FABRIZIO BARCA
OGGI A FIRENZE
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DEL 20 GIUGNO 2013, ORGANIZZATO DA LEFT
È DISPONIBILE QUI
NELLA STESSA PAGINA È DISPONIBILE ANCHE
LA REGISTRAZIONE DELL'INCONTRO DELL'ELISEO DEL 30 MAGGIO
Una produzione Associazione Amore e Psiche
Realizzazione di Mawivideo
«un bellissimo libro di Clara Gallini, La sonnambula meravigliosa. Magnetismo e ipnotismo nell’Ottocento italiano, uscito per la prima volta giusto trent’anni fa e adesso meritoriamente rieditato da L’Asino d’oro»
Repubblica 23.6.13
Cronache sonnambule
Donne ai confini della realtà
di Marino Niola
quiRepubblica 23.6.13
La testimonianza
“La rozza contadina Matilde ci predisse guerra e figlio maschio”
quiGiovanni Senatore - Ufficio stampa L'Asino d'oroIL LIBRO È STATO PRESENTATO A ROMA VENERDI 21 GIUGNO, ALLA LIBRERIA ASSAGGI. SONO INTERVENUTI: SONIA MARZETTI, AMALIA SIGNORELLI, ADELINA TALAMONTI, DAVID ARMANDO E GIOVANNI DEL MISSIER.
LA REGISTRAZIONE DELL'EVENTO SARÀ PUBBLICATA APPENA SARÀ DISPONIBILE
EMANUELE SANTI È INTERVENUTO LUNEDI MATTINA A UNOMATTINA SU RAI UNOLA REGISTRAZIONE È DISPONIBILE QUI
TUTTE LE INFORMAZIONI E LE REGISTRAZIONI VIDEO
DELLE PIÙ RECENTI PRESENTAZIONI DEI LIBRI
DE L'ASINO D'ORO EDIZIONI
SONO DISPONIBILI QUI DI SEGUITO
ALLA DATA DI VENERDI 21 GIUGNO
l’Unità 20.6.13 Intervista a Joumana Haddad «Dichiaro guerra a Superman» La scrittrice libanese sempre al centro di furibonde polemiche: «Serve una rivoluzione nel genere maschile che sia radicale e non violenta. E deve iniziare nel rapporto tra madri e figli» di Giuliano Battiston
la pagina in pdf è disponibile qui, il testo anche su spogli alla data del 20 giugno
Una intervista a Joumana Haddad apparsa su D di Repubblica del 15.5.10 è disponibile qui CFR: |
LIBERTÀ DI STAMPA: PAROLE E FATTI
A CLAUDIO SARDO, DIRETTORE DELL'UNITÀ
E COME TALE - IN SEDE TEORICA - DIFENSORE DELLA LIBERTÀ DI STAMPA DI TUTTI,
VENERDI 14 GIUGNO ERANO “SCAPPATE” LE FORBICI!
QUI DI SEGUITO, A SINISTRA L’ANTICIPAZIONE DELL’USCITA DI LEFT ADESSO NELLE EDICOLE
COME APPARIVA VENERDI 14 GIUGNO, SU L’UNITÀ
ACCANTO IL CONFRONTO FRA LA COPERTINA ORIGINALE DI LEFT NELLE EDICOLE
E COME APPARIVA INVECE, TAGLIATA, VENERDI SULL’UNITÀ
SOTTO LA FRASE CHE L'UNITÀ HA CANCELLATO
Ecco invece qui di seguito il testo del boxino originale che avrebbe dovuto essere pubblicato insieme alla copertina integrale e originale:«Il parlamento senza voce e le piccole intese possibili
Le leggi non passano più dal Parlamento. Decide il governo e le Camere ratificano. Funziona così ormai da anni: nella scorsa legislatura solo l’1 per cento delle proposte di legge di origine parlamentare sono state approvate (90 su 8.590). La percentuale di sopravvivenza per i disegni di legge governativi è ben più alta: il 34 per cento è stata alla fine pubblicata in Gazzetta. Anche grazie a voti di fiducia e maxiemendamenti. Eppure se gli eletti fossero davvero liberi di scegliere, se i partiti anteponessero i programmi alle strategie, deputati e senatori potrebbero davvero rifare l’Italia. Basterebbe anteporre le “piccole intese” possibili alle “grandi intese” che hanno espresso il governo. Secondo un’indagine di Openpolis su reddito minimo garantito, tassazione delle rendite finanziarie, diritti civili, fecondazione eterologa, cittadinanza agli immigrati, conflitto di interessi, difesa del suolo in Parlamento c’è una maggioranza diversa. Fatta da esponenti di Pd, Sel, M5s. Un sogno? Chi l’ha detto. A questo è dedicata la copertina di left, in edicola da sabato con l’Unità. Non solo: Left ne parlerà con esponenti dei tre partiti in una iniziativa al teatro piccolo Eliseo, il 20 giugno alle 15, dal titolo “Piccole Intese, Grandi Conquiste”».ringraziamo Ilaria Bonaccorsi.
