giovedì 1 marzo 2012

È DISPONIBILE LA REGISTRAZIONE
DELLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI UGO TONIETTI
DI VENERDI 24 FEBBRAIO AL PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI DI ROMA
LEGGI QUI DI SEGUITO
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ANCORA PER OGGI È IN TUTTE LE EDICOLE
IL NUMERO 8.2012 DI LEFT
CON MASSIMO FAGIOLI
SUL QUOTIDIANO FONDATO NEL 1924 DA ANTONIO GRAMSCI
GIOVEDI 23, E VENERDI 24:


CITATO:

SABATO 25 FEBBRAIO
ALLA LIBRERIA AMORE E PSICHE DI ROMA
CLAUDIO PAVONE
"GLI INIZI DI ROMA CAPITALE"
 LEGGI TUTTO QUI DI SEGUITO




















VENERDI 24 FEBBRAIO 
 AL PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI DI ROMA
UGO TONIETTI
HA PRESENTATO
"L'ARTE DI ABITARE LA TERRA"
CON DONATELLA COCCOLI E TELMO PIEVANI
L'EVENTO È STATO TRASMESSO IN DIRETTA INTERNET

LA REGISTRAZIONE È DISPONIBILE QUI

UGO TONIETTI È STATO ANCHE OSPITE
AL TG 5 "LA LETTURA"
LA REGISTRAZIONE È DISPONIBILE QUI:

IL COMUNICATO STAMPA È DISPONIBILE QUI

Il Domenicale del Sole 24 Ore di domenica 19
dava notizia della presentazione del libro di Ugo Tonietti
Venerdì 24 al Palazzo delle Esposizioni di Roma, qui


Un articolo sul tema uscito sul Corriere Nazionale è disponibile qui e qui 
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TUTTI I COMUNICATI DE "L'ASINO D'ORO EDIZIONI" SONO OPERA DI GIOVANNI SENATORE








Martedì 14 febbraio, Matteo Fago è intervenuto in diretta ai microfoni di Radio Città Futura all'interno della trasmissione "Primo Spettacolo" condotta da Valentina Catalucci e Fabio Luzietti, ha parlato di Massimo Fagioli, delle edizioni L’Asino d’oro che guida con Lorenzo Fagioli, di "Omero" - la nuova collana della casa editrice - e di “Portrait” il libro di Joyce Lussu con la prefazione di Giulia Ingrao che sarà in tutte le librerie da giovedì 23 febbraio. Leggine anche qui di seguito
LA REGISTRAZIONE È DISPONIBILE SU VIDEOSEGNALAZIONI  E QUI DI SEGUITO:

si ringraziano Paola Turco e Giovanni Senatore
“PASSPARTOUT: OSPITE A SORPRESA. MASSIMO FAGIOLI”
L’intervista di Laura Lattuada a Massimo Fagioli nella sua casa, già trasmessa più volte su “Arturo” a partire dal 21 novembre 2011, va ora nuovamente in onda su “Leonardo” il canale di architettura (canale 418 di Sky). È stata trasmessa infatti Giovedì 16 febbraio alle 20.30, Venerdì 17 alle 13.30 e oggi Sabato 18 alle 9.30. Sarà trasmessa ancora domani Domenica 19 alle 2.30.
LA REGISTRAZIONE DELLA TRASMISSIONE È COMUNQUE DISPONIBILE SU VIDEOSEGNALAZIONI, QUI
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MERCOLEDI 15 FEBBRAIO
SU L'UNITÀ:

