Un’Italia che vuole cambiare
di Carlo Patrignani
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Repubblica 25.10.13
Carlassarre, giurista del comitato “La via maestra”, spiega perché le riforme vanno fatte senza modificare la procedura prevista dalla Costituzione
“Pericoloso toccare l’articolo 138, l’esecutivo non intervenga”
intervista di Annalisa Cuzzocrea
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il Fatto 25.10.13
Parlamento in quarantena, il Colle riscrive il Porcellum
Ultimatum ai partiti: legge elettorale prima della sentenza della Consulta
Ma l’accordo non c’è, e Napolitano si prepara ad autorizzare un decreto
di Paola Zanca
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Repubblica 25.10.13
Prodi e i senatori comprati nel 2008 “La peggior ferita alla democrazia”
Bersani: il Pdl si sganci dal Cavaliere
L’ex premier: non è una questione personale, parlino le istituzioni
di Tommaso Ciriaco
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Repubblica 25.10.13
“Non si può più stare con Berlusconi con le larghe intese si è perso l’onore”
Parisi: serve un ripensamento radicale ma nessuno dice niente
di Giovanna Casadio
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l’Unità 25.10.13
Tesseramento Pd, in campo gli «osservatori»
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il Fatto 25.10.13
Le facce pulite del Pd e il voto sull’art. 138
di Tiziana Gubbiotti
Nel panorama desolante rappresentato dai parlamentari del Pd, proni ai voleri di Napolitano e Berlusconi, credevo che fra i senatori si potessero salvare almeno i nomi di tre donne: Rosaria Capacchione, giornalista impegnata sul fronte della lotta alla camorra, Stefania Pezzopane, molto attiva a favore delle opere di ricostruzione dopo il terremoto de L’Aquila, e Laura Puppato, sensibile ai temi dell’ecologia e delle politiche sociali. Scopro che tutte e tre hanno votato a favore dello scardinamento dell’art. 138, un atto che ritengo un autentico schiaffo in faccia nei confronti di chi, come me e altre centinaia di migliaia di persone, aveva firmato e chiesto di non affidare una decisione di tale gravità a un manipolo di nominati o, almeno, di consentire la possibilità di un referendum che coinvolgesse i cittadini in una scelta che riguarda tutti. È inutile illudersi: in Parlamento non si salva proprio nessuno.
l’Unità 25.10.13
Civati: Pd da Prodi a Rodotà «Con me stop larghe intese»
Aperta la campagna a Roma, appello anche a Vendola e Barca
Dice: «Nichi, fratello mio, dove ti abbiamo lasciato?»
«Se vinco cambierò tutti i dirigenti»
di Andrea Carugati
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Repubblica 25.10.13
“Cambiare sì, ma verso sinistra per dire addio alle larghe intese”
In campo Civati, l’anti-governo
L’intesa con Vendola è esplicita
di Lavinia Rivara
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l’Unità 25.10.13
Renzi apre la sua kermesse a Firenze
Alla Leopolda anche Epifani
di Vladimiro Frulletti
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il Fatto 25.10.13
Il nuovo “maanchismo” del Pd: “sì critico” e “rivoluzioncina”
di Andrea Scanzi
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il Fatto 25.10.13
Nuovo che avanza
Renzi e D’Alema. Chi è più cattivo?
di Daniela Ranieri
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l’Unità 25.10.13
Viaggio tra i «musi neri» colpevoli di clandestinità
di Luigi Manconi Federica Resta
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l’Unità 25.10.13
Il femminicidio non è solo un fenomeno da punire
La violenza sulle donne si annida nella crisi avanzatissima dell’identità maschile
di Emma Fattorini
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Repubblica 25.10.13
Tunisia nel caos, rivolta contro il potere islamista
Laici in piazza per contestare il partito Ennahda: “Tollera gli integralisti”. Scontri e feriti
di Giampaolo Cadalanu
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«ogni fondamentalismo è pericoloso e ogni essere umano è ugualmente importante. Israele è un Paese come un altro. Dove tutti devono potere vivere in pace, in sicurezza, senza paura. Sogno un mondo dove ognuno rispetti l’altro, anche se ha un’altra religione e un altro colore della pelle»
Corriere 25.10.13
Fischer e l’opera contro l’Olocausto: in Ungheria segnali di intolleranza
«Il Paese fu colpevole con gli ebrei, ora temo per la minoranza tzigana»
di Giuseppina Manin
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il Fatto 25.10.13
Milano anni 70
Walter, il ragazzo terrorista
di Corrado Stajano
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Corriere 25.10.13
Con la prefazione di Giorgio Napolitano
La vera storia dell’Aventino
Giovanni Amendola e la sfida non impossibile al fascismo
di Antonio Carioti
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Nell'immagine, in alto a sinistra, Eugeni Scalfari da giovane, in divisa fascista, con la mamma...
«Vi sono casi in cui l’ultimo articolo fascista di una giovane promessa del giornalismo italiano precede soltanto di qualche settimana il suo primo articolo antifascista.
I fascisti di sinistra speravano che Mussolini avrebbe fatto la rivoluzione e divennero comunisti perché erano (...) delusi dalla lentezza con cui il regime avanzava verso quell’obiettivo. (...)
In molti casi il loro passaggio all’antifascismo fu facilitato dalla politica culturale di Palmiro Togliatti
Il leader del Pc aveva bisogno di intellettuali organici e li assolse dai loro peccati fascisti accogliendoli paternamente nella casa madre del comunismo italiano»
Corriere 25.10.13
A che cosa servono gli intellettuali italiani
risponde Sergio Romano
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Corriere 25.10.13
Esce da Einaudi il libro del fondatore di «Repubblica»
«L’amore, la sfida, il destino» tra ricordi e riflessioni disincantate
Scalfari in gioco nella partita della vita
La base dell’esistenza è il desiderio. Oggi siamo a un passaggio critico verso il futuro
di Armando Torno
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Repubblica 25.10.13
Eugenio Scalfari. Storia di un’anima contesa da Eros e Narciso
Racconto autobiografico e riflessione si intrecciano nel nuovo libro del fondatore di “Repubblica”
Un’esperienza di vita dominata dall’amore, per gli altri e per sé, e dalla ricerca di un senso
di Franco Marcoaldi
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Repubblica 25.10.13
L’anticipazione. Il brano anticipato è tratto dal capitolo finale
Vedere il mistero dell’essere nel cielo stellato di agosto
di Eugenio Scalfari
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Repubblica 25.10.13
A che servono i filosofi
Quel che possono dire a proposito del mondo
Il Novecento è pieno di ipotesi sulla inutilità di una disciplina che forse è ancora capace di spiegare molte cose
di Maurizio Ferraris
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