CITATI.
I REPRINT DI "SEGNALAZIONI"
MARCO BELLOCCHIO NEL SETTEMBRE 2011 RICEVETTE DALLE MANI DI BERNARDO BERTOLUCCI IL LEONE D'ORO ALLA CARRIERA.
NON RISPOSE ALLA DOMANDA CHE BERNARDO BERTOLUCCI GLI FECE.
RIPUBBLICHIAMO QUI DI SEGUITO UNA SERIE DI MATERIALI CHE "SEGNALAZIONI" PUBBLICÒ IN QUELLA OCCASIONE:
UNA INTERVISTA A SILVANO AGOSTI PUBBLICATA SU "FORMACINEMA"
I REPRINT DI "SEGNALAZIONI"
MARCO BELLOCCHIO NEL SETTEMBRE 2011 RICEVETTE DALLE MANI DI BERNARDO BERTOLUCCI IL LEONE D'ORO ALLA CARRIERA.
NON RISPOSE ALLA DOMANDA CHE BERNARDO BERTOLUCCI GLI FECE.
RIPUBBLICHIAMO QUI DI SEGUITO UNA SERIE DI MATERIALI CHE "SEGNALAZIONI" PUBBLICÒ IN QUELLA OCCASIONE:
1986
l'immagine qui sopra è di Stefano Giorgi UNA INTERVISTA A SILVANO AGOSTI PUBBLICATA SU "FORMACINEMA"
A PROPOSITO DELLA REALIZZAZIONE DEI "PUGNI IN TASCA"
IL TESTO E LA REGISTRAZIONE AUDIO È DISPONIBILE QUI
La Biennale Channel 9.9.11
clicca sull'immagine qui sopra per renderla leggibile
• MyMovies, I pugni in tasca e lo sguardo ribelle, una biografia di Bellocchio di Nicoletta Dose, qui
• Bernardo Bertolucci consegna il Leone d'Oro alla carriera 2011 a Marco Bellocchio, il video da Rai.tv qui
• Venezia, standing ovation per Marco, un video qui
• Uno slideshow della premiazione, qui
• Un video della conferenza stampa di Marco Bellocchio, qui
 
PUBBLICHIAMO QUI DI SEGUITO UNO STRALCIO DALL’INTERVISTA CHE MARCO BELLOCCHIO RILASCIÒ A MALCOM PAGANI DI MICROMEGA NELL'ESTATE DELL'ANNO SCORSO E CHE USCÌ SUL N. 6 DEL 31.8.2010 DI QUELLA RIVISTA.
m
l’articolo che segue cita Massimo Fagioli
VivaCinema.it 16.9.11
La top 10 dei film più belli di Marco Bellocchio secondo Viva Cinema
qui
La Biennale Channel 9.9.11
Marco Bellocchio, nel corpo del cinema
di Enrico Magrelli
clicca sull'immagine qui sopra per renderla leggibile
Enrico Magrelli,
sulla pagina originale, qui
LA
    REGISTRAZIONE INTEGRALE DELLA    PUNTATA DI HOLLYWOOD PARTY DI  
VENERDI  9  SETTEMBRE 2011 NELLA QUALE È INTERVENUTO MARCO    BELLOCCHIO
 DISPONIBILE QUI
MyMovies.it 9.9.11
Il sodalizio artistico con lo psichiatra Massimo Fagioli
Nello
        stesso periodo conosce lo psichiatra Massimo Fagioli, con cui   
 inizia    un  florido sodalizio artistico proprio con Diavolo in    
corpo (1986),    subito  dopo la straordinaria rappresentazione di   
Enrico  IV (1984)    con Marcello  Mastroianni e Claudia Cardinale,   
tratto da  un'opera di    Pirandello. Sotto  l'ala protettrice   
dell'amico Fagioli,  dà il via a    numerosi progetti: La  visione del  
 Sabba (1988), sguardo  laico e lucido    sulla stregoneria dei  tempi  
 moderni, scritto assieme  a Francesca    Pirani, e soprattutto La    
condanna (1991), Orso d'argento  a Berlino,    dissacrante riflessione  
 sul  tema dello stupro che segue  gli studi    psico-analitici del   
professore.  Dietro alla  sperimentazione narrativa    de Il sogno della
   farfalla (1994),  scritto  da Fagioli e fotografato  dal    
greco Yorgos  Arvanitis, si cela il   desiderio di superare la   
staticità    tradizionale del racconto filmico   per varcare i confini e
   dare   maggior  importanza alla voce delle   immagini. QUI  segnalazione di Francesco Maiorano• Bernardo Bertolucci consegna il Leone d'Oro alla carriera 2011 a Marco Bellocchio, il video da Rai.tv qui
• Venezia, standing ovation per Marco, un video qui
• Uno slideshow della premiazione, qui
• Un video della conferenza stampa di Marco Bellocchio, qui
PUBBLICHIAMO QUI DI SEGUITO UNO STRALCIO DALL’INTERVISTA CHE MARCO BELLOCCHIO RILASCIÒ A MALCOM PAGANI DI MICROMEGA NELL'ESTATE DELL'ANNO SCORSO E CHE USCÌ SUL N. 6 DEL 31.8.2010 DI QUELLA RIVISTA.
