venerdì 13 gennaio 2012

 
l’Unità 13.1.12
Radicali decisivi nel voto in Aula Nuova rottura con il gruppo Pd
Con i sei voti radicali, Cosentino sarebbe andato in carcere per un voto di differenza. Rosy Bindi li accusa di scorrettezza. Enzo Carra rincara la dose. Ma i loro voti erano già contati alla vigilia tra i contrari all’arresto
di Claudia Fusani

il Fatto 13.1.12
Parlamento malato
di Furio Colombo

il Fatto 13.1.121
Ci pensano Bossi e i Radicali a salvare Cosentino
Alla Camera 309 deputati contrari 298 favorevoli
di Paola Zanca

il Fatto 13.1.12
Da Radio Padania e Radicale
La base gli dice “venduti” e urla “vergogna”
di Elisabetta Reguitti

Corriere della Sera 13.1.12
Il sotterraneo mercato delle indulgenze
di Giovanni Bianconi

Repubblica 13.1.12
Il patto scellerato
Io so quali sono i suoi interessi, quelli che sono più remunerativi del danaro perché portano obbedienza
Onorevole Cosentino, lei per me è colpevole di cose che vanno al di là della fedina penale
di Roberto Saviano

Repubblica.it13.1.12
Saviano: "Gravissimo il voto omertoso per Cosentino"
Un video qui
segnalazione di Dina Battioni









Repubblica 13.1.12
Monti prepara l'incontro con il Papa ecco la rete del Professore in Vaticano
Da Bagnasco a Bertone, i contatti favoriti dal "gruppo di Todi"
Il premier non gli bacerà l’anello né s’inginocchierà davanti al Pontefice
Gode dell’appoggio pieno di Ratzinger che lo ha definito "il capo del nostro governo"
di Marco Ansaldo
su spogli

l’Unità 13.1.12
Intervista a Giampaolo Di Paola
«Non solo gli F-35, rivedere tutti i programmi ma senza ideologie»
Il ministro della Difesa: «Data la crisi il taglio alle spese militari è doveroso Ma va affrontato sapendo che siamo la quarta economia dell’Unione europea»
di Umberto De Giovannangeli

l’Unità 13.1.12
Contratto d’ingresso e dopo tre anni l’articolo 18. «Larga convergenza» sul documento di Fassina
Critico Ichino: «Impuntura nominalistica priva di senso». Botta e risposta col responsabile Economia
Lavoro, c’è la proposta Pd Bersani oggi vede Monti
Ratificata la proposta del Pd sul mercato del lavoro: contratto d’ingresso e poi garanzia dell’articolo 18. Fassina: «Larghissima condivisione». Ichino critico: «Impuntura nominalistica». Bersani oggi vede Monti.
di Simone Collini














Corriere della Sera 13.1.12
La frenesia cinese da grattacielo «È il sintomo del crac in arrivo»
Studio inglese: le bancarotte precedute dai boom edilizi
di Marco Del Corona










il Fatto 13.1.12
Un nuovo studio neuronale
“Fatti” di Internet come di alcool e droga
di Federico Mello






il Fatto Saturno 13.1.12
Razzismi
Stranieri da Campiello
Niente cittadinanza linguistica per gli scrittori immigrati, anche se scrivono in italiano o sono nati qui. Ma la letteratura oggi è meticcia, come dimostrano Ben Jelloun e Kureishi
di Daniela Padoan
su spogli
 
il Fatto Saturno 13.1.12
Poesia e politica
Pound, fascista senza casa
di Nicola Gardini














il Fatto Saturno 13.1.12
Geografia antica
Il mostro Gerione fa i fanghi ad Abano
Un “Dizionario” ci guida nei luoghi della mitologia classica. Dall’India di Dioniso alle Terme padovane
di Giorgio Ieranò
















il Fatto Saturno 13.1.12
Fanon e la follia coloniale
di Marco Filoni
















il Fatto Saturno 13.1.12
Scienza e mente
Psicologi della domenica
di Yamina Oudai Celso

il Riformista 13.1.12
Paradossi del carcere e della malattia mentale
di Danilo Di Matteo














La Stampa 13.1.12
Quelle signorine che incantavano Flaubert e Picasso
In un saggio di Giuseppe Scaraffia storie di artisti, letterati e prostitute
I bordelli. Quasi tutti gli scrittori furono assidui di tali istituzioni con entusiasmo o con imbarazzo
di Masolino D’Amico




















La Stampa 13.1.12
Art Spiegelman: Il fumetto è come la memoria
Parla l’autore di Maus , in arrivo a Torino, che racconta in un nuovo libro la nascita della sua opera sulla Shoah
di Hillary Chute

su spogli


CITATI IN PRECEDENZA:






Corriere della Sera 2.1.12
Gli estremisti religiosi si sentono minacciati dalla secolarizzazione e cercano di imporre il loro stile di vita
In piazza come nei lager nazisti, choc in Israele
Alla manifestazione degli ultraortodossi anche i bimbi con le divise a strisce
di Elisabetta Rosaspina
Corriere della Sera 2.1.12
Bambini con la Stella di Davide Shoah banalizzata dagli Ortodossi
di Stefano Jesurum
su spogli alla data del 2.1