Europa 2.5.13
cfr. l'intervento di Domenico Fargnoli, ripreso da Babylon Post (qui) e da noi segnalato anche qui di seguito, prima dell'inizio della rassegna di oggi, e l'articolo da La Stampa, lì citato, su "Segnalazioni"alla data del 31.5, qui
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CITATI ANCHE:
SILVIA RONCHEY HA PARLATO DELLE SIRENE nel corso della puntata del 18 aprile 2010 di “A3” la trasmissione di Rai Radio 3 di Cettina Flaccavento condotta da Elena del Drago. La registrazione di quella trasmissione è scaricabile da qui
nell’immagine: Ulysses and the Siren by Herbert Draper London 1863-1920)clicca sull'immagine per ingrandirla
la madonna...!
La Stampa TuttoLibri 15.6.13Giacomo, il fratello cancellato di Gesùdi Enzo Bianchipriore di Bose
I FRATELLI DI GESÙ: LE FONTI.Un esame limitato ai passi che seguono del Nuovo Testamento conduce a poter affermare che i nomi dei quattro fratelli (almeno quattro sono infatti quelli certamente testimoniati nei documenti) di Gesù sono Giacomo, Ioses (variante ellenista di Giuseppe), Giuda e Simone.
SIAMO SICURI CHE MARIA DI NAZARETH, LA MADRE DI GESÙ ERA PROPRIO PROPRIO DAVVERO UNA DONNA VERGINE?!?!
Lo stesso così detto Nuovo Testamento cita più volte i fratelli di Gesù.
Secondo Marco la madre e i fratelli di Gesù furono inizialmente scettici nel ministero di Gesù ma poi divennero parte del movimento Cristiano. Giacomo, il "fratello del Signore" presiedette la chiesa di Gerusalemme dopo che gli apostoli si dispersero. I parenti di Gesù probabilmente esercitarono qualche forma di leadership tra le vicine comunità cristiane fino a che i Giudei furono espulsi dalla regione con la fondazione di Aelia Capitolina.
I passi del Nuovo Testamento in cui si parla esplicitamente di αδελφόι (fratelli) di Gesù sono:
1 - un episodio narrato sinotticamente da Marco, Matteo, Luca: «Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, lo mandarono a chiamare. Tutto attorno era seduta la folla e gli dissero: «Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle sono fuori e ti cercano». Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che gli stavano seduti attorno, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre» (Marco 3,31-34; Mt12,46-50; Lc8,19-21)
2 - un altro episodio narrato sinotticamente da Marco e Matteo e in cui sono anche riferiti nomi dei fratelli (nel passo parallelo di Luca 4,22 Gesù è definito semplicemente "figlio di Giuseppe", senza altre indicazioni di parentela): «Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non stanno qui da noi?». E si scandalizzavano di lui. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato che nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua» (Marco 6,3-4; Mt13,55-56)
3 - un accenno e un episodio contenuti in Giovanni: «Dopo questo fatto, discese a Cafarnao insieme con sua madre, i fratelli e i suoi discepoli e si fermarono colà solo pochi giorni» (Giovanni 2,12) «I suoi fratelli gli dissero: «Parti di qui e va' nella Giudea perché anche i tuoi discepoli vedano le opere che tu fai. Nessuno infatti agisce di nascosto, se vuole venire riconosciuto pubblicamente. Se fai tali cose, manifèstati al mondo!». Neppure i suoi fratelli infatti credevano in lui. Gesù allora disse loro: «Il mio tempo non è ancora venuto, il vostro invece è sempre pronto. Il mondo non può odiare voi, ma odia me, perché di lui io attesto che le sue opere sono cattive. Andate voi a questa festa; io non ci vado, perché il mio tempo non è ancora compiuto». Dette loro queste cose, restò nella Galilea. Ma andati i suoi fratelli alla festa, allora vi andò anche lui; non apertamente però: di nascosto» (Giovanni 7,3-10)
