HANNO CINICAMENTE VOTATO A FAVORE DEL RAZZISTA CALDEROLI, SALVANDOLO,
- FRA GLI ALTRI -
ANCHE MIGUEL GOTOR, CORRADINO MINEO, WALTER TOCCI, VANNINO CHITI, UGO SPOSETTI!
LEGGI LA DOCUMENTAZIONE QUI DI SEGUITO
LEGGI ANCHE IL DOCUMENTATO PEZZO DI BEBO STORTI
CHE RIPORTA INCREDIBILI STRALCI DELLE DICHIARAZIONI IN PROPOSITO
MA INTENZIONALMENTE NON FA' IL NOME DI NESSUNO DEI RESPONSABILI
- E FRANCAMENTE NON CI È DAVVERO CHIARO IL PERCHÉ -
A PAGINA 10 DI LEFT 37 ATTUALMENTE NELLE EDICOLE
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• VENERDI 25 "PAGINA 3" SU RAI 3 HA SEGNALATO L'USCITA DEL N. 37 DI LEFT
E L'ARTICOLO SUL NUOVO LIBRO DI FEDERICO TULLI IN ESSO CONTENUTO
• LUNEDI 21 SIMONA MAGGIORELLI, RESPONSABILE CULTURALE DI LEFT
È STATA OSPITE DI "TUTTA LA CITTÀ NE PARLA" SU RAI RADIO 3
LA REGISTRAZIONE DELLA TRASMISSIONE È DISPONIBILE QUI
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• SABATO 19 A ROMA HA AVUTO LUOGO IL CONVEGNO “PSICHE E ARTE”
È INTERVENUTO TELEFONICAMENTE MASSIMO FAGIOLI
LA REGISTRAZIONE DEL CONVEGNO È DISPONIBILE QUI SU QUESTA PAGINA
È INTERVENUTO TELEFONICAMENTE MASSIMO FAGIOLI
LA REGISTRAZIONE DEL CONVEGNO È DISPONIBILE QUI SU QUESTA PAGINA
LA REGISTRAZIONE DEL 1° CONVEGNO "PSICHE E ARTE" DELL'8 GIUGNO 2013
È DISPONIBILE SU VIDEOSEGNALAZIONI
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È DISPONIBILE SU VIDEOSEGNALAZIONI
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I CONTENUTI CITATI IN PRECEDENZA
SONO ADESSO DISPONIBILI QUI Daniel Barenboim: Beethoven Symphony No 4 in B flat major:
Archivio video dell’Associazione Amore e Psiche 20.2.98
Intervista a Massimo Fagioli. La depressione di Carlo Patrignani qui si ringrazia Francesca iannaco
Sulle tracce dell'amore di Monica Vitti - 1980
Massimo Fagioli intervistato da Monica Vitti all’interno di “Gulliver - Sulle tracce dell’amore”. Trasmessa l'11 Marzo 1980 dalla Rai, l’intervista a Massimo Fagioli inizia al 15’ e la registrazione resta disponibile su "Segnalazioni su Dailymotion", su questa pagina
si ringrazia Gabriella Milea
AL FESTIVALFILOSOFIA DI MODENA, DONATELLA DI CESARE:
CITATO: Gazzetta di Modena 19.9.15 Il “classico” Heidegger ci indica una soluzione per il vivere quotidiano Lezione inaugurale in piazza per Donatella Di Cesare tra conformismo, autenticità e inautenticità dell’uomo di Daniele Bondi qui m
Berlino, 9 novembre 1989
MARSIA
Tiziano Vecellio, Apollo e Marsia (1570-1576) Museo Nazionale di Kroměříž, Repubblica Ceca.
cfr.
