il Fatto 24.2.15
I forzieri già svuotati
L’Italia firma l’accordo con la Svizzera contro l’evasione
Ma i capitali sporchi sono già volati altrove
di Camilla Conti
su spogli
Corriere 24.2.15
Domenica all’Accademia di Santa Cecilia
«I ragazzini suonavano ma nessuno li ascoltava»
di Emilio Cabasino
Egregio signor primo ministro,
oggi
(domenica, ndr) mia figlia quattordicenne ha suonato con la
JuniOrchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia, a Roma,
all’evento del Pd, «La Scuola che cambia, cambia l’Italia». È tornata a
casa in lacrime umiliata e mortificata dalla totale assenza di
attenzione da parte del pubblico durante la loro esecuzione successiva
al suo intervento. Mentre i ragazzi erano impegnati nella difficile
esecuzione di musiche di Beethoven e di Tchaikovsky il pubblico in sala
era principalmente impegnato a prodigare saluti, non solo parlando a
voce alta, ma camminando e urtando i ragazzi, rendendo di fatto
impossibile l’esecuzione stessa.
Lei stesso non ha prestato alcuna attenzione alla musica preparata e studiata dai ragazzi espressamente per questa circostanza.
Ma
è mai possibile? Un convegno che parla di educazione e di scuola (anche
sottolineando l’importanza della musica per la formazione di buoni
cittadini) e i cui partecipanti trattano i ragazzi e il loro impegno in
questo modo? Credo che la Buona Scuola inizi proprio da qui: dal
rispetto dei ragazzi prima di tante belle parole e oggi questo è venuto
drammaticamente a mancare. Un drammatico autogol per il Pd e per il
mondo della politica!
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Repubblica 24.2.15
Maurizio Landini
“Io in politica? Deciderà la Cgil nel 2018 Di certo serve una coalizione sociale”
“Renzi ha scelto Confindustria, è peggio di Berlusconi c’è una compressione di diritti che non ha precedenti”
“Il sindacato ha sempre fatto politica. Ha sempre espresso una sua visione, non è mai stato un sindacato di mestiere”
intervista di Roberto Mania
su spogli
il manifesto 24.2.15
Landini replica a Renzi: “Stai sereno, non scendo in politica, la Fiom ha più iscritti del Pd”
Lo scontro con Renzi. Landini replica al premier e nega di voler entrare in politica
«È a rischio la democrazia del Paese e il sindacato sta reagendo»
Quello che ha in mente il leader delle tute blu è una «coalizione sociale» che sostenga un nuovo Statuto dei lavoratori e magari voti a un (eventuale) referendum
di Antonio Sciotto
qui
Corriere 24.2.14
Jobs Act, Landini alza il tiro: «Premier non eletto mette a rischio democrazia»
Così il leader della Fiom a 'Otto e mezzo': «Sta cancellando lo statuto dei lavoratori»
In giornata vertice con la Camusso ma nessuna dichiarazione su un’apertura alla politica
qui
Corriere 24.2.15
La Pomigliano della sinistra
di Antonio Polito
su spogli
Corriere 24.2.15
Landini: «Fondare un partito? Per niente, ma è a rischio la tenuta democratica»
Il leader della Fiom attacca il governo Renzi a Otto e Mezzo: "A rischio la tenuta democratica del Paese"
qui
il Fatto 24.2.15
Opposizioni
Venerdì la Fiom dà via libera a Landini
Landini “politico”. Ecco la coalizione della nuova sinistra
Rodotà, Gino Strada, don Ciotti e...
Nel progetto una aggregazione di soggetti sociali, senza leader di partito
Il sindacalista: “Abbiamo 350mila iscritti, più del Pd e senza fare cene”
di Salvatore Cannavò
su spogli
il Fatto 24.2.15
La risposta Fiom
“Renzi, ti piace vincere facile?”
su spogli
La Stampa 24.2.15
Camusso incontra Landini e lo frena
“La Cgil non è un partito”
Poi i due leader smussano la portata del vertice: “Era già programmato”. La sfida politica della Fiom resta in piedi
di Roberto Giovannini
su spogli
Il Sole 24.2.15
Cgil e politica. Dopo le ipotesi di impegno politico
Il leader Fiom: «Fare un partito? Non ci penso proprio»
Speranza (Pd): sbagliato ignorare il Parlamento sul Jobs act
Camusso chiede chiarimenti a Landini, critiche anche da Cisl
di G. Pog.
su spogli
Il Sole 24.2.15
Dalla lista Tsipras a Landini, la sinistra alla ricerca disperata di un leader
di Lina Palmerini
su spogli
il manifesto 24.2.15
Muro contro Renzi. Ma fra i ’compagni’ scende il freddo
Vendola: Landini è una risorsa per tutti. Ma la minoranza Pd non ci sta
Gotor: «Un Landini radicale fa il gioco di un Renzi neo centrista»
di Daniela Preziosi
qui
il manifesto 24.2.15
Democrack
Fassina: «Una nuova ’cosa’? Ora no»
L'ex viceministro: il leader Fiom ha ragione, la rappresentanza del lavoro non è all'altezza. Ma il Pd non è solo Renzi
di Daniela Preziosi
qui
Diretta News 24.2.15
Civati e Bertinotti stanno con Landini
qui
L’Huffington Post 24.2.15
Pippo Civati su Maurizio Landini: "Parlerò con il segretario della Fiom, misuriamoci su un progetto politico"
qui
La Stampa 24.2.15
Per il leader Fiom fiducia molto alta
Il bacino di voti si ferma all’8%
I sondaggisti: difficile fare una Podemos italiana
di Francesca Schianchi
su spogli
Repubblica 24.2.15
In Italia il variegato fronte sociale appare privo di ossatura e di una vera strategia
Il paradosso Landini quello spazio nuovo alla sinistra Dem difficile da colmare
Proprio per questo il premier si permette di fare il Maramaldo In questa fase è impossibile fare paragoni con la Spagna o con la Grecia
di Stefano Folli
su spogli
La Stampa 24.2.15
La strada impervia del capo dei metalmeccanici
di Marcello Sorgi
su spogli
Repubblica 24.2.15
Pd, la rivolta della minoranza a marzo una convention
“Solo uniti fermiamo Renzi” Speranza: “Un errore il Jobs act”
Il capogruppo alla Camera attacca il governo: “Se salta la sintonia con il Parlamento, salta tutto”. La replica di Poletti: “Basta incertezze”
di Goffredo De Marchis
su spogli
il Fatto 24.2.15
Ri-carica veltroniana I fedelissimi crescono all’ombra della Lupa
Tutti gli uomini e le donne del fondatore del Pd alla scalata della cultura
Lui (per ora) nelle retrovie
di Paola Zanca
su spogli
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il Fatto 24.2.15
Un giorno con Renzi (e con la stampa serva)
di Maurizio Chierici
su spogli
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Repubblica 24.2.15
Campania, Pd nel caos verso le primarie
Già stampati i manifesti per il voto del primo marzo, ma la maggioranza del partito fa partire l’ultimo tentativo di annullarle e presentare come candidato unico del centrosinistra il presidente del Cnr Luigi Nicolais
di Conchita Sonnino
su spogli
Repubblica 24.2.15
Se i partiti sono fuorilegge
di Piero Ignazi
su spogli
Repubblica 24.2.15
La ragionevole follia del bene comune
di Stefano Rodotà
su spogli
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il Fatto 24.2.15
È giusto il carcere per i negazionisti?
L’11
FEBBRAIO scorso è stato approvato dal Senato il disegno di legge sul
negazionismo. Ora deve passare alla Camera. I sì sono stati 234, i no 3 e
gli astenuti 8. La normativa, che modifica la legge del 1975, la
cosiddetta legge Reale, prevede l’aggravante dell’istigazione all’odio,
all’incitamento a commettere un delitto, se si fonderà sulla negazione
della Shoah, dei crimini di guerra o contro l’umanità. Il ddl approvato
da Palazzo Madama prevede 3 anni di pena in più se la propaganda, la
pubblica istigazione e il pubblico incitamento a commettere atti di
discriminazione razziale si fondano in tutto o in parte sulla negazione
della Shoah, dei crimini contro l’umanità e dei crimini di guerra, come
definiti dallo Statuto della Corte penale internazionale. Inoltre, è
stato ridotto da 5 a 3 anni il limite massimo della pena per chiunque
pubblicamente istighi a commettere delitti. In un primo momento, la
maggioranza aveva pensato a un reato a sé sul negazionismo
dell’Olocausto e di altri crimini di guerra, da approvare in sede
deliberante, poi si è optato per l’aggravante da inserire nella
cosiddetta legge Reale in modo, ha sostenuto la commissione Giustizia
che ha proposto il ddl, da proteggere la libertà di espressione e la
ricerca storica. Nella relazione illustrativa si legge, inoltre, che la
scelta è stata dettata pure dalla necessità di rendere omogenee le pene
relative all’istigazione a delinquere, previste da un’altra legge.
A. Masc.
il Fatto 24.2.15Corriere 24.2.15
L’opinione/1 Perché sì
Lo sterminio non è un’opinione ma un fatto storico
di Furio Colombo
su spogli
il Fatto 24.2.15
L’opinione/2 Perché no
Così ci mettiamo sullo stesso piano dei boia di Charlie
di Massimo Fini
su spogli
Scuola
Il caos dei precari da assumere
Abilitati ma non in graduatoria. Specializzati con esperienza non abilitati. Supplenti in classe da più di 3 anni. Supplenti con meno di 36 mesi di anzianità
di Claudia Voltattorni
su spogli
La Stampa 24.2.15
Lo spettro dei ricorsi sulle assunzioni dei prof
Riguarderanno almeno 120 mila precari
Ancora mistero sui criteri che porteranno il governo ad assumere tra i 120 e i 140 mila precari della scuola dei circa 500mila iscritti nelle graduatorie
di Flavia Amabile, Lorenzo Vendemiale
qui
Il Sole 24.2.15
Scuola, indennizzo per i precari
Carriere al 70% per merito, al 30% per anzianità
Padoan: «I soldi ci sono, li troveremo»
di Eugenio Bruno, Claudio Tucci
su spogli
La Stampa 24.2.15
Il Vaticano rifà i conti e trova il tesoro. Recuperati un miliardo e 400 milioni
Molte risorse non erano entrate nel bilancio. E ora è scontro su chi le dovrà gestire
di Andrea Tornielli
qui
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Corriere 24.2.15
Tensioni e rischio di scontri
La Lega sabato in piazza del Popolo
E i centri sociali «Noi in corteo»
Un’altra giornata difficile per l’ordine pubblico: il controcorteo degli antagonisti è in preparazione da settimane, potrebbero arrivare in centinaia da fuori Roma
di Rinaldo Frignani
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il Fatto 24.2.15
Equivoci a sinistra
Tsipras ha perso e non poteva fare altro: il problema di Atene è l’euro
di Alberto Bagnai
su spogli
La Stampa 24.2.14
«Dite No ai Nein di Schaeuble»
Alexis Tsipras è ancora una volta nel mirino dell’ala sinistra del suo partito. Dopo le bordate contro l’accordo con l’Eurogruppo sparate dall’ex partigiano e oggi eurodeputato di Syriza, Manolis Glezos, che ha parlato di «vergogna» e ha chiesto scusa ai greci «per aver partecipato a creare questa illusione», ieri è toccato a un altro grande vecchio della politica - ma anche della cultura - greca, Mikis Theodorakis, esprimere il suo disagio verso la sinistra al governo che nei confronti dell’Europa a guida tedesca sembra un «insetto che finisce accidentalmente nella rete del ragno incapace di reagire ed essere salvato». Il leggendario compositore delle musiche di Zorba il greco, 89 anni, imprigionato e torturato durante il regime dei Colonnelli, invita in un articolo apparso sul suo sito personale il premier e i leader di Syriza a opporsi all’Ue e a «trovare la forza di dire No ai Nein di Schaeuble», per rafforzare la «legittimità nazionale» della maggioranza parlamentare. Il musicista chiede di «abolire immediatamente tutte le misure del memorandum e far partire il restauro della nostra indipendenza nazionale».
Il Sole 24.2.15
La linea d’ombra di Syriza tra illusione e realtà
di Vittorio Da Rold
su spogli
Repubblica 24.2.15
Iran, il Mossad smentisce Netanyahu
Dopo i file di Snowden, sul Guardian e su Al Jazeera nuovi dossier delle agenzie di intelligence internazionali Gli 007 frenarono sui rischi del nucleare di Teheran dopo il discorso del premier all’Onu
I contatti segreti Usa-Hamas
di Enrico Franceschini
su spogli
Repubblica 24.2.15
Il coraggio di uno Stato palestinese
risponde Corrado Augias
su spogli
Repubblica 24.2.15
Turchia Nei panni delle donne
A Istanbul gli uomini indossano le gonne
Nessuna goliardia, lo fanno per Ozgecan Aslan la ragazza di 20 anni stuprata e uccisa su un autobus
Una protesta in strada e una campagna sul web per denunciare un orrore quotidiano
di Marco Ansaldo
su spogli
Repubblica 24.2.15Repubblica 24.2.15
La scrittrice Elif Shafak
“I nostri politici non capiscono che la società sta cambiando”
intervista di M. Ans.
su spogli
La destra Usa riscrive la storia crociata a scuola sui manuali
Via i riferimenti poco patriottici dal genocidio degli indiani allo schiavismo Ma studenti e insegnanti si ribellano
di Federico Rampini
su spogli
Repubblica 24.2.15
Perché è pericoloso che la Mondadori controlli anche Rcs Libri
di Umberto Eco
su spogli
Corriere 24.2.15
Storia di una partigiana medaglia d’oro
Un bandito di nome Rita
di Antonio Carioti
su spogli
Repubblica 24.2.15
Addio al partigiano Claudio Cianca eroe della Resistenza
su spogli
Ansa.it 23.2.15
Farmaco neurologico o psichiatrico, test saliva aiuta scelta
Kit disponibile anche in Italia, studia profilo genetico
qui, segnalazione di Anna Pettini
La conquista del presente
Oggi, martedì 24 Febbraio alle ore 17 presso il Caffè Letterario viene presentato il volumetto La conquista del presente. Il laboratorio di immagine e scrittura creativa nelle biblioteche di Roma capitale che contiene il resoconto e le linee guida del laboratorio di scrittura creativa tenuto da Annio Gioacchino Stasi e Mery Tortolini
leggi di più su "Spazi" e qui