venerdì 15 marzo 2013






















OGGI, IN PRIMA PAGINA SULL'UNITÀ



l’Unità 15.3.13
Pd, la prima è scheda bianca «Cerchiamo ancora l’intesa»
Giornata di incontri con gli altri partiti. Il leader dei democratici: «Non hanno raccolto l’appello alla corresponsabilità»
E ai suoi dice: «Faremo da soli solo se costretti, ma non lo vogliamo»
di Simone Collini

su spogli

il Fatto 15.3.13
Bersani alza scheda bianca
In stallo la trattativa con M5S e Monti
La Lega sosterrebbe la nascita di un governo Pd
di Wanda Marra
su spogli

Corriere 15.3.13
Bersani gioca l'ultima carta Ma nel Pd si rischia la fronda
«Da soli se costretti». Alla Camera 100 voti in bilico
di Monica Guerzoni
su spogli
Repubblica 15.3.13
E il leader democratico finisce in trincea “Tra di noi c’è chi mi taglia la strada”
Rivolta dei fedelissimi del rottamatore: folle non avere ancora un nome
di Goffredo De Marchis

su spogli

il Fatto 15.3.13
Renzi furioso: “Scegliamo un candidato e basta”
Il sindaco ha riunito i suoi parlamentari
Richetti: “Ci stanno facendo perdere solo tempo”
di Caterina Perniconi
su spogli

Corriere 15.3.13
Renzi riunisce i «suoi»: basta con i tatticismi, così destinati all'insuccesso
di Maria Teresa Meli
su spogli

Repubblica 15.3.13
Renzi riunisce i suoi 50 onorevoli “Non si gioca con le istituzioni”
di Simona Poli
su spogli

Corriere 15.3.13
Lapo Pistelli: «Matteo stia attento a non bruciarsi»
intervista di Monica Guerzoni
su spogli
Corriere 15.3.13
Partiti senza uscita Anche tornare al voto è un'impresa difficile
Soluzione lontana per le faide interne
di Francesco Verderami

su spogli

Repubblica 15.3.13
il retroscena
Montecitorio, la mossa di D’Alema
di Francesco Bei
su spogli
l’Unità 15.3.13
E dopo le lodi, lo Spiegel avverte: pericolo per l’Europa
In un editoriale on line si attribuisce la forza di Grillo al risentimento contro la classe politica, il sistema parlamentare, Bruxelles e la Germania
di Paolo Soldini

su spogli


il Fatto 15.3.13
Fiom: “Il contratto Fiat? Una beffa”
Per il sindacato la busta paga degli operai sarà alleggerita di 164 euro all’anno
di Salvatore Cannavò

su spogli


Marò
il Fatto 15.3.13
Le parole del Presidente
di Antonio Padellaro

su spogli


Francesco contro il diavolo: “Chi non prega Gesù Cristo prega il diavolo, quando non si confessa Gesù Cristo, si confessa la mondanità del demonio”
il Fatto 15.3.13
“Non voglio più vedere il cardinale dei pedofili”
A Santa Maria Maggiore, Bergoglio incontra Law, accusato di aver coperto gli abusi a Boston e chiede di allontanarlo
di Carlo Tecce

su spogli

DA NON PERDERE!
Argentina - Chi è il nuovo Papa? Un Ersatz
Pagina 12 quotidiano argentino dal 1987 14.3.13
Un Ersatz
di Horacio Verbitsky
su “Segnalazioni dal mondo” qui
con un link all’articolo in lingua originale
si ringrazia Andrés Gallo
 il Fatto 15.3.13
“Le due guance del cardinale”
Horacio Verbitsky
tratto da “L’isola del silenzio”, ed. Fandango, 2006
su spogli


il Fatto 15.3.13
L’accusatore, Horacio Verbitsky
“Documenti e testimoni: collaborò con i dittatori”
di Giampiero Calapà

su spogli


il Fatto 15.3.13
Martiri e silenzio. Così la Chiesa si strinse ai golpisti
Negli anni di Videla e Massera furono torturati e uccisi anche preti e vescovi, ma i principali esponenti vaticani scelsero di non denunciare
di Maurizio Chierici

su spogli


il Fatto 15.3.13
L’avvocato delle vittime
“Anche sui desaparecidos italiani quella Chiesa fu responsabile”
di Anna Vullo

su spogli


il Fatto 15.3.13
Argentino a Roma
Papa Francesco, una partita ad alto rischio
di Paolo Flores d’Arcais

