martedì 7 giugno 2011

CITATI IN PRECEDENZA:

ANNELORE HOMBERG E ILARIA BONACCORSI: LA PAGINA 9 DI LEFT DELLA SCORSA SETTIMANA


RaiNews 24 28.5.11
"La pulsione di annullamento è un'attività inconscia"
Bambini morti in auto, psichiatra: "E' pulsione di annullamento"
Inspiegabile, assurdo, eppure succede che un padre lascia nell'auto, prima a Teramo, la sua bimba di 22 mesi e, poi a Perugia, il suo bimbo di 11 mesi: entrambi non ce l'hanno fatta a sopportare l'abbandono. E' dimenticanza? E' un black-out improvviso?
"No, è pulsione di annullamento, una parola, un concetto, una teoria, oggetto sempre più di molta attenzione e considerazione da parte del mondo psichiatrico e dei media", spiega lo psichiatra e psicoterapeuta Andrea Masini che è professore di Psicologia Dinamica all'Università di Chieti. La pulsione di annullamento dunque è alla base dei due tragici casi che hanno avuto come protagonisti due padri normali.
"La pulsione di annullamento è un'attività inconscia che rende l'altro non esistente, mai esistito - aggiunge - e che porta all'anaffettività per cui si perdono gli affetti ed il rapporto affettivo verso una bimba o un bimbo".
Pulsione di annullamento e anaffettività, insomma, si rincorrono e fanno la patologia: più si agisce la pulsione d'annullamento, più si diventa anaffettivi, più si diventa anaffettivi e più si agisce la pulsione d'annullamento nelle relazioni interumane.
"Questa parola, questo concetto, questa teoria, il mondo psichiatrico la conosce bene, così come i media la cercano in quanto è la sola che permette di comprendere come e perché succedono fatti del genere", conclude Masini.
segnalazione di Anna Maria Cuppone
Da un articolo di Sergio Spaccapelo uscito domenica sul Corriere dell’Umbria:
«Il fatto resta inspiegabile, assurdo, eppure succede che un padre lascia nell'auto, prima a Teramo, la sua bimba di 22 mesi e, poi a Perugia, il suo bimbo di 11 mesi: entrambi non ce l'hanno fatta a sopportare l'abbandono. E' dimenticanza? E' un black-out improvviso? Secondo gli esperti è pulsione di annullamento, una parola, un concetto, una teoria, oggetto sempre più di molta attenzione e considerazione da parte del mondo psichiatrico e dei media", ha spiegato lo psichiatra e psicoterapeuta Andrea Masini che è professore di Psicologia dinamica all'Università di Chieti. La pulsione di annullamento dunque è alla base dei due tragici casi che hanno avuto come protagonisti due padri normali. “La pulsione di annullamento è un'attività inconscia che rende l'altro non esistente, mai esistito - aggiunge - e che porta all'anaffettività per cui si perdono gli affetti ed il rapporto affettivo verso una bimba o un bimbo". Pulsione di annullamento e anaffettività, insomma, si rincorrono e fanno la patologia: più si agisce la pulsione d'annullamento, più si diventa anaffettivi, più si diventa anaffettivi e più si agisce la pulsione d'annullamento nelle relazioni interumane. "Questa parola, questo concetto, questa teoria, il mondo psichiatrico la conosce bene, così come i media la cercano in quanto è la sola che permette di comprendere come e perchè succedono fatti del genere” conclude Masini».
L’articolo integrale è disponibile qui
segnalazione di Carlo Patrignani


