venerdì 14 febbraio 2014

Questa mattina Pagina 3 su Radio 3
sul finale di trasmissione Vittorio Giacopini ha segnalato
l'uscita di domani di LEFT
citando l'articolo di Daniela Ceselli su Bergman censurato in Italia
e il dossier su Chiesa e pedoflia, contenuti nel numero nelle edicole da domani
il podcast è disponibile qui
Si ringrazia Simona Maggiorelli
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CITATI:





Tempi 8.1.14, il settimanale di Comunione e liberazione
Papa Francesco: «Un bambino battezzato non è lo stesso che un bambino non battezzato»
segnalazione di Simona Lisanti





Vera Vigevani Jarak domenica sera ospite di Fabio Fazio a “Che tempo che fa”.
Vera Vigevani Jarak: «L’altro diventa un oggetto, viene disumanizzato, reso simile a un animale, a una cosa: non è più un essere umano. E allora lo sterminio diventa possibile».
Fabio Fazio, al 30' della registrazione: Papa Francesco che è argentino come lei dica: “Mai più silenzio!”:
La registrazione è disponibile qui

Si ringrazia Cecilia Santi


il Fatto 11.5.12
Il Vaticano sapeva
Videla e i silenzi del Vaticano
La politica dei “desaparecidos” che il dittatore Jorge Videla ha ammesso anche in tribunale, era nota fin dal 10 aprile 1978 alla Chiesa cattolica
Così risulta da un documento rinvenuto nell’archivio della Conferenza episcopale
Desaparecidos: documento della Santa Sede ritrovato. Scritto dopo un pranzo con i vescovi e il dittatore argentino
di Horacio Verbitsky
su spogli alla data dell'11 maggio 2012
Corriere della Sera 17.7.05
Argentina. Daniela Padoan incontra le «pazze» di Plaza de Mayo e indaga sul ruolo delle gerarchie cattoliche negli anni di Videla
Il silenzio della Chiesa, l’urlo delle madri

di Carlo Vulpio
qui

Internazionale 1001 e Página 12 (Argentina) 23.5.13
La solitudine di Videla
Il 17 maggio è morto Jorge Videla, simbolo della dittatura argentina

Protetto dalla chiesa, scrive Verbitsky
di Horacio Verbitsky

qui

Repubblica 16.3.13
Padre Bergoglio e i due preti di strada nell’Argentina prigioniera del passato
Baires in festa. I parenti delle vittime: “Non si oppose a Videla”
di Omero Ciai

su spogli alla data del 16 marzo 2013
Today.it 13.3.13
Jorge Bergoglio e il suo passato vicino alla dittatura argentina
Il lato oscuro di Jorge Mario Bergoglio: "Colluso con la dittatura argentina"

qui segnalazione di Daniela Furfaro
Argentina - Chi è Bergoglio? Un Ersatz
Pagina 12 quotidiano argentino dal 1987 14.3.13
Un Ersatz
di Horacio Verbitsky
su “Segnalazioni dal mondo” qui
con un link all’articolo in lingua originale

si ringrazia Andrés Gallo
 il Fatto 15.3.13
“Le due guance del cardinale”
Horacio Verbitsky
tratto da “L’isola del silenzio”, ed. Fandango, 2006
su spogli alla data del 15 marzo 2013

il Fatto 15.3.13
L’accusatore, Horacio Verbitsky
“Documenti e testimoni: collaborò con i dittatori”
di Giampiero Calapà

su spogli
alla data del 15 marzo 2013

il Fatto 15.3.13
Martiri e silenzio. Così la Chiesa si strinse ai golpisti
Negli anni di Videla e Massera furono torturati e uccisi anche preti e vescovi, ma i principali esponenti vaticani scelsero di non denunciare
di Maurizio Chierici

su spogli
alla data del 15 marzo 2013

il Fatto 15.3.13
L’avvocato delle vittime
“Anche sui desaparecidos italiani quella Chiesa fu responsabile”
di Anna Vullo

su spogli
alla data del 15 marzo 2013

il Fatto 15.3.13
Argentino a Roma
Papa Francesco, una partita ad alto rischio
di Paolo Flores d’Arcais

su spogli
alla data del 15 marzo 2013

da La Stampa del 15.3.13:
Nel 1976 Bergoglio, quarantenne, era Superiore provinciale della Compagnia in Argentina. Un mese prima che i militari prendessero il potere, Bergoglio chiese a due sacerdoti, Orlando Yorio e Francisco Yalics, di abbandonare il lavoro che stavano compiendo nelle «Comunità di base» dei barrios. Di fronte al loro rifiuto, li espulse dalla Compagnia, e chiese all’arcivescovo di adottare provvedimenti canonici nei loro confronti. I due religiosi furono arrestati poco dopo il Golpe, e restarono cinque mesi prigionieri nella famigerata Scuola di Meccanica dell’Esercito (Esma), un luogo di torture, e da cui i prigionieri politici venivano caricati su elicotteri, narcotizzati, e gettati in mare. I due religiosi scamparono a quella sorte; dopo cinque mesi furono trovati legati e narcotizzati in un campo; ma vivi.

dal Corsera del 15.3.13:
Pagina 12, vicino al governo, ha titolato l'elezione di papa Francesco con un polemico «Dios Mio!», che equivale assai probabilmente alla reazione della Kirchner. Titolo dell'articolo principale: «Errare è divino». L'editoriale è affidato a Horacio Verbitsky, il grande accusatore di Bergoglio. È un giornalista e scrittore di valore, ha il merito di aver rivelato molte atrocità dei militari. Da tempo è considerato l'eminenza grigia dei governi K: se con Nestor era soprattutto un consigliere sul tema dei diritti umani, con la vedova Cristina si dice sia stato promosso a consigliere su tutto. Ieri Verbitsky ha scritto che il papato del suo connazionale sarà un Ersatz, parola tedesca che significa più o meno pappetta.
La presunte rivelazioni di Verbitsky nascono dal libro chiamato El Silencio, uscito nel 2005, pochi mesi prima del Conclave che avrebbe nominato papa Ratzinger. La data non pare casuale, e si dice addirittura che fotocopie scottanti di quel lavoro finirono tra le mani dei cardinali, i quali a Bergoglio papa pensarono seriamente già da allora. Il cardinale argentino, ormai è risaputo, prese 40 voti prima di desistere e far concentrare i voti su Ratzinger. L'accusa è che l'allora generale dei gesuiti argentini facesse il doppio gioco con i militari, lasciando fare i preti progressisti (all'epoca considerati sovversivi) per poi denunciarli al regime. Su un caso specifico venne interrogato come testimone due anni fa, il sequestro con torture di due gesuiti. Bergoglio dichiarò di aver interceduto presso il governo per ottenere, invano, la liberazione dei due mentre Verbitsky scrisse che li aveva praticamente consegnati lui. Il nome di Bergoglio spuntò poi in due processi sul furto di neonati alle oppositrici poi fatte sparire dai militari. I parenti testimoniarono di essersi rivolti al sacerdote chiedendo disperatamente aiuto, almeno per rintracciare i bambini. La risposta sarebbe stata quella di lasciar perdere, perché i piccoli stavano bene, in qualche altra famiglia. Altri episodi citati da Verbitsky indicherebbero come minimo la distrazione del religioso rispetto al dramma che stava attraversando l'Argentina.