Il mito racconta che un giorno Atena, per riprodurre il lamento delle Gorgoni quando Perseo decapitò la loro sorella Medusa, realizzò uno strumento a fiato: l'aulòs. Per allietare un banchetto e compiacere Zeus, iniziò a suonare il flauto; la musica emanata dallo strumento fu veramente piacevole ma alcune dee la derisero e Atena scappò via adirata. Arrivata nei pressi di un lago riprese a suonare lo strumento, quando si vide riflessa nelle acque del lago: lo sforzo per soffiare nello strumento rendeva il suo viso buffo e deforme. Su tutte le furie gettò via il flauto malendicendo chiunque lo avesse raccolto. Il flauto venne raccolto da un satiro, Marsia, il quale esercitandosi divenne abilissimo e osò sfidare Apollo. Il dio accettò e pose alla giuria le Muse, le quali in un primo momento erano affascinate dal suono dell'aulòs di Marsia, ma successivamente Apollo lo sfidò a suonare e cantare contemporaneamente (Apollo suonava la lira). Suonando uno strumento a fiato, Marsia perse la sfida e per punirlo della propria arroganza Apollo decise di farlo scorticare vivo.
«un altro si sovvenne del Satiro che, vinto
Michelangelo nel Giudizio Universale della Cappella Sistina dipinge San Bartolomeo che mostra la propria pelle. Il volto sulla pelle è un autoritratto dell'artista
Corriere 11.9.15
Le origini dell’uomo?
Da oggi sono ancora
più misteriose
di Edoardo Boncinelli
Riguardo alle nostre origini la questione fondamentale, sollevata dalla scienza, ma anche dalla comunità dei credenti, è sempre stata quella di come è potuto succedere che, all’improvviso, da una madre dall’aspetto decisamente scimmioide sia potuto nascere un nostro antenato, anzi il primo dei nostri antenati diretti. Non c’è stato niente d’intermedio fra noi e le specie decisamente più simili a una scimmia d’oggi? Domanda grande e seria, che mette in gioco tutto il nostro essere, almeno dal punto di vista strettamente biologico, perché dal punto di vista dell’uso degli strumenti, per quanto primordiali, sappiamo che c’è stato un inizio di uso «intelligente» di ciottoli più o meno 3 milioni di anni fa. Da tale punto di vista, questa è la nostra vera origine, più comportamentale e ideativa che biologica. Ma non ci siamo accontentati, perché anche la natura biologica del passaggio da preominidi a uomini ha la sua rilevanza. Il fatto è che negli ultimi decenni abbiamo individuato una grande varietà di fossili che possono aspirare a essere definiti come appartenenti al genere Homo e un’altra stupefacente varietà di fossili d’individui che sembrano lì lì per divenirlo. In un certo senso «troppa grazia Sant’Antonio!»; di questi esseri intermedi ce ne aspettavamo uno o due, e ne abbiamo molti più di una decina. Ora dal Sud Africa ne arriva un altro, Homo naledi , con una dovizia di 1.500 ossa attribuibili a una quindicina di individui tra adulti e ragazzi! Non sappiamo ancora a che epoca risalgano questi resti e non sappiamo se siano stati nostri antenati diretti o una specie parallela che si è andata estinguendo senza confluire nella nostra ascendenza, ma la cosa si fa sempre più interessante. Intorno a 3 milioni di anni fa in Africa ne devono essere successe di tutti i colori. In una sorta di calderone biologico la natura sovraeccitata ha dato vita a una manciata abbondante di ominidi dai quali noi deriviamo! Lo stupefacente è che siamo in grado di rendercene conto.