L'INTERVISTA È INTEGRALMENTE DISPONIBILE QUI
Una
   anticipazione - in estratto - di questa intervista a MicroMega uscì  
 anche su “Il Fatto Quotidiano” del 31.8.10, con il titolo “Bellocchio: 
  racconto la mia follia. Psicanalisi, maoismo e pugni in tasca”. Il   
numero di MicroMega venne poi presentato in occasione della 67ª Festa   
del Cinema di Venezia dello scorso anno. “Segnaslazioni” ne dette   
notizia qui, il testo di quell’articolo è disponibile qui.m
Sette del Corriere della Sera n. 35 - 1 settembre 2011
Marco Bellocchio, Leone d’oro alla carriera
Una mente a colori
Da I pugni in tasca al successo di Vincere
     («Prova l’universalità dell’arte») il regista premiato a Venezia da
     Bertolucci parla dei suoi maestri («Tutti morti») e del futuro  
(«Cerco    entusiasmo»)
di Francesca Lancini
qui segnalazione di Maurizio Maturi
l’articolo che segue cita Massimo Fagioli
VivaCinema.it 16.9.11
La top 10 dei film più belli di Marco Bellocchio secondo Viva Cinema
qui
MARCO BELLOCCHIO, SULL'UNITÀ DI DOMENICA 9 OTTOBRE 2011
Dario     Zonta ha recensito il doppio cofanetto di film del regista vincitore   del   Leone d'oro alla carriera «otto film selezionati per  rappresentare  le   tappe fondamentali della carriera cinematografica di  Marco  Bellocchio»,   contenuti in due eleganti cofanetti, con I pugni  in  tasca, Sorelle  Mai,  Vacanze in Val Trebbia, Addio del passato,  L’ora  di religione,   Buongiorno, notte, Il regista di matrimoni,  Vincere. E basta...! Leggilo qui
Marco Bellocchio il 20 ottobre 2011 a "Hollywood Party" su Radio 3
"Hollywood Party" è la trasmissione quotidiana di cinema su Radio 3 RaiIn occasione dell'uscita di un doppio cofanetto di DVD con otto dei suoi film più belli, Marco Bellocchio è stato ospite di Hollywood Party la trasmissione condotta da Alberto Crespi e da Enrico Magrelli, ed ha parlato anche dei film che nel cofanetto non sono stati compresi.
Marco Bellocchio   sui due cofanetti: «Siccome sono stato accusato, un po’ subdolamente,   del fatto che mancassero in questi due cofanetti tre film fagioliani...   io non ho nessuna responsabilità in questo. Le persone che hanno fatto   questo tipo di osservazione non capiscono nulla di diritti.   Evidentemente la 01 aveva questi film e ha deciso di fare questa scelta,   ecco. Non credo che sia una esclusione, anche perché non credo che la   01 abbia i diritti né del Diavolo in corpo né della Condanna né del   Sogno della farfalla.
