LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI VENERDI 20
È DISPONIBILE QUI DI SEGUITO
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MicroMega 1.11.15
L’imbarazzato e imbarazzante silenzio sul processo Condor
di Lorenzo Guadagnucci
qui
MicroMega 3.11.15Left.it 4.11.15
Desaparecidos: il Piano Condor e l'Italia, una ferita ancora aperta
di Cecilia M. Calamani
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La Chiesa e i giochi di potere: il nuovo Vatileaks? Ecco perché è una storia vecchia
di Federico Tulli
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È uscito il numero 4/2015 della rivista "La filosofia futura", il cui presidente è Emanuele Severino, con il saggio di Livia Profeti dal titolo: "I Quaderni neri si
spiegano con l'ontologia e con la logica heideggeriane".
«Ore 7 di mattina..... città blindata... autobus che passano solo fino
alle 8....
In giro solo preti monache e volontari con maglie bianche con
su scritto "In Cristo il nuovo umanesimo" !!!! scritta che dice tutto....
Molte scuole chiuse, il sindaco ha fatto l'appello a stare a casa
(per chi non ha il biglietto dato dalle parrocchie per andare alla messa
allo Stadio)...
Atmosfera surreale e inquietante.
Salgo in autobus con papa boys e volontari con le magliette bianche...
E una vecchina sbotta:
"Oh che si pole bloccare così tutta la città!?!
Meno male che avea detto che non volea disturbare!!
E c'avea Monte Morello tutto voto! oh un potea andare lassù !?!?»
ricevuto da Francesca, nostro corrispondente nel capoluogo renziano
Informazionecorretta.com 8.11.15
Heidegger ? mai stato il filosofo di Hitler, era un no-global, filo-comunista e anti-americano
Cosa non farebbe Donatella Di Cesare per sbianchettarne la memoria
Continua l'operazione " Ripuliamo l'immagine di Heidegger", intrapresa dall'ex vice presidente del Fondazione dedicata al filosofo di Hitler. Dopo aver tentato di far dimenticare l'antisemitismo - come abbiamo raccontato in vari articoli su IC, scrivere donatella di cesare nella finestra in home page 'cerca nel sito' in alto a sinistra - adesso tocca ad una nuova 'operazione', presentare Heidegger come un filosofo lontano dal nazismo, con interessi verso il comunismo, addirittura un 'no global' in anticipo sui tempi, uno che già negli anni del nazismo 'disprezzana il 'vuoto americanismo' !
Diavolo di una Di Cesare, cosa non farebbe per far dimenticare chi è stato veramente Martin Heidegger e. soprattutto, quella vice presidenza che evidentemente ha difficolà a nascondere.
Complimenti comunque per lo spazio che il Corriere le dedica, il trasformismo è una carta che rende sempre.
(segue il testo del pezzo di Di Cesare dell'8 novembre sul Corseragià disponibile anche su “Segnalazioni" qui)
qui
L’immagine è tratta da Informazionecorretta.com
si ringrazia Francesco Maiorano
«Nei ‘Soliloqui’ di Agostino di Ipponia si equiparano palesemente le immagini di chi dorme, a quelle di chi delira. Il passo si trova nel libro secondo 9,16-17 intitolato [fallacia e menzogna], inizio di pag.95 nella edizione Bompiani a cura di Onorato Grassi.
Andando indietro nel paragrafo 7 [somiglianza e verità] il Padre della Chiesa parla invece esplicitamente di sogni, contrapponendo gli uomini che in questi ci appaiono a quelli che invece vediamo da “svegli e da sani”, nel paragrafo 6 [natura e aspetti della falsità] si definiscono le sensazioni di quando sogniamo ad una somiglianza diciamo con il vero “tanto più inferiore, quanto più è vuota”».
