È DISPONIBILE LA REGISTRAZIONE
DAL CONGRESSO MONDIALE DI PSICHIATRIA DI MADRID
QUI DI SEGUITO
ALLA MEZZANOTTE CHE CHIUDEVA IL 17 SETTEMBRE, ANNA PETTINI
È STATA OSPITE IN STUDIO DEL TG3 LINEA NOTTE
E HA PRESENTATO "QUALE CRESCITA" - L'ASINO D'ORO EDIZIONI
LA REGISTRAZIONE DELLA TRASMISSIONE È DISPONIBILE QUI
(APRI LA REGISTRAZIONE DESCRITTA COME "18 SETTEMBRE" PIU' IN BASSO)
Giovanni Senatore - Ufficio stampa L'Asino d'oro edizioni
QUESTA MATTINA A PAGINA 3
LA TRASMISSIONE QUOTIDIANA DI RAI 3 CHE RECENSISCE LE PAGINE CULTURALI
È STATA OSPITE IN STUDIO DEL TG3 LINEA NOTTE
E HA PRESENTATO "QUALE CRESCITA" - L'ASINO D'ORO EDIZIONI
LA REGISTRAZIONE DELLA TRASMISSIONE È DISPONIBILE QUI
(APRI LA REGISTRAZIONE DESCRITTA COME "18 SETTEMBRE" PIU' IN BASSO)
Giovanni Senatore - Ufficio stampa L'Asino d'oro edizioni
QUESTA MATTINA A PAGINA 3
LA TRASMISSIONE QUOTIDIANA DI RAI 3 CHE RECENSISCE LE PAGINE CULTURALI
EDOARDO CAMURRI HA SEGNALATO L'USCITA, DOMANI
DEL NUOVO NUMERO 36 DI LEFT
CITANDO UN SERVIZIO SU MATERADIO, DA OGGI A MATERA
NELL'AMBITO DEL QUALE QUESTO POMERIGGIO
GIULIANA DE DONNO SI ESIBIRÀ IN DIRETTA RADIOFONICA
vedi di più su "Spazi"
ADESSO, PER I CONCERTI DEL QUIRINALE SU RADIO3
LA REPLICA DI UN CONCERTO DI
STEFANIA TALLINI
vedi di più su "Spazi"
DEL NUOVO NUMERO 36 DI LEFT
CITANDO UN SERVIZIO SU MATERADIO, DA OGGI A MATERA
NELL'AMBITO DEL QUALE QUESTO POMERIGGIO
GIULIANA DE DONNO SI ESIBIRÀ IN DIRETTA RADIOFONICA
vedi di più su "Spazi"
ADESSO, PER I CONCERTI DEL QUIRINALE SU RADIO3
LA REPLICA DI UN CONCERTO DI
STEFANIA TALLINI
vedi di più su "Spazi"
m
• «Una ricerca affascinante per il superamento del comunismo»Massimo Fagioli
sul n° 45/2010 di LEFTm• «Una lotta, senza armi, soltanto rivoluzione del pensiero e parola»
Massimo Fagioli
sul n° 49/2008 di LEFT
m
• «Vorrei un partito rivoluzionario, che faccia ricerca sulla realtà umana»
Massimo Fagioli
nell'intervista al Corriere della sera del 22 giugno 2014
Ieri mattina a Pagina 3, la trasmissione quotidiana di Radio 3 Rai
Edoardo Camurri ha segnalato l'uscita di domani
del numero 35 di LEFT
e l'articolo di Simona Maggiorelli al suo interno
Giovedì 11 a TG3 Notte è stata segnalata l'uscita del n. 35 di LEFT
si ringrazia Cecilia Spetia
Oggi Sabato 13 settembre alle ore 18.00
Susanna Camusso chiude la festa della Cgil di Roma Lazio
In diretta su RadioArticolo1, qui
m Giovedì 11 a TG3 Notte è stata segnalata l'uscita del n. 35 di LEFT
si ringrazia Cecilia Spetia
Oggi Sabato 13 settembre alle ore 18.00
Susanna Camusso chiude la festa della Cgil di Roma Lazio
In diretta su RadioArticolo1, qui
LEGGI TUTTO SU QUESTA PAGINA
Madrid 14-18 settembre 2014
THE POSSIBILITY OF TREATING SCHIZOPHRENIA THROUGH PSYCOTHERAPY BASED ON NEUROPSYCHE PHYSIOLOGY OF THE HUMAN BIRTH
LA REGISTRAZIONE DELL'EVENTO È DISPONIBILE QUI
I DUE POSTER QUI SOPRA SONO DISPONIBILIUna produzione Associazione Amore e Psiche Realizzazione di Mawivideo SUL SITO DELLA WORLD PSYCHIATRIC ASSOCIATION QUI E SI TROVANO INSERENDO NELLA CASELLA DI RICERCA SUCCESSIVAMENTE I NUMERI 276 E 796 Daniela Polese, Alessandro Mazzetta, Marcella Fagioli, Francesco Fargnoli, Francesca Fagioli, Andrea Cantini, Luca Giorgini, Eva Gebhardt, Andrea Masini, Marco Pettini, Michol Consolazione, Paolo Fiori Nastro, Maria Gabriella Gatti. (Italy) |
Una registrazione della presentazione di Kamchatka
il 12 settembre alla Libreria Ibs di Firenze è disponibile qui realizzazione di Serena Rizza
La registrazione della presentazione del libro
avvenuta a Roma al cinema Apollo l'11 settembre è disponibile qui realizzazione di Gianni Baderacchi Sarà presto disponibile la registrazione
della presentazioni del 13 settembre a Latina del libro di Figueras
Al Tg5 La Lettura è stato presentato “Rita Levi Montalcini” La registrazione è disponibile qui
Il libro di Marcelo Figueras ha vinto il Premio Scanno
due articoli sul tema sono disponibili qui
Una recensione di Sotto questo cielo e l'intervista a Sylvia Iparraguirre sul libro pubblicata sul portale di letteratura Leggere a colori, sono disponibili qui Una recensione su Repubblica di Sul corno del rinoceronte di Francesca Bellino è disponibile qui Giovanni Senatore - Ufficio stampa L'Asino d'oro |
SEGNALAZIONI NELLE SUE SCELTE EDITORIALI ESPRIME GLI ORIENTAMENTI DELLA ASSOCIAZIONE CULTURALE AMORE E PSICHE E PUBBLICA I CONTENUTI CHE RITIENE COERENTI CON TALI ORIENTAMENTI I TESTI DEGLI ARTICOLI SEGNALATI - SE NON DIVERSAMENTE INDICATO - CIYASONO SEMPRE DISPONIBILI SU "SPOGLI" ALLA DATA DELLA LORO PUBBLICAZIONE
NON PERDERTI LE NUOVE INFORMAZIONI SU SPAZI
|
CITATI: QUESTA SEZIONE È IN CORSO DI AGGIORNAMENTO
I libri di Massimo Fagioli sono pure disponibili nella Biblioteca dell'Università di Fortaleza, in Brasile...