Due pagine del Corsera dell'11 settembre, disponibili qui
La Stampa 11.9.15
“Nuova specie di ominidi” Quindici piccoli antenati riemergono dal Sud Africa L’Homo naledi è stato scoperto in una caverna ed è subito mistero “Forse una camera sepolcrale di 2 milioni e mezzo di anni fa” di Gabriele Beccaria qui La Stampa 11.9.15 Popular Science 11.9.15
LATMOS Le pitture rupestri del VI millennio a.C. Left 12/15 4.4.15 Le meraviglie di Latmos In Anatolia alla scoperta delle prime immagini di una società umana: un mondo animato dalle donne descritto con grande libertà espressiva di Ugo Tonietti qui Repubblica 30.01.04La scoperta in Turchia: immagini di uomini, donne, bambini Ecco il primo ritratto di famiglia, è vecchio di ottomila anni A Latmos, sui versanti della montagna, ne sono state contate 140 per un totale di oltre 500 figure L'uomo diventa sedentario e getta le basi per il suo nucleo di discendenza I dipinti sono stati fatti con ematite rossa sui massi del monte: forse luoghi sacri di Cinzia Dal Maso qui La Provincia di Bolzano sulle pitture rupestri del monte Latmos, qui Una galleria di immagini qui, un'altra qui si ringraziano Roberto Biasco e Alessandro Mazzetta Un sito su Latmos: qui si ringrazia Maria Letizia Riccio un video qui di seguito: Karl Marx Lettera al padre (1837) disponibile qui si ringrazia Francesco Troccoli «Si possono distinguere gli uomini dagli animali per la coscienza, per la religione, per tutto ciò che si vuole; ma essi cominciarono a distinguersi dagli animali allorché cominciarono a produrre i loro mezzi di sussistenza, un progresso che è condizionato dalla loro organizzazione fisica. Producendo i loro mezzi di sussistenza, gli uomini producono indirettamente la loro stessa vita materiale» Karl Marx Friedrich Engels, L’ideologia tedesca (1846-1847), prima pubblicazione 1932, oggi per Bompiani (2011). Era il 19 novembre 1996 quando Fidel Castro venne ricevuto per la prima volta in Vaticano da Papa Wojtyla. L’udienza si tenne all’interno della Biblioteca privata in forma cordiale e i due si trattennero a colloquio per circa 35 minuti. Al termine della visita Castro espresse il vivo desiderio di ricevere presto il Papa a Cuba; Wojtyla ringraziò e rivolse la sua benedizione al popolo cubano. Così, si è aperto il dialogo fra il vecchio rivoluzionario Fidel e il papa operaio venuto dalla fredda Polonia. Woityla si impegnò ad appoggiare l’isola caraibica ad alcune e precise condizioni: uno Stato non più ideologico, la possibilità per cittadini di ogni credo di occupare posizioni dirigenti senza subire discriminazioni, un avvio di pluralismo politico e sociale, libertà d’azione per la Chiesa e le sue organizzazioni, riconciliazione fra tutti i cubani. L’aver già deciso il periodo è segno speciale. “Spero di vederla presto all’Avana”, ha esclamato Castro al termine dell’incontro. “La mia benedizione al popolo cubano”, ha risposto fiducioso Giovanni Paolo II. L’articolo continua qui si ringrazia Francesco Troccoli Le prime immagini di 2001 Odissea nello spazio, di Stanley Kubrick (1968): Ape '2001 A Space Odyssey' Dawn of man di segnalazioni Le ultime immagini di Eyes Wide Shut, di Stanley Kubrick (1999): Eyes Wide Shut - Ending (1999) di segnalazioni Shining, un film di Stanley Kubrick. Con Jack Nicholson, Shelley Duvall, Danny Lloyd, Scatman Crothers, Barry Nelson. Titolo originale The Shining, durata 116 min. - USA 1980. Una scheda qui si ringrazia Francesco Troccoli Rosemary's Baby, un film di Roman Polanski, con Mia Farrow, John Cassavetes, Ruth Gordon, Sidney Blackmer, Maurice Evans Titolo originale Rosemary's Baby. Fantastico, durata 136 min. - USA 1968 una scheda qui Tantalo fece a pezzi il figlio Pelope ancora bambino e, dopo averlo cucinato, lo imbandì sulla mensa degli dèi. Nessuno toccò il cibo, eccetto Demetra che, affamata, divorò una spalla. Per ordine di Zeus il corpo di Pelope fu ricomposto, la spalla mancante fu sostituita con una d'avorio e Pelope