Nell'ultima puntata di Gazebo in onda domenica 19 maggio su Rai tre, il numero di Left adesso
nelle edicole, con Pippo Civati in copertina, è stato più volte citato e
inquadrato. In particolare da Andrea Salerno e poi da Marco Da Milano
La registrazione della trasmissione è adesso disponibile sul sito di Rai Replay (per sette giorni), qui
Lo sarà, in seguito, anche sul sito della trasmissione: qui
segnalazione di Giulia Ceriani Sebregondi di Lorena Cipriani e di Gianpaolo Conti
La registrazione della trasmissione è adesso disponibile sul sito di Rai Replay (per sette giorni), qui
Lo sarà, in seguito, anche sul sito della trasmissione: qui
segnalazione di Giulia Ceriani Sebregondi di Lorena Cipriani e di Gianpaolo Conti
Lunedi 20 a Caterpillar la trasmissione che va in onda su Rai radio 2 e su Rainews nell’ambito della trasmissione sul Salone del libro di Torino si è parlato dei libri de L’Asino d’oro edizioni
la registrazione sarà in seguito disponibile qui
segnalazione di Licia Pastore
Questa mattina su Unomattina la trasmissione quotidiana condotta da Elisa Isoardi e Franco Di Mare su Rai Uno, Adriana Pannitteri, autrice del libro “La pazzia dimenticata” edito di recente da L’Asino d’oro edizioni, è intervenuta sul tema “Quando i nemici sono mamma e papà”. Sono intervenuti anche Chiara Saraceno e lo psichiatra Gian Carlo Nivoli, che, pur contrastato dalla Pannitteri, ha dichiarato: "Uccidere i propri figli non è malattia mentale”.
La registrazione sarà presto disponibile sul sito della trasmissione, qui.
Nella puntata di domani alle 9.30 verrà inoltre affrontato il tema “Maternità e depressione”
Si ringraziano Giovanni Senatore e Rossana Cecchi
Venerdi 17 a Pagina 3, la trasmissione quotidiana di Radio 3 Rai Vittorio Giacopini aveva annunciato la presentazione di “Bambino donna e trasformazione dell'uomo”
di Massimo Fagioli - L’Asino d’oro edizioni - di Torino, dando notizia della sua intervista a Rete Toscana Classica. Il podcast della trasmissione è disponibile qui,
Sul sito di “Che Tempo che Fa” di Fabio Fazio tra i libri consigliati c'è la "Storia di Anna O." edito da L'Asino d’oro: qui
Si ringrazia Giovanni Senatore, Ufficio stampa de L'asino d'oro edizioni
SULLA STAMPA DI OGGI:
A CHI ANDRÀ OGNI VOTO PER QUESTE LISTE:
La Stampa 25.5.13
Il giorno triste delle piazze senza popolo
Comizi finali privi di entusiasmo, spettacoli raggelanti
Il Pd ricorre al romanesco, il Pdl alle donne, Marchini a Venditti
di Mattia Feltri
su spogli
La Stampa 25.5.13
Epifani: “Pentito? No I luoghi sono simboli”
Il Pd si riappropria di piazza San Giovanni Il leader: “È vero, la città sembra indifferente”
di Carlo Bertini
su spogli
Corriere 25.5.13
Le solite promesse, accuse e canzoni
Ma in piazza Pd e Pdl fanno flop
Semivuoti i comizi di Epifani e Berlusconi, il più seguito è Grillo
di Aldo Cazzullo
qui
Repubblica 25.5.13
Roma, le piazze flop dei partiti in pochi a San Giovanni per il Pd il Colosseo vuoto per Berlusconi
Epifani: la città sembra indifferente, ma non è un voto sul governo
di Giovanna Casadio e Carmelo Lopapa
su spogli
Repubblica 25.5.13
Amministrative, i comizi finali
Grillo vince la sfida delle piazze
di Monica Rubino
qui
Repubblica 25.5.13
Il cuore freddo della politica
Il triste ritorno nell’ex roccaforte rossa il governissimo non scalda i cuori
di Curzio Maltese
su spogli
Repubblica 25.5.13
Nella scheda-mostro da 1 metro e 20 la mappa del degrado della Capitale
di Francesco Merlo
su spogli
il Fatto 25.5.13
I leader parlano, piazze semivuote
Domani si vota, ma a Roma in poche migliaia ad ascoltare Berlusconi, il Pd e M5S
Record negativo per il Cavaliere, al Colosseo fra pochi intimi
Delusi anche i democratici in piazza San Giovanni
Vince la sfida piazza del Popolo che si “scalda” all’arrivo di Grillo
di Antonello Caporale
su spogli
il Fatto 25.5.13
San Giovanni è troppo grande per il Pd
di Wanda Marra
su spogli
il Fatto 18.5.13
Emilio Fede: “Io voto a Roma e darò il voto al mio amico Ignazio Marino. Lo conosco bene, insieme abbiamo fatto una battaglia comune contro il manicomio criminale di Barcellona Pozzo di Gotto”
Il Messaggero 12.5.13
Aborto, marcia per la vita a Roma
Ignazio Marino: «Non sono alla marcia per la vita perché non voglio strumentalizzare politicamente un'iniziativa giusta. Io sono per la difesa della vita in ogni suo stadio, ma non si può prendere parte alla marcia solo perché le elezioni comunali sono vicine. L'impegno per la difesa della vita deve essere quotidiano e lontano dai riflettori mediatici. (...) «La vita - aggiunge Marino - si difende con i fatti e il mio programma elettorale parte proprio da questo punto irrinunciabile e da un lavoro serio per trasformare la nostra città in un luogo dove realmente la priorità siano la persona umana e i suoi inalienabili diritti».il testo integrale dell’articolo è disponibile qui
Metro 23.5.13
Ignazio Marino. La mia proposta
(...)
