Un illecito sulla pelle dei rifugiati
Non distribuiti milioni di euro
Interattivo Il dossier tenuto segreto dal Viminale
di Raffaella Cosentino e Alessandro Mezzaroma
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Nel 2004 eravamo quartultimi, adesso siamo diventati ULTIMI !
Il Sole 19.5.14
Laureati, l'Italia è ultima
Nel 2013 superati in classifica anche da Romania e Macedonia
su spogli
Corriere 19.5.14
Matteo Renzi e la delusione dei fatti
Non si può crescere di sole Promesse
di Alberto Alesina e Francesco Giavazzi
su spogli
La Stampa 18.5.14Alle ultime Europee del 2009 la partecipazione ha raggiunto il minimo storico del 43 per cento degli aventi diritto
Tra coop rosse e fiduciarie
La seconda vita nell’ombra del “Compagno G.”
Affari in vari settori e società intestate alle figlie
di Gianluca Paolucci
su spogli
Corriere 19.5.14
Ai partiti 80 milioni: quasi 18 dal leader FI
MILANO — La cifra abbaglia: 80 milioni di euro. A tanto ammontano i finanziamenti che i partiti politici hanno ricevuto grazie alle donazioni dei privati cittadini nel 2013. Eppure, andando ad approfondire, la realtà è un po’ diversa: la gran parte dei fondi — come si apprende dalle dichiarazioni congiunte depositate alla Tesoreria della Camera — arriva dai candidati delle elezioni politiche dello scorso anno. E in realtà, i contributi di cittadini slegati dalla politica sono stati inferiori a quelli del passato. Va anche detto che le cifre a seguire non sono replicabili: dallo scorso febbraio, lo stop al finanziamento ai partiti voluto dal premier Letta, prevede che le donazioni dei privati abbiano un tetto di 100 mila euro. In testa alla lista dei finanziatori, Silvio Berlusconi. Che con due versamenti ha coperto un quarto del totale: 17,8 milioni complessivi. Tra l’altro, il grosso della cifra (15 milioni) è andato a Forza Italia il 30 aprile 2012, circa sei mesi prima della (ri)nascita ufficiale del partito. Nell’elenco si trovano poi i nomi di Enrico Letta e Angelino Alfano (33 mila euro a testa), Pier Luigi Bersani (21.400), Roberto Maroni (14.280), Mario Monti (9 mila). Ma questi sono soltanto i leader. Tra i grandi beneficiari si trova proprio Scelta civica, che ha ricevuto 711.500 euro da Ilaria Borletti Buitoni, 114 mila da Alberto Bombassei, 151.500 da Lorenzo Dellai, 121.500 da Angela D’Onghia, 216 mila da Andrea Mazziotti Di Celso; senza contare i 100 mila euro dell’ex commissario alla spending review Enrico Bondi. Il Pdl ha raccolto in tutto oltre 22milioni ma da aziende e privati cittadini sono arrivati solo 388.400 euro (60 mila dalla Todini costruzioni). Il Pd quasi 15 milioni ma solo 90mila euro dalle aziende.
Il Sole 19.5.14
Ue, il futuro si gioca in quattro giorni
Tra giovedì e domenica 382 milioni di europei alle urne: sui risultati l'incognita degli euroscettici
su spogli
Repubblica 19.5.14Repubblica 19.5.14
L’Europa ringrazi gli antieuropei
di Ilvo Diamanti
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Repubblica 19.5.14
L’incognita astensione che deciderà il risultato
su spogli
l’Unità 19.5.14
Casaleggio: «Se vinciamo via Napolitano e al voto»
Il guru Cinquestelle intervistato in tv da Lucia Annunziata
«Arriveremo primi Renzi uscirà dallo scenario politico»
Neanche una parola sull’Europa, ma dice: «Presenteremo la nostra squadra di governo»
su spogli
Così i fondi stranieri hanno conquistato il capitalismo italiano
Hanno in portafoglio il 38 per cento di Piazza Affari E sono ormai al capolinea patti storici e salotti buoni
di Ettore Livini
su spogli
La Stampa 19.5.14L'Huffington Post 18.5.14
Abolire la povertà, un dovere per l’Europa di domani
Il grande economista inglese Anthony Atkinson rilancia il progetto di un reddito-base per tutti
di Anthony Barnes Atkinson
su spogli
Repubblica 19.5.14
La ricetta di Stiglitz agli italiani incerti
di Mario Pirani
su spogli
Corriere 19.5.14
La crisi preoccupa
Il 22% teme per la propria condizione