...alla Public Library di New York...
http://www.nypl.org/ ...e in altre piu di cento biblioteche in tutto il mondo, come la Biblioteca Nazionale di Parigi e la Library of Congress di Washington. Corriere della Sera 30.4.11 Repubblica 7.8.14 Francesco "Jago" Bonifazi: il Fatto 28.8.14 Indimenticabile l'intervista del basagliano Peppe Dell'Acqua, direttore del Dipartimento Salute mentale di Trieste, sul caso dell'autore della strage di Oslo, Andres Breivik. Solo "un modo differente di essere". per lui... Il servizio di Sergio Zavoli sul manicomio di Gorizia e Franco Basaglia per Tv7, realizzato nel 1968, "I giardini di Abele", è disponibile qui Massimo Fagioli, nella risposta alla domanda n.2 di "Bambino donna e trasformazione dell'uomo" L'asino d'oro edizioni: «a Padova ... demolivo muri al manicomio e liberavo i malati». Era il 1960!
CFR. MASSIMO FAGIOLI, L'ESTREMISMO DELLA RAGIONE SU LEFT NUMERO 30, LUGLIO 2011 Repubblica on line 8.9.14 La rivista trimestrale Psicoterapia e Scienze Umane, diretta da Pier Francesco Galli, Marianna Bolko e Paolo Migone, e fondata nel 1967. Il sito qui il Fatto 16.9.14 |
DA VEDERE ANCHE:
Società Dante Alighieri 14.9.14Noemi Ghetti
Dante e l’ombra di Cavalcanti
intervista di Valeria Noliqui segnalazione di Giovanni Senatore, Ufficio stampa L'Asino d'oro edizioniil video della presentazione del 25 marzo 2014 con Roberto Antonelli e Giuseppe Benedetti è disponibile qui
il video della presentazione a Parigi del 14 maggio 2012 con Michele Canonica e J.Ch. Vegliante è disponibile qui
«Se li conosci li eviti!:
Corriere La Lettura 24.8.14
Anche i santi sono peccatori
L’azione del male in uomini votati (per dovere) al bene
Il filosofo riflette su don Verzé, don Gelmini e Agostino
di Giovanni Realesu “Spogli d’estate”, quiGiovanni Reale, storico della filosofia noto cattolico fondamentalista e integralista, ovviamente di obbedienza platonica,ha studiato all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove si è laureato con il sacerdote don Francesco Olgiati (1886-1962, che fu insignito da Pio XI del titolo di Cameriere Segreto e da Pio XII di Protonotario Apostolico e che assieme a "padre" Agostino Gemelli - noto fascista, antisemita, anticomunista -, fu uno dei fondatori dell'Università Cattolica del Sacro Cuore).
Giovanni Reale ha insegnato all’Università di Parma, all'Università Cattolica del Sacro Cuore e infine dal 2005 all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano la “creatura” di don Luigi Maria Verzé (il noto sacerdote - morto nel 2011 - pregiudicato e plurinquisito per “gestione mafiosa”, colluso con Pio Pompa del Sismi, ammiratore di Gheddafi, molto legato a Silvio Berlusconi e a Nichi Vendola, Rettore della medesima istituzione) e dove ha insegnato anche Massimo Cacciari. Anche dell'apologia di Don Verzè Reale si occupa nell'articolo segnalato qui sopra.
Nel 2006 Giovanni Reale attaccò Gabriele Giannantoni accusandolo di ossequio all’ideologia e all'«egemonia culturale marxista», per la quale in quel periodo gli intellettuali di area comunista avrebbero dominato la scena in campo editoriale (cfr.qui). Luciano Canfora, in risposta alle accuse del Reale, ne ha sostenuto la natura «pubblicitaria» e l'«inconsistenza» del ragionamento. Nella polemica - contro Reale - è intervenuto anche Mario Vegetti.
NELL'IMMAGINE IN ALTO: PLATONE, IL CAPOFILA DI TUTTI COSTORO, COME DI NAZISMO E STALINISMO, POI IL "NOSTRO", GIOVANNI REALE, LA CONTEMPORANEA "REINCARNAZIONE" ITALIANA DI PLATONE PAR EXCELLENCE, E INFINE PADRE AGOSTINO GEMELLI, SUO AMATO MAESTRO E MENTORE, PERALTRO COERENTEMENTE FASCISTA E ANTISEMITA, QUI CON PIO XII.Il Messaggero 4.9.14
Eichmann era un cinico nazista, non «la banalità del Male»
La filosofa tedesca Bettina Stangneth nel suo libro ribalta la tesi di Hannah Arendt che definiva l’SS un burocrate
di Mario Avagliano
su spogli alla data del 4 settembreLeft 25.1.14
L'enigma di Hannah
di Livia Profeti
quiBabylon Post 31.1.14
Le risate di Hannah Arendt
Minimizzando la responsabilità del nazista Eichmann di fatto la Arendt, con la sua banalità del male giustificava se stessa e la sua relazione con Heidegger
quiBabylon Post 1.2.14
Heidegger come Platone? Hannah Arendt e l'apologia del nazismo
Vedere nel criminale nazista Eichmann, il cui aspetto era quello di un tetro burocrate, una maschera della commedia dell'arte fu ben più che uno sconcertante "regalo"
qui
Babylon Post 6.2.14
La "banalità" di Hannah Arendt
Un commento dello psichiatra Domenico Fargnoli al film di Margarethe Von Trotta sulla filosofa tedesca
quiIl suono ritrovato. Incontro con Tony CarnevaleA cura di A.G.Stasi e M. Tortolini
Anteprima della presentazione de "Il suono ritrovato" di Tony Carnevale
Laboratorio di scrittura creativa di A.G.Stasi e M. Tortolini
Roma Bibliocaffé 22 maggio 2014
La registrazione è adesso disponibile quiLa prima parte dell'incontro è disponibile quimCronache Laiche 11.9.14Dall'Homo oeconomicus al fascismo finanziario
A colloquio con l'economista Andrea Ventura, curatore, insieme con la collega Anna Pettini, della raccolta di saggi Quale crescita. La teoria economica alla prova della crisidi Federico Tulli
BBC News Health 12.9.14
Brain 'still active during sleep
Brain 'can classify words during sleep'
qui, segnalazione di Luigi De Michele
DOMENICA 21 SETTEMBRE, PRESSO L’IMPIANTO SPORTIVO ASD CINECITTÀ PROSPORT
VIA F. GENTILE, 41
A “CINECITTÀ EST IN FESTA”
PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO SI PARLERÀ DI FEMMINICIDIO
Interverranno Eugenio Patanè, Marta Bonafoni, Giovanni Del Missier per l’Associazione Amore e Psiche, L’Associazione La scuola che verrà, Gli psichiatri e psicoterapeuti che lavorano con le studentesse e gli studenti nella scuola pubblica.
Il volantino è disponibile qui
si ringrazia Nereo Benussi
Roma, 20-27 settembre 2014
In occasione del 10° anniversario dalla fondazione degli Istituti Confucio nel mondo ed aderendo alle iniziative promosse dall'Ufficio Centrale Confucius Institutes Headquarters - Hanban, l'Istituto Confucio di Roma propone una serie di eventi dedicati al teatro, alla calligrafia, alle arti marziali, alla lingua, alla gastronomia cinese.
Il programma generale è disponibile qui
Tutte le info qui
L'invito per lo spettacolo teatrale a ingresso gratuito "Trucco cinese" - 20 settembre ore ore 19:00 Teatro Brancaccio - è scaricabile da qui
SULLA STAMPA DI OGGI:
Repubblica 19.9.14
“Amore mio, non morire ti porterò in Italia con me”
“Volevo essere con te. Non osare dimenticarmi
Ti amo tanto. Non dimenticarmi. Stai bene amore mio”
Le lettere mai spedite dei migranti sepolti in mare
Dagli archivi della polizia spuntano i messaggi destinati alle mogli e alle fidanzate rimaste in patria
Parole che raccontano l’altra faccia di una tragedia senza fine
di Francesco Viviano
su spogli
Repubblica 19.9.14
Se l’Unione europea allontana persone e diritti
di Stefano Rodotà
La Stampa 19.9.14
Articolo 18, nel Pd la rivolta di un mondo: “Buttiamo via i nostri valori”
Cofferati: “In cambio di che?”. Lo scontro tra premier e vecchi
La sfida sull’identità del partito
di Federico Geremicca
qui
Repubblica 19.9.14
L’affondo di Bersani “Governo marziano se si va allo scontro io sto coi lavoratori”
“In tutta Europa, dalla Germania alla Francia, la reintegra esiste. Cancellarla in Italia è inconcepibile”
colloquio con Giovanna Casadio
Repubblica 19.9.14
Susanna Camusso, leader della Cgil
Il governo sceglie misure di destra la sua unica logica è attaccare i sindacati
Si assiste a una rappresentazione distorta, come se il problema dell’Italia fossero le organizzazioni sindacali
Renzi fa l’errore di ritenere che la perdita di competitività dipenda dai diritti e non dalla mancanza di investimenti
È grave l’idea che possa esserci una decretazione d’urgenza per facilitare i licenziamenti
Di certo con questa riforma del lavoro il Pil non crescerà e non recupereremo il 25% di capacità produttiva persa
L’apartheid del lavoro? In Sudafrica non è stata superata peggiorando le condizioni dei bianchi
intervista di Roberto Mania
La Stampa 19.9.14
Epifani: il reintegro esiste ovunque toglierlo è un rischio
“Non mi fido del solo risarcimento al lavoratore”
intervista di Paolo Baroni
Corriere 19.9.14
La sinistra pd spacca il partito
Bindi e Bersani: niente deleghe in bianco. Orfini chiede correzioni
di Monica Guerzoni
Repubblica 19.9.14
Nel Pd rivolta anti Renzi
Lavoro, si spacca il Pd minoranza dem attacca “Quel testo deve cambiare”
Critiche anche su legge elettorale e gestione del partito
Mercoledì vertice degli “antirenziani” per le contromosse
di Alberto D’Argenio
Corriere 19.9.14
Articolo 18, in scena un copione sempre identico
Il primo ad aspettarsi (e, forse, anche se non lo confesserebbe mai, ad augurarsi) una reazione del genere era il presidente del Consiglio
di Maria Teresa Meli
il Fatto 19.9.14
Pd a pezzi sul Jobs Act
La legge approvata in commissione, la sinistra interna promette sfracelli
Il Fondo: “E’ la direzione giusta”
di Marco Palombi
La Stampa 19.9.14
Ma il partito potrebbe trovare con Matteo un compromesso
di Marcello Sorgi
Corriere 19.9.14
Fornero: è solo un regalo a Ncd. Così non creano posti di lavoro
intervista di Enrico Marro
Corriere 19.9.14
La «pulizia» nel territorio dell’Iva e quei 72 sconti fiscali in un triennio
di Mario Sensini
La Stampa 19.9.14
Consulta, nulla di fatto. Non bastano i voti di Sel
di Antonella Rampino
su spogli
Corriere 19.9.14
Ma il ticket va avanti. L’accordo allargato è l’ultima possibilità
di Giovanni Bianconi
Corriere 19.9.14
E Berlusconi tratta il sì decisivo del Carroccio
L’incontro con Calderoli. E ai suoi rivela: porto Salvini a Milan-Juve e lo convinco
di Tommaso Labate
Renzi l’ha voluta personalmente nella segreteria del partito... ma tutti zitti! Solo La Stampa, già ieri (cfr) e oggi, dà spazio alla cosa...
La Stampa 19.9.14
“Sì, ho un passato in Forza Italia Quello che conta sono i progetti”
Stefania Covello, neo responsabile del Pd per il Sud
intervista di Francesca Schianchi
qui
il Fatto 19.9.14
Il partito Renzusconi avanza:
“Solo insieme possiamo resistere”
di Fabrizio d’Esposito
il Fatto 19.9.14
Boschi & Ghedini, la strana coppia per l’autoriciclaggio
di Gianni Barbacetto
Corriere 19.9.14
«In calendario fra una settimana»
La legge elettorale allunga il passo
Boschi sale al Quirinale. Finocchiaro: al Senato pronti a partire
Ma la minoranza pd annuncia battaglia
di T. L.
Corriere 19.9.14
La spinta ora c’è. Ma sembra più una mossa tattica
di Massimo Franco
il Fatto 19.9.14
Indagato Renzi, il babbo
I pm di Genova da 6 mesi investigano sul padre del premier: “bancarotta fraudolenta”. Avrebbe spolpato e venduto a un prestanome la società di famiglia (di cui il figlio è stato prima socio e poi dipendente) che distribuiva i quotidiani
Così fra l’altro salvò il Tfr di Matteo. Che sapeva tutto già martedì, quando ha attaccato i magistrati
di Ferruccio Sansa e Davide Vecchi
su spogli
La Stampa 19.9.14
Tiziano il cattolicissimo al cui confronto il figlio passa per uno pacato e prudente
di Mattia Feltri
Corriere 19.9.14
L’ambulante di scampoli diventato proprietario
di Erika Dellacasa
il Fatto 19.9.14
Il figlio sapeva da lunedì: “Ora tutti zitti”
il Fatto 19.9.14
La cassa di famiglia, gli strilloni del Perù e il tfr di Matteo
Il premier, grazie alla ditta paterna ha juna buona anzianità contributiva e un trattemento di fine rapporto tenuto al sicuro
di Marco Lillo
il Fatto 19.9.14
Carrai, la sposa e le scorte
Nozze blindate, l’ex sindaco testimone. Chiuso anche il cimitero
Per i regali si va al negozio dei genitori di lei: già spesi oltre 76 mila euro dagli amici
di Da. Ve.
il Fatto 19.9.14
Dago, De Benedetti scarica il boy scout: “Non vale niente”
IL
PATRON di Repubblica, Carlo De Benedetti, scarica Matteo Renzi.
