venerdì 2 ottobre 2015

SULLA STAMPA DI VENERDI 2 OTTOBRE 2015
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI OGGI È DISPONIBILE QUI DI SEGUITO


«Se parliamo di fare il possibile, son capaci tutti.
Il compito della politica è pensare l’impossibile.
Solo se pensi l’impossibile hai la misura di quello che puoi cambiare» 
Pietro Ingrao
30 marzo 1915 - 27 settembre 2015


«È morto un uomo onesto e appassionato. Per alcuni di noi è stato un punto di riferimento importante, tutti lo abbiamo stimato e amato. Lo rimpiangiamo e siamo vicini alla sorella Giulia Ingrao che in altro modo e in altri luoghi ha lottato e lotta per gli stessi ideali».
Il CD dell'Associazione Amore e Psiche



nell’articolo di Scalfari di domenica 6 settembre, si evidenziava il razzismo di un intellettuale illuminista quale egli si professa, prono all’autorità vaticana di "Francesco" Bergoglio:
«Quanto ai migranti, le voci che sono in grado di parlare al mondo sono due soltanto: quella del presidente Usa, che a questo punto è il capo della sola, unica potenza mondiale. Dunque Barack Obama. L’altro, perfino più di lui, è papa Francesco.
Il solo modo non di abolire ma di moderare le migrazioni di interi popoli è di educarli civilmente e professionalmente sulle terre dalle quali vogliono andarsene. Bonificare eticamente quelle terre. Trasformare le loro plebi in popoli».

Repubblica 6.9.15
Un fiume vivo può liberare i migranti dai ghetti
di Eugenio Scalfari

il testo integrale dell'articolo è disponibile qui
si ringrazia Irene Calesini


Scalfari: "Ho dato l'8 per mille alla Chiesa di papa Francesco"
Ospite della trasmissione "Dimartedì" su La7, Eugenio Scalfari rivela che per la prima volta ha deciso di devolvere il suo 8 per mille alla Chiesa Cattolica. "Perché la Chiesa di papa Francesco è più laica di questo governo", ha spiegato.
Si ringrazia Barbara Calvetta

AL FESTIVALFILOSOFIA DI MODENA, DONATELLA DI CESARE:










CITATO:
Gazzetta di Modena 19.9.15
Il “classico” Heidegger ci indica una soluzione per il vivere quotidiano
Lezione inaugurale in piazza  per Donatella Di Cesare tra conformismo, autenticità e inautenticità dell’uomo
di Daniele Bondi
qui
Cuba, la figlia del "Che" Guevara dice no alla messa del Papa 
Roma, (askanews) - Celebrerà la messa a piazza della Rivoluzione, luogo simbolo per l'Isola comunista, sotto l'effige del Che Guevara. Sono attesi migliaia di fedeli, una nutrita delegazione argentina - capeggiata dalla presidente Cristina Kirchner - alla messa che Papa Francesco celebrerà domenica 20 settembre all'Avana. Ma mancherà una delle figlie del "Che", Aleida Guevara March, fortemente critica verso la visita del Pontefice.
"Il partito comunista cubano chiede ai militanti di andare a messa e di accogliere il Papa, quasi come fosse un dovere del partito. Non sono d'accordo. Lo accogliamo, certamente, come un visitatore, ma di sicuro non andrò alla messa. E lo trovo anche logico: abbiamo libertà di culto e non sono credente, e quindi non vado alla messa".
"La chiesa cattolica - prosegue la figlia dell'icona cubana - è in gran parte la responsabile dei problemi che viviamo oggi, a causa dell'oscurantismo, dell'oppressione con la quale è arrivata al nostro popolo. Guardiamo alla storia della nostra America: la Chiesa cattolica è la più grande conquistatrice del nostro popolo".
La chiesa cubana, ma anche il governo di Raul Castro, hanno invitato i cubani a partecipare in massa alla celebrazione del Papa. Bergoglio è il terzo pontefice a visitare l'isola comunista.