DISPONIBILE QUI

ALLA FESTA DELL'UNITÀ DI CARACALLA, 15 LUGLIO 2011:

l'Unità 25.7.11, edizione nazionale pag.13
La Festa dell'Unità di Roma, un successo da record
di Virginia Lori
Il popolo del centro-sinistra romano ha affollato la Festa dell'Unità come non mai. E' stata la Festa dei record..,. Un milione di visitatori, 200mila in più del 2010... «...merito di case editrici brillanti e coraggiose come "L'Asino d'oro" o Laterza che ci hanno dato la possibilità di discutere e di approfondire temi attualissimi (il rapporto uomo-donna, la contraccezione) e anche (l'inventiva di Saramago) originali: ciò significa che c'è nella gente tanta voglia di conoscenza e di sapere come c'è tanta voglia di far politica se ci si toglie dai vecchi e logori luoghi comuni». Un contributo al successo della Festa è venuto da alcuni organi di informazione, il quotidiano l'Unità, con due stand, il settimanale Left (...). Il boom delle presenze la Festa li ha avuti in tre serate distinte e speciali, quelle con due big del Pd, Pier Luigi Bersani e Massimo D'Alema, e quella con lo psichiatra Massimo Fagioli, per la presentazione della nuova edizione del libro «La marionetta e il burattino» .
si ringrazia Ferdinando Maida














LA STORIA DE L'UNITÀ, QUI E QUI
segnalazione di Francesco Maiorano
Qui di seguito pubblichiamo un estratto dal video proiettato allo stand dell’Asino d’oro edizioni alla XXI fiera del libro di Torino 2008:
La domanda di Martina Patanè a Fausto Bertinotti in occasione del dibattito a seguito della proiezione del film “Signorinaeffe” di Wilma Labate
Il DVD originale è in vendita presso la Libreria Amore e Pscihe – Via Santa Caterina da Siena N°61

Intervento di Martina Patanè - da DVD Torino 2008 from Mawivideo on Vimeo.
Il recupero del documento video originale è a cura dell’ Associazione Culturale Amore e Psiche
Tutti i video citati sono disponibili nel'Archivio Storico
sul sito dei Video dell'Associazione Amore e Psiche, qui
Realizzazione di William Santero
La versione integrale del video è disponibile qui
Realizzazione di William Santero
AL TG3 LINEA NOTTE DI MERCOLEDI 8 FEBBRAIO
È STATA MOSTRATA LA COPERTINA DEL NUOVO NUMERO DI LEFT
CHE È IN TUTTE LE EDICOLE DA VENERDI 10 FEBBRAIO
LA REGISTRAZIONE È DISPONIBILE QUI
segnalazione di Dicta Cavanna

CITATO:
MASSIMO FAGIOLI OSPITE AL TG3 LINEA NOTTE IL 16 SETTEMBRE 2010:




Caravaggio Giordano Bruno e l'invisibile natura delle cose
Sabato 28 gennaio nella Sala del Castello Caetani è stato presentato il libro
“Caravaggio, Giordano Bruno e l’invisibile natura delle cose” di Anna Maria Panzera, L’Asino d’oro edizioni.
Tra gli intervenuti, il regista Giuliano Montaldo
La registrazione dell'evento è disponibile su VIDEOSEGNALAZIONI

Altritaliani.net 14.2.12
150 - Le parole che hanno fatto l’Italia
Caravaggio e Giordano Bruno: dalla natura delle cose all’invisibile realtà
L’Asino d’oro Editore, collana Le Gerle, 2011
di Anna Maria Panzera


GRAMSCI RITROVATO: FRANCO LO PIPARO A FAHREHNEIT
L'ULTIMO QUADERNO
VENERDI 17 SU RADIO 3 RAI
LA REGISTRAZIONE DELLA TRASMISSIONE
È DISPONIBILE QUI
cfr. su LEFT 7.2012 "Lo strappo di Gramsci", di Elisabetta Amalfitano


Consiglio Nazionale delle Ricerche 2011 VIII ISPF-LAB
Mesmer et Mozart: un rapport (apparemment) simple
di Alessandro Stile
segnalazione di David Armando
Il numero della rivista integrale è disponibile qui

















LEGGI QUI E QUI









DA LEGGERE SU INTERNET:
LA AUSCHWITZ DEL VATICANO
DALL’INDICE: CHIESA E FASCISMO / I CONCORDATI DELLA CHIESA / ALL'ALBA DELLA II GUERRA MONDIALE - SECONDA PARTE: I BALCANI NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE / IL RUOLO DELL'ITALIA - TERZA PARTE: L'ALLEANZA FRA CHIESA E USTASHA / LE COLPE DI STEPINAC E DEL CLERO CATTOLICO IN CROAZIA - QUARTA PARTE: JASENOVAC / LA GUERRA DEI FRANCESCANI - QUINTA PARTE: PIO XII E LA COMPLICITA' DELLA SANTA SEDE 
DISPONIBILE QUI
nell’immagine: Preti armati nella Plaza de Toros di Siviglia, in seguito trasformata in campo di prigionia.
segnalazione di Roberto Chimenti