da il Fatto del 15.3.13:
Duplice omicidio: chiamato a testimoniare
Nel 2011 la magistratura francese chiese di poter interrogare Jorge Mario Bergoglio come testimone sull’omicidio di due preti della provincia di La Rioja avvenuto nel 1976. Le autorità argentine rifiutarono. LaPresse 
MA LE DONNE NO Bergoglio non ha fatto mistero della sua posizione arcaica sul ruolo delle donne: “Le donne sono naturalmente inadatte per compiti politici. L’ordine naturale ed i fatti ci insegnano che l’uomo è un uomo politico per eccellenza, le Scritture ci mostrano che le donne da sempre supportano il pensare e il creare dell’uomo, ma niente più di questo”. E a rincarare la dose, il cardinal Bergoglio sottolineò: “Abbiamo avuto una donna come presidente della nazione e tutti sappiamo cosa è successo”, riferendosi all’ex presidente Maria Estela Martinez de Peron.
E SUI GAY? DIPENDE É nota la posizione rigida del neoeletto sugli omosessuali: “I matrimoni gay sono un segno del diavolo e un attacco devastante ai piani di Dio” ha detto. Ma c’è sempre l’eccezione, perchè nel 2005 il vescovo di Santiago Juan Carlos Maccarone si dimise dopo la divulgazione di un video che lo vedeva protagonista di un rapporto omosessuale e Bergoglio disse: “La chiesa argentina è vicina con affetto, comprensione e preghiera al nostro fratello in questo momento di Croce, di sofferenza”. 
IL FUTURO, ADESSO La Chiesa che vuole Papa Francesco sarà diversa. “Ad una Chiesa autoreferenziale succede come a una persona autoreferenziale: diventa paranoica, autistica”. E c’è di peggio: “Qualche volta la religiosità è accompagnata da una specie di vago teismo che mescola la psicologia con la parapsicologia” ha spiegato Bergoglio ne “Il gesuita”, libro-intervista di Francesca Ambrogetti e Sergio Rubin.
Repubblica 15.3.13
Ombre argentine
di Adriano Sofri
su spogli alla data del 15 marzo 2013
UAAR Ultimissime 15.3.13
Il papa che viene dalla fine del mondo
qui
segnalazione di Giovanni Senatore
Repubblica 12.11.13
Scandaloso chi ruba allo Stato e dona alla Chiesa

CITTÀ DEL VATICANO - «Peccatori sì, corrotti no», titola l'Osservatore Romano in edicola. La distinzione è d'obbligo. E in effetti l'intervento di Papa Francesco, ieri mattina durante la consueta omelia nella cappella della Casa Santa Marta dove risiede, ha puntato ancora una volta il dito contro il fenomeno della corruzione. Anzi, contro i corrotti la cui «doppia vita» rende simili «a una putredine verniciata». Parole taglienti, quelle usate dal Pontefice argentino. «La doppia vita di un cristiano fa tanto male, tanto male. "Ma, io sono un benefattore della Chiesa! Metto la mano in tasca e do alla Chiesa". Ma con l'altra mano, ruba: allo Stato, ai poveri... ruba. È un ingiusto. Questa è doppia vita. E questo merita, dice Gesù, non lo dico io, che gli mettano al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Non parla di perdono, qui», ha detto Jorge Mario Bergoglio.
L’articolo integrale qui
segnalazione di Ferdinando Maida

….In questo caso, osserva infatti Jorge Mario Bergoglio, "Gesù non parla di peccato, ma di scandalo che è un'altra cosa. E aggiunge che "è meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli"….

Gariwo.net 3.12.12
Diritti umani e crimini contro l'Umanità
"Voli della morte" a processo

Si è aperto a Buenos Aires il maxi processo per i rapimenti, le torture e gli omicidi compiuti durante la dittatura argentina dal 1976 al 1982. Tra i 68 imputati, accusati di 789 crimini contro l'umanità, figurano anche Alfredo Astiz, Jorge Acosta, Julio Poch e Emir Sisul Hess, responsabili dei tristemente celebri "voli della morte", durante i quali i prigionieri politici venivano gettati vivi in mare dagli aerei.
(...)
Tra le vittime dei "voli della morte" figurano infatti anche la fondatrice del movimento Azucena Villaflor de Devincenti e le sue compagne Esther Ballestrino de Careaga, Maria Ponce de Bianco e Angela Aguad, sequestrate, traferite all'ESMA e poi scomparse.
I loro cadaveri vennero ritrovati pochi giorni dopo la sparizione delle donne sulle coste di Buenos Aires, ma non furono identificati e vennero quindi sepolti senza un nome. Solo nel 2005 la Squadra Argentina di Antropologia Forense riuscì a identificare i loro resti e si accorse che essi presentavano fratture dovute a una caduta da una grande altezza e segni di impatto con l'acqua.
È stato quindi possibile ricondurre tali decessi ai "voli della morte", grazie ad alcune testimonianze e alle fotografie rese note dalla Commissione Interamericana per i diritti Umani. L'esistenza dei "voli" è stata confermata dai superstiti ai campi di concentramento e da alcuni dei soldati accusati. Adolfo Scilingo ha confessato di aver gettato in mare i corpi di 30 prigionieri, rivelando di avere avuto "l'appoggio spirituale di un prete cattolico prima e dopo la carneficina". Anche Julio Poch ha ricordato di aver "lanciato in mare i corpi ancora vivi di coloro che considerava 'terroristi di sinistra'", tentando di attenuare la sua responsabilità accennando al fatto che i prigionieri venivano drogati e anastetizzati prima di essere gettati dagli aerei.
La Commissione Interamericana ha successivamente reso pubbliche le foto di circa 20 cadaveri trovati lungo le coste dell'Uruguay tra il 1976 e il 1979, che presentavano evidenti segni di tortura e di impatto con l'acqua, che sono stati identificati dalla stessa Commissione come le vittime dei "voli della morte".  