L’indiscrezione – pubblicata da Dagospia – sarebbe tratta da un
colloquio telefonico tra l’imprenditore ed Eugenio Scalfari. Questa
pressappoco la frase pronunciata da De Benedetti: “Caro Eugenio, avevi
ragione, Renzi non vale niente”. Parole pesanti, perché proverrebbero
da uno degli editori che più aveva puntato sul politico di Rignano
sull’Arno. L’ammissione dell’imprenditore avrebbe messo di ottimo umore
Scalfari. Anche il fondatore di Repubblica infatti – dopo l’iniziale
infatuazione collettiva per il premier – ha recentemente criticato
alcune sue mosse. Sulla candidatura di Mogherini alla Commissione Ue,
Scalfari ha definito Renzi un “pifferaio”, mentre dopo il vertice
europeo di giugno aveva definito la politica del premier “un gioco di
immagini e di specchi a cui la realtà corrisponde solo parzialmente”.
Corriere 19.9.14
«L’inglese di Renzi? Da sei meno»
In inglese, Matteo Renzi se la cava... appena appena: «Con raccomandazione».
O, almeno, è questo il giudizio di un’insegnante molto particolare come il ministro alla Pubblica istruzione, Stefania Giannini: «Se devo fare la professoressa — ha detto la responsabile della scuola italiana —, allora io giudico Renzi come uno scolaro, e per il suo inglese gli do un sei meno. Diciamo che sarebbe promosso con molta raccomandazione..». Così il ministro ha risposto alla domanda dei conduttori di Un giorno da pecora su Radio 2 Rai.
La glottologa toscana, già rettore dell’Università per stranieri di Perugia, in radio ha annunciato che lo studio della lingua inglese nei prossimi anni sarà rafforzato anche nella scuola dell’obbligo: «Dal primo settembre 2015 introdurremo lo studio dell’inglese dalla prima elementare».
il Fatto 19.9.14«ai consiglieri 240 mila euro al netto degli oneri contributivi, agli stenografi 170 mila euro, ai documentaristi 160 mila, a segretari e i coadiutori 115 mila, ai collaboratori tecnici 106 mila e ai commessi 99 mila»...
Il Pd si sbarazza pure di “Europa”: liquidazione
DOPO L’UNITÀ, tocca a Europa: Edizioni Dlm Europa, la società editrice del quotidiano ha annunciato la messa in liquidazione volontaria del giornale house organ del Partito democratico. L’Unità ha sospeso le pubblicazioni lo scorso 31 luglio scorso. “Europa, dopo aver dato il suo contributo appassionato e leale alla storia del Pd, va in liquidazione volontaria, con i conti in ordine e in pieno equilibrio patrimoniale“: questo il comunicato del presidente della società, Enzo Bianco, e del suo vice, Arnaldo Sciarelli. La nota si conclude così: “Speriamo che la storia continui accanto a quella del progressismo italiano ed europeo”. La possibile messa in liquidazione era stata annunciata già il 12 luglio scorso. Dura la replica del comitato di redazione: “I redattori di Europa hanno appreso con sconcerto che l'assemblea di Edizioni Dlm Europa ha disposto la messa in liquidazione volontaria della società, dando mandato al liquidatore ad avviare le procedure di cessazione delle pubblicazioni. Da oltre sei mesi, i redattori di Europa attendono la concretizzazione dell'impegno della società e di esponenti del Partito democratico a rilanciare la testata.
Corriere 19.9.14
Il quotidiano «Europa» è in liquidazione
A meno di due mesi dalla chiusura dell’Unità, la storica testata della sinistra italiana, rischia di arrivare alla fine della sua corsa anche l’altro quotidiano di area dem. La testata Europa ha infatti annunciato la prossima sospensione delle pubblicazioni per «liquidazione volontaria con i conti in ordine e in pieno equilibrio patrimoniale». Così il presidente della società Edizioni Dlm Europa, Enzo Bianco, e il suo vice Arnaldo Sciarelli: «Speriamo che la storia continui. Ci sono le condizioni aziendali e strategiche perché questo possa avvenire». Dura la redazione, che in un comunicato dal titolo «Ora azienda e Pd ci dicano la verità» definiscono la notizia «irricevibile tanto più perché non motivata da urgenze finanziarie».
Il segretario della Fnsi Franco Siddi osserva che «la liquidazione di un giornale non è la stessa cosa di un qualsiasi atto liberatorio per allontanare un possibile problema a venire».
Repubblica 19.9.14
Il quotidiano Europa va in liquidazione La redazione si ribella: i conti sono in ordine
ROMA . “Europa” (quotidiano dell’ex Margherita) in liquidazione, ma il comitato di redazione insorge: «Siamo sconcertati, i conti sono a posto, perché chiudere?».
L’editrice “Edizioni dlm Europa”, ha disposto la messa in liquidazione volontaria della società (nonostante per il cdr i conti siano «in ordine e ci sia pieno equilibrio patrimoniale»). E ha dato mandato al liquidatore di avviare le procedure di cessazione delle pubblicazioni. I redattori attendono da sei mesi che la società e esponenti del Pd rilancino la testata. Il presidente dell’editrice, Enzo Bianco, ha dichiarato che esistono «le condizioni aziendali e strategiche» perché la storia di “Europa” possa continuare.
Repubblica 19.9.14
"Un tetto agli stipendi di Camera e Senato". Dipendenti in rivolta
La proposta Grasso e Boldrini: tagli agli assistenti e ai burocrati. ma 23 sigle sindacali contestano la decisione: "Irricevibile"
di Carmelo Lopapa
qui
il Fatto 19.9.14
Sotto la lente dei Pm il cuore nero dei servizi segreti
Dopo la lettera minatoria al Pg di Palermo Scarpinato, la Procura analizza le fibrillazioni degli apparati e il filo che lega il caso Mori, la trattativa e l’ultimo Riina
di Giuseppe Lo Bianco
Repubblica 19.9.14
“Il pentito di mafia pagato dai Servizi” l’indagine segreta che agita Palermo
Fascicolo di Scarpinato sull’uomo di Provenzano che aveva smentito il teste-chiave sulla Trattativa
di Salvo Palazzolo
il Fatto 19.9.14
L’Eliseo di Roma. Un buco da 10 milioni
Chiude il teatro di Eduardo: diventa sala giochi?