HANNO CINICAMENTE VOTATO A FAVORE DEL RAZZISTA CALDEROLI E CONTRO CECILE KYENGE
ANCHE MIGUEL GOTOR, CORRADINO MINEO, WALTER TOCCI, VANNINO CHITI, UGO SPOSETTI!
ESSERE CONTRO I RAZZISTI A NOI PARE PROPRIO IL MINIMO!
CON NOI QUESTI SIGNORI CHE AMANO DIRSI "DI SINISTRA" HANNO CHIUSO: SI SONO COSÌ DEFINITIVAMENTE GIOCATI QUALSIASI RESIDUA CREDIBILITÀ
Anpi News n. 174 - 22/29 settembre 2015
L’assoluzione di Calderoli in Parlamento, con voto compatto delle opposizioni e della maggioranza (con poche eccezioni)

qui
leggi anche qui
e qui trovi i nomi - e le "scelte" - di tutti i votanti











Gazzetta di Parma 24.9.15
Sindacato e politica: a Parma Civati e Fassina
Incontro sabato nella sede della Cigl

qui

«polemizza ruvidamente la psichiatra Annelore Homberg, sottolineando il cinismo con cui alla leggera si parla di “vite indegne di essere vissute-vite che si realizzano nella morte-o l’autorevole citazione dei tanti autori che hanno elogiato il suicidio come atto coraggioso e del tutto legittimo, ma dei quali nessuno ha messo in pratica tale atto. Con il collega Giovanni del Missier, la Homberg ha scritto una lettera appassionata di protesta, girata poi a Corrado Augias sul Riformista»
Letteratu 25.9.15
Impigliata nella palude dell’ansia – Ellen West
di Michela Tartaglia
qui
si ringrazia Francesco Maiorano


LA RASSEGNA DI OGGI:


Il Fatto 2.10.15
Senato
La Carta riscritta col trucco. Il governo prepara altri blitz
L’art. 1 passa. Boschi vede Grasso per sminare il percorso
Primi bombardamenti di Renzi e Verdini sulla Costituzione
Palazzo Chigi teme i voti segreti sul testo della Riforma. I 172 “sì” sono pochi per fidarsi degli alleati in maggioranza.
Anche per questo il fido Cociancich ha preparato un altro canguro ammazza emendamenti
di Wanda Marra
qui
Corriere 2.10.15
Il retroscena: Pietro Grasso
Faccia a faccia con Boschi L’amarezza del presidente che si è ritrovato da solo
di Monica Guerzoni
qui

Il Sole 2.10.15

Scarsa strategia e voti segreti
di Lina Palmerini
qui

Il Sole 2.10.15
Sul nuovo Senato l’ombra di una coazione a ripetere
di Paolo Pombeni
qui

il manifesto 2.10.15
Il regolamento del più forte
Costituzione. Emendamenti abbattuti a pacchi, voti segreti pericolosi per il governo scansati senza scrupolo. Il presidente Grasso garante della riforma di Renzi. In poche ore la guida del senato è passato da bestia nera del governo a strumento per la marcia trionfale dell’esecutivo
di Andrea Fabozzi
qui

il manifesto 2.10.15
Il precedente pericoloso
di Massimo Villone
qui
La Stampa 2.10.15
La traversata dei verdiniani è compiuta: pronti a indossare la casacca renziana
Formeranno una lista di sostegno al premier: imbarazzo nella minoranza Pd
di Amedeo La Mattina
qui
Repubblica 2.10.15
Denis Verdini, il ciambellano costituente: "Resto in aula, risolvo problemi"
L'ex coordinatore di Forza Italia alla prova delle riforme: "Nessuno le tocchi"
di Tommaso Ciriaco
qui

il manifesto 2.10.15

I voti ci sono, Verdini pure. Tra fischi e banconote al vento
Senato. I sì alla riforma I sì sempre tra i 171 e 172, come previsto dall’ex berlusconiano D’Anna.
E al momento dell’approvazione finale saranno molti di più, secondo qualcuno arriveranno addirittura a sfiorare i 190
di Andrea Colombo
qui
Il Fatto 2.10.15
Editto bulgaro
Freccero all’attacco: “Il premier vuole una tv conformista”
qui
Repubblica 2.10.15
Rai, Freccero: "Renzi, giovane-vecchio democristiano che rivuole l'Eiar"
Il consigliere Rai a Radio 24: "Il suo progetto è eliminare ogni intermediazione: il direttore generale della Rai deciderà da solo e noi membri del Consiglio non conteremo più nulla"
"Senza Berlusconi opinione pubblica addormentata. E in tv vince Il Segreto. Renzi non ha vinto. E dovrebbe spaventarsi, perché la gente è infelice"
qui

