domenica 30 novembre 2014


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30 novembre 2014, nelle piazze d’Italia:
GIORNATA NAZIONALE DEL TESSERAMENTO ALL’ANPI

Ha superato quota 100 il numero delle piazze d’Italia dove l’ANPI terrà la sua Giornata Nazionale del tesseramento. Sarà un’occasione per incontrare le cittadine e i cittadini, riflettere con loro sul difficile momento che sta attraversando il nostro Paese, per parlare di neofascismo e di antifascismo, di lavoro come fondamento della Repubblica, di rinnovamento della politica, di democrazia.
In più, particolare attenzione verrà posta alle Riforme Costituzionali e soprattutto a quella del Senato, già approvata in prima lettura in una versione che non potrebbe essere più inadeguata, anche rispetto alle linee portanti della Costituzione, nonché alla Legge elettorale, anch’essa già approvata dalla Camera in un testo contrario alle indicazioni della Corte Costituzionale e non corrispondenti alle attese e ai diritti dei cittadini.
Su questi temi e, più in generale, sul tema della democrazia, l’ANPI intende illuminare il Paese e far sentire con forza la sua voce.
PIAZZE E ORARI SU WWW.ANPI.IT
A Roma OGGI in Largo Argentina
dalle 10.30 alle 19.00
















La Stampa 30.11.14
Disoccupazione mai così alta nella storia d’Italia
La serie storica dell’Istat si ferma al 1977, ma guardando i dati del collocamento e i vecchi censimenti si scopre che nella crisi del 1929 e nel 1861 il tasso era inferiore
di Luca Ricolfi

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Repubblica 30.11.14
Il macigno del debito italiano e il buco nero della Grecia
di Eugenio Scalfari

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La Stampa 30.11.14
Renzi: “Imprenditori eroi del nostro tempo”.
Il premier in un messaggio alla Confederazione nazionale degli Artigiani:
«Rivoluzione tasse: ridotte per 18 miliardi. Cambiamo Paese”.
Ma la leader Cgil: dimentica i lavoratori

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Repubblica 30.11.14
Intervista a Matteo Renzi
“Voglio una sinistra moderna. La Cgil non ci fermerà, pensa solo al suo sciopero”
“Nel Pd ci sta chi ne ha voglia: nuove regole sulla disciplina interna
Chi minaccia la scissione deve chiarirsi le idee e capire se crede a un partito comunità. La regola dello sgambetto al governo non funziona”
“Il nostro popolo al prossimo voto dovrà scegliere tra noi e Salvini”
“Berlusconi rispetti i patti prima l’Italicum poi il Colle L’Ilva tornerà allo Stato la salviamo e poi vendiamo”
di Claudio Tito

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il Fatto 30.11.14
Barbarie
La rivolta delle periferie in un Paese che rotola
di Furio Colombo

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Repubblica 30.11.14
L’amaca
di Michele Serra
Ditemi se c’è qualcosa di più vigliacco che colpire una comunità colpendo i suoi bambini e i suoi minori. Ostacolare la scolarizzazione dei nomadi (italiani e stranieri) come ha fatto CasaPound a Roma, significa recidere la sola vera speranza di integrazione e/o di cambiamento per quei bambini, quegli adolescenti che la nascita consegna (incolpevolmente) alla povertà, alla questua, all’emarginazione, all’espediente, al furto. Voler cacciare dalle scuole i Rom è come rovesciare il vassoio della mensa agli affamati, come scoperchiare il tetto del dormitorio agli assiderati. Un atto ripugnante. Colpisce, anzi ferisce constatare che ragazzi — quelli del Blocco studentesco — odiano ragazzi, studenti discriminano studenti. È vero che la prima giovinezza sa essere un’età feroce, ma è anche l’epoca in cui dentro le persone si spalanca una finestra sulla vita, sugli altri, sulla possibilità propria e altrui di cambiare. Che la grettezza e la paura degli adulti trovino ragazzi disposti a incarnarla, scandendo slogan da borghesucci spaventati, è veramente triste. Basterebbe che il peggiore dei fascistelli guardasse negli occhi il peggiore degli zingarelli per riconoscersi, nel tumulto sociale, vittime e fratelli.

