lunedì 16 gennaio 2012

OGGI
LUNEDI 16 GENNAIO 
ALLA LIBRERIA AMORE E PSICHE DI ROMA:
APERTURA STRAORDINARIA 
DALLE 15 ALLE 20




























l’Unità 16.1.12
Tra sinistra e destra distacco invariato ma i partiti soffrono
Il paradosso. Cala la partecipazione al voto e cresce la spinta all’impegno politico
Tanti piccoli rivoli invece di grandi contenitori, pochi riferimenti comuni Si diffondono nuove domande e nuove forme di partecipazione che i partiti tradizionali non riescono a intercettare né a interpretare
di Carlo Buttaroni
, presidente Tecné

















Corriere della Sera 16.1.12
Il 55% degli italiani non si fida più dell'euro
Risale il gradimento del governo (56%). Fornero e Passera i ministri più apprezzati
di Renato Mannheimer














Corriere della Sera 14.1.12
Schulz: basta egemonia delle agenzie di rating
Il presidente designato del Parlamento europeo: risarcimenti se hanno violato le norme
di Ivo Caizzi
su spogli

Repubblica 16.1.12
Scuola, i tecnici sanno fare le nozze con i fichi secchi
di Mario Pirani







l’Unità 16.1.12
Sullo Spiegel la ricerca dello storico tedesco Felix Bohr sull’eccidio di 335 italiani a Roma
Le accuse: «Alla fine degli anni 50 intesa tra i due Paesi per sottrarre alla giustizia i responsabili»
Fosse Ardeatine «Patto Roma-Bonn per salvare i nazisti»
Il caso Kappler. Il comandante della Gestapo fu condannato ma fu aiutato a fuggire
Lo storico tedesco Felix Bohr denuncia il patto tra Italia e Germania alla fine degli anni 50 inizio 60, per sottrarre alla giustizia i responsabili della strage delle Fosse Ardeatine. La ricerca sullo Spiegel
di Paolo Soldini
su spogli
Repubblica 16.1.14
"Roma chiese ai tedeschi di insabbiare le indagini sulle Fosse Ardeatine"
I documenti su Spiegel: la Dc temeva di favorire il Pci
Lo storico Bohr "I governi italiani non vollero dare la caccia ai criminali di guerra nazisti"
di Andrea Tarquini












l’Unità 16.1.12
La battaglia contro il socialismo di Stato di Lassalle e Rodbertus
Riscoprire Marx ostile al socialismo di Stato
«Mega2» È il titolo della prima edizione critica che raccoglie tutti gli scritti editi e inediti del filosofo di Treviri. A partire dalla sua lettura Musto scrive un importante contributo sul profilo teorico e umano del pensatore
di Franca Izzo
Marcello Musto è  professore di Teoria Politica presso la York University di Toronto (Canada) ed è curatore e co-autore dei volumi: Sulle tracce di un fantasma. L’opera di Karl Marx tra filologia e filosofia, manifestolibri 2005; Karl Marx’s Grundrisse: Foundations of the Critique of Political Economy 150 Years Later, Routledge 2008; Karl Marx. L’alienazione, Donzelli 2010; Karl Marx. Introduzione alla critica dell’economia politica, Quodlibet 2010 e Marx for Today, Routledge, in uscita nel 2012.
L’indice di “Ripensare Marx e i marxismi" è disponibile qui
Il sito web del prof. Musto, qui
Corriere della Sera 16.1.12
Il paradosso dell'arte. In malora ma di Stato
Beni culturali in rovina pur di non accettare il contributo dei privati
di Pierluigi Battista
su spogli
 





















Repubblica Affari e Finanza 16.1.12
Modello Africa. Ora la Cina vuole esportarlo anche in Europa

il Fatto on line 14.1.12
Gb, cade il mito anti-immigrati. “Nessun legame tra disoccupazione e stranieri”