4 - un altro accenno contenuto in Giovanni 20,17-18: «Gesù le disse: «Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli, e di' loro: "Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro"». Maria Maddalena andò ad annunciare ai discepoli che aveva visto il Signore, e che egli le aveva detto queste cose» (Giovanni 20,17-18)
5 - accenni sparsi contenuti in Atti, Colossesi, Galati:
«Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù e con i fratelli di lui» (Atti 1,14) «Non abbiamo il diritto di portare con noi una donna credente, come fanno anche gli altri apostoli e i fratelli del Signore e Cefa?» (1 Corinzi 9,5)
«degli apostoli non vidi nessun altro, se non Giacomo, il fratello del Signore» (Galati 1,19)
Per altre fonti - di pari attendibilità storica - che confermano e ampliano queste affermazioni (Giuseppe Flavio, Sesto Giulio Africano, Egesippo) e per il dibattito sul tema nell’esegesi moderna, cfr qui
(elaborazione da Wikipedia)
FABRIZIO BARCA.UN POST CHE HA PUBBLICATO SULLA SUA PAGINA FACEBOOKDOMENICA MATTINA:
Il mercoledì in prime time, a partire dal 3 luglio, andrà in onda “Virus, il contagio delle idee”, un nuovo programma di informazione "docu-talk" condotto da Nicola Porro.
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il Foglio 19.6.13
La gaia scienza
Teologia e filosofia dell’omosessualità
Da Platone ai papi passando per il gay pride
di Edoardo Rialti
qui
Babylon Post 22.6.13
L’orgoglio di essere pazzi e i cattivi maestri
È fuorviante ritenere che la liberazione dalla malattia mentale si limiti alla circolazione di malati nei viali di una città invece di segregarli in un manicomio
di Domenico Fargnoli
qui
Il Sole 24 Ore Domenica 23.6.13
Il caso Severino
Dell’essere una lampada
Da sempre in lotta contro il nihilismo,
esce un ennesimo libro per Adelphi
che ripete ossessivamente sempre la stessa tesi
di Alfonso Berardinelli
qui segnalazione di Ernesto Longobardi
il saggio che segue fa riferimento all'opera teorica di Massimo Fagioli ed all'Analisi Collettiva
Segni e comprensione n.80 Rivista quadrimestrale - Anno XXVI
Maggio-Agosto 2013
Semiosi e semioetica
Dalla semiotica globale alla semeiotica psichiatrica
di Giovanna Bruco
qui
MicroMega 5/2013: “Ateo è bello! - Almanacco di libero pensiero”. Da giovedì 27 giugno in edicola e su iPad
Esce giovedì 27 giugno il nuovo numero di MicroMega, dedicato al tema dell'ateismo e intitolato “Ateo è bello! – Almanacco di libero pensiero”. Accompagna il volume monografico il fascicolo della tavola rotonda fra Paolo Flores d'Arcais, Maurizio Landini, Marco Revelli, Stefano Rodotà e Gustavo Zagrebelsky su “Il futuro dell'Altrapolitica”.
IL SOMMARIO QUI
GIOVANI TURCHI E VECCHI MARPIONI
Panorama 27.6.13
Brunetta e Fassina
La nostra grande intesa
intervista di Andrea Marcenaro
Andrea Marcenaro oltre che di Panorama è un giornalista del Foglio di Giuliano Ferara
Dalla pagina Internet del settimanale berlusconiano: «Attenti a quei due. Lui (Renato Brunetta) è anticomunista e socialista, l’altro (Stefano Fassina) è comunista e sindacalista. Lui è il più a sinistra del Pd, l’altro è il più liberista del Pdl. Sull’Europa la pensano allo stesso modo, sulla Grecia pure, su Mario Monti hanno la stessa opinione: insieme sono una cosa sola e si fidano l’uno dell’altro. Hanno stretto un patto per convincere Enrico Letta a non aumentare l’Iva agli italiani, benedicono l’accordo tra Pd e Pdl e maledicono gli antiberlusconiani. Renato Brunetta e Stefano Fassina: la coppia di fatto e di governo».
L'intervista integrale qui
si tiingrazia Serena Petruzzo
FABRIZIO BARCA QUESTA SERA A FIRENZE: