lunedì 5 gennaio 2015


L'ONU HA DECRETATO CHE IL 2015
È L'ANNO DELLA LUCE:
TRE ARTICOLI QUI DI SEGUITO
DA "LA LETTURA" DEL CORRIERE DELLA SERA
DI IERI, DOMENICA 4

 
FACEBOOK - COME SI SA - NON È CHE UNA SPECIE DI "BACHECA"
PRIVA DI ALCUN CONTROLLO O AUTOREVOLEZZA, ANZI PIUTTOSTO SQUALIFICATA, DA TEMPO.
L'UNICO REALE SCOPO DELLA SUA ESISTENZA È QUELLO DI ARRICCHIRE MARK ZUCKERBERG.
NON CI SONO INFATTI FILTRI NÈ CONTROLLI DI RESPONSABILITÀ MINIMAMENTE SERI
SU FACEBOOK, CHIUNQUE PUÒ - PURTROPPO - PUBBLICARE  TUTTO QUELLO CHE VUOLE O CHE GLI PASSA PER LA TESTA
ANCHE DISINTERESSANDOSI IRRESPONSABILMENTE DI POSSIBILI CONSEGUENZE SU CHI LO LEGGE INGENUAMENTE
O MAGARI - E ALLORA MALIGNAMENTE - APPOSITAMENTE PER TENTARE DI CREARLE.
SE TI PIACE USARE FACEBOOK PER CHIACCHIERARE CON GLI AMICI, O PER FARE GLI AUGURI DI BUON COMPLEANNO A QUALCUNO,

DUNQUE, NATURALMENTE, CONTINUA PURE AD USARLO, MA NON DARE MAI TROPPA FIDUCIA AI SUOI CONTENUTI
E SU QUESTIONI SERIE ATTENDI SERENAMENTE CHE COMUNICATI UFFICIALI
DI FONTI CONTROLLABILI
APPAIANO SULLA STAMPA NAZIONALE PIÙ AFFIDABILE E SU "SEGNALAZIONI"


RICORDIAMO  ANCHE -SE PER QUALCUNO CE NE FOSSE ANCORA BISOGNO-
CHE DE "IL FATTO QUOTIDIANO"  È DIRETTORE MARCO TRAVAGLIO...

REAZIONI:
Criminali e avvelenatori!
Nell’articolo di Toni Negri uscito il 30 dicembre su il manifesto, "quotidiano comunista",
accanto a Michel Foucault c’è, naturalmente, anche Martin Heidegger...
QUI DI SEGUITO

 
IERI SU RADIO 3 RAI
È STATO TRASMESSO GILGAMESH 2
con Lorenzo Verderame, Jean-Louis Ska, Americo Sbardella
ha condotto Gabriella Caramore

 LA REGISTRAZIONE DI QUESTA TRASMISSIONE È DISPONIBILE QUI:

LA PRIMA PUNTATA ERA ANDATA IN ONDA DOMENICA 28 DICEMBRE
LA REGISTRAZIONE DI ESSA È DISPONIBILE QUI DI SEGUITO




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SABATO 27 DICEMBRE
On line sul sito del Corriere della sera la versione integrale dell’intervento di Livia Profeti 
pubblicato domenica dal quotidiano di via Solferino, e disponibile qui di seguito
con un importante inciso mancante nel testo a stampa:
"grazie a quanto scoperto dallo psichiatra Massimo Fagioli

si è chiarito il senso dell’«essere-per-la-morte» heideggeriano.
LEGGI QUI

IL PDF DELL'ARTICOLO È DISPONIBILE QUI
IL TESTO ORIGINALE SUL SITO DEL CORSERA È DISPONIBILE QUI
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NELL'EDIZIONE DEL CORRIERE IN EDICOLA LUNEDI 29
LA RETTIFICA DEL QUOTIDIANO
E L'ARTICOLO DI LIVIA PROFETI ERA
NELLA HOME PAGE DELL'EDIZIONE WEB
DOMENICA 28 SUL DOMENICALE DEL SOLE
E GLI ALTRI ARTICOLI PRECEDENTI SU HEIDEGGER:











«Heidegger costruì il suo pensiero sulla negazione di quei due principi, e sulla loro sostituzione con due principi opposti: la concezione destinale della storia, con la rimozione dell'autonomia e della responsabilità morale degli individui; e l'adozione di un principio di comunità, radice e destino come esplicitamente più fondamentale di quello di personalità, e sulla base del quale fu possibile a H. esaltare il Fuehrerprinzip e i legami della terra e del sangue, salutando «l'intima grandezza del Nazionalsocialismo»
Il Sole Domenica 28.12.14
I traditori di Socrate
di Roberta De Monticelli

qui




















nel suo articolo Roberta De Monticelli cita il libro di Emmanuel Faye Heidegger, l’introduzione del nazismo della Filosofia, L’asino d’oro edizioni, Roma 2012










venerdì scorso era apparso anche l'articolo che segue
Libero quotidiano on line 26.12.14
Pilastri del pensiero
Martin Heidegger, i "Quaderni neri" ne mostrano l'adesione convinta al nazismo
di Adriano Scianca
TROVI POI GLI ARTICOLI PRECEDENTI SUL TEMA QUI DI SEGUITO SEMPRE ALLA DATA DI VENERDI  26 DICEMBRE (QUI) E A QUELLA DEL 19 DICEMBRE (QUI)

TROVI TUTTI GLI ALTRI
"CITATI" IN PRECEDENZA
QUI DI SEGUITO ALLA DATA DI VENERDI 26

CITATI:















Credere e pensare, ragione e religione:
LA RAGIONE CHE GENERA MOSTRI GENERERÀ QUALCOSA DI NUOVO QUANDO RENDERÀ LIBERO CIÒ CHE NON È SE STESSA
di MASSIMO FAGIOLI
in Crisi del Freudismo e prospettive della scienza dell’uomo, Atti del convegno, Napoli, 8-9 ottobre 1999
a cura di P. Fiori Nastro, A. Homberg, F. Masini, Nuove Edizioni Romane, Roma 2000, pp. 290-291.
REPRINT DA "SEGNALAZIONI DEL LUGLIO 2011 - LA NOTIZIA DELLA IMPORTANTISSIMA SENTENZA DEGLI INIZI DI APRILE 2011 CHE PUBBLCHIAMO QUI DI SEGUITO NON ERA STATA DIFFUSA DALLA STAMPA ITALIANA, SOLO IL SOLE 24 ORE NE AVEVA DATO UNA BREVE INFORMAZIONE SULLE SUE PAGINE WEB  RIPORTANDONE ANCHE IL COMBINATO - E NON PRIMA DEL IL 12 LUGLIO - (qui): "SEGNALAZIONI" L'AVEVA SUBITO RIPRESA.

un commento qui

Il testo della sentenza della Corte di Appello di Bologna del 2010, che era stata oggetto del ricorso poi conclusosi con la sopra citata sentenza di Cassazione del 2011 è pubblicata sul sito dell'ordine degli Psicologi di Bologna, dove ci sono anche altri precedenti: qui

La sentenza della Corte Suprema di Cassazione sulla psicanalisi, aprile 2011 qui La sentenza 5 dicembre 1972. La Corte Suprema di Cassazione qui La sentenza n. 412 del 1995, La Corte Costituzionale qui La sentenza n. 5838 del 22.05.1995 della Cassazione Penale qui L'Articolo 348 del Codice Penale con giurisprudenza qui La sentenza della Cassazione Penale - Sez. 6ª - 3.3.2004 - Esercizio abusivo di professione qui Dalla sentenza precedente - 177.02/2004 - evidiamo alcuni passi qui La sentenza della Cassazione Penale - Sez. 6ª del 6 Settembre 2007 qui Alcune “massime” interessanti anche in relazione al cosiddetto counseling filosofico qui Altri riferimenti giurisprudenziali (1981 - 1999) a proposito dell’«Esercizio della professione di psicoterapeuta» qui La massima di una sentenza del Tar del Lazio del 2006 qui La “Legge Ossicini” Ordinamento della professione di psicologo - Legge 18 febbraio 1989, n. 56, qui Una scheda su Adriano Ossicini, qui
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Si ringraziano Luigia Lazzaro, Carolina Migliorini, Roberto Martina, Daniele De Perto, Francesco Monarca e Antonio Pilichi
SUL TEMA LEGGI ANCHE SU IL SOGNO DELLA FARFALLA 4.2011 "UNA SENTENZA STORICA" DI PAOLO FIORI NASTRO E LUCA FAGIOLI



















LEGGI ANCHE QUI












I dieci giorni che sconvolsero il mondo, di John Reed, Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 2001; ed. originale: Ten Days That Shook the World, Boni and Liverlight, New York, 1919
da LaEFFE
"Picasso, una vita"
di Hugues Nancy e Olivier Widmaier Picasso
si ringrazia Silvia Cencetti


Dancing with the Prince, from Cinderella by... di segnalazioni















A piedi nudi nel parco, un film di Gene Saks. Con Robert Redford, Jane Fonda, Charles Boyer. Titolo originale Barefoot in the Park - USA 1967
Una scheda qui



Abebe Bikila (1932 – 1973) è stato un atleta etiope, due volte campione olimpico di maratona (impresa riuscita oltre a lui solo al tedesco orientale Waldemar Cierpinski), oro ai Giochi di Roma 1960 e Tokyo 1964.
A Roma nel 1960, Bikila corse e vinse l'intera distanza della maratona senza scarpe. L'etiope partì senza scarpe per una precisa scelta tecnica concordata con il suo allenatore, lo svedese (di origine finlandese) Onni Niskanen.
Bikila divenne il simbolo dell'Africa che si liberava dal colonialismo europeo, conquistando la prima medaglia d'oro del continente africano ai Giochi olimpici.





Intelligentia: Inter- o Intus- ? un confronto millenario...
Intelligenza (...) riprende il sostantivo latino intelligentia, derivato del verbo intelligere, intendere. Quest’ultimo è composto di inter-, tra e legere, scegliere per cui il significato originario era quello di saper scegliere e quindi, in senso astratto, conoscere distinguendo con il pensiero, cioè comprendere, capire.
Intelligentia è allora la facoltà di chi è intelligens, di chi sa capire la realtà, in pratica la capacità di intendere il mondo che lo circonda, riuscendo a cogliere i nessi fra i vari momenti dell’esperienza.
(Ignazio Baldelli e Ugo Vignuzzi su da Lemma, Rai Educational)

Intelligenza dal latino intellĭgens - participio presente di intelligĕre formato da inter cioè "tra" e da legĕre ossia "scegliere"; significa quindi " colui che è in grado di scegliere tra"
(da Wiktionary.org)
Intelletto (dal latino intellectus,-us, derivato dal participio passato del verbo intellìgere = intellègere, composto da intus e lègere che significa «leggere dentro», o diversamente da inter e lègere, nel senso di «raccogliere, scegliere») genericamente può essere definito come la facoltà della mente umana di intendere, concepire pensieri, elaborare concetti e formulare giudizi. La prima etimologia accenna all'intelletto come una facoltà capace di cogliere l'essenzialità che è all'interno (intus) delle cose e dei fatti.
Il termine intelletto nel significato filosofico lo si trova per la prima volta nella scolastica medioevale che lo usava per tradurre in latino la parola greca νοῦς o νόος (noûs, "nus") che i greci contrapponevano alla diànoia, la ragione.
(da Wikipedia)
La affermazione che “Intelligenza” sia da connettersi a Intus, piuttosto che a Inter, ha derivazione platonico - agostiniana:
Platone (Fedone 97 b) "È νοῦς, l'Intelligenza che ordina e che causa tutte le cose".

Sant'Agostino (Omelia 29): “L’intelligenza è il frutto della fede. Non cercare dunque di capire per credere, ma credi per capire; perché se non crederete, non capirete"

Sant'Agostino (De vera rel. 39, 72) "Non uscire fuori, rientra in te stesso: nell'uomo interiore abita la verità. E se scoprirai mutevole la tua natura, trascendi anche te stesso. Tendi là dove si accende la stessa luce della ragione".
Intelligenza«Alle origini della nostra storia non c’è solo la ragione (diànoia), c’è, con il concetto di noùs, il pensiero della possibilità di una facoltà di comprendere e conoscere che si avvale di un vedere diverso dalla percezione sensibile, che non si affida ai soli organi di senso. (...)
Ma quella che avrebbe dovuto essere una possibilità di tutti gli uomini, diventò una menzogna, un «potere», oppressivo, di pochi per opprimere i più, già con Platone, poi con Sant’Agostino...»
Leggi l’Introduzione a “I percorsi della ragione” disponibile qui e qui
Hegel
Lo Spirito, L’Astuzia della Ragione
Hegel: “Tutto dipende dall'intendere e dall’esprimere il Vero non come Sostanza, ma altrettanto decisamente come Soggetto”.
Il Vero - il Soggetto - è lo Spirito.
La “Fenomenologia dello Spirito” (1807) è il “romanzo” (il “Bildungsroman”) che racconta la storia di questo soggetto. Che Hegel "rivela" agli uomini.
All’inizio il soggetto originario, lo Spirito “in sé” (la Tesi) si fa “altro da sé”, “alienandosi” nella Natura e nella Storia, cioè diviene “Spirito per sé” (essere per sé = sostanzialità/oggettività. L'Antitesi), quando poi, attraversate tutte le figure della Storia, avrà del tutto superato (con un superamento dialettico: l’Aufhebung) la propria stessa alienazione, diviene ”Spirito in sé e per sé” (Sintesi), riconoscendosi così come quello stesso soggetto originario.
Ha così raggiunto, alla fine di un lunghissimo viaggio nella Storia (che è la Storia stessa) la piena consapevolezza (appunto storica) di sé. Questo è il Sapere Assoluto.

Tale lungo itinerario è stato indispensabile: lo Spirito infatti può riconoscersi (o essere riconosciuto) solo come divenire.
Lo Spirito nel corso della Storia si serve "con astuzia" (l’Astuzia della Ragione), degli obiettivi consapevoli di individui e popoli interi come di semplici mezzi per realizzare per sè il proprio fine, cioè la progressiva manifestazione di sé come Assoluto. A loro totale insaputa: quel fine ad essi è assolutamente sconosciuto, fino alla fine.
Poi il processo potrà iniziare di nuovo.
Hegel: ”lo Spirito si getta liberamente nella finitezza e nell’accidentalità, nella vita stessa, certo di ritrovarsi nella finitezza e nella morte che sono l'infinito e la vita stessa, ogni volta come un nuovo inizio, come sempre fosse agli esordi”.
Hegel “Ma la memoria, madre di ogni sapere [cfr. Mnemosine (Memoria), che generò con Zeus le nove muse] conserva il ricordo delle esperienze e del passato e perciò lo Spirito ricomincia il suo eterno cammino sempre da un grado più alto”.
CITATI IN PRECEDENZA:
VIVIANE
La condizione di inumana dipendenza della donna nella cultura ebraica
e nella legge odierna dello «Stato ebraico» di Israele
«In Israele non esiste il matrimonio civile, esiste solo il matrimonio religioso, dunque il divorzio può essere concesso solo da un tribunale rabbinico e può essere concesso solo con la approvazione totale del marito»
Un video da Repubblica.it:

VIVIANE: La condizione della donna nella... di segnalazioni
Paolo Mereghetti sul Corriere.it:

VIVIANE: la condizione di drammatica dipendenza... di segnalazioni
Un articolo su Repubblica.it: qui
Una tesi di laurea sul matrimonio ebraico è disponibile qui
sul tema cfr anche l'articolo di Massimo D'orzi su LEFT nelle edicole da sabato 27 dicembre

DA VEDERE ANCHE:
 



Criminali avvelenatori, e sconfitti dalla storia, ma ci riprovano sempre!
Nell’articolo di Toni Negri uscito oggi su il manifesto,
c’è, naturalmente, anche Martin Heidegger
il manifesto 30.12.14
Marx, Foucault e la grammatica del comune
Alcune ipotesi di lavoro per rendere possibile la convergenza tra l’opera marxiana e la riflessione che Foucault avviò negli anni Settanta sul soggetto e sul potere
di Toni Negri

qui

l'immagine è quella originale scelta dal "quotidiano comunista"per corredare l'articolo del nominato Toni Negri, ex potoppino, ex capo dell'autonomia ed ex pannelliano, e il manifesto, in calce, precisa che na ver­sione più lunga di que­sto testo è pub­bli­cata nel sito Inter­net: www​.euro​no​made​.info
«Se siamo attaccati dal nemico, è una buona cosa, poiché ciò dimostra che abbiamo tracciato una linea di demarcazione nettissima tra noi e il nemico. Se esso ci attacca violentemente, dipingendoci con i colori più cupi e denigrando tutto quello che facciamo, si tratta di una cosa ancora migliore, poiché ciò dimostra non solo che abbiamo stabilito una linea di demarcazione netta tra il nemico e noi, ma anche che abbiamo conseguito notevoli successi nel nostro lavoro».
Mao Zedong, 1939




Corriere e Associated Press 30.12.14
Cuba, il regime restituisce i beni alla Chiesa

Il processo procede per gradi, ma — nelle parole del segretario aggiunto della Conferenza dei vescovi di Cuba — è «un segnale molto positivo»: il regime comunista castrista ha avviato la restituzione di immobili alla Chiesa cattolica e autorizzato la costruzione di due chiese, le prime in più di 50 anni. Il passaggio, avviato nel silenzio alcuni anni fa, secondo l’agenzia AP segna «il punto più alto delle relazioni» tra Santa Sede e L’Avana e arriva dopo il ruolo decisivo giocato da papa Francesco per la riconciliazione Cuba-Usa.



Repubblica 30.12.14
Radio Vaticana apprezza Matteo “Primo merito, rotto l’immobilismo”

CITTÀ DEL VATICANO «Qualcosa è stato fatto e qualcosa è da fare, ma quello che a Renzi importa è dare questo messaggio di ottimismo: che si sta lavorando, che si sta andando avanti. Se c'è un merito principale è avere rotto un certo immobilismo, avere cominciato a smuovere le cose». Così il direttore di “Aggiornamenti Sociali”, padre Giacomo Costa, promuove il primo anno di governo del “rottamatore” in un'intervista a Radio Vaticana. Padre Costa sollecita però anche misure più incisive a favore della famiglia: «Come dice il Papa, su questo punto più che su altri non bastano soltanto promesse o piani, ma ci vuole una attenzione concreta. Occorrono sostegni soprattutto alle famiglie che faticano ad andare avanti».








L’Huffington Post 31.12.14
Odio il capodanno di Antonio Gramsci:
una riflessione intorno alla fine dell'anno

qui si ringrazia Mariopaolo Dario












National Geographic Italia, gennaio 2015
I primi artisti
La più grande innovazione nella storia dell’umanità non fu la ruota o l’utensile di pietra, bensì l’espressione simbolica.
di Chip Walter

nelle edicole e librerie 
National Geographic Italia, gennaio 2015
Il primo anno di vita
Ciò che avviene nel primo anno di vita è fondamentale. Per svilupparsi, il cervello dei neonati ha bisogno soprattutto di una cosa: amore.
di Yudhijit Bhattacharjee

nelle edicole e librerie

Si ringrazia Antonio Di Micco

VENERDI 2 GENNAIO RAI RADIO 3 HA PARLATO
DELL'INTERVISTA DI FEDERICO TULLI AD ELENA CATTANEO
SUL NUMERO DI LEFT ATTUALMENTE NELLE EDICOLE


SPECIALE: DI NUOVO BUON ANNO. ATEO!
































l’articolo è stato segnalato sabato 3 gennaio, per primo, nella rassegna stampa di Radio 3 Mondo su Radio 3 Rai
Il Wall Street Journal è un autorevolissimo quotidiano internazionale pubblicato a New York, con una media a livello mondiale di 2.012.000 copie stampate giornalmente. Per molti anni è stato il quotidiano di maggiore diffusione negli Stati Uniti, anche se attualmente, per diffusione nel territorio degli Stati Uniti (ma non nel mondo), è superato di poco da USA Today.
The Wall Street Journal 3.1.15
In Europa chiese vuote in vendita
Centinaia di chiese hanno chiuso o sono minacciate di trovarsi senza fedeli
Un problema si pone: cosa fare con questi edifici un tempo consacrati e adesso vuoti?
di Naftali Bendavid
Il sito del WSJ con questo articolo in primissimo piano, qui
Il testo, in inglese, dell'articolo, qui
ARNHEM, Netherlands - Due dozzine skateboarders trasandati si lanciato in salti acrobatici in una antica chiesa ormai abbandonata: nell’immagine l’impennata di uno di questi, una di queste sera, al cospetto di una immagine di Gesù e di una schiera solenne di santi di pietra.

Le altre immagini che corredano l’articolo:















Frankenstein pub
Una ex chiesa di Edimburgo è diventata un bar arredato sul tema della storia di Frankenstein















Humanoid
Una chiesa del diciannovesimo secolo di Arnheim è stata trasformata in un grande magazzino di abbigliamento















Circomedia
La ex chiesa di San Paolo di Bristol è adesso una scuola per acrobati circensi.


E, SULLA STAMPA DEL GIORNO PRECEDENTE:
Corriere 2.1.15
Quella chiesa speciale a rischio di «fusione»

Fusione per incorporazione. Implementazione del piano di ristrutturazione. Vendita degli asset in perdita. Echi da Wall Street? No, sono i discorsi che da mesi tengono banco nei corridoi dell’arcidiocesi di New York, alle prese con difficoltà economiche, una ridotta affluenza nelle chiese e un calo del numero dei sacerdoti che ha imposto un drastico riassetto. Prima, due anni fa, la chiusura di numerose parrocchie di Brooklyn. Poi, mesi fa, l’annuncio che altre 31 chiese, molte a Manhattan, verranno smantellate a partire da agosto: parrocchie soppresse e incorporate in quelle più vicine, cercando di ridurre al minimo il disagio dei fedeli. Che, però, non l’hanno presa bene.
Subissato dalle petizioni dei parrocchiani che gli chiedono di ripensarci, il cardinale Timothy Dolan, il capo della diocesi, anziché aprire un dialogo ha ingaggiato il Reid Group, società di consulenza specializzata che lavora con organizzazioni filantropiche o religiose, incaricata di gestire la delicata fase di transizione anche insegnando ai parroci come convincere i fedeli, vincendo la loro resistenza al cambiamento.
Solo che a resistere a volte sono proprio i parroci, e con buone ragioni. Una delle storie più commoventi ce l’ho vicino casa. La chiesa di Sant’Elisabetta degli Ungheresi, sulla 83esima strada, guarda al trasloco forzato della prossima estate come a uno tsunami capace di distruggere una comunità molto particolare. Dal 1980, infatti, questa chiesa, fondata un secolo fa dai cattolici slovacchi, raccoglie i fedeli affetti da sordità. Cinquecento non udenti della città si riuniscono qui ogni domenica per le funzioni religiose di monsignor McCahill, l’unico sacerdote della diocesi in grado di dire messa e fare un sermone col linguaggio dei segni. Molti di loro, poi, restano per ore o tornano in altri giorni della settimana, quando la parrocchia si trasforma in centro sociale per i sordi. Tutto questo rischia di svanire nella nuova sede, la chiesa di Santa Monica sulla 79esima strada, nella quale confluiranno altre due parrocchie soppresse.
Qualcuno spera addirittura in un aiuto di papa Francesco, che predica la povertà della Chiesa e che dovrebbe essere a New York a settembre, subito dopo il Meeting delle famiglie di Filadelfia. Anche perché, aiutata da molti ricchi benefattori, la parrocchia di Sant’Elisabetta non è affatto in bancarotta. Ma i fedeli sono pochi, la chiesa è grande e il suolo, nel bel mezzo dell’East Side, fa gola a molti immobiliaristi.

SULLA STAMPA DI OGGI:










La Stampa 5.1.15
Via la norma “salva Berlusconi”
Mistero fitto su chi l’abbia scritta
Casero dell’Ncd nega: accusa lunare
È stata inserita in Consiglio dei ministri e il sottosegretario Zanetti rilancia: non si può fare politica con il sospetto
di Ame. Lam.

su spogli
Corriere 5.1.15
Il mistero della manina e Renzi che dice: sono stato io
di Antonella Baccaro e Marco Galluzzo

su spogli

il Fatto 5.1.15
La norma salva B. Renzi in retromarcia
Lui ci ha provato: “Il salva-B. l’ho fatto io, ma ora lo blocco”
“Ho fatto tutto io. Ora stop”, confessa Renzi al Fatto
Ma i suoi accusano il viceministro del Tesoro, che potrebbe immolarsi
Il regalo a Berlusconi scaricato su Casero
“Frode fiscale, non è inciucio”. FI ci resta male
di Carlo Di Foggia

su spogli

Repubblica 5.1.15
Caccia alla manina che ha scritto il testo
di Liana Milella
su spogli

Repubblica 5.1.15
Il trucchetto del tre per cento
di Gianluigi Pellegrino
su spogli
Corriere 5.1.15
Dietro le quinte
La contrarietà dell’Agenzia delle Entrate sullo «sconto»
di Corinna De Cesare
su spogli

La Stampa 5.1.15
“Soglia al 3% senza senso Ma tutta la legge va ritirata”
Il tributarista Giovannini: certezza del diritto a rischio
di Paolo Baroni
su spogli

Corriere 5.1.15
«All’Economia hanno comunque sbagliato»
L’ex ministro Visco: norma senza senso e non è l’unica, il decreto depenalizza di tutto
intervista di A. Bac.
su spogli

Corriere 5.1.15
Furbizia o solo ignoranza?
Tutte quelle norme sparite o senza un padre
Il problema della trasparenza
di Luigi Ferrarella
su spogli

Corriere 5.1.15
Inciucio
Dal bisbigliare delle comari nei vicoli agli accordi sottobanco di palazzo. Nel dialetto partenopeo, da cui ha origine, la parola «inciucio» indica infatti il chiacchiericcio, pettegolo e a bassa voce, di cui richiama il suono per onomatopea. In politica il termine arriva negli anni Novanta, quando il linguaggio si fa meno ricercato e complesso per accogliere usi più popolari. In particolare rimanda alle polemiche intorno al «patto della crostata», siglato nel 1997 da Massimo D’Alema e Silvio Berlusconi: l’accusa allora era che, oltre alle riforme costituzionali, l’intesa riguardasse anche regole sulle frequenze televisive e sul conflitto di interessi. Il termine è stato tirato fuori, negli anni, per accusare di collusione col nemico. A volte anche solo per l’avviarsi di un dialogo: si urlò all’inciucio quando, senza una maggioranza chiara dopo le Politiche del 2013, Pd e Pdl cominciarono a pensare alle larghe intese. Oppure per denunciare presunte clausole nascoste di un’intesa. Così dal patto della crostata si arriva a quello del Nazareno: perfino nei partiti di Renzi e Berlusconi, i leader che lo hanno sottoscritto, c’è chi ha più volte chiesto chiarimenti sui contenuti dell’accordo.

Repubblica 5.1.15
Stefano Fassina
“Matteo troppo disinvolto e Padoan ha sbagliato”
intervista di T. Ci.
su spogli

Repubblica 5.1.15
Rodolfo Maria Sabelli, Presidente dell’Anm
“Una legge ingiusta che rende più difficile la lotta alla corruzione”
“Siamo in presenza di una depenalizzazione dei reati fiscali”
intervista di L. Mi.
su spogli
Il Nazareno:



Repubblica 5.1.15
Il Nazareno tra il condono e l’Italicum
Con la legge elettorale parte la sfida destinata a influenzare gli equilibri di potere nei prossimi dieci anni
di Stefano Folli
su spogli
La Stampa 5.1.15
Alla Camera si litiga anche per il segretario generale
E l’Italicum: che sbarca in aula al Senato
di Carlo Bertini
su spogli

La Stampa 5.1.15
La minoranza Pd pronta alla battaglia sull’Italicum
Mercoledì al Senato la legge elettorale: scontro sui capilista bloccati
di Francesca Schianchi
su spogli

Repubblica 5.1.15
Renzi, sul Colle patto con i fedelissimi
Il premier stila una lista di 250 parlamentari che non lo tradiranno nell’elezione del Capo dello Stato
Tensione con la sinistra interna sull’Italicum. Gotor: la storia dei collegi è un bluff
di Goffredo De Marchis
su spogli









Corriere 5.1.15
Da Netanyahu alla famiglia Blair. I limiti (e le polemiche) sui voli blu
Le accuse per il viaggio di Renzi. Così le regole in Italia e all’estero
di Dino Martirano
su spogli
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Corriere 5.1.15
I dipendenti tra premi e aumenti
In un giorno 393 assunzioni
Quel rapporto del Tesoro su Roma
Dal 2000 al 2012, quasi 95 mila aumenti. Solo tra il 2008 e il 2012 sono stati impegnati per il salario accessorio dei dipendenti comunali 340 milioni di euro
di Sergio Rizzo
qui
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Corriere 5.1.14
Mai così tanti profughi dal dopoguerra
In Italia un aumento del 400 per cento
I dati choc del 2014 nel rapporto dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni
di Francesco Battistini
su spogli
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Corriere 5.1.15
Lo scandalo «normale» di un viadotto che crolla
di Sergio Rizzo
su spogli
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 Corriere 5.1.15
Periferie: una rinascita senza ghetti
di Vittorio Gregotti
su spogli
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Corriere 5.1.15
Berlino e la variabile greca
Non processate solo i debitori
di Lucrezia Reichlin
su spogli
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La Stampa 5.1.15
“Porteremo Netanyahu alla corte dell’Aia”
La sfida del presidente palestinese Abu Mazen: presto sarà presentato il primo caso, per crimini a Gaza
Gerusalemme blocca i suoi fondi: no ai linciaggi. E anche gli Usa pronti a tagliare miliardi di aiuti umanitari
di Maurizio Molinari
su spogli
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Repubblica 5.1.15
Davanti al muro della vergogna che imprigiona il popolo Sahrawi
È lungo 2720 chilometri Così il Marocco ha “ingabbiato” la gente del deserto
di Pietro Del Re
su spogli
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Corriere 5.1.15
Siria
Torture e abusi, la brigata femminile di Isis semina il terrore a Raqqa
Secondo le testimonianze, le donne di Al Khansa, il battaglione di donne dello Stato Islamico, stanno terrorizzando e torturando le siriane di Raqqa
di M.Ser.
qui
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Corriere 5.1.14
Terrorismo, quell’atroce guerra che sbarrò la via a un’Italia nuova
di Corrado Stajano

su spogli












La Stampa 5.1.15
Thomas S. Eliot, perché la terra non resti desolata
Moriva cinquant’anni fa il grande poeta inglese Il suo richiamo alla necessità di ritrovare una vita vera, di nuovo “fertile”, è un monito anche per il nostro tempo
di Paolo Bertinetti

qui
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Corriere 5.1.15
Così Reagan il «pacifista» spianò la strada a Gorbaciov
Trent’anni fa, l’11 marzo del 1985, appare sulla scena internazionale «l’uomo nuovo» sovietico, l’uomo del cambiamento, vanamente atteso dalla morte di Stalin nel 1953: Mikhail Gorbaciov
di Ennio Caretto

su spogli
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Corriere 5.1.15
«La civiltà dell’Europa è sfinita» Onfray promuove Houellebecq
«È un continente morto, oggi in mano ai mercati. Domani forse all’islam»
«Noi europei, così sfiniti e sottomessi»
Onfray con Houellebecq sul declino della nostra civiltà rispetto all’energia dell’islam
di Stefano Montefiori

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Corriere 5.1.15
La Magna Carta ha 800 anni: libri e mostre per celebrarla

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