La Stampa 2.1.12
Polemiche in Israele
Bambini in piazza con la stella di David
di P. DM.
su spogli alla data del 2.1










Haaretz.com 29.12.11
With the demonstrators / Did we grow up here?
'The real story is that we have been conquered by the ultra-Orthodox by virtue of an agreement that Bibi Netanyahu made with them,' says a secular woman protester
by Neri Livneh
qui

Nell'immagine, un momento della manifestazione contro la segregazione delle donne in Israele

Haaretz.com 29.12.11
Israeli city braces for 10,000-strong protest against exclusion of women

Ultra-Orthodox clashed with police officers, calling them Nazis over course of Monday; at least six were arrested or detained for questioning

by Yair Ettinger, Revital Blumenfeld, Oz Rosenberg and Ophir Bar-Zohar

qui
Repubblica 28.12.11
Israele, in piazza contro la segregazione delle donne

Migliaia di israeliani laici e religiosi moderati sono confluiti a Beit Shemesh (fra Tel Aviv e Gerusalemme) per dimostrare contro una serie di misure che rabbini estremisti cercano di imporre nell'intento di limitare la presenza femminile in diversi rioni della città.  In piazza anche il leader dell'opposizione Tsipi Livni: "E' una battaglia per tutto il paese e non solo per l'esclusione delle donne ma una manifestazione contro tutti gli estremisti che cercano di imporre la propria visione del mondo''
UN VIDEO QUI

l’Unità 28.12.11
Corteo a sostegno di una bimba oltraggiata dagli ebrei ultraortodossi
L’appello del presidente Peres: «Mobilitiamoci contro gli intolleranti»
Israele, in migliaia in piazza «Siamo con te, piccola Naama»
L’Israele che non vuole trasformarsi nel regno della segregazione è sceso in strada a fianco della piccola Naama, la bambina insultata e presa a sputi da zeloti ultraortodossi. «Non vogliamo essere come l’Iran»
di U.D.G.

questi e altri materiali sul tema del razzismo in Israele qui

Inoltre, a proposito di RAZZISMO: cfr. l'intervista a Massimo Fagioli segnalata qui di seguito





Repubblica 2.1.12
Premio Nobel
La pozione magica che muove il mondo ecco le regole per pensare positivo
di Andrea Tarquini
su spogli









Paolo di Tarso (Tarso, 5-10 – Roma, 64-67 aka San Paolo), in 1 Corinzi 14,34:
«Come in tutte le comunità dei fedeli, le donne nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la legge».
segnalazione di Francesco Maiorano















Agenzia Radicale 28.12.11
La percezione delirante sul migrante. Razzismo e malattia mentale
Intervista a Massimo Fagioli
di Flore Murard-Yovanovitch





Agenzia viaggi Nichi Vendola. Una missione ogni 5 giorni
qui e qui, da il Giornale, segnalazione di Francesco Maiorano










Nicola Abbagnano sulla dottrina del "male radicale" in Immanuel Kant (Königsberg, 22 aprile 1724 – Königsberg, 12 febbraio 1804)
qui, segnalazione di Francesco Maiorano










Aristotele Stagira, 384  (o 384)  – Calcide, 322 a.C
Essenza è la nozione di Aristotele (in greco: ousia) che indica «ciò per cui una cosa è quel che è», anziché essere un’altra cosa; quindi la sua natura o specie, come espressa nella definizione dela cosa stessa. Tutte le altre caratteristiche che le appartengono, infatti, potrebbero anche non appartenerle, o può darsi che mutino nel tempo, senza che perciò venga meno l’essenza di quella certa cosa. Ciò dipende dalla teoria della «sostanza», perché per Aristotele l’«essenza» inerisce alla «sostanza». La «sostanza» è in primo luogo la sostanza prima, o individuo (in greco: tote tì, questo qualcosa: questo uomo, questa pianta, questo tavolo), distinta dalla sostanza seconda (cioè dai generi e dalle specie naturali come maschio, animale, vegetale) e opposta alle proprietà accidentali (qualità, quantità, colore odore ecc.). La distinzione tra «sostanza» e «accidente» è anche distinzione di un «sostrato» che permane nel mutare delle determinazioni accidentali: e proprio questa è la base della spiegazione aristotelica del movimento del «divenire» che era stato negato da Parmenide e dagli altri eleati e non risolto da Platone. Un nucleo stabile della «sostanza» («materia») permane nelle diverse determinazioni (il legno dell’albero poi è il legno del tavolo) assumendo una differente «forma». La «forma» è ciò che fa di un ente quello che è, coincidendo dunque con l’«essenza». Ma la «sostanza» in quanto tale è un insieme (in greco. un synolon) di «materia» e di «forma».  Le varie forme che possono successivamente determinare una «materia» facendone una «sostanza» non sono mai completamente assenti da tale «materia»: prima di avere «attualmente» (o «in atto») una certa forma, la materia deve possederla «in potenza». Il divenire è sempre un passaggio (un movimento) dalla «potenza» all’«atto». Non qualunque «forma» infatti si può imporre a qualunque «materia».
(sintesi dalle voci dell'Enciclopedia Garzanti di Filosofia)