DOMENICA 11 MARZO 2012 DALL'AUDITORIUM - PARCO DELLA MUSICA DI ROMA È STATA TRASMESSA IN DIRETTA INTERNET: DI JOYCE LUSSU L'ASINO D'ORO EDIZIONI CON GIULIA INGRAO ORIETTA POSSANZA E MAURETTA CAPUANO LA REGISTRAZIONE DELL'EVENTO È DISPONIBILE QUI m UNA PRODUZIONE DELLA ASSOCIAZIONE CULTURALE E LIBRERIA AMORE E PSICHE REALIZZAZIONE TECNICA DI MAWIVIDEO |
ANCORA PER OGGI È IN TUTTE LE EDICOLE
IL NUMERO 10.2012 DI LEFT
CON MASSIMO FAGIOLI
qui sopra, il rettangolo rosso", su l'Unità di venerdì 9 marzo
L'ARTICOLO CHE SEGUE È USCITO SUL QUOTIDIANO ON LINE DI FERRARA
L'ARTICOLO CHE SEGUE È USCITO SUL QUOTIDIANO ON LINE DI FERRARA
"ESTENSE.COM" IN DATA 8 MARZO,
CITA MASSIMO FAGIOLI:segnalato da segnalazione di Mario Cirillo, Francesco Maiorano, Roberto Martina
SIAMO IN ATTESA DI ULTERIORI INFORMAZIONI SU QUESTI INCONTRI DAGLI ORGANIZZATORI DI ESSI DEL PD DI FERRARA
ringraziamo Ferdinando Maida
SIAMO IN ATTESA DI ULTERIORI INFORMAZIONI SU QUESTI INCONTRI DAGLI ORGANIZZATORI DI ESSI DEL PD DI FERRARA
ringraziamo Ferdinando Maida
e Presidente dell’ISCO, Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, qui
L'INIZIATIVA DOVREBBE REALIZZARSI NEL MESE DI MAGGIO PROSSIMO. SIAMO IN ATTESA DI PIÙ AMPIE INFORMAZIONI SULL'INIZIATIVA, CHE CI SONO STATE PROMESSE DAL PD DI FERRARA E IN PARTICOLARE DA LUIGI VITELLIO, RESPONSABILE COMUNICAZIONE DEL PARTITO A FERRARA.
segnalazione di Francesco Maioran, si ringrazia Ferdinando Maida
segnalazione di Francesco Maioran, si ringrazia Ferdinando Maida
• ALBERTO GIUBILINI E FRANCESCA MINERVA I DUE RICERCATORI ITALIANI IN AUSTRALIA ALL'ORIGINE E AL CENTRO DELLA DISCUSSIONE SUL COSÌ DETTO "ABORTO POST NATALE", E A PROPOSITO DEL QUALE SCRIVE MARIA GABRIELLA GATTI SUL NUMERO DI LEFT ADESSO NELLE EDICOLE (CFR: "L'ABORTO POSTNATALE FRA FEDE E RAGIONE... UNA TESI AGGHIACCIANTE OLTRE CHE ABERRANTE SUL PIANO MEDICO PSICHIATRICO", PAG. 56, IN TUTTE LE EDICOLE), SONO "CONSIGLIERI" DELLA "CONSULTA DI BIOETICA": ALBERTO GIUBILINI Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Filosofia, con una tesi sul valore dell'autonomia in bioetica, presso l'Università degli Studi di Milano nel 2010. E' stato segretario nazionale della Consulta di Bioetica dal dicembre 2009 ad aprile 2011, quando è stato eletto membro del Consiglio Direttivo. Ha all'attivo pubblicazioni su diverse tematiche bioetiche (aborto, eutanasia, consenso informato, nuove forme di famiglia) su diverse riviste nazionali e internazionali Biografia: La morale al tempo della bioetica, Una difesa dell’autonomia di scelta.
Lettere a Stefania Rossini l’Espresso Corriere della Sera on line 12.3.12
Repubblica 2.3.12
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l’Espresso on line 14.3.12 ore 20.30Perché Vendola non entra nel Pd?Il Pd deve restare un partito liberal-socialista se vuole vincere. Ma nulla vieta che la quantità di latte e di caffè nella miscela possano cambiare. Per esempio, con l'ingresso di Vendoladi Eugenio Scalfariqui
SULLA STAMPA DI OGGI:
l’Unità 15.3.12
Fornero “bocciata” sull’articolo 18
I sindacati provano col modello tedesco
di M. Fr.
l’Unità 15.3.12
Intervista a Stefano Fassina
«Serve un’intesa con tutti: rivedere gli oneri per le pmi»
Il dirigente Pd: «Prevedere compensazioni fiscali per artigiani e commercianti. La funzione dell’art. 18 va mantenuta, meglio agire sulle procedure»
di Andrea Carugati
su spogli
La Stampa 15.3.12
La segretaria Cgil gela Veltroni: e l’Africa?