Papa Bergoglio, complice della dittatura
Madri di Plaza de Mayo, Horacio Verbitsky, TG RT
Pubblicato su YouTube in data 18.3.13

Qui sopra tre video che evidenziano la complicità di Mario Bergoglio con la dittatura in Argentina:
1. Conferenza delle madri della Plaza de Mayo (2010):
Conferenza del 2010 delle madri de la Plaza de Mayo, le madri dei figli "desparecidos" in Argentina, in cui Rubén Dri, teologo, docente ed ex missionario, ci spiega che Monsignor Bergoglio, ora papa Francesco I, è stato complice della dittatura in Argentina aiutando i militari a incarcerare e torturare due sacerdoti che erano al fianco dei poveri e delle vittime.
2. Intervista a Horacio Verbitsky (2011):
Intervista del 2011 in cui Horacio Verbitsky, scrittore e giornalista, ci spiega con tanto di prove che Monsignor Bergoglio, ora papa Francesco I, è stato complice della dittatura in Argentina aiutando i militari a incarcerare e torturare due sacerdoti che erano al fianco dei poveri e delle vittime e a non consentirgli di scappare dal paese.
3. Telegiornale di RT (2013):
Telegiornale di RT, in cui ci viene spiegato che non è casuale l'elezione per la prima volta di un gesuita come papa. I gesuiti, noto movimento reazionario nella chiesa, mirano a un nuovo ordine mondiale internazionale; e a questo bisogna aggiungere il fatto che questo papa è stato complice durante le dittature militari in Argentina. Pertanto nessuna innovazione nella chiesa cattolica.

Si ringrazia Francersco Maiorano

Paolo VI pubblicò la sua ultima enciclica, la Humanae Vitae, il 25 luglio 1968: è volta a specificare la dottrina sul matrimonio così come definita dal Concilio Vaticano II.
Il documento ribadisce la connessione inscindibile tra il significato unitivo e quello procreativo dell'atto coniugale; dichiara anche l'illiceità di alcuni metodi per la regolazione della natalità (aborto, sterilizzazione, contraccezione) e approva quelli basati sul riconoscimento della fertilità.
da una scheda disponibile qui
Il testo integrale dell’enciclica è disponibile qui

«Il Diavolo non è un’astrazione, il Diavolo è una persona»
Nella catechesi del 15 novembre del 1972 Paolo VI affermò che c’è una causa personale del Male, la cui potenza va al di là delle mere forze umane e che continua ad agire come insidioso tentatore, come nemico di Cristo e della Chiesa lungo la storia: il diavolo. Il suo fumo è entrato nel tempio di Dio. Il Papa finì il suo intervento invitando i cristiani a pregare con nuova intensità la petizione del Padre Nostro: “Liberaci dal male”, dando, come poi ha dato il catechismo della Chiesa cattolica, un’interpretazione demonologia a questa petizione del Padre Nostro. il Male non è un'astrazione; indica invece una persona: Satana, il Maligno, l'angelo che si oppone a Dio. Il «diavolo» [«dia-bolos», colui che «si getta di traverso»] è colui che «vuole ostacolare il Disegno di Dio e la sua «opera di salvezza» compiuta in Cristo”.

Nel 1976 Montini fu accusato di avere avuto una relazione con l'attore Paolo Carlini, risalente ai tempi dell'episcopato ambrosiano e proseguita anche in seguito all'elezione al soglio pietrino, relazione che sarebbe stata al centro di un presunto ricatto ai danni del pontefice. Il responsabile dell'outing fu Roger Peyrefitte, diplomatico, scrittore collaborazionista e attivista francese, divenuto celebre fin dal 1943 col suo romanzo autobiografico Le amicizie particolari, in risposta a una condanna dell'omosessualità da parte del papa, Peyrefitte affermò che l'ex cardinal Montini  diventando papa aveva assunto il nome di Paolo VI in omaggio all'amante. Biagio Arixi, amico del Carlini, ne parlò nel suo libro Peccati scarlatti.
Da Wikipedia, disponibile qui
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CITATI ANCHE:
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 QUI SOPRA LA PRIMA E LA QUARTA DI COPERTINA
DEL SUPPLEMENTO DELL'UNITÀ PER IL NOVANTESIMO
ANDATO SUBITO ESAURITO IL 12FEBBRAIO IN TUTTE LE EDICOLE
LO TROVEREMO DOMENICA PROSSIMA
IN TUTTE LE EDICOLE






















 1981 - 1983


«Si mettono insieme due cose che insieme non sono mai state, e il mondo cambia»
da Julian Barnes, Livelli di vita (qui)

Rai Radio 3 9.2.14
Passioni
In altre parole. La dolce vita del traduttore

di Massimo Ortelio, regia di Mario Bellucci, a cura di Cettina Fiaccavento
Susanna Basso, torinese, docente di lingua e letteratura inglese e traduttrice pluripremiata di autori quali Ian McEwan, Hilary Mantel e Alice Munro.
Nel 2010 per Bruno Mondadori ha pubblicato il saggio Sul tradurre. Esperienze e divagazioni militanti.
La registrazione della puntata è disponibile qui di seguito:

Ascolta in particolare dal minuto 20. Una scheda su Susanna Basso è disponibile qui


















Ansa.it 9.2.14
Bellocchio, Diavolo in corpo mi ha rigenerato
Regista a Cinema al Maxxi. Bella addormentata in Usa e nuovo film
di Francesca Pierleoni

qui
segnalazione di Francesco Maiorano e di Francesco Troccoli
L'immagine è di Stefano Giorgi, venne opubblicata su "Segnalazioni" il 14.9.12 qui
Clicca sull'immagine per ingrandirla







QUI DI SEGUITO UNO STRALCIO DALL’INTERVISTA CHE MARCO BELLOCCHIO RILASCIÒ A MALCOM PAGANI PER MICROMEGA E CHE USCÌ SUL N. 6 DEL 31.8.2010 DI QUELLA RIVISTA.
L'INTERVISTA È INTEGRALMENTE DISPONIBILE QUI
Una anticipazione - in estratto - di questa intervista a MicroMega uscì anche su “Il Fatto Quotidiano” del 31.8.10, con il titolo “Bellocchio: racconto la mia follia. Psicanalisi, maoismo e pugni in tasca”. Il numero di MicroMega venne poi presentato in occasione della 67ª Festa del Cinema di Venezia. “Segnalazioni” ne dette notizia qui, il testo di quell’articolo è disponibile qui.