HOMO SAPIENS, HOMO NEANDERTHALENSIS, HOMO HEIDELBERGENSIS
DA UN PROGETTO DI STUDENTI DI STORIA DELL'ARTE DELL'UNIVERSITÀ "LA SAPIENZA" DI ROMA
COLLEGATI QUI
segnalazione di Andrés Gallo


SULLA STAMPA DI OGGI:

l’Unità 1.3.12
La rete di solidarietà «Siamo con l’Unità voce fuori dal coro»
Quasi duemila firme alla nostra lettera a Marchionne: «L’Unità torni in fabbrica». Veltroni: rimuovere le bacheche un gesto di intolleranza. Di Pietro: una ritorsione. Natale (Fnsi): «Stupisce il silenzio del governo»
di Andrea Carugati

l’Unità 1.3.12
Perché colpiscono l’Unità e il sindacato
di Paolo Nerozzi

il Riformista 1.3.12
Cara Unità, la tua storia è anche la nostra storia
di Alessandro Calvi

l’Unità 1.3.12
Il welfare e le donne
di Francesca Izzo

l’Unità 1.3.12
A fine 2011 adesioni in crescita al sindacato di Corso Italia

Raggiunta quota 5milioni 686mila
di Luigina Venturelli
l’Unità 1.3.12
Nuovi appalti per gestire i Centri di identificazione ed espulsione
La denuncia da Modena «A queste cifre favorito chi lavora in nero»
Cie, un bando dimezza le risorse Il governo «taglia» sui clandestini
di Salvatore Maria Righi
il Fatto 1.3.12
Quella “macelleria” che cambiò la polizia
Diaz, le parole choc del questore Fournier
di Silvia D’Onghia e Malcom Pagani
il Fatto 1.3.12
Le spese per la Difesa
F35, progetto irreversibile all’insaputa del Parlamento
di Caterina Perniconi

Repubblica 1.3.12
L’antipolitica o l’altrapolitica?
di Stefano Rodotà
Repubblica 1.3.12
Dal dialogo alla violenza le tante vie di chi sfida il potere
di Carlo Galli
Repubblica 1.3.12
Le differenze con gli anni Settanta
La strategia del rancore
di Miguel Gotor

Repubblica 1.3.12
Amarezza
Quella vita da Black bloc
di Luca Rastello
il Fatto 1.3.12
Vaticano. Bertone infuriato per i documenti pubblicati dal Fatto
Guerre vaticane, tutta la rabbia di Bertone
Il segretario di Stato: “Guardare a documenti veri, non ad altro”
di Luca De Carolis

La Stampa 1.3.12
Intervista
Cofferati: “Non si può morire per una ferrovia”
“L’opera è fondamentale per il corridoio europeo: va fatta”
di Federico Geremicca
il Fatto 1.3.12
Intervista Walter Verini, deputato democratico, risponde a Orfini
“Anche nel Pd vogliono delegittimare Veltroni”
di Luca Telese
il Riformista 1.3.12
Veltroni, Vendola e il futuro del Pd
di Emanuele Macaluso