Uno studio ministeriale di Londra dimostra che non c'è connessione diretta tra immigrazione e mancanza di lavoro locale. L'Ue a dicembre ha approvato il permesso unico di soggiorno per i lavoratori extracomunitari. Ma in Europa il vento della xenofobia continua a soffiare
di Alessio Pisanò
qui segnalazione di Francesco Maiorano

il Fatto on line 14.1.12
Cosentino, tra amicizie e segreti da custodire
La rete dell’omertà che garantisce l’impunità
Nick ‘o Americano’ è difensore di interessi, depositario di segreti, collante di intrecci, che ne hanno fatto per anni l’uomo politico più potente di Forza Italia e del Pdl in Campania
qui


IERI, SU "SEGNALAZIONI":

 



l’Unità 15.1.12
Dalla rappresentatività alla rappresentazione
di Moni Ovadia





l’Unità 15.1.12
Le scelte dei radicali
risponde Luigi Cancrini

«Il regime finanzia la radio degli antiregime. Curioso, no?»
Contropiano.org 13.1.12
I radicali salvano Cosentino. E Radio Radicale
qui






Il Sole 24 Ore Domenica 15.1.12
Enkheduanna
Il primo poeta, una donna
Figlia di Sargon e grande sacerdotessa di uno dei più importanti santuari della Mesopotamia,
visse attorno al 2300 a.C.
È autrice dell'«esaltazione di Inanna»
di Paolo Matthiae
nelle edicole
Su Sargon e l'immagine femminile in Mesopotamia cfr. L'identità umana di Livia Profeti (L'Asino d'oro), capitolo 2°, Verso l'identità religiosa: in Mesopotamia





Il Sole 24 Ore Domenica 15.1.12
E se il tempo non esistesse?
L'idea, vertiginosa, è apparsa per la prima volta
nel 1967, quando il fisico americano Bryce DeWitt
riuscì a descrivere le proprietà quantistiche
dello spazio facendo a meno della «variabile t»
di Carlo Rovelli
nelle edicole

Il Sole 24 Ore Domenica 15.1.12
Il pamphlet di Sergio e Beda Romano
Perché solo in Italia il clero detta legge
di Massimo Teodori
nelle edicole










Il Sole 24 Ore Domenica 15.1.12
Italiani, un popolo di bestemmiatori
Roland Bainton e Serveto, un binomio inscindibile
Tradotta finalmente la biografia dedicata al teologo cinquecentesco
di Adriano Prosperi
nelle edicole

 Adriano Prosperi è collaboratore di LEFT













Il Sole 24 Ore Domenica 15.1.12
Psicoanalisi
«La teoria errata che mi guarì»
Il racconto di Boncinelli, biologo molecolare e a lungo psicoterapeuta,
su come è riuscito a curarsi dalle crisi di panico che lo immobilizzavano
di Gilberto Corbellini
nelle edicole, Una prima parte dell'articolo è disponibile qui

Il Sole 24 Ore Domenica 15.1.12
Siamo uomini o robot?
È l'empatia a fare la differenza
di Anna Li Vigni 
nelle edicole


CITATI ANCHE:
A PROPOSITO DEL CONCERTO
ANDATO IN ONDA SU RADIO 3 RAI
DOMENICA 8 GENNAIO 2012 ALLE 11.50
PER “I CONCERTI DEL QUIRINALE DI RADIO3”
:

IL TITOLO DEL CONCERTO:
"Dolçe lo meo drudo". La musica alla corte di Federico II, Re di Sicilia e Imperatore del Sacro Romano Impero

L'ENSEMBLE "CHOMINCIAMENTO DI GIOIA":
Antonella Tatulli, canto
Elisabetta Di Filippo, santur, derbouka, bendir, riqq, naqqara, crotali
Olga Ercoli, arpe, campane
Luigi Lupo, flauti dritti e traversi, cialamello
Luigi Polsini, oud, liuto, viella, saz, ribeca
Gianfranco Russo, viella, synfonia, lyra
UNA SCHEDA SUL CONCERTO: QUI (dal sito Rai)

