sabato 13 ottobre 2012









Togliatti volle che il concordato fra Stato e Chiesa fosse inserito nella Costituzione repubblicana, unendo i voti comunisti a quelli democristiani, e contro quelli di socialisti e liberali che votarono contro, Gramsci viceversa era stato contrario a tutti concordati. In proposito cfr. il capitolo 11 del 16° Quaderno dal carcere.

l’Espresso 20.3.97
Articolo 7 della Costituzione: il voltafaccia di Togliatti
Colloquio con Vittorio Foa di Sandro Magister
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«Non è un caso che Vacca sia il presidente dell'Istituto - ora Fondazione - che ha sempre difeso la tesi continuista fra i due capi-fondatori del comunismo italiano, una linea basata sulla rimozione dell'aspro conflitto politico che pure li divise (...) Quella operata da Vacca è una strategia dissimulativa: attenua il valore della polemica fra Gramsci e Togliatti»
il Venerdì di Repubblica 28.9.12
Carmine Donzelli
A 75 anni dalla morte ancora tante bugie su Antonio Gramsci
di Simonetta Fiori
segnalazione di Carlo Patrignani
«Quando comparve su Segnalazioni la foto di Gramsci, la nuvoletta bianca mi sussurrò “vedi che sono tornata!” Chinai la testa per la vergogna di aver dimenticato. Lo conobbi dopo la guerra e mi apparve subito come l’eroe solitario che esprimeva la sua identità scrivendo in prigione, la filosofia della prassi. Non poteva nominare comunismo».
Left Trasformazione 30.6.12
Nubi piccole e bianche
di Massimo Fagioli
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IL TESTO INTEGRALE DELL'INTERVISTA A CARMINE DONZELLI
IN FORMATO DI TESTO È DISPONIBILE QUI 

IL 6 OTTOBRE SULL'UNITÀ:








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l’Unità 6.10.12
L’addio a Lenin di Gramsci
Carmine Donzelli: un saggio basato su schemi superati
La riproposta di una prefazione del 1981 alle «note sul Machiavelli» con un nuovo scritto del 2012 più interno alle polemiche attuali
di Bruno Gravagnuolo
l'immagine a sinistra compariva sull'Unità a corredo dell'articolo di Gravagnuolo...
Antonio Gramsci ha scritto: «Il Vaticano è senza dubbio la più vasta e potente organizzazione privata che  sia mai esistita. ...  la più grande forza reazionaria esistente in Italia, forza tanto più temibile in quanto insidiosa e inafferrabile... Il Vaticano è un nemico internazionale del proletariato rivoluzionario. È evidente che il proletariato italiano dovrà risolvere in gran parte con mezzi propri il problema del papato, ma è egualmente evidente che  non vi arriverà da solo, senza il concorso efficace del proletariato internazionale...» (su La Correspondance Internationale, nel 1924, qui)

«Togliatti, l’allievo e l'agente di Stalin in Spagna prima e in Italia poi, con la svolta di Salerno si allea anche con la Democrazia Cristiana appena formatasi, abbandonando, con la pregiudiziale repubblicana, anche la pregiudiziale anticattolica, fino ad arrivare a votare a guerra finita il Concordato con la Chiesa, a cui si opposero invece - purtroppo inutilmente - i socialisti e i liberali»
UNA SERIE DI INTERVENTI E DI DOCUMENTI SU QUESTO TEMA
È DISPONIBILE SU QUESTA PAGINA