Corriere della Sera 1.3.12
L'ossessione della sinistra per la destra
di Pierluigi Battista
il Fatto 1.3.12
Renzi e l’arte di promuoversi
di Tomaso Montanari
Corriere della Sera 1.3.12
Il leader dei taxisti: aiutati da Gasparri
Il governo era su una strada rischiosa
di Fabrizio Roncone
La Stampa 1.3.12
Il capitano del peschereccio “Ho visto gli italiani sparare”
India, nuove tensioni sui marò fermati: i carabinieri esclusi dall’esame balistico
di Massimo Numa
La Stampa 1.3.12
L’Italia all’Onu: fermate le mutilazioni genitali
Ogni anni tre milioni di bambine restano vittime della barbarie
Il ministro Fornero al Palazzo di Vetro: risoluzione entro l’anno
di Paolo Mastrolilli
Corriere della Sera 1.3.12
Francia, quei giovani fanatici e l'eterna ossessione antisemita
di Stefano Montefiori
Corriere della Sera 1.3.12
Democrazia e partiti islamici
Primavere arabe a confronto
di Maurizio Caprara
il Fatto 1.3.12
Repressione ieri e oggi
La Turchia e la censura continua del genocidio armeno
di Roberta Zunini
Corriere della Sera 1.3.12
Sulle tracce dei codici antichi
di Armando Torno
Corriere della Sera 1.3.12
La follia sacra che distrusse Pasolini
Termina dove il poeta venne ucciso il viaggio agli Inferi di Emanuele Trevi
di Pietro Citati














Corriere della Sera 1.3.12
Un Canova autentico del 2012
Ricostruite le braccia della «Danzatrice con i cembali»
di Paolo Conti
la pagina del Museo di Passagno è qui
segnalazione di Roberta Pugno
Sette del Corriere della Sera 1.3.12
Feltrinelli, le ombre sotto il traliccio
di Ferruccio Pinotti, Antonio Ferrari

Repubblica 1.3.12
Egonomia
Così l’individuo senza società ha cancellato la politica
di Franco Cassano
Europa 1.3.12
Comunisti on line
qui segnalazione di Francesco Maiorano
Corriere della Sera 29.2.12
E «Il manifesto» sulla Rete divide Castellina e Rossanda
su spogli alla data di ieri

CITATI:
il trailer di Cave of Forgotten Dreams (La grotta dei sogni dimenticati) un documentario di Werner Herzog
sulle immagini della grotta Chauvet-Pont-d’Arc nel sud della Francia, dove si stima vennero realizzate più di trentamila anni fa.
segnalazione di Daniela Marmentini
















IL DVD DEL FILM DI WERNER HERZOG (IN LINGUA INGLESE) PUÒ ESSERE ACQUISTATO SU AMAZON QUI
segnalazione di Flavio Cherubini
IL DOCUMENTARIO PUÒ ANCHE ESSERE VISTO SU INTERNET QUI
segnalazione di Daniela Marmentini

l’Unità 23.2.12
Intervista a David Sassoli
«Da qui può nascere il partito dei socialisti e democratici europei»
Parla il capodelegazione Pd a Strasburgo: «Esercizio inutile contrapporre Pd e Pse. Non ripetiamo l’errore degli anni 90, la politica non resti nazionale»
di Simone Collini

su spogli

«La tavolozza preistorica fino alla fine del Magdaleniano, verso il 10.000,  ha una quantità molto limitata di colori, i tre fondamentali sono, l’ocra gialla, l’ocra rossa e il nero, in varie tonalità. L’ ocra è ricavato da terre colorate macinate, il nero dal manganese, metallo friabile molto diffuso in natura, in alcune zone dell’Africa compare anche il bianco, l’utilizzazione del carbone come pigmento non è provata.
Sostanze grasse danno corpo al colore, che può essere utilizzato sotto forma solida o liquida ed applicato con tamponi vegetali e pennelli, se reso  fluido può essere soffiato con la bocca tramite una cannula e le mani usate come sagome.
Il ritrovamento di un bastoncino d’ocra in uno strato musteriano di 40.000 anni fa  supporre che l’uomo di Neandertal di cui non sono state ritrovate pitture, se ne servisse per decorazioni corporali o disegni su supporti deteriorabili». 
da Louis Renè Nougier, ‘Larte della preistoria, e  da Homo Sapiens di Telmo Pievani e  e Luigi Luca Cavalli Sforza.
segnalazione di Anna Maria Novelli

Eugenio Scalfari nel suo celebre articolo
comparso su Repubblica il 23 ottobre 2005 (disponibile integralmente qui):