il Fatto 30.11.14
La destra europea ora sogna all’ombra di Salvini
Al congresso di Lione il Front National celebra i propri successi e benedice la Lega
Marine: “Matteo è coraggioso, sono entusiasta dalla sua energia”
di Luana De Micco
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il Fatto 30.11.14
Hammer, il re del festival nazi
di Davide Milosa

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Repubblica 30.11.14
Svizzera, gli eco-estremisti guidano il voto anti immigrati
di Franco Zanotelli

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il Fatto 30.11.14
Oggi le primarie Pd in Veneto e Puglia: finisce l’èra Vendola

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Repubblica 30.11.14
Cuperlo, Fassina e D’Attorre si vedono tutti i giorni per coordinare le mosse dei dissidenti
“Stavolta Renzi dovrà ascoltare anche noi, in Parlamento contiamo un po’ più di Fitto”
“Siamo almeno cento Prodi è la prima scelta” Il piano per il Quirinale delle minoranze Pd
di Goffredo De Marchis

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Repubblica 30.11.14
Civati: lo schema W.P. serve solo a bruciarne altri due

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La Stampa 30.11.14
Renzi avverte la minoranza: niente veti sul Quirinale
Sembra comunque esclusa la riproposizione di nomi già “bruciati” dal Parlamento
di Carlo Bertini

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Corriere 30.11.14
Scelta casuale di un presidente
di Angelo Panebianco

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Corriere 30.11.14
Roberto Speranza, capogruppo del Pd alla Camera
«Troppe cicatrici dopo il caso Prodi. Ora saremo uniti»
di Alessandro Trocino

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il Fatto 30.11.14
Contorsioni a sinistra
D’Alema è sempre più intelligente di te
di Gio. Me.

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il Fatto 30.11.14
Impossibile votare: la legge elettorale che non c’è
di Wanda Marra

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La Stampa 30.11.14
Grillo va a casa, Cinque stelle nel caos
di Francesco Maesano

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il Fatto 30.11.14
Madri biologiche, addio all’anonimato
Alla Camera la legge che riconosce ai figli partoriti in segreto il diritto di conoscere l’identità di chi li ha generati
di Ferruccio Sansa e Lorenzo Tosa

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Corriere 30.11.14
Il prezzo del petrolio va a picco, ma la benzina cala a passo di lumaca
Il folle andamento dei prezzi e i cittadini vengono usati come bancomat
Sul banco degli imputati le compagnie petrolifere, lo Stato e i gestori
di Stefano Agnoli

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Corriere 30.11.14
Il record dei siti Unesco che la Sicilia può perdere
Il presidente del comitato che promuove i luoghi storici «L’isola non gestisce il suo patrimonio e non investe»
di Gian Antonio Stella

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 La Stampa 30.11.14
Mubarak prosciolto, fine della Primavera
Cade l’accusa per le stragi del 2011, mentre i suoi oppositori sono in carcere e il rivale Morsi rischia la pena di morte
La sentenza di ieri riabilita il Faraone e consolida il potere dell’erede Al Sisi
Chiusa la stagione delle rivoluzioni?
di Maurizio Molinari

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La Stampa 30.11.14
“La dittatura è tornata ma unirsi agli islamisti sarebbe ancora peggio”
L’attivista Raouf: nel 2011 abbiamo solo scalfito il regime
di Francesca Paci

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Corriere 30.11.14
Raffaello incantato
Con la Madonna Esterhàzy la svolta del pittore che rivestì di gloria il papato
di Francesca Bonazzoli

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Corriere 30.11.14
Quel gioco di relazioni rivela l’eredità leonardesca
di Chiara Vanzetto
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Corriere 30.11.14
La dolcezza di mamma che «copre» la tragedia

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La Stampa TuttoLibri 29.11.14
Il lessico famigliare delle vite inceppate
Uno psicoterapeuta racconta storie di bambini e battaglie quotidiane di genitori che non s’arrendono
di Fulvio Ervas

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La Stampa TuttoLibri 29.11.14
Una storia dell’Urss in cucina
Gli orrori del Gulag avvelenano le madeleines
Tra “pasticci” degli zar e hamburger staliniani così un popolo ha imparato ad arrangiarsi a tavola
di Gianfranco Marrone

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Corriere Salute 30.11.14
La terapia familiare e il suo ruolo
di Maurizio Andolfi

