La Stampa 8.11.15
«Gesù? Da adulto faceva il pescatore»
Gli italiani, o perlomeno i passanti intervistati da Tv2000, l’emittente della Cei, sembrano davvero conoscere poco la vita di Gesù. Anche le domande più banali sembrano mettere in difficoltà. Quando è nato Gesù? Risposte: «Primo anno di Cristo». «Avanti Cristo». Oppure: «Lo so perché ho visto “Ritorno al futuro” e sullo schermo c’era scritto 25 Dicembre 00.00.00». E alla domanda: che lavoro faceva Gesù da adulto?, gli avventori della Galleria Alberto Sordi hanno risposto: «Pescatore», oppure: «Ha iniziato dalla ditta di famiglia». Alla domanda, infine, su che cosa fece Gesù durante l’ultima cena, i credenti dinanzi alle chiese hanno risposto: «Baciò Giuda» , «Fece diventare acqua vino». I quiz in strada saranno trasmessi nella puntata di «Beati Voi», in onda domani alle 21.05, su Tv2000. La puntata speciale del programma condotto da Alessandro Sortino è dedicata alla «Chiesa in uscita», uno dei temi del Convegno Ecclesiale di Firenze, che si terrà la prossima settimana.
Repubblica 8.11.15
Il Papa: "La pensione è un diritto. Vergognoso lavorare senza contributi e riposi"
In occasione della prima udienza nella storia secolare dell'Inps, Francesco chiede "un'attenzione privilegiata per il lavoro femminile". "I lavoratori costretti a piegarsi dal bisogno di lavorare, dalla disoccupazione e dalla precarietà. Questo accade in tutto il mondo. E anche qui a Roma"
qui
La Stampa 8.11.15
Tutti case e chiesa: così funziona il tesoretto immobiliare del Vaticano nel cuore di Roma
Ecco le regole con cui sono assegnati migliaia di appartamenti a prelati e inquilini amici con riduzione del canone tra il 15 e il 40% rispetto ai prezzi di mercato
di Giacomo Galeazzi, Andrea Tornielli
qui
La Stampa 8.11.15
Il colloquio con Renzi:
“Destra e sinistra sono contrarie alla felicità, ecco perché attaccano”
“Destra e sinistra sconfitte dopo avermi attaccato”
Il premier ottimista: «Il Paese si è ripreso, adesso deve andare avanti»
di Federico Geremicca
qui
Il Fatto 8.11.15
Firenze
Il sindaco Nardella ci prova: “C’è il segreto per l’inchiesta”. Ma i giudici lo gelano
Corte dei conti: “L’opposizione deve avere gli scontrini di Renzi”
La battaglia per la trasparenza delle spese di quan- do il premier era primo cittadino
di Davide Vecchi
qui
La Stampa 8.11.15ASCOLTA LA DICHIARAZIONE DI IERI 7 NOVEMBRE DI STEFANO FASSINA A FAVORE DI PAPA BERGOGLIO
l ministro Pinotti distribuisce ai suoi il «decalogo» del perfetto renziano
Gioco di squadra. Disciplina. Allegria. Dinamismo. Stop ai personalismi. I migliori sempre in campo. Evitare il «gioco di interdizione». Sembrano le parole d’ordine del Barcellona di Pep Guardiola, ma il «Messi» in questione, in questo caso, è Matteo Renzi. Perché, secondo il ministro della Difesa Roberta Pinotti, sono questi i cardini del «decalogo» del perfetto renziano. Dieci regole da prendere a modello per organizzare, sul territorio, il partito come il governo: veloce, efficiente, coeso. Il ministro ne ha parlato alla riunione dei renziani liguri, reduci dalla bruciante sconfitta alle elezioni regionali. I dieci punti partono con «si apre ai migliori, a prescindere dalla storia politica. E quando arrivano diventano renziani» e si chiude con un altro caposaldo: «Non si spiffera ai giornali». [e. ros.]