ricevuto da Carolina Carbonari
«Mi ha molto colpito la precisa scelta di termini, da parte di Renzi, per riferirsi al soggetto politico fondato in questi giorni da Fassina e altri. In particolare quell’espressione "Il loro non è un progetto Politico, ma DELIRIO ONIRICO!" che oltre ad essere molto lontano dall'usuale vocabolario di Renzi, è anche curiosamente molto allusivo ad una qualche immagine che sicuramente con Fassina ha molto poco a che fare»
Il testo qui
ricevuto da Gabriele Sberna
Fabiola Gianotti: «Gli scienziati? Sono un po’ come degli artisti»
La fisica italiana da gennaio sarà la prima donna a guidare il Cern ha partecipato a un incontro a Milano - Gian Marco Alari /Corriere TV
un video qui
si ringrazia Rossella Affabris
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L’Huffington Post 11.11.15
Cina, l'omosessualità curata con l'elettroshock
Un video mostra i brutali trattamenti realizzati dagli ospedali sui giovani gay
di Silvia Renda
qui
si ringrazia Barbara Calvetta
Ilaria Bonaccorsi, direttore di Left è stata ospite di Dentro i fatti di TgCom24 sabato 7 novembre. La registrazione della trasmissione è disponibile qui
Si ringrazia Francesco Leonini
VareseNews 7.11.15
Bertinotti a Varese: “Papa Francesco la pensa come me”
L'ex-leader comunista ha presentato il suo libro "Sempre daccapo" . Intervistato dal giornalista Enrico Castelli ha ripercorso gli errori e pregi di un'ideologia sconfitta dalla storia: "Il Papa è l'unico a portarne avanti i valori "
di Orlando Mastrillo
qui
Resistere, pensare, parlare, scrivere. Una vita, un uomo: Antonio Gramsci
L'intervento alla presentazione del libro di Noemi Ghetti, Gramsci nel cieco carcere degli eretici, l’Asino d’oro edizioni che si è svolta alla libreria Odradek di Roma.
di Fulvio Iannaco
qui
l’Unità 13.11.15
Gramsci prigioniero e le sue esili speranze
di Roberto Roscani
qui
l’Unità 13.11.15
«Cara Tania, vorrei dirti della mia fama»
Gramsci prigioniero e le sue esili speranze
La lettera in cui l’autore dei Quaderni raccontava alla cognata gli episodi più divertenti della vita carceraria
qui
SULLA STAMPA DI VENERDI 20:
Il Fatto 20.11.15
La Fiom in piazza domani
qui
sul tema leggi qui di seguito due intervista a Maurizio Landini
il manifesto 20.11.15
Manifestazione da condividere, i musulmani d’Italia vanno sostenuti
di Khalid Chaouki, Luigi Manconi
qui
Il Sole 20.11.15
L’Europa e il dilemma della faccia feroce
di Adriana Cerretelli
qui
Il Fatto 20.11.15
I nostri privilegi stanno scadendo
di Pino Corrias
qui
Fortezza Schengen: ecco come cambieranno le nostre vite
Per l’Europol altri attentati sono probabili
La Ue vuole misure ad hoc sulla sicurezza Quali sono? E cambieranno le nostre vite?
di Marco Zatterin
qui
Repubblica 20.11.15
La sicurezza.
Otto persone su dieci ritengono che l’attacco non riguardi solo la Francia. “Chiudere le frontiere”
“Gli attentati di Parigi minacciano anche noi” un italiano su due è pronto a cambiare stile di vita
di Ilvo Diamanti
qui
Repubblica 20.11.15
Perché l’IS non deve cambiarci la vita
Sembra una super potenza ma ha già perso il 25 per cento del territorio
di Alexander Stille
qui
Corriere 20.11.15
Vigilare sulla paura e l’odio evitare un coprifuoco emotivo
In molti, sull’onda dello sgomento e dell’indignazione per gli attentati di Parigi, abbiamo esortato a non rinunciare nemmeno per un giorno alla nostra vita precedente. Ma niente sarà uguale d’ora in poi
di Paolo Giordano
qui
il manifesto 20.11.15
Al mercato della paura
di Norma Rangeri
qui
Corriere 20.11.15
Michel Onfray
Il seme della guerra
«Il 13 novembre è una risposta agli atti avviati in Iraq 25 anni fa. La Francia ritiri tutte le sue truppe»
intervista di Sebastien Le Fol
qui
Il Fatto 20.11.15
Petrolio e affari, gli interessi che bloccano il Medio Oriente
Oltre Siria e Iraq L’Isis avanza perché nessuno dei protagonisti della regione vuole davvero cambiare i rapporti di forza, dai sauditi all’Iran al piccolo Kuwait
di Stefano Feltri
qui
Il Sole 20.11.15
Il destino di Raqqa ai tempi del Califfato
di Alberto Negri
qui
M5S, Di Battista a #Corrierelive:
«A Roma diamo la spallata a Renzi, che vende armi a chi finanzia Isis»
Dura la replica dei Democratici al leader Cinque Stelle: «Desolanti polemiche».
Il Movimento pronto a conquistare Roma: «Se vinciamo- dice Di Battista- e dimostriamo di saperla amministrare, la spallata a Renzi sarà facile»
di Valentina Santarpia
qui
Repubblica 20.11.15
Armi, tutti i numeri di un settore che vale quasi 1.800 miliardi di dollari
Chi vende a chi, le armi. Per combattere l'Isis, gli Usa hanno appena dato il via libera a una fornitura per l'Arabia Saudita dal valore di 1,29 miliardi di dollari. Il principale cliente dell'Italia è l'Uae, gli Emirati Arabi Uniti (sette Paesi: Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujaira, Ras al-Khaima, Sharja e Umm al-Qaywayn). Ecco i principali Paesi per spesa militare. C'è anche l'Italia
a cura di Paola Cipriani e Raffaele Ricciardi
qui
Repubblica 20.11.15
Pinotti: "Inviamo armi in Medio Oriente nel rispetto della legge''
A margine di un convegno sulla difesa a Roma, l'ad di Finmeccanica Mauro Moretti risponde alle polemiche sulla vendita di armamenti e i commerci dell'Italia con Paesi come Arabia Saudita, Kuwait, Qatar, dal cui interno provengono - secondo molti analisti - finanziamenti e supporto all'Is. Dal palco dello stesso convegno, il ministro della Difesa Pinotti sottolinea che: "All'interno dei Paesi Arabi ci sono fondazioni private che finanziano i terroristi e vanno estirpate, ma dire di non fare più affari con quei Paesi è come dire che non bisognava più avere rapporti con l'Italia perchè c'era la mafia". Pinotti replica anche alle critiche per l'autorizzazione concessa alle recenti spedizioni da Cagliari verso l'Arabia Saudita di carichi di bombe assemblate in Italia, nonostante le evidenze che ordigni dello stesso tipo siano stati usati dai sauditi nei bombardamenti dello Yemen. Infine al cardinal Bagnasco, che aveva proposto un embargo planetario verso i Paesi che fanno affari e finanzano il terrore, Moretti ribatte caustico ricordando i passati da ordinario militare del cardinale.
con un video qui
Il Fatto 20.11.15
Moretti e Pinotti: Le armi non si toccano
“Affari con chi finanzia l’Isis? Chi se ne importa”
Soldi all’Isis? “Non è un problema nostro”
L’ad di Finmeccanica scarica ogni responsabilità sugli affari coi sauditi. Il ministro della Difesa: “Noi non siamo la mafia”
di Gianluca Roselli
qui
Il Fatto 20.11.15
I giubbotti antiproiettile sono pochi e scaduti
Altro che Robocop. In tutta Italia ci sono 12 mila pettorine di protezione (di cui “valide” solo 3.300)
E a Roma per il Giubileo gli agenti saranno 24 mila
di Silvia D’Onghia
qui
Repubblica 20.11.15
Soldi e potere
Contro l'Isis ci affidiamo a Stranamore
di Carlo Clericetti
qui
Repubblica 20.11.15
L’onda lunga di Parigi sembra favorire il silenzio dei grillini
La disfida del profilo basso tra Renzi e i Cinque Stelle
Il premier lavora per il minimo coinvolgimento sul piano militare
È un’attitudine che pare mutuata dalla vecchia Prima Repubblica
di Stefano Folli
qui
La Stampa 20.11.15
Banchetti nelle piazze e la Leopolda: così Renzi cerca di frenare i malumori nel Pd
Il leader riporta i militanti democratici nelle strade: il 5 e il 6 dicembre mille banchetti in Italia
di Fabio Martini
qui
Corriere 20.11.15
L’iniziativa del leader dem
Mille banchetti in strada Ma la sinistra sarà altrove
ROMA Per Pier Luigi Bersani resta sempre la sua «ditta». Ma con un assillo: «Il Pd ha un debito d’ossigeno. Matteo Renzi deve occuparsi del partito». E il segretario, quasi a rispondergli, annuncia due giornate di mobilitazione sul territorio: «Il 5 e il 6 dicembre faremo mille banchetti nelle piazze italiane. È giusto che i cittadini ci vedano non solo in televisione». Ma si fa sentire anche la sinistra del Partito democratico. Che annuncia per il 5 dicembre, a Roma, una iniziativa che, «si interrogherà sulla linea e l’identità del partito» per evitare la «deriva» verso il partito della nazione. Coinvolte le aree della sinistra interna che fanno capo a Roberto Speranza e Gianni Cuperlo, oltre a Sandra Zampa e agli ulivisti di Rete Dem.