venne resuscitato. Gli dei punirono Tantalo obbligandolo a patire fame e sete nel Tartaro, legato ad un fico immerso nell’acqua fino al collo. Se cercava di prendere i frutti, il vento li allontanava; e l’acqua si ritraeva. Perché Tantalo abbia offerto le carni di Pelope è spiegato da alcuni come atto di grande devozione - a causa di una tremenda carestia Tantalo non avrebbe avuto alcun cibo da offrire agli dèi - e da altri come una sfida: Tantalo avrebbe compiuto il terribile gesto per mettere alla prova l'onniscienza degli dèi. cfr qui nell'immagine : Bernard Picart, Il supplizio di Tantalo (1733) Semele incinta di Zeus che la visitava con le sembianze di un serpente, istigata da Era, pure travestita, per gelosia,quando Zeus tornò da lei gli chiese un regalo. Quando egli ebbe promesso di esaudire qualsiasi desiderio della fanciulla, Semele gli chiese di manifestarsi in tutta la sua potenza. Zeus, disperato, fu costretto a realizzare tale richiesta e si recò al cospetto di Semele armato delle sue folgori in modo che ella resto folgorata. Per impedire che il bambino venisse bruciato, Gea, la Terra,aveva fatto crescere dell'edera fresca in corrispondenza del feto del bambino; Zeus, che non aveva dimenticato il bambino che ella portava in grembo, incaricò Ermes (o secondo altri egli stesso), si affrettò a strapparne il feto dal suo ventre e praticò un'incisione sulla sua coscia, nella quale se lo cucì. Qui vi poté maturare altri tre mesi e, passato il tempo necessario, lo fece uscire fuori, perfettamente vivo e formato. Zeus gli diede il nome di Dioniso che appunto vuol dire il "nato due volte" o anche "il fanciullo dalla doppia porta" nell'immagine: Gustave Moreau, Zeus e Semele (1895).
ALLE FONTI DELLA DEPRESSIONE:
il pensiero ebraico «La mistica ebraica [è] incentrata sull’idea di un nulla nell’intimo di ogni essere» Paolo Zellini, in “La mistica della fisica”, Repubblica 30.8.15, qui «sicuramente c’è una grande affinità tra il pensiero di H. e il pensiero ebraico: penso al concetto del Nulla»
nelle immagini: Tiziano Vecellio (Pieve di Cadore 1490 circa - Venezia 1576)Nella cultura greca, dalla problematizzazione inaugurata da Platone e Aristotele fino alle riflessioni radicali del cinismo e dello stoicismo, l’animale è ciò che interroga l’uomo, come dire, dall’interno, producendo cioè una frattura radicale nel vivo di ogni concezione antropocentrica che si pretenda pura o altra rispetto alla dimensione animale. Platone parla a più riprese di questo tema in molti dei suoi dialoghi, soprattutto nel “Fedro”, nella “Repubblica” e nel “Timeo”; l’anima è il principio vitale ed eterno che esiste in ogni creatura e come tale è soggetta, riprendendo un tema molto caro già ai pitagorici, alla metempsicosi, la “trasmigrazione” da un corpo ad un altro corpo, per Platone l’anima umana è composta di tre parti: un’anima razionale, una irascibile ed una concupiscibile. «Non avremo torto, dunque, continuai, a giudicare che si tratti di due elementi tra loro diversi: l’uno, quello con cui l’anima ragiona, lo chiameremo il suo elemento razionale; l’altro, quello che le fa provare amore, fame, sete e che ne eccita gli altri appetiti, irrazionale e appetitivo [concupiscibile], compagno di soddisfazioni e piaceri materiali... nell’anima un terzo elemento è l’animoso [irascibile]. Sí, per Zeus!, risposi, hai detto bene. E il fenomeno che citi si potrebbe constatare anche nelle bestie» Platone, Repubblica, 438 d, 441 Nell’Etica Eudemia di Aristotele leggiamo che l’uomo è un animale non solo politico (politikòn), ma anche domestico (oikonomikòn), e propriamente non è un solitario, piuttosto è un animale comunitario (koinonikòn), che costituisce comunità e giustizia anche in assenza della polis Nella Politica (libro A) l’uomo è detto zòon lògon èchon (animale avente il logos – deriva dal verbo leghein, legare, poi traslato in dire e pensare), ed evidentemente qui il logos riferito all’uomo è la parola.