E   sui film esclusi dal cofanetto: «La mia esperienza con l’Analisi   collettiva, con Massimo Fagioli è stata lunghissima, però quella   cinematografica è legata a questi tre film. È chiaro che un certo tipo   di cultura continua a saltarli, o per lo meno - non è che li annulla -   non riesce a connetterli con gli altri... Il Diavolo in corpo, sì, è   estremamente diverso, però c’è qualcosa che è legato a Salto nel vuoto,   oppure La condanna, o Il sogno della farfalla... C’è qualcosa di nuovo,   in cui altri hanno partecipato con me - in particolare Massimo Fagioli  e  soprattutto al Diavolo in corpo, ma anche alla Condanna, anche nel   sogno della farfalla... è opera sua... - poi io mi sono preso...   evidentemente proprio perché sentivo la necessità di una mia libertà, di   una mia totale autonomia...» 
La scheda qui
LA REGISTRAZIONE INTEGRALE DELLA TRASMISSIONE È DISPONIBILE QUI

LA VERSIONE INTEGRALE DI UNA VECCHIA INTERVISTA A MARCO BELLOCCHIO MESSA IN ONDA DA RAI UNO, TAGLIATA, NEI GIORNI SCORSI
Sottovoce
    di Marzullo ha messo in onda venerdì 2 ettembre un montaggio di una 
  vecchia intervista a Marco Bellocchio che  risale al 1997. Lunedì 5   
settembre scorso abbiamo  segnalato (qui) questa trasmissione che è disponibile qui
    Si trattava però di un montaggio nel quale erano state eliminate  
tutte   le domande di Marzullo. Ma precedentemente, il 27 maggio 2009   
Sottovoce  aveva utilizzato il girato di quell’antica intervista in suo 
  possesso  per metterne in onda un montaggio differente e molto più   
ampio, e nel  quale le domande fatte da Marzullo erano invece presenti. 
   Videosegnalazioni aveva pubblicato quella versione il giorno  
successivo   alla sua messa in onda, il 28 maggio 2009:
 
L’INTERVISTA A MARCO BELLOCCHIO IN VERSIONE INTEGRALE CON LE DOMANDE DELL’INTERVISTATORE È DISPONIBILE SU “VIDEOSEGNALAZIONI” QUI
L’INTERVISTA A MARCO BELLOCCHIO IN VERSIONE INTEGRALE CON LE DOMANDE DELL’INTERVISTATORE È DISPONIBILE SU “VIDEOSEGNALAZIONI” QUI
l'Unità 9.9.11
Marco Bellocchio, una carriera dorata dal Lido
Divi.
    Sarà Bernardo Bertolucci a consegnare oggi il Leone d’oro alla    
carriera a Marco Bellocchio. Dopo la consegna del premio e la proiezione
    di «Nel nome del padre», ripresentata al pubblico dopo ben quaranta 
   anni, in una nuova versione rivista dallo stesso Bellocchio - il  
maestro   sarà festeggiato con una cena ad inviti organizzata sulla  
spiaggia   dell'hotel Excelsior al Lido. Tra gli ospiti, previsti Alba  
Rorhwacher,   Mario Martone, Aureliano Amadei, Cristiana Capotondi e  
Filippo Timi.