Il mito dei palcoscenici della Capitale che ospitò De Filippo, Magnani e Strehler, ma anche Berlinguer, è stato sfrattato
Il suo destino segue quello del Valle e del Cinema America
di Tommaso Rodano
su spogli
La Stampa 19.9.14
Vivere con un vicino perso nella follia
“Minacciato e aggredito, ho dovuto lasciare casa mia”
di Elena Lisa
qui
La Stampa 19.9.14
Cassazione: nozze nulle se il marito è “mammone”
qui
Corriere 19.9.14
I giudici dicono sì all’adozione per i single: la legge non la esclude
Riconosciuto in automatico un caso dall’estero
di Elena Tebano
su spogli
Repubblica 19.9.14
I gemelli divisi e una legge che non c’è
di Chiara Saraceno
su spogli
Corriere 19.9.14
Entro un anno in farmacia la cannabis terapeutica
Via alla produzione italiana Firmato l’accordo: gratuita su prescrizione
di Margherita De Bac
su spogli
Corriere 19.9.14
Se Putin minaccia di occupare in 2 giorni mezza Europa dell’Est
di Fabrizio Dragosei
su spogli
Corriere 19.9.14
Sorpresa: ora la Cina dà una mano a Obama
di Massimo Gaggi
su spogli
Corriere 19.9.14
La democrazia spiegata nelle scuole in Cina è solo un gioco per bambini
di Guido Santevecchi
La Stampa 19.9.14
I dubbi su Dio dell’arcivescovo di Canterbury
di Andrea Tornielli
«Ci
sono dei momenti in cui pensi: c’è un Dio? E dov’è Dio?». Se a fare
queste affermazioni davanti all’occhio indiscreto delle telecamere della
Bbc è l’arcivescovo di Canterbury, cioè il capo della Chiesa anglicana,
il clamore è assicurato. L’arcivescovo Justin Welby ha infatti
«confessato» davanti ai fedeli di essere talvolta assalito da «dubbi»
sull’esistenza di Dio. Il primate anglicano era nella cattedrale di
Bristol e rispondendo alla domanda di uno dei presenti a proposito dei
dubbi di fede ha ricordato che il dubbio è presente nelle stesse
Scritture: «Io amo i Salmi e c’è il salmo 88 che è pieno di dubbio». Poi
Welby ha ammesso: «L’altro giorno stavo pregando mentre correvo e ho
finito per dire a Dio: “Guarda tutto questo va benissimo, ma non sarebbe
ora che Tu faccia qualcosa, se ci sei”... Una cosa che probabilmente
l’arcivescovo di Canterbury non dovrebbe dire», ha aggiunto subito dopo.
Il primate della Chiesa d’Inghilterra ha quindi spiegato che il dubbio è
un’esperienza accettabile per un cristiano: «La cosa straordinaria di
essere cristiani è che Dio è fedele anche quando noi non lo siamo».
Anche se a prima vista potrebbe apparire curioso e forse bizzarro che a
fare questa ammissione sia un pastore e il responsabile di una Chiesa,
non bisogna dimenticare che proprio l’esperienza del dubbio, del buio,
della notte spirituale, si rintraccia di frequente nella vita di grandi
mistici e di santi oggi canonizzati e venerati.
I teologi ricordano a questo proposito anche il grido di Gesù sulla croce, poco prima di morire: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». Sono le parole di un salmo, un appello - commentava in proposito Benedetto XVI - rivolto a un Dio «che appare lontano, che non risponde e sembra averlo abbandonato».
Un buio spirituale durato molti anni è stato quello vissuto da Madre Teresa di Calcutta, l’apostola dei più poveri tra i poveri beatificata da Papa Wojtyla. In una lettera al suo confessore, pubblicate postume, scriveva: «Nella mia anima sperimento proprio quella terribile sofferenza dell’assenza di Dio, che Dio non mi voglia, che Dio non sia Dio, che Dio non esista veramente». Anche Padre Pio, il santo del Gargano, mentre era circondato da folle di fedeli, scriveva lettere nelle quali confessava di non «sentire» più Dio. È quella che san Giovanni della Croce chiamava «notte oscura dell’anima». L’affermazione di Welby è molto meno drammatica. In ogni caso il primate anglicano può ben dire di essere in buona compagnia.
I teologi ricordano a questo proposito anche il grido di Gesù sulla croce, poco prima di morire: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». Sono le parole di un salmo, un appello - commentava in proposito Benedetto XVI - rivolto a un Dio «che appare lontano, che non risponde e sembra averlo abbandonato».
Un buio spirituale durato molti anni è stato quello vissuto da Madre Teresa di Calcutta, l’apostola dei più poveri tra i poveri beatificata da Papa Wojtyla. In una lettera al suo confessore, pubblicate postume, scriveva: «Nella mia anima sperimento proprio quella terribile sofferenza dell’assenza di Dio, che Dio non mi voglia, che Dio non sia Dio, che Dio non esista veramente». Anche Padre Pio, il santo del Gargano, mentre era circondato da folle di fedeli, scriveva lettere nelle quali confessava di non «sentire» più Dio. È quella che san Giovanni della Croce chiamava «notte oscura dell’anima». L’affermazione di Welby è molto meno drammatica. In ogni caso il primate anglicano può ben dire di essere in buona compagnia.