Novant'anni de l'Unità
Intervista a Marco Bellocchio per i 90 anni de l'Unità

A cura di Francesca De Sanctis
Riprese e Montaggio di Stefano Cipullo
Pubblicato su YouTube in data 11.2.14

È disponibile qui














Panorama 10.7.2009
Massimo Fagioli, da medico dei pazzi a medico dei sani
di Pietrangelo Buttafuoco

disponibile qui (in formato Flash)
oppure qui (in formato testo)


LA DOLCE VITA:


LA CONDANNA:


Si ringrazia Francesco Maiorano

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DOMENICA 9 FEBBRAIO A "UOMINI E PROFETI" SU RADIO 3 RAI
è stato trasmesso:
Ṛgveda. La sapienza dell'India. II parte
con Giuliano Boccali e Carlo Sini  
Oggi, il nostro secondo incontro con i  Ṛgveda, la grande raccolta di inni sapienziali che fonda il pensiero indiano: quello mitologico, quello filosofico, e quello scientifico. Mentre nell’Occidente questi saperi hanno presto trovato vie diverse di espressione, in quello indiano sono rimaste identiche: soprattutto è immobile nel temo l’autorità di questi inni, a cui si riconosce un carattere fondativo di tutta la società indiana. Leggendo alcuni di questi testi, rimaniamo colti dalla forza delle interrogazioni che pongono, quasi in una dimensione interrogativa che appartiene alla modernità. E rimaniamo colpiti anche dal rinnovarsi di alcuni simboli in culture diverse: la Parola creatrice, il contrasto tra la luce e le tenebre, il rapporto tra colpa e espiazione. Ci sono, invece, altri tratti assolutamente originali, che tratteremo con Giuliano Boccali, studioso di induismo, e con Carlo Sini, filosofo, cui sta a cuore il confronto tra culture. La lettura di Hegel. 
Le registrazioni della prima parte, andata in onda il 2 febbraio scorso, e quella della seconda puntata andata, in onda il 9 febbraio, sono disponibili qui











«la pedofilia è una malattia (o, se volete una sventura) caratterizzato, secondo il DSM (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders) IV da "fantasie, impulsi sessuali, o comportamenti ricorrenti, e intensamente eccitanti sessualmente, che comportano attività sessuale con uno o più bambini prepuberi (generalmente di 13 anni o più piccoli)" che vanno avanti per almeno 6 mesi...» !!!!!!!!!!!!!
l’Unità 10.2.14
La pedofilia è una malattia. Non dimentichiamolo
risponde Luigi Cancrini

Psichiatra e psicoterapeuta
su spogli alla data di lunedì 10 febbraio
AL MUSEO NAZIONALE PREISTORICO ETNOGRAFICO
"LUIGI PIGORINI" DI ROMA
ORIGINE ED EVOLUZIONE DEL LINGUAGGIO 
DARWIN DAY 2014 - 15 FEBBRAIO ORE 16:00 
I RELATORI: TECUMSEH FITCH, DAVID FRAYER, DAN SPERBER, IAN TATTERSALL
La pagina web: qui 
Le schede dei relatori: qui
Organizzato in collaborazione da:  Museo Nazionale Preistorico Etnografico "Luigi Pigorini" ; Università Roma Tre - Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo
Coordinamento scientifico: Luca Bondioli
«Cosa ci rende umani? Cosa distingue la nostra specie dal resto del mondo animale?
Secondo l’opinione largamente prevalente è il linguaggio il tratto che più di ogni altro differenziaHomo sapiens da tutte le altre specie. Secondo una lunga tradizione di pensiero, in effetti, le capacità verbali umane segnano uno spartiacque – una differenza di ordine qualitativo – tra noi e il resto della natura. Come conciliare l’idea che la facoltà di linguaggio rappresenti il tratto caratteristico della “specialità” degli umani con la teoria evoluzionistica darwiniana? Per rispondere a questa domanda il Darwin Day 2014 celebra l’anniversario del grande naturalista inglese presentando come argomento di discussione “l’origine e l’evoluzione del linguaggio”.
Un tema che desta da sempre enorme interesse, ma anche accese controversie. Poiché il linguaggio non lascia tracce fossili dirette, la questione dell’origine della comunicazione umana costituisce una sfida metodologicamente ardua da affrontare. Negli ultimi decenni, tuttavia, l’affermarsi e il consolidarsi del paradigma evoluzionistico nella riflessione teorica sul linguaggio hanno offerto gli strumenti concettuali per tematizzare la questione in modo scientifico e sistematico. Oggi, in effetti, tale paradigma costituisce l’unica via percorribile per comprendere natura e origine del nostro parlare e per rispettare a pieno il lascito dell’insegnamento darwiniano degli esseri umani come animali tra gli altri animali».
Il programma della giornata qui 
La locandina: qui 
La diretta streaming: qui 
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Si ringraziano Daniela e Licia Matticoli
UGO FOSCOLO, IN MORTE DEL FRATELLO GIOVANNI 1803











Ha ballato una sola estate, un film di Arne Mattsson. Con Ulla Jacobsson, Folke Sundqvist, Edvin Adolphson Titolo originale Hon dansade en sommar. Drammatico, b/n durata 103 min. - Svezia 1951.
Una scheda qui
Una sequenza qui

