Il Fatto 22.11.15
Stemperare la tensione
Arriva Daesh? Niente paura: le 13 risposte ironiche dei romani
L’Isis invade Roma? Peggio per loro. In questi giorni di paura, c’è chi risponde con il sorriso: è diventato virale, su smartphone e social network, un messaggio con le ipotetiche risposte – surreali ma romanissime e rigorosamente in dialetto – degli abitanti della Città eterna ai barbari del Califfato. Se l’Isis arrivasse a Roma, probabilmente sarebbe accolta così:
1. Nun pijate er raccordo che restate imbottijati
2. Se te porti via mi moje, poi te la tieni a vita
3. Pijateve pure mi socera, ve prego
4. Ricordateve che in Ztl se entra solo dopo le 19
5. Nun fate via Nazionale che è piena de buche
6. Tempo mezz’ora diventeno romani e pensano: “Vabbè, ma mo’ se dovemo mette a taja capocce? Ma a chi je va... O famo domani!
7. Roma nun se tocca... pijateve a Lazzio!
8. A Roma c'è solo ‘n Califfo... er mitico Franco!
9. Nun ve scordate Lotito
10. Occhio se prennete la Metro che ve se fregano la borsa co’ tutte le bombe
11. Nun ho capito... ma quanno se paga st’Isis?
12. Ve vojo proprio vedè co li cammelli sui sampietrini
13. Se venite a Roma pe rompe li cojoni nun ve compramo più er kebab.
La Stampa 22.11.15
#notinmyname, l’Islam in piazza
per condannare i terroristi dell’Isis
Meno di mille a Roma, 400 a Milano. Mattarella: “Gli assassini non ci piegheranno”
di Ilario Lombardo, Stefano Rizzato
qui
Corriere 22.11.15La Stampa 22.11.15
Le nove regole della convivenza secondo l’imam (che cita il Corano)
di Giulio Gori
qui
Corriere 22.11.15
L’islam e le sue fedi. Una guerra di religione
risponde Sergio Romano
qui
La Stampa 22.11.15
Chi è davvero al fianco di Isis? Ecco tutte le accuse incrociate
Per Erdogan sarebbe lo stesso Assad a finanziare gli jihadisti. Mosca chiama in causa turchi e sauditi. E Israele incolpa l’Iran
di Maurizio Molinari
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L’assordante silenzio della Nato
di Stefano Stefanini
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Repubblica 22.11.15
L'affare della guerra all'Is: boom di Borsa e vendita di armi, l'Italia c'è
La corsa alla sicurezza dopo gli attentati di Parigi ha fatto schizzare al rialzo i titoli delle grandi aziende come Lockheed Martin, Bae Systems e l'italiana Finmeccanica
La Pensiola ha come primo acquirente di armi gli Emirati arabi, che stanno guadagnando un ruolo di primo piano nello scacchiere mondiale
di G. Balestreri e R. Ricciardi
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Il Fatto 22.11.15
Viaggio a Gardone, il paese che arma mezzo mondo
Nel Bresciano c’è il distretto italiano della difesa. E cresce anche con la crisi
di Ferruccio Sansa
qui
Vali Nasr: «Non ghettizzare i musulmani»
«Islamofascismo? Il nodo è la Siria E i Paesi sunniti»
L’Isis è diventato per molti giovani una missione. E una patria da salvare
«I terroristi sono quasi sempre ragazzi nati e cresciuti in Occidente»
intervista di Massimo Gaggi
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nell'immaine il sociologo Khosrokhavar
il manifesto 22.11.15Il Sole 22.11.15
Il sociologo Khosrokhavar: giovani tra banlieue e radicalismo
Intervista. L’analisi del sociologo Farhad Khosrokhavar, fra i massimi esperti di jihadismo europeo
intervista di Guido Caldiron
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Repubblica 22.11.15
“Parlare per dimenticare” La generazione Bataclan in coda dallo psicologo
Nel municipio dell’undicesimo arrondissement hanno allestito un centro per le persone coinvolte nell’attacco del 13 novembre. Catherine ricorda attimo dopo attimo il commando della Seat nera che scende e si mette a sparare. Da giorni non riesce a pensare ad altro. “Ora questi ragazzi hanno tutti il marchio del dolore”
di Giuliano Foschini
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Inchiesta
Il dottore, il sudanese, il siriano: i boss di un traffico di uomini da 3 miliardi
Le rotte e i flussi finanziari : ecco il business che alimenta anche il terrorismo
di Claudio Gatti
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Il Sole 22.11.15La Stampa 22.11.15
Telefonate tra turchi e iracheni con carte prepagate pachistane
La complicità dei greci con i trafficanti
di C.G.
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Il Sole 22.11.15
Oltre il confine. Gli interrogativi dell’Occidente
Come sta cambiando il senso della frontiera
di Armando Torno
qui
Il Fatto 22.11.15
Conflitto globale
La nuova guerra simmetrica che l’Isis non può vincere
Lo schema è quello classico di azione e reazione: ma i terroristi sottovalutano la forza di Europa
di Fabio Mini
generale dell’Esercito
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Jean-Philippe Platteau: “Grande civiltà rovinata dalle élite corrotte”
“Se i musulmani sono anti-occidentali è pure colpa nostra”
intervista di Giordano Stabilequi
La Stampa 22.11.15La Stampa 22.11.15
Ian Buruma: “Nelle moschee solo imam nati e cresciuti da noi”
“Per riformare l’Islam bisogna partire da quello europeo”
di Paolo Mastrolilli
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Repubblica 22.11.15
lain Finkielkraut.
Secondo il filosofo “con l’Unione europea abbiamo voluto instaurare il regno della pace perpetua Ma il nostro grande sogno si è frantumato davanti alla realtà
dell’islamismo. Che non ha mai fatto mistero dell’odio”
“Addio illusioni stiamo vivendo la fine della Fine della Storia”
di Vincent Tremolet de Villers
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Repubblica 22.11.15
Thomas Piketty. Oltre alla sicurezza per battere l’odio serve una vera lotta alle disuguaglianze
Per l’economista “al di là degli scontri religiosi, il sistema politico e sociale del Medio Oriente è determinato e reso vulnerabile dalla concentrazione delle risorse petrolifere in alcune piccole zone spopolate”
di Thomas Piketty
qui
Corriere 22.11.15
Piketty e la retorica ideologica dei numeri
di Danilo Taino
qui
Corriere 22.11.15
L’Isis non è più forte dei valori occidentali
di Danilo Taino
qui
Perché ora l’occidente deve cambiare
di Giovanni Orsina
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Corriere 22.11.15Repubblica 22.11.15
«Napolislam», il film che non si può vedere
L’amarezza del regista napoletano Ernesto Pagano. Proiettato invece a Tunisi
Doveva uscire il 25 novembre in 15 sale italiane: proiezione sospesa dopo Parigi
di Vincenzo Esposito
qui
La Stampa 22.11.15
“Portare la bellezza nelle periferie per fermare il fanatismo distruttivo”
Piano costruirà il nuovo palazzo di Giustizia a Parigi “Abbiamo scelto la banlieue, le idee giuste vincono”
A Clichy-Batignolles Il nuovo tribunale sorgerà nella periferia nord di Parigi, a 2 km dal covo jihadista di Saint-Denis
di Andrea Plebe
qui
Corriere 22.11.15
Renzo Piano: «Io, figlio di periferia, dico: basta denigrarla, non è il male»
Parigi? Una tragedia troppo grande, occorre il silenzio
Mostreremo a Mattarella il progetto del Giambellino
intervista di Goffredo Buccini
qui
L'incertezza congela la politica. M5s vera alternativa a Renzi
Atlante politico, sondaggio Demos. La distanza tra il partito del premier e i pentastellati si sta riducendo a meno di 4 punti. Per il presidente del Consiglio invece la partita sarebbe in discesa in caso di scontro con il centrodestra. Spunta anche Diego Della Valle con una popolarità al 33 per cento. Controsorpasso della Lega su FI. SI al 5,5
di Ilvo Diamanti
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TUTTE LE TABELLE QUIAlloraaaaa?!?!?!?!
Repubblica 22.11.15
La sinistra radicale al 6 % ma la maggioranza vuole un’alleanza con i dem
Resta il problema della leadership: il più forte è Maurizio Landini
di Roberto Biorcio e Fabio Bordignon
qui
il manifesto 22.11.15La Stampa 22.11.15
Landini in piazza: “Renzi, noi non ci fermiamo”
Unions. Il segretario Fiom con le tute blu a Roma per il contratto e contro la legge di Stabilità. Tanti immigrati. «No alle guerre e al terrorismo». «Cgil, Cisl e Uil organizzino una grande mobilitazione sulle pensioni». L’anno prossimo il referendum per abrogare il Jobs Act. Sintonia con Susanna Camusso
di Antonio Sciotto
qui
il manifesto 22.11.15
Civati e Possibile: «Non una Leopolda»
Sinistra. A Bagnoli gli stati generali del nuovo partito-movimento. «Nessuno problema con Sel, ma servono facce nuove, non basta mettersi d'accordo fra noi»
di Adriana Pollice
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il manifesto 22.11.15
Democrack
Minoranze riunite a dicembre, ma il candidato Rossi sarà alla Leopolda
Pd, cuperliani bersaniani e ex civatiani si unificano a dicembre. Ma il candidato della sinistra interna ha già detto che sarà alla kermesse di Renzi
qui
Consulta, sciolta l’impasse. Arrivano i tre giudici mancanti
L’elezione possibile già mercoledì, ma per farcela servono 570 voti. Il governo ha bisogno del M5S, che apre ma pretende trasparenza
di Ugo Magri
qui
Befana a piazza Navona, tornano i banchi dei Tredicine. È polemica
Pubblicati i bandi per l’assegnazione delle concessioni: da Alfiero a Dino a Elio, molti assegnatari sono della famiglia che ha una sorta di monopolio a Roma su camion bar e caldarrostari
di Lilli Garrone
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La Stampa 22.11.15
Napoli, Bassolino: “Mi candido alle primarie Pd”
L’ex sindaco di Napoli torna in campo (contro il suo stesso partito)
Strada tutta in salita. Renzi cerca un candidato da contrapporgli
La Nuova Sinistra di Fassina potrebbe appoggiare De Magistris
Ma i favoriti sono i grillini. Il centrodestra punta su Lettieri
di Guido Ruotolo
qui
Corriere 22.11.15
Il ritorno, 5 anni dopo «Io voglio vincere, non so invece i dem...»
L’ex sindaco: il partito è messo male, serve uno scatto
qui
La Stampa Vatican Insider 22.11.15
Cinque rinviati a giudizio per Vatileaks
Terminata l’inchiesta su sottrazione e diffusione di documenti della S. Sede: il nome nuovo è Nicola Maio, ex collaboratore Cosea; con lui e Chaouqui andranno a processo Nuzzi e Fittipaldi, che «pressavano» Vallejo Balda
di Domenico Agasso jr
qui
Repubblica 22.11.15Repubblica 22.11.15
Il Papa: "No a proselitismo nelle scuole cattoliche". Poi l'accusa: insegnati malpagati
qui
La Stampa 22.11.15
Francesco D’Agostino
«La libertà di informazione non va messa in discussione»
qui
Donne, violenza e cultura patriarcale: superare il dolore è possibile
Il 25 novembre è la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, celebrata in Italia dal 2005 e solo da centri antiviolenza e case-rifugio. Poca visibilità per una ricorrenza che ha un compito importante: ricordarci che solo col giusto sostegno - affettivo ed economico - si può dare una speranza alle vittime
di Sara Ficocelli
qui
Il Sole Domenica 22.11.15Corriere 22.11.15
Verso il 25 novembre
I costi sociali della violenza sulle donne
di Eliana Di Caro
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Fiorella Mannoia non crede alle notizie della «stampa ufficiale»
Il copione usurato della cantante radical
di Aldo Grasso
qui
Repubblica 22.11.15
La Francia l’Italia l’Europa e la grazia di Francesco
di Eugenio Scalfari
qui
Repubblica 22.11.15
Merkel dieci anni dopo non è più invincibile
di Angelo Bolaffi
qui
il manifesto 22.11.15
Il poeta Ashraf Fayadh condannato a morte in Arabia saudita: «Non crede in dio»
qui
il manifesto Alias 22.11.15
Dibattito a due voci sulle sorti del sacro dopo l’Illuminismo
Da Suhrkamp la corrispondenza tra i due filosofi. Avviato nel 1939, il carteggio tra lo studioso di mistica ebraica e l’autore della «Dialettica negativa» ebbe come argomento ricorrente la cura delle opere di Benjamin; ma vi compaiono anche Buber, Kracauer, Bloch, Arendt
di Anna Ruchat
qui
il manifesto Alias 22.11.15
Doninelli, ritorno alle stelle dal Disfacimento
«Le cose semplici» dello scrittore lombardo, da Bompiani. Cristiano apocalittico e illuminista: in un mondo imbarbarito del 2039, Luca Doninelli fa sorgere, secondo il modello dantesco, lo spirito di luce della conoscenza, che sola può salvare
di Graziella Pulce
qui
La Stampa 22.11.15
Tragica alba a Dongo
La Resistenza negata del nostro dopoguerra
Riproposto il film del 1950 che racconta la morte di Mussolini. Andreotti ne impedì l’uscita: “Danneggia l’immagine dell’Italia”
di Giovanni De Luna
qui
La Stampa 22.11.15
Nietzsche filosofo della vertigine
di Federico Vercellone
qui
Corriere 22.11.15
Viaggio nella (mia) mente
Così nascono le emozioni
La realtà virtuale immersiva è molto più di un gioco: è diventata uno strumento potente per studiare le percezioni e il senso del sé
Dentro la «caverna» che isola i sentimenti: l’esperienza del dolore è più forte del piacere perché è la base dell’istinto di sopravvivenza
di Anna Meldolesi
qui
Corriere 22.11.15
Musa di Benito e degli artisti
Sarfatti dal fulgore all’oblio
di Pierluigi Battista
qui
Repubblica 22.11.15
Albert Einstein e i 100 anni della relatività
di Piergiorgio Odifreddi
qui
Repubblica 22.11.15
Quando il fanatismo attacca anche la cultura
L’archeologo Paolo Matthiae racconta le distruzioni delle opere d’arte e del patrimonio storico messe a segno dal fondamentalismo islamico in Medio Oriente
di Francesco Erbani
qui
Corriere La Lettura 22.11.15
La scuola non (si) orienta
Il sistema è inadeguato ai tempi
Sapere non significa saper fare
E sembra ancora che solo i licei valgano
di Francesco Dell’Oro
qui
Corriere La Lettura 22.11.15
Gelosia
Può avere risvolti positivi. Ma se diventa paranoia sono guai tremendi
La conosciamo, la ritroviamo in noi così come in un quadro di Munch, in «Romanzo criminale» o nelle pagine del filosofo Karl Jaspers.
Due le sue radici: il senso di inferiorità e vulnerabilità, e il desiderio di chi non si crede all’altezza
di Giancarlo Dimaggio
qui
Corriere La Lettura 22.11.15
Demografia
L’uomo va a più velocità, il mondo no
Analisi senza catastrofismi della crescita della popolazione: impetuosa in Africa, ferma in Europa
di Sandro Modeo
qui
Corriere La Lettura 22.11.15
Lasciatemi parlare, sono un e-taliano
Trent’anni fa lo studioso Francesco Sabatini sanciva la nascita dell’«italiano dell’uso medio». Poi è arrivata la rivoluzione di computer e cellulari. Ora sappiamo che digitare non significa scrivere, ma quella telematica è la nostra lingua del futuro: una lingua vera
di Giuseppe Antonelli
qui
Corriere La Lettura 22.11.15
E il pacifico borghese indossò l’elmetto
L’ufficiale come modello di virtù nell’Italia liberale: una ricostruzione di Benadusi
di Marco Gervasoni
qui
Il Sole Domenica 22.11.15
Mario Tronti
Inadeguatezza e spiritualità
di David Bidussa
qui
Il Sole Domenica 22.11.15
Elzeviro
La Bibbia? Non era Sacra
Secondo Michael Sattlow ebrei e cristiani hanno riconosciuto l’autorità del testo biblico solo dopo il III secolo dell’era volgare
di Giulio Busi
qui
Il Sole Domenica 22.11.15
Lettera da Belgrado
La Serbia, 20 anni dopo
Il 21 novembre 1995 a Dayton si pose fine alla guerra balcanica. Viaggio nella capitale, tra atmosfere anni 80 e «gentrificazione»
di Claudio Giunta
qui
Il Sole Domenica 22.11.15
Pino Corrias
Martello nella dolce Roma
di Michele de Mieri
qui
Il Sole Domenica 22.11.15
Dualismo platonico
Il corpo e l’anima
di Dorella Cianci
qui
Il Sole Domenica 22.11.15
Fisica sperimentale
Caldi elettroni quotidiani
di Vincenzo Fano
qui
Il Sole Domenica 22.11.15
Filosofia politica
Islam, ferita mai sanata
di Sebastiano Maffettone
qui
Il Sole Domenica 22.11.15
Le origini dell’islam
Tutte le guerre «arabo-arabe»
In un libro-intervista in uscita da Guanda il poeta siriano sottolinea la continuità della violenza nella storia musulmana fin dalla nascita del primo califfato
di Adonis
qui
Il Sole Domenica 22.11.15
All’improvviso la voglia di vivere
di Svetlana Aleksievic
qui
Il Sole Domenica 22.11.15
Claudio Abbado (1933-2014)
Memorie di un uomo tenace
La nuova edizione del libro scritto con Lidia Bramani «Musica sopra a Berlino» ne consegna la sfida all’umana mediocrità
di Quirino Principe
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Il Sole Domenica 22.11.15
Com’è leggero il peso del mondo
di Claudio Abbado
qui
«Sono sempre stato profondamente convinto che la musica contenga in sé una forza in grado di travalicare i suoi stessi confini. Non c’è solo un valore estetico nel fare musica: dalla sua bellezza intrinseca, in grado di comunicare universalmente, scaturisce un intenso valore etico. La musica è necessaria al vivere civile dell’uomo, perché si basa sull’ascolto, che è un elemento imprescindibile, anche se quasi sempre trascurato. La musica è necessaria alla vita, può cambiarla, migliorarla e in alcuni casi può addirittura salvarla. Per questo motivo da sempre insisto sull’importanza dell’educazione musicale, che in ultima analisi diventa educazione dell’Uomo. Prima è però fondamentale che la musica sia accessibile a tutti, democraticamente. L’amico José Antonio Abreu ha fatto un lavoro mirabile in Venezuela, dove la musica è diventata un bene comune, senza distinzione alcuna fra i ceti sociali. Con il suo “Sistema orchestrale giovanile e infantile” ha coinvolto nell’arco di 35 anni di duro lavoro oltre due milioni di giovani. Oggi sono più di quattrocentomila e molti di loro, attraverso la musica, hanno trovato una via diversa, alternativa alla violenza e alla droga. Giovani musicisti del calibro di Gustavo Dudamel, di Diego Matheuz sono nati proprio lì, in mezzo a quelle difficili realtà, e ora che sono diventati affermati direttori d’orchestra rappresentano quel modello culturale in tutto il mondo».
Claudio Abbado
Il Sole Domenica 22.11.15
Pollini eroico e fragile
di Carla Moreni
qui