Ma per un italiano su 4 il peggio è alle spalle
di Nando Pagnoncelli
su spogli
Corriere 19.5.14
«Uscire dalla moneta unica, una catastrofe per l’Italia»
Il liberale Verhofstadt: la Ue non sia un poliziotto
intervista di Luigi Offeddu
su spogli
l’Unità 19.5.14
Se non si ridistribuisce il lavoro la disoccupazione ci divorerà
Pubblichiamo ampi stralci di un articolo dell’ex segretario generale della Cisl sulla crisi e sulle proposte per creare occupazione che sarà pubblicato sul prossimo numero di «Mondoperaio»
di Pierre Carniti
su spogli
il Fatto 19.5.14
“In Europa serve un’Italia senza evasori, tangenti e P2”
Poche ore prima del dramma
Genova, 6 giugno 1984: Il segretario più amato del PCI parla alla vigilia delle elezioni europee. Dalla questione morale all’impegno civile. Sono passati trent’anni, ma nulla sembra cambiato
di Teresa Tacchella
su spogli
Romano Prodi, ricetta anti crisi: "Trivelliamo, c'è un mare di petrolio sotto l'Italia"
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Corriere 19.5.14
Il nuovo Codice Deontologico che lascia i medici nel passato
di Giuseppe Remuzzi
su spogli
La Stampa 19.5.14
Grecia, sinistra in testa nel voto amministrativo
La
Grecia, in attesa delle europee di domenica, comincia a svoltare a
sinistra nelle amministrative. Secondo i primi exit poll, Rena Dourou,
candidata di Syriza alla carica di presidente della regione Attica
avrebbe ricevuto tra il 27 e 30 per cento delle preferenze. Al secondo
posto Yannis Sgouros, candidato di centro-sinistra (presidente uscente)
con il 20-24. A Salonicco, la seconda città della Grecia, Yannis
Butaris, sindaco uscente e candidato di centro-sinistra, sarebbe invece
in testa con il 35 -39%. Al secondo posto Vassilis Michaloliakos,
sindaco uscente e candidato di Nea Dimokratia, con preferenze fra il 28
ed il 32%. Al terzo posto, Thodoris Dritsas, candidato di Syriza, con il
18-22%. La Grecia è governata da una alleanza fra i socialisti del
Pasok e Nea Dimokratia.[E. ST.]
Corriere 19.5.14l’Unità 19.5.14
Voto locale in Grecia Sinistra radicale avanti
ATENE — Il partito della sinistra radicale Syriza risultava ieri sera in vantaggio nelle elezioni amministrative in Grecia, secondo tutti gli exit poll. La formazione guidata da Alexis Tsipras, candidato domenica prossima a presidente della Commissione Ue per il Partito della sinistra europea, ha segnato una performance migliore delle aspettative piazzandosi al primo posto nei sondaggi all’uscita dai seggi nella capitale Atene, con il suo candidato Gavriil Sakelaridis, e nell’importante regione dell’Attica, con Rena Dourou. Il successo di Syriza rappresenta allo stesso tempo un passo indietro per la fragile coalizione di governo diretta dal premier Antonis Samaras, in carica dal giugno 2012, che per la prima volta da quell’anno è sottoposta a un test elettorale.Se ieri 10 milioni di elettori sono stati chiamati alle urne per rinnovare 325 amministrazioni comunali e 13 regionali, ancora più importante sarà però il voto di domenica prossima, quando il secondo turno delle Amministrative coinciderà con le elezioni europee. Lo stesso Tsipras aveva invitato gli elettori a considerare già le Amministrative un referendum sulle politiche pro austerità di Samaras, ovviamente per bocciarle. Il premier, leader del partito liberalconservatore Nuova Democrazia e alleato al governo con i partiti di sinistra Pasok e Dimar, può contare attualmente solo due seggi di maggioranza in Parlamento in un Paese dove la crisi economica resta gravissima, con oltre il 26% di disoccupazione, un generale crollo dei salari e un quasi annientamento del welfare. Per contro la formazione di estrema desta xenofoba Alba Dorata sembra aver attratto meno elettori del previsto: ad Atene negli exit poll di ieri sera il suo candidato a sindaco era al quarto posto rendendo così probabile se non certa la sua eliminazione già al primo turno.
Libia nel caos
A Bengasi è guerra civile
La Libia precipita nel caos
su spogli
Repubblica 19.5.14Repubblica 19.5.14
Un governo ostaggio delle milizie
di Renzo Guolo
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Corriere 19.5.14
La partita di americani ed egiziani
di Guido Olimpio
su spogli
Dopo gli scontri per le isole contese Pechino rimpatria i suoi operai
Cinesi in fuga dal Vietnam migliaia evacuati con navi e aerei
di Giampaolo Visetti
su spogli
Repubblica 19.5.14
Nato nel 1977 in Cisgiordania, è l’uomo nuovo della Spd: “Sarà lui a guidare la capitale”
“Raed sindaco” un palestinese alla conquista di Berlino
su spogli
Repubblica 19.5.14
I “Sadomarxisti” d’Inghilterra si dividono: cacciata l’esperta di bondage
di Enrico Franceschini
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Repubblica 19.5.14
La rivolta dei college americani che tolgono la parola ai potenti
Inviti cancellati a Condoleezza Rice, Christine Lagarde, Ayaan Hirsi Ali
Nelle università torna la stagione della lotta politica
di Federico Rampini
su spogli
l’Unità 19.5.14
L’antologia
Poeti aborigeni. Poeti liberi
Tradotta in italiano la raccolta «Inside black Australia»
Dopo centinaia di migliaia di anni di tradizione orale, nell’ultimo ventennio si è approdati alla scrittura che scuote tutte le regole
l’introduzione di Kevin Gilbert
su spogli
Repubblica 19.5.14
Vi spiego perché Ovidio è un gioco da ragazzi
Il volume con la traduzione commentata delle “Metamorfosi”
Nell’estratto che qui pubblichiamo la rilettura in chiave giovanile del mito di Narciso
di Vittorio Sermonti
su spogli
Repubblica 19.5.14
L’inedito
I rimpianti di Freud “Che sciocchezze i miei primi scritti”
All’asta da Christie’s una lettera in cui il padre della psicoanalisi si pente degli errori giovanili
di Gabriele Pantucci
su spogli
Repubblica 19.5.14Repubblica 19.5.14
Quanta superficialità in quei testi non avrei mai dovuto pubblicarli
di Sigmund Freud
su spogli
Cervello, Cnr: ciò che vediamo influenzato da visioni precedenti
È il cervello a fare la media
Lo studio pubblicato su 'Pnas' rivela un meccanismo percettivo secondo cui il presente di cui siamo coscienti è a tutti gli effetti una mediazione di ciò che abbiamo esperito negli ultimi quindici secondi circa. "Senza questa integrazione degli stimoli nel tempo, saremmo ipersensibili alle fluttuazioni visive innescate da ombre, dal movimento e da una miriade di altri fattori"
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Corriere 19.5.14
I Moloch della materia
di Sandro Modeo
Con
I buchi neri di Alessandro Marconi (Il Mulino), I motori della gravità
dell’astrobiologo Caleb Scharf (traduzione di M. Gaffo, Codice, pp. 260,
e 18,90) è il libro più aggiornato e avvincente sull’argomento. A lungo
inquadrati, per la loro immane gravità, solo come Moloch bulimici della
materia circostante (o come «interzone» spalancate su mondi paralleli),
i buchi neri appaiono oggi — in simbiosi coi «nuclei attivi», ad
esempio i quasar — come i co-protagonisti nella genesi e nello sviluppo
delle galassie. Se di distruzione si tratta, è una distruzione
creatrice: convertendo la materia in energia — bilanciando con la loro
forza attrattiva quella repulsiva delle radiazioni — quegli strani
oggetti (quelle strane regioni dello spazio-tempo) sono decisivi nel
processo «feroce e doloroso» che aggrega e stabilizza le strutture
cosmiche; e le «impronte» della loro attività (specie dei più grandi,
con masse fino a miliardi di quella solare) tracciano così la storia
nascosta e le dinamiche sottostanti all’apparente immutabilità del
firmamento.
Repubblica 19.5.14
Il matrimonio è un diritto anche per i preti
Abolire il celibato per il bene della chiesa
di Vito Mancuso
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Corriere 19.5.14
Il nuovo libro dell’autore di “1Q84” in patria ha venduto un milione di copie in otto giorni
Murakami e l’amore reciso degli amici Un mistero tortura l’«Incolore Tazaki»: perché hanno deciso di rompere con lui?
di Matteo Persivale
su spogli
Corriere 19.5.14
Avere vent’anni a Tokyo senza sentirsi all’altezza della vita
di Haruki Murakami
su spogli
Corriere 19.5.14
Levi, se questo è un viaggio
Da Auschwitz all’Italia, attraverso il continente disfatto
La lunga «Tregua» per scoprire che «la guerra è sempre»
di Liliana Picciotto
su spogli
Corriere 19.5.14
Il «giorno dopo», dalla parte dei sopravvissuti
di I.Bo.
su spogli
il manifesto 16.5.14
Il sistema diabolico del totalitarismo
«I filosofi di Hitler» di Yvonne Sherratt, per Bollati Boringhieri
La studiosa «dice» solo l’adesione al nazismo di pensatori come Heidegger o Schmitt, niente sulle loro idee
di Marco Pacioni
su spogli
segnalazione di Nuccio Russo
con la collaborazione di Susanne Portmann