venerdì 28 settembre 2012

DOMANI IN TUTTE LE EDICOLE
"TRASFORMAZIONE" DI MASSIMO FAGIOLI
SU LEFT, CON L'UNITÀ !

QUESTO POMERIGGIO
ALLA FELTRINELLI - APPIA DI ROMA

SI È TENUTA LA PRESENTAZIONE
DI "L'UOMO NEL CORTILE"
DI MASSIMO FAGIOLI
L'ASINO D'ORO EDIZIONI 
L'EVENTO È STATO TRASMESSO IN DIRETTA INTERNET
E NEI PROSSIMI GIORNI SARÀ REPLICATO
SU YOUDEM.TV LA TV DEL PARTITO DEMOCRATICO
LA REGISTRAZIONE DELL'EVENTO È DISPONIBILE QUI
UNA PRODUZIONE ASSOCIAZIONE CULTURALE AMORE E PSICHE
REALIZZAZIONE TECNICA DI MAWIVIDEO 

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DOMANI ALLA LIBRERIA AMORE E PSICHE
ALLE ORE 19
INCONTRO CON MAURIZIO BETTINI
GRUPPO STORIA
ASSOCIAZIONE E LIBRERIA AMORE E PSICHE 
LEGGI QUI DI SEGUITO



ULTIMO AGGIORNAMENTO VENERDI 28 SETTEMBRE ALLE 20.40

«Una ricerca affascinante per il superamento del comunismo»
Massimo Fagioli sul n.45/2010 di LEFT
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«Una lotta, senza armi, soltanto rivoluzione del pensiero e parola»
Massimo Fagioli sul n° 49/2008 di LEFT

IL COMUNICATO STAMPA È DISPONIBILE QUI




















































Sul Corriere della Sera di oggi
segnalazione di Marzia Fabi




















su Repubblica di oggi



GIOVEDI 27, SU L'UNITÀ:




