatti
Viaggio a Colonia. Un breve confronto con la psichiatria internazionale sugkli esordi psicotici
Elena Pappagallo, Alice Masillo, Elena Monducci, Marco Armando, Paolo Fiori Nastro
Martin Heidegger. Parte prima
Peter Matussek, Paul Matussek (Traduzione di Blume Gra. A cura di Livia Profeti)
Recensioni, note e commenti
L’adolescente prende corpo
(Annamaria Zulli)