su spogli


da La Stampa di oggi:
Nel 1976 Bergoglio, quarantenne, era Superiore provinciale della Compagnia in Argentina. Un mese prima che i militari prendessero il potere, Bergoglio chiese a due sacerdoti, Orlando Yorio e Francisco Yalics, di abbandonare il lavoro che stavano compiendo nelle «Comunità di base» dei barrios. Di fronte al loro rifiuto, li espulse dalla Compagnia, e chiese all’arcivescovo di adottare provvedimenti canonici nei loro confronti. I due religiosi furono arrestati poco dopo il Golpe, e restarono cinque mesi prigionieri nella famigerata Scuola di Meccanica dell’Esercito (Esma), un luogo di torture, e da cui i prigionieri politici venivano caricati su elicotteri, narcotizzati, e gettati in mare. I due religiosi scamparono a quella sorte; dopo cinque mesi furono trovati legati e narcotizzati in un campo; ma vivi.

dal Corsera di oggi:
Pagina 12, vicino al governo, ha titolato l'elezione di papa Francesco con un polemico «Dios Mio!», che equivale assai probabilmente alla reazione della Kirchner. Titolo dell'articolo principale: «Errare è divino». L'editoriale è affidato a Horacio Verbitsky, il grande accusatore di Bergoglio. È un giornalista e scrittore di valore, ha il merito di aver rivelato molte atrocità dei militari. Da tempo è considerato l'eminenza grigia dei governi K: se con Nestor era soprattutto un consigliere sul tema dei diritti umani, con la vedova Cristina si dice sia stato promosso a consigliere su tutto. Ieri Verbitsky ha scritto che il papato del suo connazionale sarà un Ersatz, parola tedesca che significa più o meno pappetta.
La presunte rivelazioni di Verbitsky nascono dal libro chiamato El Silencio, uscito nel 2005, pochi mesi prima del Conclave che avrebbe nominato papa Ratzinger. La data non pare casuale, e si dice addirittura che fotocopie scottanti di quel lavoro finirono tra le mani dei cardinali, i quali a Bergoglio papa pensarono seriamente già da allora. Il cardinale argentino, ormai è risaputo, prese 40 voti prima di desistere e far concentrare i voti su Ratzinger. L'accusa è che l'allora generale dei gesuiti argentini facesse il doppio gioco con i militari, lasciando fare i preti progressisti (all'epoca considerati sovversivi) per poi denunciarli al regime. Su un caso specifico venne interrogato come testimone due anni fa, il sequestro con torture di due gesuiti. Bergoglio dichiarò di aver interceduto presso il governo per ottenere, invano, la liberazione dei due mentre Verbitsky scrisse che li aveva praticamente consegnati lui. Il nome di Bergoglio spuntò poi in due processi sul furto di neonati alle oppositrici poi fatte sparire dai militari. I parenti testimoniarono di essersi rivolti al sacerdote chiedendo disperatamente aiuto, almeno per rintracciare i bambini. La risposta sarebbe stata quella di lasciar perdere, perché i piccoli stavano bene, in qualche altra famiglia. Altri episodi citati da Verbitsky indicherebbero come minimo la distrazione del religioso rispetto al dramma che stava attraversando l'Argentina.

su il Fatto di oggi:
Duplice omicidio: chiamato a testimoniare
Nel 2011 la magistratura francese chiese di poter interrogare Jorge Mario Bergoglio come testimone sull’omicidio di due preti della provincia di La Rioja avvenuto nel 1976. Le autorità argentine rifiutarono. LaPresse 
MA LE DONNE NO Bergoglio non ha fatto mistero della sua posizione arcaica sul ruolo delle donne: “Le donne sono naturalmente inadatte per compiti politici. L’ordine naturale ed i fatti ci insegnano che l’uomo è un uomo politico per eccellenza, le Scritture ci mostrano che le donne da sempre supportano il pensare e il creare dell’uomo, ma niente più di questo”. E a rincarare la dose, il cardinal Bergoglio sottolineò: “Abbiamo avuto una donna come presidente della nazione e tutti sappiamo cosa è successo”, riferendosi all’ex presidente Maria Estela Martinez de Peron.
E SUI GAY? DIPENDE É nota la posizione rigida del neoeletto sugli omosessuali: “I matrimoni gay sono un segno del diavolo e un attacco devastante ai piani di Dio” ha detto. Ma c’è sempre l’eccezione, perchè nel 2005 il vescovo di Santiago Juan Carlos Maccarone si dimise dopo la divulgazione di un video che lo vedeva protagonista di un rapporto omosessuale e Bergoglio disse: “La chiesa argentina è vicina con affetto, comprensione e preghiera al nostro fratello in questo momento di Croce, di sofferenza”. 
IL FUTURO, ADESSO La Chiesa che vuole Papa Francesco sarà diversa. “Ad una Chiesa autoreferenziale succede come a una persona autoreferenziale: diventa paranoica, autistica”. E c’è di peggio: “Qualche volta la religiosità è accompagnata da una specie di vago teismo che mescola la psicologia con la parapsicologia” ha spiegato Bergoglio ne “Il gesuita”, libro-intervista di Francesca Ambrogetti e Sergio Rubin.
Corriere 15.3.13
I Gesuiti, tra cultura e disciplina
Nella storia le battaglie di grandi intellettuali: il regicidio e l'anti-marxismo, la scienza e l'ecumenismo
di Armando Torno
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Repubblica 15.3.13
La Compagnia seppe propagare la fede nel mondo oggi per il Papa venuto da lontano la sfida d’Europa
L’altro Francesco quel gesuita che curò la Chiesa con i missionari
di Adriano Prosperi
su spogli