«se li conosci li eviti...»
LA VIOLENZA GIUDAICO-CRISTIANA CONTRO LE DONNE
Un repertorio sommario di citazioni a proposito della donna tratte dalla bibbia giudaico-cristiana e dagli scritti di autorevoli santi e teologi cristiani:
Non desiderare la moglie d'altri, alla pari dello schiavo d'altri, della schiava d'altri, del bue e dell'asino d'altri. (AT Esodo, 20, 17)
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Ogni donna impudica sarà calpestata come sterco nella via. (AT, Siracide, 9, 10)
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Mentre non sopportiamo di toccare uno sputo o un escremento nemmeno con la punta delle dita, come possiamo desiderare di abbracciare questo sacco di escrementi? (Oddone - 878/942 - , abate dell'Abbazia di Cluny, Collationum Libri Tres, Liber II, in: Jacques-Paul Migne, Patrologia Latina, vol. CXXXIII, col. 556)
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Se gli uomini potessero vedere quello che si nasconde sotto la pelle la vista delle donne causerebbe solo il vomito. Poiché noi non vorremmo toccare nemmeno con la punta delle dita il fango ed il letame perché bramiamo tanto ardentemente abbracciare proprio il vaso stesso della sporcizia? (Odilone di Cluny 961 – 1049)
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Allora il sacerdote farà giurare alla donna con un'imprecazione; poi dirà alla donna: Il Signore faccia di te un oggetto di maledizione e di imprecazione in mezzo al tuo popolo, facendoti avvizzire i fianchi e gonfiare il ventre; quest'acqua che porta maledizione ti entri nelle viscere per farti gonfiare il ventre e avvizzire i fianchi! E la donna dirà: Amen, Amen! (AT Numeri 5, 21)
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Le donne non dovrebbero essere illuminate od educate in nessun modo. Dovrebbero, in realtà, essere segregate, poiché sono loro la causa di orrende ed involontarie erezioni di uomini santi (sant'Agostino 354 – 430)
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Non permetto alla donna di insegnare, né di comandare all’uomo, ma se ne stia silenziosa. Infatti Adamo fu plasmato per primo, poi Eva; e non fu sedotto Adamo prima, ma la donna essendo stata sedotta cadde nella trasgressione. Pure si salverà come madre e procreatrice, purché rimanga nella fede e nella carità e nella santità, con modestia (NT san Paolo, 5/10 - 64/67, Timoteo 2, 12)
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Se (la donna) non cammina al cenno della tua mano, toglila dalla tua presenza. (AT, Siracide 15,26)
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Le nostre azioni sono femmine o maschi. Se ciò che facciamo è femminile, è corporeo oppure carnale. Se seminiamo nella carne, il frutto del concepimento della nostra anima non è maschio bensì femmina, e quindi fiacco, molle, greve di materia. Se invece contempliamo le cose eterne e abbiamo l'animo attento alle cose migliori, allora sì che produciamo i frutti dello spirito, tutti maschi. Poiché ciò che è presentato al cospetto di Dio, tutto ciò che appare agli occhi del creatore, è maschio, non femminile. E Dio non si degna di guardare ciò che è femminile e corporeo. (Origene, 185 – 254, Commentum in Lucam, Homiliae VIII)
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L'immagine di Dio si trova in maniera più eccellente nel sesso maschile che in quello femminile, non in ragione di ciò che attiene all'essere dell'immagine stessa, ma in ragione di ciò che vi è di secondario... l'uomo, poiché è forte e presiede alla donna, rappresenta la parte più elevata della ragione, invece la donna rappresenta quella inferiore... e ciò a motivo della virilità da un lato, e della debolezza e fragilità dall'altro. (san Bonaventura da Bagnoregio, Comm. in sec. librum Sententiarum Pietri Lombardi, dist. XVI, art. 2, q. 2)
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La donna è in rapporto con l'uomo come l'imperfetto ed il difettivo col perfetto. La donna è fisicamente e spiritualmente inferiore e la sua inferiorità risulta dall'elemento fisico, più precisamente dalla sua sovrabbondanza di umidità e dalla sua temperatura più bassa. Essa è addirittura un errore di natura, una sorta di maschio mutilato, sbagliato, mal riuscito. Un uomo dovrebbe generare solo maschi: se, nonostante ciò, vengono generate anche femmine ciò accade o per difetto del seme maschile o a causa del sangue uterino oppure perché soffiano gli umidi venti del sud (venti australes) che con l'eccesso di pioggia determinano creature con maggiore concentrazione di acqua, cioè femmine. In ogni caso la donna serve solo alla propagazione della specie. Tuttavia la donna trascina in basso l'anima dell'uomo dalla sua sublime altezza portando il suo corpo in una schiavitù più amara di qualsiasi altra. Accanto alla pienezza dell'uomo alla donna si deve attribuire una triplice inferiorità: nel divenire (inferiorità biogenetica), nell'essere (inferiorità qualitativa), nella funzionalità (inferiorità funzionale). (san Tommaso d'Aquino 1225 - 1274)
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All'uomo compete il governo, la donna deve piegarsi. L'uomo è più elevato e migliore, la donna una creatura d'imidiata, una bestia idrofoba , il merito maggiore che possiede è quello di generare. Fà il bambino con tutte le tue forze, se ci lasci la vita muori pure, bene per te dal momento che muori compiendo un'opera nobile. Anche se stanche e alla fine devono morire, non fa nulla, lasciale affrontare la morte, esse sono qui proprio per questo. (Martin Lutero 1483 – 1546)
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È opportuno il voto alle donne perché sono più conservatrici e più legate agli ambienti clericali: ma ciò non toglie valore alla loro necessaria ineguaglianza e inferiorità in quanto la Sacra Scrittura sottopone soprattutto alla nostra attenzione due dei maggiori pericoli: vino e donne. (papa Benedetto XV)La verità è che il matrimonio, quale istituto naturale conforme alla volontà del creatore, non ha come primo e unico fine il personale completamento dei coniugi bensì la procreazione e l'educazione di una nuova vita. (papa Pio XII 1876 – 1958)
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Dovere principale della moglie è provvedere al governo della casa in subordinazione al marito. All'uomo spetta l'ultima parola in tutte le questioni economiche e domestiche e la donna deve essere pronta all'obbedienza in tutte le cose: il suo posto è soprattutto in casa. Son da condannare gli sforzi di quelle femministe le cui pretese mirano ad un'ampia uguaglianza fra uomo e donna. (papa Paolo VI 1897 – 1978)
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(NDR: parte di queste citazioni sono state raccolte da Eraldo Giulianelli, altre sono state trovate con una rapida ricerca su Internet. Molte altre ne potrebbero essere trovate... Ci è stato possibile indicare il luogo esatto soltanto per una parte di esse, non abbiamo il tempo di fare meglio, ma l'aiuto di chiunque volesse darcelo nel perfezionare questo repertorio sarà il benvenuto)
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MA UN REPERTORIO PIÚ AMPIO SUL TEMA, QUI

MONOTEISMO:


«Aber die Re­vo­lu­ti­on ist gründ­lich. Sie ist noch auf der Reise durch das Fe­ge­feu­er be­grif­fen. Sie voll­bringt ihr Ge­schäft mit Me­tho­de»
Karl Marx: Der acht­zehn­te Bru­mai­re des Louis Bo­na­par­te, 1852

«Ma la rivoluzione è radicale: va alla radice delle cose. Sta ancora attraversando il purgatorio. Lavora con metodo».
Karl Marx: 18 brumaio di Luigi Bonaparte, 1852, cap. VII, qui

«La critica della religione è il presupposto di ogni critica...
L’uomo che, cercando un superuomo nella realtà fantastica del cielo, non ha trovato che l’immagine riflessa di se stesso, non avrà più la tendenza a trovare soltanto l’immagine apparente di sé, soltanto il non-uomo, là dove cerca e deve cercare la sua vera realtà.
Il fondamento della critica religiosa è: l’uomo fa la religione e non la religione l’uomo. Infatti la religione è la consapevolezza e la coscienza dell’uomo che non ha ancora acquisito o ha di nuovo perduto se stesso.
La religione è una coscienza capovolta del mondo... La religione è la teoria generale di questo mondo, il suo compendio enciclopedico, la sua logica in forma popolare...
Essa è la realizzazione fantastica dell’essenza umana...
La lotta contro la religione è quindi la lotta contro quel mondo del quale la religione è l’aroma spirituale.
La miseria religiosa esprime tanto la miseria reale quanto la protesta contro questa miseria reale. La religione è il gemito dell’oppresso, il sentimento di un mondo senza cuore, e insieme lo spirito di una condizione priva di spiritualità. Essa è l’oppio del popolo».
Karl Marx: Critica della filosofia del diritto di Hegel. Introduzione
sta in Annali franco-tedeschi, Ed. del Gallo, Milano, 1965, pagg. 125-126


CFR. MASSIMO FAGIOLI, BAMBINO DONNA E TRASFORMAZIONE DELL'UOMO
L'ASINO D'ORO EDIZIONI, 2013 - RISPOSTA ALLA DOMNDA 12. PAGINA 144 E SEGUENTI






