 








dalla pagina delle Lettere su l'Unità di sabato 28
segnalazione di Sergio Berardi
Il poeta citato nella lettera di Fabio Della Pergola è William Butler Yeats; la frase è l'epigrafe della raccolta Responsibilities and other poems, del 1914. Clicca sull'immagine per renderla leggibile

il Fatto 29.5.11
Dimenticare un figlio
di Silvia Truzzi

qui segnalazione di Gianni

DazebaoNews.it 30.5.11
Jacopo e Elena: non è dimenticanza, è ‘pulsione di annullamento
di Gian Carlo Zanon

qui segnalazione di Francesco Maiorano

Corriere della Sera 28.5.11
D’accordo su tutto ma...
di Fulvio Scaparro

Comprensione e vicinanza, certo, immane tragedia sicuro e va bene anche nessuna colpa, perché è evidente che non c'è stato alcun dolo, ma quando ci sono affidate delle vite, e delle vite così giovani, abbiamo delle responsabilità che, permettetemi, sono prioritarie rispetto al ricordarsi di comprare il regalo per la nipotina che ha il compleanno o al pagamento di una bolletta. Si parla molto di black-out della coscienza, ma invece di dire, può succedere a tutti, che è scontato, mi sembrerebbe più costruttivo indagare (e cercare di rimuovere) le cause che possono portare a simili black-out, o marmellate cerebrali, imponendoci anche di rallentare, almeno quando siamo genitori di bambini piccoli. Come avremmo reagito se un simile black-out fosse accaduto in sala operatoria (e ai medici capita di essere sotto stress), su un aereo, in un insegnante che dimentica di riportarci nostro figlio da una gita, in una baby-sitter, in chi guida uno scuola-bus? Senza alcun riferimento al caso di cronaca, ma davvero in generale, riflettiamo su come si arrivi al black-out, fermarsi a pensare e a vedere se a volte non ci lasciamo invadere da cose meno necessarie, a discapito di quelle che contano davvero.
ricevuto da Francesco Troccoli

Repubblica 28.5.11
Perché mi sento vicino a quei papà
di Francesco Merlo

su spogli

l’Unità 23.5.11
L’analisi
Quell’isola di follia in agguato e dentro ognuno di noi
Ci si può scordare di un figlio? La madre di Elena difende suo marito nonostante la tragedia. Ed è una lezione straordinaria
di Luigi Cancrini

su spogli

Repubblica 28.5.11
Ammaniti: "Stress e black out mentale i papà sono sempre più fragili"
Lo psichiatra: a una mamma non può succedere

Le donne hanno una specie di sensore biologico che le porta a ricordarsi dei figli
di Maria Novella De Luca
su spogli

SULLO STESSO TEMA - OLTRE AI TESTI CHE PRECEDONO - LEGGI TUTTI I COMMENTI DI GIOVANNI DEL MISSIER, MARIA PIA ALBRIZIO, IRENE CALESINI, FRANCESCA CORRADI E DI ALTRI, PUBBLICATI DA "SEGNALAZIONI" GIOVEDI SCORSO SUL CASO DI TERAMO, (TUTTI DISPONIBILI SU "SEGNALAZIONI" ALLA DATA DEL 26.5.11: PER RAGGIUNGERLI, GIUNTO AL TERMINE DI QUESTA PAGINA, CLICCA SU "POST PIÙ VECCHI") E INFINE GLI ALTRI ARTICOLI SULL'ARGOMENTO USCITI DOMENICA E DISPONIBILI QUI DI SEGUITO.

 














il Fatto 28.5.11
Eros e dintorni
Il giornalista tra amore, filosofia e politica
Scalfari, sono narciso, e allora?
di Silvia Truzzi

su questa pagina di "spogli"

 








Il Giornale 26.5.11
Impossibile non stroncare il libro di Eugenio Scalfari
di Marcello Veneziani

qui















L'ASINO D'ORO EDIZIONI !
La Stampa TuttoLibri 28.5.11
Il Nobel portoghese. Un deforme ritratto privato fondato sulle presunte infedeltà della giovane moglie
Saramago non era solo come un cane
di Angela Bianchini

su spogli il pdf è qui
segnalazione di Giovanni Senatore











La prima pagina dell'Unità di lunedì 30 maggio riprendeva il titolo del numero di LEFT uscito venerdi 27 e ancora adesso nelle edicole.