MyMovies.it 9.9.11
Il sodalizio artistico con lo psichiatra Massimo Fagioli
Nello
    stesso periodo conosce lo psichiatra Massimo Fagioli, con cui inizia
   un  florido sodalizio artistico proprio con Diavolo in corpo (1986), 
  subito  dopo la straordinaria rappresentazione diEnrico IV (1984)   
con Marcello  Mastroianni e Claudia Cardinale, tratto da un'opera di   
Pirandello. Sotto  l'ala protettrice dell'amico Fagioli, dà il via a   
numerosi progetti: La  visione del Sabba (1988), sguardo laico e lucido 
  sulla stregoneria dei  tempi moderni, scritto assieme a Francesca   
Pirani, e soprattutto La  condanna (1991), Orso d'argento a Berlino,   
dissacrante riflessione sul  tema dello stupro che segue gli studi   
psico-analitici del professore.  Dietro alla sperimentazione narrativa  
 de Il sogno della farfalla (1994),  scritto da Fagioli e fotografato 
dal   greco Yorgos Arvanitis, si cela il  desiderio di superare la 
staticità   tradizionale del racconto filmico  per varcare i confini e 
dare  maggior  importanza alla voce delle  immagini. QUI segnalazione di Francesco Maiorano
Movieplayer.it 8.9.11
Marco Bellocchio, il collezionista di sogni
Il
     Festival di Venezia rende omaggio domani ad uno registi  
contemporanei    più importanti e originali con l'assegnazione del Leone
  d'oro alla    carriera e la proiezione della nuova versione di Nel nome del padre
a cura di Francesca Fiorentino
m
Repubblica.it 9.9.11
Omaggio al Leone Bellocchio
"Io in pensione? Che sciocchezza"
Il
    regista riceve il riconoscimento alla carriera: "Per me è una    
ripartenza". Poi boccia il cinema italiano: "Povere e misere commedie". E
    su Bertolucci che stasera lo premia: "Ho invidiato il suo successo  
  mondiale"
di Claudio Morgoglione
quim
• Marco Bellocchio nella Piazza del Popolo di Pesaro per la Festa Democratica, con Gianni Rondolino (1.9.11), il video qui
• Marco Bellocchio ospite di Hollywood Party la sera del 9.9, fra breve qui
• MyMovies, I pugni in tasca e lo sguardo ribelle, una biografia di Bellocchio di Nicoletta Dose, qui
• Bernardo Bertolucci consegna il Leone d'Oro alla carriera 2011 a Marco Bellocchio, il video da Rai.tv qui
• Venezia, standing ovation per Marco, un video qui
• Uno slideshow della premiazione, qui
• Un video della conferenza stampa di Marco Bellocchio, qui
• Marco Bellocchio, nel corpo del cinema, di Enrico Magrelli, qui
• Corriere.it, A Bellocchio il Leone alla carriera «Premio da Bertolucci vale di più», qui
• Corriere.it, Standing ovation per Bellocchio «Ora sono un ribelle moderato», qui
• Il Sole, Nel nome del padre, “Stima profonda per Beppe Englaro", dice Marco Bellocchio. Che a gennaio darà il via a Bella addormentata. "Ma Eluana sarà sullo sfondo, a me interessa quello che è successo in quei giorni”, qui
• Libero, «Io, Bernardo, l’ispirazione ed Eluana», qui
• L’Orient le jour, Une fin de Mostra marquée par le côté sombre des âmes qui
• Sky.it, Bellocchio e il Leone d’Oro, videointervista: “Un’emozione che si rinnova”, qui
• Red Carpet - Il Leone d'Oro a Marco Bellocchio, qui
• Cinit, conferenza stampa di Marco Bellocchio, Leone d'Oro alla carriera, qui
• Tutti gli altri lanci e articoli: la copertura completa, qui
si ringraziano Giulia Mari, Mario Cirillo, Francesco Maiorano, Francesco Troccoli.
l’Unità 10.9.11
Lacrime e standing ovation per Bellocchio e Bertolucci
Maestri.
   Marco Bellocchio riceve dalle mani di Bernardo Bertolucci il  Leone  
 d'oro alla carriera e si commuove. «Le nostre vite si sono  sfiorate», 
  afferma il regista di «Ultimo tango a Parigi». Poi prende la  parola  
 Bellocchio: « Credo nella libertà, la cosa più preziosa per un  
artista.   Non la libertà civile che è garantita in questo paese, ma la 
 libertà   d'immaginazione. Il “devo” o il “non devo” paralizza 
l'artista.  che ha   bisogno di libertà e questo premio è il 
riconoscimento della mia    libertà». È standing ovation.
m
Alberto Crespi su l'Unità:
Oggi
   è il giorno dei premi, ma nessun possibile vincitore eguaglierà  in  
 talento e in commozione il duo che si è esibito ieri sera sul palco  
del   Palazzo del cinema. Marco Bellocchio ha ricevuto il Leone alla    
carriera dalle mani di Bernardo Bertolucci. Quest’ultimo ha raccontato  
  che un po’ di anni fa, all’Accademia di Brera di Milano, un ammiratore
    gli disse: «La seguo da quando ha girato I pugni in tasca» che come è
    noto è il film d’esordio di Bellocchio. «Magari avessi girato io I  
  pugni in tasca», ha concluso Bertolucci.