National Geographic 13.2.14
Il dromedario che smentisce la Bibbia
Una ricerca rivela che i camelidi domesticati arrivarono in Israele nel 930 a.C. circa, molti secoli dopo rispetto a quanto narrano i testi sacri
di Mairav Zonszein

qui

si ringrazia Paola Cantini




Repubblica 13.2.14
L’animale viene citato diverse volte nella Genesi, ma fu introdotto in Terrasanta solo centinaia di anni dopo

La scoperta di un team di archeologi rafforza l’ipotesi che l’Antico Testamento sia stato “corretto” nei secoli
“Troppi cammelli così la Bibbia è stata riscritta”
di Fabio Scuto

 su spogli

Haaretz 13.2.14
Hump stump solved: Camels arrived in region much later than biblical reference
Archaeologists who carried out digs in the Arava and in Jordan theorize that the camel first appeared in this country 300 years later than previously thought, long after the kingdoms of David and Solomon.
By Nir Hasson   
qui

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«Un decennio che ha alle spalle le rivolte studentesche e politiche degli anni 60, dove la grande domanda è Libertà. Il sogno di un’umanità migliore proposto dal ’68 al motto di “vietato vietare” e “liberiamo il desiderio” finisce però nella deriva della lotta armata, per esaurirsi nel 1980 con il sequestro Dozier e la marcia dei 40mila quadri FIAT a Torino. Molti, caduti in crisi dopo la “grande euforia”, approdano a Roma nei seminari di analisi collettiva tenuti all’Università da Massimo Fagioli, autore eretico di quattro libri di teoria psichiatrica che senza mezzi termini mettono in rapporto ricerca sulla psiche, politica e cultura».
Alfabeta 2 Febbraio 2014
Arte come resilienza
Gli anni 70 a Roma, dannanti e coraggiosi
di Francesca Franco
qui

ROOOAR!
IL VIDEO DEI RAGAZZI TERREMOTATI DI CENTO (FE):
 


 
GOOGLE ANALYTICS COMUNICA:
NEL CORSO DEL TRASCORSO MESE DI GENNAIO 2014
SEGNALAZIONI” HA REGISTRATO 190.229 CONTATTI

(NEL MESE DI DICEMBRE 2013 ERANO STATI 167.235)
DA 63 DIFFERENTI PAESI


COL CORRIERE DELLA SERA:

















clicca sull'immagine per renderla leggibile


SULLA STAMPA DI OGGI:


















































dal Corsera di Giovedì 13 febbraio (si ringrazia Giovanni Senatore)


GLI UNICI MEMBRI DELLA DIREZIONE DEL PD CHE HANNO VOTATO CONTRO RENZI
SONO I 16 DELLA COMPONENTE DI BEPPE CIVATI
PER DOCUMENTARTI: LEGGI QUI

 

Renzi “Ho un’ambizione smisurata”
E la direzione democratica lo lancia verso il potere con 136 sì, 16 no e 2 astenuti
Corriere 14.2.14
Se il segretario rivendica un’ambizione smisurata
di Luca Mastrantonio

su spogli
Repubblica 14.2.14
L’amaca
di Michele Serra
La cosa che più impressiona, in queste ore, è la totale giustapposizione tra il Pd e l’area del potere. Dal Colle a Palazzo Chigi alla sede del partito alla Smart di Renzi è dentro il Pd che tutto accade, così come, un tempo, tutto accadeva dentro la Dc. Con una differenza sostanziale: che la Dc, anche in virtù della sua immeritata rendita (la guerra fredda, l’appoggio degli Usa, la benedizione della Chiesa) poteva contare su un sostanzioso primato elettorale (veleggiava tra il 35 e il 40 per cento), nonché sull’appoggio di alleati che le furono vassalli fedeli, quasi organici. E in anni in cui andava a votare il 90 per cento degli italiani. Mentre al Pd, per fare e disfare governi, basta un 25,42 per cento, per giunta calcolato su un elettorato complessivo quasi dimezzato, per giunta con alleanze precarie e mutevoli. Da elettore del centrosinistra dovrei essere entusiasta del peso sproporzionato del mio voto. Non lo sono, forse perché, pur essendo italiano fino al midollo, mi sento prima cittadino e solo dopo parte di una fazione. Leggo lo strapotere del partito che ho votato come il sintomo di una malattia di sistema. Vedo la fresca investitura popolare di Renzi gettata come una fiche su un tavolo da poker.

Repubblica 14.2.14
L’azzardo dell’acrobata
di Ezio Mauro
su spogli

Corriere 14.2.14
Un passaggio opaco
di Massimo Franco
su spogli

il Sole 14.2.14
La nuova scommessa e le sue contraddizioni
di Stefano Folli
su spogli

Corriere 14.2.14
Il programma? Solo intenzioni
È ancora da scoprire
di Enrico Marro
su spogli

l’Unità 14.2.14
Quella ferita che si doveva evitare
di Pietro Spataro
su spogli





























La moglie, il parroco, il padre...
Repubblica 14.2.14
La famiglia “Matteo ha scelto, niente recriminazioni.Io first lady? Non lo sono e mai lo sarò”
La moglie Agnese: ha dovuto fare i conti con la realtà
di Massimo Vanni

su spogli
La Stampa 14.2.14
Ascesa di un boy scout
L’irresistibile sprint verso il successo è cominciato con la cura dimagrante
Dieta ferrea e ambizione
Lo sprint verso il potere L’autoeducazione da premier del boy scout di Rignano sull’Arno
di Michele Brambilla

su spogli

Corriere 14.2.14
«Quelle riunioni di Matteo nel solarium sul retro»
Tony Salvi, il suo barbiere di fiducia: «Passa di qui due volte alla settimana»
di Giovanna Cavalli

su spogli

il Fatto 14.2.14
L’invasione degli Ultrarenzi
Delrio sta gestendo la lista dei ministri
In prima fila partono Boschi e Carbone
Franceschini vede il Viminale
All’economia è lanciata la Reichlin. Nodo giustizia
di Stefano Feltri

 su spogli

il Fatto 14.2.14
Piccoli D’Alema crescono
I nuovi “lothar” a Palazzo Chigi

E adesso che Matteo Renzi si è portato quasi tutti i suoi uomini di fiducia in segreteria e si appresta a metterne altri al governo, chi saranno i suoi consiglieri a Palazzo Chigi, quelli con il primo e unico compito di consigliarlo? Difficile dirlo. Ma vista l’abitudine del segretario a decidere e poi delegare, accentrare per poi distribuire, c’è da dire che molti continueranno a fare quello che fanno ora: Maria Elena Boschi alle Riforme sarà ancora la “frontwoman” per le Riforme. E Graziano Delrio, come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, sarà il super consigliere. E poi, ci sono una serie di figure che probabilmente resteranno al partito, ma faranno la spola con Palazzo Chigi: d’altra parte il Pd, Renzi e il suo governo che nasce sono ormai un unicum, un solo progetto, un solo destino. A gestire questo magma saranno in posizione centrali Guerini, che avrà il compito di tenere insieme il partito e Lotti, quello che gestisce i dossier più difficili. E il cerchio magico, da Faraone a Carbone

il Fatto 14.2.14
È business
La patata preoccupa l’onorevole Nardella
di Al. Fer.