Repubblica 15.3.13
Ombre argentine
di Adriano Sofri
su spogli
UAAR Ultimissime 15.3.13
Il papa che viene dalla fine del mondo
qui
segnalazione di Giovanni Senatore
l’Unità 15.3.13
Europa divisa sull’austerità «Rischio di rivolta sociale»
Vertice Ue: l’Italia chiede che gli investimenti produttivi e il saldo  dei debiti con le imprese siano fuori dal Patto
Dura protesta dei sindacati
di Marco Mongiello

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l’Unità 15.3.13
Israele, governo senza ultraortodossi
Vince la linea «laica» di Yair Lapid, che aveva caratterizzato la campagna elettorale in forte polemica con i partiti religiosi
Per Netanyahu la strada resta in salita: il nodo vicepremier fa slittare la firma del patto
di Umberto De Giovannangeli
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il Fatto 15.3.13
Alchimie israeliane. Sara affossa il governo del marito
Faida tra alleati. La potente first lady non vuole l’ex consigliere leader del partito dei coloni al posto di vicepremier
di Roberta Zunini
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Corriere Sette 15.3.13
Israele. Separati sugli autobus
Accusa di apartheid per la decisione di far salire i palestinesi su mezzi diversi
di Stefano M. Torelli
qui
Corriere 15.3.13
Cina, Xi Jinping assume tutti i poteri
Il segretario del Pcc eletto presidente. Come vice ha scelto un «riformista»
di Guido Santevecchi

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Repubblica 15.3.13
Una first lady colta e glamour ecco il volto del “sogno cinese”
Il presidente Xi Jinping rompe un tabù ed esibisce la moglie
di Giampaolo Visetti

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Repubblica 15.3.13
Eni, ai cinesi il 20% del gas in Mozambico
Piano strategico: produzione in aumento del 4% annuo fino al 2016
di Enrico Franceschini

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Repubblica 15.3.13
Pechino verso l’addio alle bacchette

“Stanno distruggendo le nostre foreste”
su spogli
l’Unità 15.3.13
Le visioni di Tiziano
La pittura del grande artista intrisa di odori, sapori e colori
di Renato Barilli

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su LEFT n.8 cfr Tiziano e la forza del colore, di Simona Maggiorelli
La Stampa 15.3.13
Piero Gobetti “indignado” degli anni 20
Un insolito profilo del giovane intellettuale antifascista torinese in un romanzo di Paolo Di Paolo che mescola fantasia e realtà storica
di Mirella Serri

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Repubblica 15.3.13
Su “aut aut”
Psichiatria, il rebus diagnosi

A LA diagnosi in psichiatria è dedicato il nuovo numero di aut aut, la rivista trimestrale diretta da Pier Aldo Rovatti. È lui a scrivere nella premessa come l’uscita negli Stati Uniti della quinta edizione del DSM-5, il più diffuso manuale diagnostico internazionale, sia stata lo spunto per «un’operazione di verifica critica». Intervengono, tra gli altri: Mario Colucci, curatore del numero in uscita in questi giorni, Paolo Migone, Vittorio Lingiardi. In un “Post” conclusivo Rovatti ripubblica un suo articolo sul caso del bambino di dieci anni condotto contro la sua volontà in una “casa famiglia”. In nome di una misteriosa e discussa “sindrome di alienazione parentale”.

Repubblica 15.3.13
È boom per Repubblica.it:
3.500.000 lettori cresce l’audience video, 2 milioni di streaming

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