il manifesto 2.10.15
Freccero: «Rottamazione? No, antiquariato. Vorrebbero la vita di Renzi in diretta»
«Fanfanismo analogico. Così si rompe l’empatia tra il premier e la sua audience. Forse Anzaldi si è esaltato con la mostra sulle tribune politiche. Berlinguer ha fatto ciò che doveva, il suo cognome dà l’orticaria»
di Micaela Bongi
qui
Il Fatto 2.10.15
“Torni fra tre anni”: le file per gli esami non finiscono mai
La ministra Lorenzin: non ci saranno tagli
Forse non ha letto le cifre di Renzi che ha ridotto da 113 a 111 miliardi i fondi del 2016
di Salvatore Cannavò
qui

Corriere 2.10.15
La sfida linguistica dell’inglese di Renzi
di Massimo Gaggi
qui

Repubblica 2.10.15
Scuola, via al concorsone per 90mila nuovi prof: "Lezioni simulate anche nello scritto"
Bando entro un mese: non ci sarà preselezione. Niente nozionismo nelle due prove d'esame
di Corrado Zunino
qui

Corriere 2.10.15

La nuova faccia del Pd
Oltre le divisioni di oggi
di Francesco Verderami
qui
Corriere 2.10.15
Orfini: «Francesco per me è infallibile»
Matteo Orfini (Roma, 1974), è deputato e presidente del Pd
Dopo lo scandalo di Mafia Capitale, è stato nominato da Renzi commissario del partito a Roma
di Alessandro Capponi
qui
La Stampa 2.10.15
La ricaduta di Marino
di Antonio Macalus
qui
Il Fatto 2.10.15
Sinistra al bivio
Ultima chiamata per l’opposizione
Il flop. Saltano i referendum di Civati, un errore che può bloccare l’opposizione
di Antonio Padellaro
qui
La Stampa 2.10.15
Dal flop di Civati all’oblio di Tosi
La maledizione dei fuoriusciti
I politologi: fare opposizione interna è più conveniente
di Marco Bresolin
qui

La Stampa 2.10.15
Scintille nel sindacato
Direttivo Cgil all’Expo, Landini diserta:
“Non vado tra scandali e sfruttamento”
Camusso: “Andiamo dove i lavoratori hanno bisogno”. Replica: “C’erano anche altri luoghi”
di Roberto Giovannini
qui

Il Fatto 2.10.15
Lettere infuocate tra la segretaria della Cgil e il leader della Fiom
Expo, Camusso e Landini se le danno in punta di penna
di Sal. Can.
qui

Il Fatto 2.10.15
Nichi baby-pensionato da 10 mila euro al mese
A 57 anni, Vendola già riceve il doppio vitalizio da ex governatore
ed ex deputato. In Puglia l’aveva abolito, ma non per il suo mandato
di Tommaso Rodano
qui
Repubblica 2.10.15
Diseguali davanti alla legge
di Franco Cordero
qui

Repubblica 2.10.15
Lo studio
Ecco i ragazzi dello ius soli “Avremo 800mila nuovi italiani”
Le simulazioni sugli effetti della legge in discussione alla Camera. “E dal secondo anno ci saranno 60mila cittadini in più ogni 12 mesi”
di Vladimiro Polchi
qui
il manifesto 2.10.15
La Carta di Bolzano per il diritto d’asilo
di Luigi Manconi
qui
Corriere 2.10.15
Stati Uniti
Nelle scuole 40 sparatorie soltanto dall’inizio dell’anno
Secondo le statistiche registrate negli Stati Uniti, nei primi nove mesi del 2015 sono avvenute oltre 40 sparatorie all’interno o nei pressi di istituti scolastici. Il primo episodio risale a gennaio, a Milwaukee, nel Wisconsin, quando Michael Riley, 37 anni, ha ferito a colpi di pistola due persone nel corso di una lite di fronte alla Wisconsin Lutheran High School. Quello di ieri è comunque il più grave: nel 2015 non si erano registrati finora episodi di uccisioni di massa.
Repubblica 2.10.15
Ogni mattina si trema quando un figlio esce di casa. Il paradosso è che le stragi non fanno che aumentare la corsa alle armi.
Il destino di un paese ostaggio della paura tra pistoleri e lupi solitari.
Chi vive negli Usa non è più criminale o violento. La differenza sta nella diffusione dei fucili.
Qui il disagio mentale si traduce in massacro, la lite coniugale in omicidio multiplo
di Vittorio Zucconi
qui