Il Sole 20.11.15
Le tensioni nel partito democratico
Minoranza Pd ancora all’attacco Critico anche il renziano Richetti
qui
La Stampa 20.11.15
Rossi: la rottamazione ha avuto un senso positivo
Il governatore toscano: io alternativo al premier, ma alla Leopolda ci sarò
di Francesca Schianchi
qui
Le novità alla finanziaria
Stabilità, il governo pone la fiducia sul maxiemendamento
Avrà inizio venerdì alle 9 la seduta dell’Aula del Senato che avrà all’oggetto il dibattito sulla fiducia e il voto al maxi-emendamento alla legge di Stabilità. Il testo del maxi-emendamento sostituisce completamente quello della Stabilità e recepisce, con qualche lieve variazione, le modifiche apportate in commissione Bilancio
qui
il manifesto 20.11.15
Verso una fiducia sulla fiducia
Legge di stabilità. A Palazzo Madama un testo in bianco. I tagli al Sud finanzieranno la sicurezza. Sì all’ennesimo aumento dei fondi alle scuole private
di Andrea Colombo
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Corriere 20.11.15
I metalmeccanici
Landini: chiediamo aumenti del 3% e salario contrattato ogni anno
intervista di Enrico Marro
qui
il manifesto 20.11.15
Landini: “Due bandiere: pace e lavoro”
La piazza di Roma. Intervista al segretario della Fiom: "Ci mobilitiamo contro il terrorismo e la guerra". Al centro della protesta di domani il contratto e la legge di Stabilità targata Renzi. La Cgil prepara un referendum per abrogare il Jobs Act. "Possibili anche su scuola e ambiente"
di Antonio Sciotto
qui
il manifesto 20.11.15
Sinistra, più uniti contro la legge di stabilità
In parlamento . Chi ha visibilità deve evitare incomprensibili divisioni dei «vertici»
di Sergio Cofferati, Andrea Ranieri
qui
Corriere 20.11.15
Voto dei militanti su ogni decisione Civati ci prova
Per «Possibile», la creatura politica dell’ex pd Pippo Civati, è arrivato il momento di darsi una organizzazione vera e propria. Domani all’Arenile di Bagnoli (Napoli) si tengono gli Stati generali del movimento. Sarà presentato il testo base dello Statuto e le proposte ricevute dai comitati territoriali per arrivare a concludere la fase costitutiva a gennaio con l’elezione degli organi direttivi. «Ogni singola decisione — ha rimarcato Civati — anche quelle in palese contrasto con l’impostazione originaria sarà sottoposta al voto di ciascuno di noi». Da domani parte la sfida di «Possibile»: dimostrare che la base conta quanto (o quasi) i vertici.