l’Unità 27.9.12
La malattia non è un’invenzione
IN RIFERIMENTO ALL’ARTICOLO COMPARSO IL 22 SETTEMBRE SU L’UNITÀ DAL TITOLO «IL BOMBAROLO DELLA PSICHIATRIA» a firma di Stefano Carta. A volte succedono cose inspiegabili, come quella di ricordare un personaggio come Thomas Szasz, le cui idee sono state sconfessate dalla Storia. Il pubblico dei vostri lettori, ne siamo certi, per scelta o per necessità crede nel Sistema Sanitario Nazionale cioè crede (o deve credere) nella competenza dei tanti psichiatri che quotidianamente si «dannano» per cercare di rispondere alle domande dei tanti che, nonostante le rivoluzionarie idee dei Szasz, affollano gli ambulatori dei Csm distribuiti su tutto il territorio nazionale.
È forse di sinistra dire che «la malattia mentale non esiste?» oppure che «la malattia è solo una forma particolare di comportamento, una forma particolare di vita», oppure ancora che «il malato, esattamente come una persona sana, mette in atto comportamenti specifici orientati versoscopi». Insomma la mamma che butta la figlia di otto anni dal settimo piano e poi la segue ponendo fine alla vita di entrambe ha fatto solo un «gioco comunicativo?». Urge fare qualche semplice considerazione rimanendo saldamente ancorati alla realtà: innanzitutto l’idea che «la malattia mentale è un’invenzione» ha ispirato, almeno in Italia, la chiusura di quelle orrende istituzioni che erano gli ospedali psichiatrici, ma sciaguratamente l’unico effetto che abbiamo ottenuto è stato che l’assistenza ai malati di mente gravi ricade oggi quasi completamente sulle spalle delle rispettive famiglie con il conseguente carico di sofferenza che si riverbera su un gruppo ben più vasto di persone, tutte obbligate dal «sistema» a farsi carico di realtà patologiche di cui non conoscono nulla se non che si tratta di malattie «a causa sconosciuta e per questo croniche ed incurabili».
Questi pensieri ancorché vecchi di decine di anni, contraddicono, nascondono, omettono quanto la psichiatria va proponendo negli ultimi 20 anni: è ormai patrimonio acquisito a livello internazionale che la malattia mentale grave dell' adulto comincia durante l'infanzia, dando segni nel corso dell'adolescenza. Negli adolescenti sono presenti sintomi sfumati che danno malessere, sofferenza e isolamento sociale; tali sintomi smettono di apparire tali al momento della transizione nella psicosi e si accompagnano ad una totale perdita di rapporto con la realtà. Altrettanto evidente è che le malattie mentali sono fortemente influenzate, se non determinate, da fattori ambientali grossolani (come le migrazioni, uso di sostanze, isolamento sociale etc.) o meno evidenti come le violenze fisiche e non. Vale, poi, la pena soffermarsi sul ragionamento di Szasz che «il termine malattia può essere riferito esclusivamente a malattie organiche» mentre quelle mentali (mancando del corrispettivo organico) vengono definite malattie «funzionali». Falsificando la realtà, si dice che dei comportamenti normali vengono «interpretati» come malati dalla psichiatria, ma in verità sono solo scappatoie in cui si rifugerebbe chi non riesce ad «esprimere autonomamente, responsabilmente e liberamente gli scopi che desiderano perseguire». È proprio questa idea che promuove e spinge l’intera ricerca biologica e il conseguente ricorso ai farmaci. Siccome non abbiamo ancora individuato le basi biologiche delle malattie mentali dobbiamo investire miliardi di dollari e utilizzare sistemi di indagine altamente sofisticati allo scopo di confermare un’idea vecchia di 2.500 anni. E cioè che le alterazioni della mente devono essere il prodotto di un danno biologico. E così accade che le persone non vanno dallo psichiatra, delegittimato, reso impotente, grazie anche alla confusione generata da scritti come quello di Stefano Carta. L’ennesimo messaggio «nichilista» che confonde e dispera la gente. Perché invece non cominciare, proprio su questo giornale, a diffondere un messaggio di possibilità di prevenzione e di «cura» attraverso la diagnosi e l'intervento precoce? Per concludere, una riflessione importante: non più tardi di un anno fa la VI sezione penale della Cassazione ha depositato la sentenza 14408, relativa ad un caso di «abuso della professione medica», che recita: «Né può ritenersi che il metodo del «colloquio» non rientri in una vera e propria forma di terapia, tipico atto della professione medica, di guisa che non v’è dubbio che tale metodica (...) rappresenti un’attività diretta alla guarigione da vere e proprie malattie (ad es. l’anoressia) il che la inquadra nella professione medica». Insomma i giudici della Cassazione, a differenza di Szasz e di Carta, sono certi che le malattie mentali sono vere e proprie malattie e che debbono essere curate e guarite. Ed è per questo che Noi scriviamo a l’Unità e non raccogliamo la sfida di Carta («E se Szasz avesse avuto ragione? Agli psichiatri, agli psichiatri in primis, l’onere di accettare davvero la sfida»). Ma ogni giorno raccogliamo quelle dei nostri pazienti psichiatrici.
T. Amici, Dirigente medico Asl Grosseto; G. Cavaggioni, prof. Aggregato di Psichiatria "Sapienza" Università di Roma; G. De Simone, Psichiatra e Psicoterapeuta; P. Fiori Nastro, prof. Aggregato di Psichiatria "Sapienza" Università di Roma; F. Fagioli, Dirigente medico Asl RmE; M. Fagioli, Dirigente medico Asl RmB; A. Filippi, Dirigente medico Asl Terni; A. Masillo, Psichiatra e Psicoterapeuta; A. Masini, Dirigente medico Asl RmD; E. Pappagallo, Dirigente medico Asl Viterbo
(L'ARTICOLO DI STEFANO CARTA USCITO SU L'UNITÀ IL 22.9 È DISPONIBILE QUI)



SABATO 22 SETTEMBRE
È USCITO IN TUTTE LE EDICOLE DEL PAESE
LEFT CON L'UNITÀ
CON "TRASFORMAZIONE" DI MASSIMO FAGIOLI
L'ARTICOLO È DISPONIBILE QUI


L'INTERVISTA USCITA MERCOLEDI 19 SETTEMBRE:

IL PDF ORIGINALE DELL'INTERVISTA CHE APPARSA SUL QUOTIDIANO ABRUZZESE
PUO' ESSERE VISTO E SCARICATO DA QUI
UNA SCANSIONE DAL CARTACEO, ESEGUITA CON I MEZZI (molto mediocri) A NOSTRA DISPOSIZIONE: QUI
si ringrazia Giovanni Senatore , Ufficio stampa de L'Asino d'oro edizioni

il Centro 19.9.12
“L’uomo nel cortile”
Natura senza peccato nella lezione di Fagioli
In uscita il 21 settembre il nuovo libro dello psichiatra che raccoglie le conversazioni con gli studenti a Chieti
di Federica D’Amato
il testo su spogli 

il Centro è un quotidiano locale abruzzese con sede a Pescara e redazioni nei quattro capoluoghi Chieti, L'Aquila e Teramo oltre che ad Avezzano e Lanciano. Il suo primo numero uscì il 3 luglio 1986. A’lla sua nascita l’editrice era la SECI, divisa in parti uguali fra la Editoriale L'Espresso, presieduta da Carlo Caracciolo ed amministrata da Marco Benedetto, e la SEA di Franco Sensi. Ugo Zatterin, già alla guida del TG2, ne fu il primo direttore (fino al 1989). Nel 1993 la Finegil del Gruppo Editoriale L'Espresso incorporò la SECI, acquisendo tutta la proprietà. L'attuale direttore responsabile è Mauro Tedeschini. La redazione aquilana ha subito gravi danni per il terremoto del 2009, ed è stata costruita una nuova sede ubicata nel quartiere di Coppito. 












MERCOLEDI 19 SETTEMBRE SU RADIO MANA' DI ROMA E' ANDATA IN ONDA
UN'INTERVISTA A FEDERICO TULLI 
SUL SUO LIBRO "CHIESA E PEDOFILIA"
USCITO PER L'ASINO D'ORO EDIZIONI
LA REGISTRAZIONE È DISPONIBILE QUI:














Université Lille 3
Festival des langues 8ème edition
28 et 29 septembre 2012
VENERDI 28 SETTEMBRE ORE 17:
Conférence événement
«CARAVAGGIO, GIORDANO BRUNO E L'INVISIBILE NATURA DELLE COSE»
CON ANNA MARIA PANZERA
Il programma del Festival qui 
segnalazione di Noemi Ghetti















a proposito di “Cina, la primavera mancata", edizioni L'Asino d'oro
Formiche.net 19.9.12
Andrea Pira
Stabilità e primavere mancate
qui segnalazione di Giovanni Senatore














Nòve da Firenze 23.9.12
Crisi: (come) ne usciamo?
di Cecilia Chiavistelli



TUTTI I MATERIALI SU EUGENIO SCALFARI
 SONO DISPONIBILI SU QUESTA PAGINA

CITATI:
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MASSIMO FAGIOLI AL TG3 LINEA NOTTE
IL 16 SETTEMBRE 2010:
LA REGISTRAZIONE - IN DUE DIVERSE SELEZONI - È DISPONIBILE SU QUESTA PAGINA DI VIDEOSEGNALAZIONI


NAPOLI 1996
Una pagina qui











«...mi serve per pensare... Un incontro sulla psichiatria all’Università di Würzburg» - 30 gennaio 1999
Relazione di Massimo Fagioli
disponibile su Il sogno della farfalla 2.1999

«Negazione e rifiuto» di Massimo Fagioli
Palau 20 agosto 1999
 
disponibile su Il sogno della farfalla 1.2000


 








DA "SEGNALAZIONI" DI SABATO 22:
nel giorno stesso in cui l'Unità esce con LEFT... e più di dieci giorni dopo l'evento di cui si scrive...
l’Unità 22.9.12
Il «bombarolo» della psichiatria
Thomas Szasz, il ricercatore che disse «La malattia mentale è un’invenzione»
Il ricordo. Uno dei protagonisti più scomodi influenti e ostracizzati della scienza psichiatrica (la considerava pseudoscienza) è morto l’11 settembre scorso all’età di 92 anni
di Stefano Carta
, psicoanalista
su spogli alla data del 22.9