«Ho sentito l'altra sera il nostro telepredicatore nazionale esaltare l'innocenza dei bambini, il loro candore, la loro innata bontà. L'età dell' oro insomma. Ma è falso. E' un falso luogo comune. Il bambino è certamente innocente, ha mangiato soltanto i frutti dell' albero della vita e non ancora quelli della conoscenza. Né sa che cosa sia il peccato. Ma la bontà dei bambini non esiste. La predominante necessità d'ogni bambino è quella di conquistare il suo territorio, attirare su di sé l'attenzione di tutti, vincere tutte le gare, appropriarsi di tutto ciò che desidera. Togliendolo agli altri. Vincendo sugli altri. Sottomettendo gli altri. Questo è l'istinto primordiale, innato, esclusivo. E spetta a chi li educa insegnare a contenere l'istinto primordiale, a rispettare gli altri, la roba degli altri e addirittura a condividere la propria con gli altri. Questa disponibilità non è affatto innata ma indotta. Dalla cultura, dall' insegnamento degli adulti. E infine, poiché quell' istinto primordiale ci accompagna fino alla morte, educare e al bisogno limitarlo, spetta alle leggi sulle quali si fonda la Città terrena. I cui fondatori e reggitori si imposero sugli altri con la violenza della scaltrezza o con quella della forza per acquistare il potere ed esercitarlo. Nessuno è stato ed è esente da questo peccato originario, fondato sull' unico diritto innato: la sopravvivenza dell' ente e il dispiegarsi della sua potenza»


Questo articolo di Eugenio Scalfari venne anche citato e commentato da Giulia Ingrao nel suo articolo dal titolo Amore amico della guerra? Luogo comune dai tempi di Platone e della Bibbia che apparve pochi giorni dopo su Liberazione, il 30 ottobre 2005, disponibile integralmente qui

SCALFARI, SOI-DISANT NEO-ILLUMINISTA MA IN REALTÀ CLERICO-FASCISTA, HA SEMPRE CONFERMATO LA COERENZA DI UNA VITA, FIN DALL'ADOLESCENZA: NELL'IMMAGINE A SINISTRA EUGENIO SCALFARI IN DIVISA DA AVANGUARDISTA FASCISTA, A 17 ANNI, CON LA MADRE IPER-CATTOLICA