La sindacalista replica alle accuse di «ideologismo» dell’ex leader Pd
di Pao. Fes.
su spogli
Repubblica 15.3.12L’ultima mediazione di Bersani "Ora buttate la chiave e firmate"
È apparso subito evidente che di fronte a un’intesa separata, il Pd si sarebbe spaccato
di Goffredo De Marchis
su spogli
l’Unità 15.3.12
Bersani: «Per viale Mazzini non servono soluzioni pasticciate, né commissari»
D’Alema: «Nessuno ha l’interesse né la forza di mettersi contro il governo Monti»
Il Pd: «Sulla Rai non torniamo indietro. La riforma si può fare»
Sulla Rai il Pd non cambia posizione. Bersani: «È necessaria una cesura netta tra politica e azienda». No anche all’ipotesi commissariamento. Sul tavolo del vertice giustizia, lavoro e questione sociale
di Maria Zegarelli
La Stampa 15.3.12
Il sospetto del Pd, un grande scambio nomine tv-frequenze
Cruciali e da decifrare le ultime carte di Passera
di Amedeo La Mattina
su spogli
Corriere della Sera 15.3.12Rai, Pd isolato contro le nomine. Anche l'Udc vuole un nuovo cda
di Paolo Conti
su spogli
Corriere della Sera 15.3.12
L'Italia dei brogli che fa votare i defunti
Voti contesi e tessere fantasma È l'Italia dei brogli (bipartisan)
Da Palermo a Varese, epidemia di urne «col trucco»
di Gian Antonio Stella
La Stampa 15.3.12
“Diamo allo Stato i soldi rimasti alla Margherita”
Dopo lo scandalo Lusi la proposta di Enzo Bianco punta a recuperare il “grave danno d’immagine”
di Francesco Grignetti
“Diamo allo Stato i soldi rimasti alla Margherita”
Dopo lo scandalo Lusi la proposta di Enzo Bianco punta a recuperare il “grave danno d’immagine”
di Francesco Grignetti
l’Unità 15.3.12
«Occupy Riformista»? I giornalisti contro la possibile chiusura
Il Riformista a rischio chiusura. Domani l’azienda potrebbe liquidare il giornale diretto da Macaluso. I giornalisti pronti all’«Occupy Riformista»: rotto il confronto col sindacato, accordo stracciato. Oggi conferenza stampa
di Natalia Lombardo
«Occupy Riformista»? I giornalisti contro la possibile chiusura
Il Riformista a rischio chiusura. Domani l’azienda potrebbe liquidare il giornale diretto da Macaluso. I giornalisti pronti all’«Occupy Riformista»: rotto il confronto col sindacato, accordo stracciato. Oggi conferenza stampa
di Natalia Lombardo
il Riformista.it 15.3.12L’insensato dibattito sul “dopo Monti”
di Emanuele Macaluso
su spogli
La Stampa 15.3.12
Uccise il nonno eroe ma viene assolto: “Black-out psichico”
I giudici: in quel momento non era in sé. Prima e dopo, sì
di Anna Sandri
Corriere della Sera 15.3.12
Due scarcerati dopo lo stupro di gruppo
Applicata la nuova linea della Cassazione. Gli abitanti di Sora: giustizia da soli
di Paolo Foschi
Due scarcerati dopo lo stupro di gruppo
Applicata la nuova linea della Cassazione. Gli abitanti di Sora: giustizia da soli
di Paolo Foschi
Corriere della Sera 15.3.12Un’irragionevole via d’uscita
di Fiorenza Sarzanini
su spogli
il Fatto e The Independent 15.3.12
Mondo arabo. La neutralità impossibile
Le favole islamofobe
di Robert Fisk
La Stampa 15.3.12
Wen: senza riforme politiche torna la Rivoluzione culturale
I conservatori sono all’attacco perché a ottobre si insedierà la nuova dirigenza del partito
Il monito del premier cinese: a rischio il progresso economico
di Ilaria Maria Sala
il Riformista.it 15.3.12La crisi di coscienza di un compagno cinese
Wen Jaobao. Il premier uscente si emoziona parlando dei suoi errori. Chiede riforme politiche. Evoca il tabù della Rivoluzione culturale. E in controluce appare Zhao Ziyang, leader epurato nei giorni di piazza Tiananmen
di Andrea Pira
su spogli
La Stampa 15.3.12
La prima sentenza del tribunale internazionale fondato 10 anni fa
Bimbi-soldato in Congo. Prima condanna all’Aja
Il capo ribelle Lubanga riconosciuto colpevole
di Glauco Maggi
La prima sentenza del tribunale internazionale fondato 10 anni fa
Bimbi-soldato in Congo. Prima condanna all’Aja
Il capo ribelle Lubanga riconosciuto colpevole
di Glauco Maggi
La Stampa 15.3.12
Gramsci nella guerra dei mondi
Dalle illazioni sul “quaderno mancante” alla contrapposizione con Turati: un classico usato per regolare i conti del presente
di Angelo D’Orsi
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La Stampa 15.3.12
Ius culturae, ma che cosa vuol dire?