IL PROGRAMMA ANDATO IN ONDA:
"Dolçe lo meo drudo".
La musica alla corte di Federico II, Re di Sicilia e Imperatore del Sacro Romano Impero
IL PROGRAMMA COMPLETO : QUI





Il testo della canzone di Giacomo da Lentini  - "Madonna dir vo voglio", la prima del suo canzoniere - letta al concerto di domenica 8 con sottofondo musicale, nell'edizione critica di Roberto Antonelli, I poeti della scuola siciliana, 1 vol., Giacomo da Lentini, 1.1, pp. 6-14, Mondadori Milano 2008, è disponibile qui

Una rassegna stampa sull'Ensemble è disponibile qui
Alcune poesie arabe di Sicilia cantate da Etta Scollo: qui, qui e qui
Chi è Etta Scollo, qui









Arab.it
Breve trattato sulla musica araba
di Longo Pietro
qui












StuporMundi.it
La musica alla corte di Federico II
a cura di Patrizia Balestra

qui

Una scheda su Federico II di Svevia (1195-1250): qui

Si ringraziano Giuliana De Donno, Noemi Ghetti, Tony Carnevale, Francesco Maiorano











Da "I promessi sposi" di Alessandro Manzoni, capitolo XXXVIII:
«Il marchese fece loro una gran festa, li condusse in un bel tinello, mise a tavola gli sposi, con Agnese e con la mercantessa; e prima di ritirarsi a pranzare altrove con don Abbondio, volle star lì un poco a far compagnia agl'invitati, e aiutò anzi a servirli. A nessuno verrà, spero, in testa di dire che sarebbe stata cosa piú semplice fare addirittura una tavola sola. Ve l'ho dato per un brav'uomo, ma non per un originale, come si direbbe ora; v'ho detto ch'era umile, non già che fosse un portento d'umiltà. N'aveva quanta ne bisognava per mettersi al di sotto di quella buona gente, ma non per istar loro in pari».
segnalazione di Francesco Maiorano









«MA SE ERA FALSIFICABILE, VUOL DIRE CHE ERA FALSO !»
Karl Popper, come nacque il criterio di «falsificabilità»: qui
segnalazione di Francesco Maiorano








MOZART E MESMER:
«È certo che al mesmerismo si riferisce Mozart nel finale del primo atto della sua celebre opera Così fan tutte: in questa scena, i due amanti, Ferrando e Guglielmo, si fingono morti per amore, e vengono "resuscitati" dalla cameriera Despina la quale, travestita da medico, guarisce i due malati con un'enorme calamita. La stessa Despina, mentre armeggia con la calamita, canta:
"Questo è quel pezzo / Di calamita: / Pietra mesmerica, / Ch'ebbe l'origine / Nell'Alemagna, / Che poi sì celebre / Là in Francia fu."
Questa scena è quindi un chiaro riferimento a Mesmer, che Mozart aveva conosciuto ancora da ragazzo. Il padre, Leopold Mozart, riporta in una lettera del 1773 di una serata musicale trascorsa a casa di Mesmer, in Landstrasse a Vienna. Anche da adulto Mozart rimase amico di Mesmer, citandolo più volte nelle sue lettere, e poi dedicando un piccolo monumento sonoro al suo dotto amico. (qui)
Nell'immagine: il baquet di Mesmer, segnalazione di Francesco Maiorano

Una scheda su Franz Anton Mesmer, qui









Sul concetto di “penuria” in Jean-Paul Sartre (Jean-Paul Satre, Critica della ragione dialettica, 1960)
un brano qui
il brano è tratto da "Le filosofie del Novecento" di Giovanni Fornero, Salvatore Tassinari, Bruno Mondadori editore
Altri stralci dalla stessa opera: qui