Neuropsichiatra Infantile, già Professore di Psicologia dello Sviluppo e delle Relazioni Familiari Università La Sapienza, Roma
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Corriere La Lettura 30.11.14
Non chiamatemi genio
Fabiola Gianotti, al Cern con Schubert: il fisico è paziente, l’anima artistica sopravvive
colloquio di Paolo Giordano

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Corriere La Lettura 30.11.14
Invecchiare fa bene al cervello
Nel 1932 migliaia di bambini vennero sottoposti ad un test di intelligenza che nel 1947 fu ripetuto su un altro campione
Oggi è stato rifatto. Con un risultato sorprendente. E non del tutto spiegabile
di Giuseppe Remuzzi

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Corriere La Lettura 30.11.14
Così le neuroscienze svelano cosa distingue bello e sublime
Uno studio associa l’emozione estetica all’elaborazione biologica
di Pierluigi Panza e Luca Ticini

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Corriere La Lettura 30.11.14
Il falso mito dell’inglese: né democratico né redditizio
di Michele Gazzola

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Il Sole Domenica 30.11.14
Questioni linguistiche
Inglese, idioma per l'Europa?
Tullio De Mauro propone l'adozione comune per tutto il Continente. E il modello dell'Italia sembra essere quello giusto
di Franco Lo Piparo

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Corriere La Lettura 30.11.14
Iran, dove l’altro Medioevo è nostro contemporaneo
Dal deserto del Beluchistan al bazar di Teheran, un Paese nascosto
di Antonio Armellini

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Corriere La Lettura 30.11.14
Libia, i vandali dell’Islam
Statue distrutte, pitture rupestri deturpate, moschee e pulpiti sufi demoliti: la «pulizia religiosa» degli ultrà musulmani
di Francesco Battistini

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Corriere La Lettura 30.11.14
La famiglia, il partito e il Sudafrica: i traditori di Mandela
La povertà avanza, figli e nipoti litigano e si contendono l’eredità
Mentre i politici dissipano il patrimonio etico del padre della patria
di William Gumede

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Repubblica 30.11.14
Grothendieck verso l’astratto andata e ritorno
di Piergiorgio Odifreddi

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Repubblica 30.11.14
Piergiorgio Bellocchio
“Sono un intellettuale privato che bello non contare niente”
I pugni in tasca. La sceneggiatura per me era pessima, ma il film lo trovai bellissimo
Mia madre e mia sorella si imbarazzarono
colloquio con Antonio Gnoli

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La Stampa 30.11.14
Sessantalgia, la nostalgia di quando c’era speranza
Gli Anni Sessanta sempre più fanno da sfondo ai nuovi romanzi da Hornby a Colombati, tra idealizzazione e fuga dal presente
di Paolo Di Paolo

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Repubblica 30.11.14
Indagine sull’origine degli anni di piombo
Dalla frustrazione per le aspettative deluse al terrorismo Gabriele Donato ricostruisce le cause che portarono alla violenza politica
di Silvana Mazzocchi

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Repubblica 30.11.14
Tutto in 5 minuti
Benvenuti nella cultura della “parte per il tutto”
García Marquez? I suoi incipit. “Casablanca”? La scena finale. Seneca? Bastano gli aforismi
È l’epoca del pensiero corto, ci illudiamo di conoscere un’opera gustandone solo un pezzo
Rischi? Come disse Woody Allen, “Ho letto in due minuti Guerra e pace con la lettura veloce. Parlava della Russia”
di Maurizio Ferraris

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Repubblica 30.11.14
Da Proust a Wilde la lunga strada delle scorciatoie
È un atteggiamento che nasce insieme alla letteratura e coincide con l’intento di impadronirsene ma evitando ogni fatica
di Valerio Magrelli

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Repubblica 30.11.14
Rembrandt
La vecchiaia bella e feroce diventa l’ultimo capolavoro
“The Late Works” alla National Gallery di Londra
La splendente stagione creativa di un genio in tarda età
di Antonio Pinelli

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Repubblica 30.11.14
Udine
Viaggio adriatico nel Neolitico
di Giuseppe M. Della Fina

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Il Sole Domenica 30.11.14
Adda venì Carlo Quinto!
Lo studio di Elena Bonora descrive il clima d'attesa antipapale dei prìncipi italici per la discesa nella Penisola dell'imperatore
di Massimo Firpo

