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Sulle tracce dell'amore di Monica Vitti - 1980
Sulle tracce dell'amore di segnalazioni
Massimo Fagioli intervistato da Monica Vitti all’interno di “Gulliver - Sulle tracce dell’amore”. Trasmessa l'11 Marzo 1980 dalla Rai, l’intervista a Massimo Fagioli inizia al 15’ e la registrazione resta disponibile su "Segnalazioni su Dailymotion", su questa pagina
si ringrazia Gabriella Milea
13 dicembre 2013 a Roma, Palazzo delle Esposizioni, Presentazione di “Gilgamesh, l’Epopea del Re di Uruk” di Alessandra Grimaldi, Laurie Elie e Forough Raihani: con Massimo Fagioli sono intervenuti Federico Masini, Franco D’Agostino e Gaia Ripepi.
LA REGISTRAZIONE DELL'EVENTO È DISPONIBILE QUI:
e sul sito dell'Associazione Amore e Psiche, che lo produsse, qui
una realizzazione MAWIVIDEO
L'intervista di Massimo Fagioli a Radio Blu del 2 febbraio 1980, è pubblicata con il titolo «Bisogni ed esigenze. 1980: un'intervista a M. Fagioli», su Il sogno della farfalla 4/99, pag 5, Roma 1999
Domenico Morelli (1826-1901), Studio per i Profughi di Aquileia,
firmato D. Morelli, olio su tela, cm 33x23. Su Christie’s qui
Attila e la fondazione di Venezia di Giovanni Pistolato qui, si ringrazi Francesco Troccoli
LUNEDI 13 LUGLIO ILARIA BONACCORSI
DIRETTRICE DI LEFT
È STATA OSPITE DI "COFFEE BREAK", SU LA7
LA REGISTRAZIONE QUI
NEL POMERIGGIO È INTERVENUTA ANCHE A TGCOM24
LA REGISTRAZIONE SI PUÒ SCARICARE DA QUI
DOMENICA 5 LUGLIO È STATA OSPITE DI ENRICO MENTANA NELLA MARATONA DE LA7 SUL REFERENDUM IN GRECIA SABATO 4 LUGLIO È STATA OSPITE DI OMNIBUS SU LA7:
LA REGISTRAZIONE DELLA TRASMISSIONE È DISPONIBILE QUI
LUNEDI 29 GIUGNO È STATA OSPITE A "SOTTOVOCE" DI GIGI MARZULLO:
LA REGISTRAZIONE È DISPONIBILE QUI
«demokratía indica il dominio
coercitivo, esercitato con la forza, di quella parte del popolo che è il
démos (con la drastica esclusione delle donne), mentre dall’altro lato
essa esprime il sopravvento della componente quantitativamente, ma non
qualitativamente, più significativa del popolo»
Corriere 13.7.15
L’antica Grecia culla della democrazia: un falso storico
di Umberto Curi
professore ordinario di Storia della filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Padova
REPRINT
«Lo sguardo, il vedere, il potere: Umberto Curi a Firenze
Repubblica Firenze 28.4.04
La filosofia come visione il libro di Umberto Curi
Dalla Grecia classica a Orwell l'eterno primato della vista
REPRINT
Del professor Curi “Segnalazioni” in passato segnalò l’uscita del suo libro “La forza dello sguardo (Bollati 2004) qui (una scheda qui). Una scheda sul professor Curi è disponibile qui
REPRINT
sempre di Umberto Curi, nel 2012 usciva:
Corriere La Lettura 24.6.12 La medicina è servizio La società ha ribaltato il senso del termine terapia: non più «prendersi cura», ma «curare» di Umberto Curi
qui
sul tema cfr anche:
Left 38 - 30 settembre 2011 Cura e prendersi cura di Massimo Fagioli
qui
Una scheda sulle sentenze del 2011 della Corte di Cassazione è disponibile su questa pagina
SUL TEMA LEGGI ANCHE SU IL SOGNO DELLA FARFALLA 4.2011 "UNA SENTENZA STORICA" DI PAOLO FIORI NASTRO E LUCA FAGIOLI E SU IL SOGNO DELLA FARFALLA 2.2012 "LA LEGGE OSSICINI, OVVERO COME FU CHE LA PSICOTERAPIA ITALIANA SI ALLONTANÒ DALLA MEDICINA" DI LUANA TESTA E GIOVANNI DEL MISSIER
REPRINT
Corriere della Sera 12.8.10
Comunisti e nazisti l'hanno considerato un maestro. Una risposta a Vegetti, una domanda a Reale
Platone è totalitario, va corretto
Popper ha ragione: filosofi e politici non possiedono la verità
di Dario Antiseri
qui
Minima&Moralia 10.7.15
Trova le differenze, ovvero "cara Unità abbiamo un problema di credibilità"
di Christian Raimo
qui
Si ringrazia Matteo Fago
il Fatto 12.7.15
Il Caro Leader, l’Unità e il caso dello gnocco fritto
Da ieri appuntamento ogni sabato sul quotidiano fondato da Gramsci
Caro Segretario, ti scrivo (sull’Unità)
e ti chiedo: come fai a essere così bravo?
di Daniela Ranieri
qui
l’articolo si conclude qui
Repubblica 12.7.15
La posta del cuore di Matteo tra politica, calcio e diete
Il premier inaugura sull’Unità un filo diretto con i militanti
di Filippo Ceccarelli
qui
Paolo di Tarso nella lettera a Timoteo:
«La donna impari in silenzio, in piena sottomissione. Non permetto alla donna di insegnare né di dominare sull’uomo; rimanga piuttosto in atteggiamento tranquillo. Perché prima è stato formato Adamo e poi Eva; e non Adamo fu ingannato, ma chi si rese colpevole di trasgressione fu la donna, che si lasciò sedurre»
E nella prima lettera ai Corinti:
«Cristo è il capo di ogni uomo, l'uomo è capo della donna e Dio è capo di Cristo. Ogni uomo che prega e profetizza a capo coperto, disonora il suo capo; al contrario, ogni donna che prega o profetizza a capo scoperto, disonora la sua testa, perché è come se fosse rasa. Se una donna, dunque, non vuol portare il velo, si faccia anche tagliare i capelli! Ma se è vergognoso per una donna essere rasa, si copra col velo. L'uomo, invece, non deve coprirsi la testa, perché è immagine e gloria di Dio; mentre la donna è gloria dell'uomo. Infatti, l'uomo non ebbe origine dalla donna, ma fu la donna ad esser tratta dall'uomo; né fu creato l'uomo per la donna, bensì la donna per l'uomo. Quindi la donna deve portare sul capo il segno della podestà per riguardo agli angeli».
«Come in tutte le chiese dei Santi, le donne nelle riunioni tacciano, perché non è stata affidata a loro la missione di parlare, ma stiano sottomesse, come dice anche la legge. Se vogliono essere istruite in qualche cosa, interroghino i loro mariti a casa, perché è indecoroso che una donna parli in un'assemblea. Forse è uscita da voi la parola di Dio? O è giunta soltanto a voi? Se uno crede di essere profeta o avere i doni dello Spirito, riconosca che quanto scrivo è un ordine del Signore. Se qualcuno non lo riconosce, non sarà riconosciuto».
L'uomo della sabbia (Der Sandmann) un racconto di E.T.A. Hoffmann del 1815.
Il racconto è disponibile qui
L'Orlando furioso, il poema cavalleresco di Ludovico Ariosto composto da 46 canti in ottave pubblicato nella sua edizione definitiva nel 1532.
L’opera, in pdf è disponibile qui
dal Canto 1, l'ottava 56:
«Forse era ver, ma non però credibile, a chi del senso suo fosse signore; ma parve facilmente a lui possibile, ch’era perduto in via più grave errore. Quel che l’uom vede, Amor gli fa invisibile, e l’invisibil fa vedere Amore. Questo creduto fu; che ‘l miser suole dar facile credenza a quel che vuole.»
il Fatto 12.7.15
Rimasugli
Nichi Vendola, il partito nuovo e la sinistra che s’offre
di Marco Palombi
La
sinistra è morta, si sa. D’altronde, in un certo senso, il martirio è
il suo mestiere, la sua vanità, come la mamma del bombarolo di De André.
Quella povera inutile cosa che è la sinistra europea – vedi il nuovo
“piano” di Alexis Tsipras per fare esattamente il contrario di quel che
gli hanno chiesto i greci – pare aver ereditato dal poeta Heine il droit
de moribondage: ci pretende tutti al suo eterno capezzale, mentre lei
si gira e si rigira in un letto di piume. Non trova pace, la sinistra, e
un senso invece nemmeno lo cerca più. Ieri a Roma, per dire, Nichi
Vendola ha allietato l’assemblea nazionale di Sinistra Ecologia e
Libertà (che, se ne deduce, è un partito che esiste ancora) col suo
programma per il futuro: a ottobre si fa una bella convention per “un
nuovo soggetto politico”, ma che per carità non sia un “cartello
elettorale” o “l’accrocchio di ceti politici”. Dice Vendola che ora
“possiamo congedarci definitivamente dall’epoca della sinistra del
rancore e dei risentimenti” (che non si sa bene quale sia, forse quella
della lotta di classe...). Vabbè, ma che è questo nuovo soggetto?
Dio-solo-lo-sa, ma pare che debba “rimettere la politica nelle mani di
un protagonista diffuso”. Programma? Vasto, ovviamente, ma è chiaro solo
un (curioso) particolare: Vendola vuole dare più poteri alla Bce. Dice
che “sta maturando una domanda sociale” e “noi dobbiamo collocare
un’offerta credibile”. Ecco ora è più chiaro: la domanda c’è e Nichi,
essendo di sinistra, s’offre.
Il Sole 12.7.15
Partiti. Per Vendola nuovo partito a sinistra del Pd
A ottobre Sel cambia simbolo e nome: «Il partito della nazione del premier ha ucciso il centrosinistra»
qui
il manifesto 12.7.15
Oltre Sel, con il nuovo soggetto
Sinistra. Vendola scioglie le vele: appuntamento a ottobre per la formazione alternativa al Pd renziano
di Micaela Bongi
qui
Giornale di Sicilia 11.7.15
Nuovo soggetto della sinistra, Fassina: "Alternativo al Pd di Renzi"
ROMA.
«L'obiettivo è una forza politica che si caratterizzi per capacità di
rappresentare lavoro, scuola pubblica, piccole imprese, chi non ce la fa
ad arrivare alla quarta settimana» del mese. Lo afferma, in merito al
progetto di un nuovo soggetto della sinistra, Stefano Fassina a margine dell'assemblea nazionale di Sel.
E sarà un soggetto «decisamente alternativo al Pd di Matteo Renzi che,
su lavoro e scuola, attua i programmi della destra», spiega Fassina.
(...)
il Fatto 13.7.15
Cofferati appoggia il progetto Vendola
Sergio
Cofferatiè interessato al “nuovo soggetto politico” della sinistra
annunciato sabato da Nichi Vendola durante l’assemblea nazionale di Sel.
“Io ci sto – ha scritto ieri Cofferati in un tweet indirizzato all’ex
governatore pugliese – cominciamo il lungo cammino per dare forma alla
rappresentanza della sinistra”. Tra i destinatari del “cinguettio” di
Cofferati anche Fassina, Civati e Landini. “Nella discussione
coinvolgiamo tutti – ha aggiunto in una nota – partend dai nostri
valori”.
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