di Marco Aime
l’Unità 15.3.12
La storia e l’Enciclopedia Britannica on line
di Chiara Valerio
La storia e l’Enciclopedia Britannica on line
di Chiara Valerio
l’Unità 15.3.12
Il ricordo del Migliore
Palmiro Togliatti stimava il prelato, tanto che scrisse un testo su don Giuseppe in occasione del primo anniversario della sua morte. In questa pagina dedicata a don De Luca ripubblichiamo quel testo, che apparve su «Rinascita» il 15 giugno 1963
«Lui sacerdote io non credente»
di Palmiro Togliatti
l’Unità 15.3.12
È possibile prepararsi alla morte? Forse sì, forse no
Umberto Curi ci spiega in un saggio che si può essere terrorizzati e nello stesso tempo invocare la fine ultima
di Giseppa Cantarano
nell'immagineVladimir Jankélévitch
Corriere della Sera 15.3.12
Montaigne, l'uomo misura di tutte le miserie
«L'anima è fragile, i nostri sensi ci ingannano: non si può stabilire nulla di certo»
di Giorgio Montefoschi
Corriere della Sera 15.3.12
La rivincita degli introversi nel mondo sommerso dalle parole
di Cristina Taglietti
Repubblica 15.3.12
Le parole o le cose
Tra postmoderno e realismo la filosofia non è più in crisi
Dal dibattito di questi mesi, che ha mostrato la vitalità di una disciplina, è nato il saggio di Maurizio Ferraris
È un "Manifesto" che cerca di superare le tesi della "svolta linguistica"
Restano alcune zone critiche nel testo, come il rapporto con il desiderio
di Roberto Esposito
il Riformista.it 15.3.12
Colpisce prima Cupido oppure l’ormone?
Un’analisi dell’Università di Stanford in California è andata ad indagare l’origine dei sentimenti umani. E ha cercato di scoprire la predisposizione a provarli che ha ogni persona
di Pierluigi Smith
il video di cui si parla nell'articolo è disponibile qui
il Riformista.it 15.3.12
Come è erotico Platone. Ma c’è una ragione
Raccontando il rapporto con l’amore che hanno avuto i grandi pensatori nel loro vissuto, lo spagnolo Manuel Cruz arriva a definirlo una “invenzione”, che la cultura e la storia ogni volta ridisegnano
di Corrado Ocone
Open Society Foundations in collaborazione con le Giornate degli Autori e con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma presentano
GIOVEDI 15 MARZO 2012
Cinema Farnese – Piazza Campo de’ Fiori 56 – Roma due spettacoli: ore 20.30 e 22.30
MARE CHIUSO, un film documentario di Stefano Liberti e Andrea Segre, prod. ZaLab con il sostegno di OPEN SOCIETY FOUNDATIONS, in collaborazione con JoleFilm e con il patrocinio di Amnesty International Sezione Italiana e dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) - (Italia 62', 35mm - 2012)
GIOVEDI 15 MARZO 2012
Cinema Farnese – Piazza Campo de’ Fiori 56 – Roma due spettacoli: ore 20.30 e 22.30
MARE CHIUSO, un film documentario di Stefano Liberti e Andrea Segre, prod. ZaLab con il sostegno di OPEN SOCIETY FOUNDATIONS, in collaborazione con JoleFilm e con il patrocinio di Amnesty International Sezione Italiana e dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) - (Italia 62', 35mm - 2012)
Tra il maggio 2009 e il 2010 diverse centinaia di migranti africani sono stati intercettati nel canale di Sicilia e respinti in Libia dalla marina militare e dalla guardia di finanza italiana; in seguito agli accordi tra Gheddafi e Berlusconi tutte le barche dei migranti venivano sistematicamente ricondotte in territorio libico, dove non esisteva alcun diritto di protezione e la polizia esercitava indisturbata varie forme di abusi e di violenze.