La storia infinita (titolo originale Die unendliche Geschichte) è un romanzo fantastico dello scrittore tedesco Michael Ende, pubblicato nel 1979 a Stoccarda dalla K. Thienemanns Verlag e tradotto in tutte le principali lingue del mondo. La prima edizione italiana, del 1981, fu a cura della Longanesi. Ne fu poi tratto un film nel 1984 diretto dal regista Wolfgang Petersen.
Michael Ende, dopo la prima, avrebbe dichiarato, infuriato, a causa delle enormi modifiche che produzione e regista volevano apportare alla storia, quando ormai era troppo tardi per opporsi: «...auguro la peste ai produttori. M'hanno ignorato. Quello che mi hanno fatto è una sozzura a livello umano, un tradimento a quello artistico».[2] Il film venne comunque proiettato nei cinema, nonostante i tentativi dello scrittore per bloccarlo. Intentò una causa alla produzione perché fosse eliminato il suo nome dai titoli di testa, causa che, nel 1985, perse.
segnalazione di Francesco Maiorano, leggi qui







Léopold Sédar Senghor (Joal, 9 ottobre 1906 – Verson, 20 dicembre 2001) è stato un politico e poeta senegalese di lingua francese che, tra le due guerre fu, con l'antilliano Aimé Césaire, il vate e l'ideologo della négritude.
Senghor è stato il primo presidente del Senegal, in carica dal 1960 al 1980. È stato inoltre il primo africano a sedere come membro della Académie française.
Una scheda qui







Il cacciatore di aquiloni è il primo romanzo dello scrittore americano di origine afgana Khaled Hosseini, pubblicato in Italia dalle Edizioni Piemme nel 2004. Il titolo originale dell'opera è The Kite Runner; la traduzione in italiano è opera di Isabella Vaj.
Ne fu tratti un film del 2007 diretto da Marc Forster, uscito in Italia il 28 marzo 2008.













La legge sulla protezione degli animali e sulla natura, voluta dal governo nazista e datata 24 novembre 1933, qui
segnalazione di Francesco Maiorano












un montaggio dal film La stanza del figlio, di Nanni Moretti, qui
segnalazione di Francesco Maiorano


SULLA STAMPA DI OGGI:

ANCHE OGGI SU L'UNITÀ


































l’Unità 28.9.12
Oggi in piazza chi crede nel pubblico
Il corteo da piazza Esedra a Santi Apostoli, con Susanna Camusso
Statali, Cgil e Uil in sciopero: «Basta tagli»
Sciopero generale di Cgil e Uil contro i tagli della spending review
di Laura Matteucci
su spogli
l’Unità 28.9.12
Basta cieca austerità
Il pubblico può essere leva di cambiamento
Sbagliate le scelte del governo: la spending review altro non è che una serie di tagli, in linea con quanto ha fatto il precedente esecutivo
di Guglielmo Epifani

su spogli






Esercizi di democrazia...
Chiesa, Casa Bianca, Wall Street, tutti felici... e apprendiamo proprio ora che anche Sergio Marchionne è contento! I giochi dunque sono tutti già fatti?
Fassina su l'Unità (qui) si chiede: Ma allora a che servono le elezioni?
Sarà - temiamo - la stessa cosa che penserà uno stragrande numero di italiani, quando alle elezioni poi si arriverà...
La Stampa 28.9.12
Monti apre a un bis
Dai vescovi un sostegno al Monti bis
Pesa la buona gestione del dossier Imu sugli immobili ecclesiastici
di Andrea Tornielli

su spogli
Repubblica 28.9.12
Casa Bianca e Wall Street fanno il tifo per Mario “È lui il vero anti-Silvio”
di Federico Rampini

su spogli

La Stampa 28.9.12
Gelo del Pd: cambia tutto
Bersani: se qualcuno vuole rendere le elezioni inutili, mi riposo. Renzi d’accordo con il segretario
di Carlo Bertini

su spogli








La Stampa 28.9.12
Ora di religione
La riforma cominci dai docenti
di Gian Enrico Rusconi

su spogli
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e anche Lele Mora - "rapito" - ha dichiarato: «Matteo Renzi è un grande figo sexy!»
l’Unità 28.9.12
Sondaggio sulle primarie: no ai voti del centrodestra
«Primarie, non voti la destra»
I primi risultati del sondaggio su www.unita.it: il 78 per cento chiede che la consultazione sia aperta agli elettori di centrosinistra e a chi si impegna moralmente a votare il vincitore alle politiche
di Virgina Lori

su spogli
il Fatto 28.9.12
Primarie del Pd a doppio turno per fermare Renzi
Le nuove regole stabilite dal partito che teme l’esodo verso il rottamatore
di Caterina Perniconi

su spogli













l’Unità 28.9.12
Anticorruzione
Carlo Federico Grosso: «Non c’è più tempo. L’Europa aspetta da dieci anni»
Il giurista, ex vicepresidente del Csm: «Il testo della legge anti-corruzione è il migliore possibile nell’attuale contesto»
intervista di Andrea Carugati

su spogli
il Fatto: «I gruppi consiliari presenti in Regione non hanno fatto una grande figura nell’accettare fondi di migliaia di euro senza fiatare.Gli unici a denunciare la gran messe di soldi che affluivano ai gruppi politici sono stati i due radicali, Rossodivita e Berardo.
A loro però viene imputata un’ulteriore colpa: se erano troppi, perché li avete presi?»
il Fatto 28.9.12
Rossodivita (radicali)
“Con i fondi ai gruppi regionali abbiamo fatto il congresso
di Andrea Managò

su spogli

il Fatto 28.9.12
Luigi Nieri (Sel)
“Non ci siamo posti il problema, ma non abbiano rubato niente”

su spogli














Repubblica 28.9.12
In Italia per adesso nessuna manifestazione anti-austerity come a Madrid e ad Atene
Roma non rischia il contagio della piazza
di Roberto Mania

su spogli

Repubblica 28.9.12
Le ultime ore del cardinal Martini
risponde Corrado Augias

su spogli
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Agi 27.9.12
Abu Mazen,  l'intervento all'Onu: Israele uccide speranze di soluzione 2 Stati
New York, 27 set. - Israele, con i suoi insediamenti nei territori occupati, sta uccidendo le speranze della soluzione dei due stati nel conflitto mediorientale. Lo ha affermato il presidente palestinese Abu Mazen nel suo intervento all'Onu che ha definito "razzista" la colonizzazione di Israele. Il presidente palestinese ha quindi chiesto una risoluzione del Consiglio di sicurezza che ponga fine al conflitto e ha ribadito la richiesta di stato "non membro" per la Palestina .
Corriere on line 28.9.12
Il presidente palestinese Abu Mazen ha accusato Israele di condurre una colonizzazione «razzista» dei territori palestinesi, spingendoli verso una «nuova catastrofe», ha denunciato  le violenze nei Territori e in Gerusalemme Est. «Non c’è altra patria per noi che la Palestina» ha detto tra gli applausi «e non c’è altra terra per noi che la Palestina». Israele, con i suoi insediamenti nei territori occupati, sta uccidendo le speranze della soluzione dei due stati nel conflitto mediorientale, ha affermato Abu Mazen nel suo intervento all'Onu chiedendo una risoluzione del Consiglio di sicurezza che ponga fine al conflitto. E, affermando che esiste ancora una possibilità, «forse l'ultima», di salvare la soluzione dei due Stati, ha detto di aver avviato le consultazioni per ottenere dall'Assemblea generale dell'Onu il riconoscimento dello status di Stato non membro per la Palestina. 

Corriere 27.9.12
Onu, Netanyahu auspica una «linea rossa» per fermare la corsa dell'Iran all'atomica
qui
Carter: Israele ha 150 testate nucleari
qui

 












La Stampa 28.9.12
Colloquio
Il dissidente Chen “Anche la Cina diventerà democratica”
L’avvocato cieco ora vive con la famiglia a New York “Non avrei voluto partire, essere qui è una sconfitta”
di Ilaria Maria Sala

su spogli
Repubblica 28.9.12
Cina
La compagna Liu prima donna al potere nella fortezza rossa
di Giampaolo Visetti

su spogli












Corriere 28.9.12
Il lungo silenzio di Stalin dopo l’invasione tedesca
risponde Sergio Romano

su spogli
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Corriere 28.9.12
«Avanti!», un secolo tra Mussolini e Nenni
di Paolo Franchi

su spogli
Repubblica 28.9.12
Un libro di Ugo Intini racconta la storia del giornale del partito fondato alla fine dell’Ottocento
Dalle battaglie politiche agli anni di Mani Pulite
C’era una volta L’Avanti!
Da Turati a Craxi, un secolo di socialismo quotidiano
di Nello Ajello

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