Estratti dal Catechismo della Chiesa Cattolica (dal capitolo 1, sezione seconda, articolo 1, paragrafo 7), nella sua stesura contemporanea approvato in prima stesura da papa Giovanni Paolo II con la costituzione apostolica Fidei Depositum (11 ottobre 1992) e in forma definitiva il 15 agosto 1997):
«402 Tutti gli uomini sono coinvolti nel peccato di Adamo. San Paolo lo afferma: «Per la disobbedienza di uno solo, tutti sono stati costituiti peccatori» (Rm 5,19); «Come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e con il peccato la morte, così anche la morte ha raggiunto tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato...» (Rm 5,12) [...] per la colpa di uno solo si è riversata su tutti gli uomini la condanna Rm 5,18) Immanuel Kant
da La religione entro i limiti della sola ragione, cap. I, Parte II:
«La frase: l’uomo è cattivo, non può, dopo ciò che precede, voler dire altra cosa che questo: l’uomo è consapevole della legge morale, ed ha tuttavia adottato per massima di allontanarsi (occasionalmente) da questa legge. La frase: l’uomo è cattivo per natura significa solo che tale qualità viene riferita all’uomo, considerato nella sua specie: non nel senso che la cattiveria possa essere dedotta dal concetto della specie umana (dal concetto d’uomo in generale, poiché allora sarebbe necessaria); ma nel senso che, secondo quel che di lui si sa per esperienza, l’uomo non può essere giudicato diversamente, o, in altre parole, che si può presupporre la tendenza al male come soggettivamente necessaria in ogni uomo, anche nel migliore. Ora, questa tendenza bisogna considerarla essa stessa come moralmente cattiva, e perciò non come una disposizione naturale, ma come qualche cosa che possa essere imputato all’uomo, e bisogna quindi che essa consista in massime dell’arbitrio contrarie alla legge. Ma, d’altronde, queste massime, in ragione appunto della libertà, bisogna che siano ritenute in se stesse contingenti, cosa che, a sua volta, non può accordarsi con l’universalità di questo male se il fondamento supremo soggettivo di tutte le massime non è, in un modo qualsiasi, connaturato con la stessa umanità e quasi radicato in essa. Ammesso tutto ciò, potremo allora chiamare questa tendenza una tendenza naturale al male, e, poiché bisogna pur sempre che essa sia colpevole per se stessa, potremo chiamarla un male radicale, innato nella natura umana (pur essendo, ciò non di meno, prodotto a noi da noi stessi).
Che una tale tendenza depravata sia di necessità radicata nell’uomo, possiamo risparmiarci di dimostrarlo formalmente, data la quantità di esempi palpitanti che, nei fatti degli uomini, l’esperienza ci pone sotto gli occhi».
(I. Kant, La religione entro i limiti della sola ragione, Laterza, Bari, 1980, pagg. 32-34)
«con un legno così storto com’è quello di cui è fatto l’uomo, non può venir costruito nulla di interamente diritto» Sigmund Freud in Tre saggi sulla sessualità (1905), dalla Conclusione: «L'esperienza, inoltre, ha mostrato che le influenze esterne della seduzione possono provocare delle interruzioni del periodo di latenza, e persino la sua cessazione, e che a questo riguardo l'istinto sessuale dei bambini è in realtà polimorfamente perverso» Franz Kafka, il Processo (19164-1917, pubblicato da Max Brod nel 1925, l’anno successivo alla morte dell’Autore) Un estratto dal capitolo conclusivo, l’epilogo: nell'immagine: la copertina della prima edizione (1925) di "Der Prozess". Martin Heidegger Nel più intimo dell'uomo c’è il nulla, come «fondo abissale», Ab-Grund costitutivo dell’essere dell’esistenza inautentica, cui unica fuoruscita sarebbe l’Eroe nazista che sa scegliere l’anticipazione di «essere per la morte» cfr M. Heidegger, Essere e tempo (1927), Longanesi, Milano 2005. «L’uomo è piuttosto “gettato” dall’essere stesso nella verità dell’essere»
«la bontà dei bambini non esiste. La predominante necessità d'ogni bambino è quella di conquistare il suo territorio [...]. Togliendolo agli altri. Vincendo sugli altri. Sottomettendo gli altri. Questo è l'istinto primordiale, innato, esclusivo».
quiEugenio Scalfari, Repubblica il 23 ottobre 2005 (disponibile integralmente qui) All'età di 44 anni la carriera di Jackson Pollock (Cody, 28 gennaio 1912 – Long Island, 11 agosto 1956) fu improvvisamente e tragicamente interrotta l'11 agosto 1956, quando perse la vita in un incidente stradale avvenuto a meno di un miglio di distanza dalla sua casa di Springs. Con lui viaggiavano due donne: la sua amante Ruth Kligman, sopravvissuta, e la di lei amica Edith Metzger, deceduta.«mi sono svegliata, e sto soffrendo...» Sussurri e grida (titolo originale: Viskningar och rop) è un film del 1972 scritto e diretto da Ingmar Bergman, con Harriet Andersson, Ingrid Thulin, Erland Josephson, Liv Ullmann, Kari Sylwan. Una scheda qui «Rosa, Marie, Adolfine e Pauline furono le sorelle immolate al nazismo da Sigmund Freud. Le condannò per ignavia, trascuratezza, egoismo o per chissà quali segreti rancori familiari» «tra loro si frappose un "qualcosa" che aveva molto a che vedere con la differenza di genere sessuale» «Mussolini, grande ammiratore di Freud» Repubblica 9.10.11 Goce Smilevski fa una finta autobiografia tratta da una storia rimossa Il destino segreto delle sorelle di Freud dimenticate a Vienna di Leonetta Bentivoglio Enver Halil Hoxha (Argirocastro, 16 ottobre 1908 – Tirana, 11 aprile 1985). Governò l'Albania dalla fine della seconda guerra mondiale fino alla sua morte nel 1985 come primo segretario del Partito del Lavoro d'Albania (partito comunista). Fu anche Primo ministro dell'Albania dal 1944 al 1954 e ministro degli Affari Esteri e della Difesa Popolare dal 1946 al 1953. Fu ininterrottamente membro del Politburo del Partito del Lavoro d'Albania, dalla fine della seconda guerra mondiale al 1985. Una scheda qui si ringrazia Francesco Troccoli
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UN ARTICOLO DI JAN ASSMANN SULLE ORIGINI DEL MONOTEISMO È DISPONIBILE SU QUESTA PAGINA
Cfr anche altri "CITATI" qui di seguito.