La Stampa 8.11.15
Quel fantomatico ponte sullo Stretto
di Lorenzo Mondo
qui
Corriere 8.11.15
Governo, la risalita dei consensi
Dopo il premier c’è Padoan
Il titolare dell’Economia al 31% di giudizi positivi, Renzi al 38 (+ 6 da luglio). Da 15 anni è la prima volta che il gradimento verso un governo risale dopo un calo
di Nando Pagnoncelli
qui
È UNA REGISTRAZIONE AUDIOVIDEO DAL TEATRO QUIRINO DI ROMA:
Nasce Sinistra italiana, uno stralcio dall... di segnalazioni
IL DISCORSO DI FASSINA SI ERA APERTO CON UN AUGURIO ALLA MAMMA DI VENDOLA AMMALATA... CI SCUSIAMO PER LA QUALITÀ DELL'AUDIO QUI SOPRA, COSA CHE NON DIPENDE DA NOI. L'ESPRESSIONE DELL'ONOREVOLE TUTTAVIA È PERFETTAMENTE COMPRENSIBILE E COMUNQUE È ESATTAMENTE LA SEGUENTE:
«Sentiamo una connessione sentimentale profonda con la dottrina sociale della Chiesa riproposta dalle parole di Papa Francesco sulla “globalizzazione dell’indifferenza”, sulla “cultura dello scarto”, sulla “dignità del lavoro”
QUI DI SEGUITO UN ESTRATTO DAL DOCUMENTO POLITICO PRESENTATO NELLA CONFERENZA STAMPA CHE SI È TENUTA MERCOLEDI 4 NOVEMBREALLE 15 ALLA CAMERA PER MOTIVARE L’USCITA DAL PARTITO DEMOCRATICO DEI DEPUTATI ALFREDO D’ATTORRE, CARLO GALLI E VINCENZO FOLINO.IL DOCUMENTO È CONDIVISO CON ALTRI PARLAMENTARI ED È FIRMATO INFATTI ANCHE DA STEFANO FASSINA, MONICA GREGORI, CORRADINO MINEO
E LE INTENZIONI SONO CRISTALLINE: NEL DOCUMENTO POLITICO INFATTI FRA L'ALTRO SI LEGGE:
«è un dovere politico e storico avviare la costruzione di una nuova forza: larga, accogliente, aperta, in grado di dare rappresentanza a un vasto elettorato di centrosinistra oggi privo di riferimenti. Una forza che recuperi una radice ulivista, nel senso della pluralità delle culture politiche che devono alimentarla, a partire da quella del cattolicesimo democratico e sociale, e della determinazione a misurarsi con la sfida del governo».
CFR. SUL SITO DI STEFANO FASSINA QUI E PER ESTESO QUI.
il «documento unitario per l'avvio del processo costituente in Italia di un soggetto politico di sinistra innovativo, unitario, plurale, inclusivo» si apre così:
«Riteniamo non solo necessario ma non più procrastinabile avviare ORA il processo costituente di un soggetto politico di sinistra innovativo, unitario, plurale, inclusivo, aperto alle energie e ai conflitti dei movimenti dei lavoratori e delle lavoratrici, dei movimenti sociali, dell’ambientalismo, dei movimenti delle donne, dei diritti civili, della cittadinanza attiva, del cattolicesimo sociale».
NICHI VENDOLA
Il messaggio del Presidente di Sel all’Assemblea del Quirino a Roma
Care compagne e cari compagni,
abbiamo lavorato con tenacia e con pazienza a tessere questa nuova trama di politica e di futuro. Capirete il dispiacere che provo a non poter essere là con voi, a stringere un patto, una rete, una alleanza di uomini e donne che si ribellano alla mafia delle parole e che non accettano che la sinistra debba trionfare nel proprio suicidio. Oggi si costruisce un primo pezzo di “spazio pubblico” di ciò che potrà e vorrà essere la sinistra che non cede né alle lusinghe del potere né alle seduzioni dell’impotenza vestita di minoritarismo.
Qui, dinanzi a noi, matura la crisi del riformismo, la sua anemica debolezza, il suo essere mero galleggiamento nel mare agitato della rivoluzione liberista, la sua soggezione culturale al dominio della tecnica e della finanza, la sua complicità con l’agenda ferocemente classista dell’austerità. Se il lavoro torna ad essere merce, se i diritti sociali spariscono poco a poco, se la dignità delle persone diviene una variabile dipendente del mercato, se la democrazia viene ingabbiata nella retorica della governabilità e nel fascino di un “uomo solo al comando”, allora vuol dire che “fare la sinistra” è l’urgenza di un’Italia spaccata tra nord e sud, frammentata in clan e corporazioni, umiliata dal malaffare che abita tutti i palazzi del potere.
Tocca a noi rimetterci in cammino, abituarci allo scambio plurale delle idee, camminare uniti ma camminare sui sentieri dell’innovazione, avere come bussola un vincolo di popolo, essere luogo di connessione di competenze e culture critiche, costruire un programma di governo all’altezza delle sfide e dei dilemmi del tempo nostro. Tocca a noi restituire senso alla parola sinistra e ricostruire il legame necessario tra la politica e la speranza di un mondo migliore. Abbiamo il dovere di provarci. Un forte abbraccio.
L’Huffington Post 7.11.15
La carica di Sinistra italiana: tra strappi col Pd (dalle amministrative in poi) e "conflitto sociale" (come dice il Papa)
di Angela Mauro
“Ci siamo sottovalutati”, si dicono, compiaciuti del fatto che la scelta di provare a strappare col Pd e osare contro quello che anche il Papa definisce “estremismo di centro” abbia superato il primo test. (...)
“Questo non è un gioco di palazzo ma una scelta strategica”, dice Fassina dal palco. L’idea è di intercettare quelle aree sociali “che non si rassegnano al fatto che solo in Italia venga cancellata la parola sinistra”, sottolinea D’Attorre. Gli ex Dem, che non hanno cromosomi ‘movimentisti’ nel dna, ora si ritrovano in un’area che scommette su quello che anche il Papa auspica nel suo ultimo saggio "La civiltà cattolica". Laddove scrive: "Non abbiate paura del conflitto" perché "il peggior estremismo che ci possa essere" è "l'estremismo di centro". Insomma, la ‘copertura’ c’è: oltre-Tevere.
Il testo integrale qui
La Stampa 8.11.15Repubblica 8.11.15
Parlamentari di Sel insieme agli ex Pd. A gennaio ci sarà l’assemblea costituente
Nasce il gruppo della “Sinistra italiana”. Fassina: “Alternativi all’happy days di Renzi”
Orfini: “Happy Days era bellissimo”
qui
La Stampa 8.11.15
“Sinistra Italiana alternativa all’Happy Days di Renzi”
Gli ex Pd e Sel ora sperano in Bersani
Intonando “Bella ciao” fuoriusciti Pd ed esponenti di Sel si uniscono D’Attorre: “Aspettiamo Bersani, Matteo potrebbe spingerlo da noi”
di Francesca Schianchi
qui
Corriere 8.11.15
La nuova iniziativa con i fuoriusciti del Pd e i vertici di Sel, il debutto al teatro Quirino di Roma
Vendola: «Abbiamo il dovere di provarci»
Ci sono Fassina, De Petris, Fratoianni. Fava e Ferrero. Il saluto di Boldrini
Nasce «Sinistra italiana». Code e cori con Bella Ciao. Fassina: «Noi alternativi all’Happy Days di Renzi» La nuova iniziativa
qui
Corriere 8.11.15
«No al liberismo da Happy Days» Sinistra italiana parte con Bella ciao I gruppi Teatro pieno e in tanti restano fuori. Nei nuovi gruppi 31 deputati e una decina di senatori Gli intellettuali I messaggi di Boldrini e Cofferati. E arriva anche un appello degli intellettuali d’area
Fassina all’attacco, in platea molti volti del passato. E c’è pure La Malfa
di M.Gu.
qui
Repubblica 8.11.15
Sinistra italiana, Fassina: noi alternativi a Happy days Renzi. Attacco a BersaniSinistra italiana, Fassina: noi alternativi a Happy days Renzi. Attacco a Bersani
Il debutto di Sinistra Italiana al teatro Quirino a Roma (lapresse)
Il debutto del nuovo soggetto politico nato da Sel ed ex Pd al teatro Quirino di Roma, affollatissimo per l'occasione. Al punto che alcuni deputati hanno tenuto 'un'assemblea bis' per strada. Il premier: "Solo un delirio onirico"
di Monica Rubino
qui
Repubblica 8.11.15
Sfida di Sinistra Italiana “Contro Renzi nelle città Bersani si illude sul Pd”
Mille con Fassina e D’Attorre: “Fermiamo il liberismo stile Happy Days”. Il premier: “Solo un delirio onirico”
di Giovanna Casadio
qui
Repubblica 8.11.15
La folla rossa tra antichi compagni, comizi in strada e Bella Ciao
di Tommaso Ciriaco
qui
La Stampa 8.11.15
Civati
“Collaborerò, ma la nostra è una sfida ad altri elettori”
Partiamo dal basso, non dai delusi Pd
intervista di Francesco Maesano
qui
Corriere 8.11.15
Civati
«Parterre politicizzato, il mondo non lo è più»
intervista di Monica Guerzoni
qui
Il Fatto 8.11.15
Civati “Con noi o col premier”
SIAMO partiti con Possibile il 21 giugno e c’era lo stesso entusiasmo del Quirino. Non mi ha sorpreso e sono felice per loro, anche se pare solo una riorganizzazione di Sel, non condivido il fatto che si parta dai gruppi parlamentari per fare un partito. Spero di ritrovarli alle Amministrative se non andranno col Pd, purtroppo a Milano hanno già deciso di rimanere alleati di Renzi. Noi, invece, siamo alternativi al Pd e la formula è molto diversa.
Il Fatto 8.11.15
Ferrero “Partenza sbagliata”
I gruppi tra Sel e i fuoriusciti dal Pd sono una buona notizia ma non sono l’avvio di un nuovo soggetto. Al tavolo ampio della sinistra, con il Prc, Civati, l’Altra Europa che ha convocato un’assemblea a gennaio, pensiamo a un processo partecipato e dal basso. Il nuovo soggetto nascerà con una grande discussione partecipata. Il Prc parteciperà lealmente ma non intende esaurire la sua ragion d’essere comunista. A Milano lavoriamo per una lista alternativa al Pd che non è un possibile alleato ma un temibile avversario.
La Stampa 8.11.15
“Capaci di governare con un’agenda alternativa”
Non siamo reduci della Rivoluzione d’ottobre
di Francesca Schianchi
qui
La Stampa 8.11.15
Il mix che manca agli anti-renziani
di Massimiliano Panarari
qui
Repubblica 8.11.15
Roberto Speranza
“Un errore clamoroso attaccare Pierluigi”
intervista di G. C.
qui
Corriere 8.11.15
L’insulto come autogol,
il vizio di Corradino Mineo
L’allusione velenosa a Renzi («So quanto possa sentirsi subalterno a una donna bella e decisa») è stato un errore di comunicazione imperdonabile
E non è la prima volta
di Aldo Grasso
qui
Lei è già stato corrotto? Non ancora, ma se c'è vita, c'è speranza
di Eugenio Scalfari
qui
La Stampa 8.11.15
Dopo il fidanzato fermata anche la figlia della donna uccisa ad Ancona
I due ragazzi (lui 18 anni, lei 16) avrebbero aggredito i genitori della ragazza perché si opponevano alla loro relazione. Il padre è ricoverato in gravi condizioni
qui
Corriere 8.11.15Corriere 8.11.15
Il commento
Omicidio di Ancona: il male che entra nelle case e il ricordo di Erika
Le mura domestiche sono l’unico luogo in cui escludiamo il male. Ma questo ormai può nascondersi anche dietro i più futili pretesti
di Marco Imarisio
qui
Muore in casa una bimba di 2 anni
Si indaga per omicidio volontario
I carabinieri allertati da alcuni vicini che hanno udito le urla della mamma
Disposta l’autopsia. Sul corpo trovati lividi. I genitori: è caduta per le scale
di Luca Pernice
qui
Corriere 8.11.15
Il laboratorio di Ginevra
Gianotti, l’italiana che guida il Cern «Ragazzi,viaggiate e poi tornate»
La scienziata: sì alle esperienze all’estero, il nostro Paese deve attrarre di più
di Giovanni Caprara
qui
La Stampa 8.11.15
Amos Oz contro Netanyahu: “Non parteciperò più a eventi del governo all’estero”
Lo scrittore: «Amo questo Paese, ma non condivido le politiche di chi lo amministra»
di Maurizio Molinari
qui
La Stampa 8.11.15
Due Cine, una stretta di mano
Storico incontro a Singapore fra Xi Jinping e il presidente di Taiwan Ma Ying-jeou A cena conti separati. Pechino: siamo una sola famiglia. La replica: rispetto reciproco
di Ilaria Maria Sala
qui
Corriere 8.11.15La Stampa TuttoLibri 8.11.15
Gli 82 secondi delle due Cine
Una lunga stretta di mano tra i leader della Repubblica popolare e Taiwan (dopo 66 anni). Che però si sono rivolti l’uno all’altro con «signore»
di Guido Santevecchi
qui
Repubblica 8.11.15
Lo scenario.
Ciò che accadrà nei prossimi anni in questa zona sarà decisivo per gli equilibri del mondo intero. L’ascesa degli eredi di Mao è inarrestabile: sottovalutarla è sbagliato
Quel braccio di ferro per il controllo del mare così Pechino punta a conquistare il Pacifico
di Simon Winchester
qui
Mishani: Perché qui è difficile scrivere gialli
“In Israele non c’è posto per Montalbano”
“C’è l’ossessione del terrorismo: i criminali comuni sono sbiaditi I poliziotti non hanno successo, gli eroi sono agenti del Mossad”
intervista di Maurizio Molinari
qui
La Stampa TuttoLibri 7.11.15
Nel capannone di Serra l’inverno del nostro scontento
Un ricercatore (700 euro al mese) cerca di resistere tra i disagi della modernità e il trionfo del pensiero unico
di Bruno Gambarotta
qui
La Stampa 8.11.15
Gerusalemme, le prostitute che abbatterono il Sultano
Nel pieno della Grande guerra alcune di loro entrarono in una rete creata per carpire i segreti dell’Impero ottomano accelerandone la fine e evitando agli ebrei il massacro subito dagli armeni. La ricerca di uno storico israeliano
di Maurizio Molinari
qui
La Stampa 8.11.15
Maamoun Abdulkarim, direttore dei Musei e delle Antichità della Siria
“La nostra cultura distrutta nell’indifferenza dell’Occidente”
Parla il direttore delle Antichità siriane: “Abbiamo messo al sicuro il 99% del patrimonio archeologico. Ma Palmira si poteva salvare”
intervista di Flavia Amabile
qui
Repubblica 8.11.15
Come nasce un capolavoro
Keith Richards ha svelato che la sua Satisfaction fu scritta nel sonno
Rilanciando il mistero della creazione musicale: misticismo o neuroscienze?