D. E’ vero che i cattolici vedono la sua candidatura come “non affidabile”?
R. Senta, io sono cattolico, ho studiato all’Università Cattolica, vengo dagli scout, ho scritto un programma dove gli obbiettivi di chi vive la fede anche nell’impegno politico non può non riconoscersi. Credo piuttosto che i miei avversari a queste elezioni non sapevano cosa inventarsi per provare a screditarmi.
segnalazione di Anna Maria Novelli
Ignazio Marino: «Al Congresso Pd? Oggi come oggi appoggerei Matteo Renzi... Matteo rappresenta la fine di una fase storica che si deve chiudere...»
Rispetto all'attuale segretario Guglielmo Epifani, Marino esprime un giudizio «molto positivo»
questa sera su l’Unità on line (qui), e su l’Espresso nelle edicole
Repubblica Tv
Videoforum con Sandro Medici, candidato sindaco di Roma
Sandro Medici, 'Repubblica Romana', è candidato sindaco per una capitale più solidale e attenta ai diritti e ai rischi di povertà ed emarginazione
Con il candidato Pd rapporti difficili: ''Ho preso atto che il rapporto con noi non interessava, e su molti argomenti abbiamo idee diverse. In futuro vedremo''
Un video qui
su spogli
l’Unità 25.5.13
Scuola, la battaglia che divide Bologna
Il ministro Carrozza: «Più risorse alla scuola pubblica o mi dimetto»
No ai finanziamenti alle materne paritarie
La consultazione riguarda sì un segmento specifico dell’istruzione ma ha un grande significato nazionale e simbolico
La città delle due torri anticipa tendenze generali della società
di Nadia Urbinati
su spogli
Repubblica 25.5.13
L’amaca
di Michele Serra
Chi sostiene (come il Pd di Bologna, come Romano Prodi, come il ministro dell'Istruzione Carrozza) che è necessario finanziare con fondi pubblici anche le scuole private paritarie, ha le sue ottime ragioni. È possibile che dal punto di vista tecnico-amministrativo queste ragioni siano perfino più solide di quelle che animano i cittadini che, a Bologna, hanno promosso il referendum di domani contro il finanziamento alle private paritarie. E allora come mai uno schieramento che sulla carta è politicamente molto più debole minaccia di poter vincere il referendum, o di andarci molto vicino? Per una ragione molto semplice: perché la domanda (inascoltata) che milioni di cittadini di sinistra muovono ai loro rappresentanti è fissare almeno una manciata di princìpi, e poi rispettarli. Uno di questi princìpi è la laicità dello Stato. Un altro è l'istruzione pubblica (non “privata paritaria”: pubblica) per tutti. È vero che i princìpi hanno un costo: economico e politico. Ma ha un costo, enorme, anche dimenticarsi di rispettarli. Considerarli sempre negoziabili. Sempre rimandabili. Mai fondanti e mai strategici, in una parola sola: ininfluenti. Il referendum di domani, ben al di là del risultato, aiuterà il Pd, non solo bolognese, a quantificare qual è il costo dell'omissione sistematica dei princìpi.