m I viaggi di Gulliver, o Viaggi di Gulliver in vari paesi lontani del mondo, (Travels into Several Remote Nations of the World, in Four Parts. By Lemuel Gulliver, First a Surgeon, and then a Captain of Several Ships, noto semplicemente come Gulliver's Travels, 1726, ed. riveduta nel 1735) è un romanzo critto sotto pseudonimo da Jonathan Swift. Il testo è disponibile integralmente qui e acquistabile on line qui Il barone rampante di Italo Calvino (Einaudi 1957), secondo capitolo della trilogia araldica I nostri antenati, insieme a Il visconte dimezzato (1952) e Il cavaliere inesistente (1959), oggi disponibile in commercio per Mondadori. In commercio come e.book e in cartaceo qui Il re Mida, figlio adottivo di Gordio e di Cibele, fu un mitico re della Frigia, in relazione con il personaggio storico di Mita, re di Mushki nell'Anatolia occidentale alla fine dell'VIII secolo a.C. È molto celebre il suo proverbiale "Tocco d'oro", la capacità cioè di trasformare in metallo prezioso qualsiasi cosa toccasse, donatagli da Dioniso. Il testo della sua storia così come venne narrata da Ovidio nelle Metamorfosi (Libro Undicesimo, 133-135) è disponibileintegralmente qui, una parafrasi sintetica, invece, qui Nathaniel Hawthorne, l'autore della Lettera Scarlatta, nel 1852 ne trasse un racconto, una versione per bambini, dal titolo King Midas and the Golden Touch, disponibile integralmente (nell’originale inglese) qui. In italiano questo testo è disponibile in commercio qui Nell’immagine: Walter Crane, Mida trasforma sua figlia in oro (1893 ca.) Frida Kahlo, all'anagrafe Magdalena Carmen Frieda Kahlo y Calderón (Coyoacán, 6 luglio 1907 – Coyoacán, 13 luglio 1954), è stata una pittrice messicana, attivista del Partito Comunista Messicano a cui si iscrisse nel 1928, e compagna di Diego de Rivera. Una scheda su di lei è disponibile qui Una galleria di ritratti fotografici e di autoritratti di Frida Kalo è disponibile qui Da quella stessa pagina si può facilmente risalire a una galleria delle sue opere Fra gli ultimi giorni di agosto e i primi di settembre, LAEFFE ha rimesso in onda in onda - più volte - "Picasso, una vita" ora intitolato "Chi era veramente Picasso", un bel film documentario di Hugues Nancy e Olivier Widmaier Picasso (Arte France e Gedeon Programmes) di 1h e 54’. "Segnalazioni" l’aveva già segnalato quando l’emittente di Feltrinelli l’aveva messo in onda per la prima volta, fra dicembre e gennaio 2015, il film è tuttora disponibile integralmente su questa pagina e qui di seguito: "Picasso, una vita" di Hugues Nancy e Olivier... di segnalazioni
Pablo Picasso, La Joie de Vivre (1946)
m L'ARRIVO DEI PROFUGHI SIRIANI ALLA STAZIONE DI MONACO DI BAVIERA, SABATO 5 SETTEMBRE:
VENERDI 24 LUGLIO A SABAUDIA
LA REGISTRAZIONE DELL'EVENTO È DISPONIBILE QUI:
PRODUZIONE, RIPRESE E DIRETTA STREAMING DI MAWIVIDEO
si ringraziano William Santero e Daniele Carlevaro
VENERDI 10 LUGLIO A ROMA
LA REGISTRAZIONE DELL'EVENTO È DISPONIBILE QUI: UNA PRODUZIONE ASSOCIAZIONE CULTURALE AMORE E PSICHE REALIZZAZIONE DI MAWIVIDEO si ringrazia William Santero TUTTI GLI ALTRI CONTENUTI SULL'EVENTO DELLA PUBBLICAZIONE E DELLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI SANDA PANDŽA SONO DISPONIBILI QUI
VENERDI 5 GIUGNO 2015,
“L’IDEA DELLA NASCITA UMANA” DI MASSIMO FAGIOLI
È STATO PRESENTATO A ROMA ALLA LIBRERIA FELTRINELLI APPIA CON L’AUTORE SONO INTERVENUTI VANINA MIGLIORINI, LAURA SAPIENZA E PAOLO STEFANELLI |
PER LA COMPLETEZZA DELL'INFORMAZIONE Gazzetta di Parma 24.9.15 |
• GIOVEDI 17 SETTEMBRE ILARIA BONACCORSI,
DIRETTRICE DI LEFT È STATA OSPITE AD AGORÀ
LA REGISTRAZIONE DELLA TRASMISSIONE È DISPONIBILE QUI
si ringrazia Matteo Fago