Repubblica 19.9.14La Stampa 19.9.14
L’arcivescovo di Canterbury si confessa “Anch’io ho dubbi sull’esistenza di Dio”
su spogli
Florida, pregiudicato uccide la figlia e sei nipoti
Un cinquantunenne di Bell, in cura per problemi psichici, ha compiuto la strage e poi, di fronte agli agenti accorsi, si è tolto la vita
qui
Corriere 19.9.14
La religione in politica e le contraddizioni arabe
risponde Sergio Romano
La Stampa 19.9.14
L’iraniano Zarif
“Contro Isis una coalizione di pentiti”
di Paolo Mastrolilli
su spogli
Mint Press News 13.9.14
Come l'Occidente ha creato l'Isis
qui
Repubblica 19.9.14
Un libro inedito di Gershom Scholem rievoca il kabbalista giacobino Moses Dobrushka, che incarnò i legami tra occultismo e Rivoluzione
Quella passione esoterica nel cuore dell’Illuminismo
di Roberto Esposito
su spogli
Corriere 19.9.14
L’enigma Nietzsche abita nel futuro
Nel suo pensiero si percepiscono in filigrana le grandi tragedie del Novecento
di Armando Torno
su spogli
Corriere 19.9.14
Giacometti tra gli Etruschi e noi
Un contemporaneo a proprio agio di fronte all’antichità
di Gillo Dorfles
su spogli
m
Corriere 19.9.14
Messico e amore
Le tele di Frida Kahlo e Diego Rivera
Una lunga storia di estasi e dolore
di Melisa Garzonio
su spogli
Corriere 19.9.14
Quel caldo ventennio di arte e politica tra rivoluzione e sogni dipinti sui muri
di Rocco Cotroneo
Corriere 19.9.14
Il mito creato con una maschera ambigua
Frida usò passioni e malanni anche per costruire un personaggio da rotocalco
di Francesca Bonazzoli
Corriere 19.9.14
Margot Wolk, l’assaggiatrice di Hitler
«Costretta a rischiare la vita per lui»
«Assaggiavamo il cibo di Hitler con la paura di morire»
È l’unica sopravvissuta delle 15 ragazze usate dal Fuhrer per testare i suoi pasti
A 96 anni dice alla tv tedesca: «Non l’ho mai visto di persona, non mangiava mai carne»
di Simona Marchetti
qui
m
Corriere 19.9.14
Martin Walser: la Shoah è inespiabile
di Paolo Lepri
su spogli
Corriere 19.9.14
Palinsesto addio: lo streaming supera la tv
su spogli
“Segnalazioni”
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Questo weblog è pubblicato nell’osservanza degli articoli 65 e 70 della Legge 633.41 e della Licenza Creative Commons (qui a sinistra). Le immagini e la grande maggioranza dei testi sono state scaricati da Internet e quindi ritenuti di dominio pubblico. Se si desidera chiederne la rimozione è sufficiente scrivere alla redazione. Pagine ottimizzate per Firefox 13.
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TUTTE LE RICHIESTE DI PUBBLICAZIONE DI AVVISI E COMUNICAZIONI DI EVENTI CULTURALI CONCERTI MOSTRE SPETTACOLI INIZIATIVE DI ASSOCIAZIONI E SINGOLI COLLEGATI ALLA NOSTRA RICERCA - SEMPRE GRADITE - SONO GESTITE SEPARATAMENTE E COMPARIRANNO SU “SPAZI”. LE RICHIESTE DI PUBBLICAZIONE VANNO INVIATE - ESCLUSIVAMENTE PER POSTA ELETTRONICA - ALL’INDIRIZZO: SPAZI.BOX@GMAIL.COM
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SULLA STAMPA DI IERI:
ULTIM'ORA:
Repubblica on line 18.9.14
Lavoro e articolo 18, scontro nel Partito democratico
Bersani: "Intenzioni surreali, governo chiarisca"
qui
La Stampa on line 18.9.14
Riforma del lavoro e articolo 18, il Pd si divide
qui
Corriere on line 18.9.14
Il Pd si spacca, Bersani: idee surreali
qui
il Fatto on line 18.9.14
Il Pd in rivolta contro il Jobs Act di Renzi
Bersani: “Intenzioni surreali”
qui
il Sole on line 18.9.14
Bersani: intenzioni surreali, governo deve chiarire
... Ma l'ex segretario Pd Pier Luigi Bersan ha dato oggi voce al malessere della minoranza. E attacca la linea dell'esecutivo: «È assolutamente indispensabile che il governo dica al Parlamento cosa intende fare nel decreto delegato sul lavoro, perché si parla di cose serie». Poi ha aggiunto: «Leggo oggi sui giornali, come attribuite al governo, delle intenzioni ai miei occhi surreali», con riferimento all'abolizione del reintegro previsto dall'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. E ha avvertito Renzi: «Chi è licenziato ingiustamente ha diritto al reintegro»
il Sole on line 18.9.14
Il padre di Matteo Renzi indagato per bancarotta fraudolenta
qui
La Stampa 18.9.14
La ex consigliera di Forza Italia scelta per la segreteria del Pd
Stefania Covello, 42 anni, broker, fu consigliere comunale di centrodestra a Cosenza
di Francesca Schianchi
La Stampa 18.9.14
Renzi di destra e di sinistra
di Mattia Feltri
Pesanti attacchi alla magistratura per quante ferie hanno, per come influiscono nella vita politica e in quella delle aziende. Decisa intenzione di rivedere il diritto dei lavoratori e di riformare l’articolo 18. Noia e fastidio per i sindacalisti, che non incontra mai e anzi maltrattata. Aperta diffidenza verso l’Europa... È proprio vero: quanto piacerebbe a Forza Italia un Renzi di destra. E al Pd uno di sinistra.
La Stampa 18.9.14
Sulle riforme in scena un inedito bipolarismo Pd-Pd
di Marcello Sorgi
il Fatto 18.9.14
Mille giorni di B. e Matteo. Il Nazareno raddoppia
Incontro a Palazzo Chigi
Silvio offre il soccorso azzurro su economia, lavoro e Italicum
La chiusa: “Andiamo come treni”
di Wa Ma.
su spogli
La Stampa 18.9.14
Se il premier diventa inevitabile
di Giovanni Orsina
su spogli
Corriere 18.9.14
L’illusione di una maggioranza
di Goffredo Buccini
su spogli
Repubblica 18.9.14
L’amaca
di Michele Serra
IL “basta piangere” di Renzi è lo slogan più condivisibile degli ultimi mille anni, è apparentabile a quanto Obama disse ai neri d’America, è un invito a rimboccarsi le maniche e lavorare per il futuro. Ogni volta che lo ripete (ieri in Piemonte) si capisce perché ha raccolto una valanga di voti. Ma l’ottimismo non può essere un obbligo, né il legittimo malumore di chi si sente stanco, o sconfitto, o senza speranza può venire tacciato di diserzione o di boicottaggio. Il vero punto debole di Renzi è la stizza con la quale liquida le analisi più fosche della sua, lo sbrigativo fastidio con il quale tacita i cosiddetti gufi.Non è un problema di carattere, è un problema politico di prima grandezza, perché se è vero che la crisi nella quale si è impigliati è sistemica, allora l’ottimismo rischia di venirgli ben presto rinfacciato come un inganno. Il vero avversario di Renzi, quando arriverà, non sarà uno (o una) più entusiasta di lui, sarà uno (o una) molto più riflessivo, in grado di gestire la grande depressione, non solo quella economica, senza fare finta che sia solo un accidente passeggero. Renzi ha stravinto perché ha detto “ce la faremo”, tutti speriamo che abbia ragione ma nel frattempo è previdente attrezzarsi all’ipotesi che non ce la si faccia: e dunque sopportino con pazienza, gli ottimisti di governo, gli spiriti critici e le intelligenze meno disposte al buonumore.
il Fatto 18.9.14
Renzi e il progresso per forza: giovane è bello
di Amalia Signorelli
antropologa
qui
Corriere 18.9.14
L’opposizione Pd a cena con D’Alema
Il piano per arginare il segretario
L’ex ministro ai suoi: non ha tenuto fede a ciò che mi aveva detto sulla Ue
Al tavolo anche Speranza e i neo componenti della segreteria Campana e Amendola
Anche due esponenti lontani come Civati e Fioroni stanno studiando iniziative comuni
di Maria Teresa Meli
qui
Corriere 18.9.14
Le mosse di Arpe
Per l’Unità accordo più vicinodi Al.Ar.