«Ho appreso, dagli articoli che scrivevano sulla vita di Scalfari, che aveva passato l’infanzia con la madre cattolica; ho visto una sua foto con la divisa di giovane fascista; aveva 17 anni. Negli stessi anni, io correvo per i viottoli di montagna tirandomi dietro il fratellino, più piccolo di me, per avvertire i partigiani dell’arrivo delle squadre naziste e fasciste. Due adolescenze diverse.»
su LEFT 22, 30/5/2008 in “Il bisogno di idee nuove” di Massimo Fagioli
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«Ricordo quanto scritto da Eugenio Scalfari (...) ovvero che il bambino nasce cattivo e cerca sempre di sopraffare gli altri (...) crede al peccato originale e non ha mai pensato che sono favole. Forse è stato condizionato da una strana alleanza tra la Bibbia e il pensiero greco che, con parole diverse, dicono la stessa cosa: o l’uomo nasce cattivo come Caino per il peccato originale, o ha un animale dentro di sé. Non si è liberato delle favole della Bibbia o della mitologia. L’enigma della Sfinge non è stato risolto, l’uomo non ha trovato la sua identità.»
su LEFT 2006 ed. L'asino d'oro (LEFT 17, 5/5/2006) in “Freud, un imbecille!” di Massimo Fagioli
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«Hanno sempre detto e insinuato che irrazionale è sinonimo di pazzia. Soltanto la ragione può controllarla (...) lo disse Eugenio Scalfari mesi fa perché il bambino nascerebbe cattivo; cioè quella che chiamano natura umana è cattiva, lo dice anche la Bibbia: siamo tutti figli di Caino… Credo che l’irrazionale può non essere follia. O, meglio, è la follia dei non normali, dei non razionali.»
su LEFT 2006 ed. L'asino d'oro (LEFT 9, 10/3/2006) in “Nati per essere umani” di Massimo Fagioli
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«Allora non hanno capito che in principio c’è la pulsione (la Forza), c’è vitalità e immagine (il Pensiero). Freud e Scalfari dicono che in principio c’è la parola e la ragione: è un pensiero oppressivo. "Quel minuscolo re del creato… ha il riflesso di luce divina. La chiama ragione ma se ne serve per vivere più bestialmente di tutte le bestie"».
su LEFT 2007 ed. L'asino d'oro (LEFT 29, 20/7/2007) in “Per essere... diventare di sinistra” di Massimo Fagioli
«Scalfari non conosce la pulsione di annullamento, non conosce la teoria della nascita e l’identità umana come capacità di immaginare. Ma poi il pensiero cattivo: e se la conoscesse? E se avesse visto, quarant’anni fa, Istinto di morte e conoscenzasu LEFT 2007 ed. L'asino d'oro (LEFT 7, 16/2/2007) in “Spinoza e il partito democratico” di Massimo Fagioli
Il primo numero del quotidiano La Repubblica fondato e diretto da Eugenio Scalfari uscì nelle edicole il 14 gennaio 1976
«se li conosci li eviti...»
A PROPOSITO DI "PENSIERO CATTOLICO" RIPROPONIAMO - PERCHÈ NON SIA "DIMENTICATO" UN REPERTORIO DI CITAZIONI A PROPOSITO DEL "PENSIERO CATTOLICO" - E CRISTIANO, E BIBLICO - SULLA DONNA TRATTE DALLA BIBBIA GIUDAICO-CRISTIANA E DAGLI SCRITTI DI AUTOREVOLI PADRI DELLA CHIESA E SANTI:
Non desiderare la moglie d'altri, alla pari dello schiavo d'altri, della schiava d'altri, del bue e dell'asino d'altri. (AT Esodo, 20, 17)
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Ogni donna impudica sarà calpestata come sterco nella via. (AT, Siracide, 9, 10)
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Mentre non sopportiamo di toccare uno sputo o un escremento nemmeno con la punta delle dita, come possiamo desiderare di abbracciare questo sacco di escrementi? (Oddone - 878/942 - , abate dell'Abbazia di Cluny, Collationum Libri Tres, Liber II, in: Jacques-Paul Migne, Patrologia Latina, vol. CXXXIII, col. 556)
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Se gli uomini potessero vedere quello che si nasconde sotto la pelle la vista delle donne causerebbe solo il vomito. Poiché noi non vorremmo toccare nemmeno con la punta delle dita il fango ed il letame perché bramiamo tanto ardentemente abbracciare proprio il vaso stesso della sporcizia? (Odilone di Cluny 961 – 1049)
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Allora il sacerdote farà giurare alla donna con un'imprecazione; poi dirà alla donna: Il Signore faccia di te un oggetto di maledizione e di imprecazione in mezzo al tuo popolo, facendoti avvizzire i fianchi e gonfiare il ventre; quest'acqua che porta maledizione ti entri nelle viscere per farti gonfiare il ventre e avvizzire i fianchi! E la donna dirà: Amen, Amen! (AT Numeri 5, 21)
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Le donne non dovrebbero essere illuminate od educate in nessun modo. Dovrebbero, in realtà, essere segregate, poiché sono loro la causa di orrende ed involontarie erezioni di uomini santi (sant'Agostino 354 – 430)