Non si è mai potuto sapere ciò che realmente succedeva ai migranti durante i respingimenti, perché nessun giornalista era ammesso sulle navi e perché tutti i testimoni sono poi stati destinati alla detenzione in Libia. Nel marzo 2011 con lo scoppio della guerra in Libia, tutto è cambiato. Migliaia di migranti africani sono scappati e tra questi anche rifugiati etiopi, eritrei e somali che erano stati precedentemente vittime dei respingimenti italiani e che si sono rifugiati nel campo UNHCR di Shousha in Tunisia, dove li abbiamo incontrati. Nel documentario sono loro a raccontare in prima persona cosa vuol dire essere respinti; sono loro a descrivere esattamente cosa è accaduto su quelle navi. Sono quelle testimonianze dirette che ancora mancavano e che mettono in luce le violenze e le violazioni commesse dall'Italia ai danni di persone indifese, innocenti e in cerca di protezione. Una strategia politica che ha purtroppo goduto di un grande consenso nell'opinione pubblica italiana, ma per la quale l'Italia è stata recentemente condannata dalla Corte Europea per i Diritti Umani in seguito ad un processo storico il cui svolgimento fa da cornice alle storie narrate nel documentario.
Al termine della prima proiezione incontro con gli autori Stefano Liberti e Andrea Segre.
Interverranno Laura Boldrini (UNHCR) e Riccardo Noury (Amnesty International Sezione Italiana)
Modera Giorgio Gosetti (Giornate degli Autori)
Non si è mai potuto sapere ciò che realmente succedeva ai migranti durante i respingimenti, perché nessun giornalista era ammesso sulle navi e perché tutti i testimoni sono poi stati destinati alla detenzione in Libia. Nel marzo 2011 con lo scoppio della guerra in Libia, tutto è cambiato. Migliaia di migranti africani sono scappati e tra questi anche rifugiati etiopi, eritrei e somali che erano stati precedentemente vittime dei respingimenti italiani e che si sono rifugiati nel campo UNHCR di Shousha in Tunisia, dove li abbiamo incontrati. Nel documentario sono loro a raccontare in prima persona cosa vuol dire essere respinti; sono loro a descrivere esattamente cosa è accaduto su quelle navi. Sono quelle testimonianze dirette che ancora mancavano e che mettono in luce le violenze e le violazioni commesse dall'Italia ai danni di persone indifese, innocenti e in cerca di protezione. Una strategia politica che ha purtroppo goduto di un grande consenso nell'opinione pubblica italiana, ma per la quale l'Italia è stata recentemente condannata dalla Corte Europea per i Diritti Umani in seguito ad un processo storico il cui svolgimento fa da cornice alle storie narrate nel documentario.
Al termine della prima proiezione incontro con gli autori Stefano Liberti e Andrea Segre.
Interverranno Laura Boldrini (UNHCR) e Riccardo Noury (Amnesty International Sezione Italiana)
Modera Giorgio Gosetti (Giornate degli Autori)
segnalazione di Francesco Troccoli
ANNELORE HOMBERG
GIOVEDI 8 MARZO È INTERVENUTA A UNOMATTINA SU RAIUNO RAI
LA REGISTRAZIONE INTEGRALE DELLA TRASMISSIONE È DISPONIBILE QUI
DA 00:13:39
si ringraziano Armida Salvatori e Ferdinando Maida
MERCOLEDI 7 MARZO SU RAINEWS 24 È INTERVENUTA
ANNELORE HOMBERGLA REGISTRAZIONE INTEGRALE DELLA TRASMISSIONE È DISPONIBILE QUI
DA 00:13:39
si ringraziano Armida Salvatori e Ferdinando Maida
MERCOLEDI 7 MARZO SU RAINEWS 24 È INTERVENUTA
LA REGISTRAZIONE INTEGRALE DELLA TRASMISSIONE DI RAINEWS
È DISPONIBILE SU VIDEOSEGNALAZIONI
segnalazioni di Cesarina Lobello e Fernando Panzera
GIOVEDI 8 MARZO A FIRENZE SI È TENUTA
LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI UGO TONIETTI ALL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI
LEGGI DI PIÙ QUI DI SEGUITO ALLA DATA DELL'8 MARZO
SU LEFT ADESSO NELLE EDICOLE: