venerdì 28 agosto 2015

SULLA STAMPA DI VENERDI 28 AGOSTO 2015









Oggi su Rai Storia per "Il tempo e la storia"
alle 20:50 e in replica alle 23.30
Mauro Canali con Massimo Bernardini
parla di Gramsci
si ringrazia Teresa Coltellese

La Stampa 28.8.15
Vivi e morti involucri vuoti
di Marco Belpoliti
qui
Repubblica 28.8.15
Ogni volta la tragedia sovrasta in dimensioni quella precedente. Così si aggiorna il bollettino
L’estate delle stragi dai barconi ai camion quei 500 migranti morti sognando l’Europa
Soffocati, schiacciati, annegati, assassinati, avvelenati. Tra le onde e lungo strade e ferrovie
di Attilio Bolzoni
qui

il manifesto 28.8.15
Le invasioni barbariche
di Marco Bascetta
qui
il manifesto 28.8.15
Bruxelles cerca una nuova politica
Rivedere Dublino e il diritto di asilo
di Carlo Lania
qui

Repubblica 28.8.15
Fabrice Leggeri, capo di Frontex
“Questa crisi durerà per anni costruire muri non serve a nulla”
intervista  di Jean.Jacques Mével
qui

Corriere 28.8.15
Ora la rotta balcanica spazza via le ipocrisie Ue
di Francesco Battistini
qui

La Stampa 28.8.15
Le stragi scuotono l’Europa “Siamo ricchi, possiamo aiutarli”
Merkel dà la linea al vertice di Vienna. La Ue: ora uniti. Gentiloni: finalmente ci ascoltano
di Marco Zatterin
qui
Il Fatto 28.8.15
D’Alema: “Matteo ha perso 2 milioni di voti, adesso decida se il Pd è un partito di destra”
ABBIAMO perso per strada due milioni di voti”. Massimo D’Alema torna protagonista alla festa dell’Unità di Milano. L’ex leader diessino, molto applaudito, torna a picchiare su Matteo Renzi e sul Pd. “Siamo il primo partito – riconosce – ma i sondaggi adesso ci danno al 30 per cento”. Il 41 delle europee è un lontano ricordo. Il Pd, per l’ex premier, deve decidere se allearsi definitivamente con la destra o tornare a guardare nel suo campo: “Andremo alle elezioni con Alfano, Cicchitto e Verdini o cercheremo di ricostruire il centrosinistra? Quello con i conservatori è un abbraccio mortale, come si è visto con i socialisti greci. ”. Pronta la replica di Luca Lotti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio: “Sotto la guida di Bersani il Pd prendeva il 25%. Se D’Alema crede di fare meglio di Renzi si candidi al prossimo Congresso nel 2017”.
Corriere 28.8.15
D'Alema: «Si sputa sul passato per fingersi grandi»
L'intervento di D'alema alla festa dell'unità di Milano
il video qui
il testo qui

Corriere 28.8.15
A sinistra scoppia la lite tra D’Alema e Lotti
di Andrea Senesi e Alessandro Trocino
qui

il manifesto 28.8.15
D’Alema: Renzi sta perdendo voti
L’ex premier alla carica dalla festa dell’Unità: l’abbraccio con Alfano e Verdini è mortale
qui

Repubblica 28.8.15
L’antiberlusconismo spiegato al premier
di Guido Crainz
qui

Il Fatto 28.8.15
Il principe dell’indifferenza prepara il partito della Nazione
di Pino Corrias
Solo un vero principe dell’indifferenza come Matteo Renzi poteva pronunciare una frase così statica nella sua dinamica: “Berlusconismo e antiberlusconismo per me pari sono”. L’ha fatto en passant, l’ha fatto di corsa, e almeno questo non fa parte del trucco, ma della sostanza. Segnala che l’indifferenza – eterna malattia dell’Italia contemporaneamente bigotta e criminale, individualista e insieme familista – sta tornando a stendersi come un velo e a esercitare la sua funzione più preziosa per il potere, quella di raccordare il passato al presente, a uniformarlo cancellando le differenze tra chi è stato pro e chi contro, chi ci ha guadagnato e chi ci ha perso, chi si è venduto l’anima e chi ha fatto almeno un mutuo per tenersela. Assolvere tutti nella equivalenza dei comportamenti non è una cosa da poco. È una scelta politica. È una scelta culturale. È un memento a futura memoria, una efficace pedagogia per le giovani generazioni. Fa parte anche lei della lunga marcia intrapresa da Renzi per assegnare al Partito democratico la vocazione maggioritaria, trasformandolo nel partito della Nazione. L’indifferenza serve a questo, a incorporarne tutti i difetti molto prima dei pregi.
Il Fatto 28.8.15
La Procura di Firenze indaga sui rapporti Renzi-Adinolfi
I pm vogliono capire se il generale della Finanza proteggeva il premier
Quando Adinolfi era a capo dei finanzieri della Toscana, molte denunce contro l’allora sindaco fiorentino caddero nel vuoto
I pm fiorentini aprono un fascicolo per omissione di atti d’ufficio
di Davide Vecchi
qui



Corriere 28.8.15
Effetti delle riforme di Renzi
La delusione dei dati reali dopo l’ottimismo Mediatico
di Riccardo Puglisi
Docente Università di Pavia
qui
Repubblica 28.8.15
Enrico Giovannini, economista
“Caos sulle cifre regole non seguite. E dal Jobs Act un effetto nullo”
L’ex presidente dell’Istat ed ex ministro Enrico Giovannini: “Ogni ente deve rispettare le procedure per il controllo di qualità delle rilevazioni . Il ministero non ha spiegato quale errore è stato commesso”
intervista di Roberto Mania
qui

il manifesto 28.8.15
I dati reali sul lavoro e le «sviste» del ministro
di Marta Fana
qui
La Stampa 28.8.15
Casson lascia il Pd ma resta nel gruppo in Senato
di Fra. Mae.
qui

La Stampa 28.8.15

Roma
Rassegnati alla soluzione minimale
di Marcello Sorgi
qui
Repubblica 28.8.15
Gabrielli-Marino
Il poliziotto-balia e il mezzo sindaco la strana coppia per salvare Roma
È il commissariamento più singolare della storia d’Italia. Un uomo perbene, ma pittorescamente inadeguato, affiancato da un prefetto di ferro che sarà il suo tutore. E affiora il nodo delle competenze da dividere con Sabella
di Francesco Merlo
qui

Repubblica 28.8.15
Rosy Bindi, presidente Antimafia
“Decisione giusta, Ignazio non è assolto”
intervista di Giuseppe Alberto Falci
qui

Il Sole 28.8.15
Salvo miracoli...
di Guido Gentili
qui





La Stampa 28.8.15
“Gli embrioni non sono cose è lecito vietare la ricerca”
La Corte di Strasburgo dice no a una vedova di Nassiriya che dopo la morte del compagno aveva deciso di donarli
di Giacomo Galeazzi
qui

 






Il Fatto 28.8.15
Perché la Grecia era da cacciare e l’Ungheria no?
risponde Furio Colombo
qui





La Stampa 28.8.15
Morta l’eroina che guidò i neri sul ponte di Selma
Addio ad Amelia Boynton Robinson, l’attivista afroamericana il cui nome verrà per sempre legato alla marcia per i diritti civili sull’Edmund Pettus brigde a Selma, in Alabama. Boynton Robinson se ne è andata a 104 anni, dopo aver potuto attraversare nuovamente il ponte lo scorso marzo, nel cinquantenario della marcia, accanto al presidente Barack Obama. «Per onorare la memoria di un eroe americano come Amelia Boynton, bisogna solo seguire il suo esempio e battersi per proteggere il diritto di voto di tutti», ha dichiarato il presidente americano.

La Stampa 28.8.15
In America crescita record
Le Borse tornano a correre
L’Europa guadagna 260 miliardi. L’Ue chiede all’Fmi 16 miliardi per Atene
di Francesco Spini
qui
Corriere 28.8.15
Lo scatto del Pil americano, Borse in volo
di Fausta Chiesa
qui

Il Sole 28.8.15
Cina
L’urbanizzazione, principio e fine del boom cinese
Le ragioni della frenata. L’esodo dalla campagna alla città ha favorito una crescita a due cifre, ma ora il processo appare in esaurimento
di Rita Fatiguso
qui






La Stampa 28.8.15
In volo con Netanyahu verso l’Expo
“Con Renzi come al ranch di Bush”
Il leader israeliano sbarca in Italia e ribadisce il suo feeling con il premier
di Maurizio Molinari
qui
Corriere 28.8.15
Netanyahu
La visita all’Expo (e la cena con Renzi) Bibi l’«italiano»
Non solo turismo: in agenda anche l’Iran
di Elisabetta Rosaspina
qui



Corriere 28.8.15
Israele a Berlino: «Barenboim non suoni a Teheran»
Un crescendo di tensione diplomatica tra Israele e Germania dovuto a un concerto di musica classica.
L’ex direttore artistico della Scala di Milano dal 2011 al 2014, l’israelo-argentino Daniel Barenboim, ha confermato di voler dirigere un concerto a Teheran con la «Staatskapelle» di Berlino, durante la visita di Angela Merkel in Iran il prossimo ottobre. Dura la reazione di Israele: per la ministra della Cultura Miri Regev quest’idea rischia di legittimare un Paese come l’Iran «che foraggia il terrorismo, è dietro Hezbollah, la Jihad islamica e Hamas e i suoi capi hanno le mani inondate di sangue». Il ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier, favorevole all’iniziativa, ha risposto che la musica è un’arte «accessibile a tutti, al di là di confini nazionali, religiosi e etnici». A complicare la situazione, il fatto che Barenboim non gode di buona fama tra i vertici di Israele per le sue posizioni di grande apertura e verso i palestinesi.









Corriere 28.8.15
Gran Bretagna
Quanto è triste il cabaret delle primarie nel Labour
di Fabio Cavalera
qui





 Corriere 28.8.15
«Amo Breivik per quello che è»
Ecco la fidanzata del mostro di Oslo
Svedese, bionda, 26 anni. Madeleine, da otto anni è fidanzata con Andres Breivik, il killer di Utoya: «Anders non è un uomo violento: è gentile, paziente, intelligente, divertente e mi dà coraggio»
qui
Corriere 28.8.15
Minacce, «voci» e l’invito a farsi curare Il killer della tv e quei segnali ignorati Il killer ha atteso il suo momento, per essere lui stesso la notizia imitando i terroristi
Molti licenziamenti, l’ultima volta è intervenuta la polizia. Il problema della salute mentale
di Guido Olimpio
qui

La Stampa 28.8.15
Quelle icone che ci guardano e cercano di ingoiarci
Dal giornalista che filma l’omicidio dei colleghi alle atrocità dei jihadisti
Hans Bredekamp spiega il potere subdolo delle immagini nella nostra società
di Marco Belpoliti
qui














Corriere 28.8.15
Masai
Sono i nomadi d’Africa, ma la loro vita è più stanziale
Cambiano anche i riti di passaggio (salvando 1.200 bimbe dalla mutilazione)
di Paolo Salom
qui













Il Fatto 28.8.15
Gli Einstein italiani trucidati dai nazisti
di Ferruccio Sansa
qui















Il Fatto 28.8.15
Adolfo Omodeo e la rinascita di una nazione
La ribellione di raccontare davvero la Grande Guerra
di Maurizio Viroli
qui












Repubblica 28.8.15
Il segreto della creatività
di Salvatore Settis
qui















Repubblica 28.8.15
Dike, il nuovo saggio di Emanuele Severino
Tra Essere e Destino quando la filosofia è scommessa estrema
di Massimo Cacciari
qui




Repubblica 28.8.15
E Dio creò la femmina il maschio e l’intersex
Dopo anni di trans,gay,queer cinema e letteratura scoprono il più antico diverso sessuale della storia: l’ermafrodito
di Natalia Aspesi
qui







Recensioni filosofiche 27.8.15
Di Cesare, Donatella, Heidegger e gli ebrei. I "Quaderni neri"
Recensione di Tiziana Gabrielli
qui
si ringrazia Francesco Maiorano

DI DONATELLA DI CESARE ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE GLI ULTIMI DIECI MINUTI
DELLA SUA COMUNICAZIONE VIDEO DISPONIBILE SU YOUTUBE E SEGNALATA IN AGIOSTO IN "SEGNALAZIONI D'ESTATE 2015"