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Il Sole Domenica 30.11.14
La storia è una maionese impazzita
Ogni testimonianza oggi è verità rivelata
Il passato è ridotto a un serial televisivo o a un trekking in alta montagna
di Sergio Luzzatto

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Il Sole Domenica 30.11.14
Neuroscienze
Parlare con le mani
Da studi svolti con Rizzolatti è emerso il ruolo cruciale dei gesti manuali nell'evoluzione del linguaggio
di Michael Arbib

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Il Sole Domenica 30.11.14
Le ragioni di Tommaso d’Aquino
Prove dell'eternità del mondo
di Umberto Eco

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sabato 29 novembre 2014



























«Libertà di stampa»...?
Baciapile disonesti e complici interessati:
Nè Corsera né Repubblica né Il Sole pubblicano questa notizia!
La Stampa 29.11.14
Oltre un miliardo alla Chiesa. La Corte dei Conti: “Sono troppi, l’8x1000 va rinegoziato”
Incassato l’82,3% del fondo con solo il 38% delle preferenze. I giudici contabili allo Stato: “Poca informazione sul meccanismo di redistribuzione, l’8X1000 va rinegoziato”
di Paolo Baroni
il Fatto 29.11.14
Corte dei Conti
Soldi alla Chiesa sotto accusa
“Chiesa e 8 per mille, troppi lati oscuri”
I vescovi accusati di scarsa trasparenza
Per la prima volta i giudici contabili contestano la ripartizione dei fondi ricavati dalle scelte dei contribuenti e criticano l’inerzia del governo
di Marco Lillo
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il Fatto 29.11.14
8x1000, opere di bene ma soprattutto televisione e spot
A chi finiscono i quattrini
Gli scontri tra prelati
di Carlo Tecce
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il Fatto 29.11.14
1929-1984
Dai Patti Lateranensi di Mussolini al Concordato di Bettino Craxi
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il Fatto 29.11.14
La campagna pubblicitaria
“Chiedilo a loro”, il messaggio per convincere a firmare
di Fausto Nicastro
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il Fatto 29.11.14
Erdogan e Francesco pari sono
Abbraccio islamico al papa
Il presidente turcoi riceve il Pontefice ad Ankara in una conferenza stampa fianco-a-fianco
Poi critica l’Occidente dopo le accuse di sostegno all’Isis
di Roberta Zunini
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il Fatto 29.11.14
Trappola nera per bimbi rom
A Roma la manifestazione di Blocco studentesco ha impedito ai figli dei nomadi di andare a scuola
di Valeria Pacelli
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La Stampa 29.11.14
Scuola Pound
di Massimo Gramellini
L’immagine rilanciata dai titoloni dei media sembra l’inizio urticante di un film dove nessuno si salverà. Eccola: in un punto della sterminata periferia romana appaiono cinquecento ragazzi che inalberano cartelli dai caratteri fascisti inneggianti all’italianità offesa e cercano di impedire ai bambini del vicino campo rom di andare a scuola. Nella totale assenza di qualsiasi rappresentante dello Stato, per esempio la polizia.  
Poi fioccano le ricostruzioni. I manifestanti di Casa Pound sostengono di essersi limitati a picchettare due istituti superiori, bersaglio nei giorni scorsi di un lancio di pietre da parte dei rom. Le cooperative di sinistra che lavorano con i nomadi negano il lancio di pietre e ribadiscono la versione emotivamente più dura: il picchetto fascista ha impedito ai bambini rom che frequentano le elementari di uscire dal campo per raggiungere le loro classi. Mi auguro con tutto il cuore che abbiano torto, perché picchettare una scuola è la cosa più feroce e stupida che si possa fare. La scuola è l’unica timida speranza che abbiamo di porre fine a queste guerre tra poveri che non si parlano, non si capiscono e perciò si odiano. Altro che impedire ai piccoli rom di frequentarla. Bisognerebbe trascinarvi anche quelli, purtroppo ancora moltissimi, che vengono indotti a sfuggirla per andare a mendicare. Quanto ai fascisti di Casa Pound, non riesco a credere - ma nemmeno a dimenticare - che Grillo e Salvini li abbiano legittimati come interlocutori democratici, in questa Repubblica che ha ripudiato i propri genitori e vaga sbandata e vergognosa in cerca di identità. 

Repubblica 29.11.14
Un’operazione a sangue freddo
La caccia al rom viene orchestrata da piromani smaliziati cercatori della prova di forza a contatto diretto col nemico etnico
di Gad Lerner
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La Stampa 29.11.14
La destra in Europa sceglie di chiudersi
Timori e sfiducia agitano l’orizzonte europeo: da Cameron a Front national, la politica cavalca la paura
di Cesare Martinetti

il Fatto 29.11.14
E oggi a Milano arrivano i neonazisti europei
Al via l’Hammerfest 2014
Tra le band invitate “I Gesta Bellica” che arrivano da Verona e che hanno dedicato un loro brano al comandante delle SS Erich Priebke
Ancora “segreta la località dove si svolgerà il concerto
Attese oltre mille persone
di Davide Milosa
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il Fatto 29.11.14
Miglioristi
Il commiato di Re Giorgio al compagno Togliatti
di Fabrizio d’Esposito
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il Fatto 29.11.14
Fassino ha ritrovato Gramsci: in una stanza a cinque stelle
di Angelo D’Orsi
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il Fatto 29.11.14
Non è disaffezione. La democrazia è finita
di Massimo Fini
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il Fatto 29.11.14
Grasso ci spera: ”Il capo dello Stato sia eletto in fretta”
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il Fatto 29.11.14
Ultime note dal Nazareno: Muti, un Maestro al Colle
Renzi e il nome del direttore d’orchestra gradito anche a Berlusconi
di Giampiero Calapà
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il Fatto 29.11.14
La cattiveria
Bologna, vandali distruggono un circolo Pd all’arrivo di Renzi. I soliti leccaculo









Il Sole 29.11.14
Istat: a ottobre 55mila posti in meno
Disoccupati al 13,2% - Renzi: con noi 100mila occupati in più - Terzo trimestre: 400mila nuovi posti fissi
di Claudio Tucci
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La Stampa 29.11.14
Disoccupazione record: a ottobre è al 13,2%. L’Istat: nel quarto trimestre attesa crescita zero
In aumento di 0,3 punti percentuali sul mese e di uno nei 12 mesi
Tra i giovani 43,3%
L’istituto statistico nazionale certifica anche la stagnazione: nel 2014 Pil a -0,3%

Corriere 29.11.14
Renzi, Poletti e quel palinsesto della fiducia
di Dario Di Vico
Nel lessico quotidiano dei manager televisivi viene chiamata comunemente “controprogrammazione”. E funziona grosso modo così: quando sai che un tuo concorrente ha messo in palinsesto in un determinato giorno e a una data ora un programma con forti chance di catalizzare gli ascolti decidi per tempo cosa vuoi giocargli contro. Più riesci ad essere sorprendente più hai la possibilità di catturare una parte del pubblico potenziale e toglierlo così al rivale. Ebbene, ieri il governo ha messo in atto qualcosa del genere: ben sapendo che era attesa in mattinata la pubblicazione della rilevazione mensile Istat sull’occupazione e prevedendo facilmente che i dati sarebbero stati negativi, ha dato disposizione al ministero del Lavoro di sfornare delle altre statistiche. Ovviamente di segno opposto e con una fenomenologia non immediatamente confrontabile con la tradizionale rilevazione dell’Istat. Così facendo però il governo ha trattato l’istituto di statistica come un concorrente dotato di un palinsesto “pericoloso” per l’audience e quindi da tenere a bada ricorrendo alla controprogrammazione. In concreto è avvenuto che mentre l’Istat ha comunicato che la disoccupazione nell’ultimo mese è aumentata di nuovo toccando il massimo storico, il ministero del Lavoro ha fatto sapere agli italiani che nel terzo trimestre 2014 sono stati creati nuovi 400 mila posti fissi. Il lavoro e gli indicatori di occupazione sono di conseguenza diventati l’ennesimo terreno di scontro della battaglia della comunicazione cara a Matteo Renzi, che le assegna un ruolo decisivo per scardinare gli equilibri di potere. La cosa forse non deve scandalizzare più di tanto, la modernizzazione della politica ha i suoi pregi e i suoi difetti. Il dubbio, caso mai, riguarda l’opportunità di giocare “contro” l’Istat. Perché una cosa è battagliare tra partiti e schieramenti contrapposti, altro è imbastire un duello de facto tra un ministero con forti responsabilità sociali e un’authority indipendente inserita in un organismo europeo come l’Eurostat. Speriamo, dunque, che quello di ieri resti un episodio isolato, un unicum e non si abbia in mente di fare il bis magari quando sarà reso noto il dato definitivo del Pil. Se poi l’esecutivo vuole dimostrare a tutti i costi la propria capacità di comunicare, il pane per mettere alla prova i suoi denti non manca: si cimenti nel rivitalizzare Garanzia Giovani.












il Fatto 29.11.14
Occupati, contratti, crescita
Pessimi dati e solite bugie
Il premier e Poletti si inventano i numeri sul lavoro, ma la crisi non è finita
di Marco Palombi
su spogli

Repubblica 29.11.14
Lucrezia Reichlin: “Il nostro debito è poco sostenibile in Europa è a rischio la stabilità finanziaria”
intervista di Eugenio Occorsio
su spogli

Corriere 29.11.14
Bonus mamme, il pasticcio dei 600 euro
Si presenta la richiesta ma la cifra (e il limite di reddito) può cambiare
di Lorenzo Salvia
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il Fatto 29.11.14
Renzi cambia verso, ora vuole piacere agli operai
In viaggio al Sud il premier diventa più morbido, ma lo contestano ovunque
di Wanda Marra
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il Fatto 29.11.14
Linguaggi
Renzi ha finito le metafore, aiuto
di Daniela Ranieri
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Corriere 29.11.14
Le contraddizioni del Pantheon di Renzi
Non si può mettere insieme il cattolico Giuseppe Dossetti con il laico Piero Calamandrei
Nè si possono accostare il segretario del Pci Enrico Berlinguer con il presidente americano anticomunista John Kennedy
di Massimo Teodori
su spogli






Corriere 29.11.14
Massimo D’Alema
«Renzi lasci la Terza Via. Bisogna riscoprire lo Stato»
intervista di Paolo Valentino
su spogli
Repubblica 29.11.14
Minoranza Pd, la sfida del referendum
Alla Camera promette “responsabilità” sul voto di fiducia sulla legge di stabilità. Anche al Senato è tregua sul Jobs Act Ma lunedì in direzione arriverà la proposta di consultare la base del partito sulle riforme elettorale e costituzionale
di Giovanna Casadio
su spogli

Il Sole 29.11.14
Verso la direzione di lunedì. La partita del Colle in primo piano: «Accordo prima nel partito, sennò si affonda»
I dissidenti Pd: referendum sul governo
di Em. Pa.
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Repubblica 29.11.14
E in Veneto l’incubo sono i gazebo deserti “La gente non vota nemmeno alle elezioni”
di Michele Smargiassi
su spogli

Repubblica 29.11.14
Delegati Cgil a Camusso: via la tessera a Epifani e Damiano
di Matteo Pucciarelli
MILANO . Una lettera aperta alla “compagna Susanna”, con un appello che più o meno suona così: ritiragli la tessera. A chi? Agli ex dirigenti della Cgil oggi parlamentari e che hanno votato sì al Jobs Act. Con in testa Guglielmo Epifani. La richiesta arriva da un gruppo di delegati della Cgil che stanno raccogliendo le adesioni via internet. Sono componenti delle rappresentanze sindacali di Electrolux, gruppo Marcegaglia, Ilva, Hera. La campagna è in corso anche nel pubblico impiego. I promotori della petizione si sentono traditi da quelli che, fino a poco tempo fa, «stavano dalla nostra stessa parte — dice Matteo Gaddi, dipendente della Provincia di Mantova — e oggi ci hanno voltato le spalle per tornaconti politici e personali. Lo Statuto dei Lavoratori è uno dei pilastri della Cgil, non è che siccome adesso non hai più ruoli nell’organizzazione ti dimentichi dei valori che hai coltivato per una vita».
Nel documento non si fanno nomi (a parte Epifani), ma la lista in casa Cgil la conoscono tutti: dall’ex segretario generale a Cesare Damiano, una lunga carriera nella Fiom; da Teresa Bellanova, che cominciò a 20 anni con la Federbraccianti pugliesi, a Luisella Albanella proveniente dalla Cgil siciliana. E ancora: Cinzia Fontana, ex sindacalista di Crema; Anna Giacobbe, per anni a capo dei pensionati della Cgil ligure; Marco Miccoli, già dirigente nazionale della Cgil comunicazione; e infine Titti Di Salvo, che fino a pochi mesi fa stava in Sel. «Per tutti noi la Cgil non rappresenta una parentesi — scrivono — ma una scelta di vita alla quale saremo sempre legati: vorremmo che così fosse anche per chi ha la possibilità di rappresentare nelle istituzioni le ragioni dei lavoratori». Per questo «compagna Susanna ci rivolgiamo a te, per capire come tu intenda intervenire nei confronti di questi compagni che votando contro lo Statuto stanno continuamente mettendo in difficoltà la nostra organizzazione, quotidianamente attaccata e dileggiata dall’attuale presidente del Consiglio».
Le regole del sindacato, ovviamente, non prevedono “punizioni” per chi, in sede politica, disattende la linea della confederazione. In Corso Italia già si sa della raccolta firme e la si valuta per quel che è: l’ennesima prova che la distanza tra sindacato rosso e Pd si è drammaticamente allargata.