Partiamo dalla smentita, o precisazione: “È una stupidaggine, comunque le patatine mi piacciono, anche se non le vendo e soprattutto non conosco nessuno che le vende”, spiega l’onorevole Nardella, possibile prossimo ministro o sindaco di Firenze. Ora arriviamo ai fatti: ieri mattina, giornata di coltelli tra i democrat. Ma Nardella è seduto alla Caffetteria, vicino Montecitorio con due uomini. Squilla il cellulare, e rassicura: “Dobbiamo portare la patata San Carlo da Eataly, è l’unica della filiera italiana... cosa? Ci penso io, parlo con il braccio destro di Oscar (Farinetti)... Sì, se gli altri presentano un’offerta, basta replicare con un euro in meno”. Per inciso: anche Farinetti è tra i papabili ministri, magari potranno discutere la questione come affare di Stato.

il Fatto 14.2.14
Urne e compassi
Massoneria al voto, con lo spettro della ‘ndrangheta
Sta per finire il regno di Raffi
Il favorito è Bisi, l’uomo del “groviglio armonioso” di Mps
Decisivi i calabresi
di Gianni Barbacetto

su spogli










Corriere 14.2.14
Al vertice arriva D’Alema: meglio evitare il voto
Ma la minoranza è travolta
di Alessandro Capponi

su spogli
Repubblica 14.2.14
L’intervista
Stefano Fassina: abbiamo liquidato un esecutivo per farne un altro di radicale cambiamento ma con la stessa maggioranza, è incomprensibile
“E ora temo la svolta a destra sul programma”
di Giovanna Casadio

su spogli

l’Unità 14.2.14
La base è «delusa» I circoli sono vuoti
Il pomeriggio più atteso è vissuto dai militanti sui social network: «Siamo arrabbiati, che fate?»
di Marco Bucciantini

su spogli

il Fatto 14.2.14
A porte sbarrate
Nelle sezioni chiuse rimpianti per il Pci
di Carlo Di Foggia

su spogli
Repubblica 14.2.14
Nella storica sezione di via dei Giubbonari a Roma, a stragrande maggioranza cuperliana: “Sosteniamo Renzi, ma certe sue indelicatezze fanno rabbrividire”
E il “fortino rosso” vacilla: “Militanti sconcertati”
di Tommaso Ciriaco
su spogli

il Fatto 14.2.14
L’intervista Achille Occhetto
Letta e Renzi come noi? C’era tutto un altro stile
“È solo il peggio di Pci e Dc”
di Salvatore Cannavò
più tardi su spogli
il Fatto 14.2.14
Renzi già col pallottoliere, al Senato rischia grosso
L’orazione dell’autoincoronazione, poi la lunga notte tra trattative e proposte
Vendoliani fuori dai giochi, Alfano pressa per restare
di Fabrizio d’Esposito

più tardi su spogli
Corriere 14.2.14
I numeri al Senato
La difficile impresa di mettere insieme Ncd, Sel e centristi
di Dino Martirano
su spogli

La Stampa 14.2.14
Le condizioni di Alfano da Vendola allo ius soli
«No a un esecutivo politico e di sinistra Scadenza nel 2018? Dipende dai fatti»
di Amedeo Lamattina

il Fatto 14.2.14
Sinistra radicale
Per Vendola è solo “palazzo”. Governisti delusi
di Sal. Can
più tardi su spogli

l’Unità 14.2.14
La Lega
Apertura di Salvini: da noi possibile una «benevola astensione»
più tardi su spogli
l’Unità 14.2.14
Francesco Russo
«Enrico è stato sacrificato a vantaggio di Berlusconi»
di Andrea Carugati

più tardi su spogli
il Fatto 14.2.14
Accompagnato alla porta Letta sbotta: “Filibustieri”
L’analisi di Civati: “gli hanno fatto fare la fine della giraffa di Copenhagen”
di Antonello Caporale
più tardi su spogli

Repubblica 14.2.14
La storia Bruto, Machiavelli e le faide democristiane l’eterna lotta per la conquista del potere
Il siluramento di Letta tra lacrime di coccodrillo e paragoni horror
di Filippo Ceccarelli
più tardi su spogli
il Fatto 14.2.14
E il condannato Berlusconi salirà al Colle per Forza Italia
di Sara Nicoli
a cura di fd’e

più tardi su spogli
Repubblica 14.2.14
“È stato un errore rilegittimare il Cavaliere”
La costituzionalista Lorenza Carlassare: è un condannato in via definitiva, così si mette in imbarazzo il Colle che ora non può dire di no
di Liana Milella

più tardi su spogli
Repubblica 14.2.14
Un grande uomo
di Alessandra Longo
Per quel miracolo che è la Resurrezione di Silvio Berlusconi manca ancora un’iconografia adeguata. Lui, Silvio, che cammina sull’acqua, che si toglie le bende dell’oblio, che trasforma i pani e i pesci in euro per i poveri. Nell’attesa ci si può accontentare del manifesto che gli ha preparato l’affezionatissimo Domenico Scilipoti: un Berlusconi sorridente, a braccio teso (non necessariamente fascista) e dei sottotitoli enfatici quanto piace a chi li ha coniati: «Un Grande Uomo per un grande cambiamento in una Grande Terra!». Il Grande senatore Scilipoti celebrerà Berlusconi al circolo Mediterraneo di Gioiosa Marea. Appuntamento il 22 febbraio con i Grandi Simpatizzanti dell’area, incluse Mazzarrà Sant’Andrea e Barcellona Pozzo di Gotto.

il Fatto 14.2.14
I risultati delle elezioni Questo strano optional
di Luisella Costamagna
più tardi su spogli
il Fatto 14.2.14
Lista Tsipras, al via la consultazione online sul simbolo

su spogli

il Fatto 14.2.14
Nuova archeologia
2114, la riscoperta dell’urna sepolta
di Francesca Fornario

più tardi su spogli

Repubblica 14.2.14
La Corte costituzionale
“Abu Omar, le attività degli 007 coperte dal segreto di Stato”
di L. Mi.

più tardi su spogli

Repubblica 14.2.14
La tragedia a Osimo, nelle Marche: aveva ventitré anni. Lavorava in discoteca come ragazza immagine per pagarsi gli studi
Elisa suicida per anoressia: bellissima, ma si sentiva grassa
di Giuseppe Caporale