il Fatto 25.5.13
Pd&Pdl
Le bicamerali degli affari. Super inciucio di soldi e favori
All’origine delle larghe intese sul governo Letta c’è la più larga delle intese tra Pd e Pdl fondata su due regole:
“Tutti sanno tutto di tutti” e “Cane non morde cane”
Incroci pericolosi dall’Ilva al Monte Paschi, dal caso Penati alle escort in Puglia
di Antonio Massari, Giorgio Meletti e Davide Vecchi
su spogli
il Fatto 25.5.13
Antiche solidarietà
Da Telecom a Unipol-Bnl, c’eravamo tanto aiutati
su spogli
il Fatto 25.5.13
Giovani editori
Ricotta e passerella, il funerale dei giornaloni sembra una festa
di Carlo Tecce
su spogli
il Fatto 25.4.13
Letta: “Via i soldi ai partiti” Ma è Twitter, non il Cdm
Dal consiglio dei ministri solo l’annuncio di prossimi decreti
E la ragioneria generale deve ancora fare i conti
di Marco Palombi
su spogli
Repubblica 25.5.13
Il finanziamento pubblico ai partiti
Il peccato originale
di Piero Ignazi
su spogli
Corriere 25.5.13
Epifani, sì al modello francese
È l'ultimo muro a sinistra e sta per cedere
Doppio turno e semipresidenzialismo
L'offerta sulle riforme del leader pd
Epifani apre al modello francese. Ma deve convincere l'intero partito
di Francesco Verderami
su spogli
La Stampa 25.5.13
Riforma elettorale, mezzo Pd dice no
Circola il timore di una pre-intesa già siglata tra il governo e il Pdl
qui
Repubblica 25.5.13
Sinistra Pd e dissidenti M5S
Una cena segreta riunisce i dissidenti “Basta bavagli, bisogna dialogare”
Contatti col Pd Civati, che svela: “L’idea è fare un gruppo”
di Annalisa Cuzzocrea
su spogli
Repubblica 25.5.13
Il sondaggio
Swg: Cavaliere ineleggibile per il 59% nel centrosinistra dicono sì 9 su 10
ROMA — Per oltre la metà degli italiani (59%) Silvio Berlusconi è ineleggibile. Ad esserne convinto è quasi la totalità dell’elettorato del Movimento 5Stelle (92%) e un’ampia fascia di centrosinistra (87%). Opposto il punto di vista degli elettori di centrodestra: solo il 10% pensa che Berlusconi sia ineleggibile. È quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per la trasmissione Agorà su Raitre.
il Fatto 25.5.13
Mal d’essere. Angeli senza frontiere
Non chiamatelo femminicidio, è una strage di donne
Leon Paul Fargue: “...uno sguardo d’amore, questa cosa immensa e che sembra riempire il mondo, non è più visibile”
di Guido Ceronetti
su spogli
m
La Stampa 25.5.13
Troppe differenze tra le mense d’Italia
«A troppi bambini viene a mancare la possibilità di mangiare a scuola, insieme ai propri compagni:
criteri di accesso al servizio di refezione umilianti nei confronti delle fasce più deboli»
di Flavia Amabile
qui
m
l’Unità 25.5.13
La ministra Kyenge celebra Makeba
Stasera a Sarzana il premio riservato alla grande «Mama» d’Africa, voce potente contro il razzismo
di Ri.Val.
su spogli
m
Repubblica 25.5.13
La sfida del Viagra rosa “Così una pillola riaccende il desiderio delle donne”
Agisce sul cervello. In vendita negli Usa già nel 2016
di Massimo Vincenzi
su spogli
Repubblica 25.5.13
La sessuologa Chiara Simonelli
“C’è attesa per il farmaco ma non risolverà tutti i problemi”
intervista di di Irene Maria Scalise
su spogli
La Stampa 25.5.13
Parigi, contro i matrimoni gay la destra tenta l’ultimo assalto
Tensioni alla vigilia della manifestazione. Fuori controllo le frange estremiste
di Alberto Mattioli
su spogli
il Fatto 24.5.13
Fecondazione, giudice: “Morte embrioni lede diritto al concepimento”
A causa di un black out gli embrioni - che erano conservati negli incubatori - andarono persi. L'ospedale dovrà risarcire la coppia con 65mila euro. Secondo gli avvocati dei mancati genitori è la prima volta che è stato riconosciuto il risarcimento del danno in un caso del genere
qui segnalazione di Monica Angelini
La Stampa TuttoLibri 25.5.13
Il poeta turco scomparso mezzo secolo fa
Hikmet, fare l’amore fino all’ultimo verso
Tra eros, carcere, comunismo romantico un volume ricco di inediti e nuove traduzioni
di Maurizio Cucchi
su spogli
Repubblica 25.5.13
Il coraggio di Beethoven
Il genio che rovesciò il senso dell’armonia
di Daniel Barenboim
su spogli
Repubblica 25.5.13
Michelangelo e le donne
Quelle Sibille così maschili a immagine di Dio
Nuovi studi analizzano l’iconografia della Sistina alla luce dell’influenza di Agostino e della riforma
di Carlo Alberto Bucci
su spogli
m
Corriere 25.5.13
Il presunto eroe
Palatucci, tutte le ombre sulla vita dello «Schindler italiano»
Si dice abbia salvato oltre 5.000 ebrei in una regione dove non ve n’erano neanche la metà. Mito o truffa clamorosa?
di Alessandra Farkas
qui