ROMA — Le trattative fervono e il punto di arrivo non sembra lontano. Ma il condizionale è d’obbligo quando si parla di far tornare a vivere il quotidiano l’Unità , che dal primo agosto scorso ha cessato le pubblicazioni e si trascina 30 milioni di debito sulle spalle. I libri contabili del quotidiano che fu di Antonio Gramsci sono arrivati in tribunale. Non ancora in stato di fallimento, tuttavia. E la corsa contro il tempo è proprio per evitare che questo accada. In pole position per l’acquisto dell’Unità, ad oggi, sembra esserci ancora il banchiere Matteo Arpe, in cordata con il quotidiano online Lettera 43 di Paolo Madron attraverso la società News 3. Ma in ballo ci sarebbero altri due gruppi interessati a rilevare l’Unità , per adesso non ancora noti e, forse, con meno carte concrete di quelle messe sul tavolo da Arpe. Il banchiere infatti ha già strutturato un piano industriale della durata di tre anni e un piano editoriale assolutamente pioneristico in Europa: con la cordata di Arpe sarebbe la prima volta che un quotidiano online acquisisce un quotidiano di carta (e non viceversa, appunto), con una vocazione fortemente autonoma dal partito (il Pd) pur mantenendo una identità esplicita di giornale di sinistra. Fra i primi intenti dichiarati di Arpe c’è infatti quello di voler rinunciare ai finanziamenti pubblici, anche se gli oneri economici per far tornare a vivere l’Unità non sono cosa da poco. Per poter cancellare i 30 milioni di debito ne servono infatti almeno 10, così da poter arrivare ad un cosidetto concordato «in bonis». Prima di cessare le pubblicazioni il quotidiano perdeva 800-900 mila euro al mese. Resta comunque da sciogliere anche il nodo della tv Youdem e di Europa per i quali si parla da tempo di fusione.
Matteo Arpe (Milano, 3 novembre 1964) è un banchiere e dirigente d'azienda italiano. Inizia la sua carriera professionale presso la berlusconiana Mediobanca poi entra a far parte di Lehman Brothers, in seguito diventa amministratore delegato di Capitalia fino al 2007.Nell'0immagine: a sinistra Cesare Gerinzi, a destra Matteo Arpe. Fonti Wikipedia e Google News.
Fonda allora il gruppo Sator con Luigi Spaventa.
È stato rinviato a giudizio a luglio 2007 assieme a Cesare Geronzi nell'ambito del crac Parmalat per la vicenda dell'acquisto dell'azienda Ciappazzi di proprietà di Giuseppe Ciarrapico da parte di Calisto Tanzi. Il 29 novembre 2011 il Tribunale di Parma lo condanna a 3 anni e 7 mesi per il crac Parmalat. Il 6 giugno 2013 entra nel capitale sociale della Banzai (che edita tra l'altro Lettera 43, Giornalettismo e Liquida e che figura tra i partner di Mediamond, Manzoni Rcs nel progetto Gold 5, la concessionaria di pubblicità online nata sotto il segno delle larghe intese tra il gruppo De Benedetti e la Mondadori della famiglia Berlusconi). Controlla Banca Profilo e ai confini del suo piccolo impero un giornale online con i conti in profondo rosso: Lettera 43.
Arpe apprezza il numero uno del Pd ed è molto stimato anche da Silvio Berlusconi. Recentemente Luigi, il figlio del premier, ha fatto un breve stage negli uffici milanesi di Sator.
Il 29 novembre 2011 Geronzi era stato condannato dal tribunale di Parma a cinque anni per bancarotta e usura. Per Arpe, ai tempi dei reati contestati dg di Capitalia, c’era stata una condanna per bancarotta a tre anni e sette mesi. Confermate, come chiesto dal procuratore generale Umberto Palma, anche le condanne per gli altri sei imputati.
In data 7 giugno 2013 la Corte d'assise d'appello di Bologna ha confermato la condanna di Matteo Arpe a 3 anni e 7 mesi per la vicenda della vendita delle acque minerali Ciappazzi, filone nato dall’inchiesta sul crac Parmalat.
il Fatto 18.9.14
Violante e Bruno bocciati per la 12a volta
Schiaffo del Parlamento a Colle, Renzi e B.
Il Parlamento ignora Re Giorgio
E Renzi fa il patto di governo con B
di Wanda Marra
su spogli
Repubblica 18.9.14
Il Pd si spacca
Fassina: “Dal governo ricette di destra É inaccettabile”
Iniziativa Cgil-Cisl-Uil, sindacati verso lo sciopero
di Giovanna Casadio
su spogli
Repubblica 18.9.14
Sergio Cofferati
“Addio diritto al reintegro non è previsto neppure in caso di discriminazione”
“La norma del governo lede la dignità della persona”
“La stessa sinistra pensa di poter monetizzare ogni diritto”
intervista di Luisa Grion
su spogli
Il Sole 18.9.14
Cesare Damiano, Partito democratico
«No all'abolizione dell'art.18 Nel Pd ci sarà un chiarimento»
intervista di Giorgio Pogliotti
su spogli
il Fatto 18.9.14
Nasce il contratto a tutele crescenti
Possibile anche il demansionamento
La Fiom anticipa la sua mobilitazione
Esultano centrodestra e Confindustria
di Salvatore Cannavò
su spogli
Corriere 18.9.14
Sacconi: «Niente articolo 18 a nuovi assunti»
Sindacati pronti allo sciopero
qui
il Fatto 18.9.14
Renzi parla di apartheid e scorda l’uguaglianza
di Salvatore Soru Apartheid. Renzi ha citato questa parola per segnalare discriminazioni nel lavoro, giusto. Bene, ora che lo ha detto dovrebbe ricordare tutti gli altri casi di discriminazione: apartheid tra operai e dirigenti, esagerata la differenza di stipendi. Apartheid tra pensionati, tra chi ha ricoperto cariche anche importanti nella propria vita lavorativa e va in pensione con vitalizi sproporzionati ed offensivi nei confronti di chi ha lavorato gli stessi anni ma con mansioni “minori”. Le differenze devono attenuarsi, i redditi più alti riconsiderati in basso ed i redditi più bassi riconsiderati in alto per fare il primo passo verso la giustizia sociale.