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Repubblica 14.2.14
Ladri di bambine
di Natalia Aspesi

Non è detto che la colpa sia tutta dei social network se gli adulti vanno a caccia di adolescenti — e viceversa — e se, secondo l’indagine commissionata da Save The Children, un italiano su tre considera questi incontri normali. Bisogna risalire al 1871 perché nella civile Inghilterra fosse emanata, dopo scontri in Parlamento, una legge che alzava dai 12 ai 13 anni “the age of consent”: c’erano strade dove i buoni padri di famiglia incontravano frotte di prostitute adolescenti, che dovevano essere impuberi per fare affari. Non se ne parla più, ma non è detto che siano davvero finiti i viaggi in Asia a caccia di bambine, mentre della guerra fascista in Etiopia, si ricordano le fotografie di soldati con la loro momentanea sposa undicenne. Può darsi che l’indagine sia inesatta, però se milioni di italiani hanno continuato ad adorare un uomo già condannato in primo grado per i suoi passatempi con una minorenne, può darsi che molti di loro pensino, se l’ha fatto lui…

Repubblica 14.2.14
Avvocati contro abogados “Via dai nostri tribunali chi fa l’esame all’estero”
Quattromila abilitati in Spagna. L’Ordine: ora basta
di Irene Maria Scalise

più tardi su spogli
Repubblica 14.2.14
Erika Azzolini, di Rovigo: “Per molti siamo colleghi di serie B”
“Ci discriminano, ma abbiamo studiato come tutti gli altri”
di I. M. S.
più tardi su spogli
Corriere 14.2.14
L’università italiana sempre più vecchia
Solo un docente su 8 ha meno di 40 anni
Agli ultimi posti anche per numero di professoresse e spesa per la ricerca
di Gian Antonio Stella

su spogli

il Fatto 14.2.14
Archeo-scelte
Necropoli romana: l’avete vista, ora la ricopriamo
di Silvia D’Onghia

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l’Unità 14.2.14
Eutanasia per i bambini
Il Parlamento belga dice sì
La legge riguarda i malati terminali, richiesto il consenso dei genitori
Primi al mondo a non porre limiti d’età, favorevole il 75% del Paese
di Marina Mastroluca

più tardi su spogli
Repubblica 14.2.14
Parla l’oncologa Franca Fossati Bellani: “Non sono d’accordo”
“Non servono leggi ma coscienza e sensibilità”
Per evitare l’accanimento terapeutico dovrebbe bastare l’etica del medico
di Alessandra Baduel
più tardi su spogli

Repubblica 14.2.14
La legge shock del Belgio
Eutanasia per i bambini
di Adriano Sofri
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Corriere 14.2.14
Uccisa la «signora della dolce morte»
Olanda scossa dalla fine della ministra che aveva voluto la legge
di Luigi Offeddu

su spogli

Repubblica 14.2.14
Sotto accusa il saggio di Wendy Doniger. La “Penguin” lo ritira e a Delhi protestano gli intellettuali
Offende l’induismo, libro al macero la rabbia di Arundhati Roy: “Fascisti”
di Raimondo Bultrini

più tardi su spogli

La Stampa 14.2.14
Hashem, il pacifista iraniano impiccato perchè la sua poesia corrompe l’Islam
Scriveva e traduceva la poesia farsi in arabo, attività considerata sovversiva
Dall’elezione di Rohani a oggi ci sono state 400 esecuzioni di dissidenti
di Francesca Paci

qui

La Stampa 14.2.14
Prime crepa anche nel fronte chavista, l’erede Maduro non riesce a gestire la crisi economica
Venezuela, la rivolta degli studenti
La polizia spara: tre morti. Fuga di dollari verso gli Usa, introvabili carta e latte in polvere
di Francesco Semprini

qui

Corriere 14.2.14
L’Onu insiste sui marò: «Questione bilaterale»
di Virginia Piccolillo

su spogli

Corriere 14.2.14
«L’Europa non boicotta Ma Israele ora rischia»
L’inviato Ue: «C’è isolamento internazionale»
di Davide Frattini

su spogli

Corriere 14.2.14
Pechino «invivibile» per lo smog

Lo smog ha fatto di Pechino una città «quasi invivibile per l’essere umano». Lo assicura uno studio dell’Accademia di Scienze Sociali: «L’alto tasso di inquinamento a Pechino è molto al di sopra della media e la qualità dell’aria è lontana dagli standard di sicurezza».

il Fatto 14.2.14
Giornale in crisi
Libération, è tutti contro tutti
di Luana De Micco

più tardi su spogli
La Stampa 14.2.14
Da Sartre alla sfida digitale
Libération in cerca d’autore Via il direttore Demorand, giornale spaccato fra nostalgici e innovatori
di Alberto Mattioli
qui
il Fatto 14.2.14
Berlino. Ken Loach Orso d’Oro alla carriera
di Anna Maria Pasetti

più tardi su spogli

Corriere 14.2.14
Deputato accusato di pedofilia «I ministri tedeschi sapevano»
Il caso di Sebastian Edathy coinvolge i vertici della Spd
di Paolo Lepri

su spogli

Corriere 14.2.14
È nata una stella (nucleare): riuscito negli Stati Uniti test sulla fusione
Per la prima volta prodotta più energia di quella necessaria a innescare la stessa reazione che sostiene gli astri
di Massimo Gaggi

su spogli
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La Stampa 14.2.14
Stress, depressione, nervosismo
”I giovani sono sempre più arrabbiati”
Una ricerca dell’American Psychological Association registra risultati preoccupanti: il 27% dei giovani ha risposto di avvertire “stress estremo” durante l’anno scolastico, contro il 20% degli adulti nello stesso periodo lavorativo
di Paolo Mastrolilli

qui

Corriere 14.2.14
Quel divario tra ricchezza e povertà che minaccia crescita e coesione sociale
di Alberto Martinelli

su spogli


















Repubblica 14.2.14
Basaglia, mio padre
“Come è difficile crescere con i matti in casa”
Parla Alberta, la figlia dello psichiatra, che in un libro rievoca la lotta ai manicomi
“Dimostrò che l’impossibile diventa possibile”
di Simonetta Fiori

più tardi su spogli

Repubblica 14.2.14 
Wojtila segretoAppunti sulla Curia, su Dio e sulla letteratura
Il Papa aveva chiesto a Dziwisz di bruciarli dopo la sua morte
Ma il cardinale li ha pubblicati in Polonia tra le polemiche
di Marco Ansaldo e Agnieszka Zakrzewicz

più tardi su spogli







 D di Repubblica 8.2.14
Se ne occupano preti e filosofi
ma l’anima cos’è?
risponde Umberto Galimberti

qui segnalazione di Donatella Ambroso


 con la collaborazione di Susanne Portman