Bellocchio ha tenuto un bellissimo discorso, molto applaudito: «Non sono più il rivoluzionario e il ribelle di I pugni in tasca ha detto -, i protagonisti delle mie storie non sono più assassini o suicidi, la mia vita è cambiata. Ciò che non cambia è la voglia di stare dalla parte degli oppressi, di chi è vittima della violenza. Credo nella libertà, la cosa più preziosa per un artista». E ha annunciato il ritorno al progetto su Eluana Englaro, a suo tempo accantonato. Si intitolerà Bella addormentata, sarà il suo prossimo film. Farà discutere. E noi ci saremo, a difendere se necessario la libertà di cui sopra.
Bellocchio ha tenuto un bellissimo discorso, molto applaudito: «Non sono più il rivoluzionario e il ribelle di I pugni in tasca ha detto -, i protagonisti delle mie storie non sono più assassini o suicidi, la mia vita è cambiata. Ciò che non cambia è la voglia di stare dalla parte degli oppressi, di chi è vittima della violenza. Credo nella libertà, la cosa più preziosa per un artista». E ha annunciato il ritorno al progetto su Eluana Englaro, a suo tempo accantonato. Si intitolerà Bella addormentata, sarà il suo prossimo film. Farà discutere. E noi ci saremo, a difendere se necessario la libertà di cui sopra.
Il Fatto 10.9.11
Quei Pugni in tasca che restano nel tempo
“Ricorrente
   è la domanda: Ma la tua rabbia dei Pugni in tasca, dove è  finita? Da
   allora le mie immagini sono cambiate, perché la mia vita è  cambiata.
   Ciò che non è cambiato è una naturale inclinazione a stare  dalla 
parte   di chi è oppresso, di chi è vittima di qualsiasi violenza,  di 
chi   accetta passivamente la sconfitta e predica la rassegnazione”. E  
  ancora: “Questo premio alla carriera non è una riconciliazione    
istituzionale, ma il riconoscimento di una coerenza che in tutti questi 
   anni ho cercato sempre di difendere”. Così parlò Marco Bellocchio    
ritirando ieri il Leone d’oro. Oltre al discorso ufficiale, il regista  
  ha parlato del suo prossimo film su Eluana Englaro (titolo 
provvisorio,    La bella addormentata) e dei giovani che vogliono fare i
 registi. “Li    scoraggerei – ha detto – oggi è diverso da quando ho 
iniziato io”. E  del   cinema italiano dice: “È povero e misero. Tutti 
si buttano sulla    commedia perché ha successo, mentre bisogna cercare 
strade nuove”.
La Stampa 10.9.11
Bellocchio cuor di Leone
Standing
   ovation per il regista premiato da Bertolucci: “Resto un ribelle non 
  smetto di stare dalla parte dei deboli. Girerò un film su Eluana   
Englaro”
di Fulvia Caprara
su "spogli" il pdf della pagina qui
Bellocchio e i giovani registi: troppe brutte copie di Monicelli
«Spesso pigri, si buttano sulle commedie miseramente»
di Giuseppina Manin 
su "spogli" il pdf della pagina è qui
Bertolucci incorona Bellocchio "Sono un ribelle ma moderato"
Leone alla carriera per l´autore di "Nel nome del padre"
Il potere continua a non piacermi e penso di essere ricambiato. E a molti non piacerà il mio prossimo film sul caso Englaro
di Maria Pia Fusco
su "spogli" il pdf della pagina è qui
m
l’Unità on line 10.9.11Bellocchio: «Farò un film su Eluana. Sul premier costa troppo»
qui
m
Il Tempo 10.9.11Leone d'oro a Bellocchio. Torna "In nome del padre"
qui
m
il Giornale 10.9.11Pure Bellocchio si ricrede: resto di sinistra ma col dubbio
di M. Cav.
qui






