Repubblica 18.9.14
Camusso: "Articolo 18 è scalpo per i falchi Ue". E Landini: se necessario, pronti a sciopero
Confronto con Cisl e Uil per mobilitazione
Critiche della Cgil alla riforma: "Sullo Statuto valutiamo una nostra proposta"
Fiom attacca: "Una presa in giro usare il contratto a tutele crescenti per cancellarlo"
qui
Il Sole 18.9.14
Gli altri interventi sullo Statuto
Si apre la strada alle deroghe sulle mansioni
di Claudio Tucci
su spogli
La Stampa 18.9.14
Garanzia Giovani, il portale sul web è un labirinto
“Nove offerte su 10 non in linea col programma”
Il centro studi Adapt: profili bassi e contratti precari, ecco perché il progetto non decolla
di Giuseppe Bottero
qui
il Fatto 18.9.14
Fermo, nuove accuse all’imprenditore killer
Le prime ricostruzioni sembrano escludere la legittima difesa: era stato il datore di lavoro a convocare i due operai
L’uomo, tiratore scelto, avrebbe sparato un terzo colpo contro Mustafa che era già a terra
Avdyl è stato colpito alle spalle, forse mentre fuggiva
di Sandra Amurri
su spogli
il Fatto 18.9.14
Corruzione, da Craxi a Berlusconi a Renzi: la colpa non è mai dei ladri ma sempre delle guardie
di Morena Zapparoli
qui
il Fatto 18.9.14il Fatto 18.9.14
Eni, i mediatori e gli sms di Descalzi spiegati a Matteo che lo difende
di Marco Lillo
su spogli
il Fatto 18.9.14
Alberto Vannucci
“Il governo non copra i manager corruttori”
Le mazzette date all’estero dalle imprese italiane? È un gioco sporco: non si giustifica dicendo che, se non lo facciamo noi, lo fanno gli altri. Perché non è così
intervista di Beatrice Borromeo
su spogli
il Fatto 18.9.14
Renzi, l’eterno “garantismo” Ma per proteggere se stessi
di Fabrizio d’Esposito
su spogli
il Fatto 18.9.14
Renzi, Descalzi e la rottamazione a beneficio degli amici di Bisignani e Berlusconi
Il premier dovrebbe chiedersi perché l’Ad di Eni, da lui nominato, aggiornava il faccendiere sullo stato delle trattative dell’affare nigeriano
di Marco Lillo
su spogli
Ferie dei giudici: le cose che Renzi non dice
di Alessio Liberati
magistrato
qui
il Fatto 18.9.14
Istruzione e sanità: Cuba batte Italia
di Fabio Marcelli
giurista
qui
Giunte “rosse”...
La Stampa 18.9.14
Bologna, tassa sui clochard: “Paghino un euro a notte”
Le associazioni contro: è troppo e i dormitori non risolvono i problemi ma lo rendono cronico
di Franco Giubilei
qui
Corriere 18.9.14La Stampa 18.9.11
I bambini che dormono in Stazione Centrale di Milano
qui
Giù dal settimo piano, la lettera choc di Pietro: “Non mi sono lanciato con lei subito, ma le ho prima fatto provare il terrore di perdere tutto”
Milano, il messaggio-confessione del ragazzo che si è gettato con la ex nel vuoto: «Un odio così forte da essere felice di sacrificare la propria vita per far provare all’altro la vera tristezza»
qui
Corriere 18.9.14Corriere 18.9.14
Quei ragazzi così fragili davanti al dolore. Perché?
Gli psicologi: troppe aspettative sui giovani, vanno educati alla sconfitta
Silvia Vegetti Finzi: “Stiamo proteggendo troppo le nuove generazioni. mancano anticorpi”
di Elvira Serra
qui
Tutte le bugie sulla fecondazione eterologa
di Simona Ravizza
qui
La Stampa 18.9.14
Israele, piano di trasferimento per 12.500 beduini
L’amministrazione israeliana in Cisgiordania vuole trasferire le tribù Jahalin, Kaabneh e Rashaida da terre a Est di Gerusalemme alla Valle del Giordano, ma gli interessati affermano di “non essere mai stati consultati in proposito”.
di Maurizio Molinari
qui
m
il Fatto 18.9.14
Alibaba, l'ecommerce cinese vuole
25 miliardi di dollari da Wall Street
qui
Corriere 18.9.14
Grande Gioco, la Cina muove verso l’India
Xi incontra Modi: l’asse tra la «fabbrica del mondo» e l’«ufficio del pianeta»
di Guido Santevecchi
su spogli
Il Sole 18.9.14
Pechino dà liquidità alle grandi banche
La Banca popolare di Cina fornisce 81 miliardi di dollari ai cinque colossi del credito
di Gianluca Di Donfrancesco
su spogli
La Stampa 18.9.14
Effetto serra peggio di Pechino: il Tibet rischia di scomparire
Lo scioglimento dei ghiacciai distrugge lo stile di vita tradizionale
di Ilaria Maria Sala
qui
Repubblica 18.9.14
Svelati i volti dietro i cappucci ecco i prigionieri di Abu Ghraib
Dieci anni dopo lo scandalo, vengono esposti a New York i ritratti dei detenuti
torturati nel carcere Usa in Iraq: una ferita aperta nella memoria degli americani
“Sono stata messa in una stanza, e mio figlio in una gabbia. Mi dissero: faremo cose che nemmeno immagini”
di Adriano Sofri
su spogli
Repubblica 18.9.14
Il fotografo Bartlett
“Così ho restituito la dignità alle vittime dei nostri soprusi”
di Anna Lombardi
su spogli
Repubblica 18.9.14
La strana alleanza contro il Califfato
di Renzo Guolo
su spogli
Mint Press News 13.9.14
Come l'Occidente ha creato l'Isis
di Nafeez Ahmed
qui
La Stampa 18.9.14
Sobibor, viene alla luce l’ultimo tassello della Shoah
Dopo sette anni di scavi, ritrovata una delle camere a gas del Lager: le SS avevano cercato di distruggerne le tracce
di Maurizio Molinari
su spogli
m
Repubblica 18.9.14
Il patto mancato tra amore sacro e amor profano
Nel suo nuovo saggio Vito Mancuso analizza l’emozione umana più forte E svela i limiti della morale sessuale cattolica
La dottrina ecclesiastica assegna il primato alla biologia, negando la libertà di scelta
La Chiesa si apra alla contraccezione ai rapporti pre-nuziali e ai matrimoni ga
di Vito Mancuso
su spogli
m
La Stampa 18.9.14
«Transformations. Classical sculpture in Colour»
Sculture classiche a colori in mostra a Copenhagen
un video qui
m
La Stampa 18.9.14
Caccia al tesoro per trovare la dimora di Livia
Orari complicati, neppure un cartello a indicare uno dei gioielli del Bimillenario di Augusto
di Francesca Sforza
su spogli
m
La Stampa 18.9.14
La bambina cresciuta sulle scale di casa Gramsci
“Scendevo i gradini con le mie amichette, giocando alle signore. Che emozione sapere che ora è un hotel: vorrei dormirci una notte”
di Emanuela Minucci
qui