Terra 4.11.09
Tabù. Stefano Cucchi e Diana Blefari erano malati e necessitavano di cure. Che sono colpevolmente mancate. Ma chi deve stare nelle carceri? Perché sono piene di poveracci e malati? Colpe e ambiguità della cultura progressista
Carcere e malattia mentale. Quelle parole impronunciabili
di Luca Bonaccorsi
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Terra 4.11.09
Una regista impegnata, un viaggio nel mondo neonazista e una distribuzione tutta particolare. Ecco gli ingredienti di Nasty old people. Un piccolo successo lanciato grazie a The Pirate Bay
La Svezia si narra peer to peer
di Alessia Mazzenga
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i testi degli articoli segnalati di seguito - se non diversamente indicato - sono disponibili su "spogli" alla data del 4 novembre
l’Unità 4.11.09
Un anno dopo
Il 4 novembre 2008 viene eletto il primo presidente nero
il dossier su l'Unità di oggi, nelle edicole e dopo le 13 qui
L'Europa: NO al crocifisso!
l’Unità 4.11.09
La Lega vuole appendere in classe anche John Wayne
di Francesca Fornario
Per la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, il crocifisso in classe viola la libertà dei genitori di educare i figli secondo le loro convinzioni. Il governo italiano annuncia ricorso. Il ministro Calderoli, furioso, spiega che La Passione di Cristo fa ormai parte della nostra cultura e che non permetterà a nessun giudice straniero di entrare nelle nostre scuole e staccare dal muro Mel Gibson. La Lega presenterà anzi una proposta di legge per appendere nelle classi anche il bassorilievo di John Wayne col baschetto dei Berretti Verdi. Quanto alla presunta violazione della libertà di religione degli alunni di altre fedi, Calderoli spiega che il governo intende tutelare la libertà religiosa attaccando, accanto a Gesù in croce, Maometto in croce. Esprime stupore e irritazione per la sentenza Ue l’Ufficio per le comunicazioni sociali della Cei: «Inaccettabile, è una decisione puramente ideologica! A proposito, niente sesso prima del matrimonio: Dio non vuole». Per Buttiglione la sentenza dell’Ue «È una cosa aberrante da respingere con fermezza» (buffo: è esattamente ciò che l’Ue disse di Buttiglione), mentre per il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini i crocifissi devono restare nelle aule e devono indossare il grembiule. Dall’opposizione parla Pier Luigi Bersani: «Un’antica tradizione come la croce non può essere offensiva per nessuno, tanto che con D’Alema stavamo pensando di metterla anche nel simbolo della coalizione», mentre per Rutelli la presenza di Gesù in croce non è in discussione ma bisogna rivalutare anche il ruolo di altre figure evangeliche. Per esempio, Giuda. Per Berlusconi è giusto che Gesù crocifisso resti nelle scuole ma bisogna stralciare la posizione dei due ladroni che non possono essere processati perché devono partecipare al Vertice sull’Alimentazione. Per La Russa, infine, è necessario che nelle classi resti il simbolo di Gesù morto in croce, mentre nelle carceri è preferibile il simbolo di Gesù morto cadendo per le scale.
l’Unità 4.11.09l’Unità 4.11.09
«Gravissimo attaccare una corte internazionale»
di J. B.L'avvocato Nicolò Paoletti ha rappresentato la famiglia Lautsi-Albertin alla Corte europea dei diritti dell’uomo.
Sembra paradossale che il governo per difendere la presenza del Crocifisso ne relativizza il significato. «Questo deriva dalla decisione della VI sezione del Consiglio di Stato da cui è partito tutto. È lì che si fa riferimento al radicamento nella tradizione del paese per il quale al crocifisso si attribuisce un significato neutro e laico. La Corte europea non è stata d’accordo, ritiene il significato religioso predominante».
Il ministro Gelmini accusa la Corte europea di essere ideologizzata «Non si può attaccare una Corte internazionale, è una cosa gravissima, è come porsi fuori dalla comunità internazionale. La Santa Sede sembra più misurata. D’altra parte si capisce l’atteggiamento di prudenza, la Chiesa è interessata al dialogo con le altre confessioni».
Bersani dice che il crocifisso non offende nessuno. «Togliatti, almeno, a proposito dell’articolo 7 della Costituzione si rivolgeva a tutti i credenti di tutte le fedi, difendendo la libertà religiosa».
Ora i crocefissi dovranno essere tolti dalle aule scolastiche? «La sentenza non è immediatamente esecutiva. Il governo ha tre mesi per fare reclamo, questo passerebbe al vaglio di una commissione di cinque magistrati della Corte europea e, se il reclamo è considerato ricevibile, allora si andrà alla “Grande Chambre”, composta da 17 magistrati. In questo tempo la decisione è sospesa».
il manifesto 4.11.09
Croce via
di Dario Fo
qui
Repubblica 4.11.09
La battaglia su un simbolo
di Stefano Rodotà
Si possono votare i 3 sondaggi sulla decisione della Corte di Strasburgo:
REPUBBLICA: qui
CORRIERE: qui
LA STAMPA: qui
segnalazione di Mauro Merlonghi
Pena di morte all’italiana
risponde Luigi Cancrini
l’Unità 4.11.09
Voltiamo pagina. Caro Bersani non svegliare Diliberto
di Vincenzo Cerami
l’Unità 4.11.09
La scienza e la scoperta della pace
La mente umana è largamente tesa verso soluzioni collaborative. Eppure questa dote naturale viene continuamente repressa
di Umberto Veronesi
l’Unità 4.11.09
Non sarà una sfida al femminile quella per il dopo-Marrazzo
Freddo il Pd sull’esponente Radicale. Berlusconi vuole Tajani
Lazio, non decolla la Bonino. A rischio anche la Polverini
di Simone Collini
l’Unità 4.11.09
Lévi-Strauss, la rivoluzione dello sguardo occidentale
di Bruno Gravagnuolo
l’Unità 4.11.09l’Unità 4.11.09
L’ultima intervista. «I miei Tristi Tropici, come un romanzo»
di Anna Tito
Repubblica 4.11.09
Le lezioni di un mestro che reinventava il mito
di Marino Niola
Repubblica 4.11.09
Dalla delusione per la filosofia all'incontro con i popoli selvaggi
La fuga dall'occidente alla ricerca dell'altro
di Umberto Galimberti
Il governo secondo Luttazzi: disastri italiani da Brunetta a Bondi
di Daniele Luttazzi
il Riformista 4.11.09
Il sole non ride più ma l’Italia avrebbe bisogno dei Verdi
Dopo i loro minuetti tattici a sinistra, sono spariti, e non c’è alcuna forza politica che rappresenti in modo convinto e convincente i temi dell’ambiente
di Alessandro Calvi
qui
il Riformista 4.11.09
Ho preso sul serio le parole di Bersani sul lavoro. Ora i fatti
Ha più volte dichiarato che sarà la priorità politica del suo mandato. Parole controcorrente in un mondo che ha trascurato questo tema, cui dare seguito
di Ritanna Armeni
qui
Il Giornale 3.11.09
Van Gogh, la follia di scoprire che la natura è sofferenza
di Giordano Bruno Guerri
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