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Non permetto alla donna di insegnare, né di comandare all’uomo, ma se ne stia silenziosa. Infatti Adamo fu plasmato per primo, poi Eva; e non fu sedotto Adamo prima, ma la donna essendo stata sedotta cadde nella trasgressione. Pure si salverà come madre e procreatrice, purché rimanga nella fede e nella carità e nella santità, con modestia (NT san Paolo, 5/10 - 64/67, Timoteo 2, 12)
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Se (la donna) non cammina al cenno della tua mano, toglila dalla tua presenza. (AT, Siracide 15,26)
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Le nostre azioni sono femmine o maschi. Se ciò che facciamo è femminile, è corporeo oppure carnale. Se seminiamo nella carne, il frutto del concepimento della nostra anima non è maschio bensì femmina, e quindi fiacco, molle, greve di materia. Se invece contempliamo le cose eterne e abbiamo l'animo attento alle cose migliori, allora sì che produciamo i frutti dello spirito, tutti maschi. Poiché ciò che è presentato al cospetto di Dio, tutto ciò che appare agli occhi del creatore, è maschio, non femminile. E Dio non si degna di guardare ciò che è femminile e corporeo. (Origene, 185 – 254, Commentum in Lucam, Homiliae VIII)
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L'immagine di Dio si trova in maniera più eccellente nel sesso maschile che in quello femminile, non in ragione di ciò che attiene all'essere dell'immagine stessa, ma in ragione di ciò che vi è di secondario... l'uomo, poiché è forte e presiede alla donna, rappresenta la parte più elevata della ragione, invece la donna rappresenta quella inferiore... e ciò a motivo della virilità da un lato, e della debolezza e fragilità dall'altro. (san Bonaventura da Bagnoregio, Comm. in sec. librum Sententiarum Pietri Lombardi, dist. XVI, art. 2, q. 2)
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La donna è in rapporto con l'uomo come l'imperfetto ed il difettivo col perfetto. La donna è fisicamente e spiritualmente inferiore e la sua inferiorità risulta dall'elemento fisico, più precisamente dalla sua sovrabbondanza di umidità e dalla sua temperatura più bassa. Essa è addirittura un errore di natura, una sorta di maschio mutilato, sbagliato, mal riuscito. Un uomo dovrebbe generare solo maschi: se, nonostante ciò, vengono generate anche femmine ciò accade o per difetto del seme maschile o a causa del sangue uterino oppure perché soffiano gli umidi venti del sud (venti australes) che con l'eccesso di pioggia determinano creature con maggiore concentrazione di acqua, cioè femmine. In ogni caso la donna serve solo alla propagazione della specie. Tuttavia la donna trascina in basso l'anima dell'uomo dalla sua sublime altezza portando il suo corpo in una schiavitù più amara di qualsiasi altra. Accanto alla pienezza dell'uomo alla donna si deve attribuire una triplice inferiorità: nel divenire (inferiorità biogenetica), nell'essere (inferiorità qualitativa), nella funzionalità (inferiorità funzionale). (san Tommaso d'Aquino 1225 - 1274)
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All'uomo compete il governo, la donna deve piegarsi. L'uomo è più elevato e migliore, la donna una creatura d'imidiata, una bestia idrofoba , il merito maggiore che possiede è quello di generare. Fà il bambino con tutte le tue forze, se ci lasci la vita muori pure, bene per te dal momento che muori compiendo un'opera nobile. Anche se stanche e alla fine devono morire, non fa nulla, lasciale affrontare la morte, esse sono qui proprio per questo. (Martin Lutero 1483 – 1546)
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È opportuno il voto alle donne perché sono più conservatrici e più legate agli ambienti clericali: ma ciò non toglie valore alla loro necessaria ineguaglianza e inferiorità in quanto la Sacra Scrittura sottopone soprattutto alla nostra attenzione due dei maggiori pericoli: vino e donne. (papa Benedetto XV)La verità è che il matrimonio, quale istituto naturale conforme alla volontà del creatore, non ha come primo e unico fine il personale completamento dei coniugi bensì la procreazione e l'educazione di una nuova vita. (papa Pio XII 1876 – 1958)
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Dovere principale della moglie è provvedere al governo della casa in subordinazione al marito. All'uomo spetta l'ultima parola in tutte le questioni economiche e domestiche e la donna deve essere pronta all'obbedienza in tutte le cose: il suo posto è soprattutto in casa. Son da condannare gli sforzi di quelle femministe le cui pretese mirano ad un'ampia uguaglianza fra uomo e donna. (papa Paolo VI 1897 – 1978)
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UN REPERTORIO PIÚ AMPIO SUL TEMA, QUI
SU LEFT ADESSO NELLE EDICOLE:


segnalazione di Giulia Sebregondi

COLLEGATI QUI
segnalazione di Franca Nardi