Corriere 29.11.14
Grillo, il patrimonio dilapidato
Crisi di un leader che si era illuso di poter avere il Paese in pugno
di Gian Antonio Stella









Corriere 29.11.14
La miopia di una riforma che svilisce le biblioteche
di Tullio Gregory
su spogli

Repubblica 29.11.14
“I debiti di Roma colpa di Alemanno Ora cambio tutto”
Sono stato io a chiamare gli ispettori del Ministero per controllare i conti del Campidoglio Le carte che accusano la vecchia giunta sono state consegnate al procuratore Pignatone
Il sindaco Marino: avanti nonostante il caso Panda mentre il Pd mi attaccava io trascrivevo i matrimoni gay
intervista di Paolo Boccacci
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La Stampa 29.11.14
“Cittadino di Serie B”. Su Facebook la protesta contro la legge su Israele nazione ebraica
A scatenare la rivolta sui social la designer arabo-israeliana Sana Jammalieh che ha postato un’immagine contro un’iniziativa «discriminatoria». E centinaia di giovani vogliono seguirla
di Maurizio Molinari
La Stampa 29.11.14
E’ battaglia con l’esercito israeliano, italiano ferito in Cisgiordania
Il trentenne manifestava con un gruppo palestinese: “E’ fuori pericolo”
di Maurizio Molinari

La Stampa 29.11.14
Ferito dagli israeliani in Cisgiordania:
“Mi hanno sparato”
di Maurizio Molinari
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La Stampa 29.11.14
La Germania piange “l’angelo del McDonald’s”
Picchiata per aver salvato due ragazze, era in coma. Il padre stacca la spina nel giorno del compleanno
di Tonia Mastrobuoni
La Stampa 29.11.14
Il crimine dell’indifferenza
di Ferdinando Camon
su spogli
il Fatto 29.11.14
Obama e il decreto sugli immigrati
risponde Furio Colombo
su spogli
Repubblica 29.11.14
Da Bill Cosby ai college quegli stupri “normali” che avvelenano l’America
Le accuse contro l’attore hanno aperto il dibattito nel paese sulle violenze sessuali troppo spesso sottovalutate e impunite
di Nicholas Kristof
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Corriere 29.11.14
Costantinopoli brucia
I crociati accesero fuochi in diversi punti della città saccheggiata nel 1204
La quarta spedizione partì contro gli infedeli e portò alla conquista di Bisanzio, come narra l’opera di Niceta Coniata edita da Fondazione Valla-Mondadori
di Pietro Citati
su spogli











Corriere 29.11.14
L’Aja
Rothko incontra Mondrian: prove per un dialogo riuscito
di Sebastiano Grasso
su spogli
Leggi anche qui












Corriere 29.11.14
Boni rilegge Omero: Ulisse l’antieroe è un reduce turbato
Al via domani su Rai1 la serie sull’Odissea
di Emilia Costantini
su spogli













Repubblica 29.11.14
Piano. E ricordate che noi italiani portiamo bellezza
di Renzo Piano
su spogli