di Angelo Aquaro
qui
Repubblica 8.11.15Repubblica 11.8.15
Quando Fellini diceva “Voi compositori non inventate niente”
di Nicola Piovani
qui
Inside Out
Se Cartesio sbarca al cinema
di Piergiorgio Odifreddi
qui
Repubblica 11.8.15
Lavoro forzato, prostituzione, matrimoni precoci, ragazzini soldato: 21 milioni di persone nel mondo sono prive di libertà. Il punto venerdì 13 a Milano alla conferenza di Science for Peace della Fondazione Veronesi
Schiavitù Emergenza mondiale
di Laura Montanari
qui
SU LA LETTURA DEL CORRIERE DELLA SERA DI OGGI:
La Lettura del Corriere della sera 8.11.15
Heidegger no global
Il vero bersaglio del filosofo tedesco è l’orizzonte del liberalismo planetario
di Donatella Di Cesare
qui
La Lettura del Corriere della sera 8.11.15
Homo Naledi
Gli «anelli mancanti» non mancano affatto
La scoperta. Circa 1.500 reperti di una specie umana ignota ritrovat di recente in Sudafrica, aprono nuovi scenari di ricerca
di Edoardo Boncinelli
qui
La Lettura del Corriere della sera 8.11.15La Lettura del Corriere della sera 8.11.15
A confronto
Un genetista e un paleoantropologo esaminano le conseguenze di una svolta nello studio dell’evoluzione
Un ramo dei cespugli che conducono a noi
di Giorgio Manzi
qui
Assemblare atomi come mattoncini È l’ingegneria dei punti quantici
qui
SUL DOMENICALE DEL SOLE 24ORE DI OGGI
I TESTI DEGLI ARTICOLI SEGNALATI DI SEGUITO SONO TUTTI RACCOLTI IN UNA UNICA PAGINA DI MISCELLANEA
Domenica del Sole 24Ore 8.11.15
Filosofia politica
La prospettiva è araba
di Sebastiano Maffettone
nella miscellanea disponibile qui
Domenica del Sole 24Ore 8.11.15
Le metropoli bibliche
Da Babilonia a Gerusalemme
di Gianfranco Ravasi s.j.
nella miscellanea disponibile qui
Domenica del Sole 24Ore 8.11.15
Elzeviro
Platone è meglio dell’«Italian Theory»
Roberta De Monticelli si scaglia contro lo scetticismo morale che pervade i costumi degli italiani e che non risparmia i filosofi
di Mario Ricciardi
nella miscellanea disponibile qui
Domenica del Sole 24Ore 8.11.15
Attualità del tomismo
Le ragioni di Tommaso
di Armando Torno
nella miscellanea disponibile qui
Domenica del Sole 24Ore 8.11.15
Storia economica
Siate grati ai Lumi
di Joel Mokyr
nella miscellanea disponibile qui
Domenica del Sole 24Ore 8.11.15
Vaccinati contro la miseria
di Angus Deaton
Premio Nobel per l’Economia 2015
nella miscellanea disponibile qui
Domenica del Sole 24Ore 8.11.15
Le congetture e la storia
Hitler senza bomba
Una ricerca sui cubi di uranio prodotti nel ’43 dagli scienziati tedeschi mostra come fossero ancora lontani dalla fissione nucleare
di Gianni Fochi
nella miscellanea disponibile qui
Domenica del Sole 24Ore 8.11.15
Medicina nazista
Sperimentazioni su cavie umane
di Gilberto Corbellini
nella miscellanea disponibile qui
Domenica del Sole 24Ore 8.11.15
Rebecca West
Il «tradimento» di Norimberga
di Francesco Perfetti
nella miscellanea disponibile qui
Domenica del Sole 24Ore 8.11.15
Le due cose da ricordare su René Girard
di Armando Massarenti
nella miscellanea disponibile qui
Domenica del Sole 24Ore 8.11.15
Abraham B. Yehoshua
Dire addio a Gerusalemme
di Giulio Busi
nella miscellanea disponibile qui
Domenica del Sole 24Ore 8.11.15
Imparare a pensare
Che fatica essere logici
di Roberto Casati
nella miscellanea disponibile qui
Domenica del Sole 24Ore 8.11.15
Silvio Ceccato (1914-1997)
Il pensatore cibernetico
di Riccardo Pozzo
nella miscellanea disponibile qui
Domenica del Sole 24Ore 8.11.15
Per una nuova urbanistica
Disegna la città e valuta l’impatto
di Salvatore Settis
nella miscellanea disponibile qui