dio "dentro"?!?
La Stampa 16.2.15
Il Papa: “Anche negli atei c’è la presenza di Dio”
Francesco: la Chiesa non condanna eternamente nessuno
di Andrea Tornielli
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Repubblica 16.2.15
Il Papa ai cardinali “Non temete le aperture Dio c’è anche negli atei”
di Marco Ansaldo
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il Fatto 16.2.15
I rottamatori diventati piccoli boiardi
Dalla Leopolda alle partecipazioni statali
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il Fatto 16.2.15
Bacioni a Firenze. Il poltronificio di Renzi&Boschi
di Emiliano Liuzzi e Davide Vecchi
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il Fatto 16.2.15
La grandeur gigliata
Aeroporto, doppione costato 150 milioni
di D. V.
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Corriere 16.2.15
Il birraio socio che produce la birra preferita da Matteo Renzi e il giallo Etruria
Le coop e il re delle farmacie. I soci e i misteri dell’affare di Etruria
L’operazione «Palazzo della Fonte», società che ha comprato gli immobili dell’istituto
di Mario Gerevini
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Corriere 16.2.15Repubblica 16.2.15
Il birraio, le coop e il re delle farmacie. I soci e i misteri dell’affare di Etruria
Tra i soci anche il produttore della birra “amata” da Matteo Renzi
L’operazione «Palazzo della Fonte», società che ha comprato gli immobili dell’istituto
di Mario Gerevini
qui
il Fatto 16.2.15
Forbici sulla sanità
“Tremila posti in meno negli ospedali”
Sono 3 mila i posti letti in meno negli ospedali che ci saranno in Italia con l’applicazione del regolamento sui nuovi standard ospedalieri sul quale Governo e Regioni avevano raggiunto l’accordo lo scorso agosto. Il provvedimento è stato trasmesso per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il primo effetto sarà quello di una sforbiciata di 3.000 letti, in base ai nuovi standard del 3 per mille per gli acuti e dello 0,7 per mille per la lungodegenza e riabilitazione. In Italia secondo l’Istat ci sono 210.406 posti letto (quelli pubblici e quelli privati accreditati). Tagli anche per le cliniche private, ma con calma: dal gennaio 2017 non potranno più essere accreditate quelle con meno di 60 letti per acuti.
La Repubblica extra-parlamentare
di Ilvo Diamanti
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La Stampa 16.2.15
La minoranza Pd avvisa Renzi: cambia o noi non ci stiamo più
Boccia: “Inaccettabile continuare così”. Possibili nuove defezioni Oggi direzione. “Riaprire il dialogo e rivedere anche l’Italicum”
di Francesca Schianchi
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Repubblica 16.2.15
Il Pd ora cerca il disgelo “Si può ricucire con Fi”
Toti: “Noi ragionevoli” Bersani: calmiamoci tutti
L’ipotesi di nuove trattative senza Verdini L’ex segretario: il vertice dem cambi verso
di Francesco Bei
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Corriere 16.2.15
Gotor: no a nuovi patti ma con Forza Italia va ripreso il dialogo
intervista di Monica Guerzoni
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La Stampa 16.2.15
Bodrato: il premier un po’ Cesare
C’è un declino della vita democratica
“Ma il mio amico Mattarella non farà compromessi sulla Carta”
intervista di Jacopo Iacoboni
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Repubblica 16.2.15
Massimo Luciani, docente di diritto costituzionale alla “Sapienza” di Roma
“Giusto dare alla Consulta il controllo sull’Italicum”
intervista di G. C.
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Repubblica 16.2.15
Il noir di Bertinotti
di Alessandra Longo
CHI ha ucciso l’articolo 1 della Costituzione? Il nuovo pamphlet di Fausto Bertinotti (titolo: «Colpita al cuore». Perché l’Italia non è una Repubblica fondata sul lavoro. Castelvecchi editore, 12 euro) mutua il linguaggio di un noir ma l’autore ha già in mente sin dalla prima riga chi sono l’assassino e i suoi complici. Nessun «destino cinico e baro», scrive Bertinotti, dietro «lo smantellamento dell’articolo 1, cardine dell’ordinamento democratico», bensì «la vittoria di una ideologia su tutte le altre, l’ideologia del mercato», contestuale al declino del partito operaio e del «sindacato confederale di classe». Un lungo ciclo di impoverimento dei diritti conquistati che è culminato, puro linguaggio gauchista, «nel rovesciamento del conflitto di classe». «La rivincita delle classi dirigenti», l’affermazione del «pensiero unico» hanno ucciso l’articolo 1. Ma Bertinotti continua a sperare in un secondo tempo.
Corriere 16.2.15
Sprechi in Comune, le case del Campidoglio in affitto a 52 euro
È il canone mensile medio dei 43 mila immobili di proprietà del Comune di Roma
Mentre per usufruire di quasi 5 mila abitazioni private, spende 21 milioni l’anno
di Sergio Rizzo
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La Stampa 16.2.15
L’Isis minaccia: «Siamo a Sud di Roma»
Libia, italiani in fuga. Intervento militare, Berlusconi apre a Renzi. “Calma e gesso”. E alla fine Renzi frena gli interventisti
Intervento del Professore, il premier adotta la dottrina-Prodi
di Fabio Martini
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Corriere 16.2.15
Minacce Isis a Italia, 007 avvertono: «Doppio fronte, mai così esposti»
Secondo i servizi segreti, flussi migratori e minacce jihadiste in Libia formano una miscela che costituisce un unico pericolo per il nostro Paese
di Fiorenza Sarzanini
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Corriere 16.2.15
La guerra rimossa
Cattiva coscienza europea
di Ernesto Galli della Loggia
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Corriere 16.2.15
Le nuove crisi: Ucraina, Grecia e Libia
Mai stati così insicuri
di Angelo Panebianco
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Repubblica 16.2.15
La campana stavolta suona per tutti
di Stefano Folli
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Il Mattino 16.2.15
Svegliamoci, c’è una nuova guerra
di Franco Cardini
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Il Sole 16.2.15
Truppe italiane in Libia: tutti i rischi dell’opzione militare
di Alberto Negri
qui
La Stampa 16.2.15
Berlusconi applaude il governo: “Sì a un’azione militare”
E anche Salvini offre una sponda al premier. “Meglio schierare le truppe lì che al confine ucraino”. Ma Pinotti precisa: solo come parte di una missione Onu
di Ugo Magri
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La Stampa 16.2.15
Le diplomazie cercano il sì delle Nazioni Unite
Pressing francese per un’accelerazione
di Francesco Semprini
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La Stampa 16.2.15
Peace-keeping sì o no?
L’Italia non può agire da sola
di Antonella Rampino
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Corriere 16.2.15
il tempo delle scelte per l’unione inquieta
di Mauro Magatti
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Corriere 16.2.15
Simona Bonafè
«Nessuna alternativa all’uso della forza, ma sotto l’egida Onu»
intervista di V. Pic.
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La Stampa 16.2.15
Aprirsi all’altro islam
di Roberto Toscano
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La Stampa 16.2.15
“Noi libici non siamo integralisti. L’Italia ci aiuti a unirci contro l’Isis”
I leader delle milizie di Misurata: “Hanno pochi uomini, li batteremo
Sì al dialogo anche con il Parlamento di Tobruk e le forze di Zintan”
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il Fatto 16.2.15
Vittorio Emanuele Parsi
“La guerra sarà lunga e dispendiosa”
intervista di Alessio Schiesari
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Repubblica 16.2.15
I migranti che Salvini vuol lasciare in mare
di Michele Serra
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Corriere 16.2.15
Francia nella morsa antisemita. Scempio al cimitero israelitico
Profanate le tombe a Sarre-Union. Hollande: «Atto odioso e barbarico»
di Stefano Montefiori
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Repubblica 16.2.15
La rabbia di Netanyahu “Ebrei tornate in Israele ci saranno altri attentati”
Il leader ai ministri: “L’Europa non è più un posto sicuro” Profanate centinaia di tombe in un cimitero dell’Alsazia
di F. S.
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Repubblica 16.2.15
Grossman: “Ma il nostro premier fa propaganda”
intervista di Fabio Scuto
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il manifesto 14.2.15
Israele
La censura preventiva blackout della democrazia
Il divieto imposto allo storico israeliano Pappè a parlare all'Università di Roma danneggia la società, la libertà di parola e il censore stesso, che fugge il dialogo per paura
di Moni Ovadia
qui segnalazione di Anna Schettini. Si ringrazia Danilo Renzulli
Il Sole 16.2.15
La sfida. Il business globale dei turisti cinesi
Così l’Italia si deve attrezzare per accoglierlidi Antonio Pavan e Cristiano Rizzi
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Il Sole 16.2.15
I capitali cinesi a caccia di Pmi
di Micaela Cappellini
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Corriere 16.2.15
Il rosso e il nero di Dickens
di Pietro Citati
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La Stampa 16.2.15
Ai politici inglesi servirebbe lo psicologo
Alistair Campbell, ex portavoce di Blair: con l’analisi migliorerebbero le performance
di Maria Corbi
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La Stampa 16.2.15
Borgna, bilancio sentimentale di uno psichiatra
di Luigi La Spina
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Corriere 16.2.15
Si potrà leggere il pensiero: ecco opportunità (e rischi)
di Edoardo Boncinelli
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Corriere 16.2.15
Il sogno del Cern, trovare la «supersimmetria»
Gli scienziati: con un po’ di fortuna sarà una scoperta più importante del bosone di Higgs
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Il Sole 16.2.15
Così finirà il mondo: ecco gli 8 modi in cui l'umanità rischia di scomparire
All'epoca della Guerra Fredda (1948-89) non c'erano dubbi: il mondo sarebbe finito con l'Olocausto nucleare
Ma nel 2015 sono comparse anche altre sinistre minacce, dalla ribellione delle macchine alla catastrofe climatica
Ecco i risultati della ricerca del Future of Humanity Institute dell'Università di Oxford e della Global Challenges Foundation
di Enrico Marro
qui