Repubblica 2.10.15
Lo scrittore statunitense Joe Lansdale
“Siamo ancora un Far West senza controlli”
Ci sono troppe armi in giro, e molto potenti
C’è una responsabilità dei produttori, anche di quelli italiani
intervista di Giampaolo Cadalanu
qui
Repubblica 2.10.15
Fca, bocciato il contratto no degli operai americani
Soprattutto i giovani respingono l’intesa Marchionne-Uaw Il sindacato dovrà decidere se trattare ancora o scioperare
di P. G.
qui
il manifesto 2.10.15
Marchionne, lo schiaffo americano
Fiat Chrysler. Il 65% dei dipendenti statunitensi boccia l’accordo firmato dal manager italiano con il sindacato Uaw
Non colmava il gap tra operai veterani e nuovi assunti: e le tute blu, dopo anni di sacrifici, non accettano più salari dimezzati
Landini (Fiom): «Modello di democrazia, da noi invece non si può votare»
di Antonio Sciotto
qui
Il Sole 2.10.15
Se in guerra non sai chi è alleato e chi nemico
di Alberto Negri
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Il Fatto 2.10.15
Il profugo industriale di riserva Merkel e Marx
di Marco Palombi
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La Stampa 2.10.15
Germania 2015, l’egemonia vulnerabile
A 25 anni dalla riunificazione, si fanno i conti con le sue conseguenze a lungo termine. Di fronte alla crisi ucraina e all’attivismo di Putin in Siria, la “potenza di centro” scopre i suoi limiti politico-strategici
di Gian Enrico Rusconi
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Il Sole 2.10.15
Il vento instabile dell’Est Europa
Nell’Unione si rischia una grave spaccatura tra occidente e oriente
di Valerio Castronovo
qui












Repubblica 2.10.15
Quando Gramsci non fu liberato storia politica di un fallimento
Il nuovo saggio di Fabre ricostruisce le trattative “vaticane” per far uscire dal carcere il leader comunista
di Adriano Prosperi
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«Che tipo era Heidegger?»
Corriere 2.10.15
Anfetamine per Elsa e balere sul Tevere
Ginevra Bompiani : «Andai a un seminario di Heidegger Non sapevo il tedesco ma mi diede ragione: il mio trionfo»
intervista di Paolo Di Stefano
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Corriere 2.10.15
Malevic, l’Assoluto
L’ambizione alla purezza totale poi il recupero della materia il destino di un rivoluzionario
di Roberta Scorranese
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Corriere 2.10.15
Quel grado zero delle forme che rivive in Rothko e Flavin.
Cento anni fa Il manifesto, scritto con Majakovskij, che mostrava il «cadavere dell’arte pittorica»
di Francesca Bonazzoli
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Corriere 2.10.15
L’ambigua anima russa torna sempre all’ordine
di Luigi Ippolito
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Corriere 2.10.15
Il rebus
Ignazio Silone, il passato di uno scrittore
risponde Sergio Romano
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Repubblica 2.10.15
Il mio Actor’s Studio è un sogno junghiano.
Toni Servillo racconta la sua filosofia: “No a formalismi e virtuosismi recitare vuol dire empatia e frantumazione del proprio Io”
di Toni Servillo
qui














in diretta su Rai Radio3
Repubblica 2.10.15
Al via il festival di Internazionale a Ferrara ospiti da tutto il mondo
qui