(Cesare Zapperi)
Il Sole 20.11.15
Boeri: «Per pensioni più eque toccare i 250mila assegni più ricchi»
di Giovanni Minoli
qui
Il Sole 20.1115
Affitto, si torna al rischio mini-canone
L’emendamento passato in Commissione punisce chi non registra il contratto «concordato»
di Saverio Fossati
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Repubblica 20.11.15
Aumentano i fondi per le paritarie. Niente tagli alle private nella manovra
Emendamento alla legge di Stabilità: alle non statali 479 milioni. Chiede più investimenti il segretario della Cei. Per le opposizioni "schiaffo alla scuola pubblica"
di Salvo Intravaia
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De Luca, le accuse del Csm alla giudice e al marito
ROMA Guglielmo Manna, marito di Anna Scognamiglio, ha «brigato» tramite «lusinghe e minacce» verso persone «più o meno legate» a Vincenzo De Luca, per «ottenere una nomina» nella sanità. E lo fece usando la «sua veste di consorte» del giudice relatore dell’ordinanza con cui il tribunale di Napoli consentì al governatore della Campania di restare in carica, congelando la sospensione della legge Severino. Perciò la Scognamiglio non può più svolgere in quella sede «le proprie funzioni con piena indipendenza e imparzialità». Lo scrive la I Commissione del Csm nell’atto — notificato ieri — con cui ha avviato la procedura di trasferimento della giudice Scognamiglio per incompatibilità ambientale, a prescindere dalla sua «consapevolezza» della «strumentalizzazione del proprio ruolo» operata dal marito. Lei, indagata a Roma con Manna e altre 5 persone tra cui De Luca, sarà ascoltata dal Csm mercoledì prossimo.
Repubblica 20.11.15
Renzi contro i pm “L’avviso di garanzia non è una condanna”
di Giuseppe Alberto Falci
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Bambini. Un futuro da costruire
Guerre, fame, malattie: nel mondo milioni di minori crescono in condizioni drammatiche. Come emerge dal rapporto dell’Unicef presentato oggi, la giornata in cui si celebra la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
Le soluzioni: ogni anno di scuola frequentato corrisponde in media a un aumento del 10% del reddito individuale
di Valeria Fraschetti
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Repubblica 20.11.15
Una petizione al governo per aiutare i piccoli migranti
Nel 2015 il 92% in più di richieste di asilo di bimbi in Europa
di Laura Montanari
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il manifesto 20.11.15
900 mila bambini in cerca di asilo nido
Legge di stabilità. Oggi è la giornata mondiale dei diritti dell’infanzia, Fp-Cgil lancia la campagna #ChiedoAsilo. «Mille asili in mille giorni» disse un tempo Renzi. Ma oggi nella legge di stabilità non c’è un euro
di Roberto Ciccarelli
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Repubblica 20.11.15
Camera Usa: "Rifugiati, stop all'ingresso da Siria e Iraq"
Molti parlamentari democratici hanno votato contro Obama
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Corriere 20.11.15
Profughi e accoglienza. Scossa alla politica Usa
di Massimo Gaggi
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La Stampa 20.11.15
Norimberga, 1945
Così nacque la giustizia globale
Settant’anni fa i vertici dello Stato nazista furono chiamati dalle potenze vincitrici a rispondere dei crimini di guerra
di Umberto Gentiloni
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La Stampa 20.11.15
“Fu una giustizia imperfetta ma il meglio che si potesse fare”
Dershowitz: e oggi bisognerebbe creare una corte per il terrorismo
di Paolo Mastrolilli
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Il Fatto 20.11.15
Norimberga o dell’ipocrisia dei vincitori
di Massimo Fini
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Il Fatto 20.11.15
Effetti
Poté essere criticato in punta di diritto, ma quel rito collettivo fece prendere al mondo coscienza della verità
Il primo processo mediatico fu un male necessario
di Daniela Ranieri
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Corriere 20.11.15
L’impero asburgico e Il destino dell’Europa
risponde Sergio Romano
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il manifesto 20.11.15
L’autunno del generalissimo
Quaranta anni fa la morte del dittatore Francisco Franco. Solo quest’anno Madrid e Barcellona vogliono applicare la «legge sulla memoria storica»
di Alfonso Botti
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il manifesto 20.11.15
Spagna, un paese che ha rimosso il suo passato
A quaranta anni dalla sua morte, la figura di Francisco Franco è ancora ricordata solennemente
Ma le amministrazioni del cambiamento Madrid e Barcellona vogliono applicare la "legge sulla memoria storica"
di Luca Tancredi Barone
qui
